Castiglionchio tra arte, cultura e tradizioni

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Pontassieve 8/09/2013 All’inizio del nuovo anno lionistico abbiamo organizzato una serata al castello di Castiglionchio con altri soggetti sociali che parteciperanno ad un nostro service di raccolta fondi. La proprietà del Castello ha messo a disposizione i vasti locali che lo compongono per far conoscere la storia di Ser Lapo da Castiglionchio che visse nel medioevo e fu un noto fiorentino e per questa occasione un gruppo di artisti coordinati nell’associazione “Colori del Levante Fiorentino” che commenteranno con recitazioni e letture ti storie l’epoca in cui il Castello viveva la sua gloria. Nel contempo sarà articolata una mostra di pittura con soggetti del castello posti in vendita per contributo alla beneficienza.

Durante il periodo della mostra saranno organizzate viste guidate a favore sia della popolazione locale che dei turisti. Le viste consentiranno di visitare il castello, di conoscerne la storia e di apprezzare le opere allestite nelle sale.

Dopo la visita del castello terremo la nostra rituale cerimonia d’apertuta dei lavori a cui seguirà la cena con la presenza di personalità ed illustri ospiti. La convocazione è indetta per il: 27 settembre 2013 alle ore 18,30 Presso il Castello di Castiglionchio, via di Castiglionchio,2 ­ Rignano ­ FI Per la riuscita della serata, visto lo scopo di raccolta per beneficenza, è gradita l’estensione degli inviti anche ad amici; per cui sarà importante la comunicazione anticipata della presenza sia dei soci che degli eventuali ospiti. Con i miei più cordiali saluti.

Il Presidente Antonio Agnoletti


LA TOSCANA RACCONTA: ECHI DI 700 ANNI FA Storie e paesaggi senza tempo La mostra presso la fattoria di Castellonchio prende spunto proprio dallo storico “padrone di casa”, Lapo da Castellonchio il Vecchio, per rievocare voci e suoni di 700 anni fa: storie senza tempo illustrate da paesaggi che, anch’essi, possono essere datati 2013 o 1313, anno della nascita di Boccaccio, che, insieme a Petrarca, conobbe Lapo nei circoli letterari fiorentini. Il percorso prevede infatti una alternanza di brevi letture e di musiche, mentre la Toscana, rappresentata dalle immagini delle opere esposte, ancora una volta è l’idilliaca cornice e ispiratrice della poesia, dell’ingegno, dell’arguzia, dell’amore, della creatività. Nel trecento nasce anche l’importante tradizione dell’ottava rima toscana, mezzo per celiare, per comunicare e per tramandare. Ed è proprio in ottava rima che la nostra associazione presenta questa bella iniziativa di cultura, arte e tradizione, organizzata insieme al ions Club locale, senza dimenticare gli scopi benefici. Colori del Levante Fiorentino Il Presidente Mauro Mannelli

Nel catalogo sono riportati solo alcune delle 1 20 opere esposte


ECHI DI 700 ANNI FA Storie e paesaggi senza tempo Questa mostra vi vogliamo presentare E lo facciamo in ottava rima Forse non ci riusciremo a spiegare Ma ne saprete qualcosa più di prima Del Trecento vogliamo parlare E di quelli che allor stavano in cima Petrarca e Boccaccio sono chiamati In tutto il mondo noti e rispettati Del Castellonchio erano amici fidati Proprio del Lapo padrone della fattoria Dove i quadri vengono mostrati E questo evento prende presto il via. Affinché una percentuale dei ricavati Non sia donato all’aristocrazia Chiediamo infatti la vostra pazienza Perché è tutto dato in beneficienza Racconteremo un po’ di novelle E con esse ci vogliamo dilettare Scegliendole solo tra le più belle Con la voglia di non farvi stufare se la vostra curiosità è ribelle nei vecchi libri le potete ristudiare anche così si può far cultura che in altro modo oggi è proprio dura

E i quadri cosa c’entrano chiederete? Sono dei racconti la degna cornice Parlano di Toscana come vedrete Che di tutto il bello è ispiratrice Lei è madre dell’ingegno come sapete E della creatività è imperatrice Paesaggi, storia, arte da valorizzare Perché seguitino a darci da mangiare E come ci si incastra la rima ottava? Avete il diritto voi di domandare Nel trecento essa di moda andava Era grande strumento di cultura popolare Ad ogni angolo la si recitava Un po’ sul serio e un po’ per scherzare Se la riscopriamo, come vogliamo far quivi Ci sentiremo più allegri e più vivi Con tutti questi spunti educativi Non vogliamo certo creare attese Ci son certo grandi nominativi Ma li proporremo senza pretese Il bello e l’ingegno saranno i distintivi di una mostra con pure delle soprese ma anche se non ci capite un accidenti Visitate la mostra e fateci contenti

(Colori del Levante Fiorentino)


ADRIANO BASAGNI


ANNALISA BATI


ROSSELLA BETTUCCI


BIANCA CIFARELLI


CATERINA COLOGNESE


OSVALDO CURANDAI


LUCIA VANNOZZI


MAURO MANNELLI


GRAZIANO MARSILI


ROBERTA MELI


LUCIANO PISERI


FABRIZIO SECCI


LILIANA PESCIOLI


ROBERTO SMORTI


STEFANO GIUSTI


SANDRA PELLI


SANDRO GIULIANI


NADJA PINZANI


SALA SER LAPO




PITTURA EN PLEIN AIR CON I PITTORI DISABILI DI ODA DIACCETO




PREMIO TOSCANACULTURA DELLA DISABILITA' 4 APRILE 2014



LA PIANISTA JIN JU


DONAZIONE OPERE



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