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rIchIesta assIstenza sanItarIa ItalIanI all’estero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag

al fine di garantire la piena attuazione delle garanzie previste dall'articolo 157 del decreto del Presidente della Repubblica n. 18 del 1967 come novellato dalla legge 62 del 2021, consentire una funzionale operatività della nostra rete oltre confine e creare le condizioni ottimali per l'attuazione all'estero delle suindicate missioni del PNRR. 9/3354-A/24. (Testo modificato nel corso della seduta)

Fitzgerald Nissoli.

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riChiesta assistenza sanitaria itaLiani aLL'estero

ORDINE DEL GIORNO 9/03132-AR/078 presentato da

FITZGERALD NISSOLI FUCSIA testo di

Mercoledì 14 luglio 2021, seduta n. 540

La Camera, premesso che: il decreto-legge n. 73 del 2021 contiene provvedimenti per il sostegno all'industria turistica; gli italiani all'estero spesso fanno ritorno ai luoghi di origine durante le vacanze alimentando l'industria turistica e definendo un settore particolare del turismo denominato turismo delle radici o turismo di ritorno; la crisi economica dovuta alla pandemia dovrebbe spingerci a favorire i flussi turistici delle radici tenendo anche presente che secondo i dati statistici nel 2018 i flussi turistici di questa genere sono aumentati notevolmente contribuendo a maturare un fatturato di oltre 4 miliardi di euro (+7,5 per cento rispetto all'anno precedente); tali dati indicano chiaramente che per rilanciare questo settore dell'economia sarebbe importante incentivare gli italiani all'estero a tornare nei luoghi di origine per rinsaldare le relazioni affettive ed economiche con tali territori; la pandemia ha creato uno stato di insicurezza tanto che molti

rinunciano a tornare in vacanza in Italia per la mancanza di assistenza sanitaria visto che, secondo il decreto ministeriale 1o febbraio 1996, gli iscritti Aire hanno diritto, a titolo gratuito, solo alle prestazioni ospedaliere urgenti per un periodo massimo di 90 giorni in un anno solare; per incentivare il turismo delle radici è importante dare la possibilità a tutti gli italiani residenti all'estero di accedere a tutte le prestazioni del Servizio sanitario nazionale e non solo a quelle ospedaliere con carattere di urgenza, per un periodo circoscritto di post pandemia; questo aiuterebbe i piccoli centri a ripopolarsi, almeno nella stagione estiva, e ad attivare legami economici e culturali che potrebbero essere fruttuosi per la ripresa economica dei territori oltre la stagione delle vacanze,

impegna il Governo a prevedere la possibilità di estendere, in un prossimo provvedimento, tutte le prestazioni sanitarie per malattia, infortunio e maternità, erogate a titolo gratuito dal Sistema sanitario nazionale, ai cittadini italiani residenti all'estero ed iscritti all'Aire al fine di promuovere il turismo delle origini. 9/3132-AR/78. Fitzgerald Nissoli.

ORDINE DEL GIORNO 9/03099/008 presentato da FITZGERALD NISSOLI FUCSIA

testo presentato Martedì 18 maggio 2021 modificato Mercoledì 19 maggio 2021, seduta n. 511

La Camera, premesso che: il titolo III del decreto-legge 41/2021 – cosiddetto «Decreto Sostegni» – contiene numerose disposizioni in materia di salute e sicurezza, con particolare riguardo all'articolo 20 in tema di vaccinazioni e farmaci contro il COVID-19 e all'articolo 20-ter che integra le previsioni vigenti in materia di somministrazioni vaccinali; di particolare rilevanza le disposizioni volte a rafforzare il piano

vaccinale, anche mediante l'incremento (di euro 2.800.000.000 per il 2021) del c.d. «Fondo vaccini», per l'acquisto di vaccini anti-SARS-CoV-2 e di farmaci destinati alla cura dei pazienti con Covid-19;considerata l'esigenza di ammettere tempestivamente alla somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2 la più ampia tipologia di soggetti presenti sul territorio nazionale, il Commissario straordinario per l'emergenza, Gen. Figliuolo, ha di recente firmato un'importante e attesa Ordinanza (N. 7/2021 del 24 aprile 2021) che include, tra le categorie esplicitamente elencate di individui non iscritti al Servizio Sanitario Nazionale, anche i cittadini italiani iscritti all'A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero) i quali, trovandosi temporaneamente sul territorio nazionale, possono accedere al diritto alla vaccinazione; tuttavia, ad oggi solo in poche regioni tale diritto può essere effettivamente esercitato. Nella gran parte del territorio nazionale per gli italiani residenti all'estero iscritti all'AIRE e temporaneamente in Italia risulta difficile se non impossibile accedere tramite le apposite piattaforme regionali, molte delle quali risultano prive dell'implementazione tecnica necessaria alla prenotazione della categoria di soggetti aventi diritto e non residenti (privi di tessera sanitaria o di codice fiscale),

impegna il Governo compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, ad emanare con tempestività, di concerto con i Ministri competenti in materia, le misure attuative e linee guida specifiche valide per tutte le Regioni, volte a definire tempi e modalità tecniche di implementazione delle disposizioni di cui all'Ordinanza n. 7/2021 del Commissario straordinario per l'emergenza, Gen. Figliuolo, al fine di rendere concretamente possibile l'accesso al vaccino anti covid-19 anche ai soggetti residenti all'estero, iscritti all'AIRE e che si trovano temporaneamente sul territorio nazionale. 9/3099/8. (Testo modificato nel corso della seduta)

Fitzgerald Nissoli.

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