Settimana della Cultura Calabrese. Cosenza 2018

Settimana

cultura calabrese della

NONA EDIZIONE

Cosenza - Rende venerdì 21 - lunedì 24 settembre 2018

COMUNITÀ della MEMORIA ricordando don Carlo De Cardona e don Luigi Nicoletti a 60 anni dalla morte info: 347 4829232 gruppo su Settimana della cultura calabrese

www.settimanadellacultura.com

venerdì

21 settembre 2018

Ore 11.30 COSENZA - BIBLIOTECA NAZIONALE Sala rari e di pregio «Maria Greco» Inaugurazione mostra bibliografica La Rerum novarum in Calabria a cura di Annamaria Santoro, responsabile fondi antichi Biblioteca Nazionale di Cosenza; presiede Rita Fiordalisi, direttore Biblioteca Nazionale di Cosenza.

Ore 18.30 COMMENDA DI RENDE Sala «De Cardona» - BCC Mediocrati • Inaugurazione e visita guidata alla mostra Don Carlo De Cardona pioniere dell’apostolato sociale dei contadini e artigiani 1 Studi e Ricerche calabresi, a cura di Demetrio su don Carlo De Cardona Al “Centro” dello sviluppo nel cuore del territorio Guzzardi, rettore Universitas per crescere Viinsieme variensis.

STUDI E RICERCHE SU DON CARLO DE CARDONA

• Un passato sempre vivo di Nicola Paldino • Gesù Cristo fondamento della sua spiritualità di mons.

Francesco Savino

• Presentazione del primo numero del quaderno: Studi e Ricerche su don Carlo De Cardona, Editoriale Progetto 2000. Intervengono: Nicola Paldino, presidente BCC Mediocrati; Maria Don Carlo De Cardona Locanto, Centro studi calabrese 1 «Cattolici socialità politica»; Romilio Iusi e Antonio Acri, membri della Commissione storica per la Causa di beatificazione di don Carlo De Cardona.

Conclude: mons. Francesco Nolè, arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano.

Filiale di San Giovanni in Fiore

ISBN 978-88-8276-526-2

euro 8.00

• La grafologia ci aiuta a capire la sua personalità di Carmensita Furlano • San Pietro in Guarano e gli impianti indroelettrici

Filiale di Castrovillari

Filiali: Acri › Albidona › Amendolara › Bisignano › Castrovillari Cosenza › Frascineto › Lattarico › Lauropoli › Luzzi › Mirto Crosia › Montalto Uffugo › Paola › Rende › Rende 2 › Rocca Imperiale › Rose › San Giovanni in Fiore › Spezzano Albanese

9 788882 765262

editoriale progetto 2000

Filiale di Rende

• Sempre dalla parte dei contadini di Demetrio Guzzardi

• Elettricità sul fiume Arente

e l’associazionismo contadino in Calabria (1898-1927) di Romilio Iusi

editoriale progetto 2000

• Le pubblicazioni decardoniane di Luigi Intrieri

Centro Studi Calabrese Cattolici Socialità Politica

La Rerum novarum, l’enciclica sociale di papa Leone XIII, promulgata il 15 maggio 1891, aprì la strada all’associazionismo operaio e contadino.

In Calabria i suoi maggiori interpreti sono stati don Carlo De Cardona e don Luigi Nicoletti.

La mostra bibliografica alla Biblioteca Nazionale di Cosenza resterà aperta fino a venerdì 28 settembre 2018, con i seguenti orari: 10-13; 15-18.

Per visite guidate tel.: 0984 72509.

sabato

22 settembre 2018

Ore 16.30 - COSENZA PIAZZA PARRASIO - ARCIVESCOVADO Raduno davanti al medaglione bronzeo di De Cardona

Passeggiata decardoniana nel Centro storico di Cosenza, guidata da Alfredo Salzano e Demetrio Guzzardi.

Itinerario: Arcivescovado, via Liceo, Piazza XV Marzo, Spirito Santo, Cosenza Casali.

In collaborazione con il gruppo facebook “Il senso del tempo il valore di un posto Cosenza”.

domenica

Ore 21.30 - COSENZA COMPLESSO CAPPUCCINI Sala Associazione «De Maria» Incontro con frate Alfonso Longobardi (detto Tartufone), sacerdote dell’Ordine dei Minimi ed autore dei libri: Ritorno a Nazzarètt; Basta poco (Progetto 2000) e Gesù mangiava a scrocco. Le cose migliori le ha fatte stando a tavola (Edizioni Paoline).

Interventi di: suor Stefania Palumbo, Antonio Capocasale e padre Giovanni Cozzolino.

Al termine: assaggi di pane azzimo multicereali e vino… quello buono.

23 settembre 2018

Ore 18.00 RENDE CENTRO STORICO - PIAZZA DEGLI EROI Sede Associazione culturale “Aria nuova” Presentazione del volume di Loredana Gaudio, Trepuntozero. La vita al tempo delle fiabe, Editoriale Progetto 2000. Intervengono: oltre all’autrice e all’editore, Valdo Vercillo, presidente “Aria nuova”; Biagio Politano, magistrato, e Roberta Guzzardi, autrice delle illustrazioni.

In collaborazione con l’Associazione culturale “Aria nuova”.

lunedì

24 settembre 2018

Ore 11.30 COSENZA - BIBLIOTECA CIVICA Chiostro del Convento di Santa Chiara Sfogliando i giornali decardoniani (La Voce cattolica, Il Lavoro, L’Unione), a cura di Demetrio Guzzardi.

Nella sala dell’Associazione «De Maria» mostra delle illustrazioni realizzate da Roberta Fortino per la riedizione del libro Qui parlano le bestie scritto da don Luigi Nicoletti nel 1955.

In collaborazione con il Circolo della stampa di Cosenza «Maria Rosaria Sessa».

Sala studio Conversazione di grafologia. Tra le carte di don Carlo De Cardona e don Luigi Nicoletti: dalla scrittura alla personalità, a cura di Carmensita Furlano.

Ore 18.30 - COSENZA COMPLESSO CAPPUCCINI Sala Associazione «De Maria» Presentazione del volume di don Salvatore Belsito, L’ecumenismo “vissuto”. Il frate cappuccino Callisto Lopinot cappellano del campo di concentramento a Ferramonti di Tarsia, Editoriale Progetto 2000. Intervengono, oltre all’autore e all’editore: fra Antonello Castagnello, guardiano Convento Cappuccini; Franco De Maria, presidente Associazione «Gian Marco De Maria»; mons.

Francesco Nolè, arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano.

Padre Lopinot, nel 1940, fu inviato dal Vaticano a Ferramonti, per essere un uomo del dialogo con gli ebrei e gli ortodossi. La sua presenza fu di conforto per tutti.

Ottanta anni fa, contro le leggi razziali, l’unica voce critica in Calabria fu quella di don Luigi Nicoletti, il sacerdote cosentino che il regime fascista trasferì d’ufficio dal Liceo “Telesio” di Cosenza a quello di Galatina.

Nicoletti fece conoscere, sui giornali cattolici cosentini l’enciclica di Pio XI «Mit Brennender Sorge» (Con crescente preoccupazione), che condannava le teorie naziste del razzismo biologico.

Riconoscimenti a personalità che operano e risiedono in Calabria che si sono distinte nella ricerca e nell’elaborazione culturale economica e sociale XVI EDIZIONE - COMUNITÀ DELLA MEMORIA - SAN PIETRO IN GUARANO - 1 SETTEMBRE 2018

mons. Francesco Savino

per l’evangelizzazione e la promozione umana Mons. Francesco Savino è originario di Bitonto, cittadina in provincia di Bari; quest’anno festeggia i 40 anni di ordinazione sacerdotale. Papa Francesco nel 2015 lo ha voluto alla guida della diocesi di Cassano Jonio, che pochi mesi prima aveva visitato.

L’episcopato di mons. Savino si è subito caratterizzato per una vicinanza ai problemi sociali, al mondo giovanile e al servizio della carità e della salute. Ha ripreso e Consegna la pergamena rilanciato il processo di beadon Franco Cozza. tificazione di don Carlo De Cardona, il sacerdote moranese che agli inizi del secolo XX ha operato a favore della redenzione di operai e contadini.

Ha recentemente pubblicato un saggio sulla spiritualità di tre grandi personalità del cattolicesimo democratico italiano: Moro, La Pira e Dossetti.

Tonino Sicoli

per la cultura e le arti visive La conoscenza e la divulgazione dell’arte pittorica e visiva in genere è la missione che porta avanti, ormai da oltre 40

anni, il prof. Tonino Sicoli, curatore di importanti mostre d’arte, con relativo catalogo, in Italia e in particolare in Calabria.

La sua direzione del MAON (Museo d’Arte dell’Ottocento e Novecento) ha posto Rende – sede del Museo – tra i centri che hanno maggiormente investito sull’arte contemporanea.

Anna Stratigò

Consegna la pergamena Stefano Vecchione.

per la musica popolare Da Lungro al mondo. Anna Stratigò è nata e vive nella cittadina di Lungro, la capitale religiosa della comunità arbëreshe. Gli albanesi di Calabria, da sei secoli, si sono integrati in un contesto culturale diverso dal proprio, senza lasciarsi omologare.

Anna Stratigò con molteplici linguaggi espressivi – in primis la musica popolare – racconta il suo mondo proponendolo come simbolo di una perfetta convivenza, basata sull’identità e la re- Consegna la pergamena lazionalità. papas Pietro Lanza.

Tonino Lavoratore

per la promozione e la ricerca musicale

Consegna la pergamena Francesco Leta.

La musica come fondamento dei propri impegni.

Il maestro Tonino Lavoratore è un benemerito nella promozione in Calabria di iniziative musicali. Per tantissimi anni docente nelle scuole medie; ha promosso accademie, stagioni concertistiche, convegni, iniziative culturali, periodici, saggi per far conoscere al grande pubblico i personaggi calabresi – e non solo – che si sono distinti nel grande campo delle Sette note.

Consegna la pergamena Nello Serra.

Francesca Pecora e Maria Loredana Ambrosio Raggiungere un obiettivo è sinonimo di impegno e perseveranza. Laurearsi nella stessa sessione – mamma e figlia – è qualcosa di straordinario, un legame d’amore che merita di essere conosciuto. Le storie positive dimostrano l’esistenza di una Calabria bella ed operosa. Francesca e Loredana sono un esempio per tutti coloro che vogliono realizzare i propri sogni.

Consegna la pergamena Renato Guzzardi.

Fondazione “Roberta Lanzino” per l’associazionismo

26 luglio 1988 è la data dell’omicidio di Roberta Lanzino. Sono passati 30 anni da quel tragico giorno, da subito la famiglia ha voluto eternare il nome di Roberta dedicandole una fondazione che opera dal 1989 contro la violenza. Numerose le iniziative intraprese per educare, in modo particolare le nuove generazioni, verso il rispetto degli altri; da qualche anno è stata aperta “la Casa di Roberta”, una struttura abitativa funzionale ai bisogni delle donne e dei minori maltrattati.

Gianni Macrì

Salvatore Vainieri

Funzionario del Comune di Cosenza, ama la scrittura ed il teatro. Tra i fondatori del Circolo ricreativo aziendale comunale, ideatore e redattore del periodico Oradaria, che da diciotto anni, con quanti condividono, con lui, passioni e “comuni” interessi, proprio nel luogo di lavoro, porta all’attenzione dei letConsegna la pergamena tori pensieri, poesie, racconti Pietro Turano. e riflessioni, che sarebbero rimasti inespressi. Il periodico Oradaria è, anche, una comunità della memoria, che non dimentica i colleghi che hanno collaborato e che rivivono con i loro testi sulle pagine stampate.

La disabilità non è un limite, diventa una grande opportunità se si riesce a coinvolgere altri nella costruzione di strumenti che aiutano chi è in difficoltà a cogliere tutte le occasioni che la vita ci offre. L’emittente web Radio San Marco Scalo, la stamperia in braille e la battaglia per la corretta applicazione della norma che consente l’entrata nei luoghi pubblici ai cani guida per i non vedenti, sono solo alcune delle iniziative promosse negli ultimi anni da Salvatore Vainieri coadiuvato dal suo staff.

Consegna la pergamena Giuseppe Giudiceandrea.

Nicola Bloise - Ass.ne Il Nibbio

Paola Morano

per la scrittura e il giornalismo d’ambiente

per la rivitalizzazione dei centri storici

Consegna la pergamena Mario Greco.

Da 20 anni il centro storico di Morano Calabro ha al suo interno una serie di spazi singolari, gestiti dall’Associazione Il Nibbio: un albergo diffuso con un Museo naturalistico davvero unico, che aderisce all’Associazione nazionale dei Musei Scientifici. L’anima di questa associazione è Nicola Bloise, un ingegnere civile, che dopo aver lavorato quale dirigente all’Anas, insieme ai fratelli Sandro e Pasquale si è completamente dedicato a questo progetto che pone il cuore antico di Morano Calabro come un esempio per far rivivere – con intelligenza e gusto – le pietre del passato.

per la solidarietà

per la valorizzazione del turismo culturale

Consegna la pergamena Albamaria Frontino.

Paola Morano ha fatto della conoscenza e della divulgazione una ragione di vita; accompagna con competenza e passione turisti e curiosi nei luoghi più significativi della nostra regione. Lo studio sistematico della storia della Calabria e di Cosenza in particolare, la pone tra le persone che maggiormente valorizzano il grande patrimonio artistico conservato nei nostri centri storici.

www.premiocassiodoro.eu

Premio Gustavo Valente

per gli studi storici sulla Calabria ad Annamaria Letizia Fazio già direttore dell’Archivio di Stato di Cosenza

Gustavo Valente, profondo studioso della storia della Calabria, una delle regioni italiane tra le più ricche di passato, resta tra le personalità di maggior rilievo della cultura in Italia.

LA MOTIVAZIONE Lo storico, per effettuare le sue ricerche, ha sempre bisogno dell’archivio, dove vengono conservati i documenti che lo studioso, dopo attenta valutazione, pubblicherà nei suoi saggi. Annamaria Letizia Fazio ha diretto con competenza, professionalità e dedizione l’Archivio di Stato di Cosenza, promuovendo le carte del suo istituto tra storici affermati e neofiti delle scienze storiche. Tante le iniziative realizzate nella nuova sede dell’ex Convento dei Minimi a Cosenza, alcune delle quali restano nella memoria di chi vi ha partecipato. Negli anni della sua direzione, la prestigiosa Sala studio dell’Archivio di Stato di Cosenza è stata dedicata alla memoria di Gustavo Valente.

ALBO D’ORO 2015 Mons. Luigi Renzo 2016 Giacinto Pisani 2017 Luigi Intrieri (alla memoria) 2018 Annamaria Letizia Fazio

Le giornate a Morano Calabro paese natale di don Carlo De Cardona Da venerdì 4 a lunedì 7 agosto 2018 la prima parte della Settimana della cultura calabrese si è svolta a Morano Calabro, il centro del Pollino che ha dato i natali a don Carlo De Cardona e dove 60 anni fa ha concluso la sua esistenza terrena. Dopo l’omaggio floreale al cimitero e al bosto bronzeo, si sono svolte tutte le iniziative in programma, tra cui la presentazione del quaderno decardoniano con la presenza di mons. Savino, la mostra fotografica di Mario Greco, la passeggiata ai ruderi del Colloreto, i giochi tradizionali che, oltre ai più piccoli, hanno visto impegnati i novizi cappuccini, ed in ultimo la presentazione del libro sul cappellano di Ferramonti, padre Lopinot.

Premio Franco Locanto per la politica come servizio

a Rita Pisano (alla memoria) sindaco di Pedace dal 1966 al 1984

LA MOTIVAZIONE Donna, moglie, mamma di sei figli. Esponente del movimento internazionale per la pace. Quasi 70 anni fa, nell’ottobre 1949 ha partecipato a Parigi, con la delegazione calabrese, al Congresso mondiale dei partigiani della pace; qualche giorno dopo a Roma, Pablo Picasso, in un incontro con alcuni intellettuali italiani, disegnò il suo volto, a suggellare l’importanza del genio femminile per la costruzione di un mondo privo di guerre. Sindaco di Pedace dal 1966 al 1984; in anni di grandi cambiamenti sociali, Rita Pisano ha vissuto la politica come capacità di leggere i bisogni della gente e di dare le giuste risposte. Con gli Incontri silani ha valorizzato non soltanto Lorica, ma l’intero Altopiano, portando in Sila i più affermati artisti del Novecento.

La quarta edizione del Premio «Franco Locanto» viene assegnata alla memoria di Rita Pisano perché, proprio come Franco Locanto, ha inteso l’impegno nelle istituzioni come un servizio alla comunità. L’insegnamento di Locanto è un monito ad intendere la politica, innanzitutto, come risposta ai bisogni della gente meno rappresentata.

Ha ritirato la pergamena il figlio di Rita Pisano, on. Giuseppe Giudiceandrea, capogruppo dei Democratici progressisti al Consiglio regionale della Calabria. Ha consegnato il riconoscimento l’avv. Maria Locanto, figlia di Franco.

ALBO D’ORO 2015 Italo Falcomatà (alla memoria)

Sindaco di Reggio Calabria

2016 Mario Giuseppe Carpino

Sindaco di Paterno Calabro

2017 Giacinto Mannarino

Sindaco di Longobardi

2018 Rita Pisano (alla memoria)

Sindaco di Pedace

Le giornate a San Pietro in Guarano e a San Giovanni in Fiore

La seconda parte della Settimana della cultura calabrese si è svolta in Sila: venerdì 31 agosto e sabato 1 settembre 2018 a San Pietro in Guarano, paese dove ha operato don Carlo De Cardona. San Pietro ha ospitato il Premio «Gustavo Valente», il Premio Cassiodoro e il Torneo dello strummulu.

Interessante la visita alla centrale idroelettrica «Grimaldi» sul fiume Arente, simile a quella realizzata dalla Lega del lavoro nei primi anni del Novecento. Grande partecipazione per la presentazione dei libri di Antonio Modaffari su Giovanni Paolo II e papa Francesco, con l’intervento di don Ennio Stamile.

Domenica 2 settembre 2018, la Settimana si è spostata a San Giovanni in Fiore, paese natale di don Luigi Nicoletti. Le iniziative si sono svolte negli ambienti del convento dei Padri Cappuccini, con la presentazione del libro sull’on. Pietro Buffone, il discepolo amato da don Nicoletti e la consegna del Premio «Franco Locanto» alla memoria di Rita Pisano.

Nella mattinata di lunedì 3, omaggio floreale a Nicoletti nel cimitero di San Giovanni in Fiore da parte dell’Amministrazione Comunale. La delegazione è stata guidata dal vescovo di San Marco Argentano-Scalea mons. Leonardo Bonanno.

Ottava edizione Torneo nazionale du Strummulu «Giovanni Turano» Classifiche finali Tifo da stadio a San Pietro in Guarano per i lanciatori du strummulu. Anche questa ottava edizione, guidata come le altre da Pietro Turano, presidente dell’Accademia dei giochi tradizionali, è stata trasmessa in diretta web da Nunzio Scalercio, che ha registrato numerosissimi contatti dall’Italia e dall’estero.

«I bambini e gli adolescenti hanno diritto alle migliori cure mediche possibili, ad essere ricoverati in reparti dedicati vicino casa, ad avere sempre accanto i genitori, a giocare e studiare».

Carta di Ledha sui diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale

Via Antonio Monaco - Cosenza Contatti: 0984 23604 - 349 6516567

Sabato 1 settembre a San Pietro in Guarano CATEGORIA RAGAZZI (fino a 14 anni) 1. Marco Napoli (Milano) 2’04”44 2. Francesco Manna (Castrolibero) 1’56”43 3. Samuel Settino (San Pietro G.) 1’06”18.

CATEGORIA UOMINI (15-64 anni) 1. Francesco Elia (San Pietro G.) 1’48”18 2. Federico Treggiari (Cosenza) 1’12”46.

CATEGORIA NONNI (oltre i 65 anni) 1. Ennio Bruno (San Pietro G.) 1’59”00 2. Salvatore Pugliese (San Pietro G.) 1’56”31 3. Maurizio Napoli 1’49”62.

CATEGORIA FEMMINILE (unica) 1. Francesca Napoli (San Pietro G.) 0’57”50 2. Giulia Guzzardi (Cosenza).

Resta imbattuto il record di Federico Donnici stabilito nel 2017 a Camigliatello Silano di 3’06’’66.