DeGusto 004 - giugno 2018

Aut. Trib. di Velletri n. 21 del 17/11/ 2017 ­ Numero 4 ­ Giugno 2018

U n m e st i e r e f o n d a t o s ul l a f i d uc i a I macellai stanno scomparendo: rimangono soltanto i migliori

IN QUESTO NUMERO Copertina Un mestiere findato sulla fiducia di Luigi Biagi Futuro della macelleria a pag. 4 Cacio e pepe su crema di zucca e pistacchi di Stefano Bartolucci Una ricetta "territoriale" a pag. 10 Esperti di vino di Fabio Ciarla Il Vinitaly del Lazio tra conferme e sorprese a pag. 12 Buoni e di stagione I cetrioli: freschi e ringiovanenti a pag. 15 Cioccolato: oro bruno di Mascia De Carolis a pag. 16

Ecodetersivi: 5 ricette di Maria Laura Magliulo Detersivi efficaci che si possono autoprodurre a pag. 20 Un mese di eventi e sagre Appuntamenti, sagre ed eventi nel Lazio ed oltre a pag. 24 Brevi dal mondo dell'enogastronomia Le principali novità a pag. 27 Orientamenti gastronomici Quando lui in cucina non c'è una millennial su tre... a pag. 29 Itinerari del gusto Tra grotte "del cervo", Tagliacozzo e Roccacerro a pag. 30

Dateci un maritozzo Cornetti congelati e dolci da forno vanno alla grande. Ma che fine ha fatto il mari­ tozzo con la panna?

Ricordate la sua soffi­ cità, la sua compattezza e la sua uvetta? Da bambini lo prendevate anche voi per inzupparlo nel cappuccino la dome­ nica mattina, l'unico giorno in cui vi era concessa la colazione al bar dopo la messa?

Oggi trovarne uno è un'impresa. Eppure è l'unico dolce davvero tipico del Lazio.

Se ne trovate uno buono, segnalatecelo: sta diventando qualcosa di raro e da intenditori.

Direttore responsabile: Luigi Biagi Editore: Associazione Ferao Redazione: via del Pavone 35 ­ Artena Stampato dalla: Tipografia Monti srl con sede in: Cisterna di Latina DeGusto Mensile di Enogastronomia, Salute e Buone Notizie Aut. Trib. Velletri n. 21 del 17/11/ 2017

Chiuso in redazione il 27 maggio 2018 Tel.: 3334485006 E­mail: redazionedegusto@gmail.com

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Un mestiere antico fondato sulla fiducia

Enogastronomia

di Luigi Biagi Al forno un girello o una sottofesa? Meglio una co­ stata o una fesa? Per il BBQ una lombata, un fi­ letto o una bistecca? Ma poi: quanti tipi di bistecca esistono e quali sono più adatti per una cottura anziché per un'altra?

Domande per niente scontate e che chi va al su­ permercato si pone sempre meno. La standardizzazione dei ta­ gli della grande distribu­ zione sta infatti

semplificando tantissimo i nostri gusti in tema di carne di bovino ma anche di suino. Non è così? Allo­ ra in quanti, negli ultimi due mesi, hanno comprato un fusello o un fiocco di vitello? E quanti altri saprebbero dire per quale cottura sono adatti e per quale inadatti? Io non ne sapevo molto prima di addentrarmi nel regno della macelleria.

Un ambito che, a diffe­ renza di quel che si pensa, si sta professionalizzando

grazie all'enorme concorrenza della Grande Distribuzione Orga­ nizzata. La concorrenza sul prezzo della GDO sta infatti facendo chiudere molte macellerie che non stanno al passo con i tempi. Un artigiano diffi­ cilmente può competere con i prezzi della grande distribuzione e dunque i “vecchi macellai” o resi­ stono fino ad andare in pensione oppure vengono assunti dalla GDO, oppure si mettono al passo con i

macellerie esistenti: quelle che ancora hanno una clientela affezionata.

“Per fare il macellaio oggi – racconta Agostino Datti, della storica macelleria Ariana Centro Carni che si trova ad Artena – serve una professionalità che prima non era necessaria.

Oggi il cliente vuole essere consigliato e il macellaio deve essere in grado di soddisfare le sue esi­ gienze. Di ogni cliente il suo macellaio di fiducia deve conoscere i gusti e le caratteristiche. Per questo non basta avere della carne buona ­ prosegue Datti ­ ma è necessario sapere quale taglio è adatto per ogni cliente”.

Non è soltanto questo il segreto per essere un ma­

A pag. 4 "Macelleria" di Joachim Beuckelaer (1568, Napoli, Museo di Capodimonte) Sopra: alcuni dei tagli del bovino cellaio di successo: c'è di più. Non a caso Datti è il macellaio più longevo della sua area, che spazia da Velletri a Colleferro a Valmontone. Dopo l'inau­ gurazione della sua prima attività il 6 gennaio del 1988 ha affrontato i tanti cambiamenti del mercato, resistendo e prosperando, trasformandosi e aggiornandosi. “Secondo la mia esperienza – racconta Datti ­, nel tempo il consumo di carne è diminuito del quaranta percento e se oggi dovessi

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Enogastronomia

tempi. È questo il mondo del commercio di carne, nel quale negli ultimi quindici anni si è anche assistito ad una riduzione del consumo procapite e ad un aumento delle diete vegetariane o vegane. Solo due anni fa i dati Coldi­ retti testimoniavano come il budget delle famiglie per la carne era sceso per la prima volta al secondo posto dall'inzio del secolo: segno di una dieta nostra­ na che sta cambiando.

E tutto ciò ha effetti anche sui macellai, che sono sempre di meno e sempre più professionali. Oggi per avere una macelleria non può più bastare “spezzare” la carne.

A testimoniarlo sono le

A sinistra: Agostino Datti della macelleria Ariana Centro Carni, storica macelleria di Artena

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Enogastronomia

La carne e i suoi micronutrienti La carne e i salumi rappresentano importanti fonti di proteine ed altri micronutrienti solitamente assenti (vitamina B12) o poco rappresentati (zinco, selenio, B2, PP) o scarsamente disponibili (ferro) nei prodotti di origine vegetale. Un alimento importante so­ prattutto per i bambini con la carne che è uno dei primi cibi che si puo’ introdurre a partire dal periodo di svezzamento perché è fonte di nutrienti essenziali alla crescita ed è anche facilmente digeribile. L’as­ sunzione è raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità per soddisfare pienamente i fabbisogni nutrizionali del bambini dai 6 ai 23 mesi di età.

occuparmi soltanto di ta­ gli non ne varrebbe la pe­ na”. E infatti per seguire le tendenze del mercato, a volte anticipandole, il ma­ cellaio artenese ha tra­ sformato la sua attività da semplice macelleria in luogo in cui il cliente può trovare tutto ciò che serve.

In questo senso un ruolo importante hanno i pre­ parati e i prodotti tipici.

Ci sono altri due elementi che caratterizzano ormai il lavoro del macellaio. Il primo è la qualità della carne. Sul tema si po­ trebbe discutere a lungo e lo stesso Datti racconta che sempre più i clienti chiedono di essere informati sulla tracciabili­ tà della materia prima, così come prevede la legge. “È giusto che sia così – commenta – e per un macellaio è importante essere sempre trasparente e corretto col cliente. Tra­ sparenza e correttezza so­ no i due elementi necessari per creare quel rapporto di fiducia che deve esserci tra un arti­ giano e il suo cliente”.

Oltre la fiducia serve la professionalità e la compenteza. “Quello che bisogna capire – afferma

Datti – è che oggi per fare questo mestiere non ci può più improvvisare: 8 serve professionalità, pre­ parazione, impegno e so­ prattutto non bisogna mai

tradire la fiducia delle persone. Perchè oggi fare il macellaio vuol dire fare il consulente di fiducia, consigliando non soltanto sugli svariati tagli di carne

La nuova moda: nascono

Enogastronomia

i Meatless Lovers Secondo uno studio promosso da Garden Gourmet sarebbe in crescita il numero degli italiani che ridu­ cono il consumo di carne senza, tuttavia, escluderla dalla propria alimentazione. Nascono così i Meatless Lovers, una numerosa e variegata categoria il cui cre­ do è mantenersi in buona salute attraverso una corretta alimentazione che non escluda nulla. Infatti il 75% degli intervistati dichiara di ridurre so­ stanzialmente il consumo della carne aumentando quello di prodotti vegetariani per stare meglio, il 52% per sperimentare con gusto. Uno stile di vita quello del Meatless Lovers seguito soprattutto dalle donne (72%). Tale stile è seguito dal 28% degli uomini che preferiscono passare più tempo a tavola socializzando (64%) invece che cucinando (36%).

ma anche dimostrandosi trasparente e corretto”. E per chi cerca la carne del produttore?

“Rispetto i gusti e gli orientamenti di tutti – è la risposta – per quanto mi riguarda posso dire che, rispetto a chi produce in proprio, ho però il vantaggio di poter sceglie­ re sempre la materia mi­ gliore, cambiando fornitore nel momento in cui il prodotto non ri­ spetta gli standard di qua­ lità dei miei clienti”.

Quale che sia la macelleria che scegliete, la morale è sempre la stessa: non ba­ sta un bancone con della carne dentro, bisogna es­ sere capaci di guardare oltre quel bancone e tro­ vare nel macellaio una persona competente e che meriti la vostra fiducia.

FUNGHI MISTI DA VERO CHEF funghimisti Ingredienti: 4 fette di pane nero, 1 cipolla, 1 bicchierino di aceto di mele, 1 confezione di funghi misti, 2 cucchiai di pomodoro fresco frullato Preparazione Affettare sottilmente la cipolla e metterla in una larga padella con un cucchiaio di olio a fuoco molto basso e farla stu­ fare molto lentamente senza farle prendere co­ lore. Nel frattempo puli­ re i funghi, tagliandoli a fette tranne i pioppini a cui toglieremo solo la base.

Quando la cipolla sara’ “trasparente” bagnare con l’aceto e fare evapo­

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rare per cinque minuti.

A questo punto aggiungere i funghi ed il pomodoro frullato. Fare cuocere l’insieme per circa 10 minuti.

A cottura quasi ultimata salare e pepare. Mettere le fette di pane nero su una teglia coperta di carta forno, coprirle con il misto di funghi e mettere sotto il grill per 2 minuti.

Togliere dal forno ed impiattare.

Redazionale

Mangiare funghi colti­ vati, con il certificato di qualità “Fungo Italiano Certificato”, non è soltanto una questione di salute ma anche di gusto. Oltre agli champignons c'è una scelta vasta: il prataiolo crema o il pioppino il portobello, il pleurotus e le cornucopie.

Ognuno di essi ha forma diversa ed anche gusto diverso. E vi si possono cucinare delle ricette belle, semplici e gustose preparate anche da grandi chef. Non ci credete? Eccone una di Adriano Ceruti, del ristorante Gavroche.

Pane nero con cipolla all'aceto di mele e

Ingredienti per 4 persone 10

LA RICETTA

Enogastronomia

Cacio e pepe su crema di zucca e pistacchi di Stefano Bartolucci (Ristorante RossoDiVino ­ Valmontone) Preparazione Preparare la zucca ta­ gliandola in fettine sottili.

Mettere l'olio in padella con cipolla tagliata fine­ mente ed imbiondire.

Aggiungere la zucca. Sfu­

­ 250 di tonnarelli all'uovo

­ pepe nero macinato ­ cipolla rossa di

­ 160 g di zucca ­ 80 g di pecorino romano ­ 80 g di parmigiano

Tropea ­ pistacchi di Bronte ­ olio EVO ­ sale qb

mare con brandy e successivamente aggiungere acqua senza affogare la zucca in modo tale da far cuocere lenta­ mente fino ad ottenere una purea. Attendere la cottura della zucca e frullare fino ad ottenere un composto omogeneo.

Tritare i pistacchi e to­ starli in un padellino. In un recipiente di alluminio versare un po' d'acqua di cottura della pasta e una noce di burro Sciogliere con una frusta ed

aggiungere pecorino, parmigiano e pepe, gi­ rando costantemente il composto fino ad ottenere una soluzione densa, cre­ mosa e senza grumi.

Versare i tonnarelli appe­ na scolati nel recipiente di alluminio e amalgama­ re con il composto prece­ dentemente ottenuto.

Stendere la crema di zucca su di un piatto pia­ no, sovrapporre la pasta al centro del piatto e spolverare con pistacchi tostati precedentemente.

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DIVENTARE ESPERTI DI VINO ­ 8

Enogastronomia

Il Vinitaly del Lazio tra conferme e sorprese

di Fabio Ciarla Un qualsiasi appassionato di vino che viva in Italia

non può non andare, almeno una volta, al Vini­ taly. E anche quest’anno la fiera veronese, tenutasi dal 15 al 18 aprile, è stata meta di migliaia di visi­ tatori, in teoria solo ope­ ratori professionali ma in pratica ricca anche di molti semplici consu­ matori. Il che rappresenta il dilemma fondamentale per questo evento, sul

quale Veronafiere sta la­ vorando per migliorare la vivibilità e gli affari degli espositori interni senza perdere il fascino per i semplici appassionati. In fiera si è passati ai bi­ glietti nominali (rivolu­ zione riuscita a metà) venduti a prezzi alti che superano gli 80 euro, mentre per i consumatori si è dato vita a “Vinitaly

pochi sono gli scontenti.

Ovvio che fa più fatica chi è agli inizi e avrebbe biso­ gno di maggiore visibilità, tuttavia qualcosa è cambiato e, speriamo, altro continuerà a cambia­ re in futuro. Innanzitutto l’allestimento interno è stato rivisto, passando dalla modalità “cunicolo” con le pareti alte ad uno spazio aperto con delle piccole “torri” con i loghi delle aziende, poi l’esterno si è arricchito di un bel murales colorato. Rimane un problema, secondo me, lo spazio per le degusta­ zioni guidate, completa­ mente aperto sul padiglione e quindi privo di una qualsiasi ri­ servatezza e tranquillità.

Lasciando un attimo da

parte le questioni genera­ 13 li, di competenza anche del nuovo assessore all’Agricoltura della Re­ gione Enrica Onorati, proviamo a passare velo­ cemente in rassegna le produzioni laziali presenti al Vinitaly.

Novità e conferme sicura­ mente, con il Consorzio del Frascati e quello del Cesanese del Piglio – le due Docg regionali – impegnati a trovare la giusta strada di promo­ zione, unendo le varie anime e le aziende in alcuni casi sparse anche in altri spazi (FIVI per esempio). Ma anche altri territori possono vantare una visione di gruppo interessante, Cori con i suoi autoctoni per

Enogastronomia

and the city” con percorsi di degustazione e anima­ zione nello splendido centro cittadino di Vero­ na. Cambiamenti che ne­ cessitano di tempo, così come sicuramente ci vorrà tempo al Lazio, come territorio vitivinicolo, per scrollarsi di dosso quell’immagine di Cene­ rentola delle regioni ita­ liane. Da anni ormai, nonostante la posizione favorevole proprio davanti all’ingresso principale (Cangrande), il padiglione Lazio non riesce ad imporsi come uno die più visitati. E non è la qualità che manca, perché poi se parli con i produttori per fortuna gli affari si fanno, gli importatori comunque arrivano e tutto sommato

Enogastronomia

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Immagini del Vinitaly (Foto Ennevi­Veronafiere) esempio, poi il litorale sud con Nettuno e Terracina, ma anche il viterbese con il Grechetto è stato molto apprezzato.

Un mix davvero vario, che potrebbe fare felice qualsiasi appassionato perché comprende molti autoctoni e diverse belle espressioni di vitigni internazionali, vini bianchi freschi e rossi strutturati capaci di invecchiare.

Insomma basta saper sce­ gliere, magari facendosi guidare da personaggi del calibro di Fabio Turchetti e Antonio Paolini, giorna­ listi che hanno animato

alcune delle degustazioni del Padiglione Lazio al Vi­ nitaly appunto.

Lazio che tra l’altro era presente a Verona anche con la ricerca e la forma­ zione, in particolare con la sede CREA Viticoltura Enologia di Velletri, rappresentata da Massi­

mo Morassut e Paolo Pie­ tromarchi che hanno presentato due vinifica­ zioni sperimentali di vini passiti realizzati nello sto­ rico istituto di via Cantina Sperimentale a Velletri.

A presto e ricordatevi di seguirmi anche su www.enoagricola.org!

BUONI E... DI STAGIONE

Cetrioli: freschi e ringiovanenti scottature solari. Sarebbe infine un rimedio tradizio­ nale contro le rughe e per combattere il gonfiore.

Note sono le maschere to­ nificanti e rassodanti in grado di rendere anche la pelle pià morbida e lumi­ nosa.

Tornando all'alimentazio­ ne, una ricetta semplice, gustosa e rinfrescante è l'insalata di cetrioli, olive, ravanelli e rucola (e alici per chi vuole). Può essere mangiata semplice oppure condita con una salsina di yogurt e olio.

Salute

Giugno mese dei cetrioli, ortaggi amati e odiati. Uti­ lizzati anche in cosmetica, i cetrioli sono ricchi di acqua (96,5 g per 100 g di prodotto) e per questo so­ no rinfrescanti e depurati­ vi. Hanno inoltre pochissime calorie e quindi sono utili nelle die­ te dimagranti.

I cetrioli hanno diversi elementi nutritivi: c'è la provitamina A e le vitami­ ne B e C. Inoltre sono ricchi di potassio, ferro,

calcio, iodio e manganese.

La loro polpa viene uti­ lizzata come diuretico e disintossicante. Pare inoltre che gli enzimi contenuti nel cetrioli aiuti­ no a prevenire la forma­ zione di calcoli renali e alla vescica. In ultimo sono utili per la pulizia dell'intestino.

Come detto, l'ortaggio è utilizzato anche in cosme­ tica perché ricco di zolfo.

Sarebbe infatti in grado di schiarire le macchie dell'età ed è consigliato dai dermatologi per lenire le

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Salute

Il cioccolato: un vero e proprio oro bruno

di Mascia De Carolis (Nutrizionista)

Come non dedicare uno spazio al nostro amato cioccolato soprattutto do­ po la Pasqua? Ebbene, le origini del cacao e del cioccolato derivano agli Olmechi, una popolazione precolombiana che colti­ vava la pianta Theobroma cacao, per poi passare ai Maya e successivamente agli Aztechi che lo uti­

lizzavano come bevanda o medicinale. La diffusione del cioccolato in Europa seguì l’arrivo di Cristoforo Colombo in America, espandendosi soprattutto in Spagna dove veniva re­ so più gradevole con aggiunta di spezie quali peperoncino, cannella, vaniglia e zucchero. La pianta del cacao cresce

Salute

18 all’ombra di fusti giganti per preservarsi dal vento e dalla luce solare; i frutti di questa pianta contengono semi da cui viene estratta la polvere di cacao. Di questa pianta ne esistono tre varietà con un diverso gusto: il Creolo, il cacao fine per eccellenza, il più raro e pregiato di tutti; il Forestiero, il più coltivato viene sempre mescolato ad altre varietà; il Trinita­ rio, è un ibrido tra i prece­ denti. La preparazione del cacao a partire dai frutti prevede una serie di pas­ saggi che consentono di migliorare l’aroma dei se­ mi, incorporazione di ingredienti come zucchero

o latte in polvere fino alla sua cristallizzazione, e abbattimento della carica fungina. Gli effetti del ca­ cao sulla salute sono me­ no nocivi di quel che si crede grazie alle oltre 120 sostanze di cui è compo­ sto. L’alto valore calorico è dato dalla elevata percentuale lipidica e dall’aggiunta di zuccheri: il 50% del peso del seme è costituito da burro di ca­ cao e quindi grassi, impo­ nenti però anche le concentrazioni di steroli, fibre, minerali e flavonoi­ di. Il suo effetto positivo sull’umore è dato dalla presenza di sostanze aro­ matiche con una specifica

qualità sensoriale. Esso favorisce la produzione del mediatore chimico se­ rotonina ad effetto rilas­ sante e stabilizzante sull’umore, quindi ha una moderata attività antide­ pressiva. Nel cacao sono presenti parecchie ammi­ ne biogene con struttura simile a quella delle anfe­ tamine che agiscono sul sistema nervoso sui re­ cettori dei cannabinoidi.

Oltre alle notevoli pro­ prietà positive è ovvia la sua quota calorica,evitare quindi un abuso e preferi­ re sempre il cioccolato fondente almeno all’85% così da ridurre la quantità di zuccheri.

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ECODETERSIVI IN 5 FACILI RICETTE Detersivi efficaci, ecologici che si possono autoprodurre in casa

Salute

di Maria Laura Magliulo Mezzo litro d'acqua, un bicchiere di aceto, una spolverata di bicarbonato ed una spruzzata di succo

di limone... cosa staremo mai preparando?

Facile, uno sgrassatore universale.

Quanti prodotti per l'igie­ ne e la pulizia di casa ci sono nel vostro arma­ dietto? Probabilmente più di quanti ne servano realmente.

Molti si saranno accumu­ lati col tempo e aspettano il loro momento per entrare in scena, ma poi puntalmente vengono la­ sciati indietro.

Eppure bastano pochi ingredienti davvero eco­ nomici e spesso già pre­ senti in casa per autoprodursi gli indi­ spensabili per le pulizie quotidiane.

Detersivi efficaci, ecolo­ gici e personalizzabili in base ai gusti e alle esi­ genze. In più, se siete soggetti allergici che mal sopportano i prodotti chimici o avete dei bambini, ne rimarrete entusiasti.

Giovedi 28/06 ­ore 19,00 Inaugurazione dell’evento; ­ore 19,00 apertura stand gastronomici; ­ore 19,30 gruppo popolare tradizionale; ­ore 20,30 esibizione Scuola di danza; ­ore 21,00 Spettacolo musicale e con galà di orchestre e canti popolari.

Venerdi 30/06 ­ore 17,30 inizio Torneo di Briscola; ­ore 18,00 apertura stand gastronomici; ­ore 19,30 Serata dedicata allo sport con esibizione di palestre; ­ore 19,00 gruppo popolare tradizionale itinerante; ­ore 20,30 esibizione Scuola di danza; ­ore 21,00 Spettacolo musicale con l’orchestra “Ottava Nota” e canti popolari.

Sabato 31/06 ­ore 17:00 Torneo di Briscola ­ore 18,00 apertura stand gastronomici; ­ore 19,00 gruppo popolare tradizionale; ­ore 20,30 esibizione “Lauchi Dance Academy” ­ore 21,00 Musica con “I Figli delle Stelle”.

Domenica 1/07 ore 10,30 Tour “Algidus” Città di Lariano con Moto Harley Davidson, moto custom, moto sidecar e auto d’epoca; ­ore 12,00 apertura stand gastronomici; ­ore 12,00 gruppo popolare tradizionale; ­ore 17:00 Torneo di Briscola ­ore 18,00 apertura stand gastronomici; ­ore 19,00 gruppo popolare tradizionale; ­ore 19,30 esibizione Scuola di danza ­ore 21,00 Musica con “Zena Liscio and Soda" ­ore 21,50 Spettacolari fuochi pirotecnici.

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Salute

Per iniziare, si possono sperimentare 5 ricette semplicissime: un de­ tersivo per i pavimenti, uno spray multisuperfi­ cie, uno spray per vetri e specchi, uno spray per la cucina ed uno per il ba­ gno. Per contenerli si possono riciclare i vuoti dei detersivi finiti.

Pronti? Via! Detersivo pavimenti (contenitore vuoto da 1 l): 180 g. carbonato di sodio (soda solvay), 750 ml acqua di rubinetto, 50 ml alcool etilico 90° denatu­ rato, 2 cucchiaini detersi­ vo per piatti. Sciogliere la

soda nell'acqua (scalderà leggermente mentre solu­ bilizza). Aggiungere l'alcool e il detersivo per piatti. Travasare nel contenitore e aggiungere altra acqua sino a raggiungere il litro. Que­ sto detergente è adatto a tutti i pavimenti, fuorchè il parquet. Si può usare puro sullo sporco osti­ nato o diluito in acqua come un classico de­ tergente per pavimenti. Si risciacqua con estrema facilità, non lascia aloni e pulisce a fondo.

Multisuperficie (conte­ nitore spray): 125 ml

acqua demineralizzata, 125 ml aceto di vino bianco, 3 gocce o.e. limo­ ne (facoltativo). Mescola­ re tutti gli ingredienti nel contenitore e attendere qualche secondo per far sciogliere l'o.e.. E' uno spray semplice da usare, non necessita di ri­ sciacquo e aiuta a sgras­ sare qualsiasi superficie di casa. Contenendo ace­ to, meglio evitarne l'uso su pietra o marmo.

Sia per questa che per le altre ricette, se mal tolle­ rate l'odore dell'aceto di vino, potete provare con quello di mele, meno pungente, o con quello

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bianco di alcol, quasi ino­ dore.

non eccedere per non tra­ sformarlo in un prodotto a risciacquo.

Detergente bagno e sanitari (contenitore spray): 500 ml acqua de­ mineralizzata, 46 g bi­ carbonato di sodio, 5 gocce o.e. tea tree e 3 gocce o.e. arancio dolce (facoltativo). Sciogliere tutti gli ingredienti e tra­ vasarli nello spruzzino.

Per la rubinetteria si può usare il multisuperficie che, contenendo aceto, tiene a bada il calcare e lucida l'acciaio.

Buone eco­pulizie di pri­ mavera a tutti!

Salute

Vetri e specchi (conte­ nitore spray): 250 ml acqua demineralizzata, 150 ml aceto, 100 ml alcool etilico 90° denatu­ rato, 1 ml detersivo per piatti (1/4 cucchiaino), 10 gocce o.e. menta piperita o eucalipto (facoltativo).

Mescolare tutti gli ingre­ dienti nel contenitore e attendere qualche se­ condo per far sciogliere l'o.e.. Si spruzza diretta­ mente sulla superficie da pulire ed è senza ri­ sciacquo. Valido anche per pulire le piastrelle.

Detergente cucina (contenitore spray): 500 ml acqua deminera­ lizzata, 2 cucchiai sapone di marsiglia grattugiato.

Scaldare l'acqua e scio­ gliere il sapone girando con un cucchiaio. Trava­ sare nello spruzzino. Se la superficie da pulire è particolarmente unta o sporca, spruzzare prima col multisuperficie per ammorbidire lo sporco e passare poi con lo spray cucina. Anche qui, non occorre risciacquo. Si può aumentare la quantità di sapone di marsiglia se serve, stando attenti a

Feste, manifestazioni, itinerari e degustazioni guidate.

Dove, quando e come degustare nel prossimo mese

UN MESE DI EVENTI E SAGRE 9 giugno Pranzo Contadino alla Fattoria Colle San Nicola L'azienda agricola Colle San Nicola di Domenico Coculo (Artena), pluripremiata dall'Azienda Agrimercati per le ricotte e le mozzarelle, apre le porte ai visitatori. Sarà possibile visitare l'azienda e degustare i prodotti aziendali.

Info e prenotazione obbligatoria al numero: 320 9651047.

Buone Notizie

9 giugno Festa della ciliegia Nel centro 24 storico di Artena torna la festa della Ciliegia. La festa popolare artenese nasce intorno agli inizi del 900 e quest'anno viene riproposta dal Comitato del Centro Storico. A far da contorno alla festa ci sarà un mercatino artigianato, una mo­ stra fotografica artenese e l'immancabile stand gastronomico. Info sulla pagina FB del Comitato di Quartiere Centro Storico di Artena.

22­23­24 giugno Festa delle Pappardelle al Cinghiale Torna a Lariano l'appuntamento dedi­ cato alla gastronomia locale. L'Italcaccia di Lariano organizza anche quest'anno la festa delle Pappardelle al Cinghiale e dei prodotti tipici locali. La manifestazione

si terrà presso l'Anfiteatro nel centro della cittadina in provincia di Roma.

La manifestazione prevede l'apertura degli stand gastronomici per tutti e tre i giorni alle ore 19 (sabato e domenica anche a pranzo). Per info: 3336946544.

23­24 giugno Sagra del Tordo Matto

Nel centro storico di Zagarolo torna la Sagra del Tordo Matto, il tipico involtino zagarolese cotto sui ferri. Si tratta di un involtino di carne equina con all'interno un battuto di grasso di prosciutto, aglio, prezzemolo, coriandolo, sale, ed altre spezie locali.

Può essere cotto alla brace di "Troppe" (viti tagliate dai vigneti "stincati") infilzato allo spiedo o sulla graticola oppure può essere cotto in padella. La tradizione vuole che per avere un miglior sapore e ammorbidire la carne di cavallo, i tordi matti devono essere messi a "ri­ posare" per circa 24 ore nel vino.

Quest'anno ci saranno figuranti, balestrieri, giullari in strada, prodotti della migliore gastronomia del territorio dei Monti Prenestini, vini, birre artigianali, tanti stand gastronomici dove poter gustare Street (medieval) food. Per

info: www.sagradeltordomatto.it.

28 giugno 1° luglio La "Cellittata" larianese: la festa dell'enogastronomia

(Cantine), Formaggi (azienda ovini e bo­ vini) pane e dolci di Lariano (più forni) pasta casareccia fatta a mano e più dolci tradizionali (coinvolgendo negozi locali) norcineria e tutte le attivi­ tà che nel corso di questi ultimi giorni vorranno aderire contribuendo ad arricchire il quadro dell’Enogastrono­ mia. Per info: 3492318105.

6 all’8 luglio I fasti del Medioevo ad Abbadia San Salvatore

Buone Notizie

Arriva alla V edizione la “Festa dell’Eno­ gastronomia” organizzata a Lariano dall’Associazione “Comitato Ara di Norma”. Punto forte della festa sarà 26 l’enogastronomia affidata a 3 Ristoranti locali: “Il Bersagliere”, la “Premiata Trattoria Prati” e “Bruno”. Gli Stand serviranno menu liberi basati princi­ palmente su piatti tipici larianesi di pa­ sta fatta a mano come “cellitti” (pasta fatta a mano con acqua e farina) piatto centrale della festa, gnocchi e tagliatelle.

Si cucineranno inoltre arrosticini di pe­ cora e agnello alla brace proposti diretta­ mente dall’Associazione Ara di Norma.

Per completare il quadro culinario, l’As­ sociazione sta cercando di coinvolgere attività legate alla produzione di prodotti tipici come Olio e olive (Frantoio), Vino

Abbadia San Salvatore celebra i fasti del suo medioevo con l’“Offerta dei censi”.

Per tre giorni il centro storico della città del Monte Amiata (Siena) torna ad esse­ re un vero e proprio “Castrum” medieva­ le dove rivivono arti e mestieri. Una singolare rievocazione che coinvolge l’intero paese: la comunità badenga smette gli abiti contemporanei e torna a vestire quelli degli avi, mettendo in scena una festa in costume, unica nel suo ge­ nere, che offre un interessante spaccato della vita di quel tempo. Per info: tel/fax: 0577778324 ­ 0577775221.

Per pubblicare una sagra o un evento scrivi a: redazionedegusto@gmail.com

In breve, le principali novità, notizie e curiosità dal mondo del cibo, del vino, della birra e dei distillati

MONDO ENOGASTRONOMICO "Idee da Coltivare": il progetto di formazione in Carcere a Velletri Le basi teoriche e pratiche per il ricono­ scimento di un olio extravergine d’oliva di qualità entrano nella Casa Circonda­ riale di Velletri grazie al CAPOL (Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina) con il Progetto “Idee da Coltivare”, rea­ lizzato dall’Istituto Tecnico Agrario “Ce­ sare Battisti” di Velletri e il finanziamento del MIUR. A partecipare sono stati alcuni detenuti iscritti alla se­ zione carceraria dell’istituto superiore all’interno della Casa Circondariale. Il corso si è svolto tramite assaggio e panel test delle sue caratteristiche organoletti­ che, per imparare a scoprirne pregi e di­ fetti, e il rapporto con la salute.

“L’iniziativa del CAPOL – spiegano gli organizzatori ­ ha completato il percorso didattico proposto con “Idee da Coltiva­ re”, col quale il “Cesare Battisti” ha volu­ to trasmettere ai frequentanti competenze e conoscenze utili per il loro reinserimento sociale e lavorativo, ma anche per la valorizzazione dell’attivi­ tà agricola della Casa Circondariale, la quale dispone, tra l’altro, di un uliveto dalle potenzialità produttive non trascu­ rabili”.

Carne italiana: accordo tra Coldi­ retti, Inalca, Bonifiche Ferraresi e 27 Filiera Bovini Italia Coldiretti, Inalca, Bonifiche Ferraresi e Filiera Bovini Italia hanno stretto un accordo di filiera per lo sviluppo di alle­ vamenti di carne con capi 100% italiani.

Il progetto punta ad aumentare nel no­ stro Paese la quota di carni provenienti da capi nati e allevati in Italia. Si sostiene così “un’attività – affermano dalla Coldi­ retti ­ che può offrire nuove opportunità di lavoro nelle aree interne e del Mezzo­ giorno, con un prezzo minimo garantito agli allevatori, e si offre un contributo al sistema Paese con la riduzione delle importazioni (il tasso di autoapprovvi­ gionamento è del 55%) e il manteni­ mento del territorio. In 5 anni la produzione dovrebbe essere di 125mila bovini e l’impegno di 4.200 allevatori”.

Nell'accordo è previsto il coinvolgimento di tutte le fasi produttive, dall’alleva­ mento alla macellazione, lavorazione e confezionamento fino alla commercializzazione.

Buone Notizie

Nasce l'Alta Scuola Veronelli Nasce l'Alta Scuola Italiana di Gastrono­ mia Luigi Veronelli. Ideata e coordinata da Andrea Bonini, Direttore del Semina­ rio Veronelli (ente senza fini di lucro), si ispira alle rivoluzionarie idee veronellia­ ne e sarà luogo di pensiero e di formazio­ ne dedicato al sapere della terra e della

tavola. Cornice principale delle iniziative dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli sarà la sede di Fondazio­ ne Giorgio Cini presso l’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. L’Alta Scuo­ la Veronelli sarà inaugurata nel luglio 2018 con la Settimana della Cultura Ga­ stronomica, mentre il primo corso di alta formazione dedicato al vino italiano partirà nel 2019 e avrà titolo “Camminare le vigne. Luoghi, persone e cultura del vi­ no italiano”.

CAMPIONATI ENOGASTRONOMICI

Maria Tofani quarta al Campionato Mondiale della Pizza di Parma Ancora un successo per Maria Tofani e Luca Polce de "L'Altra Pizza" di Valmontone. I due pizza­ ioli valmontonesi si sono aggiudicati il quarto posto al Campionato Mondiale della Pizza che si è tenuto a Parma nel mese di apri­ le. Maria Tofani, in parti­ colare, si è aggiudicata il quarto posto in classifica del più competitivo Campionato della Pizza, nella sezione "Pizza in Te­ glia". Quest'anno la ri­

cetta vincente presentata da Maria Tofani è stata un'ortolana con vellutata di zucca, funghi, zucchi­

ne, pomodori secchi, stracciatella di bufala e granella di pistacchi di Bronte.

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ORIENTAMENTI GASTRONOMICI Quando ‘lui’ non c’è in cucina, una millennial su 3 ama sperimentare preferito (49%) rispetto alla tradizionale cena. Cosa sale? In primis vegetali come zucchine (68%), melanzane (62%), zucca (59%) e carciofi (54%), seguite da pesce (52%) e cereali (49%): a non risentire delle novità culinarie sono i prodotti legati alla dieta mediterranea, ritenuta da sempre un modello salutare. E’ quanto emerge da uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l’osservatorio sulle tendenze ali­ mentari di Fratelli Polli. Lo studio è stato condotto con la metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1200 italiane e un panel di 80 esperti dell’alimentazione attraverso un monitoraggio online.

Buone Notizie

Linguine al tofu, millefoglie di verdure, involtini di cruditè e sushi vegetariani: il menù del terzo millennio è all’insegna della sperimentazione negli abbinamenti e nei sapori, ma con al centro ingredienti provenienti dall’orto. Fantasia al potere in cucina che vede come prime fan le donne, soprattutto le più giovani, dai 25 ai 35 anni appartenenti alla generazione dei millennials (38%), rispetto ai coetanei uo­ mini (25%). Pare siano infatti le rappre­ sentanti del gentile sesso le più curiose a sperimentare in cucina e a condividere l’esperienza con le amiche: per questa ra­ gione l’aperitivo risulta essere il momento

ITINERARI DEL GUSTO Angoli nascosti di tipicità di Luigi Biagi

Buone Notizie

Tra Tagliacozzo e Carsoli, a pochi chilometri dall'uscita del casello autostradale, ci sono due luoghi degni di essere visitati.

Forse non tutti sanno (io non lo sapevo) che nel comune di Carsoli c'è una delle grotte più belle della zona, che permette sia 30 itinerari turistici sia percorsi speleologici. Si tratta della grotta di Pietrasecca, anche nota come grotta "del cervo", cuore della riserva di Pietrasecca. L’ambiente della grotta è preservato nella sua condizione naturale: non ci sono passerelle né illuminazione artificiale per cui è possibile l'esperienza del "buio assoluto". Tutte le visite sono fatte insieme ad una guida ma sono accessibili anche a bambini. È necessaria la prenotazione (al numero 3201715968) perchè gli orari delle discese sono fissi: 09.30­11.30­15.00­ 16.30. Ulteriori informazioni possono

essere trovate sul sito internet del comune di Carsoli.

La visita alla grotta, per la quale sono consigliabili scape da trekking, è preceduta e seguita da un breve itinerario nel bosco.

Viste le grotte, se si ha ancora tempo e si vuole aggiungere all'escursione naturalistica quella culturale e cittadina, consiglio vivamente la visita a Tagliacozzo.

Si tratta di una cittadina che ha avuto il suo momento di splendore tra il Seicento e l'Ottocento.

Era luogo di villeggiatura e di cultura ma anche di economia e potere.

Oggi vi si possono ammirare i fasti rimasti dello Stato Pontificio: dal Palazzo Ducale degli Orsini al magnifico convento di San Francesco con annesso chiostro (oggi comunale dopo l'espropriazione napoleonica), dove è

conservato il corpo di San Tommaso da Celano.

Di assoluto pregio anche la piazza centrale con la sua fontana dell'obelisco.

All'itinerario naturalistico e culturale si può aggiungere quello gastronomico.

La città di Tagliacozzo abbonda di trattorie.

Da parte mia consiglio un posto sperduto nelle campagne (chiuso il lunedì). Si tratta della trattoria Il Boscaiolo a Roccacerro. Si trova qualche km fuori la città, in via Tiburtina Valeria.

Un invidiabile esempio di cucina abruzzese, soprattutto per l'antipasto (in cui spicca un'ottima ricotta di pecora e un'encomiabile trippa ­ parola di chi non la sopporta) e la carne alla brace. Quanto al vino, potete farvi consigliare dal titolare, che vanta la qualifica di sommelier.

DOVE TROVARE DEGUSTO Mensile in distribuzione gratuita cartacea e on­line ARTENA Nelle edicole come supplemento a "La Nuova Tribuna" e presso Ariana Centro Carni COLLEFERRO ­ Bar Dolce momento ­ Bar Marini ­ Caffè Italia ­ Bar Colosseo ­ Bar impero ­ Bar il Portico ­ La Bottega del Vino ­ Epoke caffè ­ Bar jolly ­ Pasticceria Fratticci ­ Master pan ­ Boccon di vino ­ Mozzarella di Bufala Campana ­ ChiCafe ­ La bottega dei sapori ­ Pianeta casa ­ Parrucchiera Sabrina ­ La bottega della pasta

­ Nero Caffè due ­ Dal Pagnottella LARIANO ­ Centro Sportivo Millenium ­ Agriappia ­ Ristorante Premiata Trattoria Prati e nei negozi del centro PALESTRINA ­ Az. Agricola Damigelli ­ Cantina prenestina ­ Il forno pane e dolci ­ Marilyn's cafè ­ Il cuore nel caffè ­ Casa Mania ­ Arte Moda ­ Libreria Telemaco ­ Bar Cecconi ­ Norcineria Cilia ­ Gran Caffè ­ Pasticceria Charlotte VALMONTONE Nelle edicola come

supplementoa "La Nuova Tribuna" e presso: ­ Gioielleria Osmelli ­ Shabby Ristrò ­ Centro Estetico Sunlight ­ L'altra Pizza ­ Facilmente Servizi VELLETRI ­ Vino e caffè ­ Torrefazione Vidili (Corso della Repubblica) ­ Compagnia del porcospi­ no ­ La Fenici via Roma ­ Bargello ­ Bar Zi' Checco 31 ­ Bar sport 2000 ­ Gelateria viale Oberdan ­ Tostamore ­ Nonno Rolando ­ Stazione FS ­ Bar Gabbiano ­ Gelateria piazza Mazzini ­ Gelateria viale Oberdan ­ Agriappa ­ Antichi sapori velieri

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