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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4-06686 presentata da FITZGERALD NISSOLI FUCSIA testo di Martedì 1 settembre 2020, seduta n. 390

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FITZGERALD NISSOLI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: l'agenzia di stampa Askanews, il 14 agosto 2020, riporta testualmente: «continuano a crescere in maniera esponenziale i contagi per coronavirus nelle Americhe, negli Usa e in particolare in America Latina, ed anche la rete consolare italiana è costretta a fare i conti con il Covid-19. Sono diverse, infatti, le sedi diplomatico-consolari che sono state chiuse in quanto al loro interno sono stati riscontrati casi di contagio. Si tratta, fino ad oggi, di almeno una ventina di sedi, tra ambasciate e consolati: si va dall'ambasciata d'Italia in Messico a quella a Belgrado, dal consolato generale di Miami a quello di Buenos Aires. Colpita anche la sede di rappresentanza Onu a New York. Cresce la paura tra gli impiegati e i funzionari delle nostre sedi diplomatiche nel mondo e forti sono le preoccupazioni dei connazionali che hanno frequentato quelle sedi», così come si evince anche dal recente comunicato del Sottosegretario agli Affari Esteri con delega agli Italiani nel mondo, Ricardo Merlo; informazioni provenienti dall'amministrazione degli affari esteri confermano la chiusura di ben 20 sedi consolari all'estero; le notizie sullo stato della pandemia in alcune aree del mondo con una forte presenza di italiani lasciano presagire forti difficoltà nell'espressione del voto referendario del 20-21 settembre 2020, da parte dei connazionali residenti all'estero a causa dei disservizi nella trasmissione dei plichi elettorali;

i problemi connessi alla sicurezza degli impiegati dei consolati che riceveranno i plichi elettorali con le schede votate che potrebbero risultare contaminate, risultano di particolare evidenza e preoccupazione; vi è, dunque, un'urgenza inderogabile nell'affrontare con sollecitudine tali questioni perché sono in gioco la salute dei dipendenti dei consolati ed il diritto all'esercizio del voto –: in che modo i Ministri interrogati intendano garantire l'esercizio del voto ai nostri connazionali che vivono in zone critiche a causa della pandemia, o che vivono sul territorio afferente a circoscrizioni consolari non operative, e come intendano garantire la sicurezza ai dipendenti dei consolati impegnati per le imminenti operazioni elettorali.

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