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The butterfly effect

L’annuale Meeting dei Giovani Imprenditori del Nord Est si è tenuto da remoto, con una parte di relatori in presenza e una forte interazione, grazie ad una piattaforma di survey real time.

MARTINA TOGN, presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Trento

Come da consueta rotazione nel 2021 la regione Trentino Alto Adige ha avuto l’onere e l’onore di organizzare il 33° Meeting del Nord Est. Il presidente regionale Gianluca Melani, in accordo con i presidenti Martina Togn (Trento) e Manuela Bertagnolli (Bolzano), nonostante le difficoltà dovute alla pandemia ha voluto fortemente l’attuazione del convegno, spronando la ricerca di sistemi alternativi per il coinvolgimento dei giovani imprenditori. Con la collaborazione dei gruppi Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna è stato possibile creare un’occasione di confronto, necessaria in questo delicato momento, che ha visto la partecipazione di: Franco Nazzarena – ceo DHL Express Italy, Davide Radi – Ph.D. in Economics, Applied Mathematics and Operational Research, Dario Fabbri – consigliere scientifico e coordinatore America di Limes, Giuseppe Ricci – direttore generale Energy Evolution di Eni, Sara Roversi – founder Future Food Institute, Riccardo Di Stefano – presidente Giovani Imprenditori Confindustria. Il Meeting, tradizionalmente ospitato a Cortina d’Ampezzo e divenuto nel tempo un momento di riflessione sui più importanti temi di politica, economia e società, si è adattato all’emergenza sanitaria in atto e per questo è stato organizzato attraverso un evento a distanza che, grazie alla tecnologia, ha mantenuto le sue caratteristiche distintive: essere coinvolgente, interessante e partecipativo. Il titolo scelto: “The butterfly effect” rispecchia gli accadimenti di questo ultimo anno, dedicando una riflessione particolare al futuro post pandemia. Nel mondo iperconnesso di oggi, infatti, le fitte reti globali permettono agli effetti farfalla di incresparsi e amplificarsi molto più rapidamente che in passato. La crisi economica, innescata da quella sanitaria, non è soltanto diversa da tutte quelle precedenti, ridefinirà i rapporti politici fra le grandi aree mondiali in un modo che non è possibile ancora prevedere. Forse il “picco” dell’epidemia virale sarà superato entro i prossimi mesi, ma l’economia, i governi e le istituzioni sociali, nel migliore dei casi, impiegheranno anni per riprendersi. Da parte del comitato Nord Est c’è stata la forte volontà di organizzare il convegno, proprio per affrontare insieme questo difficile momento, consci che, non ha senso continuare a chiedersi quando il mondo tornerà quello di prima, ma è invece più saggio tentare di capire quale nuova direzione prenderà la civiltà. Da imprenditori quali siamo, è d’obbligo, specialmente per i giovani, guardare oltre il momento attuale. Durante i vari incontri del Comitato Nord Est sono emerse diverse problematiche comuni a tutti i settori, l’organizzazione del convegno serve anche a questo, dare risposte alle domande che ci accomunano: Quali investimenti si possono sviluppare oggi per guidare il futuro verso una direzione più stabile e sostenibile? In che misura e in che direzione il percorso di sviluppo dei sistemi produttivi ne sarà condizionato? Quale potrà essere il ruolo dell’Europa nella ridefinizione di catene del valore meno frammentate a livello globale e più integrate a livello regionale? In che modo politiche orientate alla sostenibilità ambientale come il Green Deal potranno rappresentare un’opportunità di rinnovamento industriale e un impulso alla crescita? I partecipanti hanno potuto confrontarsi sulle questioni proposte attraverso una piattaforma responsive e le risposte indicizzate sono state commentate in tempo reale dalla moderatrice e giornalista Cecilia Sala.

È possibile rivedere la registrazione del convegno sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/GgiMeetingNE

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