newsletter n.23- 14 giugno 2025

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Newsletter settimanale di C o n f a r t i g i a n a t o I m p r e s e R i e t i

Sottoscritto il rinnovo del contratto provinciale per i dipendenti delle imprese edili artigiane

Le parti sociali ANAEPA – Confartigianato Edilizia Rieti e le organizzazioni sindacali dei lavoratori FENEAL – UIL, FILCA –CISL e FILLEA – CGIL, il giorno 28 maggio 2025 hanno sottoscritto il rinnovo del Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese dell’edilizia della provincia di Rieti. Un rinnovo importante che accompagna una fase di assestamento del comparto dopo anni di espansione, e che pone le basi per un rilancio responsabile, incentrato su qualità, formazione e legalità. Il CCPL si applica a quasi 500 imprese artigiane e PMI che aderiscono al sistema Confartigianato e che danno lavoro a circa 1500 addetti su tutto il territorio provinciale, e si conferma tra i contratti collettivi più rappresentativi del sistema imprenditoriale, sia per ampiezza di platea che per adesione alla bilateralità. Dal punto di vista economico, l’intesa prevede un riallineamento con quanto previsto dal CCPL per i lavoratori del settore industria. Al contempo il contratto rafforza in modo significativo la funzione identitaria del CCPL introducendo strumenti che premino le imprese virtuose e che investano nella qualificazione del personale e rispettano rigorosamente le norme contrattuali. L’obiettivo è anche quello di promuovere qualificazione, aggiornamento professionale e supporto ai processi innovativi.

Viene valorizzata e sostenuta la figura del “Mastro formatore artigiano”, figura chiave per elevare le competenze di settore. L’istruttoria per la qualifica di MFA sarà in capo alla Cassa Edile di Rieti.

A conferma della volontà di ristabilire chiare relazioni sindacali è stato sottoscritto anche un verbale di accordo sull’E.V.R. (Elemento Variabile della Retribuzione) che prevede un contributo una tantum di € 450,00 da ripartire in tre rate di eguale importo. Le Parti Sociali confermano con forza l’esigenza di ristabilire un quadro stabile e strutturale di incentivazione per il mercato privato, a sostegno degli investimenti delle famiglie in materia di riqualificazione edilizia, efficientamento energetico e sicurezza sismica. Pieno sostegno al coinvolgimento degli enti bilaterali di settore, Cassa Edile e Edilformazione.

Con la sottoscrizione del CCPL, le Parti Sociali riaffermano il ruolo centrale della bilateralità quale presidio di legalità, inclusione, formazione e sviluppo sostenibile del settore. Non meno importante l’Accordo provinciale sottoscritto in recepimento dell’Accordo quadro delle Parti Sociali europee sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro.

Nei prossimi mesi verranno avviate iniziative tese a sensibilizzare imprese e lavoratori su queste tematiche.

Piena soddisfazione è stata espressa dal Presidente di Confartigianato Imprese Rieti Franco Lodovici, dal segretario di ANAEPA – Confartigianato Edilizia Rieti Maurizio Aluffi, dai rappresentanti di FENEAL – UIL Francesco Palese e Giuliano Simonetti, di FILCA – CISL Marco Fazioli e Giuseppe Zapparella e di FILLEA – CIGL Simone di Marco e Serjanaj Xhesildo. Appuntamento al mese di settembre 2025 per verificare la reale applicazione dell’accordo sottoscritto.

I CORSI DI FORMAZIONE IN PROGRAMMA

CORSO LUOGO DATA

PRIMO SOCCORSO

AGGIORNAMENTO PRIMO SOCCORSO

FORMAZIONE DEI LAVORATORI

AGGIORNAMENTO PONTEGGI

ANTINCENDIO e AGGIORNAMENTO

RIETI - Via F.lli Sebastiani 121

RIETI - Via F.lli Sebastiani 121 19 giugno 2025 ore 14.30

RIETI - Via F.lli Sebastiani 121 20 giugno 2025 ore 16.00

RIETI - presso Edilnolo Centro Italia (Via della Meccanica 14 S. Rufina Cittaducale) 21 giugno 2025 ore 9.00

RIETI - Via F.lli Sebastiani 121 26 giugno 2025 ore 9.00

Per aderire ai corsi è necessario contattare l’Ufficio Formazione di Confartigianato Imprese Rieti, tel. 0746 218131 e-mail formazione@confartigianatorieti.it

Il catalogo completo dei corsi di formazione è consultabile sul sito www.confartigianatorieti.it.

NOI ARTIGIANI

Periodico di

Confartigianato Imprese Rieti

Autorizzazione del Tribunale di Rieti

n. 1 /2000 del 21 gennaio 2000

Direzione, Redazione, Amministrazione

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Comitato di redazione

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Progettazione Grafica

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Confartigianato rilascia SPID e firma digitale

È possibile richiedere lo SPID e la firma digitale presso i nostri uffici, che rilasceranno direttamente all’interessato i codici per l’identità digitale e il token per la firma.

Per richiedere lo SPID è necessario presentare: documento di identità, Codice Fiscale e indirizzo email. È inoltre necessario essere in possesso di smartphone per l’installazione dell’applicazione necessaria all’utilizzo dello SPID.

Per informazioni contattare gli uffici di Confartigianato, Matteo Corradini tel. 0746 218131 info@confartigianatorieti.it.

Regione Lazio Bando Investimenti Strategici PMI

La Regione Lazio sostiene la realizzazione di investimenti da parte delle PMI riguardanti ampliamento, diversificazione e modernizzazione di attività produttive esistenti, anche mediante l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili.

Beneficiari

Sono beneficiarie delle agevolazioni le piccole e medie imprese che hanno, o acquisiscono entro la data della prima erogazione, l’unità produttiva localizzata nel Lazio che è oggetto del progetto.

Ogni Piccola e Media Impresa può realizzare un solo progetto in forma singola, dimostrando una adeguata capacità finanziaria in rapporto ai costi ammissibili del progetto al netto del corrispondente contributo. Non sono ammissibili Progetti da realizzarsi in aggregazione.

Tutte le PMI beneficiarie devono, infine, possedere i requisiti previsti per contrarre con la Pubblica Amministrazione.

Agevolazione

È previsto un contributo a fondo perduto, nella misura massima di 10 milioni di euro per progetto.

Intensità di contributo:

• Zone Assistite Plus (art. 14 Reg. UE 651/2014)

Piccole imprese: 45%

Medie imprese: 35%

• Zone Assistite Ordinarie (art. 14 Reg. UE 651/2014)

Piccole imprese: 35%

Medie imprese: 25%

• Restanti zone del Lazio (art. 17 Reg. UE 651/2014)(*)

Piccole imprese: 20%

Medie imprese: 10%

• Restanti zone del Lazio – De Minimis(*)

Piccole imprese: 35%

Medie imprese: 25%

• Attività di formazione e addestramento (art. 31 Reg. UE 651/2014)

Piccole imprese: 70%

Medie imprese: 60%

• Servizi e consulenze (art. 18 Reg. UE 651/2014)

Piccole imprese: 50%

Medie imprese: 50%

• Premio della fideiussione a garanzia dell’anticipo obbligatorio

Piccole imprese: 50%

Medie imprese: 50%

(*) A scelta della PMI Proponente, anche in funzione dell’importo dell’Investimento e del massimale De Minimis disponibile.

Scadenza

Domande presentabili dalle ore 12:00 del 19 giugno 2025 e fino alle ore 17:00 del 5 marzo 2026. Interventi ammessi

I progetti ammissibili devono presentare costi ammissibili almeno pari a 500.000,00 euro e riguardare prevalentemente Investimenti (almeno l’80% del progetto).

Sono inoltre ammissibili le seguenti tipologie di intervento: 1. attività di formazione e di addestramento dei dipendenti da assumere o da riqualificare per effetto degli investimenti agevolati;

2. consulenze e servizi attinenti alla fase di industrializzazione

e di prima commercializzazione dei prodotti o servizi oggetto dell’investimento agevolato.

Ogni progetto deve essere concluso e rendicontato entro 18 mesi dalla data di concessione; tale termine è di 24 mesi per i progetti di importo superiore ai 3 milioni di euro e di 36 mesi per i progetti di importo superiore ai 10 milioni di euro; i progetti devono comunque essere completati entro il 31 marzo 2029.

Non sono ammissibili progetti riguardanti tecnologie critiche rientranti nell’ambito STEP, per i quali è previsto uno specifico avviso.

Sono ammissibili i seguenti costi:

• per gli investimenti: gli acquisti a condizioni di mercato di beni materiali e immateriali;

• per le attività di formazione: le spese riconosciute all’organizzazione responsabile della formazione, relative alle ore dedicate dai formatori, ai servizi di consulenza specifica e agli altri costi di esercizio direttamente imputabili all’attività. Sono inoltre ammissibili i costi per la partecipazione all’attività dei dipendenti dell’impresa beneficiaria, questi ultimi riconosciuti nella misura forfettaria del 20% del totale delle spese sostenute nei confronti dell’organizzazione responsabile;

• le spese per consulenze e servizi direttamente imputabili ad attività di supporto all’industrializzazione e alla prima commercializzazione dei prodotti o servizi oggetto dell’investimento agevolato;

• il premio della Fideiussione a garanzia dell’anticipo obbligatorio.

Per informazioni: Ufficio Credito e Incentivi alle Imprese, Tiziana Colletti – Veronica Ponte tel. 0746218131 (tasto 2) credito@confartigianatorieti.it.

Artigiani e Commercianti: al via gli avvisi bonari dall’Inps

L’INPS sta elaborando gli Avvisi Bonari relativi sulle rate di contribuzione fissa relative ai mesi di agosto e novembre 2024 degli iscritti alle gestioni autonome degli artigiani e commercianti. Si possono consultare all’interno del “Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti” nella propria area riservata del portale dell’Istituto previdenziale.

Se l’iscritto che riceve l’avviso ha già effettuato il pagamento, può comunicarlo utilizzando l’apposito servizio presente sul sito INPS.

Chi non effettua il pagamento dopo aver ricevuto questa comunicazione, riceve invece un avviso di addebito con valore esecutivo.

Nel momento in cui predispone queste comunicazioni di compliance, l’INPS invia anche un messaggio di posta elettronica al titolare della posizione contributiva ed eventualmente anche agli intermediari che abbiano fornito il proprio indirizzo mail.

Tutte le istruzioni sulle comunicazioni in arrivo e sulle operazioni da compiere per mettersi in regola sono contenute nel Messaggio 1844/2025.

Contributi pubblici: come mettersi in regola sugli obblighi per la trasparenza

Confartigianato Imprese Rieti ricorda che il 30 giugno scade il termine ultimo per adempiere agli obblighi di trasparenza delle erogazioni pubbliche, introdotto dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza (art. 1, commi 125-129, legge 4 agosto 2017, n.124) e poi modificato dal “Decreto crescita”.

La normativa vigente richiede infatti la pubblicazione, entro il 30 giugno di ogni anno, sul proprio sito internet aziendale, dell’elenco completo e dettagliato degli aiuti e contributi pubblici ricevuti nell’esercizio dell’attività di impresa nel corso dell’anno precedente.

I soggetti che non hanno un proprio sito internet, possono provvedere tramite la pubblicazione sul sito internet delle associazioni di categoria alle quali aderiscono Evidenziamo che la mancata pubblicizzazione dei contributi ricevuti comporta:

• la sanzione amministrativa pecuniaria pari “all’1% degli importi ricevuti con un importo minimo di 2.000 euro”;

• la sanzione accessoria di adempiere all’obbligo di pubblicazione.

Solamente qualora il trasgressore non proceda alla pubblicazione e al pagamento della sanzione pecuniaria entro novanta giorni dalla contestazione, scatterà la sanzione aggiuntiva che consiste nella restituzione integrale dei contributi e degli aiuti ricevuti.

Sono chiamati al rispetto al suddetto obbligo i soggetti iscritti al Registro delle imprese, e pertanto:

• società di Capitali (Spa, Srl, Sapa);

• società di persone (Snc, Sas);

• ditte individuali esercenti attività di impresa (a prescindere dal regime contabile ed inclusi i soggetti in contabilità ordinaria, semplificata, regime dei minimi, regime forfettario);

• società cooperative (incluse le cooperative sociali).

Sono esclusi i liberi professionisti.

Le società di capitali che redigono il bilancio in forma ordinaria (spa e srl di grandi dimensioni) possono assolvere all’obbligo di pubblicità indicando i contributi nella nota integrativa. Per le Srl che redigono il bilancio in forma abbreviata, secondo la relazione di accompagnamento della norma sarebbe possibile indicare “volontariamente” i contributi e gli aiuti di stato in nota integrativa. Alla luce delle informazioni ad oggi disponibili, non è però certo che, per queste società, l’esposizione in nota integrativa degli aiuti e contributi ricevuti esoneri dall’obbligo di pubblicazione degli stessi sul sito aziendale. Si consiglia, pertanto, di procedere ugualmente alla pubblicazione degli aiuti ricevuti sul proprio sito. I gruppi di imprese devono provvedere a pubblicare gli aiuti e i contributi pubblici erogati:

• al gruppo;

• alle singole imprese facenti parte del gruppo.

Devono essere pubblicati tutti gli aiuti di stato se di importo complessivo superiore a 10.000 euro Pertanto, se i singoli aiuti sono di importo inferiore a tale soglia, ma, complessivamente, le erogazioni ricevute superano detto importo, tutti i contributi sono soggetti all’obbligo pubblicitario.

Sono soggetti all’obbligo i seguenti vantaggi:

• sovvenzioni;

• sussidi;

• contributi (inclusi i contributi in conto capitale, conto esercizio e/o conto interessi);

• vantaggi (incluse, ad esempio, le garanzie pubbliche su finanziamenti ricevuti, nonché, l’utilizzo di beni pubblici a condizioni di vantaggio rispetto ai prezzi di mercato).

Non vanno invece pubblicate le somme percepite da pubbliche amministrazioni in conseguenza di cessioni e/o prestazioni di servizi effettuate nei confronti delle stesse.

Non sono soggetti all’obbligo di pubblicazione nemmeno i vantaggi fiscali che spettano alla generalità delle imprese.

I contributi devono essere quantificati sulla base del criterio di cassa. Pertanto, devono essere pubblicizzati gli aiuti ricevuti nel corso dell’anno precedente. Qualora l’aiuto sia stato solamente concesso ma non erogato, non va pubblicato. Nel caso di utilizzo di un bene pubblico a condizioni di vantaggio rispetto ai prezzi di mercato, va quantificato il vantaggio ottenuto nel corso dell’anno precedente.

Per ogni aiuto ricevuto devono essere fornite le seguenti informazioni:

• denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente;

• denominazione e codice fiscale del soggetto erogante;

• somma incassata o valore del vantaggio fruito (per ogni singolo rapporto giuridico sottostante);

• data di incasso;

• causale (ovvero una breve descrizione del tipo di vantaggio/titolo alla base dell’erogazione ricevuta).

Le imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato e aiuti de Minimis, soggetti all’obbligo di pubblicazione nel “Registro nazionale degli aiuti di Stato” di cui all’articolo 52 L. 234/2012, possono adempiere agli obblighi pubblicitari previsti dalla norma, semplicemente indicando sul sito internet l’esistenza di tali aiuti, senza il bisogno di fornire informazioni dettagliate. Se non hai un sito internet, puoi provvedere all’obbligo di pubblicazione dei contributi ricevuti tramite il nostro sito web. Sulla pagina Obbligo Trasparenza L. 124/2017 verranno pubblicati gli aiuti ricevuti dalle imprese aderenti a Confartigianato che ne hanno fatto richiesta.

Qui puoi scaricare la tabella da compilare con il dettaglio degli aiuti ricevuti nell’anno precedente. Una volta compilata, puoi inviarla a credito@confartigianatorieti.it.

Per informazioni: Ufficio Credito e Incentivi alle imprese, Tiziana Colletti tel. 0746 218131 credito@confartigianatorieti.it

Innalzamento temperature, la Regione Lazio vieta il lavoro nei cantieri durante le ore più calde

Con l’arrivo del caldo estivo e il susseguente innalzamento delle temperature, la Regione Lazio, con un’ordinanza del presidente Francesco Rocca, vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12.30 alle ore 16, con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2025.

L’ordinanza riguarda tutto il territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo e florovivaistico, nei cantieri edili e affini, nelle cave e nelle relative pertinenze esterne, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito worklimate riferita a “lavoratori esposti al sole”, segnali un livello di rischio “Alto”.

L’ordinanza non si applica alle Pubbliche Amministrazioni, ai concessionari di pubblici servizi, ai loro appaltatori quando eseguano interventi di pubblica utilità, di protezione civile, di salvaguardia della pubblica incolumità, ferma restando l’adozione di idonee misure organizzative per ridurre, a un livello accettabile, il rischio di esposizione alle alte temperature dei

“Le

lavoratori.

“Abbiamo il dovere di tutelare la salute di chi lavora, soprattutto nei settori più esposti agli effetti del caldo estremo. Con questa ordinanza vogliamo prevenire situazioni di rischio concreto per i lavoratori che operano all’aperto, nelle ore più critiche della giornata. Non è solo una misura di buon senso, è un atto di responsabilità”. Lo dichiara il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca che aggiunge e conclude: “Il cambiamento climatico rende sempre più frequenti e intensi i picchi di calore: non possiamo permetterci di sottovalutarne i suoi effetti. Nostro compito è quello di proteggere le persone, specialmente i lavoratori più esposti. Continueremo a monitorare l’evoluzione delle temperature e, se necessario, interverremo con ancora maggiore incisività”.

Per informazioni: Ufficio Sicurezza, Cinzia Rosa tel. 0746 218131 (tasto 2) sicurezza@confartigianatorieti.it

certificazioni accreditate nel settore agroalimentare”

nar di Confartigianato e Accredia

Martedì 17 giugno 2025, dalle ore 14:00 alle ore 16:00, si terrà un webinar formativo gratuito dedicato alle certificazioni nel settore agroalimentare e all’importanza della riconoscibilità dei prodotti italiani, con particolare attenzione alle aziende esportatrici.

L’iniziativa è promossa da Confartigianato Alimentazione, in collaborazione con Accredia, e rappresenta un’importante occasione di approfondimento sugli schemi di certificazione riconosciuti a livello internazionale, sulle certificazioni accreditate – sia volontarie sia regolamentate – e sui prodotti da Agricoltura Biologica e a Denominazione d’Origine, elementi distintivi che conferiscono valore aggiunto ai prodotti alimentari italiani, anche sui mercati esteri.

Clicca sulla locandina per visualizzare il programma dettagliato e il link interattivo per la partecipazione al webinar.

Per informazioni: Ufficio Sicurezza Alimentare, Veronica D’Angeli tel. 0746 218131 (tasto 2) veronica.dangeli@confartigianatorieti.it

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