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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4-10241 presentata da FITZGERALD NISSOLI FUCSIA testo di Mercoledì 15 settembre 2021, seduta n. 565
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FITZGERALD NISSOLI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che: risulta all'interrogante da quanto riferito da connazionali iscritti all'Aire, che l'istituto del commercio estero negli Stati Uniti, abbia in essere contratti di lavoro autonomo con i propri dipendenti che, nella realtà dei fatti, svolgono un lavoro di tipo subordinato; tale forma contrattuale determina a carico dei lavoratori un'imposizione di tasse federali e statali superiore a quella prevista per il lavoro subordinato; per la legislazione americana, infatti, i lavoratori che «timbrano il cartellino», come il caso dei lavoratori Ice in Usa sono da considerarsi a tutti gli effetti lavoratori dipendenti; in tale contesto, il Governo federale Usa impone a questi lavoratori Ice di anticipare le tasse ogni tre mesi, con una aliquota del 40,5 per cento, senza poter usufruire di quei benefici di legge che consentono ai lavoratori autonomi di detrarre ogni tipo di spesa atta alla conduzione della loro attività. Inoltre, tali lavoratori sono soggetti al pagamento di una imposizione fiscale statale che va dal 6 per cento al 7 per cento. Di conseguenza, lo stipendio netto si riduce notevolmente, diventando circa la metà di quello lordo; ci si trova di fronte, pertanto, ad un trattamento discriminatorio verso personale di una stessa struttura dello Stato italiano che svolge lo stesso lavoro di chi è assunto come dipendente, creando un indubbio disagio a questi nostri connazionali che prestano la propria attività presso l'Ice con la forma del contratto autonomo pur svolgendo un lavoro subordinato –:
quali iniziative intenda porre in essere il Ministro interrogato, per quanto di competenza, al fine di porre fine a quella che appare all'interrogante come una discriminazione e affinché sia garantita la giusta forma contrattuale ai lavoratori Ice negli Stati Uniti d'America.