inCorso #63 - opinione e notizie in CMB

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MO.DCB-70%-PostaleAbbonamentoinSpedizione-63N°XV.Anno-notizieeopinioniditrimestralePeriodico Icona di design a emissioni zero OPINIONI E NOTIZIE IN CMB IN CORSO 63 LUGLIO 2022NUMERO A Milano innovazione e sostenibilità si fondono nella nuova sede del Gruppo CAP

cmbcarpi.com/house-organeSfogliaStampa:edProgettoPostaleSpedizioneilRegistratoCARPIViaCMBProprietario:martinelli.francesca@cmbcarpi.itContatti:SocietàCooperativaCarloMarx,101,(MO).alTribunalediModena26/06/2006coniln°1810.inAbbonamento-70%-DCBMO.grafico,impaginazioneediting:HicAdvFaenzaPrintingSpaoscaricaquestoglialtrinumeridiinCorsoall'indirizzo: Stewardship Council® (FSC

VAI A PAGINA QUI E LÀ P. 3 CLICK Forme e simmetrie P. 8 CAFFÈ CMB Chiacchiere con o senza zucchero P. 16 DIALOGHI Giacomo Sirignano P. 22 NAVIGAZIONI FACILITATE Esplorando il sito di CMB P. 23 BREVI MA INTENSE News dal mondo CMB PRIMO PIANO — Una rubrica tira l'altra — In questo numero 4 TAGLIO DEL NASTRO PER LA CLINICA MELITTA EVENTI A Bolzano l’evento inaugurale a un anno dall’apertura 20 STAKEHOLDER MEETING GRUPPO CAP: UNA SEDE A IMPATTO ZERO Lo scorso 16 giugno il battesimo dell’edificio realizzato in circa tre anni da CMB135 9 A Novi di Modena prosegue il restauro della residenza colpita dal sisma del 2012 CMB chiude in utile l’esercizio 2021 con oltre 746 milioni di euro IL RECUPERO DI PALAZZO PIO UN GIRO D’AFFARI SENZA PRECEDENTI ASSEMBLEA OPINIONI E NOTIZIE IN CMB IN CORSO 63 MAGGIO 2022NUMERO EVENTI RESTAURI NUOVO SOTTOPASSO A TORINO 18 Grazie al tunnel di Corso Grosseto migliora il traffico nella periferia nord-ovest della città The Forest

inCorso - n.63SOMMARIOP - 02 Periodico trimestrale di opinioni e notizie. Anno XV. N°63 Direttore responsabile: Paolo Zaccarelli In redazione: Francesca Martinelli Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: Domenico Cichetti

®) is a global, not-for-profit organization dedicated to the promotion of responsible forest management worldwide. FSC defines standards based on agreed principles for responsible forest stewardship that are supported by environmental, social, and economic stakeholders. To learn more, visit www.fsc.org Un confronto con alcuni stakeholder per individuare gli ambiti di azione prioritari LA DELLABUSSOLASOSTENIBILITÀ

P - 03FOTOGRAFIA Dallo scavo delle fondamenta all'opera conclusa il collega Domenico Cichetti si aggira tra i cantieri con la sua fotocamera e ritrae angoli nascosti, scorci di vita quotidiana e splendide architetture. Tutto ha preso vita con CMB. A cura di Domenico Cichetti L’architettura contemporanea esalta l’uso di geometrie ed elementi lineari per valorizzare gli spazi. Le forme geometriche e i tratti più semplici e riconoscibili, spesso ripetuti come pattern, diventano così tratti distintivi. Anche la pittura è ispiratrice. Ad esempio Mondrian, pittore e fondatore del movimento “De Stijl”, tende a ricondurre tutto a geometria per rappresentare la realtà essenziale. GIOCHI DI GEOMETRIE inCorso - n.63

un’isolabattesimoMelitta,perdicura

Clinica

INAUGURAZIONE

FOTO DI GRUPPO Il presidente Zini con lo staff del cantiere

Lo scorso 17 giugno, a un anno dall’apertura, a Bolzano si è tenuta l'inaugurazione ufficiale della clinica privata della famiglia Waldner: 180 posti letto e attrezzature specialistiche all'avanguardia in una struttura immersa nel verde.

inCorso - n.63P - 04 EVENTI

LA CLINICA Quattro piani fuori terra, due l'ambienterispettopiscinaoperatoriesaleeunanelmassimoper

Battesimo ufficiale per la Clini ca Melitta a Bolzano, realizzata da CMB per conto della fami glia Waldner. La clinica privata, dotata di 180 posti letto e at trezzature specialistiche all’avanguardia per la riabilitazione di patologie traumatiche e neurologiche, è operativa da circa un anno, ma la famiglia Waldner ha atteso che la pan demia da Covid-19 allentasse la morsa per poter celebrare, lo scorso 17 giugno, la nuova struttura.L’edificio si articola su quattro piani fuo ri terra e uno interrato ed è dotato di ogni comfort, tra i quali una piscina con vasca in acciaio inox dal fondo mobile, che consente una rapida regolazione dell’altezza dell’ac qua, e due sale operatorie. Ospita pazienti in fase di riabilitazione post trauma ed è specializzata nel trattamento del morbo di Alzheimer. Alessandro Zuccoli, capo commessa che ha seguito l’opera per CMB, ha voluto ri cordare come sia stata fondamentale “l’in terazione continua e intelligente con la committenza, per lo sviluppo delle esigenze e di miglioramenti in corso d’opera, anche grazie al positivo confronto continuo con il direttore dei lavori Alberto Lucich”. Ruper Waldner, CEO della Clinica Melitta, ha espresso grande soddisfazione per la re alizzazione. “La nuova clinica – ha spiegato – esprime pienamente la mission e i valori della famiglia Waldner: con numerosi spazi verdi, terrazze e il giardino pensile, siamo un’isola circondata da un mare di meleti. Siamo riusciti a rappresentare l’univocità e l’unicità in un modo mite e meravigliosa mente rispettoso dell’ambiente”.

Lo scorso 16 giugno un grande evento per il battesimo della nuova sede del gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano.

SALPA L’ARCA DEL GRUPPO CAP Di Lorena Botta – Foto di Domenico Cichetti inCorso - n.63 P - 05PRIMO PIANO EVENTI

Un grande evento per l’inau gurazione della nuova sede del Gruppo CAP, il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano.

Il progetto, realizzato da CMB in circa tre anni di lavoro, ripensa l’identità di un intero quartiere all’insegna della sostenibilità e tecnologicadell’innovazione

All’appuntamento dello scorso 16 giugno, in via Rimini nel capoluogo lombardo, oltre ai rappresentanti dell’impresa hanno parteci pato amministratori e autorità come il presi dente della Regione Lombardia Attilio Fon tana e l’assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Milano Giancarlo Tancredi, oltre ai sindaci soci del Gruppo. Il progetto, firmato da Claudio Lucchin e Ar chitetti Associati e realizzato da CMB in circa tre anni di lavoro, ha puntato a ripensare l’i dentità del quartiere all’insegna della soste nibilità e dell’innovazione tecnologica. Ispi rata all’immagine di un’arca pronta a salpare e con un particolare disegno delle finestre ispirato all’opera del pittore Piet Mondrian, la caratteristica principale dell’edificio è l’at tenzione alla sostenibilità e alle più avanzate soluzioni green. L’edificio, infatti, ha ottenuto la certificazione "Net zero energy" e, grazie ai 422 pannelli solari installati sul tetto, è in grado di garantire quasi il 70% dell’autono mia energetica. Il riguardo per l’ambiente si estende anche all’utilizzo dei materiali usati per la costru zione. L’edificio è interamente costruito in cemento armato e fibrato ECOPact fornito da Holcim, un materiale che appartiene a un gruppo di calcestruzzi sostenibili capace di mitigare gli impatti sull'ambiente attraverso l’utilizzo di cementi pozzolanici a basso con tenuto di clinker.

inCorso - n.63P - 06 PRIMO PIANO

ESTERNISERRAMENTIDITERRALIVELLIASUPERFICIED'INGRESSOPIAZZAFIBRATOCALCESTRUZZOVETRATECELLULEPIANOFUORIALTEZZA 1.250 m2 3.200 m2 5.000 m2 1.600 m2 305 475m756

— LA STRUTTURA Nel complesso l’edificio ha una superficie di 5.000 mq nell’interrato e sale svilup pandosi per cinque livelli fuori terra a uso uffici per 1.600 mq a piano. Nella struttura ipogea si trovano i parcheggi e alcuni loca li tecnici, mentre passando sotto l'ampio sbalzo si accede all’edificio tramite una hall. Oltre all’ingresso, al piano terra sono pre senti un bistrot, tre sale conferenze e l’a silo nido a uso dei figli dei dipendenti. Le aree esterne sono parte integrante del pro getto con una piazza d’ingresso di 3.200 mq caratterizzata da un grande specchio d’acqua e pavimentata con granito di colore grigio chiaro: lo spazio, aperto al pubblico, è arredato con alberi ad alto fusto, arbusti e sedute fisse. Ai piani superiori troviamo uffici di tipo tradizionale nella fascia a sud dell’edificio, nel corpo centrale sono collo cati ascensori, cavedi tecnici e i servizi igie nici, mentre nella fascia a nord vi sono zone di lavoro openspace, uffici e sale riunioni.

L’edificio realizzato per CAP ha permes so di rafforzare l’esperienza di CMB sulla costruzione di edifici green, con certifi cazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) e CENED (Certi ficazione Energetica Edifici della Regione Lombardia), attenti al contenimento dei costi e all’utilizzo di materiali e risorse riciclabili.

P - 07inCorso - n.63 PRIMO PIANO

Matter(s)UrbanallaconCMBHolcimmostra

MILANO DESIGN WEEK

Martedì 7 giugno, nell’ambito della Milano Design Week, Holcim, for nitore d’eccellenza che ha affian cato e supportato CMB nell’indi viduazione di miscele speciali di calcestruzzo per la realizzazione delle pareti della sede di CAP, ha organizzato un evento all’interno della mostra Urban Matter(s). Un’occasione per avviare un confronto sulle soluzioni inno vative per rendere le città più sostenibili. Al talk hanno partecipato a fianco di Calogero Santamaria, AD di Holcim Aggregati Calce struzzi, Mauro Eugenio Giuliani, socio fonda tore di Redesco Progetti srl e Lorena Botta, direttore del cantiere CMB che ha realizzato la nuova sede del Gruppo CAP. Nel dettaglio lo sviluppo di Milano è stato occasione per discutere di sperimentazio ne visiva e tecnologica in termini di riqua lificazione urbana, efficienza e sostenibi lità dei materiali, ricerca e innovazione e prestazioni ambientali. Giuliani ha parlato della sostenibilità delle costruzioni: “Co struire bene significa ridurre al minimo lo spreco di energia che nel nostro settore si misura prevalentemente in termini di emissioni di CO2. Il calcestruzzo ha tutto il tema della CO2 da monitorare e ridurre, ma ha una vita utile molto lunga”. Lorena Botta ha centrato il suo interven to sulla necessità di un lavoro di squadra e di coordinamento tra produttore, impresa e progettista per rispondere ad esigenze estremamente complesse, quali la resa este tica del calcestruzzo della nuova sede del Gruppo CAP.

— IL PROGETTO Il progetto ha previsto l’interazione siner gica di un involucro edilizio a elevate pre stazioni energetiche, elementi impiantistici ad alto contenuto tecnologico, un avanzato sistema di building automation, cui viene aggiunto l’impiego intensivo di fonti ener getiche rinnovabili, quali solare, fotovoltai co e geotermia, al fine di conseguire elevati livelli di efficienza energetica e di comfort ambientale per gli occupanti. Dal punto di vista tecnologico le sostanzia li customizzazioni rendono questo edificio, dall’aspetto semplice, una struttura ar chitettonica molto complessa, stimolante e Gliinnovativa.elementi caratterizzanti sono lo sbalzo che si sviluppa da circa metà edi ficio, sostenuto da travi intradossate tra sversali, nonché da un sistema di cavi di post-tensione e dalle elevazioni del nu cleo centrale, elementi necessari per l’e quilibrio globale dell’edificio. Insieme l’inclinazione della copertura e delle pareti est e ovest, per la cui ese cuzione sono stati utilizzati casseri ram panti nonostante l’altezza molto limitata dell’edificio, definiscono la forma dell’e dificio. Per garantire la resa estetica delle elevazioni perimetrali, che al loro interno rimarranno a vista, è stato impiegato cal cestruzzo fibrato in una miscela apposi tamente studiata in collaborazione con Holcim che l’ha reso autocompattante.

Un’occasione per discutere di sperimentazione e riqualificazione urbana

Le facciate e lo studio degli elementi ve trati, impiegati anche in copertura, ha ri chiesto grande attenzione per la gestione delle forme irregolari e differenti tra loro per un totale di 475 serramenti, composti con profili personalizzati, studiati e te stati appositamente per questo progetto.

Com’è il tuo caffè? Sempre amaro.

Com’è il tuo caffè? Un café allongé, s’il vous plait.

Qual è il miglior viaggio della tua vita? Lo consiglieresti?

Qual è il miglior viaggio della tua vita? Lo consiglieresti? Una avventurosa discesa in Kayak, partendo da Sermide, il mio paese d’origine, fino a Gorino nel Mare Adriatico: circa 120 Km in tre giorni. Indimenticabile. L’idea migliore che hai avuto davanti alla macchinetta del caffè? Ammetto che i caffè sono il momento di stacco dal cantiere e dai problemi in generale: due minuti di relax , una battuta scherzosa con i colleghi... e via che si riparte!

Quali programmi hai in vista dell’estate? Tanto mare, tanto sole e soprattutto tanto relax.

Ufficio Ambiente e

SartoriViolaMenaniLuca

Ufficio Garanzie e Assicurazioni Procurement alla “Rénovation du Palais des Nations” a Ginevra Capo cantiere

Qual è il miglior viaggio della tua vita? Lo consiglieresti? Il viaggio di laurea in Giappone, lo consiglio vivamente. La cultura giapponese è un mondo da scoprire: tradizione e innovazione.

Mosca: ci sono stata qualche anno fa e mi ha davvero stupito.

Con quale collega vorresti trascorrere la tua “pausa caffè”? Con il mio insostituibile compagno di lavoro Masci Alessandro: con lui è un piacere lavorare.

Quali programmi hai in vista dell’estate? Non ho ancora programmato nulla in particolare, ma farò sicuramente una vacanza fatta di sole e mare.

inCorso - n.63P - 08 BREAK — La pausa ispiratrice Caffè CMB

Lungo, corto, dolce o amaro: la pausa caffè arriva sempre e dà spazio a piacevoli divagazioni e curiose scoperte.

Dipende, a volte normale con poco zucchero e a volte macchiato senza zucchero.

Con quale collega vorresti trascorrere la tua “pausa caffè”? Se dovessi sceglierne uno solo sceglierei Tania. È il nostro rito del pomeriggio per staccare dal lavoro e ridere un po' prima di affrontare le ultime ore della giornata.

Qual è la canzone che ascolteresti ogni giorno? Non ho una canzone preferita che ascolterei ogni giorno. Potrei dire qualsiasi canzone che dia la giusta carica per partire al mattino.

Quali programmi hai in vista dell’estate? Si ritorna a viaggiare e... a ballare.

È una città molto pulita e piena di bellissimi luoghi. È un viaggio che consiglierei assolutamente, certo non adesso.

Con quale collega vorresti trascorrere la tua “pausa caffè”? La mia "pausa caffè" la passerei volentieri con tutti, è il momento migliore per socializzare.

Qual è il miglior viaggio della tua vita? Lo consiglieresti? Ogni viaggio on the road. L’idea migliore che hai avuto davanti alla macchinetta del caffè? È solo un momento di (rara) leggerezza. Con quale collega vorresti trascorrere la tua “pausa caffè”? In un momento da expatnostalgica, mi farebbe piacere berlo con il super team di CityLife. Com’è il tuo caffè? Amaro! Nel bene o nel male il caffè va assaporato senza contaminazioni! Qual è la canzone che ascolteresti ogni giorno? Ascolto ogni giorno “Back in Black” degli AC/DC... è la mia suoneria del cellulare! Ci vuole la carica per affrontare il cantiere tutti i giorni! Quali programmi hai in vista dell’estate? Organizziamo le attività di cantiere per non fermare le finiture dei building in consegna... poi se c’è tempo, una settimana a Riccione assieme alla famiglia vediamo di godercela!

Sostenibilità

Non passo mai tanto tempo davanti alla macchinetta e quando lo faccio sono sempre immersa nelle chiacchiere, quindi ho poco tempo per pensare!

Qual è la canzone che ascolteresti ogni giorno? “Sympathy for the devil” dei Rolling Stones. Rock ‘n’ roll never dies!

NegroMatildeAnnunziatoAlfonso

Qual è la canzone che ascolteresti ogni giorno?

Sono una fan di Vasco, non una canzone in particolare, ma tutte. Ascolto però volentieri qualsiasi tipo di musica… dipende dall’umore.

Com’è il tuo caffè?

L’idea migliore che hai avuto davanti alla macchinetta del caffè? Nessuna idea in particolare. Preferisco non pensare e alleggerire i pensieri chiacchierando con i colleghi.

L’idea migliore che hai avuto davanti alla macchinetta del caffè?

A cura della Redazione – Foto di Fabio

DI CRESCITA IN CRESCITA Boni

BILANCIO

inCorso - n.63 P - 09ASSEMBLEA

CMB chiude in utile l’esercizio 2021 con oltre 746 milioni di euro, un risultato che offre la possibilità di remunerare il capitale dei soci.

LegacoopPresidente LUSETTIMAURO

Un anno di grande crescita che ha consentito l’inserimento in organico di 100 nuovi dipendenti, molti dei quali giovani ingegneri con un’elevata percentuale di personale femminile, circa 35% sul totale

Presidente del Consorzio Integra SOLDIALDO

CMB è socio fondatore e molto importante per il Consorzio Integra e sa che il 25 maggio il Consiglio di sorveglianza sarà chiamato ad approvare il bilancio. Possiamo essere ottimisti? Essere ottimisti in tempo di guerra è dura, ma non possiamo permetterci di perdere le opportunità del PNRR, anche se ridefinito e ridimensionato. Sarà un numero di imprese ridotte a contendersi certi spazi, ma ci sono filoni su cui concentrarsi che ci mettono davanti nuovi modi di fare costruzioni: sostenibilità, attenzione all’ambiente e al consumo del suolo. CMB rappresenta l’orgoglio e il quotidiano far bene, questa è CMB e questa è la cooperazione.

IPSE

DIXIT

DAVOLIROBERTO

Per quanto riguarda il giro d’affari, il bilancio 2021 registra una forte crescita, superiore a quella prevista in sede di pianificazione industriale, il valore più alto mai raggiunto dalla cooperativa in oltre 110 anni di storia. All’estero la produzione ha sostanzialmente rispettato gli obiettivi dei volumi previsti permettendo al Gruppo CMB di raggiungere l’importante risultato di realizzare nel 2021 circa il 20% della propria produzione fuori dai confini nazionali.

Dal 2020 siamo impegnati nella ristrutturazione dell’iconico palazzo dell’ONU a Ginevra, dal 1938, una delle principali sedi nel mondo dell’organizzazione internazionale. La commessa vede come protagonista operativa una società di scopo composta da CMB come mandataria, IC e WEBUILD, per portare a compimento un contratto che vale circa 245 mln di euro con lo scopo della ristrutturazione e dell’adeguamento impiantistico di circa 130mila mq del fabbricato storico. La cifra tecnica di questa avventura è l’uso delle più moderne tecnologie di progettazione (BIM), di cui CMB è da anni il precursore.

Direttore Risorse Finanziarie e Pianificazione

diSindacoCarpi BELLELLIALBERTO

Nel 2021, dopo che a fine 2020 sono stati perfezionati da CMB importanti finanziamenti bancari per cassa a medio lungo termine, la capogruppo ha valutato di rimborsare parte dei debiti di alcune sue società controllate erogando nuovi finanziamenti soci alle partecipate. Questa manovra finanziaria ha permesso a CMB di risparmiare oneri finanziari e ottimizzare la struttura finanziaria dell’intero Gruppo. Vicepresidente e Direttore Divisione Centrale

Direttore Amministrazione di Gruppo BULGARELLIALESSANDRO

La gara per la realizzazione della ferrovia BariNoicattaro risale a 10 anni fa. Partecipammo con Consorzio Eureca e un socio brindisino: purtroppo erano anni molto difficili e abbiamo assistito prima alla liquidazione del socio pugliese, poi anche del partner Unieco. Per finire, non ci siamo fatti mancare neppure il concordato del committente. Sono passati 10 anni da quel periodo burrascoso, ma ce l’abbiamo fatta e ora siamo a fine lavori con in corso la parte di montaggio degli armamenti da parte di CLF.

P - 10 ASSEMBLEA inCorso - n.63

Un giro d’affari di oltre 746 mi lioni di euro: CMB chiude in utile l’esercizio 2021 con un ri sultato senza precedenti, che offre la possibilità di remune rare il capitale dei soci, oltre a confermare le tradizionali politiche di ristorno, cui ver ranno destinati il 50% degli utili. In un anno segnato dalla pandemia Covid-19 e con il 2022 cominciato con la guerra in Ucraina e il conseguente rialzo dei prezzi delle materie prime e dell’energia, CMB dimostra di riu scire a crescere. È quanto è stato annunciato all'Assemblea dei soci che si è tenuta lo scor so 21 maggio nella sede centrale di CMB e che ha visto la partecipazione del presidente di Legacoop Mauro Lusetti e del presidente del Consorzio Integra Aldo Soldi

MODENESEMARCELLO

Project Ristrutturazionemanager ONU Ginevra CACCIAGUERRATOMMASO

Oggi se facciamo un bilancio dei fatti dei giorni del terremoto del 2012 e dei mesi e anni successivi possiamo guardare con grande positività alla ricostruzione, perché siamo riusciti ad accelerare al massimo e ora – a parte qualche opera storicoartistica – nessuno direbbe che solo 10 anni fa eravamo in piena situazione critica.

Voglio iniziare questa riflessione finale ricordando che, tra il 2014 e il 2015, la cooperazione era all’angolo, mentre oggi, le scelte fatte allora, ci riportano una situazione molto diversa. Oggi è stata tolta la certezza della pace in Europa e si prospetta una carestia che colpirà con particolare durezza Africa e Asia, in particolare su Paesi già politicamente instabili. Siamo passati dall’euforia dell’anno scorso alla grande incertezza. Esercitiamo la caratteristica valoriale della cooperazione di avere una visione prospettica di crescita nel medio lungo periodo.

— PORTAFOGLIO Il portafoglio complessivo resta stabile con un mix ben equilibrato fra costruzioni e servizi, collocandosi a circa 2,8 miliardi di euro. In corrispondenza dell’approvazione del bilancio inoltre è stata data notizia dell’importante aggiudicazione della Linea Rossa della tranvia di Bologna alla cordata che vede CMB capofila, insieme ad Alstom e Pavimental: i lavori, che verranno avviati nei prossimi mesi, superano i 300 milioni di euro d’importo. Lunga 16,5 chilometri, collegherà Borgo Panigale, capolinea ovest dove è prevista la realizzazione di un parcheggio scambiatore da 380 posti e un terminal di interscambio con le linee extraurbane, alla Facoltà di Agraria al Caab, con un’ulteriore diramazione dalla Fiera al parcheggio Michelino.

LA CRESCITA IN NUMERI

P - 11ASSEMBLEAinCorso - n.63

— RISULTATI Le costruzioni sono il comparto che registra la crescita più consistente, tuttavia anche l’ Immobiliare , con ricavi per oltre 41 mln, raddoppia il risultato dell’anno precedente. Dal punto di vista com merciale, nell’arco del 2021 CMB consolida i volumi delle nuove acquisizioni, concentrandosi su opere in grado di valorizzare il suo know how e di garantire buona marginalità ai nuovi ordini.

PATRIMONIO E CAPITALE PORTAFOGLIO LAVORI 2021 Milioni di Euro 129,82751,21029,41 PORTAFOGLIO SERVIZI 2021 Milioni di Euro Area centraleArea 802,2nord-ovest 559,7 Edilizia Grandi infrastrutture Immobiliare Infrastrutture CAPITALE SOCIALE 2021 Migliaia di Euro 17.235 1.629 7.882 Sovventori Cooperatori A.P.C. ACQUISIZIONE LAVORI 2021 Milioni di Euro Edilizia Grandi infrastrutture Immobiliare Produzione project 129.8 250,5 155,8 80,4 63,8 Grandi temi in poche parole CHIAVEPAROLA Dal punto di vista strategico il 2021 si delintornoaesteralapercaratterizzaaverportatocomponentedelfatturatoun’incidenzaal20%complessivo giro d’affari e aver rafforzato la patrimonialestruttura e finanziaria, in grado di reggere questa difficile laVincentecongiuntura.anchesceltadella diversificazione delle attività del Gruppo nell’Area dei Servizi di facility management, gestione calore ed energetico,efficientamentoche si è raggiunta.digarantirefondamentaledimostrataperilivelliredditività Carlo Zini Presidente CMB CARLO ZINI MilioniRICAVIdi Euro UTILE NETTO 0,7 2,7 2,2 Milioni di Euro 2019 2020 2021 572,6611,2 746,6 2019 2020 2021 ANDAMENTO Il portafoglio lavori registra un 2,8complessivovaloredimiliardidieuro

inCorso - n.63P - 12 ASSEMBLEA

Nuovo consigliere di CMB GAMBERINISIMONE

— BASI PER IL FUTURO Sul versante occupazionale, il 2021 è stato un anno di impetuosa crescita: la forte ri presa del giro d’affari ha consentito l’inseri mento in organico di 100 nuovi dipendenti, molti dei quali giovani ingegneri con un’e levata percentuale di personale femminile, circa 35% sul totale. Tutto ciò ha favorito il progressivo ringiovanimento dell’organi co a fronte del naturale turn over azienda le accrescendo i livelli occupazionali. Sono state poste le basi, con la realizzazione del draft del Bilancio di Sostenibilità 2020, per l’impostazione e la definizione del la politica aziendale e degli obiettivi di so stenibilità che CMB si è data e che saranno documentati nel primo Bilancio di Sosteni bilità 2021, in pubblicazione per ottobre 2022.

Col progetto di capitalizzazione della co operativa approvato nel Piano Industriale 2021-2023, la delibera dell’assemblea dei soci istituiva un nuovo Fondo per lo svilup po tecnologico, la ristrutturazione e il po tenziamento aziendale. Le società del movimento cooperativo Sofinco e Coopfond hanno acquisito ri spettivamente 4.246 e 4.004 azioni di sovvenzione del nuovo fondo con lo sco po di sostenere il ricambio generazionale e il progetto “Next generation CMB”. In questo modo hanno acquisito il diritto di eleggere due membri del Consiglio di am ministrazione. Tra i 15 membri del Consi glio di amministrazione previsti per il 2022 spettavano alle tre Sezioni Soci di CMB e alle società finanziarie del sistema Lega coop rispettivamente: 8 consiglieri alla Se zione soci di Carpi di cui 7 cooperatori e 1 sovventore, 3 consiglieri alla Sezione soci di Milano, 2 consiglieri alla Sezione soci di Roma e 2 consiglieri alle società finanziarie. Il presidente uscente Carlo Zini ha mani Direttore generale di Coopfond spa, Fon do mutualistico di Legacoop, dal gennaio 2020, Simone Gamberini è anche vicepre sidente di Cooperare spa e membro del Cda di CMB e di Coop Alleanza 3.0. È stato direttore generale di Legacoop Bologna dal 2015 al 2019. Dal 1994 si occupa della Sviluppo tecnologico, ristrutturazione e potenziamento aziendale nell’ambito del progetto di capitalizzazione della cooperativa

NEWS DAL CONSIGLIO

festato la volontà di rinunciare alla propria ricandidatura, in quanto nel corso del 2022 avrebbe maturato i requisiti per il pensio namento, tuttavia per affrontare l’attuale si tuazione di mercato straordinaria gli è stato chiesto di riconfermare la presenza nel Con siglio d’amministrazione, come indispensabile garanzia di continuità e di equilibrio avendo guidato CMB negli ultimi tre decenni. A fronte di tale richiesta, il presidente Zini ha dato la sua disponibilità a essere ricandidato o a es sere nominato dai soci finanziatori. Nel corso di un incontro con alcuni rappre sentanti dei soci finanziatori, la Commissione ha approfondito la loro volontà di nominare Carlo Zini quale proprio membro del Consi glio di amministrazione, essendo in grado di esprimere le più elevate skills tecniche e ma nageriali nella governance di una grande im presa di costruzioni in una fase di grave crisi del settore. Per questo motivo Sofinco ha in dicato il proprio presidente Carlo Zini, attuale presidente di CMB, mentre Coopfond il diret tore generale Simone Gamberini promozione di cooperative nel settore delle Industrie Culturali e Creative, dopo un’espe rienza amministrativa in qualità di sindaco del Comune di Casalecchio di Reno tra il 2004 e il 2014, rientra nel mondo cooperativo per occuparsi di progetti di innovazione e trasfor mazione digitale. Dal 2008 al 2021 è Presiden te dell’Istituto Ramazzini, cooperativa sociale onlus che si occupa di ricerca e prevenzione oncologica. Nel 2015 è nominato direttore ge nerale di Legacoop Bologna ed è coordinato re del Progetto biennale dell’economia coo perativa, ha coordinato e promosso i progetti Coopstartup e Going Digital Legacoop.

Un nuovo Fondo per far l’aziendacrescere

Fra i principali lavori conclusi nel corso del 2021 merita una speciale menzione la nuova Accademia della Guardia di Finanza di Ber gamo e lo Studentato San Giobbe di Venezia.

TURN OVER NATURALE In CMB è un'impetuosainiziatacrescita di occupazione femminile e giovanile

Inoltre, nel 2021 hanno preso avvio i lavori per la ristrutturazione del Palazzo Farinosi Branconi all’Aquila per conto di BPER, oltre a quelli per l’Ospedale Santa Chiara di Pisa e del nuovo stabilimento per conto di STMi croelectronics a Catania.

RICOSTRUZIONE Di Alessandro Zuccoli – Foto di Paolo Lorenzi

P - 13RESTAURIinCorso - n.63

RINASCE PALAZZO PIO DI SAVOIA

A Novi di Modena proseguono i lavori per la messa in sicurezza e il restauro della residenza signorile inagibile dal sisma del 2012. L’obiettivo principale dell’intervento è la conservazione dell’architettura

Palazzo Pio nasce come castello fortificato nel XII secolo trasformatoe in borgo dell'Ottocentonobilitatoagricoloametà

I semplici prospetti sono scanditi dal ritmo regolare delle aperture in asse fra loro ai vari livelli: nel suo complesso il Palazzo assume la conformazione di una corte chiusa. Per la sua importanza storico-architettonica è sot toposto a tutte le disposizioni di conservazio ne e tutela previste dal Decreto legislativo n. 42/2004. Per questo motivo vengono evitate tutte le opere di demolizione e sostituzione o ricostruzione, operando con interventi che si integrino con la struttura esistente senza trasformarla.Allabasedelle scelte sono state valutate le condizioni di sicurezza e durabilità, conte nendo gli interventi in modo tale da ridur re al minimo impatto sul manufatto storico. Partendo da questo punto di vista, gli ele menti strutturali danneggiati quando possi bile saranno riparati piuttosto che sostituiti e le deformazioni e alterazioni saranno man tenute, adottando misure atte a limitarne gli effetti negativi sulle condizioni di sicurezza. Verranno rinforzati gli elementi recupera bili, al fine di aumentarne selettivamente la resistenza, la rigidezza, la duttilità o una com binazione di esse, ne verranno inseriti dei nuovi compatibili con quelli esistenti, al fine di eliminare la vulnerabilità locale e migliora re il funzionamento complessivo. L’obiettivo principale è la conservazione dell’architet tura in tutte le sue declinazioni, andrà effet tuato il “riordino” delle facciate dell’intero fabbricato, per ridare loro i connotati origi nari: verrà effettuato il “tamponamento”, con ricomposizione della cortina muraria, delle aperture incongrue effettuate nell’arco degli ultimi anni, restituendo in tal modo all’edifi cio la propria fisionomia originaria. Verran no poi eliminate alcune parti incongrue co struite intorno agli anni Cinquanta del secolo scorso, quando ancora l’edificio non era sot toposto a tutele, mentre è previsto il rifaci mento della scala a tre rampanti situata nella porzione centrale del corpo a nord-ovest, completamente crollata a causa del sisma.

inCorso - n.63P - 14 RESTAURI

Gli interventi in corso sono mirati ad as sicurare alla costruzione un soddisfacente comportamento d’assieme, mediante la rea lizzazione di un buon ammorsamento tra le pareti e di efficaci collegamenti dei solai alle pareti. I vari corpi di fabbrica, comprensivi di cinque torri aggettanti, sono stati realiz zati in aderenza gli uni agli altri e si alzano di due o tre piani fuori terra, la muratura è in laterizio, in parte intonacata e in parte in faccia a vista.

OBIETTIVI PRINCIPALI Gli interni della residenza signorile composta da 15 edifici attigui. dificato tra il XIV e il XV secolo, il complesso di Palazzo Pio di Sa voia ora Gasparini Casari si trova distante da centri abitati, ma ac canto alle anse del fiume Secchia nelle campagne che circondano Novi di Mo dena. Reso inagibile dal sisma del 2012, CMB si sta occupando dell’intervento di messa in sicurezza e del conseguente restauro della residenza signorile che si compone di 15 edi fici attigui, che si sorreggono tra loro ma cia scuno dotato di caratteristiche proprie. Oggi di proprietà della famiglia Gasparini Casari, i finanziamenti per il recupero della struttura sono arrivati grazie alla collabora zione tra amministrazione comunale di Novi, Sovrintendenza e direzione lavori, ma non consentono il recupero totale dell’edificio. Inoltre, l’Oratorio fatto erigere da Galasso Pio nel 1695 di fronte al Palazzo e messo in sicurezza da CMB, al momento, resta escluso dalla ricostruzione.

E

Le principali murature portanti esistenti e le descrizioni rinve nute hanno permesso di datare le prime costruzioni al XII se colo come castello fortificato, trasformato in borgo agricolo ampliato e nobilitato a metà dell’Ottocento a seguito di una importante opera di ristrutturazione Igenerale.lPalazzo Pio risale probabilmente a dopo il 28 agosto del 1387, data nella quale i Pio ottennero in feudo la villa di Rovereto dall’Imperatore Venceslao di Lussembur go. L’edificio di proprietà di Galasso III Pio era costituito da un fortilizio rettangolare con cortile interno, protetto da quattro torri angolari. Alla fine del 1600 il Palazzo si trova in pessime condizioni, provato dal soggiornarvi di soldati nei turbolenti anni precedenti: è in questo periodo che il pa lazzo è abitato stabilmente da Ercole, ere de di Galasso IV, il quale cercò di limitare i danni risiedendovi stabilmente. Alla morte di Ercole il palazzo andò ai due figli Galasso V e Giammarco. Galasso era l’amministratore dei beni e fu lui che, nel 1752, volle trasformare il vecchio castello in una residenza signorile; tuttavia, nel 1830 viene eseguita una nuova perizia dalla qua le si evince che il progetto non fu effettiva mente eseguito in tutte le sue parti. L’8 marzo del 1854 il Palazzo è stato acqui stato da Serafino Casari il quale apporta sostanziali modifiche al complesso. Oltre alla ristrutturazione dei fabbricati esistenti provvede alla demolizione del muro a est facendo erigere al suo posto un nuovo in

inCorso - n.63 P - 15RESTAURI

Da castello fortificato del XII secolo a borgo agricolo poi ampliato e nobilitato tero fabbricato di dimensioni pari a tutta la lunghezza del muro di cinta. Questo am pliamento è costituito da un edificio di tre piani posto al centro della composizione, ad uso residenziale, e da due corpi laterali di due piani che terminano a loro volta con due torri di tre piani. A lui è dovuta anche la completa ristrutturazione e l’ampliamen to del fabbricato a sud che fu trasformato in abitazione di tre piani, inglobando la tor re storica: questo impianto è molto simile a quello che oggi ci è pervenuto, un im portante e articolato complesso di edifici che si compongono intorno a una corte rettangolare. Il Casari muore nel 1857 ed essendo vedovo senza figli lascia in eredità i suoi beni ai figli di Antonio Gasparini pur ché loro aggiungano al loro cognome an che quello del Casari. La famiglia Gasparini Casari è tuttora proprietaria del Palazzo. All’inizio del XX secolo furono apportate modifiche di “stile” alle facciate ottocente sche. Furono aggiunte cornici alle finestre e basamenti di gusto contemporaneo evi denti soprattutto nella palazzina centrale lato Est e su alcune bucature del fabbrica to a Sud. Sempre di questo periodo risulta no alcune decorazioni pittoriche interne e pavimentazioni che esprimono stilemi del primo Novecento. Dal secondo Dopoguerra non sono state apportate modifiche di rilievo, per lo più varianti a tramezzature interne e in qual che caso, per necessità operative dell’a zienda agricola, sono stati introdotti o sostituiti solai in legno con solai in laterocemento. Sono del 1954 la modifica della facciata della palazzina principale a Est, dove una bucatura di finestra è stata am pliata per ricavare un secondo portone di accesso indipendente. Tale modifica è stata accompagnata da modifiche interne compresa l’aggiunta di una nuova scala di collegamento verticale.

Un edificio dalla lunga storia

RECUPERO STORICO

Qual è stato il primo progetto al quale ti sei dedicato? Con che ruolo?

Ciao Giacomo, cosa ti ha portato in CMB?

Come ricordi il tuo ingresso in CMB?

Per quali elementi CMB ti interessava e hai scelto di rimanere?

IN

Per prima cosa CMB è un’azienda che mi piaceva prima ancora di lavorarci e conti nua a piacermi anche oggi: mi ha dato molti stimoli e ha cercato di rispondere alle mie aspettative. Il mondo della produzione era quello a cui aspiravo e che ancora oggi tro vo emozionante e sfidante. Devo dire che grande peso sul mio percorso lavorativo l’ha avuta anche la formazione fatta coi colleghi giovani e dedicata a Zoom. È stata un’occasione di grande crescita personale

Il mio primo giorno di lavoro è stato all’O spedale Borgo Roma di Verona, era feb braio del 2018 e stavo cominciando il mio stage. Sono stato accolto in cantiere da Paolo Dondi e da tutto il suo team, in cui mi sono subito ambientato, la mia tutor è stata Alessandra Grassi. Ho preso casa ra pidamente a Verona e fin da subito mi sono occupato, come BIM coordinator, della gestione dei modelli BIM dell’Ospedale di Pordenone oltre che di attività dell’ufficio tecnico di cantiere. Dopo mi sono trasferi to direttamente sul cantiere a Pordenone, dove sono stato coinvolto su varie attività che hanno poi rappresentato un bagaglio di conoscenze fondamentale oggi per ge stire come direttore di cantiere lo sviluppo dello Studentato Stonehill a Bologna. Come BIM coordinator e ufficio tecnico ho potu to dedicarmi alla progettazione costruttiva, oltre a fornire un supporto generale alla produzione, ma anche agli acquisti e ai col leghi che si occupavano di contabilità. Ora riesco a mettere a frutto al massimo le mie conoscenze, sia sul fronte tecnico che su quello gestionale.

Giacomo Sirignano, di origine abruzzese, ha Ingegneriastudiato Edile e Architettura a Roma CANTIERE Giacomo nel cantiere di Stonehill

La mia famiglia è di origine abruzzese, ma durante la mia infanzia e adolescenza ci siamo spostati da Nord a Sud, lungo tutta la Penisola, per seguire il lavoro di mio padre, anche lui nel mondo delle costruzioni. Poi, quando avevo 11 anni, ci siamo stabilizzati a Bologna. Concluso il liceo scientifico, mi sono iscritto alla facoltà di Ingegneria Edile e Architettura a Roma. Terminata l’univer sità ho lavorato per un anno in uno studio di progettazione a Bologna, conoscevo già CMB e ho scelto di inviare un’autocandida tura. Da quel momento è partito l’iter tra dizionale di colloqui e selezione con Danie le Benzi e Paolo Zaccarelli.

P - 16 inCorso - n.63INTERVISTA

Fare il direttore di cantiere significa coordinare tutte le attività necessarie alla produzione nel rispetto dei tempi e dei costi, relazionarsi col cliente e con la direzione lavori, mantenere alta l’attenzione alla sicurezza sul lavoro e anche il coordinamento della squadra, perché da soli non è possibile fare nulla.

IL SIGNIFICATO DEL LAVORO

P - 17inCorso - n.63 INTERVISTA Giacomo

Oggi oltre al percorso lavorativo, hai scelto anche di diventare socio. Perché hai valutato questa opportunità? Quali sono i valori di CMB che riconosci come tuoi?

Essere socio rafforza il legame con l’azienda e lo spirito cooperativo coi colleghi: ci porta ad andare insieme verso lo stesso obiettivo e quando viene raggiunto è una grande soddisfazione non solo per il singolo, ma per tutti i soci e la cooperativa stessa.

UN OBIETTIVO COMUNE

Cosa consiglieresti a un ragazzo o a una ragazza che volesse intraprendere la tua strada? Penso che quello che non dovrebbe man care mai sia la voglia di mettersi in gioco,

male. Lì devi trovare il focus, la concentra zione e andare avanti: è un insegnamento che vale in ogni ambito, anche sul lavoro.

SICURI PER MESTIERE Giacomo con alcuni colleghi in occasione di una giornata di "Sicuri per Mestiere" e professionale, oltre che di confronto con colleghi coetanei dalle professionalità più disparate, ma anche provenienti da realtà e territori diversi. Si è trattato non solo di un percorso utile per i contenuti, ma an che per la commistione che si è creata e che spero si concretizzi con le giornate all’Isola d’Elba nella casa vacanze di CMB che sono state prospettate. Per quanto sia il mio mondo, il cantiere resta un satellite rispet to all’azienda: molte persone non le cono sci e mancano certi legami e la percezione di alcune dinamiche: esperienze di questo tipo ti fanno sentire una parte del tutto.

Sempre grazie al percorso fatto con Zoom ho potuto apprezzare cosa significhi essere socio di una cooperativa, i suoi valori e le peculiarità, così ho fatto richiesta di far ne parte: oggi da qualche anno sono Socio Junior. Penso che essere socio rafforzi il legame con l’azienda e lo spirito coopera tivo coi colleghi: ci porta ad andare insie me verso lo stesso obiettivo e quando viene raggiunto è una grande soddisfazione non solo per il singolo ma per tutti i soci e la cooperativa stessa.

Sirignano, in CMB dal 2018, è direttore di cantiere in forza a Bologna sul progetto dello Studentato Stonehill. Ha scelto di seguire le stesse orme del padre nel settore delle costruzioni.

senza paura di sbagliare. Quando fai il di rettore di cantiere non devi sentirti solo, ma cercare il confronto con la squadra, ogni persona per le sue caratteristiche e specificità: chiedere, imparare a essere pa ziente e non fare scelte impulsive. Fare il direttore di cantiere significa coordinare tutte le attività necessarie alla produzione nel rispetto dei tempi e dei costi, relazio narsi col cliente e con la direzione lavori, mantenere alta l’attenzione alla sicurezza sul lavoro e anche il coordinamento della squadra, perché da soli non è possibile fare nulla, come abbiamo appreso durante il corso Zoom. Penso che l’arrampicata e l’al pinismo, che pratico ormai da diversi anni, siano stati di grande aiuto anche per la mia crescita sul lavoro: ci sono momenti com plicati quando sei in parete, ma non puoi mollare, perché se lo facessi potresti farti

TORINO

Di GianMatteo Monti – Foto di Andrea Cappello

inCorso - n.63P - 18 EVENTI

— LA STORIA Il progetto di una galleria stradale sotto Largo Grosseto nasce dall’esigenza espressa dal Comune di Torino fin dai primi anni Due mila al fine di definire una nuova viabilità del nodo orientata allo smaltimento del flusso di traffico sulla direttrice Corso Grosseto-Cor so Potenza, demolendo lo storico cavalcavia a due livelli costruito in più fasi a partire dagli anni Settanta. La sistemazione della viabilità di superficie con l’inserimento del sottopasso veicolare sulla direttrice sud-est e viceversa (Grosseto-Potenza) è il risultato dell’accoglimento e dell’approfondimento di aspetti emersi durante la Conferenza dei Servizi, nonché del recepimento delle richie ste espresse durante le fasi di progettazione dai vari organi interessati dall’intervento.

— GLI STUDI PRELIMINARI

INAUGURAZIONE A LeSINISTRAautoritàal taglio del nastro, il sindaco di Torino, gli assessori della Regione e del ealItinera-CMBIlSOPRAComunegruppodilavoroinsiemepresidentediSCRallaDirezionelavori

UN MANGIATRAFFICOSOTTOPASSO

Aperto alla viabilità il nuovo tunnel di Corso Grosseto a Torino che ha visto al lavoro CMB insieme a Itinera dal 2017

Per rispondere alle esigenze espresse dal Comune è stata sviluppata un’importante campagna di studio del traffico, nella fase di redazione del progetto esecutivo, sul nodo di Largo Grosseto permettendo di individuare la migliore gestione possibile dei flussi vei colari in considerazione dei percorsi con sentiti, delle preferenze degli utenti e dei volumi registrati. Il modello di micro-simu lazione generato è stato di grande suppor to nella verifica delle soluzioni di un nodo viario complesso: il software riproduce il comportamento di ogni veicolo che utilizza la rete di trasporto stradale incrociando dati quali origine, destinazione e le caratteristi che cinematiche proprie del tipo di veicolo, riprodotte in modo coerente alle informa zioni disponibili.

I

l 21 giugno, alla presenza delle autori tà comunali e regionali, è stato inau gurato a Torino il nuovo sottopasso stradale che collega Corso Grosseto e Corso Potenza consentendo di vei colare in sotterraneo gran parte del traffico che attraversa Largo Grosseto, uno snodo viabile particolarmente critico situato nella zona nord del capoluogo piemontese e de terminante nella gestione del traffico sia in ingresso alla città che in uscita verso le valli e l’aeroporto. L’opera è ricompresa nel più ampio progetto di collegamento della linea ferroviaria Torino-Ceres con la rete RFI, un appalto del valore di circa 120 milioni di euro aggiudicato all’Associazione Temporanea di Imprese Itinera Spa e Consorzio Integra Società Cooperativa per conto di SCR Pie monte.CMB, socia del Consorzio Integra, è impe gnata dal 2017 insieme a Itinera Spa lungo l’asse viario di Corso Grosseto con impor tanti cantieri per la realizzazione della galle ria ferroviaria, della nuova fermata Grosseto, delle opere stradali e di risoluzione delle in terferenze in un contesto fortemente urba nizzato e densamente popolato.

inCorso - n.63 P - 19EVENTI 2019 - 2022 I NUMERI 12SOTTOPASSODEL3mil IMPORTO DELL’APPALTOCOMPLESSIVO 7mil IMPORTO SOTTOPASSO 5000 m PALI CFA TANGENTI 435 m LUNGHEZZA 1000 mm DIAMETRO PALI CFA TANGENTI 1900 m LINEARI DI TRAVI 87 TRAVI Il sottopasso ha uno sviluppo di circa 435 m ed è composto da due rampe di imbocco con an damento rettilineo rispettivamente di 130 m per Corso Grosseto e 135 m per Corso Potenza, rac cordati dal tratto di galleria artificiale con sviluppo curvilineo di raggio 150 m circa. La sede stradale è costituita da due corsie per senso di marcia con carreggiate separate da uno spartitraffico centrale costituito da una barrie ra in new-jersey. La sezione tipo comprende due banchine laterali per ciascuna carreggiata e due marciapiedi rialzati; la larghezza interna netta va ria da 19,25 m per i tratti rettilinei a circa 20,70 m nei tratti in curva. Dal punto di vista strutturale per la copertura sono state scelte travi prefabbricate a “V”, di altezza va riabile da 110 a 140 cm (155 per la sezione spe ciale che ospita le tubazioni dell’acquedotto) cui è affidata sia la portata dei carichi verticali che il contrasto alla testa della paratia di pali limitando gli spostamenti orizzontali (e di conseguenza i ce dimenti degli edifici) dell’opera di sostegno che è costituita da pali tangenti di grande diametro (1000 mm) ad interasse cm 125. La soletta collabo rante è stata gettata in opera con spessore tipico di 20 cm e funzione di collegamento e ripartizione trasversale tra i vari elementi prefabbricati. Il getto PROGETTO L’opera ha lo scopo di decongestionare la circolazione viaria nella periferia nord-ovest della città Due d'imboccorampe

20 m LARGHEZZA MEDIA

integrativo cordolo-soletta è di altezza variabile in base all’altezza della trave e la sua funzione princi pale è quella di garantire una continuità tra paratia e impalcato nei confronti dei carichi orizzontali. Per la costruzione del sottopasso è stato adottato il cosiddetto “metodo Milano” (o top-down) che prevede preliminarmente la realizzazione delle strutture laterali di confinamento del manufatto tramite paratie di pali, poi il varo delle travi ed il getto della soletta in c.a. e infine, a copertura completata, lo scavo di ribasso fino alla quota di fondo per poi procedere ai necessari completa menti interni. Questo metodo operativo consen te, dal punto di vista strutturale, il contenimento degli effetti deformativi in testa alle paratie, ma soprattutto permette di restituire nel minor tempo possibile le aree superficiali alla loro destinazione d’uso, minimizzando il disagio arrecato dai cantie ri in superficie. Inoltre, le complesse condizioni di lavoro in un’area fortemente urbanizzata e i numerosi stakeholder coinvolti hanno richiesto la proget tazione e l’attuazione di specifici piani di moni toraggio sia ambientale che strutturale, oltre a un costante confronto finalizzato a una pianifica zione condivisa delle attività dei cantieri impat tanti sulla viabilità.

Di

Zaccarelli LA

STAKEHOLDER MEETING

inCorso - n.63P - 20 SOSTENIBILITÀ

Nella seconda parte del workshop, gli sta keholder sono stati invitati a dividersi in tavo li e, grazie all’intervento di moderatori PwC, Lo scorso 8 luglio, alla Torre PwC di Milano, CMB si è confrontata con Istituti di credito e alcuni committenti per tracciare una guida che permetterà di impostare le azioni future e individuare gli ambiti di azione prioritari Paolo DELLABUSSOLASOSTENIBILITÀ rilevanti per CMB, individuati dal gruppo di lavoro sulla sostenibilità e definiti

sulla base dell’identità e dei valori, su cui gli stakeholder presenti hanno espresso la loro valutazione. 1 Sostenibilità economico-finanziaria Governance/economici 2 Etica, Integrità e Compliance Governance/economici 3 Anticorruzione Governance/economici 4 Innovazione, ricerca e sviluppo Governance/economici 5 Privacy e sicurezza dei dati Governance/economici 6 Consumi energetici ed emissioni Ambientali 7 Gestione della risorsa idrica Ambientali 8 Utilizzo di materie prime e materiali Ambientali 9 Gestione dei rifiuti Ambientali 10 Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro Sociali 11 Gestione del capitale umano Sociali 12 Diversità, pari opportunità, non discriminazione Sociali 13 Tutela dei diritti umani Risorse Umane 14 Gestione sostenibile della catena di fornitura Risorse Umane 15 Impegno verso il territorio Risorse Umane TEMA AMBITO

I 15 temi

U n confronto con gli stakehol der per collaborare pensando alla sostenibilità. Venerdì 8 lu glio, alla Torre PwC di Milano, i principali Istituti di credito e alcuni committenti hanno partecipato al meeting organizzato da CMB per riflette re sulle prospettive di sviluppo. L’evento, nell’ambito delle attività previste dal Piano di Sostenibilità e per la redazione del pri mo Bilancio di Sostenibilità 2021 di CMB, è stato organizzato dalla Cooperativa con la collaborazione di PwC, che supporta CMB anche nel metodo di analisi dei dati, l’evento è stato strutturato in due parti: nella prima l’impresa si è raccontata tramite gli inter venti di Paolo Zaccarelli, Marcello Modene se ed Emiliano Cacioppo. Tra gli argomenti il Piano di Sostenibilità, i valori dell’impresa e gli obiettivi ESG da conseguire nel prossi mo biennio. Si è poi parlato del business di CMB e di come anche il mercato offra sem pre più stimoli per allineare la performance sociale, ambientale ed economica alla stra tegia imprenditoriale. CMB, del resto, sta accrescendo la sua attenzione ai principi di sostenibilità lungo tutta la catena del valore e, tramite il Bilancio di sostenibilità, vuole pianificare e rendicontare le connessioni del proprio business con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, ampliando la dimen sione del rischio gestito integrandovi i rischi di natura socio-ambientale.

P - 21SOSTENIBILITÀinCorso - n.63

hanno compilato un questionario impostato per raccogliere le loro aspettative rispetto agli obiettivi che CMB si è data. Partendo dai 15 temi individuati dal gruppo di lavoro è stato chiesto ai partecipanti di esprimere una va lutazione sugli stessi rispetto alla rilevanza: le priorità espresse verranno poi integrate con le aspettative di tutti gli altri stakehol der individuati, sia interni che esterni, che nell’ultimo periodo sono stati coinvolti nella compilazione di questionari e attività di sen sibilizzazione.Irisultatiche emergeranno a conclusione della serie di strumenti e azioni di stakehol der engagement, che CMB ha portato avanti nelle ultime settimane, saranno indispensa bili per definire la matrice di materialità e forniranno una guida in base alla quale im postare le azioni future e individuare gli am biti di azione prioritari. Inoltre, affrontare un processo di stakehol der engagement può avere riflessi importanti anche in termini reputazionali: oltre a con sentire di migliorare le relazioni coi propri stakeholder, può contribuire all’apprendi mento e all’innovazione, permettere l’alline amento di performance sociale, ambientale ed economica alla strategia, collaborare con le parti interessate per gestire le sfide sociali condivise.Allamattinata di lavoro hanno preso parte istituzioni finanziarie quali Bper, Unicredit, Intesa San Paolo e Deutsche Bank e clien ti come STMicroelectronics, Lendlease SGR Italy, Redo SGR, il gruppo CAP, Politecnica, CityLife e Unipolsai.

P - 22 inCorso - n.63ONLINE — dal web alla carta e ritorno Online da agosto 2018 il sito web CMB è uno specchio fedele dei valori e delle opere della cooperativa

AZIENDA - GOVERNANCE

Il massimo organo di direzione esecutiva di CMB, la Direzione operativa, gestisce l’impresa, mette in atto politiche e strategie, definisce e persegue gli obiettivi aziendali.

A della Redazione

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Cliccando sulla sezione “Azienda”, nel menu di navigazione principale della home page del sito internet www.cmbcarpi.com, si visualizza un sottomenu che propone un percorso esplorativo della Cooperativa, dalla sua storia alle certificazioni. Tra le informazioni proposte all’u tente ci sono quelle relative alla governance, l'insieme dei principi, delle regole e delle procedure che riguardano la gestione e il governo dell’impresa. In CMB è una squadra ben organizzata di soci al timone.

Una galleria fotografica presenta le figure apicali dell’azienda, i dirigenti di CMB oltre al presidente Carlo Zini: la direttrice Divisione Project e Servizi Siriana Bertacchini, il direttore della Divisione Centrale Roberto Davoli, il direttore della Divisione dei Territori Emiliano Cacioppo, il direttore dell’amministrazione di gruppo Alessandro Bulgarelli, il direttore delle Risorse umane e Organizzazione Paolo Zaccarelli, il direttore delle Risorse finanziarie e Pianificazione Marcello Modenese, la direttrice Business Development Cinzia Cammarata.

In CMB la governance si esprime nella partecipazione dei soci, che assumono una responsabilità attiva nella guida dell’azienda.

cura

Il Cda, composto da 15 consiglieri, è l’organo esecutivo della cooperativa e gioca un ruolo fondamentale nella corporate governance, ha infatti la responsabilità di approvare le strategie organizzative, di sviluppare una politica direzionale. Dopo una breve introduzione sull’organo esecutivo, compare l’elenco dei componenti e il loro ruolo.

Sull’operato degli amministratori vigila il Collegio sindacale, l’organo di controllo della società composto da presidente, due sindaci effettivi e due sindaci supplenti.

P - 23XXXXXXXXinCorso - n.63 IN SINTESI — News dal mondo CMB Brevi ma intense

consegnaprontiHospital:UniversityNerialla dell’edificio B1

La consegna dell'edificio B1, il primo dei quattro che comporranno il Køge University Hospital in Danimarca, realizzato da CMB in joint venture con Itinera Spa, avverrà a metà agosto: le attività di test e commissioning sono state avviate il 15 giugno per l’intera struttura, mentre alcune porzioni di edificio sono già dedicate al training del personale ospedaliero. L’edificio B1 è strutturato su otto piani fuori terra e comprende i reparti di Odontoiatria, Dialisi, 22 terapie intensive e 178 stanze di degenza, per una superficie lorda di 28.300 mq. L'ospedale comprenderà altre tre strutture denominate B2, B6 e B8, la prima delle quali, già in fase avanzata di costruzione, prevede il completamento del le attività strutturali già al termine del 2022, mentre per le altre sarà necessaria la demo lizione di due edifici preesistenti realizzati alla fine degli anni Ottanta.

KØGE CANTIERI

Rinascente miglior progetto Retail

ti negli impianti elettrici, antincendio e sismici. Grazie alla riapertura dello storico padiglione razionalista, l’ingresso principale con la sua sca la monumentale diventa il punto di accesso e di accoglienza per i cittadini. La palazzina è stata, inoltre, interamente digitalizzata e dotata di rete Wi-Fi pubblica: in questo modo è possibile la ge stione degli accessi ai servizi ospedalieri attra verso l’identificazione digitale del cittadino.

Nuovi progetti, avanzamento cantieri, eventi in agenda: ritagli di vita cooperativa serviti in poche righe A cura della Redazione

Inaugurata la Palazzina A dell’Ospedale San Filippo

Il 29 aprile il presidente della Regione Lazio Nico la Zingaretti e l’assessore alla Sanità Alessio D’A mato, insieme ad autorità locali e sanitarie, hanno inaugurato la completa ristrutturazione della pa lazzina A del presidio ospedaliero San Filippo Neri di Roma. Sono stati realizzati i nuovi reparti di Neurologia, Neonatologia, Ostetricia e ginecologia e Gastroenterologia, dotati di tecnologie e attrez zature elettromedicali avanzate, oltre che adegua

La Rinascente di Piazza Fiume, rinnovata da parte di CMB insieme con Ri.Co. Srl per l’impiantistica per conto di Prelios SGR Spa, si è aggiudicata un premio come miglior progetto per la Categoria Retail all’interno della convention del Real estate organizzata da Monitorimmobiliare. Il progetto ha pre ROMA PREMI ROMA OSPEDALI

visto la ristrutturazione della storica sede Rinascente degli anni ‘60 in Piazza Fiume per adeguarla ai nuovi standard di eccel lenza proposti dal Gruppo, con un restyling finalizzato a ridefinire l'aspetto complessivo dell'edificio storico, valorizzandone al me glio gli elementi caratteristici e preservan done la bellezza. La struttura è stata adeguata ai più avanzati criteri di sostenibilità energetica, pur con servando gli elementi architettonici princi pali del progetto originario degli architetti Franco Albini e Franca Helg. Il progetto prevede un nuovo ascensore che collega di rettamente gli spazi esterni con i vari piani, e che consente di valorizzare le nuove aree al quinto e sesto piano. Il piano quinto è ca ratterizzato dall’apertura della terrazza che originariamente era stata concepita come ambiente tecnico. Il sesto invece presenta interventi di riorganizzazione delle funzioni esistenti e la modifica di una parte di coper tura che è stata sostituita da una struttura vetrata. Oggi è il polo attrattore di diverse attività, fra le quali un’enoteca. La corte al piano terra è stata riorganizzata e recupera ta inserendo una piccola caffetteria immersa nel verde, elemento che fa da trait d'union di tutti gli interventi caratterizzando l’edificio.

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