IL PUNTO Giugno 2017

L INCLU ’ SIONE

Naviga con noi ... www.coseva.coop COSEVA è impresa GREEN ed ha aderito alla Carta Verde, promossa dalla CCIAA di Imperia, il disciplinare che coniuga la produttività con la sostenibilità ambientale.

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L’OCCUPAZIONE IN COSEVA al 31/05/2017

N° di soci N° di dipendenti TOTALE LAVORATORI

n.

%

397

87,25

58

12,75

455

100,00

Coseva la normalità straordinaria

SOCI DIPENDENTI

L’OCCUPAZIONE IN DELTA MIZAR al 31/05/2017

N° di soci N° di dipendenti TOTALE LAVORATORI

n.

%

41

89,15

5

10,85

46

100,00

La solidarietà che ha messo le ali

SOCI DIPENDENTI

CHI si AVVICINA al PERIMETRO dell’IMPRESA va AFFERRATO e PORTATO al CENTRO di Giovanni Novello

pagina 4

la BOLLA piú GRANDE

dell’Ing. Paolo Guglieri

pagina 8

SOSTEGNO per l’INCLUSIONE ATTIVA dell’Avv. Andrea Policari

pagina 10

Il BILANCIO CIVILE di COSEVA al 31/12/2016 pagina 14

“SUPEREROI” PARTITI in SALITA alla GRIGLIA di PARTENZA del Dott. Massimo Bolla

pagina 6

TECNOLOGIE INCLUSIVE per l’EDUCAZIONE pagina 9

del Dott. Mattia Maccairo

SPECIALE “Insieme.

Per crescere” pagina 12

RUBRICA: dell’Igiene pagina 20

di Maria Teresa Roncone

IN EVIDENZA:

SPECIALE ASSEMBLEA SOCI 2017 pagina 16

RUBRICA: l’ottava nota del Dott. Pasquale Lanza

pagina 21

RUBRICA: a proposito di ... pagina 22

NOTIZIE VARIE

SINTESI E TRADUZIONE

di Mauro Idone

pagina 25

della Dott.ssa Ilaria Nicodemo GPS Giovani per la Scuola

pagina 30

INCLUSIONE IN COSEVA

Articolo di: GIOVANNI NOVELLO

CHI si AVVICINA al PERIMETRO dell’IMPRESA va AFFERRATO e PORTATO al CENTRO

Presidente di Coseva Società Cooperativa (guzzista)

Intervista al Presidente Novello Giovanni sul tema dell’inclusione in Coseva Quindi non stiamo parlando dell’inclusione come caso singolo o limitato. Ma tutto questo parte da un concetto di normalità particolare?

... dobbiamo pensare a tutti quelli che hanno delle difficoltá ...

osa significa pensare all’inclusione in una cooperativa di lavoro?

Se riflettiamo sulle persone che abbiamo con noi a lavorare, o che frequentiamo abitualmente, ci rendiamo presto conto che il concetto di normodotati è estremamente elastico, a volte addirittura una definizione difficile da definire nei suoi limiti.

Significa, quindi, che dobbiamo pensare a tutti quelli che hanno delle difficoltà di qualunque natura, individuando accorgimenti, supporti, posizioni, modalità operative e strumenti che li possano agevolare in modo che possano sentirsi parte della cooperativa e dell’azienda in modo attivo.

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Penso che tutti noi, nella nostra esistenza, passiamo periodi di difficoltà più o meno intensa e/o temporanea.

In qualunque collettività o gruppo di persone, se si escludono quelli con delle invalidità, quelli con problemi alla vista, poi tuti quelli che hanno avuto un tendine leso, quindi tutti quelli che hanno avuto qualche operazione chirurgica seria di cui risentono di qualche conseguenza fisica o psicologica, tutti quelli che hanno forme croniche di mal di schiena, quelli che hanno problemi di udito o di allergie e quelli che hanno subito fratture non rimarrebbero che poche persone, probabilmente concentrate fra le più giovani.

La normalità è quindi espressa dalla maggioranza dei portatori di limitazioni, più o meno serie, o dalla minoranza di normodotati che normalmente chiamiamo normali?

Lasciamo al prossimo le definizioni della normalità. A noi interessa sviluppare comportamenti di attenzione verso chiunque abbia difficoltà, cercando di fare sentire tutti al centro dell’impresa. Quando qualcuno si avvicina al perimetro bisogna afferrarlo e portarlo dentro.

La Coseva però non è una “cooperativa sociale” ed ha dimensioni tali che obbligano ad essere costantemente orientati ai risultati economici. Come si rende compatibile un agire inclusivo con la produttività e l’efficienza in una grande impresa cooperativa?

Siamo, infatti, un’impresa cooperativa articolata e complessa e quindi il tema è stato affrontato in modo coerente.

e Società di Mutuo Soccorso hanno origini antiche, legate alle corporazioni di arti e mestieri.

Si svilupparono per fare fronte ai bisogni di assistenza e di previdenza dei ceti popolari nel nuovo contesto sociale che si andava affermando nel corso del 1800, con l’urbanizzazione e l’industrializzazione.

Grazie al pagamento di una piccola quota mensile, si costituiva un salvadanaio comune che garantiva sussidi in caso di malattia, di invalidità o di morte a chi si trovava in una situazione di bisogno.

Il Mutuo Soccorso è stato studiato come forma iniziale di sindacato, come origine della cooperazione, come riferimento sociale e per il territorio.

CHI si AVVICINA al PERIMETRO dell’IMPRESA va AFFERRATO e PORTATO al CENTRO www.coseva.coop

La produttività e l’efficienza si ottengono senza ombra di dubbio in condizioni di macchinari, metodologie e ambienti attenti all’inclusione.

I lavoratori operano sempre al meglio se considerati e se avvertono un ambiente inclusivo.

INCLUSIONE IN COSEVA

Non siamo, infatti, orientati alle soluzioni di alcuni casi particolari in quanto il contesto è diverso.

L’inclusione è per noi un elemento che contribuisce a fare efficienza, quindi parte integrante del nostro successo.

Forse, non tutti coloro che ci frequentano, si rendono conto che i nostri Responsabili pensano tutti i giorni a come ridurre la fatica dei lavoratori. È un continuo lavorare alla ricerca della posizione giusta, dell’individuazione del sedile migliore, a portare del riscaldamento dove non c’è (se possibile), e verificare il tasto o la manopola rigida, a modificare tutto ciò che comporta forza per la sua attivazione. Tutto ciò che costringe a posizioni disagevoli e tutti i macchinari che hanno sterzi rigidi, leve pesanti, sistemi duri o non equilibrati sono elementi che non aiutano a rendere inclusivo un lavoro.

STORIA e CULTURA del MUTUO SOCCORSO Ripercorriamo con brevi slide la storia delle Società di Mutuo Soccorso, una tradizione dalle origini antiche che sopravvive ancora ai giorni nostri.

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“SUPEREROI””PARTITI IN SALITA ALLA GRIGLIA DI PARTENZA

Articolo di: MASSIMO BOLLA

“SUPEREROI” PARTITI in SALITA alla GRIGLIA di PARTENZA

Vice Presidente di Coseva e Resp. del Sistema di Qualità - Sicurezza Ambiente - Etica (subacqueo)

La cooperativa contenitore di possibilitá e luogo di salvataggio delle fragilitá

un ragno, né con un pipistrello o con una trota.

... il lavoro quando aiuta a tornare in partita ...

o conosciuto e conosco dei supereroi. No; il vino di ieri sera non c’entra niente con questa mia affermazione. E’ vero: conosco dei supereroi.

Lo so, di solito i supereroi si chiamano Spiderman...Superman… Qualcosaman … No; niente di tutto questo.

I “miei” supereroi hanno nomi comuni.

Di uomo e di donna. Non necessariamente italiani, anzi…

Non volano, non corrono come la luce, non si arrampicano sui muri, non spaccano tutto con uno sguardo.

Non sono il frutto di un incrocio con

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Non hanno slogan particolari o vestiti speciali che li caratterizzano al punto di renderli inconfondibili.

Eppure hanno qualcosa in comune con i supereroi tradizionali.

Il loro posto nella griglia di partenza era in salita.

Ricordate Hulk? Diventa incredibile e verde a causa di un errore della scienza, Catwoman diventa una tenebrosa criminale dopo un’infanzia di degrado ed abbandono, Spiderman si becca una misteriosa malattia per la puntura di un ragno, i genitori di Superman lo lanciano nello spazio ancora in fasce per salvarlo da una guerra che devasta totalmente il loro pianeta.

Ecco sì; i supereroi che conosco io sono così: hanno subìto violenze, soprusi, convivono con una malattia, sono stati feriti o addirittura mutilati, conoscono la sofferenza e la guerra.

La loro storia li ha condizionati, certo, li ha segnati, addirittura marchiati, ma fermàti no. Nel loro limite hanno trovato il loro punto di forza. In questo sono in tutto e per tutto uguali ai supereroi che abbiamo conosciuto ai tempi in cui i sogni profumavano d’inchiostro.

Hanno reagito per compensare quello che il destino si era portato via in tutto o in parte: un arto, la salute, un

“SUPEREROI” PARTITI in SALITA alla GRIGLIA di PARTENZA www.coseva.coop

famigliare…la serenità.

Li vedo tutti i giorni questi supereroi e vorrei che la smetteste di considerarmi un pericoloso visionario.

Io lavoro con loro…loro sono tra noi…

Li si può incontrare nei cantieri in cui lavorano COSEVA e Delta Mizar. E con la loro forza spostano pesi, fanno

Sono un loro socio e sono convinto che anche grazie al lavoro in cooperativa abbiano trovato un modo per andare oltre le proprie possibilità. Con il lavoro hanno trasformato i loro limiti in superpoteri che consentono loro non solo di dare un sostegno a sé stessi ed alla propria famiglia, ma anche di affermare la propria dignità, di riscattare quel posto svantaggiato che la sorte aveva loro riservato al momento del VIA. Il lavoro non cura, ma tante volte può salvare e quando, per un motivo o per l’altro, ti ritrovi ai margini del campo, può aiutarti a tornare in partita.

supereroe oppure no.

Non è anche questa, in fondo, la vera essenza di una cooperativa di produzione e lavoro come la nostra?

Mettere in comune il lavoro. Mutualisticamente, reciprocamente. Per portare a casa la pagnotta, è vero, ma anche per crescere, per affermarsi come persona, come attore sociale. Vivo. Attivo. Partecipante.

“SUPEREROI””PARTITI IN SALITA ALLA GRIGLIA DI PARTENZA

brillare chilometri di pavimenti, raccolgono e spazzano via tonnellate di rifiuti. Ogni giorno. In varie parti del Paese.

Se poi vicino a te lavora qualcuno che dentro di sé o anche su di sé porta i segni di una vita decisamente pesante, capirai quanto superpotere ci sia nel sapere affrontare e superare le proprie fragilità.

Il lavoro dà risorse, trasmette energie, consolida, sostiene. E poi, contrariamente a quanto si sente dire in giro, il lavoro è “trendy” perché più di tante altre cose è “social”.

Diciamocela tutta: lavorare fa figo, perché include. In un gruppo. In un contesto. Nella società. E lavorare in cooperativa fa ancora più figo perché sotto al “post” intitolato “lavoro”, puoi tranquillamente cliccare il tasto “condividi”. Che tu sia un

“SUPEREROI” PARTITI in SALITA alla GRIGLIA di PARTENZA www.coseva.coop

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LA BOLLA PIU’ GRANDE

la BOLLA piú GRANDE

Laureato in Ingegneria, si occupa in Coseva Dall’insiemistica alla matematica, una del Sistema di riflessione sull’inclusione sociale Gestione Integrato (ricercatore) l termine “Inclusione” mi ha A) bisogna che vi sia portato subito alla mente alcune reminiscenze scolastiche di insiemistica (matematica): "un insieme B è incluso in un insieme A quando tutti gli elementi dell'insieme B appartengono ad A". O meglio, dato che spesso la memoria è fatta di immagini, davanti a me si è proposta, più che tale definizione, la sua rappresentazione grafica attraverso i diagrammi di Venn.

A

B

Guardando tale immagine ho pensato come la “bolla più piccola” (insieme B) possa essere assimilata ad un singolo individuo, il quale è una realtà complessa ben rappresentata da un insieme: corpo, pensieri, esperienze passate e propensione al futuro, ecc. Per poter affermare che tale individuo è incluso nella “bolla più grande” (insieme

I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI COSEVA PER SICUREZZA E L’ETICA I lavoratori possono presentare reclami ed osservazioni relative ai comportamenti aziendali al seguente indirizzo di posta elettronica: rappresentanti.lavoratori@coseva.coop Per l’Etica (SA8000): Leone Alessia – Poggi Francesca – Di Simone Andrea Per la Sicurezza (OH SAS 18001): Pazzaglia Alfredo - Poggi Francesca – Di Simone Andrea

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Articolo di: PAOLO GUGLIERI

la BOLLA piú GRANDE www.coseva.coop

completamente dentro, che sia inglobato in essa, che ne faccia parte.

La “bolla più grande” è un insieme di individui che possiamo pensare rappresentati a diversa scala: il gruppo di lavoro/la squadra, la Cooperativa, l'intera Società.

Penso di poter dire che la chiave di volta per il benessere sia del singolo che del gruppo sia nel riuscire a compiere questa inclusione.

Pensate infatti come ciascuno si senta meglio nel potersi sentire a pieno titolo riconosciuto come parte del gruppo, come compartecipe della sua stessa esistenza e sviluppo, come soggetto di pari diritti ed opportunità.

Allo stesso tempo vedete come un gruppo sia tanto più grande e forte quanto più riesce ad includere individui che ne facciano pienamente parte e che portino le proprie singolarità e differenze a servizio di obiettivi comuni.

Gli individui lasciati fuori dai gruppi o comunque ai loro margini non potranno che personalmente risentirne negativamente e, nella migliore delle ipotesi, non contribuire allo sviluppo dello stesso, se non addirittura arrivare a compiere delle azioni contro il gruppo.

La strada per rendere concreta e continua l'inclusione non è semplice, tuttavia trovo che la Cooperazione rappresenti un buon modello di inclusione e ho potuto notare e sperimentare come in particolare la nostra Cooperativa sviluppi tutta una serie di comportamenti ed attività inclusive: accoglienza ed inserimento del Socio, incontri Insieme per Crescere, promozione di momenti conviviali, ecc.

Il socio-lavoratore di una Cooperativa poi, è tanto “incluso” all'interno della

stessa da far parte del suo organo sovrano per eccellenza: l'Assemblea dei Soci, ove può esprimere il suo voto alla pari di chiunque altro (Una testa un voto).

La Cooperativa inoltre dà lavoro;

pprofitto del tema di questo numero del giornalino aziendale per parlare di una tecnologia educativa che, ormai da qualche anno, ha preso piede nelle scuole italiane.

Si tratta della LIM - o Lavagna Interattiva Multimediale - che sostanzialmente ha determinato una sorta di "rivoluzione tecnologica" nelle classi scolastiche, a partire dagli alunni delle scuole primarie per arrivare ad ogni ordine e grado.

Per darvi una veloce descrizione dello strumento di cui vorrei parlare, posso dirvi che si tratta di una combinazione di superficie interattiva + proiettore + computer. Mettendo assieme questi elementi si possono unire alla classica didattica d'aula le potenzialità dello schermo interattivo, attivato dalle mani oppure da speciali pennarelli, che offre la possibilità di interagire con le immagini proiettate e quindi di scrivere, ingrandire immagini, disegnare, riprodurre video o presentazioni.

Le potenzialità della LIM, confermate anche dalla testimonianza diretta di una maestra di scuola primaria (la mia mamma!), sono molteplici, in particolare per l'inclusione degli alunni che presentano delle difficoltà di apprendimento oppure dei Bisogni Educativi Speciali.

momento in cui si perde il lavoro si ha la chiara percezione di essere diversi, estranei, fuori dalla comunità di tutti gli altri che quotidianamente vanno a lavorare.

Dal momento che l'inclusione deve essere sviluppata ad ogni livello e spesso è anche fatta di piccoli gesti quotidiani, sforziamoci tutti di avere comportamenti inclusivi. Mi vengono in mente due propositi che potrebbero essere comunemente validi: 1) lasciamoci includere. Se è vero che il gruppo deve creare le condizioni per il nostro pieno inserimento è anche vero che ci vuole la nostra disponibilità a non alzar

TECNOLOGIE INCLUSIVE per l’EDUCAZIONE La tecnologia al servizio dell’inclusione nella scuola italiana

Poter preparare la lezione che verrà erogata attraverso una LIM, infatti, permette dal lato dell'insegnante di avere una specie di presentazione già predisposta che potrà essere mandata avanti oppure indietro a seconda delle necessità della classe.

Gli eventuali appunti o note che vengono implementate durante la lezione, infine, vengono raccolte in un apposito archivio che potrà essere poi recuperato e ripresentato agli alunni problematici o semplicemente per fornire a fine lezione una "stampa" degli appunti.

La LIM, quindi, rappresenta uno strumento di inclusione per diversi aspetti: - E' uno strumento EFFICACE, che consente di stimolare l'attenzione degli alunni con diversi canali, audio, video e testo.

- INCORAGGIA l'alunno in quanto,

TECNOLOGIE INCLUSIVE PER L’EDUCAZIONE

guardiamo la Mission di Coseva: “Creare occupazione alle migliori condizioni possibili.....” ed il lavoro è uno dei maggiori elementi di inclusione sociale. Spesso si sottovaluta ciò che si ha, lo si dà per scontato, non se ne valuta l'importanza fino a che non viene meno. Personalmente posso dire di aver capito fino in fondo l'importanza del lavoro solo quando, a causa di una importante e repentina crisi dell'azienda in cui lavoravo, che ha investito anche strutturalmente tutto settore, mi è capitato, indipendentemente da responsabilità personali, di perderlo.

Il lavoro non solo rende indipendenti, dà dignità, ma include, ci accomuna, è fonte di condivisione, ci fa sentire parte attiva del sistema. Nel

barriere, a coinvolgerci, a partecipare attivamente, ecc.

2) potremmo impegnarci tutti concretamente per far sì che un nuovo Socio, un nostro nuovo collega, si senta fin da subito accolto e possa percepire immediatamente che la sua “piccola bolla” è all'interno della “grande bolla di Coseva”.

Articolo di: MATTIA MACCARIO Addetto alla comunicazione Interna ed Esterna.

Laureato in Giurisprudenza (musicista)

nella maggior parte dei casi, le competenze per il suo utilizzo sono già in possesso dell'alunno che viene così facilitato nella partecipazione al dialogo educativo.

- Permette a tutti gli alunni, anche a chi ha più bisogno di attenzioni, di poter partecipare concretamente alla costruzione della lezione, favorendo le ATTIVITA' COOPERATIVE e lo svolgimento dei compiti.

- Permette la creazione di un ARCHIVIO MULTIMEDIALE che raccoglie gli appunti della lezione in modo ordinato e facilmente consultabili anche da alunni affetti da disturbi o patologie legate all'attenzione (compresi anche genitori ed insegnanti quando lo stesso materiale viene messo a disposizione online).

Dal punto di vista tecnologico, infine, la LIM può anche essere accompagnata nei casi più gravi di

alunni con Bisogni Educativi Speciali da Tablet individuali, che permettano di seguire la lezione con la classe ma anche di dare la possibilità all'insegnante di sostegno di dilatare i tempi per tornare più volte sugli argomenti. L'archivio multimediale della LIM permette, inoltre, di studiare sulla lezione effettivamente svolta in classe e che utilizza il registro linguistico degli alunni che hanno partecipato a costruirla.

L'inclusione, quindi, passa anche dagli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione e visto che ormai i più piccoli sono nati praticamente con un pc o uno smartphone fra le mani, è sicuramente un bene che la scuola si sia attrezzata con questo tipo di strumenti, per coglierne tutti i migliori benefici.

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SOSTEGNO PER L’INCLUSIONE ATTIVA

Articolo di: AVV. ANDREA POLICARI

SOSTEGNO per l’INCLUSIONE ATTIVA

Lavora a Roma e, dal 2011, ricopre il ruolo di Organo di Controllo per la 231di Coseva L’Avvocato, Andrea Policari, ci aggiorna su (appassionato un nuovo strumento di inclusione sociale di auto messo in campo per aiutare le famiglie in sportive)

difficolta’

... erogazione di un sussidio economico a nuclei familiari in condizioni economiche di estremo disagio ...

seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 18 luglio 2016, n. 166 del Dm 26 maggio 2016 (Avvio del Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA) su tutto il territorio nazionale) può essere avviato il meccanismo di Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA) che consiste nell'erogazione di un sussidio economico a nuclei familiari in condizioni economiche di estremo disagio ed è subordinato all'adesione ad un progetto di attivazione sociale e lavorativa proposto dal Comune di residenza.

L'Inps con successiva circolare 133 del 19 luglio 2016 ha illustrato la portata del nuovo beneficio e le relative operazioni a carico dell'istituto stesso che ha il compito di gestire le

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domande, mentre con il messaggio 3275 del 2 agosto 2016 ha ufficializzato il modulo di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà che i richiedenti i benefici SIA dovranno compilare e consegnare al Comune di residenza.

Il messaggio Inps n. 3322 del 5 agosto 2016 ha fornito altre istruzioni operative.

Il D.M. 26 maggio 2016 individua una serie di diverse condizioni che devono essere possedute per poter richiedere il SIA che, come vedremo, va da un minimo di 80 euro ad un massimo di 400 euro mensili erogato tramite carta precaricata.

Destinatari - Possono richiedere il SIA i cittadini italiani o comunitari ovvero i familiari di cittadino italiano o comunitario titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Requisiti - I richiedenti devono possedere i seguenti requisiti per poter chiedere il SIA: - essere residente in Italia da almeno due anni (al momento della presentazione della domanda); - non essere in possesso di autoveicoli immatricolati la prima volta nei dodici mesi antecedenti la richiesta, oppure di autoveicoli

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di cilindrata superiore a 1.300 cc (250 cc in caso di motoveicoli) immatricolati la prima volta nei 3 anni precedenti la richiesta; essere in un nucleo familiare con almeno una delle seguenti caratteristiche: un componente di età minore di 18 anni, oppure con una persona con disabilità e almeno un genitore del richiedente, o infine con una donna in stato di gravidanza accertato; avere un ISEE inferiore o uguale a 3.000 euro; ricevere eventuali trattamenti economici di natura previdenziale, indennitaria o assistenziale a qualunque titolo concesso dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni non superiori a 600 euro mensili.

Nessun componente il nucleo deve risultare titolare di: NASpI, ASDI, altro ammortizzatore sociale di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria; carta acquisti sperimentale.

Infine il nucleo deve raggiungere un indicatore familiare pari o superiore a 45 punti, valore determinato dalla somma di punteggi riferiti ai carichi familiari, alla condizione economica e a quella lavorativa.

Valutazione multidimensionale del bisogno - Si tratta di un indicatore riferito alle condizioni del nucleo familiare al momento della presentazione della domanda, il cui valore deve essere superiore o uguale a 45, secondo i criteri di

b. condizione economica, valore massimo 25 punti (al valore massimo di 25 punti si sottrae il valore dell'ISEE, diviso per 120); c. condizione lavorativa, valore massimo 10 punti, così attribuito:

nucleo familiare in cui tutti i componenti in età attiva si trovino in stato di disoccupazione.

Beneficio - Il SIA è erogato dall'Inps per una durata massima di 12 mesi a seconda delle risorse che ciascuna regione detiene, e varia da un minimo di 80 a un massimo di 400 euro mensili in base al numero dei componenti il nucleo familiare.

informativi (formato xsd) anch'essi approvati dal citato messaggio, ai fini della verifica automatica delle condizioni previste dal decreto e della conseguente disposizione dei benefici economici, che saranno erogati dal Gestore del servizio attraverso una Carta precaricata.

SOSTEGNO PER L’INCLUSIONE ATTIVA

seguito riportati: a. carichi familiari: valore massimo 65 punti, così attribuiti: - nucleo familiare (come risultante nella DSU) con due figli di età inferiore a 18 anni: 10 punti, elevati a 20 nel caso di tre figli e 25 nel caso di quattro o più figli; - nucleo familiare (come risultante nella DSU) in cui l'età di almeno un componente non sia superiore a 36 mesi: 5 punti; - nucleo familiare (come risultante nella DSU) composto esclusivamente da genitore solo e figli minorenni: 25 punti; - nucleo familiare (come risultante nella DSU) con uno o più componenti in condizione di accertata disabilità grave: 5 punti; - nucleo familiare (come risultante nella DSU) con uno o più componenti in condizione di accertata non autosufficienza: 10 punti;

Durante l'erogazione del beneficio il comune ha il compito di attuare un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa che coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare.

NUCLEO FAMILIARE IMPORTO MENSILE (¤) 1 membro - Euro 80 2 membri - Euro 160 3 membri - Euro 240 4 membri - Euro 320 5 o più membri - Euro 400 Procedura - Gli interessati devono presentare la domanda al proprio Comune di appartenenza allegando apposita dichiarazione di responsabilità, il cui modello è stato approvato col il citato messaggio 2 agosto 2016, n. 3275, contenente l'attestazione delle condizioni richieste. Successivamente, il Comune provvederà ad inoltrarla all'Inps utilizzando le modalità telematiche ed il tracciato dei flussi

In caso di rigetto della domanda per mancato possesso dei requisiti richiesti, l'interessato potrà recarsi direttamente presso il proprio Comune (quello a cui ha presentato la domanda e dal quale ha ricevuto la comunicazione di rigetto/accoglimento) per chiedere informazioni e presentare, eventualmente, una richiesta di riesame. Nel caso in cui l'utente decida, invece, di rivolgersi direttamente all'INPS, potrà rivolgersi al Contact Center Multicanale (CCM) o, in alternativa, potrà utilizzare il servizio Web "Inps Risponde".

TUTTE le GARANZIE di COSEVA Coseva è in possesso di un Sistema di Gestione Integrato, certificato secondo le norme internazionali EN ISO 9001:2008 (Qualità), OHSAS 18001:2007 (Sicurezza sul Lavoro), EN ISO 14001:2004 (Ambiente) ed SA 8000 (Etica o Responsabilità Sociale).

E’ in possesso, inoltre, del Codice Etico di Comportamento previsto dal Modello di organizzazione, gestione e controllo di cui al D.Lgs n. 231/2001.

Coseva redige ogni anno il Manuale delle Procedure

Adottate sulla sicurezza in tema di Privacy, previsto dal D.Lgs n.

196/2003.

E’ iscritta all’Albo delle imprese di pulizia di cui alla Legge n.

82/1994; Dm. 274/1997; D. Lgs. n. 122/1998; DpR n. 558/1999.

E’ isctitta all’Albo del facchinaggio - Dm. n. 221/2003.

per conto di terzi di cui alla Legge n. 298/1974.

E’ iscritta all’Albo dei Gestori Ambientali - D. Lgs. n. 152/2006.

E’ iscritta alla White List della Prefettura di Imperia - Legge n. 190/2012.

E’ iscritta all’Albo degli Installatori di cui alla Legge n. 46/1990.

E’ iscritta all’Albo dei trasportatori

Ha conseguito il Rating di Legalità dall’AGCM con il punteggio di 3 stelle - D.L. 1/2012

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SPECIALE “INSIEME. PER CRESCERE”

Il logo dell’evento COSEVA attuale

SPECIALE “Insieme.

Per crescere” prima si chiamava “Valore d’Insieme”

Riportiamo un breve riassunto fotografico degli incontri di “Insieme. Per crescere”, nel corso dei quali si e’ svolto il gioco COSEVA WORLD Il gioco proposto per rompere la monotonia e stimolare la discussione, quest’anno si intitolava “Coseva World” (vedi box qui sotto per scoprire i vincitori).

el corso di quest’anno la Direzione della cooperativa ha incontrato ben 241 soci lavoratori, in un totale di 18 giornate organizzate per coprire la totalita’ dei cantieri di lavoro.

I gruppi dei soci sono stati calati nei panni dei Ministri di un immaginario Stato, e sono stati messi di fronte ad un governo da 5 anni, con l’obiettivo di portare il maggior vantaggio per la propria area di competenza: l’Ambiente, la Produzuone e la Ricerca / Sviluppo.

I gruppi migliori, che si sono distinti fra gli altri, sono stati premiati all’Assemblea dei Soci.

Oltre a “giocare”, nel corso degli incontri, e’ stata illustrata ai soci una panoramica del Bilancio d’Esercizio, per cercare di rendere meno ostica una materia su cui ogni socio e’ chiamato a portare il suo voto in Assemblea.

Da diversi anni si voleva cercare di rendere comprensibile questo argomento e vista la buona riuscita del progetto, questa iniziativa si portera’ avanti anche negli anni successivi, ampliando le tematiche trattate.

In questo primo anno si e’ approfonidito in particolare il tema del Patrimonio Netto e l’analisi del Conto Economico.

I VINCITORI DEL GIOCO “COSEVA WORLD” VINCITORE ASSOLUTO

Miglior Ministero dell’AMBIENTE

Miglior Ministero della PRODUZIONE

Miglior Ministero della RICERCA e SVILUPPO

Gruppo CENTRALE DEL LATTE di ROMA

Gruppo VAL BORMIDA

Gruppo OLIO CARLI IMPERIA e EUROVEDER CERVASCA

Gruppo FRUTTITAL di ROMA

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SPECIALE “Insieme. Per crescere” www.coseva.coop

SPECIALE “INSIEME. PER CRESCERE”

Camporosso

Cervasca

“Insieme. Per crescere” 2016/2017

Roma

Imperia SPECIALE “Insieme. Per crescere” www.coseva.coop

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BILANCIO CIVILE COSEVA 2016

Il BILANCIO CIVILE di COSEVA al 31/12/2016

STATO PATRIMONIALE - ATTIVO 31/12/2016

31/12/2015

A) CREDITI VERSO SOCI P/VERS.TI ANCORA DOVUTI II) parte non richiamata

15.879

25.304

A TOTALE CREDITI VERSO SOCI P/VERS.TI ANCORA DOVUTI

15.879

25.304

B) IMMOBILIZZAZIONI I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 2) Costi di ricerca,di sviluppo e di pubblicita' 3) Diritti brevetto ind. e utilizz. op. ing.

5) Avviamento 7) Altre immobilizzazioni immateriali I TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

0 28.986 37.000 75.100 141.086

1.809 7.469 74.000 106.677 189.955

II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 2) Impianti e macchinario 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni II TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 1) TOTALE Partecipazioni in: d/bis) altre imprese 2) CREDITI d) verso altri - d2)esigibili oltre l’esercizio successivo III TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE B TOTALE IMMOBILIZZAZIONI C)ATTIVO CIRCOLANTE I) RIMANENZE 1) materie prime, suss. e di cons.

I TOTALE RIMANENZE II) CREDITI VERSO: 1) Clienti: a) esigibili entro esercizio successivo 1 TOTALE Clienti: 5-bis) Crediti tributari a) esigibili entro esercizio successivo b) esigibili oltre esercizio successivo 5-bis TOTALE Crediti tributari 5-ter) Imposte anticipate a) esigibili entro esercizio successivo 5-ter TOTALE Imposte anticipate 5-quater)Verso Altri: a) esigibili entro esercizio successivo b) esigibili oltre esercizio successivo 5-quater TOTALE Altri: II TOTALE CREDITI VERSO:

258.546 31.178 112.137 403.991

337.839 39.315 137.359 514.513

91.467 3.280 94.747

56.465 5.880 62.345

639.824

766.813

16.219 16.219

14.468 14.468

4.537.512 4.537.512

55.474 0 55.474

181.605 7.500 189.105

51.066 51.066

52.223 52.223

281.596 16.616 298.212 5,174.515

5.376 16.366 21.742 4.800.582

30.000 30.000

30.000 30.000

1.527.624 8.485 16.142 1.552.251

1.103.274 573 15.706 1.119.553

6.772.985

5.964.603

D)RATEI E RISCONTI 2) Ratei e risconti

9.015

13.617

D TOTALE RATEI E RISCONTI

9.015

13.617

IV) DISPONIBILITA' LIQUIDE 1) Depositi bancari e postali 2) Assegni 3) Danaro e valori in cassa IV TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE C TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE

TOTALE STATO PATRIMONIALE - ATTIVO

7.437.703

6.770.337

STATO PATRIMONIALE - PASSIVO 31/12/2016 A)PATRIMONIO NETTO I) Capitale II) Riserva da soprapprezzo delle azioni III) Riserve di rivalutazione IV) Riserva legale V) Riserve statutarie VI) Riserva per azioni proprie in portafoglio VII) Altre riserve: u) Altre riserve di utili VII TOTALE Altre riserve: VIII) Utili (perdite) portati a nuovo IX) Utile (perdita) dell' esercizio a) Utile (perdita) dell'esercizio IX TOTALE Utile (perdita) dell' esercizio

D TOTALE DEBITI

31/12/2015

684.416 0 0 1.015.016 0 0

636.561 0 0 813.230 0 0

1.519.730 1.519.730 0

1.158.884 1.158.884 0

168.736 168.736

672.621 672.621

A TOTALE PATRIMONIO NETTO

3.387.898

3.281.298

B) FONDI PER RISCHI E ONERI

0

0

434.540

469.239

14

291.874 373.595 665.442

500 500

40 40

566.181 566.181

542.905 542.905

300.250 300.250

148.200 148.200

366.339 366.339

275.257 275.257

1.811.793 1.811.793

1.363.093 1.363.093

3.615.265

2.994.937

E)RATEI E RISCONTI 2) Ratei e risconti a) Ratei passivi

0

24.863

E TOTALE RATEI E RISCONTI

0

24.863

TOTALE STATO PATRIMONIALE - PASSIVO

7.437.703

6.770.337

31/12/2016

31/12/2015

A)VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 5) Altri ricavi e proventi contributi in conto esercizio altri 5 TOTALE Altri ricavi e proventi A TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE B)COSTI DELLA PRODUZIONE 6) materie prime, suss., di cons. e merci 7) per servizi 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto e) altri costi 9 TOTALE per il personale: 10) ammortamenti e svalutazioni: a) ammort. immobilizz. immateriali b) ammort. immobilizz. materiali d) svalutaz. crediti (att.circ.)e disp.liq. d1) svalutaz. crediti (attivo circ.) d TOTALE svalutaz. crediti (att.circ.)e disp.liq.

10 TOTALE ammortamenti e svalutazioni: 11) variaz.riman.di mat.prime,suss.di cons.e merci 14) oneri diversi di gestione B TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE A-B TOTALE DIFF. TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI: 15) Proventi da partecipazioni in: c) altre imprese 15 TOTALE Proventi da partecipazioni in: 16) Altri proventi finanziari: c) prov.finanz.da titoli(non part.)attivo circ. d) proventi finanz. diversi dai precedenti d4) da altri d TOTALE proventi finanz. diversi dai precedenti 16 TOTALE Altri proventi finanziari: 17) interessi e altri oneri finanziari da: g) oneri finanziari diversi 17 TOTALE interessi e altri oneri finanziari da: 15+16-17±17bis TOTALE DIFF. PROVENTI E ONERI FINANZIARI D)RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE A-B±C±D±E TOTALE RIS. PRIMA DELLE IMPOSTE 20) Imposte redd. eserc.,correnti,differite,anticipate a) imposte correnti c) imposte anticipate 22 TOTALE Imposte redd. eserc.,correnti,differite,anticipat 23) Utile (perdite) dell'esercizio

C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO

317.980 252.222 570.202

CONTO ECONOMICO

4.769.763 4.769.763

III) ATTIVITA' FINANZIARIE (non immobilizz.)

6) Altri titoli III TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE (non immobilizz.)

D)DEBITI 5) Debiti verso altri finanziatori a) esigibili entro esercizio successivo b) esigibili oltre esercizio successivo 5 TOTALE Debiti verso altri finanziatori 6) Acconti b) esigibili oltre esercizio successivo 6 TOTALE Acconti 7) Debiti verso fornitori a) esigibili entro esercizio successivo 7 TOTALE Debiti verso fornitori 12) Debiti tributari a) esigibili entro esercizio successivo 12 TOTALE Debiti tributari 13) Debiti verso ist. di previdenza e sicurez. sociale a) esigibili entro esercizio successivo 13 TOTALE Debiti verso ist. di previdenza e sicurez. social 14) Altri debiti a) esigibili entro esercizio successivo 14 TOTALE Altri debiti

Il BILANCIO CIVILE di COSEVA al 31/12/2016 www.coseva.coop

14.218.772

11.924.387

51.584 34.983 86.567

0 55.915 55.915

14.305.339

11.980.302

189.736 638.334 709.083

161.382 578.614 650.089

8.893.287 2.367.972 571.784 132.455 11.965.498

6.890.088 1.871.425 461.856 71.136 9.294.505

72.619 126.195

72.647 136.629

24.665 24.665 223.479 - 1.751 245.779

23.517 23.517 232.793 - 6.296 249.950

14.063.246

11.156.866

242.093

823.436

2 2

372 372

913

837

2.763 2.763 3.676

3.455 3.455 4.292

22.254 22.254

29.508 29.508

- 18.576

- 24.844

0

0

223.517

798.590

53.624 1.157 54.781

109.725 16.244 125.969

168.736

672.621

COSEVA

“La Normalitá Straordinaria”

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SPECIALE ASSEMBLEA SOCI 2017

SPECIALE ASSEMBLEA SOCI 2017 Ampio servizio fotografico dedicato alla 94esima Assemblea dei Soci di Coseva

i é svolta il 27 maggio scorso la 94esima Assemblea dei Soci di Coseva.

Alla riunione erano presenti fisicamente 171 soci, e ne erano rappresntati per delega altri 144, portando cosí il totale dei votanti a 315 soci.

L’Assemblea ha osservato un minuto di silenzio e ridotto la parte musicale in ricordo di soci ed amici mancati di recente: Paglietta Roberto, De Blasi Fabio, Rigobello Luigi e Diego Faggion. In particolare Diego é mancato la sera prima dell’Assemblea all’etá di 45 anni stroncato da un infarto (ex socio e compagno della nostra Consigliera di Amministrazione Dorina).

Introduzione del Sindaco di Cairo Montenotte Fulvio Briano. Nel corso dell’Assemblea, oltre ad aver approvato il Bilancio Civile ed il Bilancio Sociale relativi all’anno 2016, si é provveduto alla elezione del Consiglio di Ammninistrazione e del Collegio Sindacale. Da evidenziare che il C.d’A. di Coseva é passato a 7 membri (contro i 5 prima in carica), aggiungendo all’organico Sabrina Leone - socia lavoratrice e coordinatrice del Data Entry a Dego, e l’Ing. Paolo Guglieri che si occupa del Sistema Integrato presso la sede di Camporosso.

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All’evento sono intervenuti il Presidente Regionale di Legacoop Liguria Gianluigi Granero ed il coordinatore provinciale Legacoop di Savona Mattia Rossi.

Sono stati consegnati, come ormai consuetudine, al termine della parte ufficiale dell’Assemblea, i premi ai soci ed ai cantieri di lavoro.

Premiati per i 10 anni di servizio in Coseva Andreose Simonetta, Gwozdz Ryszard, Cusimano Calogera, Nacciaretti Mariangela, De Rosa Giuseppe, Ianno’ Francesca, Antoniol Stefania, Garrone Sara, Orlandi Maurizio, Fallanca Claudio e Khouchani Abdelillah.

Premiati per i loro 20 anni di servizio, invece, sono stati i soci Ramella Elio e Tizzi Marinella.

Al termine delle premiazioni per il servizio svolto, inoltre, abbiamo donato un piccolo riconoscimento anche a Miceli Sandra - socia Coseva che é andata in pensione un mese fa - ed a Ramella Elio, che andrá in pensione a breve.

Per quanto riguarda i premi assegnati ai cantieri che si sono distinti sul tema della sicurezza sul lavoro, abbiamo premiato per il traguardo degli INFORTUNI ZERO

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nel 2016 la squadra Colussi Fossano, la squadra Olio Carli di Imperia e la squadra Pulizie Area Sede.

Ancora meglio hanno fatto le squadre della Vetreria Etrusca, delle Pulizie di Imperia, del Casinó di Sanremo, delle Pulizie di Savona e della S.G. Sekurit di Savigliano, che hanno ricevuto il premio del “Cerotto d’oro” per ZERO INFORTUNI nel corso di 24 MESI. Consegnati anche tre PREMI SPECIALI, i primi due alle squadre delle Consegne Imperia e S.G. Euroveder di Cervasca che hanno raggiunto il traguardo di 36 MESI SENZA INFORTUNI e (per la prima volta da quando é stato istituito il premio sulla sicurezza) il premio speciale per 48 MESI SENZA INFORTUNI assegnato alla squadra Eventi di Sanremo.

Ultima nota da segnalare in fatto di premiazioni, sono i cantieri di Squarda Eventi Sanremo, Consegna Pasti Scuole e S.G. Sekurit di Savigliano, che si sono classificati rispettivamenta al primo, secondo e terzo posto nella classifica “Sempre Presenti 2016” e che hanno ritirato il premio riconosciuto ai cantieri con il minor assenteismo registrato nell’anno.

SPECIALE ASSEMBLEA SOCI 2017 SPECIALE ASSEMBLEA SOCI 2017 www.coseva.coop

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SPECIALE ASSEMBLEA SOCI 2017

“Le premiazioni ai cantieri”

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SPECIALE ASSEMBLEA SOCI 2017

“La Cena Sociale”

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RUBRICA: DELL’IGIENE -Design “inclusivo”

RUBRICA di: MARIA TERESA RONCONE

DELL’IGIENE:

Direzione Lavori del settore Multiservizi di Coseva (alleva cani)

Design “Inclusivo” nelle pulizie industriali

Il tema della sicurezza ha caratterizzato molto lo sviluppo dei macchinari negli ultimi anni. Di recente si parla di Design “Inclusivo” onfesso che prendo spunto per questo articolo che fa parte della consueta rubrica del mondo del pulito, da alcuni articoli pubblicati da riviste specializzate dedicate all’industria dei macchinari per le pulizie industriali.

L’evoluzione della progettazione delle macchine per le pulizie industriali è sempre più condizionata dal Design Inclusivo.

Un modo particolare di progettare gli oggetti in modo che siano utilizzabili dalle più ampie fasce di utenti, anche se non appartenenti alla categoria dei comunemente detti normodotati.

Oggi gli oggetti ed i macchinari utilizzati nelle pulizie industriali seguono un percorso di progettazione teso a poter essere usati con facilità anche da chi ha subito qualche menomazione, o che ha una ridotta capacità di interazione con l’ambiente sociale. Chi è meno autonomo o con una condizione di svantaggio trova oggi attrezzature e macchinari che tengono conto delle difficoltà motorie.

Il design inclusivo non analizza solo il modo dell’handicap tradizionale, per quanto possibile, ma estende lo sguardo e lo studio al vasto mondo di normodotati che hanno limitazioni di diversa natura, dovute semplicemente all’età (si lavora sempre in età più avanzata), a problemi di vista o udito, deficit dovuti ad operazioni ed alla diffusione di “epidemie” di dolori reumatici ed artritici (sopra i 40 anni chi non ha mal di schiena?).

Il design inclusivo ha elaborato particolari di macchine per pulizie industriali che hanno particolari finalizzati a superare difficoltà di varia natura.

Pensando a chi ha problemi artritici alle mani, si sono progettati impugnature anatomiche e tasti digitali ipersensibili. Sistemi automatizzati di distribuzione dei prodotti, ma anche sistemi di gestione vocale per ipovedenti.

Progettare inclusivo è una nuova materia che ha sempre più spazio nella letteratura del settore delle pulizie industriali.

... sopra i 40 anni, chi non ha mal di schiena ?

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DELL’IGIENE:Design “Inclusivo” nelle pulizie industriali www.coseva.coop

RUBRICA: L’OTTAVA NOTA

RUBRICA di: PASQUALE LANZA

L’OTTAVA NOTA

Responsabile del Personale.

Dottore in Giurisprudenza (dedito al volontariato)

“CLANDESTINO” di Manu Chao

l termine clandestino ha una valenza denigratoria e viene utilizzato come emblema di negatività. Infatti il termine “clandestino” contraddistingue il comportamento delittuoso (punito con una contravvenzione) di chi fa ingresso o si trattiene nel territorio dello Stato in violazione delle disposizioni del T.U. sull’immigrazione.

Con l’epiteto di “clandestino” si fa chiaramente riferimento ad un soggetto abusivamente presente sul territorio nazionale ed è idoneo a creare un clima intimidatorio implicitamente avanzando l’idea che i “clandestini” non regolarmente soggiornanti in Italia devono nascondersi. Gli stranieri che fanno ingresso nel territorio dello Stato italiano perché temono, a ragione, di essere perseguitati, o perché corrono il rischio effettivo in caso di rientro nel Paese di origine di subire un “grave danno” non possono considerarsi irregolari e non sono dunque “clandestini”.

L’attribuzione ai richiedenti asilo dell’attributo di “clandestino” non si può giustificare come una mera imprecisione terminologica atteso che il termine ha una chiara ed univoca accezione negativa. L’espressione “clandestini” evocando l’idea di persone irregolarmente presenti sul territorio nazionale veicola l’idea fortemente negativa che i richiedenti asilo costituiscano un pericolo per i cittadini. Emerge con chiarezza la valenza esclusivamente offensiva ed umiliante di tale espressione che ha l’effetto non solo di violare la dignità degli stranieri, richiedenti asilo, ma altresì di favorire un clima intimidatorio ed ostile nei loro confronti.”

Queste parole non sono state scritte da un cosmopolita idealista che non si rende conto dei problemi della vecchia Europa, bensì dal Tr i b u n a l e d i Milano nella causa civile 47117/2016 il 22 febbraio 2017.

... spero che le parole del Tribunale di Milano lascino un segno

Nel 1998 esce “Clandestino”, di Manu Chao. Nel video scorrono visi di persone provenienti da tutto il mondo, alcuni mostrano i documenti, tutti sono in marcia. Il ritmo è un misto tra messicano e afro cubano, lento e cadenzato, orecchiabile, malinconico e contemporaneamente sereno.

La canzone racconta della vita di queste persone, che intraprendono un viaggio per fuggire dalla guerra, dalla fame e dalla miseria, partendo dal sud del mondo per approdare con mille pericoli e difficoltà in un mondo che non li accoglie, fa finta di non vederli e li condanna ad una vita clandestina.

Sono passati 19 anni da quando questa canzone è stata scritta, ma non mi sembra che le cose siano migliorate nella sostanza.

Spero che le parole del Tribunale di Milano lascino un segno.

Buon ascolto

“CLANDESTINO” Contenuta nell’omonimo Album del 1998 (il primo da solista)

ALTRI ALBUM CONSIGLIATI: Baionarena (2009) Radio Bemba Sound System - live (2002)

Manu Chao, pseudonimo di José Manuel Arturo Tomás Chao Ortega (Parigi, 21 giugno 1961)

IL VIDEO DELLA CANZONE Potete vedere una esibizione live di questo pezzo collegandovi al sito WWW.YOUTUBE.COM e cercando “clandestino manu chao”, oppure potete inquadrare il QR Code qui sotto con il vostro QR c o de smartphone per riprodurre direttamente il video.

L’OTTAVA NOTA www.coseva.coop

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RUBRICA: A PROPOSITO DI ...

RUBRICA di: MAURO IDONE

A PROPOSITO DI...

Ragioniere, appassionato di filosofia, socio ed ex Presidente di Coseva (dal 1988 al 1990) (bocce di Maelania G. Mazzucco - Ed. Einaudi 2016 e libri)

“IO SONO CON TE - Storia di Brigitte”

a parola INCLUSIONE (tema di questo numero) ha bisogno di essere pensata un po' più a fondo.

IL LIBRO E L’AUTORE IO SONO CON TE / Storia di Brigitte

Vuol dire accoglienza, eliminazione di ogni discriminazione, equità, pari opportunità non vorrei che si riducesse ad una assimilazione forzata a modelli maggioritari.

Per evitare questo pericolo e soprattutto quello della paura del diverso bisogna conoscere... conoscere le storie, i dolori , le gioie...

Brigitte Zébé Ku Phakua, la protagonista di questa storia, rientra nelle statistiche dei migranti approdati in Italia: donna

Collegandovi a Youtube e cercando “Io sono con te. Storia di Brigitte”, QR c o d e oppure piú semplicemente inquadranto con il vostro smartphone il codice QR qui a fianco, potete visionare un’intervista in cui l’autirce e Brigitte raccontano di come sia nato il romanzo, la storia di un incontro e di un riconoscimento, di un calvario e di una rinascita.

Melania G. Mazzucco Melania é nata a Roma, il 6 ottobre 1966.

Ha pubblicato il suo primo romanzo nel 1996, dal titolo “Il bacio della Medusa”, finalista al Premio Strega dello stesso anno e vincitore del premio Oplonti d’argento per l’opera prima.

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A PROPOSITO DI ... www.coseva.coop

Wislawa Szyrnborska Kornik 2 luglio 1923 Cracovia 1 febbraio 2012

Qual è il contenuto del sorriso e d’una stretta di mano?

Nel dare il benvenuto non sei mai lontana come a volte è lontano l’uomo dall’uomo quando dà un giudizio ostile

Brigitte è una immigrata congolese, diplomata infermiera, colpevole di aver curato oppositori del governo nell'ospedale che lei dirigeva, perseguitata, rapita, picchiata, violentata, separata dai suoi quattro figli, costretta a fuggire dal suo paese si ritrova a Roma alla stazione Termini dove incontra il degrado dei luoghi pubblici, poi la “collosità” della burocrazia italiana, ma anche meravigliose persone che la aiutano.

come dice il titolo “Io sono con te”, ci fa stare accanto alla protagonista, “dentro il suo cuore”, e ci fa conoscere realtà e persone che personalmente non conoscevo, che danno un valore alla loro vita e senso alla parola “umanità”...

Buona lettura...

... dare senso alla parola umanita’

E' un libro molto utile su vari piani perché,

COMPRENSIONE del TESTO Stavolta per questa rubrica voglio mettere la mia poetessa preferita Wislawa Szyrnborska, polacca premio Nobel 1996. La poesia è: DOMANDE POSTE A ME STESSA a prima vista?

Ogni umana sorte apri come un libro cercando emozione non nei suoi caratteri, non nell’edizione?

Con certezza tutto, afferri della gente?

Risposta evasiva la tua, insincera, uno scherzo da niente – i danni li hai calcolati?

Irrealizzate amicizie,

RUBRICA: COMPRENSIONE DEL TESTO

africana, maggiore di trentanni, istruzione superiore, tra quel tredici per cento dei richiedenti asilo che hanno ottenuto lo status pieno di rifugiato (la maggioranza ha solo la protezione umanitaria e sussidiaria), tra il quindici per cento che vivevano in strada al momento della domanda... eppure...eppure è anche soltanto Brigitte, la cui storia somiglia a quella di molte altre ma è solo la SUA.

mondi ghiacciati.

Sai che l’amicizia va concreata come l’amore?

In Italia il diritto di asilo è garantito dall'art. 10, comma 3 della Costituzione: « Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. »

della felicità di millenni – forse ti è sfuggito il singolo minuto la lacrima, la smorfia sul

C’è chi non ha retto il

viso passo

in questa dura fatica.

E negli errori degli amici non c’era tua colpa?

Non scansi mai l’altrui fatica?

Il bicchiere era sul tavolo C’è chi si è lamentato e e nessuno lo ha notato, consigliato. finché non è caduto Quante le lacrime versate per un gesto distratto. prima che tu portassi Ma è tutto così semplice aiuto? nei rapporti fra la gente?

Corresponsabile

COMPRENSIONE del TESTO www.coseva.coop

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RUBRICA: GUIDA COSEVA

Altro che Guida Michelin ...

GUIDA COSEVA

Giriamo l’Italia per lavoro e quindi vi segnaliamo osterie e ristoranti caratteristici che incontriamo.

Vi chiediamo di inviarci le segnalazioni del caso tenendo conto di: tipicità del locale - tipicità della cucina - buon rapporto qualità/prezzo - ambientazioni particolari - folclore - paesaggi meritevoli.

Sono esclusi: ristoranti con posate d’argento - locali troppo cari - staff eccessivi di camerieri in livrea - ambienti sofisticati con la puzza al naso. Sono preferite le osterie.

Via Fucine, 49 MALLARE (SV) Tel. 019 586044

Via Roma, 23 CUNEO (CN) Tel. 0171 602020 www.nuovozuavo.it

TRATTORIA DEL POZZO

Eccezionale, si spende poco e si mangiano dei ravioli degni delle nostre nonne.

Rapporto qualitá prezzo ottimo.

IL NUOVO ZUAVO

Vera cucina piemontese in un ambiente ospitale che ricorda con centinaia di foto musici e teatranti.

Mangiare eccellente e vini fantastici.

RUBRICA: SPECIALE ODS COSEVA

OFFICINA della SOCIALITA’ CONVENZIONI ed EVENTI TUTTE LE CONVENZIONI L’elenco di tutte le convenzioni in vigore è pubblicato sul sito internet di Coseva (www.coseva.coop), nella sezione “Documenti” ed è sempre mantenuto aggiornato.

SPONSORIZZAZIONE EVENTI ORGANIZZATI DAI SOCI

Ricordatevi che le convezioni valgono solo per i soci di Coseva.

Volete organizzare una Grigliata, una Pizzata oppure un piccolo evento assieme ai vostri colleghi di lavoro??

L’Officina della Socialità di Coseva si mette a disposizione per aiutarvi!

Se avete idee per inserire nuove convenzioni, oppure volete dare il vostro parere su quelle eistenti, non esitate a contattarci.

Per gli eventi che vengono organizzati a livello locale dai soci sui diversi cantieri della cooperativa (con minimo 7 partecipanti) l’OdS metterà a disposizione:

QR c o d

e

- Tutti i canali di comunicazione (locandine, whatsapp, sms, email, ecc.) per diffondere l’evento e raccogliere le adesioni.

- Un gadget per ogni partecipante.

- Un contributo economico in base al numero dei partecipanti.

Contattate Mattia o Dorina scrivendo un Whatsapp al numero di Coseva 3428008863, oppure telefonando in ufficio allo 0184255032.

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GUIDA COSEVA - OFFICINA DELLA SOCIALITA’ www.coseva.coop

RUBRICA: I BAMBINI DISEGNANO COSEVA RUBRICA: DICONO DI NOI

ELISA - 2017

PREMIO QUADROFEDELE 2016 COSEVA partecipa regolarmente alle edizioni del Premio Quadrofedele, promosso da AIRCES (Associazione Italiana Revisori Legali dell’Economia Sociale) ed in collaborazione con COOPFOND e LEGACOOP. Nell’edizione 2016, la diciottesima del premio, COSEVA ha ottenuto una menzione speciale nella sezione del Miglior Bilancio delle Cooperative aderenti a Legacoop.

BAMBINI DISEGNANO COSEVA - DICONO DI NOI www.coseva.coop

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NOTIZIE VARIE

LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI - ASSEMBLEA COSTITUTIVA

i è svolta il 23 novembre scorso, a Roma, l’Assemblea Costitutiva di Legacoop Produzione e Servizi, che ha eletto il nuovo Presidente, Vice Presidente, Coordinatore e membri componenti il Comitato Esecutivo.

Al termine dei lavori si é dato spazio al convegno dal titolo “Innovazione e trasformazione dei mercati.

L’evoluzione del rapporto fra produzione e servizi” al quale hanno preso parte, fra gli altri, il Presidente dell’ANCPL Carlo Zini, e diverse altre personalitá quali i Ministri Giuliano Poletti e Graziano Del Rio. Per una rappresentanza associativa piú forte, efficiente, moderna.

LE ORIGINI E LA NUOVA IDEA DI IMPRESA COOPERATIVA egacoop Liguria ha organizzato, in collaborazione con Ames, lo scorso 2 e 3 dicembre una mostra dal titolo “Le origini e la nuova idea di impresa cooperativa”, per celebrare il 130 anniversario della nascita di Legacoop e l’edizione 2016 della Biennale dell’Economia Cooperativa.

Alla mostra di Genova, ed ai numerosi convegni ed eventi collaterali, era presente anche COSEVA, che ha sponsorizzato l’evento ed ha partecipato alla mostra con alcuni materiali pubblcitari.

Numerose persone hanno visitato l’esposizione presso la suggestiva cornice del Palazzo della Borsa Valori a Genova, ed altrettante hanno partecipato ai convegni organizzati da Legacoop presso le adiacenti sala delle Grida e del Telegrafo. In entrambe le giornate una delegazione di Coseva ha partecipato agli appuntamenti in calendario.

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NOTIZIE VARIE

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FIERA ECOMONDO DI RIMINI ono partiti da Camporosso, alla volta di Rimini, le delegazioni di COSEVA e DELTA MIZAR per visitare la Fiera annuale “Ecomondo” che si é svolta dal 8 al 11 novembre 2016. La fiera é un punto di riferimento per quanto rigurda la Green Economy e le innovazioni in tema ambientale a livello nazionale.

Hanno visitato i vari stand, riportando novitá ed aggiornamenti, Massimo Bolla nella sua doppia veste di Presidente di Delta Mizar e Direttore del settore Logistica di Coseva, Maria Teresa Roncone - Direzione Lavori del settore Multiservizi di Coseva, Mayla Dalessio - Coordinatrice di Delta Mizar e Mara Biamonti - Assistente alla Direzione Lavori di Coseva.

PRANZO SOLIDALE SPES rande successo per il pranzo a base di pesce preparato dalla SPES e sostenuto da COSEVA e DELTA MIZAR nell'ambito delle iniziative 2017.

Centodieci gli ospiti serviti a base di una stupenda bouillabaisse e frittura di pesce nella giornata di domenica 26 febbraio. Il ricavato verra' suddiviso in tre parti: 1/3 ai progetti di Telethon, 1/3 per Emergency ed 1/3 per Progetti Sociali Locali.

UN MARKET CONTRO LA POVERTA’

UN RICORDO AI SOCI ED AMICI SCOMPARSI

ell’ambito delle iniziative di collaborazione con la SPES, sia COSEVA che DELTA MIZAR hanno sostenuto un progetto volto a far nascere un Emporio Solidale a Ventimiglia.

oesia dal titolo Tra di noi, scritta dal nostro socio Maurizio Amendola per ricordare i soci e gli amici della nostra cooperativa recentemente scomparsi: Paglietta Roberto, De Blasi Fabio, Rigobello Luigi e Diego Faggion.

Il progetto porterá all’apertura di un punto vendita destinato soltanto alle persone segnalate dai Servizi Sociali, che potranno acquistare prodotti a prezzi bassi, anche per mezzo della social card.

All’iniziativa, voluta e gestita dalla SPES, ha preso parte anche l’Amministrazione Comunale di Ventimiglia, oltre a diversi altri sponsor. Al progetto hanno dato il loro contribnuto sia COSEVA che DELTA MIZAR.

L'inizio La fine Un alba Un tramonto La nostra vita racchiusa in un sogno Quel dolce sorriso impresso nel cuore Riempie la ferita di un immenso dolore Un ricordo indelebile pieno di calore Come un arcobaleno vicino al proprio Sole Questo voglio Ricordare Da non poter mai Dimenticare Dovrò solo chiudere gli occhi Allora sentirò con estrema delicatezza quel suo abbraccio pieno di dolcezza

La lodevole iniziativa ha avuto eco anche sulla carta stampata, uscendo su un articolo del Secolo XIX del 26 marzo 2017.

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STORIE COOPERATIVA DI ORDINARIA LEGALITA’ RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE In occasione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie” i Cooperatori raccontano le loro esperienze con Storie Cooperative di Ordinaria Legalità.

L’iniziativa, promossa da Legacoop Liguria, si é svolta il 21 marzo nella Sala Conferenze dell’Accademia Ligustica di Belle Arti a Genova. Sono intervenuti Gianluigi Granero Presidente Legacoop Liguria, Enzo Bertolino Direttore Soci e Consumatori Coop Liguria e Pasquale Lanza Responsabile del Personale Coop. COSEVA che ha tenuto un intervento sull’illegalità negli appalti: una realtà diffusa.

DAL PIANO STRATEGICO COSEVA: I NOSTRI VALORI

SCUOLA COSEVA - LA FORMAZIONE PER I CAPISQUADRA COSEVA ono stati coinvolti 37 fra Capi Squadra, Assistenti alla Direzione Lavori ed Impiegati della cooperativa nei primi due moduli del percorso formativo aziendale denominato “SCUOLA COSEVA”, che ripercorre le tappe principali della formazione base per i responsabili aziendali.

I partecipanti sono stati divisi in tre aule diverse ed in tre giornate sono stati affrontati i primi due moduli del corso.

Si é parlato dei principi generali della cooperazione, del significato di essere cooperativa, e sono stati anticipati diversi argomenti che saranno maggiormente approfonditi nei successivi moduli formativi.

Saranno previsti a breve nuovi incontri che tratteranno dell’immagine aziendale da trasmettere, della corretta comunicazione da adottare con i lavoratori, dei principi basilari del lavoro (sia per il settore Logistica che per quello del Multiservizi), del fare squadra ed essere un buon leader.

Il corso completo si snoda in sette moduli, e sará completato entro il prossimo anno.

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VII GIORNATA DEGLI AL - BERGEGGI

VII GIORNATA AdL - Bergeggi ALTA FORMAZIONE PER I RESPONSABILI COSEVA

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SINTESI E TRADUZIONE

P ag e 4 Interview with Coseva's President Giovanni Novello from the title: “"Who approaches the perimeter of the business must be grasped and be brought to the center". This number's theme is about INCLUSION and from Novello's answers merges that we must think about t he ones who have diff icult ies.

P ag e 6

THANKS to / MERCi à - Dott.ssa Ilaria Nicodemo - Cooperativa GPS Giovani per la Scuola

“Superheroes started to a hill from the starting grid” is the title of Coseva's vice president Massimo Bolla. The Cooperative is described as a container of possibilities and rescue place f rom f railt ies. W hen t he job helps t o get back int o t he game.

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P ag e 8 Article by Engineer Paolo Guglieri entitled “The biggest bubble” proposes us a reflection about social inclusion, st art ing f rom set t heory t o mat h.

P ag e 9 Mattia Maccario tells us that technology can be useful to break down the barriers and encourage inclusion. A brief description of (IWB) – interactive multimedia whiteboard used in schools.

P ag e 10 Article by our lawyer Andrea Policari who talks about inclusion under a normative aspect.

P rocedure t o ask f or S upport f or A ct ive I nclusion.

P ag es 12-14 S p e c i a l “ To g e t h e r t o g r o w ” a n d C o s e v a ' s p a r t n e r m e e t i n g . A m p l e s p a c e f o r t h e c y c l e o f meetings carried out by the cooperative's Management about work sites entitled “Together to grow” with photographic account. Same space to 27th of May's event that gathered all Coseva's members.

P ag e 4 Entretien avec le président de Coseva Giovanni Novello intitulé « Qui se rapproche du périmètre de l'entreprise doit être saisi et amené au centre ». Le thème de ce numero est l' INCLUSION et dans les réponses de l'entrevue, il montre que nous devons penser à tous ceux qui ont des diff icult és.

P ag e 6 "Superhéros parti en montée au gril de départ" est le titre de l'article du Vice Président de Coseva Massimo Bolla. La coopérative est décrite comment un récipient de possibilité et endroit de sauvetage des fragilités. Quand le travail aide à revenir en lot.

P ag e 8

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SINTESI E TRADUZIONE

Article de l'Ing. Paolo Guglieri intitulé "la bulle la plus grande", qu'il nous propose une réflexion sur l'inclusion sociale en partant de la théorie des ensembles pour arriver aux mat hémat iques.

P ag e 9 Mattia Maccario nous raconte que la technologie peut être utile à abattre les barrières et favoriser l'inclusion. Brève illustration sur le TIM Tableau noir Interactif Multimédia utilisé dans les écoles.

P ag e 10 A r t i c l e d e n o t r e Av o c a t , A n d r e a P o l i c a r i , q u ' i l n o u s p a r l e d e l ' i n c l u s i o n s o u s u n a s p e c t normatif. Procédure pour demander le mécanisme de Soutien pour l'inclusion Active.

Spécial "Ensemble pour Grandir" et Assemblée des Associés Coseva. Place ample, avec compte rendu photographique, au cycle de rencontres déroulé par la Direction de la coopérative sur les chantiers de travail "Ensemble pour Grandir" et autant de place pour l'événement du 27 mai qu'il a vu les associés Coseva réuni en Assemblée.

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THANKS to / MERCi à - Dott.ssa Ilaria Nicodemo - Cooperativa GPS Giovani per la Scuola

P ag e 12-14

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I VANTAGGI PER I SOCI COSEVA

L’ASSISTENZA AI SOCI COSEVA

- Lavorare in una cooperativa trasparente che applica i contratti e le leggi sul lavoro (sembra una cosa dovuta, E LO E', ma non è da tutti).

- Ristorno: beneficiare a fine anno di aumento gratuito di capitale sociale in funzione del buon esito della gestione.

- Incentivi e premi settoriali.

- Dopo 10 anni di lavoro iscrizione gratuita ad assicurazione sanitaria ulteriore rispetto a quelle eventualmente previste dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro.

- Attività ricreative: gite, svaghi, cene ecc. gratis o con partecipazione simbolica per i soci.

- Remunerazione del capitale sociale decisamente superiore agli interessi bancari.

- Convenzionamento con fondo integrativo pensionistico.

- Lavorare con la possibilità di beneficiare di incentivi economici.

- Conoscere e sapere per poter decidere.

I DODICI PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE:

TERZO PRINCIPIO La principale risorsa della cooperazione è rappresentata dagli individui che ne fanno parte. Ogni cooperativa deve valorizzarne il lavoro, stimolarne e riconoscerne la creatività, la professionalità, la capacità di collaborare per il raggiungimento degli obbiettivi comuni.

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