inCorso #66 - opinioni e notizie in CMB

Page 1

Periodico trimestrale di opinioni e notizieAnno XV. N° 66Spedizione in Abbonamento Postale70%DCB MO. CityWave OPINIONI E NOTIZIE IN CMB IN CORSO 66 AGOSTO 2023 NUMERO Il portale di CityLife genera un’ondata di sostenibilità

VAI A PAGINA

— In questo numero

PRIMO PIANO

Periodico trimestrale di opinioni e notizie. Anno XV. N°66

Il nuovo edificio detto “lo Sdraiato” segnerà l’accesso all’area. 5 9

CITYWAVE: IL PORTALE DI CITYLIFE

4 IL TRICOLORE SULL’OSPEDALE

18

EVENTI Posa della bandiera al Santa Chiara di Pisa.

DELL’ASSEMBLEA

Direttore responsabile: Paolo Zaccarelli

In redazione: Francesca Martinelli

Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: Domenico Cichetti

Contatti: martinelli.francesca@cmbcarpi.it

BIBLIOTECA MON AMOUR

La passione per i libri troverà posto nel nuovo Complesso Bibliotecario di Bolzano.

QUI E LÀ

— Una rubrica tira l'altra

P. 3 CLICK Forme e simmetrie

L’ORA OPINIONI E NOTIZIE IN CMB IN CORSO 66 AGOSTO 2023 NUMERO

P. 16 DIALOGHI Giulia Digi0vinazzo

VALORI

PREVENIRE LE ILLEGALITÀ CON LA CERTIFICAZIONE 37001

14 Trasparenza, onestà e correttezza sono le armi di CMB per combattere la corruzione.

20

CANTIERI

MEMC NEW FAB

Proprietario: CMB Società Cooperativa Via Carlo Marx, 101, CARPI (MO). Registrato al Tribunale di Modena il 26/06/2006 con il n° 1810. Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB MO.

Progetto grafico, impaginazione ed editing: Hic Adv

Stampa: Faenza Printing Spa

Sfoglia o scarica questo numero di inCorso all'indirizzo: cmbcarpi.com/house-organ

P. 8 CAFFÈ CMB Chiacchiere con o senza zucchero

P. 22 COMUNICAZIONE INTERNA Esplorando l'app di CMB

P. 23 BREVI MA INTENSE News dal mondo CMB

The Forest Stewardship Council® (FSC ®) is a global, not-for-profit organization dedicated to the promotion of responsible forest management worldwide. FSC defines standards based on agreed principles for responsible forest stewardship that are supported by environmental, social, and economic stakeholders. To learn more, visit www.fsc.org

inCorso - n.66 SOMMARIO P - 02
Bilancio positivo nel 2022, con importanti aggiudicazioni e strategie di consolidamento. RISULTATI
La microelettronica è sempre più un affare di CMB. Nuovo cantiere a Novara dopo Agrate Brianza e Catania.
RIQUALIFICAZIONE

Dallo scavo delle fondamenta all'opera conclusa il collega Domenico Cichetti si aggira tra i cantieri con la sua fotocamera e ritrae angoli nascosti, scorci di vita quotidiana e splendide architetture. Tutto ha preso vita con CMB.

SINFONIE VISIVE

Vetrate ampie o minimali si ergono come specchi riflettenti, catturando l'essenza del mondo esterno in un abbraccio luminoso. Con raffinata maestria, queste forme ritagliano angoli di cielo e creano una connessione profonda tra gli edifici e l'ambiente circostante. Giochi di luci e ombre sorvegliano sulle attività umane per definire l’emozione dei giorni.

P - 03 FOTOGRAFIA
A cura di Domenico Cichetti
inCorso - n.66

Il tricolore svetta sul nuovo ospedale di Pisa

Continuano i lavori al Santa Chiara di Pisa, progettato all’insegna della qualità e dell’efficientamento energetico

La posa della bandiera italiana sull’ultimo solaio segna un momento storico per Pisa: quello in cui il nuovo Ospedale Santa Chiara si presenta ufficialmente alle autorità.

A ospitare il tricolore è l’Edificio 34, protago-

nista della cerimonia organizzata dalla Direzione sanitaria lo scorso 8 giugno.

All’evento hanno partecipato la Direttrice Generale Silvia Briani, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Rettore dell'Università di Pisa prof. Riccardo Zucchi, il Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo, il Sindaco Michele Conti e le massime autorità locali. Per CMB erano presenti il Presidente Carlo Zini, il Direttore di Gruppo e Vicepresidente Roberto Davoli e il Direttore tecnico Mauro Talamona.

Qualità certificata e massimo efficientamento energetico possibile sono i due valori che ispirano il progetto. “Una buona sanità è quella che investe”, ha sottolineato il Presi-

dente Eugenio Giani. “Per far fronte in autonomia a parte dei consumi energetici” prosegue “sono stati installati pannelli solari e si farà ricorso anche alla geotermia, ricchezza toscana sul fronte delle energie rinnovabili”.

A lavori conclusi, gli spazi del nuovo Santa Chiara saranno organizzati in funzione della centralità del paziente, con un monoblocco orizzontale che includerà aree critiche, blocchi operatori e terapie intensive su un unico piano. L’obiettivo è ridurre al minimo gli spostamenti esterni dei pazienti e garantire la massima flessibilità e integrazione di professionisti, discipline e posti letto, che saranno gestiti in modo da poter variare da una base di 750 fino a 1000 in caso di necessità particolari.

inCorso - n.66 P - 04 EVENTI
POSA BANDIERA
A ospitare il tricolore è l’Edificio 34, protagonista della cerimonia organizzata dalla Direzione sanitaria

PER LO “SDRAIATO” È ORA DI ALZARSI

Ultimati i lavori propedeutici al cantiere milanese, dove CMB lavorerà a fianco di Colombo Costruzioni per erigere un portale dal fascino “orizzontale”.

inCorso - n.66 P - 05 PRIMO PIANO ACQUISIZIONI

L’imponente copertura a catenaria di CityWave unisce gli ultimi due edifici di CityLife con un’unica struttura ad onda. I pannelli solari alimentano gli ambienti di lavoro interni, mentre la parte inferiore in legno crea una copertura per una nuova area pubblica. Come un’interpretazione contemporanea del grande spazio coperto della Galleria Vittorio Emanuele II, il tetto fotovoltaico di CityWave offre ai cittadini di Milano uno spazio urbano ombreggiato e riparato per vivere appieno questa nuova zona vivace della città. La struttura complessiva unisce gli spazi interni ed esterni in una forma di monumentalità leggera e sinuosa.

Bjarke Ingels

Aquindici anni dall’avvio dei primi cantieri, CityLife è prossima al completamento: oggi le tre torri principali per uffici e quasi tutte le residenze sono ultimate; il centro commerciale, realizzato da CMB così come i grattacieli Generali e PwC, sono in piena attività e il parco si configura sempre più come sede adatta a ospitare manifestazioni di ogni genere. Manca all’appello solo CityWave, l’edificio portale che andrà a caratterizzare l’accesso all’area da via Domodossola, ma i lavori propedeutici al cantiere - quali bonifiche, opere provvisionali e scavi - sono già avviati e dovrebbero concludersi entro l’estate del 2023 per consentire l’avvio del cantiere di costruzione dell’opera. E a realizzarla sarà CMB, insieme a Colombo Costruzioni.

— L’ONDA DI CITYLIFE —

In un’epoca in cui i boschi diventano verticali, il quarto edificio di CityLife assume una forma “a portale” facendosi più orizzontale: per questo motivo si è già guadagnato il so-

prannome di “lo Sdraiato”. Su progetto dello studio danese Bjarke Ingels Group, l’edificio per uffici sarà l’ultima importante volumetria del quartiere e andrà a chiudere l’area verso nord.

La struttura si articola in due volumi alti, di venti e dieci piani, connessi da un’unica copertura curvilinea che fa da cielo a un portico di scala gigante, per una lunghezza totale di oltre 200 metri. Gli imponenti solidi vetrati di CityWave raddoppiano gli storici caselli d’ingresso della Fiera Campionaria, ancora esistenti, e definiscono una cornice monumentale per quello che s’immagina diventerà uno degli accessi principali a CityLife.

— ENERGIA SOSTENIBILE

CityWave sarà anche il parco fotovoltaico più grande di Milano e uno dei più grandi parchi fotovoltaici urbani in Italia. Grazie a una copertura totale di pannelli fotovoltaici su entrambi gli edifici East (RE) e West (RD), l’alimentazione del complesso avverrà grazie a fonti rinnovabili. La superficie sarà di circa 11.000 mq di pannelli, in grado di fornire

una produzione di energia stimata in 1.200 MWh l’anno, tramite un impianto dimensionato per arrivare a una potenza di picco pari 1425kWp.

La stessa struttura consentirà anche la raccolta e il riuso delle acque piovane, oltre a delineare un ampio spazio pubblico verde e coperto, vivibile tutto l’anno. La struttura è concepita per consumare il 45 percento in meno di energia rispetto agli standard, grazie a soluzioni come l’uso termico delle acque di falda, con un risparmio di 520 tonnellate l’anno di CO2, pari alle emissioni assorbite da 20.000 alberi.

Il progetto CityWave ha già ottenuto la precertificazione LEED classificandosi a livello Platinum e si candida a diventare il primo edificio a uffici a superare l’impatto zero, con un progetto che punta a determinare un “impatto positivo” sull’ambiente.

Come spiegava Gio Ponti negli anni Sessanta in una celebre intervista televisiva, uno skyline riuscito non comprende gratta-

inCorso - n.66 P - 06 PRIMO PIANO
—LA SFIDA ARCHITETTONICA — VIA DOMODOSSOLA Con una forma “a portale” orizzontale è soprannominato “lo Sdraiato” Founding Partner di BIG-Bjarke Ingels Group

200 m 11.000 m2

1.200 MVh

CITYLIFE

Il baricentro di Milano

1.425 kWp -45 %

Una delle sfide di CityLife è l’integrazione nella città, che si realizza anche grazie all'immenso centro commerciale.

-500 t

cieli isolati, ma gruppi di edifici alti che si osservano a distanza al di sopra del tessuto urbano. All’epoca erano in costruzione a Milano le poche torri del Centro Direzionale previsto dal Piano Regolatore del 1953, ma solo tra gli anni 2000 e 2010 si realizzano nel capoluogo lombardo un paio dei “grappoli” immaginati da Ponti: Porta Nuova e CityLife, operazioni urbanistiche di grande scala alle quali anche CMB ha apportato il suo contributo. La qualità architettonica sia di Porta Nuova che di CityLife è uno strumento di legittimazione culturale e di promozione commerciale fondamentale per il successo dei due interventi di riqualificazione urbana. Entrambi si configurano come una somma di edifici iconici “firmati” da architetti e designer di fama mondiale, offrono alla città nuovi spazi aperti curatissimi, “programmatissimi” e densi di attività commerciali. Interventi che s’incaricano di costruire un legame tra gli eleganti edifici e il tessuto urbano circostante e proiettano Milano in una dimensione internazionale, al passo con le più importanti capitali europee.

LA STRUTTURA

Costituita da due volumi alti, di venti e dieci piani, connessi da un’unica copertura curvilinea che fa da cielo a un portico di scala gigante

CityLife sorge all’interno di un’area di forma approssimativamente quadrata, che acquisì questa configurazione nell’Ottocento per ospitare la Piazza d’Armi, poi ospitò l’Esposizione Internazionale del 1906. Dal 1923 divenne sede della Fiera Campionaria, densificandosi delle sue moltissime strutture permanenti e temporanee e mantenendo questa funzione fino al 2005. L’integrazione del sito nella città è una delle sfide di CityLife, che si propone come un nuovo baricentro per la vita collettiva di una parte di Milano ovest sostanzialmente sprovvista di grandi spazi e funzioni pubbliche, una città privata di case, di piccoli commerci e di servizi di quartiere. L’immenso centro commerciale ipogeo, più di 30.000 metri quadri accessibili anche direttamente dalle autostrade del nord-ovest milanese, è in questo senso l’elemento cardine del progetto, il magnete che convoglia flussi di utenti locali e di tutta l’area metropolitana.

P - 07 inCorso - n.66 PRIMO PIANO
LUNGHEZZA TOTALE SUPERFICIE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI STIMA PRODUZIONE ENERGIA PICCO DI POTENZA CONSUMI DI ENERGIA ANNO DI CO2

Caffè CMB

— La pausa ispiratrice

Mariangela

D'Erasmo

Segreteria tecnica cantiere Andria

Com’è il tuo caffè?

Solitamente non zuccherato. È un momento di ricarica se preso in solitaria, oppure può diventare un momento di sana leggerezza se condiviso con i colleghi.

Qual è la prima cosa che fai alla mattina quando ti svegli?

Dopo aver spento la sveglia, metto sempre su un po' di musica rock o trip hop per “carburare” e iniziare il nuovo giorno nel modo giusto.

Hai già deciso dove trascorrerai le vacanze estive?

Andrò dai miei zii, vicino New York (Lindenhurst-Long Island). Un posto meraviglioso, che ricorda molto le serie TV come The O.C. o Dawson’s Creek, con case in legno chiaro con piccoli porticati e giardini privati ben curati. Ci sono strade alberate dove spesso si incontrano cerbiatti e scoiattoli... È la mia “isola felice”.

Il titolo di quale film descrive meglio la tua vita?

Ribelle-The Brave, un film animazione Disney.

L’idea migliore che hai avuto davanti alla macchinetta del caffè?

Acquistare il biglietto del concerto dei Placebo a Matera per il 16 luglio 2023.

Con quale collega vorresti trascorrere la tua “pausa caffè”?

Rita Valenti e Fabio Impera.

Davide Barbieri

Analista lavori BIM

Com’è il tuo caffè?

Visto che siamo in estate, un bel caffè freddo!

Qual è la prima cosa che fai alla mattina quando ti svegli? Una colazione abbondante. In questo periodo a volte anche una corsetta.

Hai già deciso dove trascorrerai le vacanze estive?

In Corsica a percorrere il GR20, un cammino che la taglia da nord a sud.

Il titolo di quale film descrive meglio la tua vita? Into the Wild.

L’idea migliore che hai avuto davanti alla macchinetta del caffè? Prenderne un altro.

Con quale collega vorresti trascorrere la tua “pausa caffè”?

Il mio concittadino Luca Giannotti.

Assistente di Direzione Divisione Territori

Com’è il tuo caffè? Macchiato e dolce.

Qual è la prima cosa che fai alla mattina quando ti svegli? Dare la pappa al mio gattone, Jacob.

Hai già deciso dove trascorrerai le vacanze estive?

Toscana e Sardegna.

Il titolo di quale film descrive meglio la tua vita?

Diciamo che, avendo una vita abbastanza ordinaria, fatico a trovare un film che la descriva… Mi sono però sentita molto vicina a Mercoledì nella serie “Wednesday” di Tim Burton e non perché mi affascinano le torture ma perché mi rispecchio nel suo essere silenziosa, spesso poco sociale e poco portata a mostrare le emozioni, ma leale e tenace nel difendere i valori e le persone amate. Se mi pongo un obiettivo faccio di tutto per raggiungerlo. E poi il mio look è quasi sempre “total black”.

L’idea migliore che hai avuto davanti alla macchinetta del caffè?

Il regalo per il compleanno di uno dei miei tre nipoti: un canestro da basket, apprezzatissimo! (Un po’ meno dai vicini).

Con quale collega vorresti trascorrere la tua “pausa caffè”?

Nicole Circelli.

Lungo, corto, dolce o amaro: la pausa caffè arriva sempre e dà spazio a piacevoli divagazioni e curiose scoperte.

Ufficio Progettazione Immoniliare di Milano e Bim coordinator

Com’è il tuo caffè?

Normale e amaro, con ghiaccio quando “si schiatta” d’estate.

Qual è la prima cosa che fai alla mattina quando ti svegli?

Colazione con caffè e gocciole.

Hai già deciso dove trascorrerai le vacanze estive?

Quest’anno sono indeciso tra Italia e Croazia, entrambe da fare in modalità itinerante vicino al mare, in auto e per campeggi.

Il titolo di quale film descrive meglio la tua vita? Dirò piuttosto il film che vorrei che mi descrivesse meglio in futuro: un mix tra The Social Network e The Wolf Of Wall Street.

L’idea migliore che hai avuto davanti alla macchinetta del caffè? Di solito lì pianifico il tempo libero o mi piace parlare di svago con i colleghi. Ma in certi momenti è sempre un’ottima idea utilizzare la pausa caffè per radunare le idee e programmare il prossimo lavoro da fare.

Con quale collega vorresti trascorrere la tua “pausa caffè”?

Sicuramente con Angelo Dota, Roberto Greco e Farag Rezkalla. Tutti in contemporanea!

inCorso - n.66 P - 08 BREAK
Elia Grassi
Valentina Trapani

UN ANNO DI CRESCITA

Risultati al di sopra delle attese nonostante le difficoltà del mercato, tra scarsità di materie prime e turbolenze politiche. CMB risponde con lungimiranti scelte strategiche.

inCorso - n.66 P - 09 ASSEMBLEA
RISULTATI A cura della Redazione / Foto di Fabio Boni

SOLIDITÀ E PRUDENZA

Il Presidente Zini apre l'assemblea evidenziando le criticità

PAROLA CHIAVE

Grandi temi in poche parole

CARLO ZINI

Essere arrivati fin qui, contando solo sul nostro lavoro, è già un successo. Tante altre imprese hanno resistito grazie ai fondi pubblici, mentre noi di CMB non possiamo contare su questa opzione e se non fossimo cambiati, se non avessimo investito nell’innovazione, oggi non ci saremmo.

Solidità e prudenza: queste le parole più volte pronunciate durante gli interventi dell’Assemblea generale dei soci di CMB tenutasi lo scorso 27 maggio. Alla solidità dell’impresa e alla prudenza nella gestione si rifanno anche le linee strategiche che hanno condotto CMB alla chiusura di un bilancio positivo per l’esercizio 2022, in una fase contraddistinta da eventi straordinari come la pandemia, la guerra in Ucraina e la rilevante spinta inflazionistica che ne è conseguita.

Il 2022 si è confermato un anno di crescita per il Gruppo CMB, nel quale si è rafforzata la solidità sia operativa che finanziaria dell’impresa, con il raggiungimento di risultati al di sopra delle attese. È stata inoltre confermata la capacità di resilienza della Cooperativa, che è stata in grado di far fronte in tempi brevi ai repentini cambiamenti di scenario. Le criticità restano numerose, come ha sottolineato il presidente di CMB Carlo Zini: “Sul mercato c’è ancora grande scarsità di risorse: oltre a difficoltà nel reperire materie prime, mancano lavoratori per portare avanti le opere. Ciò crea una dinamica in cui le poche risorse disponibili saranno molto costose e il meccanismo della revisione prezzi, che ha mitigato i problemi del settore costruzioni nel 2022, non è una certezza”.

Il presidente ha inoltre tratteggiato la necessità di restare prudenti di fronte a lavori finanziati con fondi provenienti dal PNRR:

“Essere arrivati fin qui, contando solo sul nostro lavoro, è già un successo. Tante altre imprese hanno resistito grazie ai fondi pubblici, mentre noi di CMB non possiamo contare su questa opzione e se non fossimo cambiati, se non avessimo investito nell’innovazione, oggi non ci saremmo”.

In qualità di Direttore Risorse Finanziarie e Pianificazione, Marcello Modenese ha comunicato i dati positivi di quest’anno: “Il giro d’affari si conferma a 693 milioni di euro, con una redditività operativa in netta crescita (EBITDA pari a circa € 30 mln) e un utile netto consolidato di oltre 4 milioni, che consente la remunerazione del capitale dei soci e le tradizionali politiche di ristorno, cui verranno complessivamente destinati il 50% degli utili”.

Prosegue, inoltre, l’eccellente performance in termini di nuove aggiudicazioni, che arrivano a oltre 650 milioni di euro nel 2022, segnale di una continua e solida competitività del Gruppo. Le politiche commerciali si sono focalizzate sulla scelta di progetti con caratteristiche di sostenibilità e ad alto impatto positivo per i territori. Il portafoglio ordini complessivo di 2,8 miliardi di euro è ai massimi livelli raggiunti e garantisce continuità d’azione in Italia e all’estero per il prossimo triennio. Fra le principali acquisizioni del 2022 vanno ricordate la Linea Rossa della tranvia di Bologna, con CMB capofila insieme ad Alstom e Amplia, e un nuovo Lotto per la riqualificazione con de-

P - 10 inCorso - n.66 ASSEMBLEA
Il 2022 si è confermato un anno di crescita per il Gruppo con il raggiungimento di risultati al di sopra delle attese.
Carlo Zini Presidente CMB

ROBERTO DAVOLI Vicepresidente

Per i prossimi anni occorrerà concentrare l’attenzione sulla crescita di utili e margine rispetto al valore del giro d’affari. Questo comporterà da una parte un’attenta selezione delle commesse in fase di gara, concentrandosi su quelle in linea con gli obiettivi di CMB, d’altra parte la necessità di concentrarsi sulla messa a sistema di alcune competenze e uffici che verranno centralizzati, superando l’organizzazione divisionale per ottenere vantaggi da economie di scala, ma anche condivisione e messa a sistema di conoscenze e opportunità.

SIRIANA BERTACCHINI

Direttrice Project e Servizi

La Divisione Project e Servizi, seppur con aumentata fatica, continua a produrre margini positivi. Per il settore dei servizi non sono state previste politiche di revisione prezzi a fronte dell’inflazione, tuttavia siamo riusciti a mantenere un buon equilibrio economico. Nell’ultimo anno siamo stati dichiarati promotori del project financing per l’Ospedale Gaslini di Genova e possiamo dire con soddisfazione che Arcoservizi continua a crescere nell’integrazione con CMB.

GIANMARIA BALDUCCI

Presidente Legacoop Produzione e Servizi

Mi fa piacere che CMB guardi verso il futuro con fiducia, anche per quanto riguarda la crescita della redditività. Oggi sono qua come Presidente di Legacoop Produzione e Servizi, ma –come presidente di Cefla – mi sento vicino a questi temi. In CMB noto una grande attenzione alla gestione finanziaria e ci sono ottime prospettive per lo sviluppo di partnership con Cefla per progetti interessanti!

SIMONE GAMBERINI Presidente di

Oggi in CMB ho avvertito come i valori aziendali siano il motore di questa cooperativa. L’attenzione alle persone, la solidità e la qualità dei progetti, l’innovazione, la valorizzazione delle competenze, la sostenibilità e la storia dell’azienda fanno sì che la cooperativa continui a crescere. Un’impresa solida ma flessibile. Con la sua storia centenaria e un bilancio sano, CMB è un’impresa cooperativa che ha saputo rispondere al meglio alle esigenze dei committenti e alle nuove richieste del mercato, sempre più attenta alle innovazioni e ai servizi. Merito di una gestione oculata che guarda lontano e che ha saputo aprirsi all’estero, con la consapevolezza che le opportunità non conoscono frontiere.

EMILIANO CACIOPPO

Direttore Divisione dei Territori

Oggi è necessario dare una lettura della Cooperativa dal punto di vista sociale: noi dobbiamo guadagnare per fornire al socio la giusta remunerazione del suo investimento. CMB è cambiata e l’organizzazione non può rimanere la stessa di un tempo. Quello che dobbiamo impostare per il prossimo Piano Industriale è il lavorare e collaborare insieme, superando le Divisioni storiche e mettendo a sistema le competenze. Milano è una città che ha cambiato volto negli ultimi anni e CMB ha ampiamente contribuito al cambiamento. I lavori sono tanti, complessi, interessanti e serve collaborazione e integrazione fra le sue strutture per portare avanti queste opere.

IPSE DIXIT
inCorso - n.66 P - 11 ASSEMBLEA
AL TAVOLO Simone Gamberini, il Presidente Carlo Zini, il vicepresidente Roberto Davoli e Gianmaria Balducci Legacoop Nazionale

molizione e nuova costruzione dell’Edificio E alle Nazioni Unite a Ginevra (CH) del valore di 200 milioni di CHF.

Come ha evidenziato Alessandro Bulgarelli

Direttore Amministrazione di Gruppo, “l'indebitamento lordo, inteso come somma fra la provvista a medio-lungo termine e la posizione finanziaria positiva a breve termine, decrementa a 81,30 (euro 95,28 nel 2021). Di conseguenza l'indebitamento netto, che rappresenta il saldo finanziario fra le risorse acquisite da CMB e quelle erogate alle società partecipate attraverso i finanziamenti soci, registra un decremento passando dai 54,55 milioni di euro del 2021 ai 40,04 milioni di euro del 2022”.

Sul versante occupazionale, nel 2022 è proseguito l’inserimento di neolaureati,

CONDIVISIONE E CENTRALIZZAZIONE Le opportunità si creano con la condivisione delle conoscenze

4,1 67

DIVISIONE DEI TERRITORI DIVISIONE CENTRALE 377 235 612

2.800

SIRIANA BERTACCHINI Risulta in equilibrio economico la Divisione Project e Servizi DIVISIONE CENTRALE ESTERO 129

DIVISIONE CENTRALE ITALIA 248

3.194

13.522

4.927 FINANZIARIE 4.325 ROMA

inCorso - n.66 P - 12 ASSEMBLEA
PORTAFOGLIO ORDINI
UN 2022 IN CRESCITA
CAPITALE SOCIALE Milioni di Euro Migliaia di Euro 45 ACQUISIZIONI SERVIZI UTILE NETTO POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
EBITDA TOTALE RICAVI ACQUISIZIONE LAVORI 230 PATRIMONIO NETTO 693
30,1
MILANO
CARPI

ELEZIONI

Si rinnova il consiglio

Eletti i rappresentanti dei soci di Carpi e Milano

Nel corso del rinnovo degli organi sociali, sono stati eletti come rappresentanti dei Soci Cooperatori a Carpi Marcello Modenese, Siriana Bertacchini e Simon Cesari; a Milano Giorgio Raggi e Ruben Saetti come rappresentante dei Soci Sovventori. Nel Consiglio di Sezione di Milano è stata eletta Elena Berta e nel Consiglio di Sezione di Roma Luciano Mandrici. Inoltre, con l’elezione alla guida di Legacoop nazionale, Simone Gamberini ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio di Amministrazione di CMB passando il testimone ad Andrea Passoni, nuovo Amministratore Delegato di Coopfond. Nato nel 1982 nel milanese, Passoni risiede ormai da anni a Firenze ed è stato Vicepresidente di Legacoop Toscana. Laureato in Filosofia, con un master in Economia della Cooperazione e uno in Programma di sviluppo manageriale, ha cominciato a lavorare nel mondo cooperativo nel 2010. È responsabile degli uffici orizzontali di Legacoop Toscana, quali credito e finanza, lavoro, formazione, legislativo. È stato responsabile del Centro Studi e del comparto industriale del Dipartimento Produzione e servizi e consigliere di amministrazione di diverse realtà cooperative. Nel febbraio 2021 è stato nominato vicepresidente del Fondo mutualistico di Legacoop.

ALESSANDRO BULGARELLI

L'indebitamento lordo registra un decremento di 14 milioni di euro

BILANCI

A fianco il primo bilancio di sostenibilità di CMB

accompagnato dall’ingresso di personale esperto portatore di competenze adatte a integrare le necessità di sostituzione del personale e a far fronte alle nuove richieste che arrivano dal mercato. Nel 2022, inoltre, CMB ha pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, secondo lo standard Global Reporting Initiative Sustainability (GRI). Gli obiettivi prevedono di far evolvere la sostenibilità da impegno valoriale a vero e proprio driver strategico di orientamento e sviluppo industriale, legando gli aspetti economico-finanziari ai valori fondativi della ultracentenaria storia di CMB.

All'Assemblea dei Soci sono infine intervenuti il Presidente di Legacoop Simone Gamberini e il Presidente di Legacoop Produzione e Servizi Gianmaria Balducci.

P - 13 ASSEMBLEA inCorso - n.66

CMB CERTIFICA I SUOI PROCESSI PER PREVENIRE LA CORRUZIONE

Si è concluso con successo l’iter per il raggiungimento della Certificazione ISO 37001.

CMB continua il suo impegno sui temi etici.

Nel mese di maggio 2023, CMB ha ottenuto dall’ente terzo indipendente RINA Services la Certificazione ISO 37001, che attesta l’adeguatezza del sistema di gestione della Cooperativa alla prevenzione della corruzione e relativi reati. Un risultato che ha una lunga storia: l’attenzione ai temi legati all’etica negli affari è stata sempre connaturata nel modo di “fare impresa” di CMB e si è concretizzata già quindici anni fa con l’adozione del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo conforme al D.Lgs 231/2001, relativo alla responsabilità amministrativa degli enti. Negli ultimi anni, l’attività della Cooperativa ha acquisito ulteriore valore anche rispetto alle cosiddette ESG (Environmental Social Governance ovvero Ambientali, Sociali e di Governo dell’azienda), con la rendicontazione degli impatti di CMB all’interno del

Bilancio di Sostenibilità e la definizione del Piano di Sostenibilità aziendale. In questo modo, CMB continua a sviluppare scelte per il futuro a partire dalla definizione dei temi su cui costruisce la propria identità.

Per CMB, la Certificazione ISO 37001 è stata l’occasione per mettere a punto procedure già in essere, volte al contrasto alla corruzione e alla prevenzione di pratiche illecite a qualsiasi livello lavorativo. Questo riconoscimento evidenzia l’impegno a fondare l’attività interna ed esterna sul rispetto di valori e dei principi di integrità, trasparenza, onestà e correttezza e delle “regole aziendali” definite. Regole supportate con le adeguate formalità richieste, frutto di una consapevolezza della loro utilità a tutela della Cooperativa.

Le procedure e attività aziendali sono state così aggiornate e integrate, laddove necessario, in modo da adempiere a tutti i requi-

siti previsti dalla norma internazionale ISO 37001

Una volta definiti la Politica e il Codice di Condotta anticorruzione destinati al personale aziendale e anche ai Partner e ai Fornitori di CMB, il Consiglio di Amministrazione ha individuato nell’Avv. Carlalberto Marani la “Funzione di Conformità per la prevenzione della corruzione”, che si occuperà di supervisionare l’attuazione del Sistema di Gestione e fornire consulenza e guida al personale in caso di necessità.

Tra le diverse attività implementate e attenzionate, a partire da una chiara identificazione delle responsabilità e da un vigile presidio di procure e deleghe di rappresentanza in essere, sono stati così individuati i processi “sensibili”, ovvero a più alto rischio di incorrere in eventi corruttivi, e i relativi ruoli “sensibili”, documentando l’esecuzione delle varie attività come selezione del perso-

inCorso - n.66 P - 14 VALORI
OBIETTIVI

nale, gestione gare e aspetti commerciali con Partner e Clienti, approvvigionamento, gestione di pagamenti e incassi. Inoltre, sono stati gestiti i rischi di corruzione del personale che ricopre ruoli sensibili, di progetti, di Partner e Fornitori, effettuando apposita “due diligence” (un processo che aiuta ad assumere decisioni in seguito a raccolta, analisi e condivisione di informazioni). Infine, è stata messa a punto una sinergia con il sistema di segnalazioni già presente in ambito D.Lgs 231 (Whistleblowing), con possibilità di anonimato a discrezione del segnalante.

Grazie a questo Sistema di Gestione Anticorruzione, CMB rafforza l’attenzione sul tema e rende conformi le proprie modalità operative aziendali a una norma internazionale, supportando con adeguata formalizzazione documentale le pratiche messe in atto per prevenire l’incorrere in eventuali eventi di corruzione.

inCorso - n.66 P - 15 VALORI

Giulia Digiovinazzo dal 2002 in CMB diffonde i valori e le visioni della cooperativa

IMPEGNO

Stiamo vivendo un momento straordinario per chi si occupa di risorse umane: c’è grande squilibrio fra domanda e offerta, si fatica a trovare candidati e a coniugare le rispettive esigenze in un settore complicato come quello delle costruzioni

Ciao Giulia, qual è la tua formazione? Avevi già fatto qualche esperienza di lavoro prima di entrare in CMB?

Mi sono laureata in Filosofia con orientamento pedagogico all’Università Statale di Milano. Il mio primo impiego è stato in un’agenzia pubblicitaria dove sono rimasta per tre anni: mi occupavo di personale, ma l’elaborazione delle buste paga avveniva in uno studio esterno. Quando ho risposto all’annuncio di CMB, avevo ancora pochissima esperienza: ho lavorato con Giancarla Nolli e ho imparato l’elaborazione delle paghe da Tina Motta e Neviano Setti, sempre con il supporto di Danilo Guaitolini.

Ci puoi raccontare cosa ti ha spinto a entrare nel settore costruzioni?

In verità, nel mondo delle costruzioni ci sono entrata quasi per caso: all’inizio della

mia carriera non avevo una preferenza per un particolare settore, piuttosto desideravo trovare occupazione in un’azienda grande e strutturata, che mi desse l’opportunità di formarmi e di crescere professionalmente. Col senno del poi, in effetti, non tutti i settori sono uguali.

Qual è stato il primo impatto in Cooperativa? Rispecchiava quello che ti eri immaginata?

Nei primi anni Duemila, al tempo della mia assunzione, in CMB si avvertiva un clima di grande fiducia nel futuro, oltre che di crescita reale del giro d’affari: era un periodo positivo e si respirava un’aria familiare, caratterizzata da solidarietà e legami saldi fra i soci storici.

Come si è evoluto il tuo ruolo all’interno

della CMB? Quali sono state le tue principali esperienze?

Quando sono stata assunta mi occupavo di amministrazione del personale, poi il mio ruolo si è evoluto col pensionamento di Giancarla Nolli, capitato a ridosso della crisi del settore costruzioni e del blocco delle assunzioni, e grazie all’importante sostegno dei colleghi della sede e di Paolo Zaccarelli. Gradualmente ho iniziato ad assumere responsabilità diverse, più orientate verso l’organizzazione del personale nei cantieri fino alla selezione e alle relazioni industriali.

Nella tua esperienza lavorativa il settore costruzioni ha vissuto alcuni momenti critici: come li hai percepiti dal lato delle risorse umane?

Nel mio percorso lavorativo, ricordo come un momento di grande complessità quel-

P - 16 inCorso - n.66 INTERVISTA

Giulia Digiovinazzo, in CMB dal 2002, è Responsabile Risorse Umane della Divisione dei Territori. Entrata nell’ufficio amministrazione del personale di Milano, oggi si occupa di selezione, organizzazione e relazioni industriali.

INTEGRITÀ E TRASPARENZA

Tanti soci hanno trascorso un’intera vita lavorativa in CMB… Quindi direi che si sono trovati bene!”

lo della crisi fra il 2011 e il 2015, con la cassa integrazione e l’apertura della mobilità volontaria: era molto difficile incontrare i lavoratori per informarli di scelte difficili ma necessarie al bene della Cooperativa. Anche quello che stiamo vivendo oggi è sicuramente un momento straordinario per chi si occupa di risorse umane: c’è grande squilibrio fra domanda e offerta, si fatica a trovare candidati e a coniugare le rispettive esigenze soprattutto in un settore complicato come quello delle costruzioni, con cantieri mobili e spesso distanti, la necessità di portare avanti la produzione, oltre che attività impossibili da gestire in modo agile.

Quali sono le principali sfide e opportunità per chi si occupa di Risorse Umane nell’epoca del post Covid? Dal tuo punto di vista, quali sono gli aspetti ai quali è indispensa-

bile porre attenzione?

La pandemia ha avuto un grande impatto sul mondo lavoro: è stato necessario fermarsi e tornare verso il nucleo familiare, in certi casi affrontare la perdita dolorosa di persone care. Per di più, oggi l’intera Milano è in fermento e densa di cantieri. Di conseguenza, i candidati desiderano lavorare in città e non allontanarsi dalla famiglia con trasferte, cosa che fino a qualche anno fa era impensabile per un settore che da sempre si muove su cantieri mobili dislocati su territori ampi. Nel mondo del lavoro post Covid si preferisce il lavoro agile, con orari estremamente flessibili e che permetta di conciliare casa e lavoro: condizioni che difficilmente si riescono a garantire per molte figure produttive.

Da parte mia, durante i colloqui tendo a concentrare l’attenzione su quello che CMB

è e può offrire: una grande integrità, un rapporto di lavoro gestito in modo trasparente e corretto. Del resto, fino all’attuale deregulation, avevamo persone che trascorrevano un’intera vita lavorativa in CMB... Quindi direi che si sono trovati bene!

Cosa significa oggi lavorare in Cooperativa? Spiegare cosa significa oggi lavorare in Cooperativa non è semplice, così come tramandare i valori base dell’azienda: siamo dislocati in aree molto distanti dalle sedi storiche di CMB, con persone che vivono la loro commessa e sono completamente assorbiti dal lavoro senza avere una visione d’insieme dell’impresa. Per questo sono fondamentali i corsi di formazione come Zoom e Pixel, che favoriscono il confronto, la conoscenza fra le persone e gli scambi in un’ottica costruttiva e di sviluppo d’impresa.

P - 17 inCorso - n.66 INTERVISTA
CON I COLLEGHI Giulia con Marilù Cammarata e Renato Manfrin

LA NUOVA BIBLIOTECA DI BOLZANO

SCELTE SOSTENIBILI

Con la nuova Biblioteca, via Longhin verrà interdetta al traffico veicolare e riservata ai soli pedoni e ciclisti. In questo modo si andrà a ridurre l’impatto acustico esterno e si creerà un’area qualificata più vivibile nel quartiere ospitante il polo.

Il nuovo Complesso Bibliotecario di Bolzano avrà la firma di CMB, che si è aggiudicata la realizzazione in R.T.I. con Elpo, Atzwanger, Schmidhammer, Stahlbau Pichler. La gara era stata bandita nel 2016 dalla Provincia Autonoma

di Bolzano, Città di Bolzano: nel 2017 l’aggiudicazione era stata a favore di Condotte Spa, entrata a gennaio 2018 in concordato con riserva e poi in amministrazione straordinaria. Ma nel 2020 la Provincia Autonoma di Bolzano ha revocato l’aggiudicazione a Condotte, scorrendo la graduatoria e arrivando alla R.T.I. che includeva CMB e si era posizionata seconda. Dopo il ricorso di Condotte, i procedimenti conseguenti si sono inoltrati fino a novembre del 2021, quando l’impresa romana ha rinunciato all’appello. E così, il 14 gennaio del 2022 la Provincia Autonoma di Bolzano ha notificato l’aggiudicazione definitiva della gara alla cordata di CMB, concordando un aggiornamento dell’importo contrattuale necessario per il rilevante aumento dei prezzi dell’edilizia.

Il progetto del nuovo Complesso Bibliotecario prevede la riqualificazione e il recupero dell’ex scuola Pascoli, una struttura del 1938 che manterrà la zona di ingresso dell’attuale fabbricato, integrandolo nel progetto

complessivo. A lavori conclusi, la Biblioteca sarà costituita da un edificio sviluppato in lunghezza, articolato in 4 piani fuori terra e 3 livelli interrati. La realizzazione sul sedime della preesistente scuola permetterà di mantenere buona parte dell’alberatura esistente. L’accesso principale avverrà dalla scalinata a sud o tramite una rampa posta a est, con scale sia interne sia esterne dirette verso gli info-point, collocati in posizione centrale e visibile.

La specificità di questo centro bibliotecario consisterà nella compresenza di tre biblioteche: quella provinciale di lingua tedesca e ladina Tessmann, quella di lingua italiana Claudia Augusta e la biblioteca civica di lingua italiana C. Battisti. La disposizione planimetrica dei locali e delle diverse aree funzionali si ispira alla massima flessibilità degli ambienti: il polo diventerà un contenitore in grado di rispondere al cambiamento di funzioni e concetti.

I livelli interrati avranno principalmen-

inCorso - n.66
P - 18 ACQUISIZIONI RIQUALIFICAZIONE
Non solo una biblioteca, ma un complesso bibliotecario che si ispira alle nuove concezioni del settore e racchiude il patrimonio di una città trilingue.
A cura di Mauro Talamona

te finalità tecniche: il piano terzo interrato conterrà l’alloggiamento del sistema di movimentazione automatizzata dei libri; il secondo sarà dedicato ad archivi, con l’esclusione di circa 500 mq destinati a centrali tecnologiche per gli impianti di climatizzazione e un piccolo locale utilizzato come stazione di consegna dell’impianto di trasporto automatico dei libri. Al primo piano interrato la destinazione degli spazi è più articolata: vi troveranno collocazione un centro convegni con due sale, l’atrio e la zona servizi, una piccola autorimessa con 24 posti auto, due archivi, alcuni depositi di piccole dimensioni, il locale adibito a stazione di consegna dell’impianto di trasporto automatico dei libri, i locali elettrici e quello per l’impianto di spegnimento a gas del deposito scritture antiche, la centrale tecnologica degli impianti di climatizzazione, la centrale termica e il locale gruppo elettrogeno.

Il piano terra è progettato in zone che assolvono a diverse funzioni. L’area adiacen-

te all’ingresso sarà una zona polifunzionale destinata alla lettura dei giornali, a manifestazioni pubbliche e mostre, al caffè letterario accessibile anche dall’esterno. Da questa zona si accederà direttamente al centro congressi al piano inferiore. Nella zona centrale avrà sede una zona di lettura con un info point adiacente alla stazione di consegna dell’impianto di trasporto automatico dei libri, mentre a nord si troverà una sezione dedicata ai bambini anch’essa dotata di stazione di consegna.

Sarà dedicato alla lettura il primo piano del nuovo corpo, collegato con la parte esistente tramite un sistema di passerelle. Il secondo piano seguirà la linea del primo, ma verrà dotato di una sala lettura separata e isolata acusticamente per permettere una maggiore concentrazione. Al terzo piano la biblioteca occuperà solo la parte nuova dell’edificio e sarà articolata in modo analogo ai piani inferiori, dove saranno presenti una serie di vani utilizzabili per lavori di studio

IL CONCEPT

Il Progetto consiste in piattaforme di lettura aggettanti e cortili interni di diverse dimensioni. Il modello di riferimento è quello di una pila di libri sovrapposti liberamente gli uni sopra gli altri, con grandezze e dimensioni diverse, sporgenze e rientranze, a formare una figura spaziale.

Arch. C. Mayr Fingerle

e di ricerca. In copertura verrà ricavata una terrazza.

Al quarto piano si collocheranno gli uffici amministrativi, non accessibili al pubblico, e una terrazza che ospiterà impianti tecnici quali la torre evaporativa, la pompa di calore e il frigorifero con free cooling. In corrispondenza della terrazza si troveranno due lucernari di ampie dimensioni, rispettivamente 179 mq e 67 mq. In prossimità dell’accesso principale dalla scalinata storica si troverà un punto di prelievo e riconsegna automatica dei libri. Nella rimanente parte del vecchio edificio troveranno spazio uffici e locali con diversa destinazione, come le sale dedicate alla danza, alle attività musicali o ai lavori di gruppo.

Con i suoi quasi due milioni di unità media, che spaziano dai libri alle riviste, il nuovo Complesso si prepara ad accogliere centinaia di migliaia di utenti all’anno e a favorire l’incontro con la cultura e con altri appassionati lettori.

P - 19 ACQUISIZIONI inCorso - n.66
Viste tridimensionali DP-KI020

Microchip mon amour

Nuovo cantiere a Novara: CMB stringe i legami con i big della microelettronica e si specializza in strutture di estrema stabilità, a garanzia delle delicate lavorazioni interne.

10.000 m2

Il nuovo fabbricato di MEMC Electronic Materials S.p.A sorgerà su un greenfield già bonificato

SETTEMBRE 2023

La conclusione prevista dei lavori avviati solo lo scorso ottobre

Quasi la metà del giro d’affari di CMB per il 2022 si colloca sul mercato privato: accanto ai Fondi e ai grandi investitori, la Cooperativa ha guadagnato la fiducia di gruppi industriali e multinazionali grazie alle sue competenze e al grande impegno profuso. Dopo l’acquisizione e la realizzazione di due interventi per STMicroelectronics - lo stabilimento di Agrate Brianza e il cantiere in corso a Catania – CMB è impegnata nella costruzione di un nuovo fabbricato a Novara per il terzo più importante gruppo al mondo nella realizzazione di wafer di silicio: MEMC Electronic Materials S.p.A. Si tratta di un’azienda italiana fornitrice di STMicroelectronics, controllata dalla multinazionale taiwanese GlobalWafers e specializzata nella realizzazione di wafer da 300 mm, sottilissime fette di silicio con le quali vengono realizzati i microchip.

CMB sta realizzando per MEMC il potenziamento del sito produttivo di Novara, che prevede l’ampiamento dell’attuale struttura con un nuovo fabbricato di circa 10.000 metri quadri, attrezzato per la lavorazione di wafer da 300 millimetri. Il nuovo fabbricato sorgerà lungo il lato ovest dello storico stabilimento: l'area destinata a nuova edificazione è un greenfield già bonificato, in precedenza occupato da un vecchio edificio oggi demolito.

Nell’ambito di un progetto che si svilupperà in più fasi, CMB si occuperà della realizzazione di fondazioni su pali in CFA, strutture in elevazione in cemento armato, strutture prefabbricate e facciate. Per rispondere all’esigenza di estrema stabilità della struttura, richiesta dal cliente per evitare la trasmissione di vibrazioni ai macchinari che produrranno i dischi di silicio, CMB ha adottato il sistema costruttivo PREM grazie a StercheleGroup, che lo impiega da anni sia in ambito civile che

inCorso - n.66 P - 20 CANTIERI
NOVARA
elementi
stabilità monolitica alla struttura
A cura di Lorena Botta / Foto di Domenico Cichetti PREM
Un sistema formato da
prefabbricati il cui completamento offre

CARTA D’IDENTITÀ

I numeri del cantiere

CALCESTRUZZO 49.200 mc

2.100 t

1.280

600 mm TOTALE 6,5 km

LUNGHEZZA MASSIMA 24 m

PREM 648 PILASTRI 201

11,64 m

12,34 m

ALTEZZA PILASTRI BIPIANO

industriale. Un sistema formato da elementi prefabbricati il cui getto di completamento dei nodi umidi strutturali viene eseguito in opera, al fine di ottenere una struttura monolitica e molto stabile.

Fra le sfide che lo staff di CMB sta affrontando c’è la gestione del cantiere in tempi strettissimi, con l’inizio delle trattative nel marzo del 2022, l’avvio dei lavori lo scorso ottobre e la conclusione prevista per il settembre del 2023. L’esecuzione dei lavori avviene con interferenze di impianti esistenti - anche in funzione - contenenti idrogeno, azoto e canaline elettriche. A questi temi si aggiungono anche le interferenze con altre imprese impegnate su diverse lavorazioni. Tutte queste attività, non coordinate da CMB, comportano la compresenza di più realtà in uno spazio limitato, con il sedime dell’edificio che coincide con l’area di cantiere e un ingresso unico per tutti.

inCorso - n.66 P - 21 CANTIERI
FERRO
PALI
CFA
PALI IN CFA Strutture in elevazione in cemento armato per rispondere all’esigenza di estrema stabilità della struttura
IN
DIAMETRO
ALTEZZA PILASTRI MONOPIANO TRAVI

Continua a leggere

— da app al web e ritorno

FindMe

Dal prossimo settembre, per i dipendenti e i soci cooperatori di CMB verrà attivata una nuova funzione all’interno dell’app BeCMB. Si chiama FindMe, in italiano “Trovami”, e si inserisce all’interno del percorso di rinnovamento e integrazione organizzativa di CMB. FindMe si propone di mettere a sistema le competenze del singolo a servizio dell’impresa, consentendo una ricerca di altri utenti, sia tramite nome e cognome che per competenze. Come? Ogni persona iscritta a BeCMB potrà inserire all’interno del proprio profilo utente delle competenze che sono suddivise per macroaree. Nella sezione FindMe, alla quale si accederà tramite la homepage, sarà possibile effettuare la ricerca per Nominativo o per Competenza.

Una volta individuata la persona cercata, sarà possibile contattarla sia tramite email che numero mobile aziendale.

Attiva da agosto 2022 l'app beCMB è il nuovo strumento "smart" per la comunicazione interna

A cura della Redazione

P - 22 inCorso - n.66 APP

Brevi ma intense

MILANO PREMIAZIONI

Comunicazione: CMB vince la Safety Factory Challenge

Nuovi progetti, avanzamento cantieri, eventi in agenda: ritagli di vita cooperativa serviti in poche righe

A cura della Redazione

PORDENONE INAUGURAZIONI

Aperta al traffico la Tangenziale realizzata da CMB

La webzine Safety Factory, luogo di incontro e riflessione sulle tematiche legate al tema HSE e HR, ha lanciato per il 2023 la Safety Factory Challenge, prima edizione di un concorso nazionale dedicato alla sensibilizzazione e alla diffusione di buone pratiche su temi relativi a Sicurezza, Lavoro e Ambiente. CMB è risultata vincitrice nella categoria “Comunicazione” partecipando con un filmato realizzato in occasione della Giornata mondiale sulla sicurezza 2022 all’interno dei cantieri Spark One e Spark Two a Milano. Per porre l’attenzione al corretto modo di utilizzo di Piattaforme di Lavoro Elevabili, scale e trabattelli, lo staff di Sicurezza del cantiere, Erika Barbirato e Federico Del Vecchio, con Alessandro Bonfanti in qualità di RSPP della Divisione Territori, ha coinvolto nella registrazione di un filmato tutti i lavoratori impegnati nel cantiere, sia diretti che fornitori e subappaltatori, rendendoli per un giorno attori della propria sicurezza. La realizzazione del video dai lavoratori per i lavoratori ha permesso di ottenere un riscontro pratico e concreto in cantiere, consolidando le informazioni trasmesse e aumentando la consapevolezza nelle maestranze. La premiazione è avvenuta a Siena nel pomeriggio del 31 maggio presso il Complesso Museale Santa Maria della Scala.

Raccolta fondi per le popolazioni vittime dell'alluvione in Romagna

Il 29 giugno è stata inaugurata la Strada di circonvallazione a sud della città di Pordenone con il tradizionale taglio del nastro presieduto dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. Il progetto, realizzato da CMB in Rti con Consorzio Integra, prevedeva la costruzione di una bretella stradale di circa 2,3 km che collegasse l’uscita autostradale dell’A28 “Interporto di Pordenone” con la rotatoria di collegamento tra via Udine e la S.S. 13. La prima parte del tracciato, di circa 1 km, ha riguardato l’ampliamento della viabilità esistente dall’uscita dell’autostrada A28 fino alla zona sud-est dell’Interporto di Pordenone: questa parte è realizzata in rilevato con un’altezza dal piano campagna pari a circa 1,5-2 m. La seconda parte di 1,3 km, dopo un primo tratto in rilevato in direzione nord, scende sotto il piano campagna per bypassare con una galleria artificiale sia la linea RFI Mestre-Udine che via Udine. Per l’attraversamento della linea ferroviaria, è stato costruito un monolite a sezione scatolare in c.a. la cui struttura presenta luce libera interna pari a 14.60 m e altezza interna pari a 7.50 m. Lo scatolare è stato realizzato a piè d’opera e spinto al di sotto dei binari senza interruzione del traffico ferroviario. Terminata la galleria artificiale, il tracciato risale a piano campagna per innestarsi infine sulla rotatoria già esistente tra via Udine e la S.S. 13. È stato indispensabile un grande impegno tecnico nella realizzazione della galleria: questa modalità costruttiva, tuttavia, era l’unica a consentire la riduzione dell’impatto dell’opera sul traffico cittadino. La nuova viabilità, con l’eliminazione di un incrocio a doppia T sostituito da una rotatoria, segna anche un notevole incremento della sicurezza globale della circonvallazione.

CMB ha promosso una raccolta fondi per rispondere alle necessità della popolazione coinvolta nell'alluvione che ha colpito la Romagna nel mese di maggio. Per questo scopo è stata proposta a tutti i soci e ai dipendenti la sottoscrizione di un importo pari a una giornata di lavoro, cedendo 8 ore di permesso retribuito. Come nelle passate raccolte, a chiusura dell’iniziativa CMB contribuirà de-

volvendo un’ulteriore cifra pari a quella donata da soci e lavoratori. Per i soci sovventori è stato possibile effettuare la donazione presso l’Ufficio Cassa di competenza. Al momento è in corso di valutazione l'ente a cui destinare i fondi raccolti sulla base delle priorità che verranno segnalate dalle istituzioni territoriali. L’importo raccolto e la donazione effettuata verranno comunicati a soci e dipendenti.

P - 23 XXXXXXXX P - 23 inCorso - n.66 IN SINTESI
— News dal mondo CMB CARPI DONAZIONI

IN CORSO RETROSCENA

Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.