Newsletter n. 17

Page 1

Supplemento a Noi Artigiani - n. 17 del 04 maggio 2015 Anno XVI

INsIeme l’Impresa Newsletter settimanale di Confartigianato Imprese Rieti

Gianfranco Brunelli è il nuovo Presidente di ANAP Confartigianato Rieti Gianfranco Brunelli, 71 anni, è il nuovo Presidente dell’ANAP (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati). Succede a Walter Montori che ha guidato l’Associazione reatina negli ultimi anni. Gianfranco ha dedicato una vita all’artigianato, era elettrauto, ma già il padre esercitava la medesima attività. È stato uno dei fondatori di Confartigianato Imprese Rieti e ha sempre continuato a partecipare alla vita associativa dando vita al CAR (Club Autostoriche reatine), che fine a qualche tempo fa era “ospite” e parte integrante degli uffici provinciali di Confartigianato. Il suo patrimonio professionale non è andato disperso, si è anzi arricchito di nuove conoscenze visto che, per hobby, si dedica al restauro di auto storiche. Ricco il suo parco macchine, dove spicca un gioiello senza tempo: una limousine Lincoln. Lo scorso 30 aprile 2015 è stato eletto Presidente dell’ANAP all’unanimità dai presenti. Nel suo mandato sarà coadiuvato dal Vice Presidente Giuseppe Del Grande. L’ANAP di Rieti può contare su una ricca platea associativa di oltre 1000 soci, un dato che la colloca tra le Associazioni più rappresentative della provincia. Il Consiglio Direttivo ha ribadito l’impegno a tutelare i propri soci sotto ogni forma, assicurando un rinnovato impegno per le attività sindacali a difesa della categoria. Anche quest’anno confermata la copertura assicurativa per il ricovero ospedaliero.

L’attività provinciale prevede un primo appuntamento il 15 maggio 2015, quando verranno premiati dieci artigiani pensionati come “Maestri d’opera e d’esperienza”, in occasione del convegno “L’impresa delle meraviglie: idee e imprenditori che vincono la crisi”, organizzato da Confartigianato Imprese Rieti presso la sala convegni della Camera di Commercio di Rieti, ore 9. A consegnare il riconoscimento ai “Maestri” ci sarà Fabio Menicacci, Segretario nazionale dell’ANAP. Una priorità dei prossimi mesi riguarderà i servizi sociali per gli anziani. È in progettazione una guida per meglio districarsi tra le pieghe della burocrazia. “Vogliamo creare una struttura operativa provinciale – ha affermato il neo Presidente – dando al territorio piena autonomia propositiva, individuando referenti che siano in grado di portare valore aggiunto alla nostra attività. Metteremo in campo una serie di iniziative capaci di coinvolgere tutta la categoria. I soci potranno rivolgersi anche alle strutture Confartigianato dislocate sul territorio. Tutte le convenzioni nazionali saranno sviluppate e rese fruibili per i soci”. “Ringrazio – ha concluso il presidente Gianfranco Brunelli – chi mi ha voluto alla guida dell’ANAP, sono felice di poter dare ancora un contributo al sistema Confartigianato, che di fatto non ho mai abbandonato”. “Faccio i miei complimenti a Gianfranco – ha sottolineato Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato Imprese Rieti – a lui mi lega un’amicizia fraterna e un ricordo indelebile dei tanti anni passati insieme a lottare per difendere i diritti degli artigiani e delle imprese e per la crescita di Confartigianato. Per me è sempre stato nella nostra grande famiglia, sono felice di poter collaborare ancora con lui”.

newsletter n. 17 - 04 maggio 2015

1


I CORSI DI FORMAZIONE IN PROGRAMMA CORSO

LUOGO

dATA

PRIMO SOCCORSO

PASSO CORESE - sede confartigianato via XXIv Maggio 163

sabato 9 maggio h. 9 sabato 16 maggio h. 9

AGG. PRIMO SOCCORSO

PASSO CORESE - sede confartigianato via XXIv Maggio 163

sabato 16 maggio h. 9

PLE

RIETI - presso Edilimacchine reatina via della Meccanica snc

sabato 9 maggio h. 9

PRIMO SOCCORSO

RIETI - sede confartigianato via P. Borsellino 6

martedì 19 maggio h. 16 martedì 26 maggio h. 16

AGG. PRIMO SOCCORSO

RIETI - sede confartigianato via P. Borsellino 6

martedì 26 maggio h. 16

Per aderire ai corsi è necessario contattare l’Ufficio Formazione di Confartigianato Imprese Rieti, tel. 0746 491435 e-mail clara.odorici@confartigianatorieti.com Il calendario dei corsi è disponibile anche sul sito www.confartigianatorieti.com nella sezione “corsI attIvI”.

NOI ARTIGIANI Periodico di Confartigianato Imprese Rieti Autorizzazione del Tribunale di Rieti n. 1 /2000 del 21 gennaio 2000 Direzione, Redazione, Amministrazione Via Paolo Borsellino, 6 - 02100 RIETI tel. 0746/491435 - 218131 - 251900 fax 0746/269344 e-mail info@confartigianatorieti.com www.confartigianatorieti.com Editore Confartigianato Imprese Rieti Direttore Responsabile Raffaella Fabi Direttore Editoriale Maurizio Aluffi Comitato di redazione Maurizio Aluffi, Stella Cimini,Clara Odorici Progettazione Grafica Clara Odorici

2

Confartigianato Imprese Rieti aderisce al CEnPI, Consorzio che fornisce servizi energetici per circa 2600 imprese del sistema Confartigianato. Il Consorzio seleziona ogni anno le offerte migliori e più trasparenti tra i maggiori fornitori di energia elettrica e gas presenti sul libero mercato. Il servizio prevede consulenze personalizzate, preventivi di risparmio gratuito, stipula di nuovi contratti, scheda di rendicontazione dei risparmi conseguiti. Il servizio è destinato sia alle imprese che alle famiglie. L'energia fornita è sempre la stessa. Solo che costa meno. Info: Azzurra Spoletini, tel. 0746 251900 energia@confartigianatorieti.com

Confartigianato Imprese Rieti INSIEME L’IMPRESA - newsletter n. 17 - 04 maggio 2015


ItAlIAN MAkERS vIllAGE Una vetrina per esporre al meglio della nostra artigianalità Expo Milano 2015 ha finalmente preso il via e anche confartigianato non si è fatta attendere. siamo pronti da tempo, siamo pronti per accompagnare le nostre imprese e cogliere insieme l’opportunità di mostrare al mondo il nostro saper fare artigiano e tutta la bellezza del made in Italy. con orgoglio sappiate che confartigianato è l’unica associazione di categoria ad aver strutturato un progetto di promozione per le piccole e medie imprese, sia all’interno del Padiglione Italia sia in un vero e proprio “Fuori Expo”. Un villaggio del saper fare italiano allestito nel capoluogo lombardo a corollario dell’Esposizione universale: l’Italian Makers Village. Uno spazio espositivo di 1.800 metri quadrati allestito in via tortona, nel cuore della movida milanese, aperto e accesso gratuito, dal 30 aprile al 2 novembre e che vedrà protagoniste anche aziende reatine. Un vero laboratorio artigiano trasformato per l’occasione in palcoscenico espositivo. Una vetrina per ottocento imprese che potranno promuovere a rotazione settimanale prodotti e servizi e incontrare le delegazioni straniere presenti all’Expo. Modernità e tradizione per un luogo che per sei mesi ospiterà anche eventi, rassegne, incontri, percorsi tematici e laboratori. abbiamo creduto subito in Expo: era ed è un’occasione da cogliere al volo e lo abbiamo fatto. Un’occasione, in primis, per le Pmi. Non abbiamo solo prodotti da presentare, ma con l’Italian Makers village vogliamo raccontare il mondo dell’artigianato in tutti i suoi aspetti, dall’unicità dei prodotti, alla loro storia. Perché le

regole per entrare in Expo sono rigide e non abbiamo solo imprese eccellenti nell’agrifood. sfrutteremo in questo modo il Padiglione Italia anche come hub per dirigere i visitatori in via tortona, in modo da ottimizzare al massimo le vetrine e far conoscere il nostro meglio. Idee, conoscenze ed esperienze. Nell’area di via tortona ci saranno 30 stand espositivi,10 spazi all’interno dello “store delle Eccellenze”, spazi per lo street food e due dedicati della ristorazione con laboratori del gusto e show-cooking. Le imprese potranno promuovere e commercializzare ad un pubblico mondiale di visitatori le loro realtà e i loro prodotti d’eccellenza. altro obiettivo che ci siamo posti è quello di facilitare e favorire gli incontri B2B su scala internazionale e valorizzare l’aspetto culturale dell’artigianato italiano attraverso mostre, convegni, allestimenti ed eventi ricreativi e gastronomici. Un luogo in cui tradizione e modernità si possano fondere per offrire al pubblico tutte le emozioni del made in Italy. L’Italian Makers village sarà un luogo in cui la qualità produttiva torna ad essere il simbolo dell’Italia nel mondo. siamo la colonna portante della produttività italiana e del concetto di “Made in Italy” come simbolo di qualità nel mondo in settori cruciali come il food, il design, la moda e la meccanica. Expo è un’occasione imperdibile per riprendere il filo di tutto quanto e creare una logica integrata di cui il nostro Paese ha bisogno. credeteci anche voi e vinciamo insieme questa sfida.

Nuova moratoria sul credito PMI fino al 31 dicembre 2017 Nell'ambito della moratoria, sono state individuate tre linee di intervento. IMPRESE IN RIPRESA Riguarda le piccole e medie imprese “in bonis”, ossia che non hanno arretrati con le banche e le società finanziarie. La moratoria consente di: • sospendere la quota capitale delle rate di mutui e leasing, anche agevolati; • allungare il piano di ammortamento dei mutui e le scadenze del credito a breve e del credito agrario. IMPRESE IN SVILuPPo Riguarda le piccole e medie imprese che portano avanti progetti di sviluppo imprenditoriale. Le banche metteranno a disposizione dei plafond individuali, destinati a sostenere e finanziare i progetti imprenditoriali delle Pmi. Questa nuova misura riguarda anche i finanziamenti relativi al capitale circolante necessario a rendere operativi gli investimenti in corso o quelli già realizzati, nonché per sostenere gli esborsi dovuti a nuovi ordinativi. IMPRESE E PuBBLICA AMMINIStRAzIoNE Riguarda le piccole e medie imprese che vantano crediti nei confronti della pubblica amministrazione. L'accordo prevede lo snellimento delle procedure per lo smobilizzo dei crediti delle imprese verso la PA, in particolare attraverso lo strumento della certificazione, già entrato in vigore con il DL 66/2015. Inoltre, è previsto che l'ABI e le associazioni delle imprese stipulino un accordo comune con le agenzie fiscali affinché le aziende che hanno presentato richiesta di rimborso di crediti fiscali possano ottenere l'anticipazione bancaria di tali rimborsi.

Confartigianato Imprese Rieti INSIEME L’IMPRESA - newsletter n. 17 - 04 maggio 2015

3


ANAP Confartigianato premia i

MAEStRI D’OPERA E D’ESPERIENZA

Il prossimo 15 Maggio, in occasione del convegno “L’Impresa delle meraviglie: idee e imprenditori che vincono la crisi”, organizato da Confartigianato e che si terrà presso la sala convegni della Camera di Commercio di Rieti a partire dalle ore 9, verranno premiati da Anap Confartigianato i “Maestri d’opera e d’esperienza”. I Maestri sono coloro che, con professionalità e serietà, hanno svolto il lavoro da artigiano per tanti anni diventando punto di riferimento per le nuove generazioni. Agli stessi verrà conferito, per l’impegno profuso, una pergamena e un riconoscimento recante il simbolo di Confartigianato. l’evento è aperto al pubblico. PER MAGGIORI INFORMAZIONI: Anap Confartigianato Rieti tel. 0746 481092

I Maestri che verranno premiati saranno: GIANCARLO COLASANTI - alla memoria GIANFRANCO BRUNELLI - dal 1969 ALBERTO PAOLONI - dal 1967 FAUSTO PACCHIAROTTI - dal 1963 PIETRO FORNARA - dal 1973 GIOACCHINO PARIBONI - dal 1971 ORLANDO CAROSI - dal 1969 FRANCO LODOVICI - dal 1972 ANGELO CERRO - dal 1971 SANDRO MATTEI - dal 1980

“l’Impresa delle meraviglie: idee e imprenditori che vincono la crisi” PROGRAMMA DEll’EvENtO: Ore 09.00 – Saluti Sindaco di Rieti, Simone Petrangeli Presidente della CCIAA di Rieti, Vincenzo Regnini Presidente di Confartigianato Imprese Rieti, Sauro Antonelli Presidente di Confartigianato Imprese Lazio, Zsolt Keszi Presidente della Provincia di Rieti, Giuseppe Rinaldi Ore 09.30 – Interventi Fuori dalla crisi: le eccellenze nascoste del nostro territorio – Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato Imprese Rieti L’artigiano del futuro: il manifesto dei giovani imprenditori e i progetti per il futuro – Stefania Multari, Direzione Relazioni Istituzionali di Confartigianato Imprese Il valore dell’impresa artigiana nel contesto sociale ed economico del nostro territorio – Emanuela Pariboni, Vice Sindaco e Assessore alle Attività Produttive del Comune di Rieti Dati, analisi del tessuto produttivo reatino, le potenzialità del comparto artigiano – Alessandro Ruggieri, Rettore Università della Tuscia Con la scuola per il lavoro – Daniela Mariantoni, Dirigente scolastico Istituto di Istruzione Superiore “C. Rosatelli” di Rieti L’eccellenza artigiana nel mondo – Giorgio Merletti, Presidente nazionale di Confartigianato Imprese Ore 11.30 – I frutti dell’ingegno e del lavoro: storie di reatini vincenti – premiazione imprese: BRAM srl, Ferrari Farm srl, Lorenzoni srl, Marco Panzieri, Centro Plast 87 srl Ore 11.45 – Premiazione Maestri d’Opera – Fabio Menicacci, Segretario nazionale ANAP Confartigianato e Lucio Volponi, Presidente ANAP Confartigianato Lazio Ore 12.30 – Conclusioni

4

Confartigianato Imprese Rieti INSIEME L’IMPRESA - newsletter n. 17 - 04 maggio 2015


RIFORMA RC AUtO: lE CRItICItà Il Disegno di legge sulla concorrenza prevede norme in materia di modifiche del codice delle assicurazioni private, che incidono in modo consistente nella sfera dei diritti dei consumatori, con grave condizionamento del mercato dell’autoriparazione. Il provvedimento, peraltro, mette a rischio la sopravvivenza stessa di migliaia di officine che si troveranno costrette ad operare in un mercato fortemente condizionato dal potere delle compagnie che, di fatto, finiscono per assumere il controllo pieno della filiera. si configura quello che a nostro avviso appare come una inaccettabile limitazione delle libertà dei cittadini e delle imprese. QUALI SOnO I PUnTI PRObLEMATICI PER LE IMPRESE dI AUTORIPARAzIOnE E PER GLI AUTOMObILISTI? • la sostanziale limitazione della libertà di cessione del credito derivante dal risarcimento di un sinistro, attraverso la proposta – da parte della compagnia – di usufruire di uno sconto sul premio di polizza, a fronte della sottoscrizione di una clausola di rinuncia della cessione del credito stessa; • la forte limitazione della facoltà di scelta del proprio riparatore di fiducia, attraverso la proposta – da parte della compagnia – di usufruire di uno sconto sul premio assicurativo laddove si opti per il risarcimento in forma specifica attraverso il ricorso alle carrozzerie c.d. “convenzionate”. È previsto inoltre che, laddove, comunque, il consumatore mantenga l’opzione di rivolgersi ad un carrozziere di libera scelta, il risarcimento per equivalente offerto dalla compagnia non potrà essere superiore a quanto previsto nell’ambito delle convenzioni con le carrozzerie fiduciarie, avendo altresì l’obbligo di fornire informazioni relative al soggetto che procederà alla riparazione e stabilendo un termine massimo per consentire all’impresa di assicurazione di verificare la stima dell’ammontare del danno prima che la riparazione sia effettuata. COSA PREVEdE IL nUOVO COdICE dELLE ASSICURAzIOnI In MERITO ALLA CESSIOnE dEL CREdITO? Le prime considerazioni attengono alla legittimità della previsione della limitazione del diritto di cessione di credito. sul tema la suprema corte di cassazione si è espressa enunciando il principio di diritto secondo il quale “il danneggiato da un sinistro stradale può cedere – non trattandosi di un credito strettamente personale e non esistendo al riguardo divieti normativi – il proprio credito risarcitorio ad un terzo”.

La suprema corte ha pertanto ribadito i seguenti principi, inequivocabile: • libera cedibilità del credito risarcitorio ai sensi dell’art 1260 del codice civile; • carattere non strettamente personale del credito stesso. ogni diversa considerazione o limitazione comporterebbe, pertanto, una violazione della Costituzione italiana: • all’art. 3, ponendo nei fatti un ingiustificato ostacolo ed una limitazione alla libertà di disposizione (con evidenti riflessi economici) del cittadino-assicurato-danneggiato in ordine ad un proprio diritto; • all’art. 41, costituendo il divieto (od una limitazione del diritto) una compressione anche della iniziativa economica degli operatori del settore dell’autoriparazione per i quali la cessione del credito rappresenta uno strumento essenziale per garantire la continuità e lo sviluppo della propria attività. Presidio costituzionale che, in una ottica di interpretazione sistematica delle norme nel contesto nel quale devono operare, deve essere necessariamente letto alla luce dell’attuale severa congiuntura economica che diverrebbe oltremodo negativa laddove il settore dell’autoriparazione fosse gravato anche da una limitazione della cessione del credito. LIMITAzIOnE dEL dIRITTO dI LIbERA SCELTA dEL CARROzzIERE dI FIdUCIA Nei contratti assicurativi che prevedranno il risarcimento in “forma specifica”, le compagnie fanno sottoscrivere agli assicurati l’obbligo di recarsi solo ed esclusivamente presso le carrozzerie c.d. “convenzionate”. sotto il profilo concorrenziale, nasceranno restrizioni soprattutto nei rapporti con le officine di riparazione: sistemi di convenzionamento irragionevolmente selettivi potrebbero causare pregiudizi ai riparatori esclusi. Nei confronti dei consumatori, invece, il pregiudizio potrebbe sostanziarsi nella perdita di possibilità di scelta. occorre quindi concludere che gli effetti del provvedimento in questione, determinerebbero certamente: • il sacrificio della concorrenza tra le imprese di assicurazione; • il sacrificio della libera scelta da parte dell’utente del proprio operatore di fiducia; • la mortificazione del principio alla giusta ed integrale riparazione del danno subìto, la cui entità deve essere valutata in ragione del danno materiale effettivamente patito, non già condizionata dalla scelta della impresa cui avvalersi (libera o in convenzione). SEGUE

Confartigianato Imprese Rieti INSIEME L’IMPRESA - newsletter n. 17 - 04 maggio 2015

5


RIFORMA RC AUtO: lE CRItICItà VUOI LO SCOnTO? PUOI MOnTARE LA SCATOLA nERA… Sì, MA A QUALE “PREzzO”…?? Il testo del provvedimento prevede sconti in polizza in cambio del montaggio sul veicolo della scatola nera: su un premio annuo di 1.000 euro, una compagnia potrebbe promettere uno sconto del 10% (100€) al cliente che accetta di installare la «scatola nera». Il premio, pertanto, calerebbe a 900 euro. Ma se i costi annui di installazione (a carico dell’automobilista ovviamente) fossero, a esempio, pari a 90 euro, il prezzo della polizza salirebbe a 990 euro con lo sconto ridotto ad appena 10 euro. La legge è rispettata, ma il cliente beffato. E di esempi analoghi se ne possono fare tanti.

La spesa per l’installazione, la gestione e la manutenzione della scatola nera, se a carico degli automobilisti, non solo vanificherebbe lo sconto sulle tariffe rc auto promesso dal governo ma addirittura determinerebbe rincari in quelle zone d’Italia dove le tariffe rc auto sono più basse. se invece tali costi fossero a carico delle compagnie di assicurazioni, inevitabilmente verrebbero traslati sugli assicurati attraverso i prezzi delle polizze». In caso di incidente le risultanze del meccanismo di registrazione dell’attività del veicolo, c.d. “scatola nera”, “formano piena prova, nei procedimenti civili, dei fatti cui esse di riferiscono”, salvo la dimostrazione di cattivo funzionamento o di manomissione del dispositivo da parte di colui contro il quale la prova è prodotta.

Prevenzione: sconti Inail rettificati via PEC Arriverà tramite Pec il provvedimento di rettifica con cui l’Inail renderà nota l’entità degli sconti sui premi assicurativi alle imprese che hanno rispettato le norme di sicurezza e che investono nella prevenzione le quali siano già state destinatarie, nelle scorse settimane, di un provvedimento di accoglimento definito con le aliquote di riduzione precedenti. Le nuove percentuali si applicheranno per la definizione di tutte le istanze presentate per l’anno in corso e la riduzione riconosciuta opererà in sede di regolazione del premio dovuto per l’anno 2015. Il chiarimento è stato fornito ieri dall’istituto assicurativo con la circolare 51/15, avente per oggetto la «riarticolazione delle percentuali dell’oscillazione del tasso medio per prevenzione». Il documento fa seguito al decreto 3 marzo 2015 con cui il ministero del Lavoro, in concerto con quello dell’Economia, ha fissato le nuove percentuali dell’oscillazione del tasso medio per prevenzione (il cosiddetto bonus-malus Inail, introdotto nel 2000) in relazione alla dimensione dell’azienda espressa nel numero di lavoratorianno del periodo, ribassando lo sconto tra il 5 e 28%, mentre in precedenza la forbice era fissata tra il 7 e il 30 per cento. Poiché il decreto doveva essere pubblicato entro lo scorso 28 febbraio, data ultima per la presentazione delle domande delle aziende, l’Inail aveva deciso di avviare lo stesso la raccolta secondo le vecchie regole, da cui l’attuale necessità di rettifica (si legga “Tagli ai premi Inail a rischio contenzioso”, Quotidiano del Lavoro, 23.04.2015). Rimane, invece, invariata la vecchia disciplina concernente i requisiti prescritti per il riconoscimento della riduzione, così come indicati nella circolare dell’Istituto 17/11.

6

CCIAA RIEtI: insediato il Comitato per l’imprenditoria femminile Insediato il nuovo Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile rinnovato recentemente della Giunta della Camera di Commercio di Rieti per il triennio 2015/2017. Presidente è stata nominata Claudia Chiarinelli, in rappresentanza di Unindustria, mentre gli ulteriori componenti sono: Riccardo Guerci (in rappresentanza del Consiglio Centrale), Cinzia Francia (Confartigianato) , Antonella Baiocco, Laura Blasili, Annalisa Foglietta, Antonella Grillo, Cristina Ioni, Gigliola Micheli, Silvia Micheli, Paola Pennino, Diletta Petrucci. Il comitato, organismo camerale deputato a favorire la creazione di nuova imprenditorialità e la qualificazione di donne imprenditrici, le cui rappresentanti sono designate dal sistema associativo, si riunirà a breve per definite il programma operativo per il triennio nell’ambito del quale elemento saliente sarà rappresentato dall’attuazione dello Sportello per l’imprenditoria femminile presso l’Ente camerale reatino in base ad una convenzione con la Regione Lazio. Il Presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini, ha formulato alla neo Presidente Chiarinelli gli auguri di buon lavoro assicurando l’impegno dell’Ente Camerale reatino nel sostenere le iniziative che verranno assunte dal Comitato.

Confartigianato Imprese Rieti INSIEME L’IMPRESA - newsletter n. 17 - 04 maggio 2015


ESONERO CONtRIBUtIvO fino a 8.060 € annui per chi assume Bonus assunzioni tempo indeterminato (t.I.), anche a part time: ecco una sintesi degli elementi previsti dalla circolare Inps n.17 del 29 gennaio 2015. natura giuridica: esonero contributivo generalizzato ai sensi art.1 commi 118- 124 L.190/14 (stabilità) Periodo/vigenza: 36 mesi per assunzioni a t.I. effettuate nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015. Ammontare incentivi: 24.180 euro totali su 36 mesi; in pratica, 8.060 euro all’anno, 671,66 euro al mese e 22,08 euro al giorno. Per i contatti part time gli importi sono in proporzione. Contributi esclusi da esonero: • premi e contributi Inail; • fondo tesoreria tfr (Legge 296/2006 art.1 commi 755,756); • fondi di cui all’art.3 commi 3,14,19 (fondo solidarietà bilaterali o Fsr). datori di lavoro che possono accedere al bonus: tutti i datori di lavoro di qualunque natura giuridica anche se non sono imprese (per esempio: studi professionali; associazioni; scuole private; autoscuole, eccetera). Per le imprese agricole esistono regole e plafond specifici. Tipologia di contratti a tempi indeterminato non incentivabili: apprendistato; lavoro intermittente / a chiamata; lavoro domestico. Condizioni per l’assunzione a tempo indeterminato: l’assunzione a tempo indeterminato deve contestualmente soddisfare le seguenti condizioni: 1. non riguardare lavoratore che nei 6 mesi precedenti era già titolare di un contratto a tempo indeterminato; 2. non riguardare lavoratore che nei mesi di ottobre o novembre o dicembre 2014 non fosse in forza a tempo indeterminato presso lo stesso datore di lavoro che assume; 3. il lavoratore non deve già aver avuto un rapporto agevolato con questo bonus con il medesimo datore di lavoro che assume; 4. non riguardare mansioni/professionalità interessate nei 6 mesi precedenti (nella medesima unità produttiva) da licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo; 5. non riguardare mansioni/reparti per cui è attiva una cigo, cig in deroga, eccetera.

Compa tibilità con tempo determinato per medesime mansioni: l’incentivo è compatibile con: trasformazione da tempo determinato in indeterminato senza interruzione; assunzione in piena applicazione del diritto di precedenza (D. Lgs.368/01 art.5 co.4 quater) ossia per tempo determinato superiore a 6 mesi assunzioni a tempo indeterminato, nei 12 mesi successivi. Non compatibile se assunzione a tempo indeterminato, viola il diritto di precedenza di cui sopra. Per somministrazione a tempo determinato sempre su assunto di medesime mansioni come per tempo determinato. Cumulabilità con altri incentivi Inps: È cumulabile in caso di: • assunzione di lavoratori disabili Legge 68/99; • assunzione di giovani genitori; • assunzione di beneficiari aspi; • incentivo inerente a Garanzia Giovani; • parzialmente con assunzione a tempo determinato di giovani entro i 29 anni (circolare Inps n. 17 punto 7); • mobilità: riscatto della parte economica comma 4, articolo 8, Legge 223/91 (50% mobilità spettante) solo per assunzioni full time. Non è cumulabile: • assunzione di lavoratori con più di 50 anni di età disoccupati da oltre 12 mesi; • assunzione di donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi ovvero prive di impiego da almeno 6 mesi e appartenenti a particolari aree / settori / professioni (articolo 4 c.8, Legge 92/12) Termine Legge 407/1990: dal 1° gennaio 2015, le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi (Legge 407/1990), non potranno più usufruire degli incentivi previsti fino al 31 dicembre 2014. InFO: Confartigianato Imprese Rieti Ufficio Fiscale - Loretta Imperatori tel. 0746 218131 loretta.imperatori@confartigianatorieti.com

Confartigianato Imprese Rieti INSIEME L’IMPRESA - newsletter n. 17 - 04 maggio 2015

7


CARROZZERIE tariffe medie del costo orario della manodopera in Rieti e provincia per l’anno 2015 consigliate alle imprese di Carrozzeria MANODOPERA da € 39,00 a Euro 52,50 + Iva MAtERIAlI DI CONSUMO • Pastello da € 23,00 per ora di verniciatura • Metallizzato da € 28,00 per ora di verniciatura • Micalizzato da € 32,00 per ora di verniciatura • Triplo strato da € 35,50 per ora di verniciatura StRUMENtI ElEttRONICI E DI DIAGNOSI (escluso uso Dime): i costi si attestano a circa € 185,00 SMAltIMENtO RIFIUtI: 2,5%

Speciale AUTOTRASPORTO

“USO” IllEGAlE DI CAMIONIStI StRANIERI Dopo due anni d’indagini, la Guardia di Finanza di Livorno ha concluso l’operazione Lusitania, che ha scoperto un’evasione previdenziale di un milione e mezzo di euro attuata da una società di autotrasporto che usava illegalmente il distacco transnazionale degli autisti dal Portogallo. ci sono voluti due anni di perquisizioni, accertamenti bancari e analisi di documenti, collaborando anche con le autorità portoghesi, ma alla fine i Finanzieri hanno concluso l’operazione Lusitania, che ha portato alla denuncia di un livornese di 70 anni, amministratore unico di una società di autotrasporto di Livorno. L’elenco delle accuse comprende l’omessa denuncia di lavoratori, la frode fiscale e il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, reati avvenuti tra il 2007 e il 2013. secondo gli inquirenti, l’autotrasportatore, in collaborazione con altre cinque persone, avrebbe utilizzato due società di comodo con sede a Lagoa, in Portogallo, che hanno assunto sessantuno autisti, di cui 57 extracomunitari (moldavi, georgiani, ucraini e russi). seppur formalmente assunti in Portogallo, questi autisti avrebbero lavorato in un rapporto di subordinazione per la società di autotrasporto livornese che, secondo gli inquirenti, “ne ha sempre curato i rapporti gestionali e finanziari”. I Finanzieri hanno appurato che l’utilizzo “strumentale” delle società portoghesi è avvenuto “mediante la stipula di scritture private e simulati contratti di distacco, con con-

8

seguenti false fatturazioni”. Molte di queste fatture sonostate pagate in contanti, con importi anche superiori a 200mila euro, che la Finanza definisce una “modalità insolita, soprattutto se riferita a transazioni tra società residente in Paesi diversi”. L’accusa parte dalla convinzione che questo meccanismo aggirerebbe la normativa comunitaria del distacco transnazionale del personale, ma violerebbe anche la disciplina dell’immigrazione perché gli autisti avevano un permesso di soggiorno portoghese, che consentiva loro di svolgere solo trasporto internazionale tra Portogallo e Italia. La Guardia di Finanzia ha stimato un danno patrimoniale all’Inps e all’Inail di 15 milioni di euro, corrispondente ai contributi previdenziali e assistenziali non versati ai conducenti per sette anni e un omesso versamento d’imposte di 530mila euro. ovviamente, questo meccanismo causava anche l’alterazione della concorrenza, perché i minori costi degli autisti consentivano all’azienda livornese di attuare tariffe inferiori rispetto agli altri autotrasportatori. oltre alla denuncia, i Finanzieri hanno eseguito un sequestro preventivo di beni.” QUAnTI CE nE SARAnnO In GIRO dI SITUAzIOnI SIMILI? di autisti stranieri usati illegalmente?? Una “marea”! Allora grazie GdF.

Confartigianato Imprese Rieti INSIEME L’IMPRESA - newsletter n. 17 - 04 maggio 2015


Speciale AUTOTRASPORTO

ISPEZIONI SUl lAvORO: programmata l’attività di vigilanza per il 2015 La circolare numero 66/2015 del Ministero del Lavoro programma l’attività di vigilanza per il 2015: saranno controllate 132.500 aziende e tra le priorità ci sono le verifiche sugli appalti nella logistica e sul personale dell’autotrasporto. L’attività sarà svolta anche attraverso un’azione d’investigazione per rilevare la presenza e la dimensione di attività illecite, che potrebbero essere controllate dalla criminalità organizzata. Inoltre, saranno attuate almeno quattro campagne straordinarie. Il primo tema su cui interverranno gli ispettori sarà quello del lavoro nero, su una pianificazione che considera l’incidenza del lavoro sommerso nel territorio nazionale. I settori maggiormente interessati sono l’edilizia, il commercio, la ristorazione e l’agricoltura. Il secondo punto riguarda l’elusione della normativa sul lavoro e sulla previdenza sociale. In questo caso, saranno nel mirino i ccNL sottoscritti da organizzazioni sindacali prive di rappresentatività e che spesso prevedono trattamenti economici inferiori a quelli degli altri contratti collettivi. Il terzo ambito è quello delle cooperative, cercando in particolare quelle considerate spurie. Poi ci sono le esternalizzazioni fittizie, in cui rientrano i fenomeni di dumping sociale. In questo caso, l’attività ispettiva si focalizzerà sulle filiere degli appalti e sul distacco transnazionale. Il terzo tema citato dalla circolare è il controllo sull’uso distorto, in funzione esclusiva, dei contratti di lavoro atipici o flessibili. La circolare determina anche il numero dei controlli per ogni regione. In cima alla lista ci sono Lombardia e Puglia, con 13.800 ispezioni ciascuna, seguite da Lazio (12.600), campania (12.000), Emilia romagna (11.300) e toscana (10.000). Per ciascuna regione, inoltre, la circolare stabilisce le attività su cui attuare le ispezioni. Ecco quelle che riguardano il trasporto delle merci. • Autotrasporto (orari di lavoro e tempi di guida e riposo): abruzzo, calabria (accertamenti sulla base delle segnalazioni della Polstrada), Lombardia (in particolare nelle province di Bergamo, Brescia, como, Lecco, Mantova, Milano, sondrio). Marche (in particolare alle imprese che hanno anche sede all’estero, in collaborazione con la Polizia stradale), Molise (soprattutto nello smaltimento rifiuti, delle cave, della trasformazione agroalimentare), Piemonte (con particolare attenzione al distacco transnazionale, orario di lavoro e tempi di guida e di riposo), Puglia (in particolare nelle province di Bari, Brindisi e Foggia, in collaborazione con la Polizia stradale), sardegna, veneto (in particolare sul distacco transnazionale).

Albo Autotrasporto alle Motorizzazioni: c’è l’accordo, ma molti i punti oscuri Il trasferimento delle funzioni per la gestione e cura degli Albi provinciali degli autotrasportatori dalle Province agli Uffici periferici del MIT è realtà. La Conferenza Stato Città Autonomie Locali, lo scorso 23 aprile, ha raggiunto un accordo per il trasferimento delle funzioni in applicazione del comma 94 della Legge di Stabilità 2014 e del relativo DPCM di attuazione dell’8 gennaio 2015, in corso di perfezionamento. Una normativa apparsa però da subito di difficile attuazione, perché prevedeva un complesso spostamento di funzioni, ma anche di personale e di risorse economiche, senza indicazioni specifiche. L’accordo prevede che, al fine di assicurare la regolare tenuta dell’Albo degli autotrasportatori, le Province e le Città Metropolitane, per un periodo di sei mesi decorrenti dalla data di pubblicazione del DPCM, continueranno nell'istruttoria delle pratiche avviate. Tuttavia, sin dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM, tutte le nuove pratiche dovranno essere presentate e lavorate dalle strutture decentrate del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Ciò premesso, restano ancora molti punti oscuri. Le competenze sull'iscrizione all'Albo non vengono svolte diffusamente sul territorio, come attualmente avviene tramite le Province, ma concentrate in pochissime sedi, vale a dire quelle costituite dalle Direzioni Generali Territoriali del ministero. Si tratta cioè di strutture interregionali che si occupano ciascuna di aree vastissime del Paese, cosa che va contro l’esigenza di semplificazione e di conferire maggiore rapidità ed efficacia all’azione amministrativa. Poi ci sono le pratiche di iscrizione, variazione e via dicendo: dovrebbero essere sottoposte previamente al parere - non amministrativamente vincolante, ma, certo, politicamente difficilmente eludibile - di un Comitato interprovinciale in cui si ipotizza siedano assieme funzionari del ministero e rappresentanti delle Associazioni. Comitato che, oltretutto, agendo in modo gratuito, sarà difficile da convocare con la necessaria continuità e tempestività. Si rischia così che il passaggio delle competenze finisca per complicare e rendere più lungo e farraginoso per le imprese l'iter delle pratiche. L’Albo suggerisce che sarebbe stato meglio lasciare agli Uffici Provinciali i compiti più concretamente amministrativi (come l’iscrizione nell'Albo, la redazione dell'elenco degli iscritti, la permanenza dei requisiti, le sospensioni, le cancellazioni e i provvedimenti disciplinari), riservando invece alle strutture interregionali i compiti del controllo della professione e lo stimolo al miglioramento delle imprese. Come andrà a finire? Difficile dirlo ora, speriamo però che sia un «film» non troppo lungo.

Confartigianato Imprese Rieti INSIEME L’IMPRESA - newsletter n. 17 - 04 maggio 2015

9


AP N A i u Q

LE REGoLE DA oSSERVARE A tAVoLA Attenzione a mangiare poco e spesso, almeno cinque volte al giorno. Consumare tre pasti poco abbondanti e uno spuntino tra un pasto e l’altro, in tal modo migliora la digestione e lungo tutto l’arco della giornata si mantiene attiva la stufa calorica interna, diretta ai consumi energetici degli alimenti ingeriti. Al contrario l’abitudine a pasti abbondanti, praticando lunghi digiuni, provoca ingrassamento poiché durante il digiuno la stufa calorica riduce i consumi termogenetici. Attenzione a mangiare lentamente, impiegando almeno venti minuti per ogni pasto. In tal modo diamo il tempo ad alcuni ormoni intestinali di liberarsi durante il processo digestivo e raggiungere i centri della fame, dove esercitano un’azione inibente, provocando il senso di sazietà. Così ci è consentito di mangiare il giusto, senza mai esagerare.

tratto dalla pubblicazione “La Dieta dei Gioielli” a cura del Prof. Giuliano Da Villa

Attenzione a bere liquidi anche se non avete sete. Lo stimolo della sete, infatti, è avvertito quando già inizia la disidratazione del nostro corpo; pertanto è saggia abitudine bere molta acqua durante il giorno, anche se non avvertiamo la necessità. Attenzione al sale. Meglio farne a meno. Gli alimenti contengono già la quantità di cloruro di sodio necessaria per l’organismo. Ogni aggiunta di sale impegna il nostro metabolismo idrosalino e talora provoca ipertensione arteriosa oppure osteoporosi, sia pure con due meccanismi metabolici diversi.

Progetti 5x1000 I progetti realizzati da ANCoS e le iniziative che porta avanti sono possibili grazie alla generosità dei suoi soci e sostenitori, all’impegno dei suoi volontari e soprattutto grazie alle adesioni dei contribuenti che ci hanno scelto per la raccolta dei fondi del 5 per mille: una risorsa per le comunità ed uno strumento che Ancos utilizza per promuovere l’elevazione culturale, l’impegno civile, e la solidarietà nei campi culturale, sociale, assistenziale, ricreativo e per favorire l’orientamento e la formazione professionale di tutti i cittadini. Di seguito si riportano gli ambiti di attività entro cui l’associazione si muove:

SoLIDARIEtA’ INtERNAzIoNALE

CuLtuRA E MuSICA

10

SALutE E BENESSERE

tEMPo LIBERo E SPoRt

Confartigianato Imprese Rieti INSIEME L’IMPRESA - newsletter n. 17 - 04 maggio 2015


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.