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pagina 14 • 27 maggio 2008

speciale

economia

NordSud

Auto, alimentari, prodotti per la casa e ora anche libri scolastici e conti corrente

Non solo viaggi, il business ora vale 100 miliardi di euro di Giuseppe Latour nato nel settore dei viaggi. Prenotazioni last minute e voli a prezzi stracciati (o teoricamente gratuiti). Adesso è un’epidemia che invade tutti i settori del commercio. Prodotti finanziari, automobili, cibo: quella del low cost sta diventando una filosofia industriale più che un fenomeno di nicchia. Grazie ai suoi comandamenti, contenimento dei costi di filiera e prezzi stracciati al consumatore, sta conquistando fette di mercato ormai vastissime. In Usa il fenomeno già rappresenta il 5 per cento del prodotto interno lordo. A causa della crisi dei consumi, in pochi anni in Italia la quota di mercato dei prodotti a basso costo è salita al 7 per cento del fatturato nazionale, quasi 100 miliardi di euro.

È

Il mercato più consolidato è quello dei viaggi. Non c’è soltanto la moltiplicazione delle compagnie low cost, generate dal modello Ryanair: si muovono anche agenzie e tour operator. Attualmente per pacchetti di volo più albergo si spendono in un anno circa 8 miliardi di euro. Il 20 per cento di questa domanda viene ormai assorbita dalle fasce basse di prezzo. Non mancano singolari combinazioni tra low cost e lusso, al quale spesso i cittadini non rinunciano. Questo ha creato come effetto la quasi completa erosione dei prodotti intermedi. In altre parole, o si spende pochissimo o non si bada ai prezzi. A seguire voli e pacchetti di agenzie c’è sicuramente l’elettronica che, soprattutto nella telefonia, domina il mercato. Per gli elettrodomestici, i low cost hanno già mangiato il 15 per cento del mercato tota-

ROMA Martedì 27 maggio 2008 Parco dei Principi Presente, passato e futuro della Rai nel convegno organizzato da Slc/Cgil, nel quale sarà presentato uno studio sugli ultimi bilanci dell’azienda di Stato. Tra gli altri, commentano i risultati Marco Bassetti, amministratore delegato di Endemol; Ettore Bernabei, presidente di Lux; Guglielmo Epifani, segretario generale Cgil; Giancarlo Leone, vicedirettore generale Rai. MILANO Mercoledì 28 maggio 2008 Circolo della Stampa Confinmprese organizza un incontro sul tema “Azioni di Gruppo e Class Action. Profili teorici e soluzioni pratiche per il mercato italiano”. Con il presidente Mario Resca, intervengono, fra gli altri Paolo Rubini, risk manager di Telecom e Aurelio Donato Candian, docente di diritto delle assicurazioni della Bocconi.

aspetta un incremento dei volumi di vendita del 30 per cento. Il vero new comer di questo settore è il mercato delle automobili: qui il low cost vale circa 5 miliardi. Al quale ormai guardano fasce ampie di consumatori. Secondo uno studio del Sole 24Ore sono 185mila le famiglie che oggi comprerebbero un auto con un prezzo sotto i 2.500 euro. E quasi 400mila quelle che rinuncerebbero a qualche confort pur di potersi accomodare su una vettura da meno di 8.500 euro. Insomma, il modello lanciato in India dalla Tata sta facendo scuola. Renault lo ha capito subito ed è stato il primo produttore del vecchio continente ad avviare una produzione low cost con Dacia Logan. Ma risultati in Italia sono ancora interlocutori: il modello base (8.141 euro) ha venduto pochissimi esemplari e l’intera gamma ha toccato complessivamente quota 5mila esemplari. Numeri non spettacolari che, secondo gli analisti, subiranno di qui a venire una decisa inversione di tendenza. Soprattutto se sul mercato dovesse entrare qualche big come Fiat. Ma di fatto il Lingotto è già low cost: la sua 600 base è l’auto più economica su piazza: costa appena 7.600 euro e viaggia al ritmo di 30mila esemplari venduti all’anno. In futuro, comunque, avrà un ruolo decisivo la saturazione del mercato dell’usato che, da noi, fino ad oggi ha fatto in ogni senso le veci delle auto a basso costo. Ma le grandi novità sono due. La prima, e più recente, è rappresentata dal settore dei libri scolastici. Sono molte le case edi-

Dopo il successo di Ing sfidano il mercato anche Mediobanca e Unicredit le (quasi 2 miliardi di euro). Una tendenza consolidata grazie alla grande distribuzione. E l’accoppiata tra prodotti molto sofisticati e prezzi contenutissimi ha appiattito le differenze tra le offerte, rendendo il mercato troppo deflativo. Capitolo a parte quello della casa. Alimentari, igiene, accessori low cost valgono circa 6 miliardi di euro con un trend in decisa crescita. È proprio in questo settore che il basso costo sta facendo registrare un boom. La distribuzione dei discount, infatti, sembra l’unica scialuppa di salvataggio per gli italiani, che si sentono ormai vessati proprio dal boom del “cibo di lusso”. Proprio per questo motivo in futuro l’istituto di ricerca Indicod si

i convegni

trici che, per contenere il caro libri, stanno creando edizioni miste, in parte su carta e in parte su supporti informatici. Mondadori education ha creato il libro “light plus”, una parte su cd rom e su web e una parte “tradizionale”. Anche Rcs ha creato i suoi testi in versione slim, con una parte accessoria consultabile soltanto su internet. Questo per ottenere anche un altro effetto, oltre a quello dell’alleggerimento immediato delle tasche delle famiglie. Non sarà più necessario comprare ogni volta un tomo nuovo, ma si potrà scaricare di volta in volta i diversi aggiornamenti.

L’altra novità riguarda il mondo delle banche. Il fenomeno del basso prezzo e dell’offerta qualitativamente alta sta coinvolgendo anche i prodotti finanziari. Tra i primi, Ing Direct, che ha lanciato un modello così strutturato: costi operativi inferiori grazie alla massiccia presenza online rispetto alla media delle banche tradizionali, prodotti con le migliori condizioni economiche del mercato sia in termini di tassi di interesse sia di spese aggiuntive. E nel futuro su questo fronte si prospetta una guerra. Sono entrati in campo Alberto Nagel e Mediobanca con la nascita di CheBanca!, progetto dedicato al retail che si propone il raggiungimento di oltre 400mila clienti, 8 miliardi di impieghi, 13 miliardi di depositi, 200 milioni di ricavi e 110 filiali (contro le 9 di partenza). Operazione simile, anche se non sovrapponibile, a quella di Unicredit con “Agenzia Tu”, progetto che porterà in Italia entro la fine dell’anno 10 filiali e che avrà prezzi contenuti, personale multilingua e condizioni contrattuali di assoluto favore.

MILANO Mercoledì 28 maggio 2008 Università Bocconi Tavola rotonda su “Meritocrazia. Per rilanciare la società italiana”. Sono attesi gli interventi di Alessandro Profumo, A.d. UniCredit, e di Andrea Guerra, A.d. di Luxottica. TRENTO Giovedì 29 maggio 2008 Castello del BuonConsiglio Al via la terza edizione del Festival dell’Economia. Quest’anno la rassegna ha come tema “Mercato e Democrazia”. Partecipano, fra gli altri, Innocenzo Cipolletta presidente di Ferrovie; Corrado Passera, Ad di Intesa; Paul Krugman, professore dell’università di Princeton e della Lse. ROMA Venerdì 30 giugno 2008 Università Luiss Convegno sul tema “Patria, lavoro, carriera: ha ancora senso impegnarsi per un Paese che si ama”? Risponderanno a questa domanda Pietro Modiano, Dg di IntesaSanpaolo, Anna Maria Artoni, e il presidente di Fiat, Luca Cordero di Montezemolo.


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