ana rb U e n io z ra e n e ig R Programma di
Parco del Rodano
re e il Mauriziano a hi C e u cq A le a tr o gi il paesag
gli indirizzi _ _Il gruppo di lavoro partecipato per l'area del Mauriziano; _Il processo partecipativo del Parco "Acque Chiare“;
Gli indirizzi Enti - Associazioni partecipanti al Gruppo di lavoro Associazioni; C.S. Venezia; Circolo Artisti; UniversitĂ di Firenze; Circoscrizione Nordest; Comune di Reggio Emilia;
Gruppo di lavoro partecipato per la valorizzazione dell'area del Mauriziano tavolo di lavoro organizzato dall’Assessorato Urbanistica e dalla ex Circoscrizione 6^, ora Nordest (novembre 2006), finalizzato a definire le nuove possibili prospettive di sviluppo e valorizzazione dell’area del Mauriziano e del suo contesto territoriale.
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Gli indirizzi
Gruppo di lavoro partecipato per la valorizzazione dell'area del Mauriziano
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Gli indirizzi
Gruppo di lavoro partecipato per la valorizzazione dell'area del Mauriziano
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Gli indirizzi
Enti - Associazioni partecipanti al Gruppo di lavoro Associazioni; Abitanti del quartiere; Circoscrizione Sud; Comune di Reggio Emilia;
Processo partecipativo del Parco "Acque Chiare" processo partecipativo, avviato dal Comune di reggio Emilia in collaborazione con la Circoscrizione 5^, ora Sud (2004), finalizzato a definire le modalità di realizzazione del futuro Parco delle Acque Chiare (da realizzare all’interno di vari Piani Particolareggiati previsti dal PRG) con particolare attenzione agli elementi naturalistici presenti sul territorio.
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Gli indirizzi
Processo partecipativo del Parco "Acque Chiare"
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Gli indirizzi
Processo partecipativo del Parco "Acque Chiare"
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Gli indirizzi
Processo partecipativo del Parco "Acque Chiare"
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Processo partecipativo del Parco "Acque Chiare"
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Gli indirizzi
Processo partecipativo del Parco "Acque Chiare"
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Gli indirizzi
Processo partecipativo del Parco "Acque Chiare"
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gli indirizzi _ _Il programma di governo; _Il Piano Strutturale Comunale; _La pianificazione settoriale;
Gli indirizzi
il programma di governo Il programma di governo del sindaco Delrio prevede tra i punti principali la riqualificazione e valorizzazione dei corsi d’acqua (parchi fluviali) e delle aree agricole periurbane (parchi agricoli).
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Gli indirizzi
Piano Strutturale Comunale: la “Cintura verde” Il sistema progettuale della “Cintura verde” è costituito da un complesso unitario di elementi naturali riconducibili ai “cunei verdi” e al “sistema delle acque”, i quali rappresentano elementi strategici da considerare in un quadro complessivo con l’obiettivo generale dell’innalzamento della qualità ecologica, paesaggistica e sociale.
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erde” v ra tu in “c la i_ z iz ir Gli ind SISTEMA DELLE ACQUE operare una valorizzazione e riqualificazione del paesaggio attraverso il consolidamento e la ricostruzione del sistema paesaggistico dei corsi d’acqua
CUNEI VERDI operare la connessione armoniosa tra ambiti urbani e ambiti rurali, salvaguardando e valorizzando le attività agricole esistenti attraverso progetti di agricivismo
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iraiznzai d in li rb G U e n io z ra e n Programma di Rige
L’APPROCCIO SISTEMICO “dalla sommatoria di singole progettualità all’integrazione sistemica” coerentemente con gli obiettivi del PSC e il lavoro svolto dai gruppi di partecipazione emerge chiaramente la necessità di un passaggio da un approccio volto alla risoluzione di
questioni puntuali ( la valorizzazione del Mauriziano, la riqualificazione delle Acque Chiare, la promozione del SIC, …) ad una progettazione sistemica che mette al centro della discussione il sistema storico culturale, nauturalistico e agrario che fa perno sul Parco del Rodano
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quadro conoscitivo strategico_ _ le componenti del sistema; _ i contributi teorici-progettuali; _ il quadro delle trasformazioni previste;
tema is s l e d ti n e n o p m o _le c Quadro conoscitivo IL SISTEMA “RODANO ACQUE CHIARE MAURIZIANO” E I LUOGHI CHE LO COMPONGONO
3 1_complesso del Mauriziano
2
2_San Lazzaro e Chiesa San Maurizio 3_parco del Campovolo
1
6
4_SIC Rio Rodano e Fontanili di Fogliano e Ariolo
4
5_sentiero naturalistico del Rodano 6_casa colonica Acque Chiare e Parco delle Acque Chiare
5
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7_Fontanile dell’Ariolo
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7
visti re p ti n e m ti s e v in li g uadro de q il _ o iv it c s o n o c ro Quad Connessione San Lazzaro – Campovolo (sottopasso ferroviario collegato alla fermata della metropolitana di superficie)
IN FASE DI ULTIMAZIONE FINANZIATO NEL 2011
Connessione SIC – Mauriziano (percorso naturalistico del Rodano (ds idrografica): previsto nel triennale 2011-2013, importo dell’opera 100.000 euro
Connessione Quartieri Sudest – SIC FINANZIATO (percorsi rurali e passerella di collegamento tra via Cugini e il percorso naturalistico del Rodano: inserito nel triennale 2011-2013; presentata richiesta di finanziamento alla Provincia –PSR, Misura 216, Azione 1-, importo dell’opera 110.000 euro, di cui circa la metà finanziati);
NEL 2011
Opere a verde nel Fontanile dell’Ariolo FINANZIATO (realizzazione di prato stabile polifita, percorsi, ponticello, vivaio sperimentale e rinaturazione asta Fontanile: importa dell’opera 90.000 (circa) co-finaziamento regionale PAA)
NEL 2011
Parco del Rodano-Acquechiare 1° intervento (previsione nel triennale 2011- 2013, importo di 100.000 euro nel 2011)
FINANZIATO NEL 2011
Parco del Rodano-Acquechiare. 2° intervento (previsione nel triennale 2011- 2013, importo di 350.000 euro nel 2012)
PREVISIONE NEL 2012
Ristrutturazione fabbricato rurale di via Cugini (previsione nel triennale 2011 – 2013 importo di 400.000 euro nel 2012)
PREVISIONE NEL 2012
Parco del Rodano-Acquechiare. 3° intervento (previsione nel triennale 2011- 2013, importo di 450.000 euro nel 2013)
PREVISIONE NEL 2013
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La metodologia_ _ l’approccio strategico
La metodologia
l’approccio strategico_ Elabora un processo interattivo finalizzato al conseguimento di uno scenario di sviluppo delle politiche di rigenerazione del sistema del Parco del Rodano con l’obiettivo di :
- focalizzare l’attenzione su aspetti attuativi; - introdurre un approccio integrato (sociale_economico_territoriale); - considerare la partecipazione con gli attori territoriali quale aspetto metodologico irrinunciabile;
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io strateg c c ro p p a l’ _ ia g lo o d La meto
ico
Alla base del Programma di Rigenerazione Urbana sta un approccio strategico, messo a punto dall’Amministrazione in relazione a tali programmi (Mirabello, Rivalta), che ha il compito di elaborare un processo interattivo, che prevede momenti di valutazione e meccanismi di destrutturazione e ricostruzione degli scenari, finalizzato al conseguimento della visione di partenza tramite l’individuazione di strategie, obiettivi e azioni discussi e condivisi dai diversi attori.
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io strateg c c ro p p a l’ _ ia g lo o d La meto
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Le tre componenti del processo di pianificazione strategica costituiscono l’architettura del
DOCUMENTO D’INDIRIZZO che rappresenta: _la proposta dell’Amministrazione comunale per il futuro del sistema del Parco del Rodano _il punto di partenza e l’oggetto della discussione del percorso partecipato.
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Il Piano Strategico_ _ la visone; _ le competenze; _ le dimensioni strategiche; _ gli obiettivi;
Il Piano strategico
La visione
VISIONE COMPETENZE LINEE STRATEGICHE OBIETTIVI
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Il Piano strategico
La visione _ attribuire identità: riconoscibilità e specializzazione per il territorio La vocazione territoriale così come è stata articolata in una componente naturale, una componente storico-culturale e una componente agricola risulta fortemente connessa alla tematica paesaggistica. Il potenziamento di tale specializzazione, per farne una specializzazione d’eccellenza del territorio in grado di incrementare la qualità della vita, implica la necessità di attribuire identità e riconoscibilità al “Parco del Rodano”, per passare da un insieme di episodi territoriali distinti ad un sistema territoriale interconnesso
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Il Piano strategico
La visione a scala urbana _ sistema verde a servizio della città Il “Parco del Rodano” andrà ad incrementare la realizzazione e l’attivazione del sistema dei parchi fluviali lineari che sono stati delineati come elementi portanti della Cintura Verde nel PSC al fine di di innalzare la qualità ecologica, paesaggistica e sociale del territorio comunale. Il parco diverrà un ambito territoriale specializzato con una propria identità e riconoscibilità a livello di città
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Il Piano strategico
La visione a scala dei quartieri _ centralitĂ per i quartieri Il Parco del Rodano diverrĂ una infrastruttura verde al servizio dei quartieri e dei suoi cittadini che qui potranno fruire delle sue peculiaritĂ naturali, agrarie e storico-culturali.
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Il Piano strategico
Le competenze
VISIONE
COMPETENZE LINEE STRATEGICHE OBIETTIVI
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Il Piano strategico Attraverso la lettura interpretativa del paesaggio, emerge come il Sistema Rodano – Acque Chiare – Mauriziano risulta oggi un ambito territoriale disomogeneo, ad oggi non percepito in modo unitario, che al suo interno possiede diverse competenze territoriali: COMPETENZE DEL TERRITORIO N A S/C
una componente naturale, rappresentata dal corso del Rodano e dalle aree naturali quali il Rio Acquachiara, il SIC, i fontanili e il bosco del campovolo
una componente agricola, che coincide con la maggior parte del territorio
una componente storico-culturale, che coincide con le emergenze puntuali del Mauriziano e del San Lazzaro.
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VISIONE COMPETENZE
LINEE STRATEGICHE OBIETTIVI
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dalla visione agli obiettivi DIMENSIONI STRATEGICHE
_ dimensioni strategiche del Programma di Rigenerazione
L’approccio strategico del Programma di Rigenerazione si compone di 3 dimensioni – territoriale, economica e sociale – in grado di articolare la strategia generale in linee di azioni puntuali, che potranno più agevolmente essere luogo del confronto con i portatori di interesse locali.
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DIMENSIONI STRATEGICHE
COMPETENZE DEL TERRITORIO
Leggendo le competenze del territorio attraverso le 3 dimensioni di lavoro, è possibile individuare le linee strategiche da perseguire per il raggiungimento della visione.
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Gli obiettivi DIMENSIONE TERRITORIALE _ Connettere e qualificare i luoghi _ LINEA STRATEGICA 1: Qualità del paesaggio
_ OBIETTIVO 1: Valorizzare e ricostruire il paesaggio fluviale del Rodano e tutela attiva degli elementi di valore
_ LINEA STRATEGICA 2: Connessioni
_ OBIETTIVO 2: Migliorare l’efficienza e la funzionalità delle connessioni per la fruizione paesaggistica del territorio
DIMENSIONE ECONOMICA _ Costruire sinergie _ LINEA STRATEGICA 3: Sostenibilità economica
_ OBIETTIVO 3: Definire e realizzare forme di collaborazione e di partenariato pubblico-privato
_ LINEA STRATEGICA 4: Attrattività
_ OBIETTIVO 4: Valorizzare la vocazione e coordinare le competenze
DIMENSIONE SOCIALE _ Potenziare il senso di appartenenza di luoghi _ LINEA STRATEGICA 5: Fruizione/conoscenza
_ OBIETTIVO 5: Promuovere la conoscenza del sistema e l’utilizzo dei luoghi
_ LINEA STRATEGICA 6: Cura/riconoscimento
_ OBIETTIVO 6: Coinvolgere gli abitanti e gli attori del territorio nella gestione e manutenzione del patrimonio pubblico
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DIME
oghi lu i re a c fi li a u q e re Connette _ E L IA R O IT R R E NSIONE T
Obiettivo 2_connessioni _ Migliorare l’efficienza e la funzionalità delle connessioni per la fruizione paesaggistica del territorio Mettere a sistema i collegamenti esistenti ed aprire alla fruizione pubblica i percorsi che consentono di connettere i quartieri con i luoghi significativi dal punto di vista naturalistico e storico presenti all’interno del Parco del Rodano, anche attraverso la concertazione con imprenditori agricoli. Impostare un nuovo rapporto tra città e campagna, attraverso un’opera di sensibilizzazione ed educazione civica. Superare le cesure territoriali significative per permettere la continuità dei percorsi lungo l’asse del Rodano e l’accesso ai punti di forza del territorio.
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oghi lu i a a z n e n e rt a p p a il senso di re ia z n te o P _ E L IA DIMENSIONE SOC
Obiettivo 5_fruizione e conoscenza _ Promuovere la conoscenza del sistema e l’utilizzo dei luoghi Attribuire riconoscibilità e visibilità al Parco del Rodano attraverso l’ideazione di una campagna di comunicazione unitaria, appoggiandosi ai network esistenti (cultura, didattica ambientale, natura). Promuovere eventi e iniziative, integrate nell’offerta culturale esistente e in collaborazione con i soggetti attivi nella didattica ambientale e nella cultura. Aprire alla fruizione i luoghi di interesse, attraverso interventi volti a migliorare l’accessibilità e la percorribilità del territorio, e la realizzazione di una segnaletica dedicata che individui itinerari tematici. Attrezzare i luoghi per la fruizione e le attività libere.
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DIME
oghi lu i re a c fi li a u q e re Connette _ E L IA R O IT R R E NSIONE T
Obiettivo 1_qualità del paesaggio _ Valorizzare e ricostruire il paesaggio fluviale del Rodano e tutela attiva degli elementi di valore
Potenziare il paesaggio fluviale del Rodano per caratterizzare l’intero ambito come “paesaggio delle acque”, attraverso l’ampliamento degli ambiti naturali, la riqualificazione dei corsi d’acqua e l’estensione degli habitat semi-naturali anche all’interno del territorio agricolo. Tutelare e rigenerare gli elementi di valore naturalistico presenti nel territorio (SIC, fontanili, boschi) e migliorarne la qualità ambientale, al fine di potenziare la connettività ecologica, anche all’interno del territorio rurale.
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ergie in s e ir u tr s o C _ A NOMIC DIMENSIONE ECO
Obiettivo 3_sostenibilità economica _ Definire e realizzare forme di collaborazione e di partenariato pubblico-privato
Impostare un coordinamento con gli imprenditori agricoli per favorire l’auto-sufficienza e la redditività dell’agricoltura in quanto attività produttiva che ha originato e che gestisce il paesaggio. Individuare forme di partenariato per gestire in modo ottimale il patrimonio pubblico.
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ergie in s e ir u tr s o C _ A NOMIC DIMENSIONE ECO
Obiettivo 4_attrattività _ Valorizzare la vocazione e coordinare le competenze Preservare e consolidare la vocazione rurale dell’ambito del Rodano-Acque Chiare. Potenziare la competenza naturalistica dell’ambito fluviale, attraverso la valorizzazione di punti di forza del territorio: in particolare la zona del SIC e il parco delle Acque Chiare, il parco del Campovolo e i fontanili presenti. Mauriziano e San Lazzaro dovranno potenziare la valenza di luoghi della cultura, anche attraverso la razionalizzazione e l’integrazione delle funzioni attualmente insediate. Migliorare l’accessibilità ai poli attrattori.
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oghi lu i a a z n e n e rt a p p a il senso di re ia z n te o P _ E L IA DIMENSIONE SOC
Obiettivo 6_cura e riconoscimento _ Coinvolgere gli abitanti gli attori del territorio nella gestione e manutenzione del patrimonio pubblico
Ridefinire le condizioni attuali di utilizzo degli spazi ed edifici pubblici per dare risposta alle esigenze espresse dal territorio. Ascoltare e coinvolgere gli abitanti, le associazioni e gli attori territoriali nella gestione degli spazi e degli edifici pubblici, al fine di ottimizzare le risorse e attivare la partecipazione della comunitĂ alla cura del proprio patrimonio.
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Il Piano operativo_ _ intenti progettuali; _ collegamento intenti-luoghi;
Piano operativo
componente strutturale è la componente cui spetta il compito di tradurre lo scenario di sviluppo in scelte progettuali e in un disegno urbano.
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Schema riassuntivo dimensioni strategiche - intenti dimensioni strategiche
linee di lavoro strategiche qualità del paesaggio
obiettivi OBIETTIVO 1
intenti 1.1_ Potenziare il paesaggio fluviale del Rodano, 1.2_ Qualificare il territorio rurale 1.3 _ Tutelare e valorizzare gli ambiti di valore naturale 1.4 _ Migliorare la qualità delle acque
territoriale
connessioni sostenibilità economica
OBIETTIVO 2
2.1 _ Aprire alla fruizione pubblica i percorsi rurali 2.2 _ Superare le cesure territoriali 2.3 _ Messa in sicurezza dei percorsi ciclabili
OBIETTIVO 3
3.1 _ Favorire l’auto-sufficienza e la redditività dell’agricoltura 3.2 _ Coinvolgere i privati nel recupero delle strutture pubbliche
OBIETTIVO 4
4.1 _ Preservare e consolidare la vocazione rurale 4.2 _Potenziare la vocazione naturalistica 4.3 _ Mauriziano, San Lazzaro: potenziare la vocazione culturale e integrare le diverse funzioni 4.4 _ Migliorare l’accessibilità ai luoghi significativi
economica
attrattività
fruizione e conoscenza
OBIETTIVO 5
cura e riconoscimento
OBIETTIVO 6
sociale
5.1 _ Campagna di comunicazione 5.2 _ Inserirsi all’interno di network tematici 5.3 _ Potenziare l’offerta culturale 5.4 _ Didattica ambientale 5.5 _ Attrezzare i luoghi per la fruizione, l’aggregazione e per le attività libere 5.6 _ Migliorare la visibilità 5.7 _ Recupero del patrimonio architettonico 5.8 _ Realizzare una segnaletica delle “vie del paesaggio” 6.1 _ Ridefinire le condizioni attuali di utilizzo degli spazi ed edifici pubblici 6.2 _ Coinvolgere abitanti e associazioni nella gestione e manutenzione degli spazi e degli edifici pubblici
Piano operativo
Intenti prioritari per avviare il processo Le azioni progettuali connesse al raggiungimento degli obiettivi prioritari sono fondamentali per l’attuazione del Parco del Rodano: - opere pubbliche per la fruizione: _ attuare i collegamenti strategici mancanti _ potenziare il presidio del territorio e attrezzare i luoghi per la fruizione;
- promozione e comunicazione: attraverso un complesso di azioni coordinate, ed in particolare: _ programma di eventi _ piano di comunicazione _ attività didattica con le scuole (esplorazione e narrazione biografica del territorio) _ valorizzare le attività già presenti sul territorio (trekking rurale, vendita diretta, ecc…) _ segnaletica paesaggistica.
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terni s e ti n e m a g e ll o c e e Connessioni intern
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tari Collegamenti priori
Collegamento SIC - Mauriziano _ In fase di progettazione previsto 2011
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tari Collegamenti priori
Collegamento Parco delle Acque Chiare – Percorso naturalistico del Rodano _ Richiesto finanziamento alla Provincia - previsto 2011
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tari Collegamenti priori
Collegamento Mauriziano – San Lazzaro
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Complesso del Mauriziano [Lungo periodo] Polo d’eccellenza culturale per la città: contenitore culturale con un’offerta calibrata sull’identità del luogo, a cui contribuiscono una pluralità di soggetti in grado di garantire un pieno uso delle strutture. Luogo vivo e attivo nel corso di tutto l’anno (“Mauriziano a porte aperte”). [Breve periodo] - GARANTIRE/MIGLIORARE LA MANUTENZIONE ORDINARIA - “PERCORSO NARRATO DEL MAURIZIANO”: fruizione più consapevole e legata all’identità del luogo (segnaletica, itinerario guidato, integrazione tra gli spazi espositivi) - PIANO DI COMUNICAZIONE
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- MIGLIORARE ACCESSIBILITA’ e VISIBILITA’ dalla Emilia ano e il Maurizivia
il paesaggio tra le Acqu
e Chiare
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Complesso del Mauriziano _ Il Parco Il parco viene attualmente utilizzato come uno spazio verde di quartiere. L’intenzione è ampliare la sua fruizione, migliorando l’accessibilità dal San Lazzaro e dal quartiere di San Maurizio a nord; e dal SIC e la Bazzarola verso sud. Per incrementare l’utilizzo del Parco è necessario inserirlo all’interno del “percorso narrato” da riorganizzare, prevedendo anche punti sosta per la lettura e per lo studio (potenziale meta per gli studenti del campus universitario). Deve essere potenziato il suo utilizzo per eventi culturali e manifestazioni, coerenti con la vocazione del luogo.
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Complesso del Mauriziano _ Il Mauriziano Le funzioni insediate nel Mauriziano risultano slegate e non contestualizzate nel luogo. Si propone di aprire un confronto con i soggetti che attualmente gestiscono la struttura, per coordinare e integrare le attività. L’obiettivo è raggiungere l’integrazione tra le diverse funzioni insediate nell’ottica della creazione di un percorso musealeespositivo contestualizzato sul luogo. Per incrementare visibilità e utilizzo, si può procedere mediante la predisposizione di materiale informativo e l’allestimento di materiale legato alla figura di Ariosto; oltre che mediante il suo utilizzo per eventi culturali di rilievo o per convegni.
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Complesso del Mauriziano _ Il Palazzo Vecchio L’edificio è sede del Circolo degli Artisti. Si propone un potenziamento delle attività aperte al pubblico, all’interno del “Mauriziano a porte aperte”. Il Palazzo Vecchio potrebbe ospitare al piano terra, accanto al Circolo degli Artisti, il centro visite del Complesso, con bookshop e punto informativo, un punto ristoro aperto nella stagione estiva e/o nei fine settimana, ed essere sede di iniziative organizzate dalle Associazioni attive sul territorio.
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Complesso del Mauriziano _ la Colonica del Mauriziano L’edificio non è agibile, e la sua messa in sicurezza richiede investimenti non attuabili nel breve periodo. [BREVE PERIODO] Nell’immediato, si può ipotizzare l’utilizzo delle aree esterne per attività didattiche [che già i Musei svolgono all’interno del Mauriziano]. Alcuni bassi servizi possono essere utilizzati come deposito delle attrezzature per la manutenzione del Parco. [LUNGO PERIODO] Si prevede il recupero della struttura per attività di educazione ambientale. L’edificio può ospitare di laboratori ed aule per lezioni, gestite congiuntamente dai Musei, dalle Associazioni e da Officina Educativa. Alcuni ambienti potranno essere destinati a sede di Associazioni e sale per attività della Circoscrizione.
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Complesso del Mauriziano _ Ex Tintoria Lo stato di forte degrado della struttura non consente di ipotizzare un suo riutilizzo immediato. Si propone la messa in sicurezza dell’edificio rispetto ai percorsi esistenti e previsti nelle immediate vicinanze (percorso a lato del Cavo Ariolo) e un intervento di mascheratura rispetto ai fronti che affacciano sulla via Emilia. Tale intervento potrebbe essere l’occasione per migliorare la visibilità del Mauriziano, realizzando in tal modo una grande “vetrina”. Nel lungo periodo, si potrà valutare il recupero della struttura per l’ampliamento delle attività culturali legate al Mauriziano.
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SIC _ Ambito agricolo tra Rodano e rio Acquachiara Si tratta di un ambito agro-naturalistico di pregio, che si vuole aprire alla fruizione controllata, trovando una convivenza pacifica tra le esigenze produttive degli agricoltori e i comportamenti degli utenti urbani (“nuovo patto città-campagna) in modo che entrambe le parti ne traggano giovamento: gli agricoltori in termini di maggior reddito (vendita diretta, ospitalità, didattica ambientale) e gli abitanti della città in termini di possibilità fruitive. Si dovrà inoltre potenziare le valenze ambientali e naturalistiche dell’ambito,(agricoltura biologica, introduzione di siepi e altri elementi naturali all’interno del territorio agricolo).
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SIC _ Percorso naturalistico del Rodano Forte vocazione naturalistica, già potenziata dall’Amministrazione mediante interventi di rinaturazione. Deve essere proseguita la tutela attiva, introducendo attività di educazione ambientale e di fruizione paesaggistica del territorio, anche mediante l’organizzazione di eventi collettivi e visite guidate. Deve essere migliorata l’accessibilità all’ambito, attualmente raggiungibile solo dalla tangenziale, attraverso il superamento del Rodano e della tangenziale stessa, in modo da connetterlo con il Mauriziano e con la zona delle Acque Chiare.
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Parco delle Acque Chiare Parco-campagna in fase di attuazione, caratterizzato da una spiccata vocazione agronaturalistica, con la permanenza di prati stabili, di fontanili e di filari di alberi monumentali vincolati. Quando il parco sarà terminato, si propone che, accanto alla fruizione e all’utilizzo per il tempo libero, venga destinato ad attività di educazione ambientale, da organizzarsi in collaborazione con Associazioni ambientaliste e con i residenti. E’ in fase di definizioe la proposta, da parte dell’Associazione Steineriana, della realizzazione di un edificio scolastico all’interno del a12.
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tema is s il o n o g n o p m o c oghi che lu i r e p le a u tt e g ro Proposta p
Parco delle Acque Chiare _ Colonica delle Acque Chiare Nel breve periodo non è possibile provvedere ad un recupero dell’edificio finalizzato al suo riutilizzo pubblico. Si propone di promuovere l’utilizzo degli spazi esterni per attività di educazione ambientale, laboratori con le scuole, attività organizzate dalle Associazioni, legate ai temi del paesaggio rurale e alla storia dell’agricoltura. Quando l’edificio verrà recuperato, dovrà avere una valenza aggregativa (sede delle Associazioni legate al territorio e alle tematiche ambientali, luogo per attività collettive e della Circoscrizione), e legata alla vocazione naturalistica del territorio (“porta del SIC” con punto informativo e possibilità di organizzare escursioni e visite guidate).
Parco del Rodano
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Fontanile dell’Ariolo Ambito naturalistico di valore, già oggetto di interventi da parte dell’Amministrazione, per il quale si dovrà proseguire nella tutela attiva, potenziando l’offerta di didattica ambientale. E’ necessario collegarlo al sistema del Rodano e migliorare l’accessibilità, anche mediante la predisposizione di una segnaletica paesaggistica uniformata e la messa in sicurezza dei percorsi di collegamento (“vie del paesaggio”). E’ necessario perseguire il miglioramento ambientale della qualità delle acque del cavo Ariolo, che congiunge il fontanile con il Mauriziano.
Parco del Rodano
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Parco del Campovolo Potenziare la valenza naturalistica, connettendo i due boschi esistenti e incrementando le aree naturalistiche presenti anche all’interno della porzione agricola dell’area, attraverso accordi e concertazione con i privati. Si dovrà potenziare la fruizione mediante connessioni (già in fase di realizzazione il sottopasso di collegamento con il San Lazzaro) che dovrà parallelamente essere incentivata mediante attività di comunicazione e organizzazione di eventi. Segnaletica uniformata e presidio per la sicurezza.
Parco del Rodano
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Complesso del San Lazzaro La vocazione culturale si sta consolidando con il recupero di diversi padiglioni come sede dell’Università di Modena e Reggio, del Centro di Documentazione sulla Psichiatria e del futuro Museo Nazionale della Psichiatria. Le priorità da perseguire sono di aprire alla fruizione il parco, mettendolo in connessione con il Complesso del Mauriziano e con il Campovolo.
Parco del Rodano
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o Piano organizzativ
componente organizzativa_STRUMENTI è la componente volta alla definizione delle risorse da impiegare in termini di: soggetti coinvolti (tavoli politici, tavoli tecnici,...), strumenti da mettere in campo (percorsi, piani, procedure), tempi, fasi e mezzi necessari per la realizzazione dei progetti.
Parco del Rodano
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Attori
istituzioni -
-
Giunta comunale Circoscrizione Nord-est Circoscrizione Sud
centro di coordinamento e responsabilità politica Assessore alle Risorse del territorio _ Ugo Ferrari centro di co-responsabilità politica -
Assessore alla Cultura _ Giovanni Catellani
centri di coordinamento e responsabilità tecnica -
Unità di progetto Progetti Speciali _ Massimo Magnani Servizio Pianificazione e qualità urbana _ Maria Sergio
altri enti pubblici, servizi coinvolti stakeholders - abitanti, associazioni ed enti coinvolti
Parco del Rodano
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PERCORSO PARTECIPATO ONLINE
PERCORSO PARTECIPATO TRADIZIONALE
zione a ip c e rt a p i d ti n e m Stru
GRUPPO ACQUE CHIARE
GRUPPO MAURIZIANO
zione a ip c e rt a p i d ti n e m Stru
zione a ip c e rt a p i d ti n e m Stru
Per iscriversi ai gruppi di lavoro, telefonare al Servizio Decentramento, Partecipazione e Processi Deliberativi
tel. 0522-456045
Parco del Rodano
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Gruppo di lavoro
_ Area Pianificazione strategica -> Massimo Magnani (RUP) _ Servizio Pianificazione e qualità urbana -> Maria Sergio, Elisa Ferretti, Gianluca Galuppo _ Servizio Decentramento Partecipazione e Processi Deliberativi -> Roberto Montagnani, Lisa Baricchi, Graziana Bonvicini _ Servizio Comunicazione Relazioni Esterne e Marketing -> Nicoletta Levi, Maria Cecilia Bizzarri, Danila De Girolamo _ Servizio Istituzioni culturali -> Elisabetta Farioli, Silvia Chicchi, Giovanna Righi _ Servizio Servizi di manutenzione -> Alfredo Di Silvestro, Daniela Mordacci _ Politiche per la cura della città e della sostenibilità ambientale -> Laura Montanari, Iolanda Bolondi _ Circoscrizione Nordest -> Roberta Pavarini, Antonio Canovi, Christian Vergalli _ Circoscrizione Sud -> Gianni Prati, Claudia Aguzzoli