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Come mai i giganti avevano un solo occhio?


























Il foro d’inserzione della proboscide nel cranio di un elefante: facile scambiarlo per l’orbita oculare di un essere gigantesco!!

















































Circa 700000 anni fa, nel Paleolitico inferiore, elefanti, ippopotami, bisonti, rinoceronti, cinghiali, daini ecc., vivevano assieme agli uomini che se ne nutrivano






































Elephas Falconeri













Vari scheletri di elefante sono stati trovati in Sicilia: tra tutti i più famosi quelli di individui nani appartenenti alla specie falconeri.




























Resti di elefanti fossili sono stati trovati in tutto il territorio italiano: ecco alcuni esempi

Emilia Romagna – Savignano sul Panaro

Umbria – Pietrafitta




Lazio – La Polledrara (Roma), Casal dei Pazzi (Roma), Colleferro (Roma), Allumiere (Roma), Viterbo, Castel Cellesi (Viterbo),

Abruzzo – Scoppito

Basilicata – Rotonda (Potenza)



Toscana – Poggetti vecchi (Grosseto)
Calabria – Lago Cecita (Cosenza)




Tre le specie più numerose nell’Italia peninsulare: Mammuthus meridionalis, Mammuthus trogontherii e Palaeoloxodon antiquus






















Divinità dell'antico Egitto. Venerato a Tebe da tempo immemorabile, era il dio nascosto che si manifestava soprattutto nel vento. Nel II millennio aC Ammone venne assimilato al dio-sole Râ, che in tutto l'Egitto era riconosciuto come signore universale. Con un processo teologico detto teocrasia (fusione di due o più divinità), si giunse all'idea di un dio Amon-Râ, quale unica fonte dell'esistenza e detentore della sovranità assoluta.









































































Figlia (614-680) di un nipote di re Edwino di Northumbria; fu convertita da Paolino (633 circa).



Abbadessa di Hartlepool, poi di Whitby dove nel 657 fondò un monastero doppio, I. esercitò sulla vita religiosa del regno un'influenza dominante.
Personalità vigorosa e fiera, fu tra i protagonisti della lotta tra partito celtico e partito romano.























































Venne fondata nel 657 d.C. da Oswy (Oswiu), re anglosassone della Northumbria, Il re nominò Lady Hilda, badessa dell'Abbazia di Hartlepool e nipote di Edwin, primo re cristiano della Northumbria, come prima badessa.















































































Megalodonti, fossili
abbondanti nelle dolomie e
calcari dolomitici, ricordano
impronte di mucche o cavalli














































































































































































































Pietre del tuono e del fulmine, unghie del diavolo, pietre del terrore






























Lyncurium contro turbe mentali, epilessia ed itterizia





Se strofinate, emettono odore di ammoniaca, simile all’urina dei felini









































































































































































































































































































































































































Glossopetrae







Denti di squalo: lingue di serpente impietrite da San Paolo. Cadevano dal cielo
durante le eclissi di luna.



Usati come antidoto ai veleni,
facevano cessare il vomito e toglievano gli incantesimi.
































Denti trituratori di pesci: erano chiamati Bufonites perché si credeva che fossero pietruzze situate nella testa dei rospi, tra pelle e cranio. Erano usate contro mal di fegato, tumori, punture da insetti.































































































































































































































































































Due famiglie: dugonghigi e trichechidae







































