SRM Consumi italiani e imprenditorialità giovanile

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Giovani: Un rinnovato spirito imprenditoriale e le nuove abitudini di consumo

Direttore Generale Massimo Deandreis

3 maggio 2013


AGENDA

 Giovani e lavoro  I trends:

 Dal lato dei giovani imprenditori. Performance economiche ed analisi dei fattori di competitività  Dal lato dei giovani consumatori. Le principali tipologie di consumo, di pagamento e di risparmio

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In Campania il peso demografico dei giovani è rilevante … come lo è quello sociale

Il peso della popolazione giovanile di15-34 anni in Campania è del 25,9%

(1,49 mln di giovani, pari all’11,5% dell’Italia), superiore al dato meridionale (24,7%) e nazionale (21,9%)

In Campania si concentra quasi il 20% della popolazione giovanile italiana che non svolge attività lavorative, di studio o di formazione (NEET) Giovani campani (15-34 anni) per attività svolta

19% dei NEET nazionali

Lavoro 402.000 26%

6,6% dei giovani occupati nazionali

NEET 615.000 40%

Studio e formazione 524.000 34% Fonte: SRM su dati ISTAT e Banca d’Italia 2

12% dei giovani studenti nazionali


In particolare «il problema lavoro» si è accentuato con la crisi

La crisi economica ha colpito l’occupazione campana in misura maggiore: il tasso di disoccupazione giovanile è superiore al dato nazionale e meridionale. Nel 2012 la disoccupazione giovanile 15-24 anni campana rispetto all’Italia cresce meno: la variazione del tasso di disoccupazione giovanile della Campania raggiunge quasi i 4 p.p contro i 6,8 punti dell’Italia (6,6 p.p. Mezzogiorno) Quasi stabile, invece, il gap della disoccupazione giovanile 25-34 anni campana rispetto all’Italia: +3,9 p.p della Campania contro +3,2 p.p dell’Italia (+4,6 p.p. Mezzogiorno) Andamento tasso di disoccupazione giovanile

60,0

15-24 anni

50,0

30,0 48,2

25-34 anni

28,2

25,0

24,5

46,9 40,0

20,0 35,3

30,0

15,0

20,0

10,0

10,0

5,0

0,0

0,0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Italia

Mezzogiorno

14,9

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

Campania Fonte: SRM su dati ISTAT

Italia

Mezzogiorno

Campania

Una generazione che spera, che ha fiducia, che nonostante alcune paure e un certo disorientamento, è convinta tuttavia di “potercela fare”!!! 3


Quindi come reagire? Nel Sud il tasso di (auto)imprenditorialità giovanile è significativo …

Il Mezzogiorno e la Campania sono territori con una buona intensità di imprenditoria giovanile. In Campania è presente l’11,5% della popolazione italiana under 35; gli occupati (under 35) sono solo il 7,0%; mentre i giovani imprenditori sono l’11,8% del totale nazionale. 50,0%I giovani in Campania e nel Mezzogiorno: % sul totale italiano 40,2% 39,2% 40,0% 27,6%

30,0% 20,0% 10,0%

11,5%

7,0%

11,8%

0,0%

Campania Popolazione 15-34

Mezzogiorno Occupati 15-34

Imprese attive giovanili

In

Italia ci sono 604.067 imprese giovanili attive su 5.239.924 di imprese complessive (11,5%). Nel Mezzogiorno sono presenti 242.755 imprese giovanili attive su 1.705.173 di imprese complessive (14,2%)

In

Campania le imprese giovanili attive sono 71.112 su 471.890 di imprese complessive (15,1%) Fonte: Istat e Unioncamere 4


… e le province della Campania sono tra i primi posti.

Ben tre province campane si collocano tra le prime dieci province italiane per numero di imprenditori giovani: Napoli al 2° posto con 33.831 imprese attive (pari al 5,6% del totale delle imprese giovani in Italia), Salerno al 6° posto con 15.071 imprese (pari al 2,5% del totale italiano), e Caserta al 9° posto con 13.058 (2,2%)

Numero di imprese giovanili attive nelle province italiane (prime 10 province) 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 -

33.831

15.071

13.058

Fonte: Osservatorio Unioncamere sull’Imprenditoria Giovanile 5


AGENDA

 Giovani e lavoro  I trends:

 Dal lato dei giovani imprenditori. Performance economiche ed analisi dei fattori di competitività  Dal lato dei giovani consumatori. Le principali tipologie di consumo, di pagamento e di risparmio

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Anche per questo motivo … SRM ha creato un Osservatorio sull’imprenditoria giovanile

Obiettivo: monitorare le principali caratteristiche strutturali e le dinamiche congiunturali dei giovani imprenditori: skill, sentiment, aspettative dei Giovani Imprenditori attraverso le «lenti» delle 5 «I» della competitività. Esso si compone di due strumenti:

L’indagine

strutturale a cadenza annuale (circa 5.000 imprese con sovracampionamento nelle regioni meridionali) analizza:

• • •

Mercato ed Investimenti Internazionalizzazione e Rapporto con il territorio. Confronto tra le imprese giovanili e le restanti imprese

L’indagine

congiunturale a cadenza quadrimestrale, manifatturiere guidate da titolari giovani (under 35) esamina:

• •

rivolta

alle

imprese

l’andamento della loro percezione economica (indice di fiducia); un focus quadrimestrale: essere impresa giovane

I risultati ... 7


Nel Sud gli «under 35» hanno migliori dinamiche di fatturato …

Pur nell’attuale contesto economico non positivo, il fatturato delle imprese guidate da giovani nel 2011 si è ridotto di meno rispetto alle imprese delle altre fasce di età (-4,2% rispetto al -6,8% e -7,1%)

Inoltre, nel 2012 le imprese giovanili sono le sole che prevedono un incremento del proprio fatturato (+2%). Variazione media (%) del fatturato delle imprese manifatturiere meridionali: differenze in base all’età media dei titolari 2011

2012*

4

2,0

2 0 -2 -4

-6 -8

-3,2

-4,2

-2,3

*Previsioni delle imprese

-6,8 Meno di 35 anni

-7,1 Tra 35 e 50 anni

Oltre 50 anni Fonte: SRM – Indagine Impresa e Competitività 2012

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... maggiore è anche la loro propensione ad investire …

Nel 2011 una maggior percentuale di imprese giovanili ha effettuato investimenti (24,8% contro circa il 20% per le altre imprese); maggiore è anche la quota media degli investimenti sul fatturato (circa il 22%, contro 15,7%) Inoltre sebbene meno investitori giovani innovino (28,9% contro 38,1% e 33,2% per le altre due fasce), destinano all’innovazione una quota maggiore dei propri investimenti (52,7%, contro 37,7% e 31,8%) Propensione all’investimento nel 2011 delle imprese manifatturiere meridionali (% di imprese e quota degli investimenti sul fatturato) Mezzogiorno

Meno di 35 anni

Tra 35 e 50 anni

Oltre 50 anni

Aziende che investono (% di imprese)

20,6

24,8

19,3

20,5

Quota Spese per investimenti su fatturato (% media)

15,7

21,9

16,6

13,9

Fonte: SRM – Indagine Impresa e Competitività 2012

9


... ed infine maggiore è la quota di esportazione sul fatturato

 

La percentuale di Imprese giovanili che esportano (35,4%) è in linea con le altre imprese… ma quelle che esportano evidenziano una quota maggiore del proprio fatturato all’estero (40,4%) Propensione ad esportare nel 2011 delle imprese manifatturiere meridionali (% di imprese e quota delle esportazioni sul fatturato)

Mezzogiorno

Meno di 35 anni

Tra 35 e 50 Oltre 50 anni anni

Aziende che esportano (% di imprese)

34,6

35,4

35,7

33,3

Quota dell'export sul fatturato (% media)

32,3

40,4

34,4

29,0

Fonte: SRM – Indagine Impresa e Competitività 2012

10


I giovani imprenditori campani sono più fiduciosi…

Dalla

prima indagine quadrimestrale nel 2013 dell’osservatorio giovani imprenditori di SRM si rileva un miglioramento dell’indice di fiducia sull’economia dei giovani imprenditori campani che si mantiene su livelli migliori rispetto al dato nazionale e meridionale…

…Tuttavia

l’indice di fiducia dei giovani imprenditori campani continua a essere negativo (inferiore a 100) L’indice di fiducia dei giovani imprenditori

98,0 96,0 94,0

96,0 94,0

93,8

93,6

93,3

92,4

91,8

92,0

92,5

91,4

90,0 88,0 Campania

Mezzogiorno

Giugno 2012

Ottobre 2012

Italia Marzo 2013

Fonte: SRM – Osservatorio Imprese Giovani – I quadrimestre 2013 11


…ed hanno una buona “percezione di se” sia nella capacità di internazionalizzarsi…

Nelle 7 variabili esaminate, la Campania (ed in generale il Mezzogiorno) presenta saldi migliori di quelli registrati per l’Italia, soprattutto nella propensione all’esportazione, nella capacità di sviluppare collaborazioni commerciali, tecnologiche, produttive e nella capacità di attivare rapporti commerciali con i Paesi Emergenti.

20 15 10 5 0 -5 -10

Essere impresa giovane- L’Autovalutazione dei giovani imprenditori rispetto all’Internazionalizzazione. Saldo netto ponderato 14,0 12,5 7,6

7,0

9,1 9,3

3,9

2,7 -1,5 -5,3

6,7

9,3

3,8

-3,0 -2,3

Propensione Capacità di agire all'esportazione da sola nei mercati esteri di interesse della Sua Azienda

1,2

-4,7 -7,1-7,6 Capacità di sviluppare collaborazioni commerciali (import/export)

Italia

Capacità di sviluppare collaborazioni tecnologiche (scambio di conoscenze)

Mezzogiorno

Capacità di sviluppare collaborazioni produttive, commerciali e tecnologiche in loco

-5,8 -7,7

Capacità ad Capacità di esportare nei attivare rapporti mercati di sbocco commerciali con i tradizionali ( quali Paesi Emergenti Europa, America) (Area Med o BRICS)

Campania

Fonte: SRM – Osservatorio Imprese Giovani – I quadrimestre 2013 12


… sia nella capacità di innovarsi…

Anche

sul fattore innovazione, per le 8 variabili esaminate, il Mezzogiorno e la Campania, nella maggior parte dei casi, presentano saldi migliori di quelli registrati per l’Italia 20,0

15,0

Essere impresa giovane- L’Autovalutazione dei giovani imprenditori rispetto all’Innovazione. Saldo netto ponderato 14,3 14,0 11,9

12,8

10,0 5,0

4,2

15,1

14,0 11,3 8,5

6,4

5,8

5,6

7,0

11,0 7,6

5,8

7,0 3,5

2,0 2,4

0,0 -5,0 -10,0

Italia

Mezzogiorno

Campania

-3,3-3,7 -7,3 -9,0

-15,0

Propens. Capacità di Lungimir. nella Cap. di realizzare Cap. di realizzare Cap. di realizzare Cap. di reperire Disponibilità all'innovazione selez.e gli invest. selez. di invest. inn. inn. Produttiva inn.commerciale all'esterno i strutt./personale Inn. Inn. Organizzativa finanz. qualif. Fonte: SRM – Osservatorio Imprese Giovani – I quadrimestre 2013

Influisce il fatto che il giovane imprenditore del Sud è inserito comunque in un contesto meno competitivo 13


…inoltre prevedono un andamento prospettico dell’economia meno negativo

La percezione che gli imprenditori campani e meridionali hanno dell’economia

rispetto all’andamento attuale è negativa (incide anche un clima di fiducia negativo) ma migliore se confrontata al dato nazionale

Si intravede un iniziale miglioramento (seppure con saldi ancora non positivi) nei prossimi 4 mesi. Andamento attuale e prospettico dell’economia per i giovani imprenditori, saldi medi ponderati 0 -20 -40 -44,2 -60 -52,7 -57,0 -80 -66,4 -70,4 -100 -87,6 Italia Mezzogiorno Campania Andamento attuale dell'economia Andamento prospettico (prossimi 4 mesi) dell'economia Fonte: SRM – Osservatorio Imprese Giovani – I quadrimestre 2013

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AGENDA

 Giovani e lavoro  I trends:

 Dal lato dei giovani imprenditori. Performance economiche ed analisi dei fattori di competitività  Dal lato dei giovani consumatori. Le principali tipologie di consumo, di pagamento e di risparmio

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Oltre alla voglia d’imprenditorialità quali sono gli interessi e le nuove abitudini dei giovani?

 

Dalle indagini sociologiche risulta che i giovani sono aperti ai consumi e ai mercati globali. Nella graduatoria dei consumi dei giovani si evidenziano in particolare: i prodotti alimentari, gli spostamenti, l’abbigliamento. Ripartizione del consumo dei giovani. Valori % medi a confronto 24,74

Prodotti alimentari e per la casa 14,58

Spese per auto, moto e spostamenti

11,33

Vestiario, abbigliamento e accessori Ristoranti, pizzerie e bar

9,64

Medicinali e farmaci

9,51

7,52

Telefono e telefonia Viaggi e vacanze

6,18

Cura della persona, capelli e bellezza

6,01

Elettronica ed elettrodomestici

Rispetto alla ripartizione nazionale, i giovani meridionali danno una maggiore importanza alle spese per spostamenti, per il look, comunicazione ed estetica

4

Cinema, teatri e concerti

3,31

Libri, giornali e riviste

3,17

Mezzogiorno Italia Indagine SRM sulle abitudini di consumo dei giovani

16


In particolare è sempre più rilevante il consumo tecnologico... Ripartizione del consumo tecnologico tra i giovani meridionali. Valori Medi Tablet Radio 4,23 5,15 Internet 30,99

Smartphone 18

Telefono cellulare 20,16

Computer 21,48

Indagine SRM sulle abitudini di consumo dei giovani

Per i giovani meridionali, il 30,99% del consumo tecnologico è attribuibile all’uso di Internet ( in Italia il 32,99%). In particolare si utilizza Internet per lavoro/studio, per la posta elettronica e per i social network Ripartizione delle funzionalità Internet. Valori medi

• Per cercare materiali utili per il lavoro/studio • Per la posta elettronica • Per partecipare a un social network/community (facebook o altri) • Per fare acquisti online • Per chattare • Per leggere i quotidiani online • Per scaricare musica/film/giochi/video • Per telefonare 17

Mezzogiorno

Italia

25,2

22,5

22,0

24,6

18,1

18,5

9,3 6,9 6,6

9,7 6,7 6,9

6,0

6,1

5,9

5,1


…e la modalità di acquisto on line dei giovani

Gli acquisti on line dei giovani interessano soprattutto i biglietti per aerei/treno, hotel (il 19%, contro il 20,64% dell’Italia) e Abbigliamento ed accessori (il 17,5% contro il 18,77% dell’Italia).

Rispetto al dato nazionale, per i giovani meridionali si rileva un maggior ricorso agli acquisti on line di cellulari, smartphone e tablet, elettronica ed accessori di telefonia Ripartizione di acquisti on line dei giovani 19,1

Viaggi (Biglietti aerei/treno, hotel, viaggi completi, ecc)

17,5

Abbigliamento e accessori

15,5

Altra tipologia di prodotto 10,3

Lettura (Libri digitali e non)

9,5

Cellulari, smatrphone e tablet

7,9

Elettronica (TV, lettori DVD, Hard Disk, Chiavette di…

6,4

Biglietti per partite, concerti ed eventi

6,0

Accessori di telefonia CD e DVD Videogiochi

18

4,6 3,3

Mezzogiorno Italia


..ma i giovani di oggi mostrano anche una maggiore attenzione agli strumenti finanziari Strumenti finanziari: conoscenza e possesso CONOSCENZA

Mezzogiorno

Italia

Bancomat

79,10%

86,00%

Carta prepagata ricaricabile

72,00%

78,60%

Carta di credito

66,80%

74,30%

Conto corrente(NET: online, tradizionale, carta conto)

63,80%

73,00%

Nessuno di questi

7,80%

4,80%

Mezzogiorno

Italia

POSSESSO • •

Carta prepagata ricaricabile Bancomat

53,00% 45,90%

57,00% 63,20%

Conto corrente (NET: online, tradizionale, carta conto)

36,90%

52,90%

Carta di credito

19,40%

29,40%

Nessuno di questi

10,40%

7,20%

Non conosce alcun strumento finanziario

7,80%

4,80%

Indagine SRM sulle abitudini di consumo dei giovani

19


La crisi ha inciso sulla situazione economica personale dei giovani modificando il tenore di vita…. La soddisfazione media della propria situazione economica è molto bassa, soprattutto nel Mezzogiorno 2,2 2,1 2 1,9 1,8 1,7 1,6

2,14 2,03

1,97

1,95 1,79

Nord Ovest

Centro

Nord Est

Italia

Scala: Molto soddisfatto= 4 Abbastanza soddisfatto= 3 Poco soddisfatto= 2 Per niente soddisfatto= 1

Mezzogiorno

Circa il 70% (63% in Italia)

dei giovani meridionali ha dichiarato che la crisi ha colpito direttamente il proprio nucleo familiare provocando una perdita del posto di lavoro (20,5%), non ricevendo lo stipendio (18,3%), peggiorando le condizioni contrattuali (27.6%) cambiando lavoro (3,4%)

Il 45,50% dei giovani meridionali (in Italia il 38,40%) afferma che il proprio tenore di vita è peggiorato ed il 44% (in Italia il 45,30%) che risulta difficile mantenere lo stesso tenore di vita Indagine SRM sulle abitudini di consumo dei giovani 20


… apportando un calo ai consumi

Sia in Italia che nel Mezzogiorno si rileva un calo generale di tutte le tipologie di consumo da parte dei giovani (media consumi 2,62 nel Mezzogiorno e 2,66 in Italia) ad eccezione di quelle più indispensabili quali medicinali, spese per spostamenti e prodotti alimentari. Rispetto a 2 o 3 anni fa, lei direbbe che la sua famiglia ha aumentato o diminuito il consumo di: Mezzogiorno 3,03

Italia 3,07

Medicinali e farmaci

Spese per auto, moto e spostamenti

2,97

3,01

• •

Prodotti alimentari e per la casa Telefono e telefonia

2,94 2,78

2,98 2,81

Cura della persona, capelli e bellezza

2,71

2,7

Elettronica ed elettrodomestici

2,59

2,62

Vestiario, abbigliamento e accessori

2,55

2,55

• • • •

Libri, giornali e riviste Viaggi e vacanze Ristoranti, pizzerie e bar Cinema, teatri e concerti

2,41 2,35 2,32 2,18

2,46 2,4 2,36 2,26

Media sul totale consumi

2,62

2,66

Indagine SRM sulle abitudini di consumo dei giovani

Valori medi a confronto: (Scala da 1-5: 1 = molto diminuito, 2 = un po’ diminuito, 3 = rimasto invariato, 4 = un po’ aumentato, 5 = molto aumentato) 21


…ma i giovani meridionali esprimono un’attenzione particolare al futuro: i progetti dei giovani Secondo i giovani meridionali è meglio investire

Il 52% dei giovani meridionali dichiara che è meglio investire sulla qualità della propria vita futura

sulla qualità della propria vita attuale 47,80%

sulla qualità della propria vita futura 52,20%

Spesa per un progetto futuro nei prossimi 3 anni

Indagine SRM sulle abitudini di consumo dei giovani

Casa Matrimonio/famiglia Viaggio Moto/auto Formazione Mobili Progetti imprenditoriali Non indica

Mezzogiorno

Italia

37,70% 30,60% 19,40% 14,90% 19,00% 14,20% 10,10% 22,80%

37,60% 29,00% 22,70% 16,80% 16,30% 14,50% 10,00% 23,30%

22


Le aspettative dei giovani sul futuro: meno negative le previsioni personali

 

Prevale per i giovani consumatori meridionali un sentiment negativo sulle previsioni economiche personali (36,9% contro il 32,8% dell’Italia) e del Paese (47% contro il 43,6% dell’Italia) future Tuttavia, la situazione economia personale si prevede che sia, nel complesso, meno negativa rispetto a quella del Paese Previsioni sulla situazione economia personale e nazionale dei consumatori meridionali per i prossimi 3 anni se pensa ai prossimi 3 anni, ritiene che la situazione economica personale

19,00%

se pensa ai prossimi 3 anni, ritiene che la 12,70% situazione economica italiana

Migliorerà

Rimarrà più o meno uguale

31,00%

32,80%

36,90%

47,00%

Peggiorerà

13,10%

7,50%

Non sa

Indagine SRM sulle abitudini di consumo dei giovani

23


Quindi in conclusione: qual è l’identikit del giovane di oggi

 Si presenta più evoluto nell’attività imprenditoriale mostrando una maggior propensione ad investire, innovare, ad aprirsi nei mercati internazionali.

Più attento agli strumenti di accesso alla globalizzazione: conoscenza ed utilizzo di strumenti tecnologici

 Non per questo «al di fuori»

dalla crisi economica che incide sulla situazione economica e sociale e sta modificando le sue abitudini di consumo ed il tenore di vita

 Ma comunque non

disposto a rinunciare al miglioramento della propria vita futura, nonostante la consapevolezza di una situazione economica generale del Paese negativa

 E’ per

questo punta sui progetti futuri importanti come la casa il matrimonio, la formazione e l’imprenditorialità … 24


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