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La Riviera del Brenta

Un fiume di Ville da Padova a Venezia A river of Villas from Padua to Venice

WELCOME MAGAZINE

Gentile Ospite,

un soggiorno nella Riviera del Brenta è un’occasione ideale per scoprire un territorio variegato, non solo ricco di storia e di cultura, ma anche carico di emozioni.

Dormire nella storia, passeggiare tra Ville e antiche dimore a piedi, in bicicletta o in barca; nuotare, giocare a tennis o a golf.

Imbarcarsi a bordo dei battelli che solcano quotidianamente le acque del Brenta, mentre le guide a bordo illustrano la storia, la cultura e l’arte delle Ville visibili dal fiume.

E, al tramonto, il relax di uno spritz o di un profumato bicchier di vino, seduti, ascoltando il gorgoglio delle acque.

E, poi, un tripudio per il palato: per gli amanti del pesce la grande tradizione culinaria della Riviera, ma anche per gli amanti della succosa carne alla brace; oppure dei saporiti piatti della grande cucina del Miranese, preparati con le erbette e i prodotti tipici della terra.

Paesaggi romantici, scorci ed angoli pittoreschi e suggestivi che hanno affascinato grandi artisti, la natura verde e rigogliosa, lo scorrere lento delle acque...

Come non pensare ai grandi incisori: al Coronelli, al Volkamer e al Costa; o ai grandi vedutisti veneziani del ‘700 che hanno ritratto questi luoghi come Canaletto, Guardi e Cimaroli, ma anche a pittori eccelsi come i Tiepolo o artisti della scuola arcadica come lo Zais. Viene spontaneo fantasticare di altri tempi, di usanze ed abitudini che troviamo nelle suggestive opere d’arte arrivate fino a noi.

E lo shopping, ah lo shopping!

Un territorio da vivere intensamente, giorno per giorno, emozione per emozione.

Dear Guest,

A stay in the Brenta Riviera is an ideal opportunity to discover a heterogeneous territory, rich in history, culture and emotions. Take the chance to sleep in history, wander among Villas and ancient dwellings, on foot, by bicycle or by boat, but also enjoy activities such as golfing, swimming or tennis. A boat trip along the Brenta Canal is a must. Join a tour on board the boats that every day cruise the waters of the Brenta Canal, while the guides illustrate the history, the culture and the art of the many Villas which can be admired from the river.

And at sunset, relax with a spritz or a fragrant glass of wine, seated and listening to the gurgling of the water. And then, a great pleasure for the palate: the fine culinary tradition of the Brenta Riviera for those who like fish, but also juicy grilled meat; or the tasty dishes of the Mirano metropolitan area prepared with herbs and local products of the land. Romantic landscapes, picturesque and suggestive views and corners that have fascinated great artists. A green and luxuriant natural environment, crossed by lazy flowing rivers. Engravers such as Coronelli, Volkamer and Costa, Venetian landscape painters like Canaletto, Guardi and Cimaroli, Arcadian artists like Zais and renowned painters such as Tiepolo have all chosen the Brenta Riviera as a subject for their works of art which have passed down to us. Then of course there is shopping, oh what shopping! The Brenta Riviera is a land to be enjoyed intensely, day by day, emotion after emotion.

Antonio Piccolo

Presidente del Consorzio di Promozione Turistica Città d’Arte del Veneto Delegazione Riviera del Brenta e Miranese

Ringraziamenti speciali a:

Special thanks to: Camera di Commercio di Venezia Rovigo per il contributo finanziario erogato che ha permesso l’avvio di questa iniziativa.

Confindustria

Venezia e Rovigo per il contributo della sezione Enti Culturali di Venezia

L’Organizzazione della Gestione della Destinazione Riviera del Brenta e Terra dei Tiepolo, per la collaborazione e il contributo dato.

Il Presidente del Consorzio Ville Venete, Elisabetta Fogarin, e le associazioni di categoria Confindustria, Confcommercio e Confesercenti per la collaborazione e il contributo dato.

dei

08 La Riviera
The
in Art 12 Sul Burchiello
On board the Burchiello amongst the
36 Un romantico weekend
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del Brenta nell’Arte
Brenta Riviera
tra le Ville del Brenta
Brenta Villas
tra arte
cultura
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art
nature
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34
La Riviera del Brenta The Brenta Riviera Le Ville della Riviera del Brenta Villas of the Brenta Riviera
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Nel Miranese sulle tracce
Tiepolo In the Mirano area, in the footsteps of Tiepolo
INDICE | INDEX
Navigare tra le Ville Cruising amongst Villas
04 05 64 Dolcezze in Riviera Sweet moments in the Riviera 128 La tradizione calzaturiera della Riviera The shoe making tradition of the Riviera 110 Golf Club 114 In bicicletta lungo la Riviera Cycling along the Riviera 46 La Gastronomia della Riviera The Gastronomy of the Riviera 78 Egisto Lancerotto, il pittore di Noale Egisto Lancerotto, the painter of Noale 70 Grandi Enti culturali a Venezia The great cultural Institutions in Venice 84 Un territorio di grandi eventi A land of great events 98 Una terra di grandi tradizioni A land of great traditions 60 Riviera by night e notti del Miranese Riviera by night and nightlife in the Mirano area 106 Running lungo la Riviera Running along the Riviera 124 Un matrimonio da favola A fairytale wedding 42 Valle Averto, oasi del WWF Valle Averto, WWF oasis

La Riviera del Brenta The Brenta Riviera

La Riviera del Brenta, frequentata da Casanova, Galileo, Byron e d’Annunzio, disegnata dal Coronelli, dal Costa e Volkamer, dipinta dal Tiepolo, dal Cimaroli, dal Guardi e dal Canaletto, decantata da Goethe a Goldoni, ospitò reali di Francia e di Russia; vi soggiornarono Napoleone, gli Asburgo e i Savoia.

Quando nel 17 aprile 1345 il Maggior Consiglio della Repubblica di Venezia abrogò la legge che fino ad allora aveva proibito ai cittadini della Serenissima l’acquisto di terreni in terraferma, parte degli interessi del patriziato veneto si spostò dal commercio all’entroterra e lungo le rive del Brenta acquistando grandi possedimenti e costruendo comodi edifici per controllare da vicino la produzione. Nacquero, allora, delle residenze di campagna che interpretarono le nuove esigenze e in un solo complesso riunivano la dimora padronale e gli edifici destinati ai vari servizi, ma presto diventarono villa-reggia, edifici di rappresentan-

The Brenta Riviera, a haunt for writers such as Casanova, Byron and D’Annunzio, was turned into a drawing by Coronelli, Costa and Volkamer and was painted by Tiepolo, Cimaroli, Guardi and Canaletto. Goethe and Goldoni found their inspiration in the dramatic beauty of the area that hosted members of the French and Russian royal family not to mention Napoleon and the Hapsburg and Savoy families.

When on April 17, 1345, the Great Council of the Republic of Venice repealed a law that up until that moment had forbidden citizens from purchasing plots of land on the mainland, the area by the River Brenta caught the interest of the Veneto aristocrats who began acquiring estates and building homes in order to have more control over the production of various types of merchandise. It was then that countryside residences were built to meet the changing needs of the nobility - the housing complex consisted of a manor house

Ballo del minuetto The minuet dance Giandomenico Tiepolo (1756)

za e sede di grandi feste e banchetti e cenacolo di artisti e intellettuali. E il Canal del Brenta, che collegava Venezia con Padova, era il canale alla moda, luogo di delizia e prolungamento ideale del Canal Grande di Venezia, dove fiorirono più di una settantina di lussuose Ville.

Grandi architetti, quali Palladio, Scamozzi, Frigimelica, crearono sontuose dimore estive, Ville decorate ed affrescate da pittori eccelsi, per i patrizi veneziani che trascorrevano il loro periodo di “villeggiatura” in terraferma, in una vera e propria arcadia di dame e cavalieri che giocavano, cantavano, vivevano amori e narravano novelle. Nasceva così il mito della Riviera del Brenta.

with different outbuildings and facilities, which consequently became a villa-palace. These magnificent villas were places where noblemen used to hold banquets and host artists and scholars.

The “Canale del Brenta”, which links Padua to Venice, was an ideal extension of the “Canal Grande” of Venice. At the time over seventy luxurious villas were built in the area alongside the canal. Great architects such as Palladio, Scamozzi or Frigimelica designed sumptuous summer houses frescoed by some of the greatest Italian painters. These were commissioned by Venetian aristocrats who spent their holidays on the mainland playing games, singing, writing novels and enjoying summer romances. Thus the Brenta Riviera as we know it came into being.

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Chiusa di Dolo Giovanni Antonio Canal detto Canaletto acquaforte (1742) Dolo’s lock An etching by Giovanni Antonio Canal known as Canaletto (1742)

La Riviera del Brenta nell’Arte The Brenta Riviera in Art

Nel corso dei secoli sono state numerose le testimonianze artistiche che hanno celebrato la Riviera del Brenta.

È nel 1667 che Giovanni Sagredo, procuratore di San Marco e ambasciatore della Repubblica di Venezia, pubblica “L’Arcadia in Brenta” raccontando di una lieta brigata di nobili veneziani che salgono sul burchiello per trascorre una settimana tra Ville, giardini, peschiere e luoghi ameni di quella dorata arcadia che è la Riviera del Brenta. La Riviera del Brenta è “una delle più belle villeggiature d’Italia” scriverà Carlo Goldoni nel 1749 che ivi ambienta la sua “Arcadia in Brenta”, opera buffa, con musiche di Baldassarre Galuppi, che racconta dei nobili e dei ricchi borghesi veneziani e delle loro smanie per la vacanza sulla terraferma.

Ricordiamo i grandi incisori quali Vincenzo Maria Coronelli (1650-1718), cartografo ed enciclo-

Over the course of the centuries numerous artists have drawn inspiration from the Brenta Riviera.

In 1667, Giovanni Sagredo, Procurator of St. Mark and ambassador of the Venetian Republic, published ‘L’Arcadia in Brenta’, which tells the story of a group of Venetian nobles that hopped on the ‘burchiello’ to spend a week among magnificent estates, gardens and all the exquisite places of the golden arcadia which is the Brenta Riviera. The Brenta Riviera is “one of Italy’s most beautiful holiday spots”, claimed Carlo Goldoni in 1749, who set here his “Arcadia in Brenta”, a comic opera with music composed by Baldassarre Galuppi. The opera narrates the story of Venetian aristocrats and the wealthy middle class and their obsession with holidaying on the Venetian mainland.

Vincenzo Maria Coronelli (1650-1718) also deserves mention. He was a famous engraver, encyclo-

I Molini di Dolo The Mills of Dolo Canaletto (1760-1770 ca.)

pedista, famoso in tutta Europa, che nel 1709 pubblicò “La Brenta, quasi borgo della città di Venezia, luogo di delizie de’ veneti patrizi, delineata e descritta.”

Johann Christoph Volkamer (1644-1720), intraprendente commerciante, botanico di Norimberga con uno speciale interesse per l’universo degli agrumi, nel 1714 pubblicò la “Continuation der Nürbergischen Hesperidum”, che presenta paesaggi e ville del nord-est italiano, tra cui la Riviera del Brenta.

Giovanni Francesco Costa (1711-1772), celebre architetto veneziano, pittore di scenografie ed autore di incisioni, che nel 1750 pubblicò un raccolta di incisioni riguardanti paesaggi e Ville della Riviera del Brenta dal titolo “Delle delicie del fiume Brenta espresse ne palazzi e casini situati sopra le sue sponde dalla sboccatura nella laguna di Venezia fino alla città di Padova”.

paedist and cartographer who, in 1709, published a book entitled “La Brenta, quasi borgo della città di Venezia, luogo di delizie de’veneti patrizi, delineata e descritta.”

Johann Christoph Volkamer (1644-1720), a resourceful merchant and a botanic from Nuremberg who specialised in citrus trees, in 1714 published the book “Continuation der Nürbergischen Hesperidum”, which introduces the reader to landscapes and villas of north-eastern Italy, among which can be found the Brenta Riviera. Giovanni Francesco Costa (1711-1772), a popular Venetian architect, painter of stage sets and engraver, in 1750 published a collection of engravings of landscapes and villas of the Brenta Riviera which he named “Delle delicie del fiume Brenta espresse ne palazzi e casini situati sopra le sue sponde dalla sboccatura nella laguna di Venezia fino alla città di Padova”.

Villa Pisani

Giovanni Francesco Costa

Incisione (1750)

Engraving (1750)

08 09 Scena di Carnevale Carnival scene Giandomenico Tiepolo (1754-1755 ca.)

Come non ricordare i grandi vedutisti veneziani del ‘700 quali Canaletto, Guardi e Cimaroli, ma anche pittori eccelsi quali Giambattista e Giandomenico Tiepolo o artisti della scuola arcadica quali Giuseppe Zais. Non possono non restare impressi nella mente e affascinare gli artisti, gli scorci e i paesaggi pittoreschi della Riviera del Brenta, la sua natura rigogliosa e l’architettura complessa e varia;

We must also recall great Venetian landscape artists of the 18th century such as Canaletto, Guardi and Cimaroli, not to mention brilliant painters such as Giambattista and Giandomenico Tiepolo, or Arcadian landscapists like Giuseppe Zais. It is impossible not to be charmed and taken aback by the breathtaking views and quaint sights of the Brenta Riviera or by its elegant natural environment and complex architecture;

Chiusa di Mira Mira’s lock Canaletto (1760-1770 ca.)

Johann Christoph Volkamer (1713)

Villa Foscari

ogni villa è diversa dalle altre, ruba lo sguardo e distoglie i pensieri. Viene spontaneo fantasticare di altri tempi, usanze ed abitudini, un’altra dimensione che troviamo nelle suggestive opere d’arte arrivate fino a noi.

each one of its villas is different from the other and has its own, one-of-a-kind beauty that matches its equally impressive surroundings. And it comes natural to drift away from the here and the now and dream about a far-away past and its traditions: this is yet another dimension of the evocative villas and their art.

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Villa Giovanelli Johann Christoph Volkamer (1713) Chiusa di Dolo Dolo’s lock Canaletto (1760-1770)

Sul Burchiello tra le Ville del Brenta Onboard the Burchiello amongst the Brenta Villas

Ed è proprio sulla Riviera del Brenta - racconta Stefano Piccolo, general manager delle minicrociere del Burchiello - che, non lontani dalla città, i patrizi più facoltosi trascorrevano le loro vacanze, partendo da Venezia con tipiche e comode imbarcazioni di lusso chiamate Burchiello che risalivano il Canale Navigabile del Brenta; queste imbarcazioni erano spinte a vela o a forza di remi da S. Marco, attraverso la laguna veneta sino a Fusina, da dove venivano trainate da cavalli fino a Padova.

Il viaggio era affascinante e divertente; nel lento procedere tra le ville e i salici piangenti, dame e cicisbei, nobili ed avventurieri, comme-

“The Brenta Riviera is where wealthy aristocrats used to spend their holidays”, says Stefano Piccolo, general manager of Il Burchiello mini cruises, “they left Venice on board traditional boats called ‘Burchiellos’ and sailed along the Brenta Canal; those vessels propelled by wind or manpower travelled from St. Mark’s through the lagoon and to Fusina where they were pulled by horses as far as Padua. The journey was fascinating and entertaining; whilst the boat moved slowly down the river, damsels and gentlemen, adventurers, comedians and artists would liven up the river cruise and make the journey incredibly enjoyable.

dianti ed artisti animavano la vita di bordo rendendo pittoresco e piacevole il tragitto fluviale. Come un tempo, ancor oggi il Burchiello, diventato un servizio pubblico di linea di gran turismo, ripercorre la Riviera del Brenta da Padova a Venezia e viceversa; erede delle antiche tradizioni, solca le acque del Brenta con lento incedere, mentre le guide a bordo illustrano la storia, la cultura e l’arte testimoniata dalle Ville del Brenta. I programmi prevedono la navigazione fra le Ville della Riviera del Brenta, da Padova o da Oriago a Venezia o viceversa, la visita interna guidata di alcune Ville Venete del ‘700, ricche di affreschi. Una minicrociera suggestiva – assicura Stefano – che, attraversando nove ponti girevoli e cinque chiuse, veri e propri “ascensori ad acqua”, permette al turista di scendere, o risalire, il dislivello acqueo di ben 10 metri esistente tra Padova e Venezia, terminando il viaggio a Venezia, nel magico scenario marmoreo del Bacino di San Marco.

To this day Il Burchiello, which is now a public service that attracts tourists from across the globe, sails through the Brenta Riviera from Padua to Venice and back; heir to old traditions, the vessel slowly cuts through the waters of the river Brenta whilst tour guides on board take passengers on a journey through the art, history and culture of the Villas that line the river. It is possible to sail past the Villas of the Brenta Riviera starting from Padua or Oriago as far as Venice, or in the opposite direction. The programme also includes a visit to some of the best Veneto Villas that date back to the 18th century and a tour of their frescoes.

“It will indeed be an evocative mini-cruise“, Stefano assures us, “it will take the tourist through nine movable bridges and five floodgates that operate as ‘water lifts’ and allow the Burchiello to elegantly move up or down the river despite the ten metres difference in altitude between Padua and Venice. The cruise will then end in Venice, where tourists will be charmed by a magical view of St. Mark’s basin.”

Bacino di San Marco il giorno dell’Ascensione St. Mark’s basin on Ascension Day Canaletto (1735-1744) Il Burchiello a Venezia The Burchiello in Venice Canaletto (1730-1735) Il Burchiello oggi The Burchiello nowadays Burchiello del ‘700 Vincenzo Maria Coronelli incisione (1709) Engraving (1709)

Navigare tra Le Ville

Cruising amongst the Venetian Villas

Il Brenta è un fiume che nasce dal Lago di Caldonazzo e scende lungo la Valsugana fino a Bassano, ove inizia il suo corso in pianura, raggiunge la zona nord di Padova e qui si divide. Un ramo prosegue dritto verso la laguna sud di Venezia, mentre un altro ramo, il famoso Naviglio del Brenta, a Noventa Padovana devia per Stra, Fiesso, Dolo, Mira raggiungendo Fusina e quindi Venezia.

The River Brenta originates from Lake Caldonazzo and flows southward down the Valsugana valley and as far as Bassano. It then runs through the plain before reaching the northern part of Padua where it splits into two branches. One branch of the river continues its journey to Venice whereas the other branch, the well-known Naviglio del Brenta, follows its winding path to Noventa Padovana through Stra, Fiesso, Dolo, Mira, Fusina and finally ends its course by flowing into Venice.

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In uscita dalla chiusa di Stra Exiting from Stra’s Lock Alessandro Berto Capitano della Motonave Freccia Captain of the motor-vessel Freccia FOTO: GUERRINO BERTUZZI

Noventa Padovana era l’antico porto fluviale di Padova sul Brenta – ci racconta Alessandro Berto, comandante della M/n Freccia che solca le acque della Riviera del Brenta – Qui, un tempo, si fermavano le barche provenienti da Venezia e i passeggeri e le merci arrivavano a Padova su carri e carrozze. Poi nel 1209 venne completato il taglio del Canale Piovego, collegando direttamente il porto fluviale del Portello di Padova al Naviglio del Brenta e quindi a Venezia.

“Noventa Padovana used to be the fluvial port of Padua,” says Alessandro Berto, captain of the M/n Freccia, a boat that sails along the rivers of the Brenta Riviera, “This is where, centuries ago, boats coming from Venice would stop and both passengers and goods would be brought to Padua by carriages. When in 1209 the works on the Piovego Canal were completed, the fluvial port of Portello di Padova was finally connected with Naviglio del Brenta and Venice.”

Navigando lungo il Canale del Brenta Cruising along the Brenta Canal

Uno dei nove ponti girevoli della Riviera One of the nine swing bridges of the Riviera

Oggi la navigazione fluviale sulla Riviera del Brenta è un importante motore economico – continua Alessandro – trasportiamo circa sessantamila persone all’anno che visitano le Ville e utilizzano servizi di ristorazione e di soggiorno negli hotel della Riviera del Brenta. E mentre il Burchiello, da marzo a ottobre di ogni anno, effettua ogni giorno il servizio di linea turistica Padova – Riviera del Brenta – Venezia e viceversa, molti altri battelli e motonavi offrono su richiesta importanti servizi di noleggio di imbarcazioni per escursioni per gruppi o per eventi, con percorsi e programmi di intera o di mezza giornata.

“Nowadays, sailing along the river Brenta has brought to the area numerous economic benefits”, says Alessandro, “About sixty thousand people visit our Villas every year and dine at the restaurants or stay at the hotels that dot the Brenta Riviera.

And whilst Il Burchiello operates every day from March until October covering the Padua – Brenta Riviera – Venice route, and back, there are also several other services and boats that can be hired for excursions, group tours or events, with one day or half day itineraries.”

Attracco a Villa Pisani Mooring at Villa Pisani Davanti a Villa Foscari In front of Villa Foscari Mira, una delle cinque chiuse della Riviera The Mira Lock, one of the five locks of the Brenta Riviera

Le Ville della Riviera The Villas of the Brenta Riviera

Le ville della Riviera del Brenta

Non c’è cornice migliore di Villa Ducale per incontrare Elisabetta, proprietaria della struttura e presidente del Consorzio Ville Venete. Dal suo sguardo fiero traspare tutta la passione per il suo lavoro, per questa terra, per l’arte.

La Riviera del Brenta - ci dice Elisabetta - è l’unico esempio di sistema complesso di ville che si affacciano su un solo corso d’acqua e rappresentano nell’insieme una bellezza paesaggistica unica ed irripetibile. Il merito è senza dubbio di quei nobili e patrizi veneziani, che tra Quattrocento e Settecento costruirono queste splendide residenze su progetto dei più grandi architetti del tempo, come Palladio, Scamozzi e Frigimelica. Le ville erano luoghi dinamici, accoglievano sontuose feste e ricevimenti, passeggiate in romantici giardini, piacevoli giochi all’aperto e celavano addirittura piccanti avventure; ma questi ambienti ariosi ed eleganti erano anche luogo di potere e di rappresentanza e ospitavano spesso importanti incontri diplomatici e visite d’affari.

The villas of the Brenta Riviera

There is no better setting than the sweeping background of Villa Ducale to meet Elisabetta Fogarin, co-owner and president of the Consorzio Ville Venete association. Her eyes reveal a true passion for her job, her land and the Arts. Riviera del Brenta is the only place where you can find a series of historical Villas that line a river, il Naviglio del Brenta, so elegantly. Thanks to the Aristocrats and wealthy Venetians, who spent their holidays in their breathtaking, riverside country houses designed by some of the greatest architects and landscapists of the seventeenth and eighteenth century, among whom Palladio, Scamozzi and Frigimelica. These villas hosted both business and leisure travellers and offered the perfect location for outdoor games, strolls through glorious gardens and sumptuous dinner-parties. In the evening their magnificent facades often hid piquant adventures and gambling games. Every little detail of the landscape is evocative and magical, from the elegant natural environment to the complex architecture. And what

Elisabetta Fogarin Presidente del Consorzio Ville Venete President of the Ville Venete Consortium

Le ville rappresentano un mondo, ogni angolo ha una sua storia da raccontare, ogni villa è uno scrigno di curiosità, di vite vissute, di storia veneziana. Oggi come allora l’architettura varia e complessa offre a residenti e turisti della Riviera uno scorcio sempre nuovo, che regala un’emozione, che è poesia, magia.

Il Consorzio Ville Venete è nato con lo scopo di tutelare e valorizzare un così importante patrimonio paesaggistico e per promuovere l’offerta turistica che tali bellezze sono in grado di generare. Del lavoro del Consorzio hanno beneficiato i numerosi proprietari, che hanno riscoperto la mission delle ville venete e le hanno riportate all’antica tradizione di luoghi di sviluppo economico per un intero territorio, aprendole al pubblico per visite guidate ed eventi culturali, per matrimoni, feste private ed eventi aziendali, oppure trasformandole in eleganti ristoranti ed alberghi.

is most impressive is that every villa is different from the other and displays its own one-of-a-kind beauty so representative of the area’s artistic heritage. The area presents itself with a unique mix of landscapes with an undeniable artistic, historical and scenic value, and the Villas, which blend in perfectly with their surroundings, tell tales of their past residents and of the glorious Venetian history. Today, as then, the varied and complex architecture offers to residents and tourists of the Riviera a forever new glimpse, an emotion which is simply poetry, magic.

The nonprofit organisation Consorzio Ville Venete was founded by a group of villa owners in order to safeguard such an important cultural heritage and promote activities whilst undertaking the development and promotion of tourism. Thanks to the efforts of volunteers, some of the villas have now been turned into hotels, bed and breakfast establishments and restaurants; some of them host events, meetings and weddings whereas others offer the perfect setting for exhibitions that draw hundreds of visitors.

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Villa Soranzo di Fiesso d’Artico Villa Giovanelli di Noventa Padovana Villa Recanati Zucconi di Fiesso d’Artico

Villa Pisani

La più grandiosa villa della Riviera, la Villa Pisani Nazionale di Stra fu eretta nel XVIII secolo su commissione della ricca e prestigiosa famiglia veneziana dei Pisani che possedeva molteplici proprietà nel territorio.

Il maestoso complesso, che si affaccia direttamente sulle acque del Brenta, fu commissionato nel 1721 dal doge Almorò Pisani per testimoniare tutta la ricchezza e la potenza della sua famiglia. A confermarlo è l’affresco forse più significativo dell’intero ciclo, l’autocelebrativa “Gloria della famiglia Pisani”, dipinto da Giambattista Tiepolo sul soffitto della maestosa Sala da Ballo.

All’interno delle trenta sale del piano nobile si possono ammirare splendidi affreschi con scene mitologiche ed allegorie di arti e virtù, ma anche moltissimi dipinti, stucchi, statue ed arredi originali del Settecento e dell’Ottocento.

Villa Pisani

The grandest villa of the Riviera, Villa Pisani Nazionale, was built and commissioned in the 18th century by the wealthy and prestigious Pisani family which, at the time, owned numerous estates in the area.

The elegant architectural complex overlooks the Brenta river and was commissioned in 1721 by doge Almorò Pisani as a testimony of the wealth and power of his family. On the ceiling of the majestic Dance Hall is the self-commemorative fresco “Gloria della famiglia Pisani”, the most significant of the entire cycle of frescoes painted by Giambattista Tiepolo.

Inside the thirty rooms located on the principal floor of the building, beautiful frescoes can be admired depicting mythological scenes and allegories of Arts and Virtues, as well as numerous paintings, stuccowork, statues and original

FOTO: GIORGIO BALDAN

Incantevoli sono gli undici ettari di parco che richiamano sia il modello francese di Versailles, sia la tradizione veneta del giardino cintato; ne fanno parte il famoso labirinto con siepi di bosso e la torretta centrale - metafora del conquista della saggezza - la lunga vasca d’acqua di inizio Novecento, la grande esedra esagonale con le gallerie prospettiche e l’imponente fondale teatrale delle scuderie affrescate.

Nel corso della sua storia, Villa Pisani ha ospitato all’interno dei suoi preziosi appartamenti moltissimi tra dogi, re ed imperatori. È stata proprietà di Napoleone, dell’imperatore d’Austria ed infine dei Savoia, che sul finire dell’Ottocento l’hanno donata allo Stato.

Oggi la villa, divenuta museo nazionale, è uno dei luoghi più visitati della Regione e splendido biglietto da visita per l’intera Riviera del Brenta.

18th and 19th-century furniture pieces. The villa’s eleven hectares of park recall both the gardens of Versailles and Veneto’s traditional walled gardens; the park includes a hedge maze with central tower - physical representation of achieved wisdom - and a pool that dates back to the early 20th-century. It also features a large hexagonal esedra with perspective galleries and the magnificent backdrop of the frescoed stables.

Throughout its history, Villa Pisani has hosted many doges, kings and emperors in its apartments. It was owned by Napoleon, the Austrian emperor and lastly by the Savoy family who donated it to the State. Nowadays the villa, turned into a national museum, has become one of Veneto’s most visited attractions and the most iconic spot of the Brenta Riviera.

Il Labirinto

Nel labirinto avveniva un tempo il gioco amoroso tra dame, in attesa con il volto mascherato sulla torre centrale, e cavalieri, che dovevano cercare di raggiungerle per svelarne l’identità.

Oggi è una delle principali attrattive turistiche di Villa Pisani. The hedge maze is where, once upon a time, dames and gentlemen would engage in a playful chase. The female participants would wait atop the central tower with their faces masked and gentlemen would try to reach them and reveal their identities. Nowadays, this is one of Villa Pisani’s main tourist attractions.

FOTO: VALENTINA DELLA VALLE FOTO: GIULIO MONTINI

Villa Foscarini Rossi

L’elegante architettura classica di Villa Foscarini di Stra offre, insieme alla vicinissima Villa Pisani, una delle cartoline più belle della Riviera del Brenta. Progettato sul finire del Cinquecento da Vincenzo Scamozzi, uno dei più importanti architetti del tempo, il complesso, che celebra il prestigio di Giacomo Foscarini come capitano generale da mar e vincitore della battaglia di Lepanto, si compone di casa padronale, barchessa e foresteria. Quest’ultima, di imponenti dimensioni, ha mutato nel tempo la sua vocazione: riccamente affrescato nel 1652 da Domenico de’ Bruni e Pietro Liberi con architetture, prospettive, scene mitologiche ed allegoriche, l’edificio si è trasformato da semplice ricovero per le carrozze in splendido ed enorme salone per le feste, che ancora oggi viene utilizzato per eventi, convegni e feste.

Dal 1994 Villa Foscarini ospita al suo interno il Museo della calzatura d’autore.

Villa Foscarini Rossi

The elegant and classic architecture of Villa Foscarini, in Stra, together with the nearby Villa Pisani, offers some of the most beautiful scenery of the Brenta Riviera. Designed towards the end of the 16th century by Vincenzo Scamozzi, one of the most important architects of his age, the architectural complex celebrates Giacomo Foscarini, the general sea captain who played a crucial role in winning of the Battle of Lepanto. It consists of a manor house, an open barn and a guest house. The guest house, in particular, has changed significantly over the years: from starting out as a rustic carriage house, it was later frescoed in 1651 by Domenico de’ Bruni and Pietro Liberi who depicted architectures, perspectives, mythological scenes and allegories, and was turned into a superb ballroom that still hosts events, conventions and parties.

Villa Foscarini has been home to the Designer Shoe Museum since 1994.

Villa Ducale

Villa Ducale di Dolo, edificata lungo il Brenta nel 1884 dal conte veneziano Giulio Rocca, sorge sui resti di una più antica costruzione del Settecento, a cui già appartenevano la chiesetta ed il giardino all’italiana con le statue e le siepi che fanno tuttora parte della proprietà. La villa è stata di recente completamente restaurata e arredata.

Elegante l’apparato decorativo degli interni: ogni sala è impreziosita da stucchi, pavimenti in legno, tappezzerie pittoriche a finto tessuto e soffitti dipinti con tempere novecentesche; non mancano i richiami alla sfarzosità veneziana con lampadari e specchi in vetro di Murano.

Dopo il passaggio di diversi proprietari, Villa Ducale è oggi diventata un elegante e confortevole albergo e ristorante.

Villa Ducale

Villa Ducale, built in Dolo along the banks of the Brenta river in 1884 by the Venetian count Giulia Rocca, was erected on the remains of an 18th century construction to which already belonged the small church and the Italian-style garden which features statues and hedges, currently still part of the complex. The property has been recently restored and refurbished.

The interiors are particularly elegant: each room is embellished with stuccowork, wooden floorings, artistic wallpapers and ceilings decorated with 20th-century temperas; there is no shortage of examples of Venetian opulence, represented by chandeliers and mirrors made of Murano glass.

After several changes of ownership, Villa Ducale is now an elegant and comfortable hotel and restaurant.

Villa Allegri von Ghega

Nel corso del Settecento, Venezia era teatro di grandi contraddizioni ed i serrati divieti imposti dal governo si scontravano con le frivolezze ed i fasti ricercati dalla nobiltà.

Lungo la Riviera, però, lì dove i controlli della città erano meno serrati, sorse Villa Allegri, un casino di gioco e di caccia molto frequentato dai proprietari, che qui vi trascorrevano serate mondane tra divertimenti e giochi in compagnia di diversi amici veneziani, tra i quali spiccava anche Giacomo Casanova.

Villa Allegri ad Oriago di Mira fu costruita quale Casino di Gioco e Casino di Caccia dai conti Allegri nel corso del Settecento su di una struttura di fondamenta cinquecentesche. Nei mesi estivi era molto frequentata dai patrizi veneziani che vi trascorrevano serate mondane tra divertimenti e giochi. Agli inizi del XVIII secolo (1706) la villa fu poi modificata nella struttura attuale ed adibita a casino di caccia e di gioco. Nel 1848 fu la dimora del maresciallo austriaco Radetzky, che da qui comandò l’assedio durante l’insurrezione della città contro gli austriaci. Dal 1815 Maresciallo Marmont, Duca di Ragusa e generale di Napoleone Bonaparte fu spesso ospite della famiglia.

Oggi è in parte adibita a bed&breakfast.

Villa Allegri von Ghega

In the 18th century, Venice was marked by significant contradictions as government bans clashed with frivolous and expensive habits much loved by the aristocracy at the time.

Along the Brenta Riviera government controls were less strict, and that is why Villa Allegri was built there. Originally a casino and hunting lodge, where the owners spent a lot of their time hosting game events and fun activities with their Venetian friends, it counted among its most famous guests Giacomo Casanova. Located in Oriago of Mira, Villa Allegri was built in the 18th century asa Casino and Hunting Lodge by the Allegri counts and was erected on the remains of a 16th-century property. During the summer months it was a very popular destination among Venetian patricians who spent leisurely evenings playing games and indulging in fun activities. At the beginning of the 18th century, the villa was built with a structure designed to host a casino and a hunting lodge. In 1848 it was home to field marshal Radetzky, who commanded the Austrian troops against the Venetian insurrection . From 1815, Marshall Marmont, Duke of Ragusa and Napoleon’s chief lieutenant, was often a guest of the owners of the villa. Today the property is partly used asa Bed&Breakfast establishment.

Villa Valier, detta “La Chitarra”

In corrispondenza di un’ansa del Brenta, poco fuori Mira, sorge Villa Valier, un complesso inserito entro un parco secolare, il cui nucleo originario risale al Cinquecento e si deve alla nobile famiglia Valier, che tra i suoi esponenti annovera anche due dogi. L’attuale facciata, però, rispecchia le modifiche di inizio Ottocento volute dai successivi proprietari e si discosta parecchio da quella precedente, molto maestosa ed impreziosita da pregevoli figure affrescate, come la suonatrice di chitarra che diede il soprannome alla villa.

Il complesso comprende anche un oratorio cinquecentesco e una grande barchessa del Settecento, che sotto il suo arioso porticato accoglieva un tempo cantina, granaio ed altri annessi collegati all’attività agricola e che oggi invece ospita eventi.

Villa Valier, also known as “The Guitar”

Nestled opposite a bend in the river Brenta, on the outskirts of Mira, Villa Valier is surrounded by elegant parkland. The original core of the complex dates back to the 16th century and was commissioned by the Valier family, which counted two doges among its members. The current facade features the changes made in the 19th century at the request of the owners of the property at the time and is significantly different from the original one that was embellished by frescoes depicting notable individuals such as the female guitar player who gave the villa its nickname.

The property complex includes a 16th-century oratory and a spacious 18th-century barn. Under its airy portico it accommodates a wine cellar, a granary and other rooms built for agricultural purposes which now host events.

Villa Foscari, detta “La Malcontenta”

La villa che Palladio realizza per i fratelli Nicolò e Alvise Foscari intorno al 1559 sorge come blocco isolato e privo di annessi agricoli ai margini della Laguna, lungo il fiume Brenta. Più che come villa-fattoria si configurava come residenza suburbana, raggiungibile rapidamente in barca dal centro di Venezia. La famiglia dei committenti è una delle più potenti della città, tanto che la residenza ha un carattere maestoso, con un pronao regale, il maestoso colonnato su cui poggia il timpano, che le conferisce magnificenza e un aspetto simile ai templi antichi. All’interno lo spazio è simmetrico in tutte le sue parti e ospita gli appartamenti autonomi dei due committenti, arricchiti in ogni stanza dagli splendidi affreschi a tema mitologico di Battista Franco e Giambattista Zelotti.

Del 1996, la villa è inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Villa Foscari, also known as “La Malcontenta”

Designed by Palladio for Nicolò and Alvise Foscari around 1559, Villa “Malcontenta” was built on the banks of the Brenta river and at the edge of the Venetian lagoon. It is an independent and isolated block devoid of rural outbuildings. More than a villa-farm, it is a suburban residence that can be easily reached by boat from Venice’s city-centre. The brothers who commissioned the building belonged to one of the city’s most powerful families and this is confirmed by the imposing and majestic appearance of the villa, equipped with a regal pronaos and a superb colonnade on top of which a tympanum was built. This characteristic of the facade contributes to its magnificent appearance and makes it look like an ancient temple. Inside, it is composed of a symmetric space that hosts the apartments of the two owners, These are embellished with beautiful frescoes with mythological themes and are the work of Battista Franco and Giambattista Zelotti.

Since 1996, Villa Foscari has been included on the UNESCO World Heritage list.

FOTO: LUCIANO NICOLINI

Villa Valmarana

Ciò che resta della seicentesca Villa Valmarana di Mira, demolita ai primi del Novecento, sono le imponenti barchesse, sotto le cui arcate un tempo venivano riposte le barche. Negli ultimi decenni della Serenissima, la struttura porticata di destra mutò la sua vocazione per svolgere ruoli di supporto alla villa durante le grandi feste che i Valmarana erano soliti dare. Vennero quindi creati qui gli appartamenti per gli ospiti e, proprio per ostentare le ricchezze e il pregio della famiglia, le sale interne vennero completamente affrescate con incantevoli paesaggi di fantasia e arredate con statue, mobili e oggetti d’epoca. Sul retro della barchessa si apre un bellissimo parco con giardino all’italiana, ben curato, incorniciato da siepi ed alberi secolari e dipinto dai colori di più di mille piante di rose.

Oggi Villa Valmarana è ambiente ideale per eventi.

Villa Valmarana

There is not much left of the 17th-century Villa Valmarana in Mira besides the imposing barn (a spacious outbuilding) where boats used to be stored. The building was in fact destroyed in the early-20th century. In the last decades of the Republic of Venice, the right-hand porticoes were used for parties and events organised by the Valmarana family. Apartments had to be built to host guests and flaunt the family’s wealth. The owners deemed it necessary to embellish the rooms entirely with frescoes depicting lovely landscapes and statues, furniture and valuable objects. At the back of the building, a wonderfully-kept, Italian-style park plays host to hedges and secular trees, as well as to over a thousand rose bushes. Today, Villa Valmarana serves as a perfect location for various events.

Villa Widmann Rezzonico

Il complesso edilizio della Villa, con la imponente barchessa e la chiesetta, fu costruito all’inizio del ‘700. Subito dopo la Villa passò ai Widmann che provvidero al riammodernamento della casa padronale, secondo il gusto rococò francese, ed all’ampliamento della barchessa. Fra i tanti ospiti illustri ricordiamo il celebre Carlo Goldoni, il Cardinale Sarto divenuto Papa Pio X, i musicisti Malipiero e Igor Stravinski mentre era di casa Gabriele D’Annunzio, amico del conte Pietro Foscari. A nord della villa si estende il parco ricco di piante, viali di tigli, cespugli e di fiori. Contro il verde dei pini si stagliano numerose statue in pietra tenera. Sono dei, ninfee, amorini con le frecce: mute presenze rievocanti il mondo fiabesco della classicità. Una corta gradinata porta all’atrio aperto sorretto da quattro eleganti colonne che introducono nel salone da ballo, sovrastato da un leggero ballatoio, affrescato con grande ricchezza decorativa attorno al 1765 da Giuseppe Angeli; di particolare rilievo le pareti affrescate raffiguranti “Il ratto di Elena” e “Il sacrificio di Ifigenia”.

Villa Widmann Rezzonico

The building complex of the Villa, with the imposing colonnade and church, was built in the early-18th century. Immediately afterwards, the Villa passed into the hands of the Widmanns who carried out the modernization of the manor house, according to French Rococo taste, and the enlargement of the colonnade. Among the many illustrious guests can be recalled Carlo Goldoni, Cardinal Sarto who became Pope Pius X, the musicians Malipiero and Igor Stravinski and Gabriele D’Annunzio, a friend of Count Pietro Foscari, who was a regular visitor. To the north of the villa is a park full of plants, avenues of lime trees, bushes and flowers. Numerous soft stone statues stand out against the green pines. These represent gods, water lilies, cupids with arrows: silent presences reminiscent of the fairy-tale world of classicism. A short staircase takes you to the open atrium supported by four elegant columns which lead into the ballroom, surmounted by a gallery, frescoed with great decorative opulence around 1765 by Giuseppe Angeli; the frescoed walls depicting “The Rape of Elena” and “The Sacrifice of Iphigenia” are of particular importance.

Villa Badoer Fattoretto

Villa Badoer Fattoretto è una Villa Veneta di Dolo, composta da un corpo centrale cinquecentesco e da due barchesse laterali della seconda metà del Settecento, rimaneggiate nell’Ottocento. Il complesso è inserito in un parco secolare di oltre 20.000 mq arredato con statue e marmi d’epoca. Fu per lungo tempo residenza estiva dei Badoer, ma nel 1846 gli ultimi eredi Badoer la vendettero e nei decenni a seguire passò di mano più e più volte. Nel 1903 viene acquistata dal barone Carlo de Chantal che si racconta avesse acquistato la villa per poter frequentare l’amante che abitava nella casa di fronte; di questo periodo rimane un bellissimo laghetto con isolotto all’ interno del parco. All’interno delle barchesse è stato allestito un interessante museo etnografico “il museo del villano”, che espone oltre 22.000 oggetti, nel quale sono raccolti documenti storici, strumenti musicali, le prime rudimentali macchine agricole, e attrezzi legati alla “vita del villano”.

Villa Badoer Fattoretto

Villa Badoer Fattoretto is a Venetian Villa in Dolo, consisting of a 16th-century central body and two side colonnades dating back to the second half of the 18th century, remodelled in the 19th century. The building complex is part of a secular park extending over 20,000 m2 furnished with period statues and marbles. It was for a long time the summer residence of the Badoers, but in 1846 the last Badoer heirs sold it and in the following decades it changed hands repeatedly. In 1903 it was purchased by Baron Carlo de Chantal, for the purpose, the story goes, of being near his lover, who lived in the house opposite; from this period there is a beautiful lake with an islet inside the park. Within the colonnades stands an interesting ethnographic museum “the museum of the villano” (museum of the peasant farmer), with over 22,000 objects on display - historical documents, musical instruments, the first rudimentary agricultural machines, and implements related to the “life of the peasant farmer”.

Villa Contarini Pisani detta dei Leoni a Mira Ritornati gli affreschi del Tiepolo

La Villa, affacciata a Mira sul Naviglio del Brenta, venne costruita nel 1558 – ci racconta Marco Dori, Sindaco di Mira – su commissione di Francesco Contarini, procuratore di S. Marco. Il complesso comprende, oltre alla Villa, la barchessa, oggi adibita a teatro, l’oratorio ed un ampio giardino. Nel 1745, l’edificio cinquecentesco era allora di proprietà della famiglia Pisani, fu commissionato a Giambattista Tiepolo un ciclo di affreschi per abbellire il salone di ingresso della villa. Giambattista, assieme al suo quadraturista Gerolamo Mengozzi Colonna, specialista nella progettazione e nella realizzazione delle cornici illusionistiche delle scene, si cimentò con un soggetto storico e celebrativo insieme: la visita in villa di Enrico III di Valois, nel 1574, nel suo viaggio di ritorno dalla Polonia, dove la madre Caterina de’ Medici lo aveva imposto sul trono appena cinque mesi prima, alla Francia, per assumere la corona francese

Villa Contarini Pisani, also known as ‘Villa Leoni in Mira’

The repatriation of Tiepolo’s frescoes

Overlooking the river Naviglio del Brenta, Villa Contarini Pisani was built in 1558 and was commissioned by Francesco Contarini, Procurator of St. Mark at the time - says Marco Dori, Mayor of Mira. The architectural complex consists of a main villa, an outbuilding that is now used as a theatre, an oratory and a spacious park.

In 1745, this 16th-century property was owned by the Pisani family who commissioned a cycle of frescoes to decorate the entrance hall. This outstanding work of art was completed by Giambattista Tiepolo and his quadraturist Gerolamo Mengozzi Colonna, who specialized in designing and creating illusionistic ceiling paintings. It represents the arrival of Henry III of Valois at Villa Contarini in 1574 during his journey from Poland to Paris, after his mother Caterina de’ Medici had claimed the throne of France for him following the demise of his

Marco Dori Sindaco di Mira Mayor of Mira

succedendo al fratello Carlo IX, prematuramente scomparso. Purtroppo il ciclo di affreschi del Tiepolo, venduto ai coniugi collezionisti francesi Edouard Andrè e Nélie Jacquemart, nel 1893 venne strappato e trasportato a Parigi. Ma oggi, eccezionalmente, per merito del lavoro dell’Amministrazione Comunale, si può nuovamente ammirare lo splendido ciclo di affreschi del Tiepolo, ritornati nella Villa nel 2018. Grazie ad un accordo con il museo Jacquemart-Andrè di Parigi – continua Dori – e ad una particolare tecnica basata sul trasferimento digitale dell’immagine su una superficie materica, brevetto di un’azienda padovana, l’affresco è ricomparso là dove era stato asportato. Nella villa, a ricordo dei fasti del ‘700 sono rimaste le incorniciature delle porte e il pavimento alla Veneziana; notevole anche un cinquecentesco lavabo di marmo rosso di Verona ai piani superiori. La Villa, con le pareti nuovamente adornate con gli affreschi, è ora visitabile su prenotazione.

brother Charles IX, who had died at an early age. Unfortunately, Tiepolo’s artwork was sold in 1893 to the French collectors, Edoardo Andrè and his wife, Nélie Jacquemart. Thanks to the great efforts of the town council and to an agreement with the Jacquelart-André Museum of Paris, it is now possible to admire the exceptional details of Tiepolo’s frescoes in their original location - continues Mr. Dori. The masterpiece was returned to Villa Pisani in 2018 thanks to a technique crafted in Padua that uses a type of digital transfer on a surface similar to the one used by tattoo artists. Not only frescoes, but also beautifully decorated doors and Venetian floors are a constant reminder of the splendour of the 18th century; also impressive is the red marble sink on the second floor which was made in Verona. Villa Contarini Pisani, with its newly-returned frescoes, can be visited by reservation only.

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Villa dei Leoni Villa Leoni Facciata esterna External facade Enrico III a Villa Contarini di Mira Reception of Henry III at Villa Contarini in Mira Giambattista Tiepolo (1745)

Le Ville del Terraglio

Il Terraglio, la strada che collega Mestre a Treviso, è una delle più famose e belle del Veneto. “Anche questa antichissima via fu meta di quella che il Goldoni definiva ‘smania per la villeggiatura’ - racconta Vincenzo Marinese, Presidente di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo -. Fin dal Cinquecento, infatti, fu residenza autunnale e primaverile per i patrizi veneziani, che raggiungevano le loro dimore di vacanza in gondola, da Venezia a Mestre, per poi proseguire in carrozza come ci ricorda il Gozzi”. Nei documenti del 1200, la strada risulta connessa a un lungo canale navigabile, fra Treviso e Mestre, del quale oggi non rimane traccia. Delle splendide Ville Venete, oggi ne restano 38, disseminate lungo un elegante percorso contornato di filari di platani orientali.

The villas in Terraglio

The Terraglio, which links Mestre to Treviso, is one of Veneto’s most beautiful and well-known thoroughfares. “This ancient road used to be popular among holidaymakers, during the holiday-boom that Goldoni describes asa holiday-craze - says Vincenzo Marinese, President of Confindustria in Venice and Rovigo. Starting from the 16th century, it was a spring and autumn holiday destination for Venetian patricians, who built their vacation homes here. Each family used to travel by gondola from Venice to Mestre where they would then hop onto oxen-pulled carriages for the journey to their villas. In some 13th-century documents, the road from Treviso to Mestre seemed to be connected with a navigable river, that nowadays no longer exists. Of all the villas built during those years, only 38 are still standing along an elegant road lined with oriental plane trees.

Vincenzo Marinese Presidente di Confindustria Venezia e Rovigo

Villa Padoan di Mogliano Veneto L’Arancera di Villa Zoppolato di Mogliano Veneto Villa Fürstemberg di Mogliano Veneto

Mogliano Veneto

Percorrendo il Terraglio si raggiunge Mogliano Veneto, entroterra veneziano ricco di eccellenti testimonianze artistiche. Tra le architetture religiose spiccano la Chiesa di Santa Maria Assunta e l’annessa l’Abbazia Benedettina. Alta è la concentrazione di antiche ed eleganti Ville Venete, che regalano ai visitatori un’indimenticabile esperienza tra storia e leggenda grazie agli inestimabili affreschi, agli oggetti d’arte e ai parchi appartenuti alle nobili famiglie del territorio. Basti pensare a Villa Marchesi, ricca di decorazioni ed ornamenti e la settecentesca Villa Marignana Benetton, casa-museo del maestro scultore Toni Benetton. Villa Zoppolato che, dietro ad una grande cancellata in ferro battuto, cela un meraviglio giardino all’italiana ed una splendida Aranciera. Villa Condulmer, edificata sui resti di un antico monastero, che offre tra le bellissime piante secolari del suo parco un inaspettato campo da golf a 18 buche. Vanno infine ricordate Villa Braida, Villa Morosini-Gatterburg, Villa Fürstemberg e Villa Padoan.

Mogliano Veneto

Mogliano Veneto can be reached following the Terraglio road. Located in the Venetian countryside, it is an area rich in art and excellent architecture. Particularly significant are religious sites such as the Church of Santa Maria Assunta and the annexed Benedictine Abbey. A large number of Venetian Villas is to be found in the area. These are true must-sees due to their historical and artistic importance - they are in fact home to beautiful frescoes, artistic objects and centuries-old parks that used to belong to local aristocratic families. Other examples of architectural beauty are Villa Marchesi, richly decorated and featuring a wide array of ornaments, and the 18th-century Villa Marignana Benetton, house museum of the sculptor Toni Benetton. The list is long and distinguished - Villa Zoppolato conceals a beautiful Italian-style garden and an exceptional orangery behind its majestic iron gates; Villa Condulmer was built on the remains of an ancient monastery and lies concealed among the magnificent plants of its centuries-old park and 18-hole golf course. Also deserving of mention are Villa Braida, Villa Morosini-Gatterburg, Villa Fürstemberg and Villa Padoan.

Villa Morosini Gatterburg di Mogliano Veneto Villa Venier-Marchesi di Mogliano Veneto

Pulcinella Innamorato

Pulcinella in love

Giandomenico Tiepolo (1797)

Originario di Villa Tiepolo di ZIanigo e attualmente a Ca’

Rezzonico a Venezia. The frescoes were originally made for Villa Tiepolo in Zanigo. They are currently located in Ca’ Rezzonico in Venice.

Nel Miranese sulle tracce dei Tiepolo In the footsteps of Tiepolo in the Mirano area

Avevamo inforcato la bici – racconta Sara Carraro, manager di Distretto – con l’obiettivo di visitare un territorio di campagna, di evadere dalla città, puntando ad un’area della Terra dei Tiepolo, come suggeritoci dalla nostra amica Anna, che si era trovata a Mirano a metà novembre in occasione della tradizionale Fiera dell’Oca.

Ed è stato un consiglio prezioso per visitare un territorio ricco di arte e tradizione, non troppo distante dalle grandi città del Veneto e che in primavera si riempie di colori e profumi, dove il fascino del verde e dello scorrere delle acque si affianca a servizi diffusi e di qualità.

A Mirano è d’obbligo una visita la parco cittadino, di stile romantico inglese, un esempio di integrazione tra natura e architettura, nel qua-

“We got on the bike intending to visit some beautiful countryside and escape the big-city stress”, says Sara Carraro, District manager. “As suggested to us by our friend Anna who had travelled to Mirano in mid-November for the traditional Festa dell’Oca, our idea was to visit the gorgeous Land of Tiepolo. We couldn’t have hoped for a better suggestion. The area is rich in art and culture and is ideally located close to some of Veneto’s major cities. During the spring, it turns into a colourful sight where hundreds of blossoms line the canal and where visitors can enjoy a vast array of recreational amenities. In Mirano, a visit to the town park is a must. Its green areas resemble an English landscape garden, a perfect blend of architecture and nature.

le sono inserite due ville cinquecentesche: Villa Belvedere e Villa Morosini detta XXV Aprile, con il Castelletto che si trova all’interno del parco visitabile nella bella stagione.

Nei pressi dei Mulini, vicini al parco di Villa Belvedere, lasciate le biciclette e indossati i comodi guanti per i bastoncini da nordic walking, siamo partiti con destinazione Zianigo. Attraverso l’argine del Canale Taglio, che ci ha offerto delle

Here you will find Villa Belvedere and Villa Morosini, also known as Villa XXV Aprile, two properties that date back to the 16th century, with the Castelletto located inside the park accessible only during summer.”

“After leaving our bikes near Villa Belvere and the Mills, we put on our comfortable nordic walking

spettacolari panoramiche, siamo giunti a Villa Tiepolo, residenza di campagna della nota famiglia di pittori settecenteschi.

Qui, grazie all’app “Sulle tracce dei Tiepolo” che abbiamo scaricato sugli smartphone, abbiamo potuto vivere un emozionante virtual tour, visualizzando gli interni affrescati della villa stessa e delle vicine Villa Bianchini e Chiesa della Natività di Maria, contenenti le opere d’arte che Giandomenico Tiepolo aveva realizzato per sè e non su commissione come spesso accadeva nel Settecento.

Più tardi, impegnativa poi la scelta della cena fra le numerose scelte gastronomiche che la serata miranese offre, ma immancabile è l’appuntamento con il tipico aperitivo veneziano: lo spritz.

gloves and proceeded towards Zanigo. Walking along the Taglio Canal offered eye-soothing views and led us to Villa Tiepolo, the countryside house of the Tiepolo family. Thanks to the “Sulle Tracce di Tiepolo” app which we all downloaded on our smartphones, we enjoyed a virtual tour of the frescoes of Villa Tiepolo, but also those of Villa Bianchini and of the Natività di Maria Church. Both buildings feature artworks which the artist made for himself and which were not commissioned by wealthy patrons.

As the day drew to an end and dinnertime was fast approaching, we started to get hungry. We certainly were spoilt for choice when it comes to dining options, not to mention places to quench our thirst with a Venetian aperitivo (spritz), a notto-be-missed local tradition.“

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Villa Farsetti Santa Maria di Sala Il Castelletto di Mirano The small castle of Mirano Sara Carraro manager di Distretto

Un romantico weekend tra arte e cultura

A romantic weekend surrounded by art and nature

SIRIO NICOLAO
FOTO:

Il fiume, il verde lussureggiante, le antiche Ville, i tratti incontaminati dall’uomo, il soggiorno in dimore storiche; il piacere di lasciarsi cullare sulle panchine in riva al fiume, ammirando scorci panoramici dove la luce e i colori inebriano.

It is inebriating to just sit by the canal and take a break from the hustle and bustle of city life while enjoying dramatic views of the river, lush vegetation, ancient villas, historical sights and places of unspoilt beauty.

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FOTO: GIORGIO GRASSELLI FOTO: GIORGIO GRASSELLI

La luce e il colore del Naviglio, naturalmente, ma anche la luce filtrata tra gli alberi e i salici piangenti, quelle sfumature che ispirano poeti, pittori e grandi passioni.

The colours of the river’s flowers play with the sunlight that idly shines through willow trees in a magical mix that has inspired writers and painters for centuries.

FOTO: MARILENA MAZZARI

Un fiume - scriveva Gabriele D’Annunzio nel Fuoco - un tempo magnifico e glorioso nei sonetti degli abati cicisbei quando per la sua corrente scendevano i burchielli pieni di musiche e di piaceri.

Once, this was a magnificent and glorious river depicted in the abbots’ rhymes when the Burchielli full of nobles and music navigated it –wrote Gabriele D’Annunzio in his book “Il Fuoco”

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FOTO: MARILENA MAZZARI

Le rive sono abbellite da giardini e da padiglioni - racconta Goethe - piccoli villaggi si affacciano alla sponda, costeggiata a tratti dall’animata strada maestra.

The river banks are decorated with gardens and pavillions - says Goethe - small villages overlook the bank, some stretches of which are skirted by the main road.

FOTO: MARILENA MAZZARI FOTO: ROBERTO ZERBINI

Luoghi ideali per una passeggiata a piedi o in bicicletta o una romantica crociera tra le Ville del Brenta; luoghi dove trascorrere un romantico weekend di grande intensità tra natura ed arte.

A journey along the Naviglio makes for a perfect bike trip, stroll or cruise surrounded by the Brenta villas, or for a romantic weekend break amid local art and traditions.

Valle Averto, oasi del

WWF

Valle Averto, WWF oasis

Fenicotteri Flamingos

Molte le specie di uccelli migratori che fanno tappa in questa valle durante i loro lunghi viaggi.

Valle Averto is a stopover site for migratory birds

L’Oasi naturalistica di Valle Averto, circa 200 ettari di Laguna Veneta, nel Comune di Campagna

Lupia, è gestita dal WWF.

Un ambiente unico nel suo genere che sorge su una delle zone umide lagunari utilizzate per la vallicoltura, una particolare forma di allevamento estensivo di pesci praticata da secoli lungo il litorale adriatico. Questi paesaggi di rara bellezza, parte di un delicato ecosistema, sono visitabili grazie a percorsi guidati: ecco come ammirare le rive punteggiate da tamerici e salicornie, gli specchi d’acqua dolce o salmastra nascosti da canneti, giunchi e ninfee.

Qui gli appassionati di birdwatching trovano di che gioire: numerose specie di animali acquatici svernano e nidificano nella rigogliosa vegetazione di Valle Averto. Tra le folte chiome di pioppi neri, ontani, olmi, frassini e farnie, infatti, si trovano le piccole torrette di osservazione, adatte a studiare l’avifauna senza turbarne la quiete.

The Valle Averto Nature reserve, which covers 200 hectares of the Veneto Lagoon, is located in the town of Campagna Lupia and is managed by WWF volunteers. The reserve is one of a kind inasmuch as it sits on a portion of the lagoon used for ‘vallicoltura’, a particular type of fish farming that has been practiced along the Adriatic coast for centuries. Part of a delicate ecosystem, these places of dreamlike beauty can be discovered thanks to guided tours that will take you on a journey into wildlife and nature. Here you will see salicornia and tamarisk but also sweetwater or saltwater canals hidden by cane fields, reeds and water lilies. Birdwatching fans will find Valle Averto an excellent location for sightings as many different species find refuge in the area’s lush vegetation. Small observation towers hide under the thick foliage of poplar, alder ash and oak trees and offer a place where many different birds can be observed without disturbing them.

The fox Qui trova un habitat ideale per la sua dieta: roditori, conigli, uccelli e selvaggina. The area offers the perfect habitat for foxes as it hosts rodents, rabbits, birds and other wild animals that are part of their diet.

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Queste costruzioni avevano una doppia funzione: come stazione di pesca che di appostamento per la protezione delle valli dalla pesca di frodo.

casoni La volpe The casoni These buildings serve as both fishing houses and anti-poaching stations. FOTO: MARCO BRUGNOLI

Nella stagione primaverile ed estiva si possono osservare l’airone rosso, il fistone turco, il falco di palude, il cavaliere d’Italia e il martin pescatore; mentre nella stagione invernale giungono l’airone bianco e cinerino, la poiana e l’aquila di mare.

Le diverse aree boschive ospitano piccoli mammiferi come la faina, la donnola e il tasso.

Ogni curiosità può essere soddisfatta dalle attrezzate strutture espositive che sorgono lungo il percorso, ma soprattutto da un’esperienza vissuta in prima persona.

Qui troviamo il Casone di Valle Zappa, un’abitazione in stile nordico che sembra essere in perfetta armonia con l’ambiente circostante: le

If you are lucky enough, during the spring and summer seasons, you will be able to spot red herons, red-crested pochards, marsh harriers, black-winged stilts and kingfishers. During wintertime, it is easy to observe species such as the great egret, the grey heron, the buzzard and the sea eagle. Valle Averto’s woodland provides a valuable habitat for a rich variety of small mammals such as beech martens, weasels and badgers. Professionals and wildlife-enthusiasts alike will enjoy learning about the species that populate the area thanks to the many signs arranged along the trails. The area is also home to Casone di Villa Zappa, a Nordic-style building that little has to do with traditional hunters lodges but which

Il casone di Valle Zappa

The casone of Valle Zappa

Lo stile nordico, le sue forme e colori rendono inconfondibile questa splendida struttura, completamente differente ma perfettamente inserita nel paesaggio.

Thanks to its shape and colours, this Nordic-style building blends in perfectly with its surroundings.

Vista aerea dell’area lagunare Aerial view of the lagoon

Tramonto in Valle

Sunset in the Valley

La laguna si lascia avvolgere nella quiete del tramonto.

Un’atmosfera magica contornata da riflessi, colori e nuvole ogni volta diversi. Un paesaggio senza tempo quasi dipinto su una tela.

The lagoon is enveloped in the quiet of the sunset. A magical atmo sphere surrounded by reflections, colors and clouds each time different. A timeless landscape that seems almost painted on a canvas.

sue forme rotonde simili alle onde, i colori così simili alle piume di piccoli uccelli, l’enorme giardino rigoglioso e ben curato. Un luogo in cui il tempo si ferma, soprattutto al tramonto; non a caso Ernest Hemingway ed il pittore spagnolo

Salvador Dalì hanno accettato volentieri di trascorrervi dei periodi di vacanza.

somehow blends in perfectly with the surrounding environment. Its round lines resemble sea waves, the colours seem to have been inspired by the soft feathers of little birds and its meticulously cared-for garden appears to be a part of the lagoon. All these details make the building a place where time stands still and this is particularly true at sunset; it is no coincidence that Ernest Hemingway and Salvador Dalì chose to spend their holidays here.

Airone cenerino

Un graditissimo ospite dell’Oasi è l’Airone cenerino: un airone di notevoli dimensioni che raggiunge da adulto una statura di 90-98 centimetri e un peso compreso tra 1020 e 2073 grammi. Si nutre di pesci, rane, girini, bisce d’acqua, crostacei, molluschi, insetti acquatici, piccoli mammiferi e di piccoli di altri uccelli.

Gray heron

A very welcome guest of the Oasis is the Gray Heron: a heron of considerable size that reaches an adult stature of 90-98 centimeters and a weight between 1020 and 2073 grams. It feeds on fish, frogs, tadpoles, water snakes, crustaceans, molluscs, aquatic insects, small mammals and other small birds.

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La gastronomia della Riviera The gastronomy of the Riviera

Sul finire del Settecento, con la caduta, ad opera di Napoleone, della Repubblica di Venezia e dei privilegi del patriziato veneziano, scomparvero feste e banchetti in Villa e il mito della dolce vita della Riviera del Brenta. Negli anni ’50, con i primi movimenti turistici, inizia un interesse alla riscoperta della Riviera. Memori dei grandi banchetti in Villa, i ristoratori locali recuperarono e riproposero gran parte della tramandata capacità di preparazione delle specialità a base di pesce, perduta nei tempi del declino. Le osterie un po’ alla volta diventarono trattorie e ristoranti e nel maggio del 1960 venne ripreso il servizio regolare di navigazione dello storico Burchiello, portando fama e notorietà in tutto il mondo. Nel frattempo, le categorie economiche del turismo, guidate da un gruppo di imprenditori illuminati tra i quali ricordiamo Adelino Carraro, Remigio dal Corso e Sergio Tuzzato Nalin, cominciarono ad investire in importanti premi, grandi eventi di rassegne gastronomiche e testimonial di alto rango che portarono la cucina della Riviera sulla ribalta

After the fall of the Republic of Venice at the hands of Napoleon towards the end of the 18th century, balls and banquets became less common than they were when the Riviera was at the heart of the Venetian dolce vita. In the 1950s, when tourists everywhere started to increase in numbers, the Riviera once again began attracting visitors. Local restaurateurs revived traditions that had long disappeared during the decline of Venice - in particular they served seafood specialties cooked in the traditional way. Down-to-earth eateries became trattorias and restaurants and since May 1960 the historical boat, Burchiello has been operating a regular service down the Brenta river and has become popular worldwide. At the same time, a group of businessmen spearheaded a movement that saw an increase in investments towards awards, gastronomical fairs, high-ranking testimonials and culinary events where mouth-watering local delicacies from the 18th century were served and thanks to which the Riviera rose to prominence. Some of the businessmen who made it possible

Adelino Carraro albergatore e ristoratore Hotelier and restaurateur

nazionale, riproponendo nel gusto il mito settecentesco delle “Delizie del Brenta”. Per Adelino Carraro, storico ristoratore e albergatore, la gastronomia in Riviera del Brenta è basata sulla cucina di pesce e crostacei, grazie alla sua storia collegata alla Repubblica Serenissima di Venezia ed al tipico pesce della laguna e dell’Adriatico. “Abbiamo sempre cercato di dare qualità alla ristorazione con piatti tipici, possibilmente veneziani e regionali – conferma Adelino Carraro - attenendoci comunque sempre alle ricette originali per preservare le specialità culinarie tradizionali del nostro territorio. L’abilità dei ristoratori consiste nella sapiente lavorazione della materia prima, realizzando ricette che coprono le esigenze del mercato, dalla cucina tradizionale a piatti innovativi di ricerca e sperimentazione”. Oggi l’offerta ristorativa della Riviera del Brenta è composta da oltre 300 esercizi tra ristoranti, trattorie ed agriturismi. Per chi non ama il pesce, abbondano comunque i piatti di carne: bolliti, arrosti e carni alla griglia e tutti i classici della tradizione dell’entroterra, che convivono con il pesce in una offerta gastronomica adeguata ad ogni palato. La ricchezza di questo territorio - afferma Alessandro Biasiolo, Presidente Confcommercio della Riviera del Brenta - è ben rappresentata da una cucina fondata non solo su grandi prodotti e storiche ricette, ma innanzitutto su una cultura dell’ospitalità radicata tra gli imprenditori che fa del cliente il suo patrimonio più importante.”

were Adelino Carraro, Remigio dal Corso and Sergio Tuzzato Nalin. Adelino Carraro, a big name among local restaurateurs and hoteliers, strongly believes that the cuisine of the Riviera should be based on shellfish and seafood due to its historical ties with the Serenissima Republic of Venice and the delicious seafood of the lagoon and the Adriatic sea.

“We’ve always provided quality service thanks to local fare belonging to the Venetian and regional tradition - claims Adelino Carraro - the key to authenticity and to preserving the local food heritage is to use recipes passed down from one generation to the next. Skilled restaurant owners make use of local produce to reinvent classic dishes, and create new ones that draw from tradition, as well as local specialties with a twist, to meet the needs of every visitor”. Nowadays, the Brenta Riviera offers over 300 dining options that range from traditional eateries, to gourmet restaurants. Meat lovers will appreciate the ample selection of meats, often served boiled, roasted or grilled. A great offer of food suitable for every taste. “The richness of this territory - says Alessandro Biasiolo, the President of the Confcommercio of the Brenta Riviera - is well represented by a cuisine based not only on great products and historical recipes, but above all on a culture of hospitality rooted among entrepreneurs that consider the customer its most important asset.”

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Alessandro Biasiolo Presidente Confcommercio della Riviera del Brenta

“Più di cent’anni fa, quando aprì per la prima volta il nostro ristorante - ci racconta Francesco Tuzzato, proprietario del ristorante Trattoria Da Nalin di Mira - l’obiettivo era di offrire in Riviera qualità ed eccellenza con i piatti della tradizione veneziana. La nostra dedizione all’ospitalità si tramanda da ben quattro generazioni - continua Tuzzato - e tuttora vive nei nostri gesti quotidiani; sin dall’alba scegliamo personalmente pesce e crostacei al mercato ittico. Non esistono per noi rivisitazioni dei piatti della tradizione: nel nostro menù, che cambia in base alla stagione, si può trovare un’ampia scelta di crostacei e molluschi crudi, zuppette di cozze e vongole veraci, grigliatine di capesante e canestrelli, risotti di frutti di mare, brodetti di pesce alla Chioggiotta, spaghettoni fatti in casa con primizie di stagione.”

“Over one hundred years ago, when our restaurant first opened, we aimed to provide excellent service and quality food belonging to the Venetian tradition,” says Francesco Tuzzato, owner of the restaurant Trattoria da Nalin in Mira. “Our commitment to providing exceptional hospitality has been passed down through four generations and is now part of our routine.” Tuzzato continues: “In the morning we personally pick the best seafood and shellfish at the fish market. We do not reinvent traditional dishes: our seasonal menu offers an ample selection of raw shellfish, mussel soup and clams, grilled scallops and queen scallops, seafood risottos, seafood soup from the Chioggian tradition or spaghetti with seasonal produce.”

“Quando la tradizionale cucina di pesce della Riviera del Brenta incontra la creatività e l’innovazione - aggiungono Massimiliano e Cristian Minchio del ristorante albergo Villa Goetzen di Dolo, un’antica villa veneta del ‘700 con pontile sul Brenta - ai fornelli si possono degustare piatti unici dal gusto eccellente e dall’estetica seducente. Anche l’ambiente è importante per condurre l’ospite alla scoperta di alcune specialità di pesce molto apprezzate, quali il tris di carpacci, la tartara di ombrina con gambero rosa, la fantastica zuppa di pesce, le lasagne di pesce, la carbonara di pesce spada, il forno e la griglia del miglior pescato del giorno ed altro ancora.”

“When the traditional seafood cuisine of the Brenta Riviera meets innovation and creativity at the dining table, rest assured you will be able to sample unique dishes with a distinct flavor and an appealing look - adds Massimiliano and Cristian Minchio owners of the restaurant-hotel Villa Goetzen in Dolo, a historical 18th-century villa located by the Brenta river. The location plays an important role in piquing the visitor’s interest and will complement the culinary experience that includes seafood specialties such as the carpaccio trio, croaker tartare with pink prawn, excellent seafood soup, seafood lasagna, swordfish carbonara, oven-cooked and grilled fish caught daily and much more.“

Francesco Tuzzato propietario del ristorante Trattoria Da Nalin Massimiliano e Cristian Minchio propietari del ristorante albergo Villa Goetzen

“Da più di 60 anni - ci dice Nicola Fabris del Ristorante Castagnara di Mira - offriamo ai propri ospiti una cucina di pesce tipicamente veneziana, fedele alle ricette della tradizione che ha fatto grande l’offerta gastronomica della Riviera del Brenta. Il locale, da sempre a conduzione familiare, propone un panorama della gastronomia tradizionale della cucina rivierasca con antipasti grigliati, marinati, cotti al vapore o in crudità, ai primi piatti con sughi deliziosi come la busara o il nero di seppia, per passare a sontuosi secondi come la frittura di moeche, il rombo al forno o l’astice alla catalana, il tutto innaffiato da grandi vini bianchi del Veneto o del Friuli Venezia Giulia.”

“For over 60 years - claims Nicola Fabris, owner of Castagnara di Mira Restaurant - we have been providing our guests with the best seafood cuisine of Venetian tradition. We use recipes that are part of the local food heritage of the Brenta Riviera. Our family-run business offers a wide selection of dishes belonging to the local gastronomic tradition, ranging from grilled, marinated, steamed or raw starters to first courses of pasta made with tongue-tickling sauce such as the busara or squid ink sauce, or second courses of fried local crabs, oven-cooked brill or catalan lobster. And any meal will find a perfect accompaniment in the fine white wines from the Veneto or Friuli Venezia Giulia regions. “

Nicola Fabris propietario del ristorante Castagnara

Una scelta di pesce tutta particolare invece quella operata dalla chef, di lunga tradizione familiare, Linda Cacco dell’Osteria del Baccalà di Strà. All’interno della ristorazione rivierasca, l’Osteria si distingue per la sua specializzazione nel baccalà, lo storico piatto della cucina veneziana a base di merluzzo essiccato (stoccafisso), prodotto importato per la prima volta nel 1432 dal navigatore veneziano Pietro Querini al rientro da un suo rocambolesco viaggio in Norvegia nelle isole Lofoten. Linda propone diversi abbinamenti innovativi dello stoccafisso con frutta e verdura di stagione, che possono essere degustati al meglio nella cosiddetta “verticale” di baccalà, che spazia dal tradizionale baccalà mantecato, al baccalà fritto, dal baccalà alla vicentina al baccalà al forno con le patate e le olive taggiasche. La filosofia dell’osteria è quella di trasmettere la passione e l’amore per un’eccellenza della cucina veneta, reinterpretata in chiave creativa per dare agli ospiti un’esperienza di cibo e conoscenza davvero unica.

Linda Cacco, chef of Osteria del Baccalà and granddaughter of restaurateurs, opts for a more particular choice of seafood. The Osteria stands out from all the other restaurants of the Riviera thanks to its focus on baccalà, the historical dish from the Venetian tradition made of salted codfish, a product that was first imported in 1432 by Venetian sailor Pietro Querini after an exciting trip to the Lofoten Island in Norway. Linda puts a unique twist on baccalà and pairs it with seasonal fruit and vegetables - the best way to sample it is the baccalà “tower” that ranges from traditional baccalà mantecato, fried baccalà, baccalà alla vicentina, or oven cooked baccalà with potatoes and taggiasche olives. Key to the success of the restaurant is its dedication and love for Venetian cuisine that doesn’t fail to show on the dinner table - food classics are ingeniously reinvented in a modern key to provide a unique and exceptional dining experience.

Linda Cacco titolare e chef dell’Osteria del Baccalà

Nella Riviera del Brenta non solo pesce, ma anche proposte culinarie completamente dedicate alla carne di ottima qualità. Una qualità assoluta nei tagli proposti e una cura quasi maniacale nei procedimenti di preparazione e di cottura. “Un menù di carne - dice Stefano Simion, titolare del ristorante di carne Al Posto Fisso di Mira - può spaziare dagli antipasti di finissime fettine di maiale arrosto, accompagnate da una selezione di verdure in agrodolce, ai primi piatti fatti in casa, per poi passare alla grande protagonista, la carne. Assolutamente da non perdere un tris di costate di manzo, composto da una dolcissima Chianina, un’aromatica Aberdeen ed una gustosissima Kobe. Le carni vengono presentate già tagliate su un vassoio di porcellana, accompagnate da una selezione di sali per gli abbinamenti più gustosi: sale al tè verde, sale grosso affumicato e sale rosso hawaiano. Molti contorni completano il piatto con peperonata, melanzane al funghetto, patatine fritte e altro ancora. Per terminare in dolcezza, una degustazione dei dessert fatti in casa. Il tutto, abbinato ad una vasta scelta delle migliori etichette di vini e birre, sia del territorio che internazionali.” Scegliere di assaporare una carne morbida e succulenta può trasformare una serata a cena in un’esperienza culinaria unica.

The Brenta Riviera offers much more than fish. It is also renowned for its top-quality meat dishes with premium cuts and a meticulous attention to details and cooking methods.

“A meat menu can include a starter of thin slices of roast pork with sweet and sour vegetables, a first course of homemade pasta and a main course entirely dedicated to meat - says Stefano Simon, owner of the meat restaurant Al Posto Fisso in Mira. “Not to be missed is the rib eye steak trio, which consists of a delicious Chianina, an aromatic Aberdeen and a juicy Kobe steak. The meat is presented already cut on a china tray and comes with a selection of salts such as the matcha salt, smoked coarse salt and red Hawaian salt. Side dishes can be peperonata, aubergines “al funghetto” and French fries. And to end the dinner on a sweet note, there’s nothing better than the selection of homemade desserts on offer. The menu can be paired with plenty of fine wines and premium beers, both local and international.” Trying these mouth-watering and deliciously juicy meats can transform a meal into a unique dining experience.

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Stefano Simion titolare del ristorante “Al Posto Fisso”

Nel Miranese, terra dei Tiepolo, anche la tavola è un affresco In the Mirano area, the land of Tiepolo, even the table is a fresco

“Un percorso enogastronomico che attraversa tutte le stagioni e tutti i comuni della Terra dei Tiepolo; dai prodotti della terra alla tradizione che affonda le radici nel tempo, il Miranese è riscoperto anche a tavola”, ci racconta Tiziana Molinari, manager di categoria economica.

Tutto il Miranese fa parte della Strada del Radicchio, quello rosso di Treviso o il variegato di Castelfranco, entrambi a marchio IGP, che in ogni paese porta fiere e festeggiamenti in varie forme: quella forse più famosa e ricercata è la Festa del radicchio di Rio San Martino, a Scorzè, dove i cespi rossi vengono serviti in tutte le forme possibili, anche nel dolce e in gustose birre, oltre che naturalmente nei classici piatti.

“Take your taste-buds on a gastronomic journey through the seasonal flavors of the Land of Tiepolo; from organic produce to local dishes that are woven into the place’s heritage, the Mirano area has a flourishing dining scene” says Tiziana Molinari, economic category manager. The Mirano area is part of the ‘Strada del Radicchio’ and as such, it takes part in celebrating this type of local red chicory, the tasty radicchio, with its roots in the Treviso and Castelfranco areas. Very popular and always enjoyable is the Festa del Radicchio staged in Rio San Martino, in Scorzè, where the leafy vegetable is served

Di erbette del territorio ci si delizia il palato a Mirano durante la tradizionale Festa dei fiori, organizzata ogni anno il 25 aprile, che è l’occasione per gustare le erbe di stagione in ogni forma e cottura.

Poco distante, in autunno, è la zucca a farla da padrona nella vicina Salzano, con una grande esposizione allestita nell’ex Filanda del paese, dove l’ortaggio può essere gustato in tutte le sue forme, dai primi al dolce.

A novembre, poi, - continua Tiziana - nel weekend di San Martino, l’oca di Mirano diventa protagonista non solo del “grande Zogo de l’oca” in piazza, ma è il vero piatto da gustare in tutti i locali e lungo le bancarelle della fiera.

Quella stessa fiera che vedeva i contadini locali di un tempo festeggiare la chiusura dell’anno agrario, l’11 novembre, mangiando l’oca, così prelibatamente grassa in quel periodo dell’anno da sciogliersi in bocca. Ancora oggi residenti e visitatori possono gustare, in ossequio alla tradizione, fantastici menù a base d’oca: dal ragù d’oca alla salsiccia d’oca, dal petto al più famoso foie gras.

E per accompagnare tutte le pietanze con un bicchiere di buon vino, non può mancare una sosta nelle migliori enoteche e “bacari” del territorio, da Noale a Mirano, solo per citare le piazze più famose, dove il “cicheto” è ormai un rito.

Risotto di radicchio IGP

Risotto di radicchio IGP

Durante la Festa del Radicchio di Rio San Martino il pregiato alimento IGP diventa il protagonista assoluto. Lo troviamo a tavola in qualsiasi forma, dagli antipasti ai dessert.

During the Radicchio Festival the award-winning PGI vegetable is the guest of honour. It is served on the dinner table in different ways, from appetizers to desserts

in all shapes and forms, including desserts and tasty beers. If you want to sample local herbs, the Festa dei Fiori never fails to disappoint. The celebrations are held every year on 25 April and are a great opportunity to taste seasonal vegetables in a diverse range of creative dishes. In autumn, pumpkins dominate the food scene in Salzano thanks to a pop-up food stall area set up in the town’s former textile factory where the vegetable is turned into savory or sweet treats.

St. Martin’s weekend, in November, is when Mirano’s main square is transformed into a playground for the ‘Grande zogo de l’oca’ (the Game of The Goose). And goose meat is also

the main ingredient of the delicacies on offer on the numerous food stalls of this town fair that celebrates the end of the agricultural year on 11 November. Visitors and locals alike can enjoy mouth-watering dishes such as duck ragù, goose sausage or foie gras. And what’s better than a glass of wine to match wonderfully cooked, hearty meals? Take a break from the food sampling and stop by at one of the quaint wine bars and ‘bacari’ along the way from Noale to Mirano where a ‘cicheto’ (small bites and an alcoholic drink) is a deep-rooted ritual.

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Arrosto d’oca Roast duck Tiziana Molinari Economic Category Manager

Passione e arte anche a tavola Passion and art also on the dinner table

I piatti tipici della Riviera vantano una grande varietà: succulenti piatti a base di carne, raffinate portate di pesce e delicati dolci della tradizione che concludono i banchetti. Varietà nelle vivande e varietà nei locali, dal piccolo agriturismo familiare al grande ristorante per le cerimonie.

La cucina di pesce è senza dubbio il cavallo di battaglia dei ristoratori; grazie alla sua storia collegata alla Repubblica Serenissima di Venezia e al tipico pesce pescato in laguna, si possono gustare piccoli capolavori culinari, frutto di tradizioni sapientemente mescolate all’innovazione.

The Riviera boasts a wide array of traditional dishes: from hearty meats, to elegant fish courses or delicate desserts there is no shortage of options. As for dining hotspots, you will be spoilt for choice when it comes to restaurants and food hubs.

Seafood cuisine is undoubtedly the highlight of the area’s culinary scene. Thanks to a history and traditions deeply woven into those of the Republic of Venice, the different flavors of freshly caught fish from the lagoon can be enjoyed: these local ingredients are often reinvigorated with a modern twist.

Al ristorante, un assaggio del menu di pesce

Antipasto uova di seppia, polipetti e moscardini (piccoli polpetti)

caparossoli in cassopipa (sauté di vongole veraci e cozze)

schie su un letto di polenta (tipici gamberetti della laguna di Venezia)

sarde in saor (sardine fritte lasciate riposare in una salsa agro-dolce con cipolla, pinoli, uvetta)

e canoce (canocchie)

capelunghe, canestrelli gratinati e capesante aromatizzate con vino e/o liquore

Starter

Cuttlefish eggs, baby octopuses and musky octopuses

‘Caparossoli in cassopipa’ (sautéed mussels and clams)

‘schie’ on a bed of polenta (local Venetian shrimps)

sarde in saor (deep-fried sardines marinated with onion, pine nuts and raisins)

e canoce (mantis shrimps)

razor clams, queen scallops gratiné and scallops flavored with wine and/or spirits

At the restaurant, A sample of a local seafood menu

First dishes

risotto di misto mare, di scampi o al nero di seppia

spaghetti con le biberasse o bevarasse

(vongole della laguna)

bigoli in salsa di sarde

spaghetti allo scoglio

first dishes mixed seafood risotto with shrimp scampi or squid ink

‘biberasse’ or ‘beverasse’ spaghetti with clams (clams of the lagoon)

‘bigoli in salsa di sarde’ (whole-wheat bigoli pasta in anchovy sauce)

seafood spaghetti

sarde e acciughe fritte o grigliate

pesce ai ferri o al forno (sogliole, cefali, passere, code di rospo, triglie, ombrine, saraghi, San Pietro, salmone)

crust

deep-fried or grilled sardines and anchovies

oven baked or grilled seafood (dover sole, mullet, flounder, monkfish,

Dessert tiramisù

Riviera by night e notti del Miranese Riviera by night and nightlife in the Mirano area

Il turismo è sempre stato la passione di Gabriele Baldan, titolare dell’agenzia viaggi Cantiere 34 di Dolo. “Ogni giorno si affacciano alla mia scrivania persone che provengono da ogni angolo del mondo e che chiedono qualche consiglio riguardo a luoghi da frequentare la sera, per una passeggiata o un aperitivo o una degustazione dopo cena. Mi piace pensare che oltre ad ammirare ciò che di artistico la Riviera ha da offrire, i turisti possano anche mescolarsi alla gente del posto, assaporare le usanze locali; e quale miglior proposta se non il momento dell’aperitivo, che per noi veneziani è un vero e proprio rito?

Per uno spritz veneziano o un buon bicchiere di vino accompagnato da qualche stuzzichino, consiglierei l’isola bassa di Dolo, la zona e piazzetta di Mira Porte e la piazza di Mirano. Nella zona pedonale di Dolo, in quella che è definita isola bassa, sono sorti molti piccoli locali, in un’area riportata agli antichi splendori dopo un intervento di decoro urbano e che gode di particolare rilevanza storica. Da un lato del Naviglio, il Mulino, costruito nella prima metà del Cinquecento, del quale si può notare la ruota di legno in perfette condizioni e dall’altra lo Squero, dove venivano trainate le imbarcazioni che avevano bisogno di manutenzioni.

Tourism has always been the passion of Gabriele Baldan, owner of the ‘Cantiere 34‘ travel agency in Dolo.

“Every day, people from all over the world come to my desk and ask for some advice about places to go in the evening, for a walk or an aperitif or for an after-dinner drink.

I like to think that in addition to admiring what the Riviera has to offer in terms of art, tourists can also mix with the locals and savor local customs; and what better proposal than aperitif time, which for us Venetians is a real ritual?

For a Venetian spritz or a good glass of wine accompanied by some savouries, I would recommend the low island of Dolo, the Mira Porte area and square and the Mirano square.

In the pedestrian precinct of Dolo, in what is called the low island, many small bars and cafés have sprung up. This area has been restored to its ancient splendor after undergoing urban refurbishment works of particular historical importance.

On one side of the Naviglio stands the Mill, built in the first half of the 16th century, whose perfectly preserved wooden wheel can still be seen. On the other side is the ‘Squero’ (boatyard) where boats were repaired.

Imprenditore settore turismo

Tourism industry entrepreneur

Gabriele Baldan

A Mira Porte invece, dove un tempo c’era l’antica chiusa dipinta dal Canaletto e dal Cimaroli, oggi interrata, alcuni piccoli locali si affacciano nella settecentesca piazzetta. Quest’isoletta artificiale è un centro davvero particolare, suggestivo, tranquillo.

In Mira Porte on the other hand, where the ancient lock painted by Canaletto and Cimaroli and now buried, was located, a number of small buildings overlooking the 18th-century square; this artificial islet is a very particular, suggestive and quiet place.

Il tipico aperitivo veneziano: lo Spritz

The typical Venetian aperitif: the Spritz

Il tipico aperitivo veneziano è lo Spritz. Ha origini piuttosto lontane, nasce infatti durante la dominazione austriaca del Veneto tra la fine del ‘700 e l’inizio dell‘800, quando i soldati asburgici iniziarono ad allungare il vino bianco locale con acqua gassata. Il nome deriva dal verbo tedesco “spritzen” che significa appunto “spruzzare”. Vino bianco e acqua gassata erano quindi gli ingredienti base dello spritz, perfezionato oggi con l’aggiunta di Aperol, Campari o Select. È d’obbligo l’assaggio.

A typical Venetian aperitivo, the spritz was first created between the late-18th and early-19th century, when Veneto was under Austrian domination. Originally, it was just white wine mixed with soda water by the Austrian soldiers. It takes its name from the German verb “spritzen”, which means “to spray”. White wine and soda water were the main ingredients of the original spritz, which was then drastically improved by adding Aperol, Campari or Select. Youwon’t believe how good it is until you try it.

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FOTO: ALBERTO BISSACCO
Dolo Vista dei Molini di Dolo dall’isola bassa. View of the Molini di Dolo from the ‘Isola bassa’.

Otto paesi, otto piazze, otto appuntamenti per accendere le notti d’estate in tutto il Miranese, che da diversi anni ormai fa parlare di sé per le sue celebri “notti bianche”, da qualche anno colorate dai commercianti per caratterizzarle e renderle ancora più vivaci.

Il tour delle notti colorate è organizzato ogni anno di sabato da fine maggio a fine luglio – ci racconta Ennio Gallo, albergatore e organizzatore degli eventi e ormai è diventato un appuntamento fisso delle estati del Miranese, capace di attirare qualcosa come 180 mila persone, anche da fuori provincia, coinvolgendo oltre 300 attività commerciali, vere anime dell’iniziativa.

Salzano, Olmo, Mirano, Scorzè, Maerne, Spinea, Noale, Martellago: in piazza sfila tutto ciò che di meglio il territorio sa offrire, in serate sotto le stelle che profumano d’estate, dal tramonto fino a oltre la mezzanotte, fin dal programma. Musica, con concerti live in diversi angoli del centro, di tutti i generi e per tutte le età, ma anche spettacoli di magia e danza, esibizioni sportive, expo e mostre culturali o che seguono le più sfrenate passioni. Ma si può assistere anche a vere e pro-

The vibrant nightlife scene in the squares of the Mirano area, Land of Tiepolo

Eight towns, eight squares and eight unmissable events will liven up the warm summer nights of the Mirano area, which has been a trendy hotspot for years thanks to the “Notti Bianche” (White Nights) event.

Every Saturday, from the end of May until the end of July, the “Notti Bianche” exerts a pull on visitors and locals alike and attracts 180,000 people thanks to the comprehensive participation of over 300 businesses and shops, the true heart and mind of the initiative - says Ennio Gallo, hotelier and event organizer. Salzano, Olmo, Mirano, Scorzè, Maerne, Spinea, Noale, Martellago are the eight towns that contribute to create the lively atmosphere of the “Notti Bianche”, an event staged in the evening under the stars, during the summer, from sunset until past midnight, and which has now become a regular fixture. All the town squares become stages for live music, concerts, dance performances and magic shows that cater for all ages and tastes. They also host sports gatherings, expos and cultural exhibitions of every sort from sunset until midnight, but also fashion shows, circus

Ennio Gallo Albergatore, Hotelier event organizer
Il colore della notte in tutte le piazze del Miranese, Terra dei Tiepolo
Mirano Noale

prie sfilate di moda sotto le stelle, partecipare in famiglia ad animazioni e giochi per bambini, assistere ad esibizioni circensi o dimostrazioni di antichi mestieri, osservare la volta celeste notturna e tanto altro ancora. Insomma un intrattenimento a 360 gradi, per tutti e a portata di mano, ma come in vacanza.

acts, exhibitions of old crafts and activities for families and children. The exciting nightlife of the Mirano area has something for everyone and the options are truly endless when it comes to entertainment.

Nelle piazze delle Notti si può anche deliziare il palato attraverso percorsi enogastronomici creati ad hoc dai ristoratori locali, tappa dopo tappa, per gustare i prodotti tipici locali, mentre in strada impazza la festa. Con caratteristiche assolutamente imperdibili: come la passeggiata lungo la “piazza lunga un chilometro” della Notte Gialla di Spinea, o la cena a lume di candela al centro dell’ovale della Notte Bianca di Mirano, solo per citarne alcune.

Ogni paese si tinge del suo colore (lilla per Salzano, oro per Olmo, bianco per Mirano, blu per Scorzè, azzurro per Maerne, giallo per Spinea, rosa per Noale e rosso per Martellago) e a farla da padrona sono ovviamente le vetrine dei negozi, che fanno a gara nel proporre “colorati” anche i propri prodotti o servizi, proponendo lo shopping fino a tarda ora, che di notte acquista tutto un fascino particolare.

The stalls of the town square at night will take you on a mouth-watering culinary journey that will tickle your taste buds with local products and traditional dishes. In short, an all-round entertainment experience for everyone. Events such as the walk down the 1 km long square of Spinea’s “Notte Gialla”, or the candlelight dinner in the heart of Mirano, just to name a few, are also unmissable treats. Every town wears its own traditional colours: lilac for Salzano, gold for Olmo, white for Mirano, blue for Scorzè, light blue for Maerne, yellow for Spinea, pink for Noale and red for Martellago. Store owners will compete in showcasing the best merchandise dressed in their local colours and for one night a year they will stay open until late.

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Scorzè e Martellago Spinea

Dolcezze in Riviera Sweet moments on the Riviera

In vacanza è sempre difficile trovare la pasticceria giusta per ogni momento della giornata: la brioche della colazione è ben diversa dal pasticcino da gustare all’ora del tè, o dalla torta da acquistare e da gustare in intimità in uno squarcio d’erba sul Naviglio.

L’indirizzo giusto per una sosta golosa probabilmente non c’è. C’è la caffetteria che presenta il più ricco assortimento di brioche con gusti per nulla banali, il bar che offre prodotti di caffetteria pregiati e insoliti. Non manca il panificio a gestione familiare che sforna per tutta la notte paste calde, per uno spuntino notturno alternativo. Per la pausa pomeridiana sono d’obbligo i dessert monoporzione e gli assaggi di pasticcini diversi, che accontentano ogni palato e permettono di assaporare abbinamenti nuovi.

It is never easy to find the right pasticceria, a traditional Italian cake shop, that fully satisfies your sweet tooth at any given moment. Be it breakfast croissants, small pastries to top-off a meal or take away cakes that you can enjoy by the river, these simple treats, if consumed consciously, will nurse you back to happiness. Luckily, there isn’t just one perfect pasticceria, but rather a rich array of bakeries that range from the cake shop that produces creative puff brioches, to the bar that offers delicious coffee or the family-run bakery where the smell will bring back childhood memories.

When in the Venetian area, single-serving desserts and cupcakes are a must-try: your tastebuds will thank you.

Un dolce per ogni occasione: San Martino A dessert for all occasions: San Martino

In occasione di San Martino, l’11 novembre, è tradizione preparare il cavallo di San Martino in tutto il territorio veneziano. Il dolce, fatto a forma di cavallo montato dal cavaliere, è fatto di pasta frolla e decorato con cioccolato, glassa colorata e caramelle. Più il pasticciere che lo sforna è fantasioso, più il dolce sarà goloso!

On November 11, Venetians celebrate St. Martin’s day with the traditional horse-shaped cake. Legend has it that St. Martin cut his cloak in two and gave half to a beggar. That day the sun shone bright, hence the reason why the days after November 11 are called St. Martin’s summer. The cake is made of shortcrust pastry and it is decorated with chocolate, colourful icing and candies. The more creative, the better.

Per gli amanti dei dolci non c’è nulla di meglio delle prelibatezze delle pasticcerie artigianali presenti nella Riviera del Brenta. Tra queste ricordiamo a Stra la storica pasticceria Zaggia, in una posizione strategica nella piazza principale, non distante da Villa Pisani, confortevole sosta per una piacevole passeggiata lungo il Naviglio. Negli anni ha saputo conservare un ottimo livello di qualità con dolci, paste e brioches.

Ogni giorno il laboratorio dei giovani pasticceri Gianluca e Alberto produce delizie per i più golosi, come brioches e cornetti, bignè al pistacchio, le famose mousse, il croccantino al cioccolato, l’apprezzatissimo millefoglie alla crema e molto altro. La pasticceria, gestita da Silvia Nobile, è il luogo ideale non solo per acquistare paste o torte d’occasione, ma anche per chi ama fermarsi qualche minuto per fare colazione, gustare un caffè, oppure non vuole mancare all’appuntamento veneto per eccellenza: l’aperitivo serale.

There is nothing better than the delicacies on offer at the bakeries of the Brenta Riviera to satisfy the sweet tooth of cake lovers. One of the mustvisits in the area is the historical Pasticceria Zaggia that can be found a stone’s throw away from Villa Pisani in Stra. Strategically located on the main square, it makes for a perfect coffee and cake break during a stroll along the Naviglio river. Over the years it has earned a reputation for quality cakes, pastries and brioches. Every day the kitchen of the young pastry chefs Gianluca and Alberto produces delicacies for all types of sweet cravings, from brioches and croissants, to pistachio bignè, mousse, chocolate croccantino or cream millefoglie and much more.

Managed by Silvia Nobile, Pasticceria Zaggia is not only the perfect place to purchase pas- tries and cakes for any special occasion, but is also a great cafe where you can have breakfast, sip coffee or enjoy the most popular tradition of all, the evening aperitif.

Silvia Nobile titolare della pasticceria Zaggia owner of Zaggia pastry shop

Non solo dolci, ma anche il gelato artigianale è da sempre una delle eccellenze del territorio rivierasco.

Un esempio è ben rappresentato dalla Gelateria da Simone, di Simone Valotto, che, con i suoi 3 punti vendita tra Miranese e Riviera del Brenta, (Olmo di Martellago, Noale e Oriago di Mira), offre un punto di ristoro di qualità, grazie alla particolare attenzione alla tradizione e all’innovazione. Gambero Rosso ha inserito le sue gelaterie tra le più buone d’Italia, vincitrici del premio per la tecnica allo Sherbeth Festival internazionale del gelato artigianale. Mentre si passeggia lungo il Brenta e le sue ville venete o mentre si ammirano le antiche torri nella piazza di Noale, gustare un gelato al sale o al più tradizionale pistacchio, rigorosamente fatto con le migliori materie prime e disponibile anche nella versione senza latte, regala qualche minuto di felicità.

Along with cakes you will find homemade gelato, one of the most sought-after treats of the Riviera. An example of fine gelato can be found at Gelateria da Simone, owned by Simone Valotto. With its three stores located between the Mirano area and the Brenta Riviera - and specifically in Olmo di Martellago, Noale and Oriago di Mira. This is a perfect place for a coffee break, where innovation and tradition go hand in hand. The food magazine, Gambero Rosso has listed these ice cream parlours among Italy’s best and in fact they took the award for best technique at the international Sherbeth artisan gelato Festival. A stroll along the Brenta river and among the villas that face its waters, or near the old towers of Noale’s main square, calls for a salt flavored ice cream. Must-tries are also more traditional flavors such as pistachio, or its nondairy version, strictly made with high quality ingredients that sweet tooths are sure to appreciate.

Simone Valotto titolare della Gelateria da Simone owner of Gelateria da Simone

Torronificio Scaldaferro

In un edificio risalente al 1600, un tempo utilizzato per fornire ristoro e carrozze a chi si trovava in viaggio, è possibile apprezzare una delle eccellenze dolciarie della Riviera del Brenta: lo storico Torronificio Scaldaferro (nel 2010 la rivista internazionale “Gambero Rosso” l’ha premiato quale produttore del miglior torrone italiano alle mandorle e alle nocciole).

Una tecnica di produzione che viene tramandata di generazione in generazione da 100 anni, la qualità delle materie prime e di miele utilizzati, sono i segreti di un prodotto di assoluto prestigio; tanto buono da essere spesso proposto in abbinamento anche ad alimenti salati e formaggi.

Located in a 17th-century building that used to be a popular stop for commuters travelling by carriage, Torronificio Scaldaferro (Scaldaferro Nougat Factory) now serves as a place where anybody can sink their sweet tooth into the divinely delicious sweets of the Riviera del Brenta. Scaldaferro’s almond and hazelnuts torrone was featured in the 2010 edition of the “Gambero Rosso” as Italy’s finest torrone. To achieve award-winning results, the Torronificio Scaldaferro not only uses high quality ingredients, but boasts century-old recipes that have been passed down from generation to generation. And, as simple and delicious as it is, this mouth-watering sweet also well accompanies cheese and savory bites.

Torrone alle mandorle e alle nocciole

Almond and hazenut torrone (nougat)

Il creativo abbinamento del dolce del gelato artigianale con il salato

A creative combination of the sweet and savory with homemade ice-cream

Da qualche anno è possibile anche assaggiare i particolari gelati gastronomici della Gelateria Artigianale Veneziana Scaldaferro, situata all’interno della Locanda alla Posta, che condividono con i torroni la stessa filosofia produttiva.

If you fancy an ice-cream, just walk down to Gelateria Artigianale Veneziana Scaldaferro, located inside Locanda della Posta, which has been serving delectable Italian ice cream for a few years now.

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I grandi Enti culturali a Venezia

The great cultural Institutions in Venice

I grandi Enti di produzione culturale

La vita culturale di Venezia è sempre stata e continua ad essere molto attiva, in particolare, nel corso degli ultimi anni si registra una forte crescita.

La città non è un luogo di sola fruizione culturale, ma è anche un luogo di produzione continua, vivace e innovativa: è sufficiente scorrere l’elenco degli organizzatori di eventi per intuire la varietà delle proposte e l’ampia tipologia delle attività svolte.

Sono centinaia gli organizzatori di eventi culturali tra enti pubblici, fondazioni, istituzioni, associazioni e soggetti privati ed è forte il legame tra produzione culturale e turismo.

Coloro che soggiornano nell’area rivierasca spesso manifestano un forte interesse per le attività dei grandi Enti di produzione culturale di Venezia, chiedendo modalità e servizi per parteciparvi. Qui di seguito alcuni tra i più importanti centri veneziani di produzione culturale frequentati dagli ospiti soggiornanti nell’area della Riviera del Brenta e del Miranese.

The great cultural Institutions

Venice has always been a thriving cultural hub, and this has been particularly true in recent years thanks to a significant increase in cultural activities. Not only is Venice a destination where such events are particularly appreciated, but it is also a place of constant, lively and innovative production of art in all its forms. It is easy to understand just how true that statement is by simply browsing through the list of event agencies and the comprehensive range of available activities. There are in fact hundreds of cultural organisations that include government bodies, private organisations, institutions, cultural associations and the connection between cultural production and tourism is very important. Tourists staying on the Riviera are often very interested in the number of activities offered by major Venetian Art organisations, and which therefore require a high degree of accessibility.

Below are some of the most important Venetian Centers of cultural production frequented by guests staying on the Brenta Riviera and in the Mirano area.

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The theatre destroyed by fire in 1996, has now been restored to its former glory.

Gran Teatro La Fenice

Il Gran Teatro La Fenice di Venezia è uno dei gioielli dell’architettura teatrale italiana e luogo “sacro” della storia della musica. Fondato nel 1792, è stato sede di numerose prime assolute di opere di Rossini, Bellini, Donizetti e Verdi; sul suo palcoscenico si sono esibiti i più grandi artisti di ieri e di oggi. Il teatro, distrutto da un incendio nel 1996, è stato ricostruito e riportato all’antico splendore. Negli ultimi anni è tornato ad accogliere programmazioni artistiche di altissimo rilievo, con nomi del calibro di Myung-Whun Chung, Ton Koopman, Marco Angius; nuovi allestimenti e produzioni internazionali come quella di Don Carlo di Giuseppe Verdi.

Nel 2004 la Fenice ricostruita è stata inaugurata dall’allestimento di Robert Carsen della Traviata di Verdi, che è ancora oggi considerata tra i più affascinanti spettacoli operistici di sempre.

www.teatrolafenice.it

Gran Teatro La Fenice

Venice’s Teatro La Fenice is one of the most outstanding examples of Italian opera house architecture and also a ‘sacred site’ in the history of music. Founded in 1792, it has been the venue for numerous world premières of operas by Rossini, Bellini, Donizetti and Verdi, and the greatest artists of both the past and present have performed on its stage. After the terrible fire in 1996, the building underwent substantial reconstruction until it once again returned to its original beauty. In the last few years, it has started offering concerts of the highest artistic level, starring names like Myung-Whun Chung, Ton Koopman, Rudolf Buchbinder and Marco Angius; in addition to new stage and international productions, such as Giuseppe Verdi’s Don Carlo.

In 2004 La Fenice was inaugurated with Robert Carsen’s production and direction of Verdi’s La Traviata, today still considered to be one of the most fascinating operas ever.

Visit us! Tickets at www.teatrolafenice.it

Fortunato Ortombina sovrintendente della fondazione Teatro La Fenice

Venezia

L’esterno del teatro, in campo San Fantin. Venice

The outside of the theatre, located in San Fantin square

Il teatro, distrutto da un incendio doloso nel 1996, è ora tornato al suo originario splendore

Collezione Peggy Guggenheim

La Collezione Peggy Guggenheim è uno scrigno di grandi capolavori del Novecento. Durante la sua intensa vita, l’eclettica mecenate statunitense ha raccolto nella sua casa-museo veneziana di Palazzo Venier dei Leoni le più importanti e significative opere delle avanguardie d’inizio secolo, tra cui spiccano capolavori di Picasso, Pollock, Kandinsky, Mirò, de Chirico e Dalì. Nello spirito della fondatrice, che apriva ogni estate le sue stanze al pubblico, nel 1980 il palazzo è diventato ufficialmente museo e nel tempo si è arricchito dei capolavori della Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof e dello splendido giardino delle sculture Nasher. Alle collezioni permanenti si aggiunge un ampio programma di mostre temporanee e di attività collaterali, come presentazioni gratuite al pubblico e laboratori didattici, che fanno della Collezione Peggy Guggenheim uno tra i musei più amati e visitati in Italia per l’arte del Novecento.

www.guggenheim-venice.it

Peggy Guggenheim Collection

The Peggy Guggenheim collection is a treasure trove of the most beautiful masterpieces of the 20th century. During her incredible life, the American philanthropist acquired Palazzo Venier dei Leoni which she turned into her own home-museum. Here she gathered a huge collection of masterpieces by Picasso, Pollock, Kandinsky,Miró, de Chirico, Dalí.

Following her idea of sharing art, every summer she would open her rooms to the public. In 1980, the building officially became a museum and over the years acquired the masterpieces of the Hannelore B. and Rudolph B. Schulhof Collection as well as the magnificent Nasher Sculpture Garden. In addition to the permanent collections, there is also a large programme of temporary exhibitions and side events, such as daily presentations to the public and didactic workshops which make the Peggy Guggenheim one of the most beloved and visited museums in Italy with regard to 20th-century art.

www.guggenheim-venice.it

“Vivere a Venezia, o semplicemente visitarla, significa innamorarsene e nel cuore non resta più posto per altro”.

Peggy Guggenheim

“To live in Venice or even to visit it means that you fall in love with the city itself. There is nothing left over in your heart for anything else.” Peggy Guggenheim

Palazzo Venier dei Leoni Collezione Peggy Guggenheim Karol P. B. Vail Direttrice Collezione Peggy Guggenheim

Fondazione Querini Stampalia

Istituita nel 1869 dall’ultimo discendente della famiglia, il conte Giovanni, uomo colto e filantropo, la Fondazione Querini Stampalia di Venezia è una casa per arte e cultura.

All’interno del palazzo cinquecentesco gli ambienti restaurati da importanti architetti contemporanei fanno da cornice a concerti, incontri e mostre.

La casa museo sembra ancora abitata, conserva gli arredi originali e le ricche collezioni d’arte, con oltre quattrocento opere di artisti del calibro di Bellini, Tiepolo e Longhi. Dal 2018 la Fondazione espone in modo permanente la preziosa collezione di dipinti, sculture e arredi di proprietà della Cassa di Risparmio di Venezia, ora Intesa Sanpaolo.

A disposizione dei visitatori sono il raffinato bookshop, l’accogliente caffetteria ed il giardino segreto con suggestioni orientali, per una Venezia insolita in cui vivere l’emozione dell’arte e della bellezza.

www.querinistampalia.org

Querini Stampalia Foundation

Founded in 1869 by the last descendant of the family, the cultured and philanthropic Count Giovanni, the Fondazione Querini Stampalia is a home for art and culture. Inside the 16th-century building, the interiors restored by leading contemporary architects, are the setting for concerts, meetings and exhibitions. This museum-home appears lived in even to this day, containing as it does original furnishings and a vast art collection with over 400 paintings extending from the 14th to the 20th centuries by artists such as Bellini, Tiepolo and Longhi.

Since 2018, the Fondazione Querini Stampalia Foundation has wecomed a new addition in the form of a section of priceless works: the collection of Intesa Sanpaolo. At the disposal of visitors are: an elegant bookshop, a friendly café and a secret garden with oriental connotations in which to enjoy an unusual Venice, where all the emotions of art and beauty reside.

www.querinistampalia.org

Marigusta Lazzari Direttrice Fondazione Querini Stampalia a Venezia Collezione Intesa Sanpaolo Giardino di Carlo Scarpa

Palazzo Grassi e Punta della Dogana

Palazzo Grassi e Punta della Dogana, due splendidi edifici storici restaurati dall’architetto giapponese Tadao Ando, sono due musei d’arte contemporanea della Pinault Collection. Affacciati sul Canal Grande di Venezia, offrono grandi mostre monografiche e collettive dei principali protagonisti dell’arte contemporanea internazionale.

Attraverso visite guidate su misura, i visitatori sono accompagnati in un appassionante viaggio alla scoperta delle opere e degli artisti in mostra e della splendida architettura che li ospita. Le caffetterie dei due musei arricchiscono l’esperienza di visita con proposte gourmand che spaziano dai lunch agli aperitivi.

Dal 22 marzo 2020 Palazzo Grassi presenta una mostra dedicata al grande maestro Henri Cartier-Bresson e una monografica del fotografo Youssef Nabil, mentre Punta della Dogana ospita una collettiva di circa 60 artisti.

www.palazzograssi.it

Palazzo Grassi and Punta della Dogana

Palazzo Grassi and Punta della Dogana, the two historic buildings renovated by Japanese architect Tadao Ando, are the two contemporary art museums of the Pinault Collection in Venice. Overlooking the Grand Canal, they host major collective and monographic exhibitions of some of the major exponents of international contemporary art.

Palazzo Grassi and Punta della Dogana offer custom-made guided tours that aim to take visitors on a fascinating journey of discovery of the artists and works of art on show as well as of the splendid architecture of the buildings. The two museum cafés welcome visitors and enhance their stay with culinary suggestions that go from lunch to happy hour.

Since 22 March 2020 Palazzo Grassi has presented an exhibition dedicated to the great master Henri Cartier-Bresson and a monographic show of the photographer Youssef Nabil, while Punta della Dogana hosts a collective exhibition of the works of approximately 60 artists.

www.palazzograssi.it

Martin Bethenod direttore e amministratore delegato Punta della Dogana © Palazzo Grassi, ph: Thomas Mayer

Museo del ’900

M9, il primo museo multimediale dedicato al Novecento, è un luogo unico, dove conoscere il passato, interrogarsi sul presente e immaginare il futuro.

Firmato dallo studio berlinese Sauerbruch Hutton, M9 è un esempio di rigenerazione urbana di respiro internazionale che, affiancando architetture moderne ed antiche, contribuisce ad arricchire di un nuovo polo culturale il centro cittadino di Mestre.

Il museo offre al visitatore un’esperienza educativa e coinvolgente con 60 installazioni multimediali interattive e 8 sezioni tematiche che propongono un viaggio alla scoperta dei cambiamenti sociali, economici e di costume dell’Italia del XX secolo.

Un piano interamente dedicato alle esposizioni temporanee, l’auditorium e il chiostro coperto ampliano l’offerta culturale e ospitano periodicamente eventi aperti alla cittadinanza.

www.m9museum.it

The ’900 Museum

M9 is the first multimedia museum entirely dedicated to the 20th century.

A unique place in which to learn about our past, question the present and imagine the future.

Designed by the Berlin firm Sauerbruch Hutton, M9 is also an example of urban regeneration of international standing. It combines historic architectures with iconic new buildings; a new cultural district that contributes to the enhancement of the Mestre city center. A museum that offers the visitor an educational and engaging experience with 60 multimedia and interactive installations supporting the historical narration and 8 thematic areas that propose an immersive journey into the changes which have affected Italian society, economy, culture and habits over the last century. An entire floor dedicated to temporary exhibitions, the auditorium and the covered courtyard extend the range of cultural initiatives on offer by periodically hosting screenings, conferences and festivals, all open to the public.

www.m9museum.it

Vista del chiostro cinquecentesco. View from the 16th-century cloister.

Una delle installazioni interattive al primo piano di M9. One of the interactive installations on the first floor of the M9.

L’architettura del nuovo museo, con il suo mosaico di colori.

The architecture and myriad of colours of the new museum The architecture and myriad of colours of the new museum.

Marco Biscione il Direttore di M9Museo del ’900.

Casino

Ca’ Vendramin Calergi, sede del Casinò di Venezia, è tra i palazzi più belli che si affacciano sul Canal Grande. Il Casinò di Venezia è proprietario di Ca’ Vendramin Calergi, uno tra i più bei palazzi storici che si affacciano sul Canal Grande.

Location ufficiale del dinner show del Carnevale di Venezia, il complesso dispone di un piano nobile molto ampio dove si apre il salone delle feste, utilizzato insieme alle sale attigue per party, convegni, spettacoli, conferenze stampa. Allo stesso piano il Ristorante Wagner offre il piacere esclusivo di una cena raffinata tra le tele di Palma il Giovane e gli affreschi di Gian Battista Crosato.

Il piano ammezzato accoglie gli appartamenti del maestro Richard Wagner, che qui visse e compose: le sale museali, gestite dall’Associazione Richard Wagner di Venezia, sono visitabili gratuitamente su prenotazione. All’ultimo piano, completa l’offerta, il Casinò di Venezia.

www.casinovenezia.it

Casino

Ca’ Vendramin Calergi, entirely owned by Venice Casino, is one of the most beautiful structures on the Grand Canal.

Official location of the Venice Carnival dinner show, the building has a very large main floor with a festival hall which, together with the adjacent rooms, is used for parties, conferences, shows and press conferences. On the same floor, the Wagner Restaurant is open all year round and offers the exclusive pleasure of a refined dinner amid paintings by Palma il Giovane and frescoes by Gian Battista Crosato. On the mezzanine floor are the apartments that were once the property of Maestro Richard Wagner who lived here and nowadays the museums rooms, managed by the Richard Wagner Association of Venice, can be visited free of charge – booking is required. On the top floor, the Venice Casino completes the offer.

Info. www.casinovenezia.it

Non solo gioco, ma anche molti eventi prestigiosi. Not only gambling, but also prestigious events.

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Egisto Lancerotto, il pittore di Noale Egisto Lancerotto, the painter of Noale

FOTO: ENZO MASELLA

Egisto Lancerotto, il pittore di Noale

Egisto Lancerotto nasce a Noale il 21 agosto 1847 e solamente ventenne si iscrive all'Accademia delle Belle Arti di Venezia, raggiungendo buoni risultati accademici, grazie alla vicinanza con i migliori maestri.

“Ben presto però - commenta Eleonora Marcato, Storica dell’Arte - lascia le tematiche più prettamente accademiche per addentarsi nella pittura di genere e nel ritratto dove, con pennellata sciolta, veloce e impressionista, racconta una Venezia popolare e festosa, attraverso figure femminili in diversi atteggiamenti e aspetti della quotidianità, spesso in abiti folkloristici. Predilesse il dipinto di genere, gli interni con figure e ritratti femminili, che rappresentò talora con smaliziata femminilità.”

Egisto Lancerotto, the painter of Noale

Egisto Lancerotto was born in Noale in 1847. When he was only twenty, he attended the Academy of Fine Arts in Venice and, thanks to a number of good teachers, passed with flying colors. “Soon enough - says Eleonora Marcato, Art Historian - he left the most academic themes behind him to practice genre and portrait painting and, with quickly-applied and impressionist brushstrokes, he recounted the stories of an exuberant working-class Venice through female characters wearing traditional clothes and en- gaging in common everyday life activities. He always favored genre painting, interiors with female characters and portraits, often depicted with focus on their shrewd femininity.”

La

In famiglia, 1890, Itis Trieste

I fidanzati, 1900,

Egisto Lancerotto Regata, 1887, Collezione Civica di Noale Egisto Lancerotto Egisto Lancerotto Collezione Civica di Noale Eleonora Marcato Storica dell’arte. FOTO: ENZO MASELLA

Avviò una ricca attività espositiva in Italia a Torino, Genova, Milano, Roma e Firenze, e all'estero: Nizza, Monaco di Baviera, Parigi e Vienna. Partecipò a quattro edizioni della Biennale di Venezia di cui l’ultima nel 1910, per morire poi nel 1916.

He exhibited widely in Italy in cities such as Turin, Genoa, Milan, Rome and Florence, as well as in Europe in Nice, Munich, Paris and Vienna. He exhibited his works at the Venice Biennial four times, the last one being in 1910. He passed away in 1916.

Egisto Lancerotto Scuola di pittura, 1886, Collezione Civica di Noale

FOTO: ENZO MASELLA

"A volte passeggio per le strade della mia città –continua Eleonora Marcato - e mi chiedo come deve essere stata Noale ai tempi di Egisto. Lo immagino passeggiare all’ombra della Rocca medievale e delle sue Torri, sostare ad osservare il lento scorrere delle acque del Marzenego, fare acquisti nel prestigioso mercato cittadino; chiacchierare con i personaggi del tempo quali Prandstraller, i Vallotto, i Benini presso la cinquecentesca Colonna della Pace o all’interno del Palazzo della Loggia. Luoghi suggestivi dove la memoria storica, gli archivi, i monumenti, le immagini si mescolano ad una memoria emozionale di persone ormai scomparse"

“Sometimes I walk down the streets in my hometown - continues Eleonora Marcato - and I wonder how Noale must have looked back in Egisto’s times. I imagine the painter strolling under the shade of the medieval Rocca and its towers, observing the calm flow of the river Marzenego, shopping at the popular city market, chatting with contemporaries like Prandstraller, the Vallottos, the Beninis near the 16th-century Colonna della Pace or inside the Palazzo della Loggia. These are evocative places of the town where history, with its archives, monuments and images, blends with the emotions conveyed by the memories of people who are no longer with us”

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Egisto Lancerotto Piccoli pittori, 1881, Collezione Civica di Noale Egisto Lancerotto L’Anticamera dello studio, 1886, olio su tela al Quirinale

Circa 79 sue opere su tela e 19 disegni sono conservate nella Collezione Civica di Noale, mentre altre sono alla Galleria d'Arte Moderna di Ca' Pesaro e al Museo Ca’ Rezzonico di Venezia; altre sono ancora conservate in numerose collezioni private. Una bellissima “Regata a Venezia” (1887) è conservata presso la Galleria d’Arte Moderna di Genova, mentre il dipinto “L’Anticamera dello studio” (1886) è conservato al Quirinale, nello studio del Presidente della Repubblica.

Egisto Lancerotto

Around 79 of his paintings on canvas and 19 drawings are kept in the town’s art gallery (Collezione Civica di Noale), whereas others are on display at the Modern Art Gallery of Ca’ Pesaro and the Ca’ Rezzonico Museum in Venice; some of his works are also showcased in private galleries. The beautiful “Regata a Venezia” (1887) is currently located at the Quirinal Palace, in the office of Italy’s President.

La Farfalla, 1888, Collezione Civica di Noale Egisto Lancerotto

Le regate a venezia, 1875-80 ca, Galleria d’Arte Moderna del Polo Museale di Nervi, Genova

FOTO: ENZO MASELLA

Lancerotto fu parte della Scuola Veneziana del Vero: quel nutrito gruppo di pittori che si dedicarono alla pittura en plen air, sotto l’influsso dei macchiaioli toscani e degli impressionisti francesi, ma senza dimenticare la tradizione locale del colore e della luce e affrontando prevalentemente scene di genere popolare. Guardare le sue opere è come fare un tuffo nel passato, entrare all’interno di usanze e tradizioni ormai quasi del tutto dimenticate. I temi prediletti sono quelli galanti, gli affetti familiari, la vita popolare di grandi e piccini, i suggestivi scorci veneziani tra laguna e terraferma. Le donne sono le vere protagoniste: ritratte con infinita sensibilità ed eleganza, esse popolano le tele e i cuori degli spettatori; donne lavoratrici, innamorate, artiste e madri felici. Una grande poesia che merita di essere letta e respirata appieno, godendosi le atmosfere rurali e le tipicità del territorio.

Lancerotto belonged to the Venetian School of painters which included artists who painted en plein air. Their art was influenced by both the Tuscan Macchiaioli and the French Impressionists, but also had strong links with local tradition in terms of colour and light and the local tendency to choose scenes from everyday life. Looking at his works is like taking a step back in time, to experience traditions today almost entirely forgotten. His favorite themes were romance, families, the lives of both young and older working-class people and views of the Venetian lagoon and the city itself. The leading roles, however, are played by female subjects and in his paintings they are depicted, with a high degree of sensitivity, in strikingly elegant poses. They populate the artist’s canvases and in their simplicity win the hearts of viewers. They are workers, lovers, artists or happy mothers. His works are like tales that enables the reader to appreciate the rural atmosphere and uniqueness of the surrounding district.

Egisto Lancerotto Barca chioggiotta, 1901, Collezione Civica di Noale Egisto Lancerotto Dormiente, 1886 ca, Collezione Civica di Noale FOTO: ENZO MASELLA FOTO: ENZO MASELLA

Un territorio di grandi eventi A land of great events

Un territorio di grandi Eventi

“La Riviera del Brenta offre un patrimonio paesaggistico, storico, artistico ed enogastronomico straordinario, capace di rispondere ai desideri, alle esigenze e alle necessità di quanti si muovano per semplice svago o cerchino un’esperienza unica ed irripetibile” afferma Martina Trevisanato, Project Manager del Consorzio di Promozione Turistica della Riviera del Brenta. “Ma sono ormai gli eventi che raccontano il territorio - prosegue - il più importante strumento di movimentazione dei flussi; e la Riviera del Brenta e il Miranese sono terre di grandi eventi: ogni anno le manifestazioni suggestive di Incanti d’Acqua aprono la stagione primaverile, seguite dai coloratissimi eventi di Riviera Fiorita, che riempiono di fiori i paesi e i borghi proprio quando dalle splendide ville inizia a giungere la musica e la poesia di Un Fiume di Note. Non mancano i grandi eventi legati al running e alle maratone, e neppure quelli che si legano alle secolari tradizioni locali, come il Zogo de l’Oca, il Palio del Ruzante e di Noale e l’incantevole Riviera Fiorita di settembre con le imbarcazioni della Regata Storica lungo il Naviglio. Un grande rete di eventi, che creano suggestioni, emozioni e ricordi indelebili”.

An area rich in events

“The Brenta Riviera offers an extraordinary legacy of arts, historical and natural landscapes as well as great gastronomical traditions and caters for all tastes and needs. Tourists are sure to appreciate this unique experience to the fullest” claims Martina Trevisanato, Project Manager of the Consortium of tourism promotion of the Brenta Riviera. “Today, however, cultural events are the main draw for tourists - continues Martina - and both the Brenta Riviera and the Mirano area are vibrant destinations that host a wide range of activities. Every year, the evocative performances of Incanti d’Acqua kickstart the spring season. This is followed by the colorful displays of the Riviera Fiorita, that sees towns and villages blossoming with flowers just in time for the magical nights of music and poetry at one of the villas of the Riviera presented by the “Un Fiume di Note” event. Also deserving of mention are the celebrations that accompany sports competitions and marathons, as well as events involving centuries-old local traditions like the Zogo de l’Oca, the Palio del Ruzante and Noale Palio or the September Riviera Fiorita and the boats of the Historical Regatta down the river Naviglio. This list of activities is sure to create unforgettable memories and cause a whirlwind of emotions.

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Martina Trevisanato Project Manager del Consorzio di Promozione Turistica della Riviera del Brenta

Incanti d’Acqua Water enchantments

Incanti d’Acqua

Incanti d’Acqua è un suggestivo evento sull’acqua che viene effettuato ogni anno nel mese di Aprile in una località itinerante del Naviglio del Brenta; colora e anima le acque del fiume Brenta grazie ad un inedito connubio di performance aeree, strutture luminose su barche, evoluzioni di fuoco, luci e musica. Un connubio ideato per celebrare la primavera che arriva e colora di vita

Incanti d’Acqua

Incanti d’Acqua is an evocative event on the water staged every year in the month of April in an itinerant location along the Brenta Canal; it colors and animates the Brenta river thanks to an unprecedented combination of aerial performances, light structures on boats, and fire, light and music evolutions. A combination designed to celebrate the arrival of spring, which colors

FOTO: MARCO DANESIN FOTO: MARCO DANESIN FOTO: MARCO DANESIN

un paesaggio di rara bellezza come quello creato dal corso del fiume Brenta. In tarda serata, gli spettatori lungo le rive sono accolti da musica, balli, gastronomia e cortesi d’acqua. L’esibizione unisce i vari elementi acqua, terra, fuoco e aria sublimati nella performance di danza aerea acrobatica, creando quadri scenici ora in sospensione aerea, ora sull’acqua grazie all’utilizzo di barche

a landscape of rare beauty like that created by the course of the Brenta river. Late in the evening, spectators along the banks are greeted with music, dancing and gastronomic specialties. The exhibition brings together the various elements of water, earth, fire and air sublimated in the acrobatic aerial dance performances, creating scenic paintings now in the air, now on

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Acqua, terra, fuoco e aria sublimati nella performance di danza aerea acrobatica
Water, earth, fire and air sublimated in the acrobatic aerial dance
FOTO: MARCO DANESIN FOTO: MARCO DANESIN

come palcoscenico per ospitare particolari strutture luminose ed artisti con coreografie di fuoco. Un danzatore acrobata con le sue evoluzioni sospeso nell’aria sopra l’acqua è il protagonista di questo evento accompagnato dagli artisti del fuoco in corteo su imbarcazioni tipiche della Laguna di Venezia. Lo spettacolo celebra i grandi fasti del Settecento veneziano che in questo territorio hanno le loro testimonianze più belle e famose, creando continui rimandi al barocco, alla città di Venezia e al suo celebre Carnevale.

the water thanks to the use of boats to form a stage hosting particular light structures and artists who perform to choreographies of fire. An acrobat dancer with his evolutions suspended in mid-air above the water is the protagonist of this event accompanied by the artists of fire in procession on traditional Venice Lagoon boats. The show celebrates the great splendours of the Venetian eighteenth century, the most beautiful and famous testimonies of which are to be found in this area, making continual references to the Baroque period, the city of Venice and its famous Carnival.

FOTO: MARCO DANESIN FOTO: MARCO DANESIN
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Dolo in fiore

Dolo in Fiore è il classico appuntamento del 1° Maggio organizzato nell’area dell’Isola Bassa, una delle aree più caratteristiche di Dolo. E’ una mostra mercato dell’orto e del giardino; sono esposti fiori, piante, articoli per il giardinaggio e per la coltivazione dell’orto. Oltre ai fiori anche una mostra del mercato biologico con esposizione di vari prodotti selezionati per una maggiore tutela della salute

Gli edifici di antica memoria come lo Squero monumentale, i Mulini Demaniali e l’invaso –sottolinea Marina Zuin, coordinatrice dell’evento - offrono una cornice suggestiva e unica che in occasione della festa del 1mo maggio diventa un prezioso scrigno, ricco di profumi e piante che colorano il centro storico di Dolo. La tradizionale Festa dei fiori è un invito a quanti hanno il pollice verde ed è occasione per fare shopping di piante e fiori decorativi e di vivere l’atmosfera del luogo con le tante proposte gastronomiche dei ristorantini della zona, le esposizioni tematiche e il raid remiero di Voga alla Veneta.

Dolo in fiore

Dolo in Fiore (Dolo in bloom), held on 1 May, has now become a regular appointment in the town’s pedestrian area (Isola Bassa), one of Dolo’s most characteristic locations. This is a flower and vegetable market where stalls display flowers, plants and gardening supplies. There is also an extensive market offering a large selection of organic products for healthy food fans.

Centuries-old buildings such as the Squero Monumentale, the mills or the river - claims Marina Zuin, event coordinator - make for an evocative and unique backdrop which on 1 May of each year becomes a precious treasure trove thanks to the wonderful fragrances of flowers and plants that add a touch of colour to Dolo’s old-town centre. This traditional Flower Show is a must-see for locals or visitors with green fingers besides being the perfect place to purchase plants and flowers and to fully experience the vibrant atmosphere created by the numerous restaurants, exhibitions and the traditional Voga alla Veneta rowing event.

Marina Baldan Presidente Ass. Isola Bassa di Dolo

Fiori a Mirano

Torna in piazza Martiri e lungo le vie del centro storico l’evento “FIORI A MIRANO”, un evento che si è affermato nel tempo come una delle più importanti vetrine per il settore florovivaistico veneto.

Oltre 120 espositori sono abitualmente presenti alla mostra mercato del giardinaggio di qualità, con nomi noti del settore, ma anche giovani vivaisti portatori di idee e proposte nuove, frutto di una rigorosa selezione volta a soddisfare i desideri dei “giardinieri più sofisticati e preparati”

Sono previsti corsi gratuiti di acquarello riservati ai bambini e gli acquarelli migliori verranno premiati.

Oltre a visitare la mostra mercato si avrà anche la possibilità di assaggiare i menù primaverili a base di erbe aromatiche creati appositamente dai ristoratori del miranese e il risotto con gli asparagi dell’osteria della Pro Loco, o di fare bellissime passeggiate nei parchi delle ville settecentesche che abbracciano il centro storico, oppure arricchire la propria cultura con una visita in duomo per vedere la pala di Sant’Antonio di Gianbattista Tiepolo o il Giudizio Universale del De Min.

Fiori a Mirano

Fiori a Mirano (Flowers in Mirano) is back once again in Piazza Martiri and along the streets of the old-town centre - an event which has established itself as one of Veneto’s most significant horticultural shows. Over 120 sellers and exhibitors attend the market and show, that includes big top-quality gardening brand names as well as young nurserymen full of brilliant ideas. The selection of participants is sure to meet and exceed the expectations of the most “discerning and experienced gardeners”.

Complementary watercolour art classes are organised for the youngsters which terminate with a small award ceremony. Wandering around the market is the perfect way to build an appetite. Local restaurants offer spring menus specially conceived for the occasion that include specialities made with aromatic herbs or the popular asparagus risotto at the Pro Loco restaurant.

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Roberto Gallorini Presidente della Pro Loco di Mirano FOTO: MATTEO PESCHIUTA FOTO: MATTEO PESCHIUTA

Noale in fiore

E’ la mostra-mercato di fiori, piante ed alberi ad alto fusto che si organizza sulle vie e piazze del borgo medievale di Noale la seconda domenica di Aprile da oltre 40 anni. Ogni anno vi partecipano oltre 200 espositori del settore florovivaistico e del tempo libero, in particolare giardinaggio e cura del verde. Noale in fiore è, però, molto di più di una mostra-mercato. – sottolinea Enrico Scotton, Presidente della Pro Loco di Noale, che organizza l’evento - E’ una vera e propria festa primaverile, con mostre d’arte, performance di arte di strada, concerti di musica, mercatini della creatività artigianale, visite guidate all’oasi naturalistica, laboratori e giochi, tutto pensato per offrire alle famiglie la possibilità di trascorrere un momento di svago a contatto con il territorio e la sua storia. In questa logica, nel corso dell’evento vengono consegnati anche dei riconoscimenti ai cittadini distintisi durante l’anno per la cura del proprio verde domestico, dal balcone di casa al giardino. Natura, arte, spettacolo e svago sono gli ingredienti di questa festa family-friendly.

Noale in fiore

The Noale in bloom flower, plant and tree market-show has been held for 40 years along the streets and squares of Noale’s Medieval centre on the second Sunday of April. Every year, over 200 exhibitors from the horticultural industry gather in town and display everything green and to do with gardening.

“Noale in Fiore is much more than a market-show - claims Enrico Scotton, CEO of the Noale Tourist Board, which organises the event - it is an exceptional spring fair full of art exhibitions, street art performances, concerts, crafts markets, guided tours of the nature reserve, workshops and games. All activities are planned to provide a family-friendly, educative and fun experience where visitors can become better acquainted with the area’s history and natural environment. During the event, members of the public are awarded for their gardening skills based on the care they give to their gardens or balconies. Nature, art, performances and leisure activities are just some of the key ingredients of this successful family-friendly event.

Enrico Scotton Presidente Pro Loco di Noale

Oriago in fiore

Ogni anno, in Aprile, ad Oriago di Mira, tra Piazza Mercato e la Riviera San Pietro, viene organizzata una Mostra mercato di fiori, piante e dell’oggettistica legata al settore florovivaistico.

Più di 100 espositori tra fioristi, florovivaisti, agricoltori e operatori del settore - conferma Michele Campalto, Presidente della Pro Loco che organizza l’evento - partecipano annualmente proponendo questo appuntamento con fiori e piante che tornano a riempire le nostre case e giardini con colori incantevoli e profumi primaverili. Piazza Mercato e Riviera San Pietro sono trasformati per l’occasione in una grande isola pedonale fiorita; a far da sfondo la magica Riviera del Brenta e le sue ville Venete. Un serpente di stand che si snoda lungo il Naviglio, collocando tra i fiori anche manufatti artigianali, prodotti naturali e biologici, articoli e accessori per il giardinaggio, oggettistica e arredi per esterni. Oriago ha un suo fiore d’eccellenza che è “l’Ortensia”, fiore tipico delle ville venete; l’ortensia accoglie il pubblico partecipante, accoglie il turista che soggiorna nelle strutture ricettive della Riviera e viene inserito negli ornamenti delle tavole dei Ristoranti locali.

Oriago in fiore

Every year in April, the town of Oriago in Mira hosts a flower market-show where hundreds of flowers, plants and gardening tools are on display. “Over 100 exhibitors that include florists, nursery gardeners, farmers and professionals join in on an annual basis - confirms Michele Campalto, CEO of the organisation behind the planning of the event - and are the creators of this green feast that enables visitors to fill their gardens and houses with lovely spring colours and fragrances. The market square and the San Pietro Riviera is transformed into a spacious and flowerful pedestrian area and the Brenta Riviera with its villas become the fair’s postcard-perfect background. A string of stalls winds along the river Naviglio. It displays flowers, craftworks, natural and organic products, gardening tools, outdoor furniture and other goods. The hydrangea is probably Oriago’s favorite flower as it is typically grown in Veneto’s villas. During the celebrations, the numeros hydrangeas on display welcome the market visitors and please the eye of tourists staying in local hotels or dining at the town’s restaurant.

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Michele Campalto Presidente Pro Loco di Mira

Un Fiume di Note A River of musical Notes

Un Fiume di Note

Le Ville della Riviera del Brenta si riempiono di note e di musica tutti gli anni, particolarmente tra Giugno e Luglio, con i tour musicali di “Un Fiume di Note”, concerti che ogni anno, vedono debuttare gruppi di giovani musicisti, particolarmente talentuosi, provenienti diversi College Britannici, che si esibiscono in location prestigiose in tutta Europa, e che qui trovano delle splendide Ville e magnifici giardini ad accoglierli. Gli stessi gruppi si esibiscono anche in altre prestigiose location come la Basilica di San Marco o teatri del Veneto.

A River of musical Notes

Between June and July, the magnificent villas of the Riviera and their beautiful parks are filled with music thanks to the “Un Fiume di Note” music festival, which every year hosts young artists from different British colleges who perform in prestigious locations around Europe. Here, the musicians perform against a background of beautiful villas and wonderful parks, but also play in other spectacular locations such as St. Mark’s Cathedral and different theatres in Veneto.

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Elisabetta Fogarin organizzatrice dell’evento event organizer

Ideatrice della rassegna, giunta alla sua ottava edizione, è Elisabetta Fogarin, Presidente del Consorzio Ville Venete, organizzatrice degli eventi, appassionata di musica e delle preziose Ville Venete, che sottolinea: “Più dell’arte, più della letteratura, la musica è universalmente accessibile. Talora ci sono dei singoli concerti o delle rassegne fuori stagione cui partecipano dei professionisti di fama internazionale. Le Ville Venete sono il luogo ideale per ascoltare buona musica: l’acustica, i saloni, gli affreschi, i giardini e le statue, si sposano perfettamente con le note e fanno vivere delle esperienze davvero uniche e irripetibili”.

The mind behind the event, which has now reached its 8th edition, is Elisabetta Fogarin, an event planner with a passion for music and villas: “Music is more accessible than art and literature. Sometimes the villas play host to independent concerts or performances of internationally-renowned artists. The villas are ideal locations for a night of good music. Great acoustics, wonderfully frescoed rooms and well-kept gardens go perfectly with the sound of music and create a truly unique and not-to-be-missed experience.”

Villa Ducale di Dolo Villa Foscarin di Stra

Le proposte musicali sono varie: classico, pop, rock, jazz. I concerti sono gratuiti fini ad esaurimento dei posti, ed è consigliata la prenotazione. Ogni location propone eventi collaterali così da rendere le serate indimenticabili con aperitivi e degustazioni e visite guidate di Ville e giardini in notturna. Un’occasione imperdibile per ascoltare musica dal vivo realizzata da orchestre, band e cori che arrivano a 100 elementi, immersi in scenari da favola.

In genere i concerti sono ospitati nelle stupende Ville della Riviera del Brenta, a Villa Pisani e a Villa Foscarini Rossi a Stra, a Villa Ducale a Dolo e a Villa Widmann a Mira.

Ogni anno si aggiungono nuove e diverse location dislocate lungo il Naviglio del Brenta, per far conoscere la bellezza storica e ed architettonica del Territorio.

The selection of concerts is always very varied as it includes classical, pop, rock and jazz music. Admission is free, but it is always best to book in advance as seats fill up quickly. Every location offers different types of activities that range from unforgettable happy-hour events to food tastings and night tours of Villas and gardens. The event is a not-to-be-missed opportunity to enjoy live music performed by orchestras, bands and choirs composed of up to 100 musicians and to appreciate the scenery of the Brenta Riviera and its dreamlike views.

The festival is held in the beautiful Villas of the Brenta Riviera such as Villa Pisani, Villa Foscarini Rossi in Stra, Villa Ducale in Dolo and Villa Widmann in Mira. Every year new and different locations along the Brenta Canal are added, to promote the historical and architetural beauty of the area.

Villa Pisani di Stra

Una terra di grandi tradizioni A land of great traditions

Il Corteo acqueo The water procession

Le imbarcazioni storiche cariche di figuranti e vogatori in costume che sfila lungo il Naviglio della Riviera del Brenta tra un folto pubblico festante.

The historical boats full of costumed rowers and passengers along the Riviera del Brenta canal cheered on by large crowds

La Riviera del Brenta è un palcoscenico che vede un continuo susseguirsi di eventi, manifestazioni e iniziative, immerso nella cornice storica delle Ville e non solo.

La Regata di Riviera Fiorita

seconda domenica di settembre

Di certo l’essere stato luogo di villeggiatura per i signori veneziani, ha creato negli abitanti rivieraschi il desiderio di rituffarsi indietro nel tempo di tanto in tanto: riguardare con occhio aristocratico a quei floridi tempi in cui nobili provenienti da tutto il mondo ripercorrevano il Naviglio per alloggiare nelle loro residenze estive - le Ville. Ecco, quindi, che ogni anno nella seconda domenica di Settembre si può ammirare il Re di Francia, Enrico III, che percorre in barca la Riviera del Brenta da Stra fino a Malcontenta, seguito dalle imbarcazioni di altri nobili veneziani e dal Doge.

Set against a sweeping background of historical villas, the Riviera del Brenta is the setting for a strikingly high number of events, exhibitions and performances.

The Riviera Fiorita Regatta second Sunday in September

As a vacation destination for Venetian aristocrats of the past, the Riviera del Brenta most certainly prompted the local population to cultivate their burning desire to occasionally travel back in time and take a look at that florid period when nobles from across the globe would sail down the river Naviglio to stay in one of their summer holiday homes, the gorgeous villas. In commemoration of that glorious past, every year on the second Sunday of September, tourists and locals alike can watch Henry III, King of France, cruise down the Brenta Riviera from Stra to Malcontenta, followed by boats of the Venetian nobility and by the Doge.

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Palio di Noale giugno

Merletti svolazzanti, abiti preziosi e tessuti sfarzosi esprimono perfettamente lo splendore della Serenissima, così come arcieri, mangiafuoco e sbandieratori sono in grado di portare ancora più indietro nel tempo, sino al Medioevo.

Il Palio indetto a Noale dai Signori Tempesta nel 1339 e nel 1347 viene rievocato nel mese di Giugno con rivisitazioni di giochi e cerimonie: la corsa podistica tra contrade, l’estrazione delle “bale d’oro”, lo spettacolo pirotecnico che simula l’incendio alla Rocca cittadina sono solo alcuni esempi. Una festa medievale a tutti gli effetti.

Palio of Noale June

Not only do luxurious fabrics, beautiful dresses and swirling laces show off all the splendour of the Venetian Republic, but archers, fire-eaters and flag wavers also convey visitors back in time, to the Middle-Ages.

The ‘Palio’ staged in Noale and first organised by the aristocratic Tempesta family in 1339 and then in 1347 is remembered each year in June with old games and ceremonies such as the foot race between ‘contrade’, the extraction of the ‘bale d’oro’ and the firework display which recalls the fire which destroyed the town Fortress, just to name a few. The ‘Palio’ is a true Medieval experience.

Palio di Noale Palio of Noale

La sfilata dei figuranti medievali e lo scenografico incendio della Rocca. The parade of medieval figures and the scenographic fire of the Rocca.

Non capisci una tradizione, se non la vedi in relazione alle altre.
You can’t understand a tradition, if you don’t see it in relation to others.

Il Palio del Ruzante fine settembre

Ogni anno, alla fine di Settembre, “Il Palio del Ruzante” rievoca usi e costumi degli antichi abitanti della Riviera del Brenta, che su grosse barche trainate da uomini e cavalli trasportavano tra Padova e Venezia viveri e materiali. Il protagonista del Palio è proprio il “Burcio”, la tradizionale barca da trasporto, che come un tempo viene caricata di materiale e trainata a forza di braccia dalle squadre rappresentanti i comuni della Riviera. Quella che ne nasce è una divertente ed emozionante gara a cronometro, inserita all’interno di un vasto programma di festeggiamenti e rievocazioni che prevede anche un corteo in costume, rappresentazioni teatrali, la proposta di piatti dell’epoca e piccoli spazi per lavori artigianali.

Il Palio del Ruzante, coniugando competizione sportiva e rievocazione storica, celebra con originalità un’attività tradizionale di grande valore economico e culturale e il fondamentale legame con l’acqua che unisce le diverse terre che si affacciano sul Brenta.

Palio del Ruzante Palio del Ruzante

Rivive una delle attività più caratteristiche del territorio e delle popolazioni che vivevano lungo il fiume Brenta.

Relive one of the most characteristic activities of the district and of the populations that lived along the Brenta river.

Palio del Ruzante end of September

Every year at the end of September, the “Palio del Ruzante” commemorates the centuries-old traditions of the people of the Brenta Riviera who used to transport merchandise and food supplies from Padua to Venice on boats pulled by men and horses. The guest of honor is in fact the “Burcio” - the traditional cargo boat that used to be loaded with supplies and which is pulled by hand by different teams from the various towns along the Riviera. This traditional profession has now been transformed into a fun and exciting timed competition which is included among a list of activities, celebrations and commemorations such as the historical procession, theatrical performances, traditional dishes and craftworks of the Palio. The Palio del Ruzante, by bringing together sports competitions and historical events, celebrates with creativity a traditional profession of significant economic and cultural importance for the area. It also celebrates the strong bond with water experienced by all the different towns overlooking the river Brenta.

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Il Zogo de l’Oca

Ogni anno all’inizio del mese di Novembre, la Fiera de l’Oca torna ad animare Mirano. “È il weekend di San Martino e per due giorni la cittadina fa un tuffo nel suo passato, tornando agli inizi del Novecento, con il centro storico trasformato in una piazza della Belle Époque durante la fiera paesana” ci dice Roberto Gallorini, Presidente della Pro Loco che organizza l’evento. “Spariscono i simboli della contemporaneità e nulla viene lasciato al caso: compare lo strillone con il giornale, l’imbonitore con i suoi intrugli, l’artigiano che impaglia le sedie e i giochi di una volta, mentre gentili signore in costumi d’epoca vendono prodotti gastronomici e oggetti raffiguranti l’oca. Attori, comparse e figuranti animano le vie del centro storico e la piazza del paese diventa un grande gioco di società con 63 grandi caselle, dadi e pedine giganti con le quali prendono vita improbabili prove di abilità e furbizia. Importante è poi il ruolo della cucina tipica: per tutto il periodo i migliori ristoratori di Mirano fanno a gara per presentare piatti tradizionali succulenti legati alla preparazione dell’oca.”

The Game of the Goose

Every year at the beginning of November, the Goose Fair livens up the town of Mirano. “During St. Martin’s weekend, for two days the city takes a step back in time to the early-20th century and sees the old-town centre transformed into a square of the Belle Époque period,” says Roberto Gallorini CEO of the organisation that plans the event. “Everything contemporary disappears in order to make room for old-time characters such as the paperboy and his newspapers, street vendors with unique brews, the craftsman making straw chairs and games of the past and costumed individuals selling everything from food to objects depicting a goose. Actors and extras bring the streets of the town centre back to life, while the square is transformed into a mansize board game, with 63 smaller squares and giant dice and pawns thanks to which participants can prove their astuteness and skills. An important role is played by local cuisine as the town’s best restaurants engage in a friendly unofficial contest to present traditional goose dishes.

Jazz & musica primavera/estate

Non solo eventi legati alla tradizione, ma anche molta musica e spettacolo nelle notti estive rivierasche, è necessario solo scegliere da che ritmo farsi avvolgere.

Una serata colta e coinvolgente non è certo per tutti, ma lasciandosi accompagnare dalle spiegazioni di musicologi di fama internazionale, è possibile addentrarsi a piccoli passi in quei componimenti istintivi, spontanei e attraenti che solo la musica jazz sa regalare. Nella stagione primaverile, dunque, Jazznostop cerca di regalare tutto questo e molto altro nella cornice cittadina di Fiesso D’Artico. Ma il jazz è protagonista anche in altre piazze della Riviera, per regalare ogni sera un pizzico di quella malinconia mista a speranza che caratterizza questa musica d’oltre oceano. Per chi, invece, ama la musica rock, pop e gli eventi live, nel mese di luglio Mirano non può perdersi le serate del Mirano Summer Festival.

Jazz & music Spring / Summer

Not only events that celebrate past traditions, but also plenty of music and performances that liven up the warm summer evenings of the Riviera. Such a cultural and vibrant scene might not seem everybody’s cup of tea. Worry not - expert musicologists will take you on an unforgettable step-by step journey into a world of spontaneous compositions and emotions that only jazz music is able to offer. In springtime Jazznonstop, a festival set against the backdrop of Fiesso D’Artico, is sure to live up to your expectations. Different city squares of the Riviera will also play host to jazz music, which will amaze the audience with its gentle and soothing sounds from across the globe. Pop and rock music lovers, on the other hand, will not want to miss the Mirano Summer Festival, held every year in July.

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Una vita senza musica è come un corpo senz’anima. A life without music is like a body without a soul.

La storica Sagra del Folpo

Già dal Settecento nell’Ottobre di ogni anno si svolge a Noventa Padovana un’antica festa tradizionale, un tempo chiamata Fiera d’Autunno, ma che negli anni, grazie forse al secolare legame fluviale con Venezia, si è incentrata intorno ad un tipico prodotto ittico, il polpo. L’Antica Fiera è diventata così la Sagra del Folpo, che, bollito in acqua e condito con aglio, olio e prezzemolo, è consumato negli stand gastronomici e nei piccoli chioschi dei folpàri. Oltre ai folpi caldi, però, è possibile gustare tantissime altre specialità della tradizione locale a base di pesce, come le “masenette” e i “bovoletti”, immancabilmente innaffiate da fiumi di vino e di birra. Attorno alla proposta culinaria ruota anche un turbinio offerte, esperienze, balli e musica per tutte le età, che culmina con il grande spettacolo pirotecnico che chiude la manifestazione e dà appuntamento all’anno successivo.

www.sagradelfolpo.it

The historical Sagra del Folpo (Octopus Fair)

Since the 18th century, Noventa Padovana has played host to the traditional October fair that used to be called ‘Autumn Fair’. Through the years, however, thanks to centuries-old ties with Venice, the main focus has been around seafood and specifically the octopus, which later gave the name to the event. Boiled octopus is served with garlic, oil and parsley and can be found in the food stalls and kiosks of octopus vendors, which in Venetian dialect are called folpàri (from folpo, octopus). As well as the traditional folpo, a wide assortment of local seafood specialities is also available such as the “masenette” or “bovoletti”, which are often served with plenty of wine or beer. The event is much more than a foodies-must as it offers a wide range of activities, music and dances that cater for all tastes and ages and draws to its close with a spectacular firework display.

www.sagradelfolpo.it

La Festa del Redentore a Noventa Padovana

Ogni anno, la terza domenica del mese di Luglio, Venezia celebra la Festa del Redentore in memoria del superamento della tragica pestilenza del 1577; il momento più importante è sicuramente la notte del sabato, quando nella magica cornice del bacino di San Marco un meraviglioso spettacolo pirotecnico saluta migliaia di turisti e residenti in festa nelle barche e lungo le rive.

A cavallo delle due guerre mondiali, anche Noventa Padovana iniziò a festeggiare in modo autonomo il Redentore e un grande burchio accompagnava l’orchestra lungo il fiume, dove si svolgevano giochi tradizionali. Oggi, la sera del terzo sabato di luglio, la Festa del Redentore di Noventa è diventata un appuntamento imperdibile all’insegna di balli, buona cucina e fuochi d’artificio sempre originali.

I residenti affollano le rive del Piovego alla Chiusa di Noventa Padovana e da Padova partono battelli carichi di turisti, che gettano poi le ancore a valle della Chiusa per ammirare lo stupendo spettacolo pirotecnico sopra le loro teste.

The Redeemer fireworks display in Noventa Padovana

Every year on the third Sunday of July, Venice celebrates the Feast of the Redeemer - an event that commemorates the 1577 plague. The most significant night is Saturday, when an exceptional firework display lights up the sky above St. Mark’s Square and entertains tourists and locals lined up by the seashore and crammed on hundreds of boats. In between the two World Wars, Noventa Padovana began celebrating the Redeemer on its own account. The celebrations were characterized by a barge that carried an orchestra along the river where traditional games were played. Today, in the evening of the third Saturday of July, the Feast of the Redeemer in Noventa has become a not-to-be-missed attraction that features dances, fine food and a unique firework display. Locals gather along the banks of the river Piovego at the Noventa Padovana lock while from Padua, boat loads of tourists navigate as far as the lock to witness the exceptional firework display that lights up the sky.

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Running lungo la Riviera Running along the Riviera

La partenza The start

Il via della corsa è accompagnato dalla spettacolare cornice di Villa Pisani a Stra The race starts in Stra, against the backdrop of Villa Pisani

Venice Marathon

Parte da Stra, davanti Villa Pisani, e percorre tutta la Riviera del Brenta arrivando a Venezia la più bella maratona d’Italia: La Venice Marathon, gara internazionale sulla distanza olimpica di 42,195 Km, è una maratona riconosciuta a livello mondiale dalla IAAF e certificata Bronze Label. Si corre su un percorso unico al mondo, dove ogni chilometro è ricco di fascino e suggestione: dalla partenza, posta di fronte a Villa Pisani, la Riviera del Brenta con le sue ville, con arrivo a Venezia, transitando sul Ponte di Barche, Piazza San Marco, il Campanile e Palazzo Ducale. Venice Marathon è una corsa che, anche dopo tanti anni, continua ad esercitare un fascino e un appeal vivo sia negli atleti che nel pubblico, sempre pronto a cogliere e a partecipare a quanto la maratona sa proporre. Tra le gare che permettono a tutti di vivere la Venice Marathon, da segnalare la Family Run, una corsa non competitiva organizzata in varie località della provincia che unisce ragazzi, famiglie e tutti coloro che vogliono passare una giornata all’insegna della salute e del divertimento, coinvolgendo i partecipanti nell’atmosfera della maratona. Un appuntamento per tutti grazie ai numerosi eventi che precedono e accompagnano lo svolgersi della gara, ripresa dalle telecamere di tutto il mondo.

www.venicemarathon.it

Venice Marathon

Starting in Stra, opposite Villa Pisani, this race continues along the course of the Brenta Riviera and ends in Venice, making it Italy’s most spectacular marathon. The Venice marathon is a long-distance running event (42.195 km) recognised by the IAAF and certified with a Bronze Label. It is run along a course which is unique in the world. Every kilometre is rich in charm and beauty, from the starting point at Villa Pisani, to the Riviera and its Villas and the finish in Venice passing over the Bridge of Boats, through St. Mark’s Square, and by the Bell Tower and Palazzo Ducale. The Venice marathon is a race which, after all these years, still exerts a pull on athletes and spectators alike thanks to the many benefits that it offers. The race also consists of smaller events such as the Family Run, a non-competitive run organised in various localities of the province and which brings together young children, families, but also sports enthusiasts who want to spend a day steeped in history and culture. It is indeed an appointment for everyone thanks to the numerous events that precede and accompany a race which is televised all over the world.

www.venicemarathon.it

L’arrivo

Dopo 42,195 km gli atleti vengono accolti dalla meravigliosa

Piazza San Marco a Venezia

The finish

After 42.195 km, the race ends in the stunning St. Mark’s square

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Dogi’s Half Marathon

Dicono che il suo fascino risieda in una caratteristica che la rende unica al mondo: quella di svilupparsi su un percorso che ogni anno cambia, pur rimanendo sempre uguale. La Dogi’s Half Marathon è la mezza maratona di primavera: si corre da quasi un quarto di secolo sulla classica distanza dei 21,097 chilometri. E ogni anno - di solito, la prima domenica di aprilecoinvolge migliaia di atleti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Il suo tracciato ha la forma di un’ellisse che si sviluppa lungo le due rive del Naviglio Brenta. Davanti agli occhi dei tantissimi runners, per i quali la Dogi’s Half Marathon rappresenta un appuntamento imperdibile, scorrono, strada facendo, ben 19 ville che rappresentano il tesoro della terra dei Dogi.

“Di corsa tra natura e storia”, recita uno degli slogan della Dogi’s Half Marathon. Tutto vero. E poi, andando di bellezza in bellezza, c’è quella particolarità del percorso che la rende unica e inimitabile. La Dogi’s Half Marathon attraversa il territorio di quattro Comuni del territorio veneziano: Mira, Dolo, Fiesso d’Artico e Stra. E il suo suggestivo tracciato, ad ogni edizione, ruota partenza e arrivo tra le quattro cittadine, offrendo agli atleti la sensazione di correre su un percorso sempre nuovo.

www.dogishalfmarathon.it

Dogi’s Half Marathon

The charm of the Dogi’s Half Marathon lies in its unique course that changes every year, but at the same time retains the excellent features which so strongly appeal to participants. The Dogi’s Half Marathon is a competition that has been held in spring since the second half of the 20th century and covers 21.097 kilometres. Every year on the first Sunday of April, thousands of athletes get together and follow its ellipse-shaped course to run along the river Naviglio del Brenta. The event attracts both national and international athletes. The uniqueness of this unmissable competition is that it is run alongside 19 villas - the true treasures of the Land of the Dogi - and never fails to mesmerize those who take part in it and enjoy the sights. “A run through history and nature”, claims one of the Dogi’s Half Marathon slogans, and most certainly, a more accurate way to describe it does not exist. Set over a flat course, it is dotted with works and buildings of great artistic and architectural beauty. The race passes through four of Venice’s Municipalities: Mira, Dolo, Fiesso d’Artico and Stra. Every year the itinerary has a different start and finish, a distinctive feature which gives the athletes the impression of always running along a new course.

www.dogishalfmarathon.it

Marcia dei Sarmati

La Marcia dei Sarmati si svolge la seconda domenica di giugno di ogni anno; parte da Stra, coinvolge anche il territorio di Vigonovo e attraversa i parchi di famose ville della Riviera del Brenta. Elemento caratteristico di questa ormai celebre manifestazione ludico motoria è l’attraversamento dei parchi di ben 5 ville venete: Villa Pisani, Villa Foscarini Rossi, Villa Loredan, Villa De Lazara Pisani. La Barbariga, Villa Sagredo, e tanti altri passaggi particolari: Parco Sarmazza, passerella sull’Idrovia, Villa Vecchio Platano, Brenta, Piovego, Naviglio, Tergola, Idrovia. I partecipanti incontrano figuranti con costumi veneziani nei parchi delle Ville.

Oltre alla corsa i partecipanti possono anche divertirsi con una grande caccia al tesoro con migliaia di premi basata sulla ricerca, raccolta e scambio di figurine punti. È possibile acquisire più figurine interagendo con i giochi del “Sarma Color Game” che prevede giochi ad ostacoli e animazioni con polveri colorate.

www.sarmati.it

March of the Sarmatians

The March of the Sarmatians takes place every year on the second Sunday in June; it starts in Stra before heading to Vigonovo and through the parks of some of the most famous villas of the Brenta Riviera. One of its most distinctive features is that it cuts through five parks of historical villas: Villa Pisani, Villa Foscarino Rossi, Villa Loredan, Villa de Lazara Pisani - La Barbariga and Villa Sagredo. But that is not its only distinctive feature. The course also passes through the Saramazza Park, the Idrovia, Villa Vecchio Platano, Brenta, Piovego, Naviglio and Tergola. Runners have the chance to meet actors dressed up in traditional Venetian costumes in the Villas’ parks and to take part in a true treasure hunt. Participants can win points by playing the various games of the “Sarma Color Game” and thereby collecting the trading cards needed to win. The games consist of obstacle courses and activities with coloured powders.

www.sarmati.it

Sarma Colour Run

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Sarma Color Run Una corsa nell’arte Surrounded by art

Golf Club

Ca’ Della Nave

27 buche disegnate da Arnold Palmer.

27 holes designed by Arnold Palmer.

Una location esclusiva An exclusive location

La nobile villa del ‘700, le cantine di Villa Grimani, la barchessa affrescata, un ampio parco, una raffinatissima sala da pranzo e una scenografica piscina per i momenti di relax.

An elegant 18th cetury villa, the cellars of Villa Grimani, the frescoed open barn, a large park, a refined dining room and a scenic swimming pool to enjoy relaxing moments.

Golf Club Ca’ della Nave

La location è conosciuta da alcuni come Cà della Nave, da altri come Villa Grimani Morosini. In verità si tratta di un insieme di più strutture separate, ma all’interno di un’unica cinta muraria. In questo luogo colmo di fascino e storia ha sede uno dei più importanti Golf Club del Nord Italia con il suo imponente campo da golf di 75 ettari, una scenografica piscina estiva e una nobile villa del’700 con le sue strutture annesse.

Il Circolo di Martellago è il primo dei tre campi progettati in Italia alla fine degli anni ‘80 dal celebre campione statunitense Arnold Palmer, noto progettista di campi da golf nel mondo: ispirandosi alla vicina Venezia ha disseminato le 27 buche tra innumerevoli ostacoli d’acqua. Se all’inizio il tracciato poteva concedere ai giocatori bravi qualche colpo in meno grazie ai tagli dei dodleg, oggi che gli alberi sono cresciuti è meno facile prendersi certe libertà. Anche perché, oltre alla vegetazione, bisogna fare i conti con i bunker che in qualche caso sono immensi.

Golf Club Ca’ della Nave

Known by many as Cà della Nave, this golf club also goes by the name of Villa Grimani Morosini. It is an architectural complex made up of different buildings enclosed within walls. This historically rich location is home to one of Northern Italy’s most important golf clubs, which features a 75-hectare course, an astonishing swimming pool and an18th-century aristocratic villa and its outbuildings.

The Martellago golf club was the first Italian course to be designed by US athlete Arnold Palmer in the late-1980s. The 27-hole course was inspired by Venice and as such is dotted with water obstacles.

The start of the golf course features a number of dogleg holes which may save experienced golfers some strokes. As the game continues, the course becomes more challenging, with trees and bunkers as obstacles.

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Golf Club Villa Condulmer

La villa di Zerman viene costruita dalla famiglia patrizia veneta dei Condulmer alla fine del XVII secolo, sulle rovine di un convento benedettino del XIV secolo. Passato il Veneto sotto l’Austria, la villa viene acquistata dalla potente famiglia Graz che, stabilitasi a Venezia, trasforma il proprio nome in Grassi.

Restaurano la villa completamente secondo il gusto dell’epoca. Successivamente la villa di Zerman viene acquistata dai Tornielli, nobile famiglia piemontese, appassionata di musica, che ospita spesso Giuseppe Verdi che, a Zerman, su un pianoforte ancora esistente, compone parte della Traviata.

Nel 1958 la settecentesca Villa Condulmer diventa hotel esclusivo e nel febbraio 1960, nasce il Golf Club Villa Condulmer, con prime nove buche, su progetto dell’architetto John Harris, con prime nove buche.

Golf Club Villa Condulmer

Villa Zerman was built on the remains of a Benedictine monastery by the aristocratic Condulmer family in the late-18th century. Under Austrian dominion, the property was acquired by the powerful Graz family who consequently changed their last name to Grassi, after moving definitively to Venice.

After restoration work, the villa was bought by the Torniellis, an aristocratic family from Piedmont who loved classical music and frequently hosted Giuseppe Verdi. At Villa Zerman, Verdi composed the famous La Traviata on a piano that still exists today.

In 1958, Villa Condulmer became an exclusive hotel and in February 1960 it was turned into the Golf Club Villa Condulmer with the first nine holes designed by architect John Harris.

Un’esperienza unica

An unique experience

Strutture raffinate nel contesto della campagna veneta, un manto erboso molto curato e un’eccellente gastronomia completano la promessa di un’esperienza unica. A sophisticated complex set against the backdrop of the Venetian countryside, a finely-kept turf and excellent cuisine are part of this unique experience.

In seguito, grazie alla cessione da parte dell’albergo dell’allora giardino d’inverno e del fabbricato che oggi è il deposito sacche, nasce la prima Club House a cui farà seguito l’acquisto della casa che diventerà l’attuale Club House, l’ampliamento con l’ala dedicata agli spogliatoi, il ristorante e la terrazza e la nascita delle secondo nove buche, ideate da Marco Croze. Le nove buche del percorso executive e il rifacimento del manto erboso del percorso Championship con la Bermuda Grass, completano l’attuale struttura. Varcare il Cancello del Golf Villa Condulmer significa entrare nella Storia del Golf Veneto.

Afterwards, thanks to the concession by the hotel of the conservatory and the structure that today houses the caddie master, the first Club House was created. This wasfollowed by the purchase of the building which now hosts the Club House. Expansion work then began: the wing dedicated to the locker rooms; the restaurant; the terrace; and the second nine holes designed by Marco Croze. The nine-hole executive course and the renovation of the turf of the Championship course with Bermuda Grass complement the existing structure. Passing through the gate of Golf Club Villa Condulmer means experiencing the history of golf in the Veneto region.

In bicicletta lungo la Riviera Cycling along the Riviera

FOTO: MARCO DANESIN

Incontriamo Valentina Re davanti al suo negozio

Riviera del Brenta Bike, a Oriago di Mira; è indaffarata a spiegare a un gruppetto di turisti francesi quale strada devono percorrere per arrivare alla destinazione scelta. Seguono con lo sguardo la sua mano che indica una stradina parallela al Naviglio; salgono in bici, salutano, partono. Guardando l’ambiente lavorativo che Valentina ha creato attorno a sé si percepisce a pelle la sua passione per la bicicletta, quel mezzo di trasporto

“slow” così in sintonia con il suo stile di vita.

“Cinque anni fa ho rivoluzionato la mia vita: lavorare sulle navi da crociera, viaggiando in lungo e in largo il mondo non mi dava più le stesse emozioni, così ho deciso di ritornare al mio paese e unire la mia grande passione a due ruote al tanto amato territorio.

Ho fondato Riviera del Brenta Bike per permettere a chi alloggia in Riviera di scoprire panorami diversi e nuovi scorci, mantenendo il contatto con la natura, perché la bici regala soddisfazioni che nessun altro mezzo ti dà, in totale libertà e senza preoccupazioni di tempo.

Gli itinerari ciclabili che solitamente propongo ai miei clienti sono diversi, adatti alle varie esigenze: il più richiesto è sicuramente il percorso classico lungo la Riviera, che da Fusina risale lungo il Naviglio fino a Stra per ben 25 chilometri di pedalata, sfilando accanto alle Ville e, per chi desidera; continuando fino a Padova.

We met Valentina Re in front of her bike shop ‘Riviera del Brenta Bike’, in Oriago di Mira, where she was busy giving directions to a group of French tourists. A few minutes later, the group got on their bikes and headed towards their destination after politely waving goodbye. When looking at the workplace created by Valentina, it is not hard to understand how passionate she is about her job. Cycling is a type of ‘slow’, low carbon mobility that perfectly mirrors her lifestyle.

“Five years ago I turned my life upside down for the better: working on cruise ships and travelling around the world no longer attracted me, hence my decision to return to my hometown and do what I love the most. I founded Riviera del Brenta Bike to give visitors the opportunity to experience the Riviera on wheels and discover different places whilst better connecting with nature. Pedaling a bike is good for emotional well-being as it evokes strong positive feelings of freedom and helps relieve stress.

There are several cycling routes that I would suggest to a tourist, but the big favourite is the road that runs for 25 km between Fusina and Stra. More experienced cyclists can choose to continue along the route which extends alongside the Naviglio river and the villas that overlook its course as far as Padua.

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Valentina Re Riviera del Brenta Bike

Il percorso più paesaggistico, che da Oriago va verso la laguna è più adatto ai bambini, mentre il percorso che affianca il Serraglio, un rivolo d’acqua, conduce da Mira a Villa Pisani. Scegliendo di andare verso la laguna, invece, si può scegliere se procedere verso l’oasi WWF di Valle Averto, oppure verso Fusina, affiancando lo stesso fiumiciattolo che per ben 300 anni è stato usato dai veneziani come acquedotto, la Seriola. Mi piace pensare che Lord Byron agli inizi dell’800 si spostava dalla sua abitazione di Mira alle varie Ville della Riviera a cavallo, ed oggi faccio lo stesso percorso con la mia bicicletta.”

The most scenic route that goes from Oriago to the lagoon is more suitable for children, while the path that runs alongside the Serraglio, a trickle of water, links Mira with Villa Pisani.

If you choose the lagoon as your destination, on the other hand, you can decide whether to proceed to the Valle Averto WWF oasis, or to Fusina, alongside the same river which for 300 years has been used by the Venetians as an aqueduct, the Seriola.

I like to think that, in the early-19th century Lord Byron moved from his home in Mira to the various Villas on the Riviera on horseback, and today I take the same route with my bicycle.“

Bike and Boat

Dal 2019 si sono intensificate le proposte di navigazione con doppia modalità bici e barca che permette di passare mezza giornata in barca e mezza giornata in bicicletta senza rinunciare al piacere di godere delle bellezze della Riviera.

Dal 2020 entrerà a pieno regime l’intermodalità bici-barca, grazie alle diverse società di navigazione presenti sulla Riviera del Brenta, che hanno creato differenti offerte, in particolar modo per gruppi, per la visita guidata delle Ville in battello e in bicicletta. Anche il servizio giornaliero di linea “Il Burchiello” ha pubblicato una proposta sia per individuali che per gruppi che prevede mezza giornata di navigazione da Padova o Stra fino ad Oriago e viceversa e mezza giornata con proposte di tour in bicicletta .

Bike and Boat

Since 2019, navigation options have increased thanks to the dual ‘‘bike and boat’ mode that allows you to spend half a day on a boat and half a day on a bicycle without giving up the pleasure of enjoying all the beauty of the Riviera.

From 2020, bike-boat intermodality will be up and running, thanks to the various boat companies present on the Brenta Riviera, which have come up with a range of different solutions, especially for groups, involving guided boat and bike tours of the Villas. Even the daily service “Il Burchiello” has published a proposal for both individuals and groups that includes half a day sailing down the river and back from Padua or Stra to Oriago and half a day touring by bike.

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Sport e Relax Sport and Relaxation

Sport e Relax: in Piscina

A chi non vuole rinunciare allo sport e ai suoi benefici nemmeno in vacanza, la Riviera del Brenta offre diverse strutture e circoli tra cui poter scegliere. Non solo per allenamento, ma anche per rilassarsi e godersi il piacere di una giornata in famiglia, garantito dalle aperture estive dei giardini delle piscine che assicurano divertimento a grandi e piccini. Alcune piscine offrono anche campi da beach volley e veri e propri campi acquatici estivi. Anche durante il periodo invernale alcune corsie vengono riservate a chi preferisce fare qualche bracciata di nuoto libero o godersi il benessere e il relax dell’acqua tiepida.

Sport and Relaxation at the swimming pool

Adults and kids who do not wish to give up the benefits of their work-out routine while they are on holiday, can enjoy a wide selection of facilities and sports clubs. These are perfect for both sports enthusiasts and for those who prefer to take it easy and just spend some time with the family. In summertime, swimming pools and parks are enjoyable spots for people of all ages. Some of the swimming pools have beach volleyball courts and summer waterparks. In winter too, a number of swimming lanes are set aside for visitors or for those who want to simply enjoy the well-being and relaxation provided by the warm water.

Le piscine, che offrono vasche di diverse misure, garantiscono un’offerta completa e sono facilmente raggiungibili anche con i mezzi pubblici.

Oltre ad alcune strutture alberghiere dotate di piscina privata, in Riviera è presente un’ampia offerta di impianti pubblici a Stra, Dolo, Mira, Pianiga, Mirano, Martellago, Noale e Preganziol.

Centro Nuoto Stra - www.centronuotostra.it

Riviera Nuoto di Dolo - www.rivieranuoto.it

Nuoto Mira - www.gpnuotomira.it

Piscina Oasi Club di Pianigawww.piscinaoasiclub.it

Mirano Nuoto - www.miranonuoto.it

Piscina Arca Nuoto di Martellagowww.martellago.arcanuoto.it

Sporting Club di Noalewww.sportingclubnoale.it

Stilelibero di Preganziolwww.stilelibero-preganziol.com

Each swimming facility features a range of different pools and all are easy to reach by public transport. Besides hotels featuring private pools, there are also public leisure centres in Stra, Dolo, Mira, Pianiga, Mirano, Martellago, Noale and Preganziol.

Centro Nuoto Stra - www.centronuotostra.it

Riviera Nuoto di Dolo - www.rivieranuoto.it

Nuoto Mira - www.gpnuotomira.it

Piscina Oasi Club di Pianigawww.piscinaoasiclub.it

Mirano Nuoto - www.miranonuoto.it

Piscina Arca Nuoto di Martellagowww.martellago.arcanuoto.it

Sporting Club di Noalewww.sportingclubnoale.it

Stilelibero di Preganziolwww.stilelibero-preganziol.com

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Sport e Relax: il Tennis

Nella Riviera del Brenta e nel Terraglio sono a disposizione degli appassionati di tennis alcuni circoli e club ben attrezzati, che offrono agli amanti della racchetta diverse soluzioni di gioco: sono presenti campi in terra rossa sia scoperti che coperti e riscaldati durante il periodo invernale, ma anche superfici in erba sintetica, che possono essere utilizzate anche dagli appassionati del calcetto che non vogliono rinunciare ad una partita tra amici nemmeno in vacanza. Centri attrezzati si trovano sia in Riviera del Brenta che nel Miranese, in particolare a Mirano e Vigonovo.

Tennis Club di Mirano

www.tennismirano.com

Brenta Sport Club di Vigonovo

www.brentasportclub.com

Sport and Relaxation at the tennis court

The Brenta Riviera and Terraglio offer the opportunity for tennis fans to play in a varied range of well-equipped tennis clubs. Different types of courts are available, from red clay, either indoor or outdoor and heated during the cold season, to synthetic grass, also a big favourite with 5-a-side soccer fans who don’t want to give up sports activities while on holiday. Fitness clubs are located both on the Brenta Riviera and in the Mirano area, and more specifically in Mirano and Vigonovo.

Tennis Club di Mirano

www.tennismirano.com

Brenta Sport Club di Vigonovo

www.brentasportclub.com

Sport e Relax: l’Equitazione

Una vacanza in Riviera può diventare l’occasione per scoprire una nuova passione per l’equitazione: nel territorio sono presenti alcuni importanti maneggi, attrezzati per lezioni individuali sia per adulti che per bambini, i quali hanno anche la possibilità di approcciarsi ai pony per le loro prime passeggiate. Oltre alle classiche lezioni, alcuni maneggi propongono anche delle passeggiate a cavallo e offrono agli appassionati che amano viaggiare con il loro compagno di cavalcate la possibilità di usufruire di una pensione per cavalli.

Alcuni tra i maneggi più attrezzati sono a Mira, Mirano e Martellago.

Centro Equestre il Primo Cavaliere di Olmo di Martellago

www.centroequestreilprimocavaliere.it

Circolo Ippico M.E.S.H di Mirano

www.cimesh.it

Circolo Ippico Le Giare di Mira www.circoloippicolegiare.it

Sport and Relaxation on horseback

A holiday on the Riviera is the perfect time for exploring on horseback. The Riviera is home to a number of stables and riding schools equipped to cater for the needs of both adults and children. Less-experienced youngsters will in fact be able to learn how to ride ponies as well as horses. Some stables offer horseback riding tours as well as regular horseback riding lessons, and can even care for your horse if you wish to take it on holiday with you.

Some of the best stables are in Mira, Mirano and Martellago.

Centro Equestre il Primo Cavaliere di Olmo di Martellago

www.centroequestreilprimocavaliere.it Circolo Ippico M.E.S.H di Mirano www.cimesh.it

Circolo Ippico Le Giare di Mira www.circoloippicolegiare.it

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In fattoria a "la Vaccheria"

I deliziosi prodotti della Vaccheria di Campagna Lupia sono modellati dalla brezza delle valli lagunari, dal profumo del latte appena munto e dalle mani sapienti dei proprietari. L’azienda agricola e fattoria didattica permettono di osservare da vicino il mondo delle vacche da latte e di scoprire i segreti dell’arte casearia, anche attraverso l’assaggio di alcuni formaggi. La passione di una famiglia che preserva l’originalità e la bellezza della tradizione diventa un invito per tutte le famiglie a riscoprire il contatto con la natura.

“La nostra azienda deriva da una forte passione familiare che ha visto vincere il lavoro di squadra e le potenzialità femminili” racconta Mara, che insieme alla sorella Sonia e alle rispettive famiglie manda avanti la fattoria. “Produciamo latte, formaggi e gelati artigianali, ideali per una pausa durante le giornate estive, magari nel nostro giardino attrezzato”. L’azienda infatti dispone di un parco dove è possibile riposare, giocare in famiglia e restare in contatto con i diversi animali da cortile, ed è facilmente raggiungibile anche in bicicletta.

On the farm at "the Vaccheria"

The mouth-watering products of the Vaccheria of Campagna Lupia are shaped by the expert hands of artisans and get their peculiar flavours from the breeze of the lagoon valleys and fresh-from-the-cow milk.

This farm estate enables visitors to closely observe the life of dairy cows and discover the secrets of the dairy art aswell as taste fresh cheese. The secret behind the success of this family-run business is the passion handed down from generation to generation and an ability to create a safe space where families can get in touch with nature.

“Our business gets its strength from the love for our job, where teamwork and women’s empowerment are our main values” says Mara, who runs the company with her sister Sonia and their families. “We produce milk, cheese and homemade ice cream, a perfect afternoon snack on a hot summer day that visitors can enjoy in our back garden.” Their farm in fact features a park where people can relax, play together and get to know the different animals. It is easy to reach by bike.

Mara Longhin contitolare della Vaccheria

Aquaestate, il parco acquatico di Noale

Aquaestate è luogo ideale per il divertimento ed il relax delle famiglie residenti e in vacanza nel Miranese: il parco acquatico di Noale offre 2500 mq di specchi d’acqua grazie alle sue 5 vasche esterne e 3 interne riscaldate, e mette a disposizione del pubblico più energico idroscivoli, scivoli multislides, toboga, kamikaze, un castello magico e moltissimi altri giochi d’acqua. Inoltre nel parco, completamente immerso in 40.000 mq di area verde, sono presenti tante attrazioni per bambini, come il nuovo Castello di Ricky, i giochi gonfiabili, l’area di sabbia, la piscina delle palline e i tappeti elastici. Per chi desidera rilassarsi, Aquaestate propone due punti ristoro, un’ampia area pic-nic ed il noleggio di lettini, ombrelloni e gazebo, mentre per i più sportivi non mancano campi da beach volley, basket, beach tennis e calcetto. Ideale per rilassarsi, rinfrescarsi e divertirsi in compagnia, il parco acquatico di Noale è tutto ciò che un ospite di ogni età può cercare nelle calde giornate estive del Miranese.

www.aquaestate.it

Aquaestate, the waterpark in Noale

Aquaestate is a place where local families and visitors can enjoy a fun and relaxing day by the pool. This excellent waterpark in Noale features 2500 square metres of water thanks to its 5 outdoor and 3 indoor heated swimming pools, as well as different types of water slides such as the toboga and kamikaze, the magic castle and many more. Surrounded by 40,000 square metres of greenery, the park has plenty of attractions to keep the kids happy, such as the newly-built Ricky Castle, inflatables, a sand playground area, the ball pit, and trampolines. Aquaestate features two main options for food and drinks - a spacious picnic area and deckchairs, parasols and gazebos for holidaymakers who wish to relax under the hot sun. Sports enthusiasts will appreciate beach volleyball, tennis and basketball courts as well as football pitches. Whether you want to lie back and relax, escape the heat of a hot summer day in the Mirano area or are simply looking for a little fun with friends, you’ll find something to suit your needs at Aquaestate in Noale.

www.aquaestate.it

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Un matrimonio da favola A

fairytale wedding

A Cristina Rossi, general manager di Villa Foscarini Rossi, piace pensare come la cornice delle Ville della Riviera del Brenta possa regalare un tocco speciale ad un giorno di nozze.

Dopo molti anni di esperienza, ritiene che una Villa si trasformi quando è ben illuminata, magari con delle candele; perché la luce delle candele le ridona il suo splendore naturale, fatto di bagliore e profumo.

Cristina Rossi, Villa Foscarini’s general manager, is not the only one who thinks that the setting of the Villas of the Brenta Riviera is just picture-perfect for a wedding ceremony. After many years of experience, she believes that a Villa is transformed when it is well lit, perhaps with candles; because candlelight gi ves the building back its natural splendor, glow and fragrance.

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Matrimonio in Villa Foscarini Rossi Wedding in Villa Foscarini Rossi Cristina Rossi General Manager di Villa Foscarini Rossi

Per lei ogni matrimonio celebrato sulla Riviera del Brenta assume una luce principesca, quasi magica. I giardini fioriti delle abitazioni signorili, i banchetti nei grandi saloni affrescati, i balli fino a tarda notte sotto i porticati.

A wedding celebrated against the backdrop of the Brenta Riviera is an almost magical experience thanks to the villas’ parks, frescoed banqueting halls, and beautiful porticoes where you can dance the night through.

Villa settecentesca, in una verde e tranquilla ansa del fiume Brenta

Seventeenth-century villa, in a green and quiet bend of the Brenta river

Ogni dettaglio delle ville che ospitano grandi eventi e matrimoni sembrano fatti per celebrare la gioia, nella giornata che diventerà presto indimenticabile.

Every detail of this astonishing location adds a romantic touch to any celebration and creates a memorable experience for the newlyweds and their guests.

Villa Valier, Bembo, detta “La Chitarra”, è una villa veneta di Mira.

Villa Valier, Bembo, called “La Chitarra”, is a Venetian villa in Mira

Villa Franceschi Ca’ Zane Martin Sambruson di Dolo Villa Valier
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Villa Barchessa Valmarana Villa Veneta in località di Mira. Venetian Villa located in Mira. Villa Ducale Situata a Dolo lungo la famosa Riviera del Brenta. Located in Dolo along the famous Brenta Riviera

La tradizione calzaturiera della Riviera The shoemaking tradition of the Riviera

I Calegheri, maestri calzolai e il Museo della Calzatura

Importante attrazione per lo shopping è la produzione di scarpe di alta qualità dei maestri Calzaturieri della Riviera del Brenta. Un artigianato le cui origini risalgono al Duecento e al Trecento, quando i nobili della Serenissima si trasferivano, in estate, nelle ville in riva al fiume, portandosi dietro la servitù, inclusi i “calegheri”, i calzolai e i ciabattini, che, a Venezia, avevano fondato la loro confraternita nel 1268. Un artigianato trasformatosi oggi in piccola impresa industriale, nella perpetuazione e nella modernizzazione del sapere delle corporazioni medievali, con una produzione di eccellenza acquisita dai più importanti marchi internazionali.

A Stra, presso Villa Foscarini, esiste anche Il Museo della Calzatura (www.museodellacalzatura.it) che raccontare il percorso imprenditoriale della famiglia Rossi, i rapporti intessuti dall’Azienda con le più grandi case di moda, e

The Calegheri, master shoemakers and the Footwear Museum

An important shopping attraction is the production of high-quality shoes by master craftsmen of the Brenta Riviera. This local craft dates back to the 13th and 14th centuries when Venetian aristocrats used to spend their summer holidays on the Riviera and took along their “calegheri”, their own personal cobblers, who founded a guild of shoemakers in Venice in 1268. A craft today turned into a small industrial enterprise, thanks to the perpetuation and modernization of the know-how of medieval guilds, with a production of excellence acquired by the most important international brands.

Located in Stra, Villa Foscarini hosts the Shoe Museum (www.museodellacalzatura.it). Here visitors can find out more about the Rossi family and how they developed their business, but also

Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi Villa Foscarini Rossi Footwear Museum San Marco guarisce Aniano San Marco heals Aniano Giovanni Mansueti (1525)

testimonia i saperi del territorio, la conoscenza della tradizione calzaturiera della Riviera del Brenta e l’evoluzione del costume e della moda nella seconda metà del Novecento.

Gli oltre 1500 modelli ospitati nelle sale della Villa scandiscono l’evoluzione del gusto e del nostro modo di vivere nella seconda metà del Novecento e raccontano la creatività degli stilisti, mostrandone il loro peculiare linguaggio: Christian Dior, Yves Saint Laurent, Ungaro, Givenchy, Anne Klein, Genny, Fendi, Richard Tyler, Vera Wang, Calvin Klein, Porsche Design, Christian Lacroix, Emilio Pucci, Marc by Marc Jacobs, Loewe, Kenzo, Donna Karan e Celine.

about the top designer brands, with which they work closely. A visit to the museum represents an incredible journey through the Riviera’s timeless shoemaking traditions and the evolution of fashion styles over the past 70 years.

The museum exhibits over 1500 footwear models which go from the second half of the 20th century through to modern times. The idea is to show how the sense of style and fashion has developed thanks to big names such as Christian Dior, Yves Saint Laurent, Ungaro, Givenchy, Anne Klein, Genny, Fendi, Richard Tyler, Vera Wang, Calvin Klein, Porsche Design, Christian Lacroix, Emilio Pucci, Marc by Marc Jacobs, Loewe, Kenzo, Donna Karan and Celine.

A completare la straordinaria raccolta c’è anche una piccola ma preziosa collezione di modelli antichi di origine veneziana.

Not only designer brands, but also Venetian footwear of bygone days will take you back in time.

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Il Politecnico Calzaturiero The shoemaking polytechnic

Nella Riviera del Brenta un’arte manifatturiera secolare è diventata motore economico e identità culturale.

Il distretto calzaturiero, noto nel mondo per la realizzazione di scarpe di lusso, riunisce in una filiera completa più di 550 imprese e impiega oltre 10 500 addetti. Nel 2018 il suo fatturato ha sfiorato i 2,1 miliardi di euro e la produzione ha superato i 20 milioni di paia, destinate per il 92% ai mercati esteri.

“La sua genesi risale al 1898 quando Giovanni Luigi Voltan, sulla scorta delle esperienze acquisite negli Stati Uniti, diede vita a Stra al primo

On the Brenta Riviera, a centuries-old manufacturing art has become an economic driving force and a symbol of cultural identity. Renowned worldwide for the production of luxury shoes, the footwear district brings together more than 550 companies and employs over 10,500 workers to form a complete footwear manufacturing supply chain. In 2018, its turnover reached 2.1 billion euros and its production exceeded 20 million pairs, 92% of which exported to foreign markets. “Its genesis dates back to the year 1898 when Giovanni Luigi Voltan, who learned the art of making shoes in the United States, gave

Franco Ballin President of Politecnico Calzaturiero

complesso industrializzato d’Italia – spiega il Presidente del Politecnico Calzaturiero Franco Ballin –. Con l’introduzione dei nuovi macchinari e degli innovativi metodi di organizzazione del lavoro avvenne il primo vero salto tecnologico. Da allora, il nostro tessuto di PMI ha continuato ad investire nella formazione. Ogni anno – conclude – oltre 300 giovani e 1000 occupati partecipano ai corsi del nostro Politecnico che rappresenta, da quasi un secolo, la struttura di trasferimento tecnologico del distretto calzaturiero della Riviera del Brenta”.

birth to Italy’s first industrialized footwear production complex,”explains the President of Politecnico Calzaturiero (Shoemaking Polytechnic), Mr. Franco Ballin. The first real technological leap took place with the introduction of new equipment and innovative work methods. Since then, our SME network has been investing in education and training. “Every year - he concludes - over 300 young people and 1000 employees take part in the courses organised by our Polytechnic which, for almost a century, has been representing the system of technology transfer of the Brenta Riviera footwear district”.

Calzature di lusso a portata di mano

Nella Riviera del Brenta l’attività calzaturiera, come racconta Franco Ballin, ha trovato pieno sviluppo nel 1898 con la nascita della prima industria calzaturiera meccanizzata.

Alla fine del XIX secolo, Giovanni Luigi Voltan, sulla scorta delle esperienze acquisite nelle più importanti industrie calzaturiere degli Stati Uniti, diede vita a Stra al primo complesso calzaturiero industrializzato d’Italia. Il Calzaturificio Voltan svolse la funzione di una vera e propria scuola, accumulando e trasmettendo, attraverso l’esperienza lavorativa della fabbrica, nuove e moderne conoscenze capaci di dare impulso allo sviluppo locale.

Luxury shoes at your fingertips

The production of footwear on the Brenta Riviera fully developed in 1898, when the first shoe factory with an automated conveyor was established by Giovanni Luigi Voltan, who learnt his cobbler’s craft in the US. Calzaturificio Voltan was the initiator of Stra’s shoemaking revolution as it became an example for the over 500 entrepreneurs that learnt the trade and opened their own businesses in the years after Calzaturificio Voltan was founded. The uniqueness of Brenta’s shoemaking craft is that almost all the big luxury brands create and manufacture their shoes in the Brenta Riviera’s factories. The specific nature of the Brenta in-

shopping mon amour Uno dei molti outlet della calzatura che è possibile trovare lungo la Riviera. One of the many footwear outlets that can be found on the Riviera.

La specificità del settore brentano deriva dal fatto che la quasi totalità delle calzature “griffate” presenti sui mercati mondiali sono quasi totalmente prodotte - ma in gran parte co-ideate e commercializzate - da calzaturifici della Riviera del Brenta. Ecco perché, in tutto il territorio rivierasco, si possono facilmente scovare outlet e negozi che offrono la possibilità di acquistare importanti calzature a costi vantaggiosi.

Le “griffe” della calzatura ti danno appuntamento in Riviera. Find the most exclusive designer brands in Riviera.

dustry stems from the fact that nearly all the “designer” shoes present on world markets are almost entirely produced - but largely co-designed and marketed - by shoe factories on the Brenta Riviera. That is why, throughout the entire Brenta Riviera area, you can easily find outlets and shops where high-end footwear can be found at bargain prices.

Gli Outlet della Riviera del Brenta The Outlets of the Brenta Riviera

Gli Outlet della Riviera del Brenta

Comprare bene e al giusto prezzo è sempre un affare e un buon acquisto completa sempre un’esperienza di viaggio.

Sulla Riviera del Brenta il pezzo forte è la scarpa e i laboratori si distinguono per qualità, accuratezza, raffinatezza, attenzione e cura nei processi di lavorazione e vengono scelti dai grandi marchi per la realizzazione di prodotti esclusivi e di alto livello; qui si possono trovare tante opportunità che renderanno unica l’esperienza di shopping.

Ma la scarpa di moda porta anche vestiario, borse ed accessori di gran moda ed è ricca l’offerta dei vari outlet che costellano la Riviera, dove altissima qualità e lusso si abbinano al risparmio.

The Outlets of the Brenta Riviera

Buying well and at the right price is always a bargain and a good buy always completes a travel experience.

The Brenta Riviera is famous for its shoes, and its workshops stand out in terms of quality, accuracy, elegance, attention and care for detail in the manufacturing processes and are preferred by the big brands for the creation of exclusive and high-level products; here you will find lots of opportunities such as to make your shopping experience unique. But fashion footwear also implies fashionable clothes, bags and accessories and the numerous outlets in and around the Riviera spoil for choice and offer top-quality luxury products at bargain prices.

Made by students of Politecnico Calzaturiero

Monimà

Tombelle di Vigonovo (Ve)

Calzature donna eleganti e casual Elegant and casual women’s footwear

www.monima.it

Corte della Pelle

C.D.P. Franco Ballin srl

Fiesso d’Artico (Ve)

Calzature uomo/ Calzature donna/Pelletteria

Men’s and women’s footwear and leather goods

www.francoballin.it

Henderson

Henderson srl

Vigonza (Pd)

Calzature di lusso uomo e donna

luxury footwear for men and women

www.hendersonshoes.it

Ballin Factory Store

Ballin Project srl

Fiesso d’Artico (Ve)

Calzature di lusso uomo e donna

Borse e accessori di lusso

luxury footwear for men and women

Luxury bags and accessories

www.ballin-shoes.com

Voltan

Calz.cio Voltan srl

30039 Stra (Ve)

Calzature donna alta gamma

High quality women’s footwear

www.voltan1898.com

www.alexandravoltan.it

Laudino Caccin

Laudino Caccin srl

San Giorgio delle Pertiche (PD)

Calzature di lusso uomo e donna

luxury footwear for men and women

www.laudinocaccin.com

Onward Luxury Group

Onward Luxury Group Spa

Fosso’ (Ve)

Calzature lusso donna women’s luxury footwear

www.onwardluxurygroup.com

WELCOME MAGAZINE

con la collaborazione e il contributo di thanks to the contribution of

La Riviera del Brenta The Brenta Riviera

didascalie captions

copertina cover

Lucia Zoppio Villa Pisani (Stra)

II copertina II cover Salone affrescato Foresteria di Villa Foscarini Rossi

Frescoed hall Guest Quarters of Villa Foscarini Stra (VE)

III copertina III cover Ballin Shoes

IV copertina IV cover Carnevale di Venezia

Venice Carnival

redazione editorial board

Gabriele Baldan

Martina Benetazzo

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Sofia Livieri

Alessandro Brugiolo

Linda Volpe

grafica ed impaginazione design and layout

SmartMix srl

finito di stampare printed

Maggio 2023

ISBN 978-88-98997-75-6

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Soggiorna nella Riviera del Brenta e partecipa al Carnevale di Venezia

Stay in the Brenta Riviera and take part in the Venice Carnival

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