progetto d’insieme Alberto Breschi
La struttura, nata come convento nella prima metà del sec.XVII, intorno alla metà del sec. XIX viene adattata e trasformata in Casa di Pena, finché nel 1984-85, con la costruzione del carcere di Sollicciano, i detenuti vengono trasferiti nel nuovo complesso penitenziario, mentre quello di Santa Teresa viene dismesso. Nel 1990, l’Amministrazione Comunale di Firenze prende possesso del complesso di S. Teresa e lo concede in comodato d’uso, per 50 anni, all’Università degli Studi di Firenze, che realizza nel 1995 un primo lotto di lavori. Alcune porzioni dell’edificio risultano ancora in uso al Ministero di Grazia e Giustizia che dispone degli spazi che ospitano il Comando Regionale per Semilibertà Detenuti, il Centro Servizio Sociale Adulti, nonché gli alloggi che sono utilizzati da dipendenti di questo ministero. Oggetto del comodato tuttavia, come risulta dal contratto stipulato nel 1990 tra il Comune di Firenze e l’Università degli Studi di Firenze, sono tutti i locali del complesso di Santa Teresa, compresi gli alloggi. A seguito dell’approvazione di un progetto unitario per l’intero sistema universitario nell’area comprendente i complessi di S. Teresa e S. Verdiana, nel 2006 il progetto definitivo per l’intero complesso di S. Teresa redatto dal sottoscritto con lo studio Vignoli-Consorti per le strutture e lo studio dell’ing.Giusti per gli impianti, viene validato e successivamente approvato in conferenza di servizi. La proposta di recupero si compone essenzialmente di due parti distinte: Didattica e Ricerca. La prima comprende gli spazi relativi alla didattica della Facoltà di Architettura (aule, spazi per gli studenti, laboratori ecc.), mentre alla seconda fanno capo i locali del Dipartimento di Progettazione dell’Architettura, (funzioni amministrative, spazi per la ricerca, vari laboratori del Dipartimento di Progettazione)1. Il progetto definitivo comprende l’analisi e la progettazione dell’intero complesso, al fine di dare origine ad un progetto che, anche sviluppato per parti successive per praticità e necessità, possedesse una forte coerenza e coesione interna.
Il progetto di trasformazione e recupero dell’intero complesso di Santa Teresa era finalizzato ad accogliere le seguenti strutture didattiche e di ricerca: • Corso di laurea triennale “Scienze dell’Architettura”; • Corso di laurea specialistico “Progettazione dell’Architettura”; • Dipartimento di Progettazione; • Laboratorio informatico. 1