Pubblicazione n. 1 Giugno 2019
Il giornalino della V B Scuola primaria Don Gioacchino Rey
UNA GIORNATA A TIVOLI: 30 MAGGIO 2019 Sommario Una giornata a Tivoli I nostri lavoretti Open day dicembre Il nostro pregetti di coding Open day di gennaio Esplorando la Costituzione Safer internet day Progetto di educazione fisica Annie al teatro don bosco Le nostre mappe geografiche Tell me a story Spettacolo di Carnevale Spettacolo di Mangiafuoco Corso Trinity college Il turco in Italia: la trama Il turco in Italia al teatro Orione Magia dell’opera:: lezioni e recita a scuola Educazione alla legalità Visita ai Fori imperiali Le tre studentesse Prove invalsi La nostra prima Comunione Il saluto delle maestre
WWW.ICVIALAPARELLI.EDU.IT
VILLA ADRIANA Il giorno 30 maggio siamo andati a visitare Villa Adriana e Villa D’Este. Siamo andati con il pullman fino a Tivoli poi abbiamo fatto merenda a villa Adriana. Dentro la villa abbiamo incontrato Giulia la nostra guida, quindi abbiamo visto il plastico della villa. Poi abbiamo visitato il Pecile, la piscina, le terme, la sala dei filosofi. Abbiamo visto il teatro marittimo che dal nome sembra un teatro ma in realtà è una casa: la casa di Adriano, dove c’era anche la sua piccola stanza da letto, piccola poterla riscaldare meglio. Poi abbiamo visto la posizione delle stanze degli schiavi , ciascuna ospitava circa 12 persone . In tutto le stanze erano circa 120 per 1500 schiavi circa. Alla fine siamo andati a visitare il Canopo dove l’imperatore aveva fatto costruire diver-
se statue che aveva già visto in altre città e lì faceva anche dei banchetti con i suoi ospiti. VILLA D’ESTE Dopo essere stati a villa Adriana ci siamo recati a Villa D’Este. Quando siamo arrivati siamo passati prima nella parte interna della villa poi siamo usciti nel giardino. Qui c’erano tante fontane, la prima che abbiamo visto è stata il Bicchierone che aveva la forma di un calice, la seconda era la fontana dell’Ovato chia-
I NOSTRI LAVORETTI Ecco alcuni dei nostri lavoretti che abbiamo fatto quest’anno
mata così per la sua forma ovale. Poi abbiamo visto le 100 fontane. La quarta era la Rometta che rappresentava Roma con una guerriera e la lupa con i gemelli Romolo e Remo. La quinta era la fontana di Nettuno che aveva spruzzi e cascate da tutte le parti, la sesta era la fontana dei Draghi, la leggenda narra che Ercole aveva ucciso il drago dalle 100 teste. L’ultima che abbiamo visto è stata la fontana dell’Organo, siamo rimasti ad aspettare lì fino alle 14,30 perché in quell’ora suonava. Le canne del suo organo erano mosse dall’acqua e ne usciva una bella melodia. Alle 15 siamo risaliti sul pullman e ci siamo messi tutti insieme a cantare.