I N S I E M E l’Impresa
Newsletter settimanale di C o n f a r t i g i a n a t o I m p r e s e R i e t i

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È stata inaugurata ufficialmente il 29 maggio la nuova sede di Confartigianato Imprese a Magliano Sabina (RI) in Località Vocabolo Madonna Grande snc. L’apertura di questo nuovo punto di riferimento rappresenta un importante passo avanti per rafforzare la presenza dell’Associazione sul territorio e per offrire un supporto ancora più capillare alle micro, piccole e medie imprese locali. Alla cerimonia hanno partecipato autorità locali, rappresentanti del mondo imprenditoriale, esponenti di Confartigianato Rieti, nonché numerosi cittadini e imprenditori. In particolare il Sindaco di Magliano Sabina Giulio Falcetta, il Consigliere regionale Eleonora Berni e il Vice Sindaco di Stimigliano Ilario Di Loreto. All’appuntamento non è mancato il saluto e la benedizione di Don Vito amato parroco di Magliano Sabina.
vicinanza, un sostegno ad una imprenditoria che in alcuni settori è una eccellenza nazionale. La presenza di tante persone e delle rappresentanze istituzionali sono la dimostrazione di come fosse attesa e gradita una presenza come quella di Confartigianato”.
Dopo il tradizionale taglio del nastro, i presenti hanno potuto visitare i nuovi spazi, progettati per accogliere al meglio imprenditori, artigiani e professionisti, offrendo servizi di consulenza, formazione, accesso al credito, innovazione tecnologica e assistenza fiscale e legale. Visibilmente soddisfatto il vice Presidente di Confartigianato Imprese Rieti, nonché Presidente di Confartigianato Sabina, Andrea Giulivi: “Mettiamo un altro tassello alla nostra vocazione di vicinanza al territorio. Vogliamo avviare un processo che mira ad esaltare e promuovere le peculiarità e le risorse di questa area così come di tutta la provincia, sia naturali che culturali e imprenditoriali, per aumentare valore e attrattività. La valorizzazione del territorio – conclude il vice Presidente Giulivi – richiede una comunicazione efficace ma anche una
“Questa nuova sede – ha dichiarato il direttore di Confartigianato Imprese Rieti Maurizio Aluffi – nasce dalla volontà di essere sempre più vicini alle imprese del territorio, supportandole in un contesto economico in continua trasformazione. Magliano Sabina è un nodo strategico e dinamico, ricco di eccellenze artigiane e produttive che meritano attenzione e strumenti concreti per crescere.”
La sede è già operativa e seguirà i seguenti orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00, per garantire massima accessibilità agli associati.
Con questa nuova apertura, Confartigianato Imprese Rieti conferma il suo impegno per lo sviluppo economico e sociale della provincia e per la valorizzazione dell’artigianato come motore di crescita e innovazione.
CORSO LUOGO DATA
CORSO + ESAME PATENTINO F-GAS installatori
PRIMO SOCCORSO e AGGIORNAMENTO
FORMAZIONE DEI LAVORATORI
AGGIORNAMENTO PONTEGGI
ANTINCENDIO e AGGIORNAMENTO
RIETI - Via F.lli Sebastiani 121 19 giugno 2025 ore 9.00
RIETI - Via F.lli Sebastiani 121 18-19 giugno 2025 ore 14.30
RIETI - Via F.lli Sebastiani 121 20 giugno 2025 ore 16.00
RIETI - presso Edilnolo Centro Italia (Via della Meccanica 14 S.
Rufina Cittaducale) 21 giugno 2025 ore 9.00
RIETI - Via F.lli Sebastiani 121 26 giugno 2025 ore 9.00
Per aderire ai corsi è necessario contattare l’Ufficio Formazione di Confartigianato Imprese Rieti, tel. 0746 218131 e-mail formazione@confartigianatorieti.it
Il catalogo completo dei corsi di formazione è consultabile sul sito www.confartigianatorieti.it.
Periodico di
Confartigianato Imprese Rieti
Autorizzazione del Tribunale di Rieti
n. 1 /2000 del 21 gennaio 2000
Direzione, Redazione, Amministrazione
Via F.lli Sebastiani,121 02100 RIETI tel. 0746/491435 - 218131 e-mail info@confartigianatorieti.it sito web www.confartigianatorieti.it
Editore
Confartigianato Imprese Rieti
Direttore Responsabile
Lorenzo Santilli
Direttore Editoriale
Maurizio Aluffi
Comitato di redazione
Maurizio Aluffi, Clara Odorici
Progettazione Grafica
Clara Odorici
Organizziamo anche corsi di formazione direttamente in azienda, contattaci per una consulenza sui fabbisogni formativi della tua impresa.
È possibile richiedere lo SPID e la firma digitale presso i nostri uffici, che rilasceranno direttamente all’interessato i codici per l’identità digitale e il token per la firma.
Per richiedere lo SPID è necessario presentare: documento di identità, Codice Fiscale e indirizzo email. È inoltre necessario essere in possesso di smartphone per l’installazione dell’applicazione necessaria all’utilizzo dello SPID.
Per informazioni contattare gli uffici di Confartigianato, Matteo Corradini tel. 0746 218131 info@confartigianatorieti.it.
Con decreto del 8 maggio 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio scorso, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono state definite le modalità operative e condizioni di accesso al Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche (articolo 26, comma 6-quater, del Decretolegge 50/2022). Il provvedimento è in attuazione della Legge di bilancio 2025 (art. 1, comma 532, L. 207/2024) che ha prorogato il meccanismo di aggiornamento dei prezzi di cui all’articolo 26 del DL 50/2022, cd DL “Aiuti”, anche ai lavori eseguiti o contabilizzati nel 2025, per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, con riguardi agli appalti pubblici di lavori.
La Legge di Bilancio 2025, nel modificare l’art. 26, comma 6quater, del DL.50/2022, ha previsto quale limite massimo di spesa per l’operatività del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche, uno stanziamento “di 300 milioni di euro per l’anno 2025 e di 100 milioni di euro per l’anno 2026”. L’accesso al Fondo è previsto per:
• Appalti pubblici di lavori, inclusi affidamenti a contraente generale e accordi-quadro, aggiudicati sulla base di offerte presentate entro il 31 dicembre 2021, per lavorazioni eseguite, contabilizzate o annotate nel libretto delle misure tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2025;
• Accordi-quadro di lavori aggiudicati con offerte presentate tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023, che non abbiano accesso al “Fondo opere indifferibili” (art. 26, comma 7, DL Aiuti), per lavorazioni eseguite o annotate nel medesimo periodo (1° gennaio 2023 – 31 dicembre 2025);
• Appalti e accordi-quadro delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato, ANAS e altri soggetti operanti nei settori speciali che non utilizzano prezzari regionali;
• Contratti affidati a contraente generale da Ferrovie dello Stato e ANAS, in essere alla data di entrata in vigore del DL Aiuti, per opere in corso di esecuzione: in questi casi, è previsto un incremento del 20% sugli importi delle lavorazioni eseguite e contabilizzate tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025.
Le istanze devono essere inviate tramite la piattaforma https://adeguamentoprezzi.mit.gov.it, rispettando le seguenti finestre temporali:
• 1ª finestra: dal 1° al 31 luglio 2025, per lavorazioni eseguite tra il 1° gennaio e il 31 maggio 2025;
• 2ª finestra: dal 1° al 28 febbraio 2026, per lavorazioni eseguite tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2025.
Ogni istanza deve contenere informazioni dettagliate sul contratto, sullo stato di avanzamento dei lavori, sulle risorse disponibili e sull’importo richiesto.
Il Ministero esaminerà le istanze ricevute entro i seguenti termini: il 31 ottobre 2025 per le istanze presentate dal 1° luglio 2025 al 31 luglio 2025 (I finestra); il 31 maggio 2026 per le istanze presentate dal 1° febbraio 2026 al 28 febbraio 2026 (II finestra). Il MIT deciderà cumulativamente secondo l’ordine cronologico delle domande, emanando decreti direttoriali adottati nei termini indicati, solo laddove le risorse siano disponibili. Il trasferimento delle somme riconosciute avverrà entro 90 giorni dall’adozione dei decreti, nel rispetto del limite massimo di spesa previsto.
DL Infrastrutture: imprese artigiane preoccupate per tagli alla manutenzione straordinaria della rete viaria
Confartigianato esprime “grave preoccupazione” per i consistenti tagli, pari al 70%, delle risorse per la manutenzione straordinaria della rete viaria delle province e delle città metropolitane. È quanto lamenta l’Associazione nel corso dell’audizione sul DL Infrastrutture davanti alle Commissioni trasporti e ambiente della Camera mettendo in risalto anche il fenomeno sempre più frequente del ricorso a deroghe al Codice degli appalti. “Il moltiplicarsi di eccezioni – afferma Confartigianato – induce a ritenere che forse il sistema ordinario di gestione degli appalti non garantisce sufficiente rapidità e capacità attuativa costringendo il legislatore a ricorrere sempre più spesso a deroghe e procedure speciali”.
Apprezzamento, invece, per le misure introdotte nel decreto sull’autotrasporto merci e in particolare sulla disciplina dei tempi di attesa di carico e scarico oltreché dei tempi di pagamento dei corrispettivi contrattuali per i servizi di trasporto. Tuttavia Confartigianato ha presentato alcuni interventi correttivi per rendere le misure più chiare ed efficaci.
Sulle modalità di aggiornamento dei canoni demaniali marittimi, l’Associazione ritiene sbagliata la scelta del legislatore di utilizzare l’indice Istat dei prezzi alla produzione invece dell’indice dei prezzi all’ingrosso. Infine il tema di procedure più semplificate per l’installazione di impianti FER. “È necessario – afferma Confartigianato – che nell’identificazione di specifiche aree si faccia riferimento non solo alle aree industriali ma anche a quelle artigianali, ugualmente presenti sul territorio”.
Inoltre l’Associazione artigiana rileva che la connessione alla rete energetica continua a rappresentare una forte criticità. Pur in presenza di un quadro regolatorio definito, continuano a registrarsi ritardi da parte dei distributori nella connessione degli impianti alla rete, con conseguente mancata entrata in esercizio e, a cascata, mancata attivazione del sistema incentivante”.
Il 24 maggio è entrato in vigore il nuovo Accordo Stato-Regioni (siglato lo scorso 17 aprile) in materia di formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del Dlgs 81/2008.
Il nuovo accordo sostituisce integralmente gli atti precedenti, creando un quadro normativo unico e aggiornato per la formazione in materia di sicurezza sul lavoro.
I nuovi corsi di formazione obbligatori
Tutti i datori di lavoro, anche quelli che non ricoprono il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), dovranno adesso frequentare un corso di formazione della durata minima di 16 ore, con aggiornamento quinquennale di almeno 6 ore.
La durata del corso per i preposti passa da 8 a 12 ore, da svolgere in presenza o videoconferenza sincrona. L’aggiornamento diventa biennale, con una durata minima di 6 ore. Il corso per i dirigenti viene ridotto a 12 ore, con un modulo aggiuntivo di 6 ore per chi opera nei cantieri. L’aggiornamento è previsto ogni cinque anni, con una durata minima di 6 ore.
Per i lavoratori, datori di lavoro e autonomi che operano in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, l’Accordo prevede infine 12 ore, esclusivamente in presenza.
L’Accordo introduce poi l’obbligatorietà della formazione per carriponte, caricatori per la movimentazione di materiali (CMM) e macchine agricole raccoglifrutta (CRF).
Sono stati infine introdotti nuovi moduli obbligatori su tematiche emergenti, come molestie e violenze nei luoghi di lavoro, e ausili per la comprensione linguistica destinati ai lavoratori stranieri.
Vengono introdotti criteri più rigorosi per la qualificazione dei formatori, richiedendo esperienza professionale e didattica specifica, oltre a continui aggiornamenti delle competenze.
L’Accordo introduce anche un sistema di monitoraggio dell’efficacia della formazione, con verifiche durante l’attività lavorativa e non solo alla fine del corso.
Nel periodo transitorio di 12 mesi concesso dall’Accordo ci sarà comunque tempo di adeguare i corsi. Prevista anche una clausola che riconosce i crediti formativi già acquisiti.
Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è un documento obbligatorio per tutte le aziende in cui sono presenti lavoratori subordinati (es. soci lavoratori compresi), che descrive i rischi presenti nell’ambiente di lavoro e le misure di prevenzione e protezione da adottare per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Si tratta di un documento fondamentale per garantire la sicurezza sul lavoro e la sua redazione è un obbligo del datore di lavoro. Ecco alcune informazioni importanti da sapere.
Quali attività sono soggette?
La redazione del DVR è obbligatoria per qualsiasi attività in cui sono presenti lavoratori subordinati. Non esistono dimensioni aziendali o condizioni particolari o settori che prevedano esclusioni o esenzioni.
Avvio attività
In caso di costituzione di nuova impresa, il documento di valutazione dei rischi deve essere disponibile entro 90 giorni dalla data di inizio attività.
Quali sono i contenuti del DVR?
La valutazione deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Per dimostrare l’avvenuta valutazione, il documento dovrà contenere:
• una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa;
• l’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate;
• il programma delle misure necessarie per il miglioramento dei livelli di sicurezza;
• l’individuazione delle procedure e dei ruoli incaricati per l’attuazione delle misure da realizzare;
• l’indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio;
• l’individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici.
Obbligo di aggiornamento
L’aggiornamento è obbligatorio e deve essere effettuato entro un massimo di 30 giorni, in caso di:
• modifiche del processo produttivo
• modifiche della organizzazione del lavoro
• contestualmente al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione
• a seguito di infortuni significativi
• quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità.
Servizio affiancamento
Per poter garantire un affiancamento al datore di lavoro nel suo ruolo di RSPP è possibile attivare un’assistenza periodica con il Servizio Ambiente e Sicurezza di Confartigianato Imprese che prevede:
• sopralluoghi in azienda;
• segnalazione di novità o modifiche;
• approfondimenti e analisi di rischi specifici;
• proposte di interventi migliorativi o formativi;
• controllo delle scadenze e degli interventi periodici.
Come possiamo aiutarti? Ecco tutti i servizi
Inoltre, l’Ufficio Sicurezza di Confartigianato supporta le imprese associate per promuovere e garantire le regole a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
Ecco le attività che possiamo svolgere per la tua impresa:
• formazione di tutte le figure della sicurezza;
• rilievi strumentali e analisi di rischi specifici (es. esposizione a rumore, vibrazioni, sostanze pericolose, rischio incendio);
• stesura DVR e aggiornamenti;
• preparazione della documentazione per Cantieri.
Per informazioni: Ufficio Sicurezza di Confartigianato Imprese Rieti tel. 0746218131 (tasto 2) sicurezza@confartigianatorieti.it.
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