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Buddy

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Dream Merda Store

Dream Merda Store

Progetto di tesi ètriennale

2018

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Buddy è uno zaino, dai colori vivaci e naturali, la cui forma rimanda a quella di una chiocciola. Proprio come una chiocciola, il/la giovane ha con se tutto ciò di cui ha bisogno ogni giorno per gestire in autonomia il proprio disturbo, senza però dimenticare l’elemento del gioco. Lo zaino, che funge da dispositivo wearable, è quindi pensato per assistere bambini/e e adolescenti che soffrono d’ansia, accompagnandoli nel percorso di terapia. Buddy, come racconta il nome, diventa un vero e proprio compagno per la persona che lo indossa: un elemento di sicurezza nel momento di necessità e un modo per la giovane persona di prendere confidenza con la propria problematica, facendo amicizia con quello che, anche ad un adulto, potrebbe sembrare un mostro spaventoso. Per poter fare ciò, dispone di una serie di tecnologie, verte sia ad aiutare la persona a gestire il singolo attacco d’ansia, sia a monitorare i valori che possono indicare l’avvento di quest’ultimo. L’elemento tecnologico è inserito in modo invisibile, così che l’oggetto stesso si mimetizzi all’interno del vestiario di chi lo indossa. Data la forte differenza tra periodo infantile e adolescenziale, ma la vicinanza di necessità, l’oggetto wearable è costumizzabile, per potersi adattare a gusti ed età differenti.

GLI ADD-ON L’interattività è un elemento essenziale del concept di Buddy. Questa peculiarità si esprime nell’inserimento degli addon. Questi sono costituiti da ovali, principalmente in stoffa, posti sugli spallacci. Oltre a fornire maggiore comfort grazie alla loro imbottitura, gli add-on hanno diverse funzioni di stimolo sensoriale, o contengono dispositivi e sensori atti ad accompagnare il quotidiano della giovane persona. La loro interattività sta inoltre nella possibilità di interagire con gli oggetti stessi tramite un’apposita app. Una volta acquistato il singolo ovale è infatti possibile sincronizzarlo con il proprio smartphone o tablet tramite la tecnologia NFC, inserita all’interno di ogni add-on. Le interazioni tra cellulare e dispositivo vanno dalle più semplici (registrazione dati,creazione di statistiche,...) alle più complesse ( creazione di reazioni IFTTT, sensori di valori corporei,...). Ognuno di questi oggetti è tenuto sugli spallacci tramite bottoni a pressione, cuciti con filo connettivo. Questo consente anche la loro ricarica, collegando i singoli bottoni ad una batteria ricaricabile posta sul fondo dello zaino. Dato il gran numero di add-on disponibili, la selezione di questi ultimi è interamente in mano a chi acquista l’oggetto. L’utente può così creare uno zaino che si adatta a tutte le sue necessità. La possibilità di selezionare singole funzioni consente inoltre di allungare la vita dello zaino, cambiando il singolo ovale e non l’intero prodotto, al variare dell’età, delle necessità e dell’usura.

Il movimenti ritmico, accompagnato da un feedback sonoro, è un altro stimolo che solitamente ritroviamo nelle pratiche di fidgeting. Molto spesso, negli oggetti pensati proprio per fornire sollievo tramite questi movimenti, ritroviamo pulsantiere e bottoni che, una volta premuti, producono suoni di origine meccanica. Questo viene riprodotto nell’add-on pop, costituito da una pulsantiera rivestita in tessuto, che consente di scaricare lo stess del momento senza però dare nell’occhio. L’oggetto consente inoltre di tenere un resoconto della frequenza di utilizzo, che viene registrata sull’app.

Proprio come se fosse un sospiro di sollievo, l’add-on Fiù consente a chi lo indossa di tornare ad uno stato di maggiore calma e rilassatezza. Questo è collegato, tramite filo conduttivo, ai motori vibranti posizionati sul retro dello zaino. Una volta premuto il pulsante, la vibrazione di Buddy guiderà chi lo indossa verso una corretta respirazione, evitando così l’iperventilazione ed interrompendo il progredire dell’attacco di panico.

E’ solitamente riscontrato in persone che soffrono attacchi di panico e di ansia, un forte incremento del battito cardiaco. Questo, a lungo andare, fa si che il disturbo provochi danni non solo psicologici ma anche fisici. L’aumento dei BPM è inoltre un chiaro segnale dell’avvicinarsi di un attacco. Al fine di monitorare la salute cardiaca, nasce Tum. Questo add-on contiene un sentore di battito cardiaco da dito ed invia i valori riscontrati all’app di Buddy. La presenza di questo oggetto nella quotidianità del/della giovane ed il suo aspetto giocoso, fanno si che questo incuta loro meno timore.

Una difficoltà spesso riscontrata da chi lavora con persone molto giovani è la barriera linguistica ed evolutiva che impedisce loro di verbalizzare le proprie emozioni. Questa barriera va ad aggravarsi quando si interagisce con persone giovani che soffrono di disturbi come quello ansioso. Cheese va ad ovviare a questa problematica sfruttando la confidenza che i nativi digitali hanno con smartphone e tablet. L’app di Buddy invierà una notifica, a scadenze regolari o in momenti particolari della giornata. Questa ricorderà al bambino/a di selezionare sull’applicazione quale delle faccine (sorridente, triste, neutrale) corrisponde maggiormente al suo stato attuale. Sull’add-on apparirà lo smile in questione, accompagnato dall’orario nel quale è stato selezionato. Una volta in contatto con il/la terapeuta o con un genitore, Cheese potrà essere direttamente consegnato e sarà spunto di discussione (es. “Come mai alle 14 hai scelto questa faccina?”).

Durante un attacco di panico, non è sempre una buona idea rimanere soli. Proprio per questo, l’add-on Find a Buddy consente alla persona che si trova in difficoltà di “trovare un amico” con il quale affrontare quel momento. Il pulsante si collega infatti all’app Buddy e contatta un numero inserito nelle impostazioni, inviando un messaggio ad un contatto selezionato. Contemporaneamente, se qualcuno nelle vicinanze possiede anch’esso lo zaino, riceverà una notifica che segnalerà la presenza di qualcuno che sta avendo un attacco di panico nelle vicinanze. Questa semplice operazione non solo fa sì che la persona sia al sicuro, ma rompe inoltre il muro di silenzio che circonda questo fenomeno.

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