Tecno Verde Evolution n. 21/2023

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NEL
GOLF CLUB GOLF CLUB LA MARGHERITA LA RIVISTA DEL MANUTENTORE 21 / 2023 EVOLUTION Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI
PIATTAFORME AEREE EVOLUZIONI
SETTORE
RETI E RECINZIONI FERRO BULLONI
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4 SOMMARIO 21 / 2023 PIANTA La betulla 16 La rivista
esclusiva
IN
PIATTAFORME AEREE Evoluzione delle piattaforme aeree nel settore del giardinaggio 6 RETI E RECINZIONI
Bulloni, una realtà tutta italiana 10 FIERE Orticolario, in attesa dell’edizione 2023
d’informazione per la sezione golf, in
per AITG
COPERTINA:
Ferro
28

L’evoluzione del giardinaggio professionale

Il mondo del giardinaggio professionale ha subito diverse evoluzioni nel corso degli anni, grazie ai progressi tecnologici, alle nuove tendenze e alle esigenze ambientali. I nuovi strumenti e attrezzature hanno rivoluzionato il modo in cui i professionisti del giardinaggio svolgono il loro lavoro. L’introduzione di attrezzi elettrici e a batteria ha reso più efficienti le operazioni di taglio, potatura, sfalcio e pulizia dei giardini. Inoltre, l’uso di macchine automatiche come i robot tagliaerba ha semplificato la manutenzione dei prati. L’evoluzione del giardinaggio professionale ha risposto alla crescente consapevolezza ambientale. I professionisti del settore si concentrano sempre di più sull’uso di tecniche ecocompatibili, riducendo l’uso di prodotti chimici nocivi e favorendo l’adozione di pratiche sostenibili. Ciò include l’uso di fertilizzanti organici, il riciclo dei materiali verdi e la conservazione delle risorse idriche. L’integrazione delle tecnologie digitali nel giardinaggio professionale ha portato all’evoluzione dei cosiddetti “giardini intelligenti”. Questi giardini sono dotati di sensori che monitorano l’umidità del suolo, la temperatura e la luce, consentendo un’irrigazione e una gestione delle risorse più precise. Inoltre, i sistemi di automazione e controllo remoto consentono di gestire il giardino da dispositivi mobili.

Sempre più persone sono interessate a coltivare i propri orti e giardini in modo biologico. I professionisti del giardinaggio hanno risposto a questa domanda offrendo servizi di consulenza e progettazione per l’orto domestico e promuovendo l’educazione ambientale. L’obiettivo è quello di incoraggiare pratiche sostenibili e l’uso consapevole delle risorse naturali. È un settore in continua evoluzione, che si adatta alle nuove esigenze dei clienti e alle sfide ambientali.

Il Direttore

Francesca Galimberti camilla.galimberti@edizionitecniche.it

5 EDITORIALE

Rivoluzione veRde: l’evoluzione delle piattafoRme aeRee nel settoRe del giaRdinaggio

Nel settore del giardinaggio, le piattaforme aeree stanno rivoluzionando il modo in cui vengono affrontati i lavori di manutenzione e cura degli spazi verdi.

Queste innovative macchine, in grado di sollevare operatori e attrezzature a elevate altezze, offrono numerosi vantaggi in termini di sicurezza, efficienza e qualità del lavoro svolto. In questo articolo, esploreremo come le piattaforme aeree stanno trasformando il settore del giardinaggio e quali sono i benefici che offrono.

Aumento della sicurezza: Una delle principali sfide nel giardinaggio è rappresentata dalla necessità di raggiungere zone difficilmente accessibili, come alberi alti, tetti o facciate di edifici. L’uso delle piattaforme aeree consente agli operatori di lavorare in sicurezza a queste altezze, evitando il rischio di cadute o lesioni. Le piattaforme sono dotate di sistemi di sicurezza avanzati, come cinture di sicurezza e corrimano, che garantiscono la protezione degli operatori durante le operazioni.

Efficienza operativa: Le piattaforme aeree permettono di raggiungere rapidamente e facilmente aree altrimenti inaccessibili. Questo si traduce in un notevole aumento dell’efficienza operativa. Gli operatori possono lavorare più velocemente ed efficacemente, riducendo i tempi di esecuzione dei progetti. Inoltre, grazie alla maggiore stabilità e precisione offerta dalle piattaforme aeree, è possibile eseguire lavori di potatura, potature di alberi e altre attività con una maggiore precisione e qualità.

Flessibilità e versatilità: Le piattaforme aeree sono disponibili in diverse varianti, come piattaforme a braccio telescopico, piattaforme a forbice e piattaforme montate su camion. Questa varietà consente di adattare la scelta della piattaforma alle esigenze specifiche del progetto di giardinaggio. Ad esempio, le piattaforme a braccio telescopico sono ideali per lavori su alberi alti, mentre le piattaforme a forbice sono perfette per la potatura di arbusti e siepi. La possibilità di scegliere la piattaforma più adatta consente di ottimizzare le operazioni e ottenere risultati migliori.

Accessibilità migliorata: Le piattaforme aeree consentono di raggiungere facilmente e in modo sicuro aree ristrette o con accesso limitato. Questo è particolarmente utile per lavori di giardinaggio in

cortili interni, cortili condominiali o aree urbane dense. Grazie alle loro dimensioni compatte e alla manovrabilità, le piattaforme aeree possono superare ostacoli e angoli stretti, consentendo agli operatori di raggiungere anche gli spazi più difficili.

Queste macchine stanno cambiando il modo in cui il settore del giardinaggio affronta i lavori in altezza. Grazie alla loro sicurezza, efficienza e versatilità, queste macchine consentono di ottenere risultati di alta qualità in modo rapido ed efficace. L’uso delle piattaforme aeree nel giardinaggio sta portando a una migliore cura degli spazi verdi, garantendo che alberi, arbusti e altre piante siano mantenuti in condizioni ottimali. Con l’avanzare della tecnologia, ci si può aspettare che le piattaforme aeree

6
FOCUS PIATTAFORME AEREE

continueranno a evolversi, offrendo sempre maggiori vantaggi per il settore del giardinaggio.

In Italia, ci sono diverse aziende costruttrici e importatrici di piattaforme aeree. Vediamo chi sono.

1. CTE (Colombo F.lli s.r.l.): è un’azienda italiana specializzata nella progettazione e produzione di piattaforme aeree autocarrate e autocarrate cingolate. Offrono una vasta gamma di modelli adatti a diverse applicazioni.

2. Hinowa: è un’azienda italiana nota per la produzione di piattaforme aeree cingolate. Le loro piattaforme sono progettate per lavori in altezza su terreni difficili o accidentati.

3. Multitel Pagliero: è un produttore italiano di piattaforme aeree montate su autocarro. Offrono una varietà di modelli per soddisfare diverse esigenze di lavoro in altezza.

4. Platform Basket: è un’azienda italiana specializzata nella produzione di piattaforme aeree ragno. Le loro piattaforme sono ideali per lavori in spazi ristretti o terreni difficili.

5. Oil & Steel: è un produttore italiano di piattaforme aeree montate su autocarro. Offrono una vasta

gamma di modelli con altezze di lavoro variabili per diverse applicazioni.

6. Airo: è un’azienda italiana che produce piattaforme aeree autocarrate e piattaforme a pantografo. Offrono modelli adatti a lavori sia interni che esterni.

7. JLG: è un’azienda internazionale con filiali in Italia che importa e distribuisce una vasta gamma di piattaforme aeree. Sono noti per la produzione di piattaforme telescopiche e a braccio articolato.

L’ASSOCIAZIONE

IPAF (International Powered Ac-

cess Federation) è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che rappresenta l’industria delle piattaforme aeree motorizzate. Fondata nel 1983, IPAF ha lo scopo di promuovere l’uso sicuro ed efficace delle piattaforme aeree in tutto il mondo.

IPAF fornisce formazione, certificazione e risorse per operatori, tecnici e manager che lavorano con piattaforme aeree. La formazione IPAF copre l’uso sicuro delle piattaforme aeree, le procedure operative corrette, la prevenzione degli incidenti e la valutazione dei rischi. L’organizzazione svolge anche attività di sensibilizzazione e promozione per migliorare gli standard di sicurezza e promuovere le migliori pratiche nell’industria delle piattaforme aeree. IPAF collabora con governi, organizzazioni di settore e altre parti interessate per sviluppare linee guida, normative e standard di sicurezza.

IPAF ha sede a Londra, Regno Unito, ma opera a livello internazionale attraverso una rete di membri, addestratori e centri di formazione accreditati in tutto il mondo.

L’organizzazione è ampiamente riconosciuta come leader nell’industria delle piattaforme aeree e svolge un ruolo importante nel migliorare la sicurezza e la competenza degli operatori di piattaforme aeree in tutto il mondo.

7 FOCUS PIATTAFORME AEREE

AEREE

COME FUNZIONA IL NOLEGGIO DELLE PIATTAFORME

Il noleggio di piattaforme aeree nel settore del giardinaggio è un servizio offerto da diverse aziende specializzate nel settore del noleggio di attrezzature industriali e movimentazione materiali. Queste aziende mettono a disposizione piattaforme aeree, come ad esempio i sollevatori telescopici o i carrelli elevatori a braccio telescopico, che consentono di raggiungere altezze elevate per svolgere lavori di manutenzione, potatura, potenziamento di alberi, e altri interventi in

giardini e parchi. Il funzionamento del servizio di noleggio delle piattaforme aeree può variare a seconda dell’azienda, ma solitamente è possibile effettuare una richiesta di noleggio specificando il tipo di piattaforma aerea necessaria, la durata del noleggio e il luogo in cui si dovranno svolgere i lavori. Le aziende di noleggio possono fornire anche personale specializzato per l’utilizzo delle piattaforme aeree, se richiesto. Per quanto riguarda le aziende che offrono il servizio di noleggio di piattaforme aeree nel settore del giardinaggio, alcune delle principali in Italia includono:

1. Haulotte: è un’azienda leader nel settore delle piattaforme di accesso in quota e offre una vasta gamma di soluzioni per il noleggio di piattaforme aeree.

2. Riwal: è un’azienda specializzata nel noleggio e nella vendita di piattaforme aeree in tutto il mondo, compreso il settore del giardinaggio.

3. Nacanco: è un’azienda italiana che offre servizi di noleggio di piattaforme aeree, tra cui sollevatori telescopici e piattaforme aeree a braccio articolato.

4. Noleggiare: è una società di noleggio attrezzature con diverse filiali in Italia, che offre anche il servizio di noleggio di piattaforme aeree.

5. Eurorent: è un’azienda specializzata nel noleggio di attrezzature e macchine per diversi settori, compreso il giardinaggio, e offre anche il servizio di noleggio di piattaforme aeree.

Queste sono solo alcune delle aziende che operano nel settore del noleggio di piattaforme aeree nel settore del giardinaggio.

È consigliabile fare una ricerca più approfondita per trovare l’azienda di noleggio più adatta alle proprie esigenze specifiche.

8 FOCUS PIATTAFORME

Per il prossimo anno 2023 confermato il BONUS PUBBLICITA’ che garantisce un credito d’imposta pari al 75% sugli incrementi degli investimenti pubblicitari.

Ai fini della determinazione del credito d’imposta sono ammissibili le spese relative a investimenti in:

n campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica

n campagne pubblicitarie su testate giornalistiche on-line

BONUS pubblicità 2023

Il Bonus Pubblicità 2023 restringe quindi il raggio dei mezzi su cui effettuare investimenti escludendo emittenti televisive e radiofoniche, e concentrandosi invece su quotidiani e periodici, anche on-line

Nel 2023 il credito d’imposta sarà pari al 75% del valore incrementale degli investimenti pubblicitari

ATTENZIONE!
75%

feRRo Bulloni, una Realtà tutta italiana

Pandemia, aumento dei costi delle materie prime e ora la guerra…. insomma due anni difficili ma nonostante tutto non sono andati male.

Abbiamo sentito Ferro Bulloni, per fare un po’ il bilancio di questi ultimi due anni caratterizzati da pandemia, crescita dei costi delle materie prime, rincaro dell’energia e la guerra. Ne è emerso che il 2021 è stato un buon anno e nonostante i rincari, stringendo un po’ i denti, si può evitare il fermo produzione. Insomma Ferro Bulloni è un esempio di azienda italiana che nonostante le difficoltà di mercato non si ferma e continua a combattere per man-

tenere il suo MADE IN ITALY. Vediamo cosa ci ha raccontato Filippo Boghi, Amministratore Delegato.

Il 2021 è stato ancora un anno caratterizzato dalla pandemia, com’è andato?

Nonostante tutte le difficoltà legate alla crisi pandemica che ha caratterizzato il 2021, Ferro Bulloni ha registrato una buona crescita di volumi e fatturato. Il mercato ha reagito positivamente trainato dall’e-

dilizia grazie a tutti gli incentivi stanziati dal Governo e dall’Unione Europea. Un altro aspetto che ha permesso alle aziende produttrici Italiane di ottenere ottimi risultati nel 2021, soprattutto per Ferro Bulloni che da sempre punta tutto sul “Made in Italy”, è stato anche il forte rallentamento degli arrivi dalla Cina dovuti agli elevati costi del trasporto ed ai lunghi tempi di consegna e non da ultimo la bassa qualità che alla lunga ci premia.

MOTORI 10 SPECIALE RETI

FERRO BULLONI, l’innovativo occultante orizzontale

FERRO BULLONI È ORGOGLIOSA DI PRESENTARE UN NUOVO INNOVATIVO PRODOTTO PER RECINZIONI DISTRIBUITO IN ESCLUSIVA IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.

Trattasi di un occultante orizzontale da applicare alle nostre cancellate in pannelli elettrosaldati con lo scopo di ricreare un ambiente privato e proteggersi da sguardi indiscreti

Il Kit occultante orizzontale proposto da Ferro Bulloni è contraddistinto da un alto livello qualitativo in quanto realizzato in polipropilene, un materiale plastico nobile con un’elevata resistenza ai raggi UV ed un’ottima tenuta alle basse temperature. Nonostante sia un prodotto qualitativo, il costo risulta essere molto competitivo rispetto ad altri prodotti alternativi presenti sul mercato. L’occultante orizzontale di Ferro Bulloni è caratterizzato anche da un’estrema

facilità e rapidità di posa in quanto, al contrario dei prodotti simili disponibili sul mercato generalmente proposti in confezioni da 25 o 50 metri, è fornito in bande pretagliate a misura del pannello che dunque non è necessario tagliare in fase di installazione, rischiando di romperle o rovinarle. Questo lo rende un prodotto unico nel suo genere per rapporto qualità/ prezzo. Anche l’aspetto estetico è molto piacevole poiché è possibile realizzare molteplici varianti di posa con le due colorazioni proposte: il verde RAL 6005 ed il grigio RAL 7016. L’occultante, oltre che generare la privacy per cui è stato realizzato, funge anche da barriera acustica e riparo contro il vento Bisogna però accertarsi di saettare opportunamente ogni palo della recinzione occultata per evitare spiacevoli inconvenienti in presenza di forte vento. Infatti l’occultante, una volta posato, genera una assoluta barriera al vento col rischio, se non opportunamente molto ben rinforzato, di seri danni alla stessa recinzione. L’occultante è fornito in scatole di cartone molto pratiche per lo stoccaggio. Infatti, al contrario dell’occultante verticale, ogni scatola dell’occultante orizzontale può essere utilizzata per due altezze di pannello e dunque non più una scatola per ogni altezza. Si riduce così drasticamente sia lo spazio riservato allo stoccaggio sia l’impegno finanziario.

11 MOTORI LA SCHEDA

Quest’anno è un anno, invece, caratterizzato dall’aumento delle materie prime e dalla difficoltà del loro reperimento. Come avete fronteggiato questo problema?

Quest’anno purtroppo è iniziato trascinandosi tutte le criticità riscontrate nel corso del 2021 in termini di aumento dei prezzi e

difficoltà di reperibilità delle materie prime. Basti pensare che dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina l’acciaio, componente primario per la produzione delle recinzioni metalliche, è incrementato più di quanto aumentato nel corso di tutto il 2021, anno in cui in rapporto al 2020 i prezzi delle materie prime

erano già raddoppiati. Per evitare fermi di produzione abbiamo continuato ad acquistare seguendo il trend rialzista e questo avrà sicuramente un impatto negativo sulla nostra marginalità se i prezzi dovessero scendere, ma al contempo ci permetterà di continuare ad evadere puntualmente gli ordini ai nostri clienti, che è un servizio per noi imprescindibile.

Le previsioni per l’anno in corso non sono positive perché i prezzi hanno raggiunto un livello troppo elevato affinché nel mercato persista una buona domanda. Dunque, ci aspettiamo un rallentamento delle vendite se non ci sarà una diminuzione dei prezzi nel secondo semestre dell’anno in corso.

Quali sono le caratteristiche principali di una rete/cancellata di qualità?

Alla base di una recinzione metallica di qualità c’è l’utilizzo di materie prime che garantiscono la necessaria resistenza e durata nel tempo. Per la nostra produzione

MOTORI 12 SPECIALE RETI

utilizziamo esclusivamente acciaio certificato, zinco puro e plastiche atossiche e non inquinanti, prive di sostanze nocive come piombo e cadmio, conformi a quanto previsto dalla normativa REACH. La qualità dei sistemi di recinzione di Ferro Bulloni è garantita da severi controlli che prevedono prove di resistenza alla corrosione con test di nebbia salina che verifica l’inalterabilità del rivestimento ed assicura la durata nel tempo senza formazione di macchie o ruggine. I testi di tenuta ai raggi UV attestano la resistenza ai raggi solari. Tutti questi processi sono realizzati nei nostri impianti produttivi di Rogeno (Italia) e Chimilin (Francia). La cura meticolosa delle varie fasi dei processi industriali è garanzia dell’eccellenza che Ferro Bulloni è in grado di fornire grazie alle certificazioni di Qualità ISO 9001, Ambiente ISO 14001 e Sicurezza ISO 45001.

Avete novità da proporre al mercato? Se si, quali?

Ferro Bulloni è ora orgogliosa di presentare un nuovo innovativo prodotto a corredo delle nostre recinzioni in pannelli. Trattasi di un occultante orizzontale da applicare alle cancellate in pannelli elettrosaldati per creare un ambiente intimo proteggendosi da sguardi

indiscreti. Maggiori approfondimenti nella scheda dedicata.

Quali sono i vs punti di forza? Tecnologia e innovazione usata nella produzione del vs prodotto, formazione, certificazioni, materie prime di alta qualità?

L’innovazione di prodotto è diventata sempre più una caratteristica

determinante per distinguersi sul mercato. Ferro Bulloni da decenni investe moltissimo nelle nuove tecnologie installando macchinari sempre più performanti ed automatizzati.

Cerchiamo inoltre di semplificare l’utilizzo di molti dei nostri articoli mantenendo comunque sempre molto alta la qualità del prodotto. L’aspetto estetico è sempre più tenuto in considerazione e per questo curiamo nei minimi dettagli il design dei nostri prodotti proponendo nuovi sistemi di recinzioni e nuove finiture. Un altro aspetto a cui dedicata molta attenzione è l’eco-sostenibilità.

Ad esempio, Ferro Bulloni utilizza per il rivestimento dei suoi prodotti solamente resine in poliestere puro al 100%, nel rispetto della Direttiva REACH. Le materie prime in acciaio da noi utilizzate sono certificate CE.

13 MOTORI SPECIALE RETI
a cura di Jacopo Giovanni Cima

EVENTI DEMOGREEN, LA FESTA DEL VERDE

Si svolge il 28 e 29 settembre a San Donato (MI) l’evento dedicato alle macchine e alle tecnologie per il giardinaggio e la cura del verde. Circa 50 le case costruttrici previste, che esporranno negli stand i modelli più innovativi e che parteciperanno alle prove dimostrative in campo. La due giorni, che è organizzata da Demogreen srl in collaborazione con il Comune di San Donato, la Confagricoltura, Assoverde, Kepos e Comagarden, si rivolge ad un pubblico di professionisti del verde, ma anche al vasto mondo degli hobbisti e appassionati del gardening e delle attività “en plein air”. Una grande kermesse per il verde urbano. Così si preannuncia l’edizione 2023 di DemoGreen, che si svolge a San Donato Milanese il 28 e 29 settembre prossimo nella bellissima cornice del Parco dei Conigli. Trattorini, rasaerba, ride-on, decespugliatori ed ogni altro tipo di macchina e attrezzatura per il giardinaggio e la cura del verde saranno in mostra negli stand, e impegnati nelle prove dimostrative su una superficie di 100 mila metri quadrati, dinnanzi ad un pubblico composto da progettisti del verde, giardinieri, manutentori, operatori delle municipalità, oltre che da appassionati e hobbisti. L’evento, organizzato da DemoGreen srl con il patrocinio del Comune di San Donato e in collaborazione con Assoverde, Confagricoltura, Comagarden e Kepos, coinvolge circa 50 case costruttrici, che mostreranno i modelli più avanzati e più funzionali per una gestione sostenibile dei parchi, degli impianti sportivi e degli spazi verdi pubblici e privati. Mezzi elettrici e a basso impatto ambientale, piantumazione di alberi e specie vegetali adatte ai cambiamenti climatici, semina dei prati con la gramigna per ridurre il fabbisogno d’acqua e un bilancio totalmente “carbon free” (giacché il verde impiantato compensa ampiamente le emissioni prodotte dai mezzi e dalle strutture espositive nel corso delle manifestazione) sottolineano lo spirito ecologico dell’evento e il suo obiettivo primario, quello di portare nel settore del gardening gli standard più alti in termini di progettualità, tecnologia e gestione. Particolarmente ricco il programma dei convegni, che prevede nel primo giorno un evento firmato Confagricoltura, con l’intervento di Planta Regina, specificamente rivolto alle amministrazioni municipali e dedicato al nuovo codice degli appalti, ai contratti di produzione delle coltivazioni e alle specie vegetali più adatte ai cambiamenti climatici. Nella seconda giornata è previsto un incontro, promosso da Assoverde, centrato sull’impostazione e l’applicazione del nuovo preziario per le attività di giardinaggio e manutenzione. A fine fiera, il 30 settembre, è in programma un evento centrato sul “Libro bianco del verde”, dedicato alla gestione dei parchi della salute, con focus sull’acqua, organizzato da Kepos. Altre iniziative di carattere tecnico e divulgativo sono in corso di definizione. Molto significativa la partecipazione a DemoGreen di Asproflor, l’associazione che promuove il prestigioso premio Comuni Fioriti, e che punta a sviluppare sinergie tra le municipalità piccole e grandi, le organizzazioni dei professionisti del gardening e le case costruttrici di mezzi meccanici. sitivo nel quadro di una collaborazione con FederUnacoma che è sempre più solida e che lega le due organizzazioni fino al 2032”.

ATTUALITÀ PASSIONE ORTO: UN ITALIANO SU TRE COLTIVA FRUTTA E VERDURA IN GIARDINO O SUL BALCONE

Il 38% degli italiani si dedica al giardinaggio o si prende cura delle piante con l’arrivo della bella stagione. La passione spopola tra i ventenni nel nostro Paese: il 46% trascorre fino a due ore alla settimana tra fiori, ortaggi e alberi da frutto.

Il 42% degli italiani amanti del verde si concentra quest’anno sulla manutenzione del proprio giardino, terrazzo o delle piante da appartamento; il 37% si dedica invece alla coltivazione di frutta e verdura.

La priorità sembra tuttavia essere il risparmio: più di un italiano su quattro (27%) sta infatti piantando piante e fiori “a basso costo” quest’anno, per avere un buon risultato senza intaccare troppo il portafoglio.

È quanto emerge dall’indagine di Readly, l’app per la lettura di riviste e quotidiani in digitale, sugli stili di vita dei propri lettori, realizzata dall’Istituto di Ricerca YouGov: con l’arrivo della bella stagione, oltre la metà degli intervistati riferisce che si dedicherà alla cura delle proprie piante in giardino o sul terrazzo; il 30% invece si prenderà cura delle piante da appartamento.

L’obiettivo, per il 53% degli intervistati è dedicarsi al verde per staccare dallo stress quotidiano; poco meno della metà (47%), invece, vi si dedica per abbellire la propria casa, il 44% trova piacevole stare all’aria aperta, mentre il 37% lo ritiene un hobby sostenibile. Circa un quarto degli italiani (24%) infine si prende cura delle proprie piante con l’intenzione di cibarsi dei prodotti del proprio orto e di adottare uno stile di vita più sano.

Gli italiani praticano giardinaggio anche perché lo ritengono un modo per imparare cose nuove (20%) e per liberare la propria creatività (18%).

L’11% degli italiani quantifica tra 6 e 10 ore l’impegno settimanale per prendersi cura del proprio giardino e orto; il 38% impiega fino a 2 ore alla settimana, con un picco del 46% nella fascia di età tra i 19 e i 29 anni, che mostra un’inaspettata passione per l’hobby del giardinaggio anche tra i più giovani.

14 NEWS
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BETULLA

La pianta di betulla è un albero deciduo appartenente alla famiglia delle Betulaceae. L’etimologia della parola “betulla” ha radici antiche e proviene dalla lingua proto-germanica. La parola protogermanica *berkwōn è all’origine della parola inglese “birch” e della parola tedesca “Birke”. Questo termine è stato successivamente adattato in molte altre lingue europee, inclusi gli idiomi scandinavi, slavi e baltici. La parola protogermanica *berkwōn è stata derivata dalla radice indoeuropea *bherəg-, che significa “lucciola”. Questa radice indoeuropea era associata all’idea di “luccichio” o “brillantezza”, probabilmente a causa del colore chiaro e brillante dell’albero di betulla, nonché

della corteccia biancastra che si stacca facilmente e sembra luccicare al sole. È interessante notare che, nella tradizione mitologica di alcune culture europee, l’albero di betulla era associato a concetti di purificazione, rinascita e nuova vita. Questa connessione potrebbe essere stata influenzata dalla luce e dalla brillantezza della betulla, che simboleggiavano la purezza e la rinascita. In conclusione, l’etimologia della parola “betulla” può essere ricondotta alla radice proto-germanica *berkwōn, che a sua volta ha radici nella radice indoeuropea *bherəg-, associata al concetto di “luccichio” o “brillantezza”. Le betulle sono originarie delle regioni temperate dell’emisfero settentrionale, comprese

l’Europa, l’Asia e il Nord America. Esistono diverse specie di betulle, tra cui la betulla bianca (Betula pendula) e la betulla gialla (Betula alleghaniensis).

CLIMA

La betulla si adatta bene alle regioni temperate e subartiche, ma alcune varietà possono sopravvivere anche in climi più caldi. La betulla è comune nelle regioni settentrionali dell’emisfero boreale, ma ci sono varietà che crescono anche in altre parti del mondo.

MANUTENZIONE

Le betulle richiedono una buona quantità di luce solare, preferibilmente almeno 6 ore di sole diretto al giorno. Hanno bisogno di terreno

SCHEDE PIANTE 16

ben drenato e devono essere irrigate regolarmente, specialmente durante i periodi di siccità. È importante mantenere il terreno umido senza che diventi eccessivamente bagnato. Assicurarsi di rimuovere le erbacce intorno alla pianta per evitare la competizione per i nutrienti.

SUOLO e ACQUA

La betulla preferisce terreni ben drenati e leggermente acidi. Il suolo dovrebbe essere ricco di sostanza organica e avere una buona capacità di ritenzione dell’umidità. Tuttavia, la betulla può adattarsi anche a diversi tipi di suolo, inclusi quelli argillosi e sabbiosi. La betulla ha bisogno di un’adeguata quantità di acqua, ma non tollera il ristagno. Assicurati che il tuo terreno abbia un buon drenaggio per evitare l’accumulo eccessivo di acqua intorno alle radici.

SPAZIO

Le betulle sono alberi di medie dimensioni e richiedono abbastanza spazio per svilupparsi. Assicurati che il tuo terreno abbia abbastanza spazio per consentire alla pianta di crescere liberamente.

CONCIMAZIONE

Le betulle beneficiano di una con-

cimazione annuale all’inizio della primavera. È possibile utilizzare un concime equilibrato a lenta cessione o un concime organico a base di letame maturo o compost. Seguire le istruzioni del produttore per la quantità e la frequenza di applicazione.

MALATTIE

Le betulle possono essere suscettibili a diverse malattie, tra cui l’ossidazione delle foglie (una malattia fungina), la ruggine delle betulle e l’anthracnose. È importante monitorare la pianta per segni di malattie e agire prontamente se si notano sintomi anomali. Consultare un esperto o un vivaista per ulteriori informazioni sulle malattie

specifiche delle betulle e sui trattamenti appropriati.

POTATURA

La potatura delle betulle dovrebbe essere effettuata durante i mesi invernali quando l’albero è in stato di riposo. Rimuovere eventuali rami danneggiati, malati o morti. Evitare di potare troppo drasticamente, poiché le betulle possono essere sensibili alla potatura intensa.

MOLTIPLICAZIONE

Le betulle possono essere propagate per talea o per semina. La propagazione per talea coinvolge il prelievo di una porzione di ramo sano e la radicazione in un substrato adatto. La propagazione per semina richiede la raccolta di semi maturi dalle betulle e la semina in un terreno ben preparato.

17 SCHEDE PIANTE
a cura di Jacopo Giovanni Cima

AZIENDE

AMORE PER IL VERDE E PER LA VITA ALL’ARIA APERTA

DOROTHEA WIERER AL FIANCO DI HUSQVARNA

Tre medaglie di bronzo ai Giochi Olimpici in tre diverse edizioni. Dodici medaglie ai Mondiali. In Coppa del Mondo, invece, per ben 63 volte sul podio. Da dieci anni sempre presente nella “Top 5” della Coppa del Mondo e, in assoluto, la miglior biathleta italiana di sempre. Dorothea Wierer, classe 1990, è una delle più famose atlete di Biathlon, disciplina sportiva che unisce lo sci di fondo al tiro a segno. Un amore, soprattutto quello per la montagna, dettato dalle sue origini (Rasun Anterselva, Bolzano), che rappresenta una costante della sua vita.

“Non potrei vivere senza le montagne, senza il contatto con la natura e l’aria aperta” – dichiara Dorothea Wierer - “Ho scelto di continuare a vivere in provincia di Trento proprio per poter godere della bellezza della natura, anche quando sono in pausa, tra un allenamento e l’altro”.

L’atleta che, in pausa dai campionati, è impegnata dagli allenamenti in trasferta per buona parte del tempo, cerca di sfruttare il tempo libero che trascorre nella sua abitazione, dedicandosi alle sue passioni: la buona cucina, la moda “Made in Italy”, l’interior design e, soprattutto, la vita all’aria aperta sono per Dorothea l’antidoto per ricaricare corpo e mente. “Mi piace trascorrere il tempo libero godendomi la nuova casa e prendendomene cura, sia dentro che fuori. Mi piace soprattutto occuparmi del mio giardino e sentire il contatto con la natura, viverla appieno in tutte le sue forme”. Da questi presupposti nasce così la collaborazione tra Husqvarna e Dorothea Wierer, che ha scelto il brand svedese come partner per la manutenzione del proprio giardino, attraverso la fornitura dei prodotti Automower® 435X AWD, bordatore a batteria 110iL e turbina da neve ST 430T.

“In un certo senso, anche i robot tagliaerba di Husqvarna – afferma Dorothea Wierer – praticano il mio stesso ‘sport’. Ogni giorno, come me, hanno a che fare con pendenze e tagli ‘di precisione’. Ho scelto Husqvarna non solo perchè è il brand leader al mondo quando si parla di manutenzione delle aree verdi ma anche perché è impegnato in molti progetti a sostegno dell’ambiente e della biodiversità. Non vedevo l’ora di iniziare a prendermi cura del mio giardino con i loro prodotti”.

“Abbiamo deciso di collaborare con Dorothea Wierer – dichiara Nicolò Barbato, Corporate Sponsorhip Manager di Fercad Spa, che in Italia è distributore esclusivo del marchio svedese – perché, prima ancora di essere un’atleta fortissima, è una persona che ama la vita all’aria aperta e la natura e sa come prendersene cura nel modo corretto. La manutenzione del giardino richiede attenzione e precisione attraverso l’utilizzo di attrezzature che siano efficienti, ecologiche e vincenti di fronte a terreni complessi e condizioni atmosferiche avverse. E’ stato naturale per noi affiancare Dorothea in questa sua passione, dal momento che condividiamo gli stessi principi”.

ATTUALITÀ COMPENSARE LE EMISSIONI CO2 GRAZIE AGLI ULIVI AGER OLIVA AIUTA LE IMPRESE A ESSERE SOSTENIBILI

Il servizio è dedicato alle aziende che dal primo gennaio 2024 dovranno trovare strumenti per compensare le proprie emissioni in base alle nuove norme europee. Prevista la piantumazione di migliaia di ulivi per un controvalore di 660 tonnellate di anidride carbonica per ettaro in 20 anni. Il calcolo dello stoccaggio è fornito dal CNR di Firenze

Ager Oliva può far compensare le emissioni di CO2 irriducibili a chilometro zero e in maniera etica e sostenibile. La startup toscana che salva gli ulivi abbandonati con l’obiettivo di restituire vita al patrimonio olivicolo della Regione avvia un nuovo progetto offrendo servizi di sostenibilità alle aziende. In programma la piantagione di migliaia di ulivi in Toscana e altre regioni, su terreni incolti di proprietà sua o di altri agricoltori, che permetterà alle aziende di compensare CO2 a chilometro zero per un valore di 660 tonnellate per ettaro corrispondenti a circa 660 automobili che percorrono 10 mila chilometri all’anno. Il servizio è pensato per tutte le imprese virtuose che redigono il bilancio di sostenibilità aziendale e per quelle che saranno obbligate per legge a farlo dal primo gennaio 2024. In accompagnamento a questo nuovo servizio già disponibile sul sito aziendale www.ageroliva.com/ compensazione, la startup sta mettendo a punto una piattaforma proprietaria, aperta alle aziende che decideranno di calcolare il loro rating di sostenibilità. La piattaforma sarà online entro l’anno, dopo una prima fase di test con le aziende già facenti parte del network. A certificare il calcolo del valore della CO2 è il Cnr di Firenze. «Viste le tante le aziende che già redigono il bilancio di sostenibilità», afferma Tommaso Dami, fondatore di Ager Oliva, «è per noi motivo di orgoglio poter chiudere il cerchio e offrire loro anche la possibilità di ricevere un servizio di compensazione di CO2 a chilometro zero, attraverso la piantagione di nuovi uliveti in Italia. Questi uliveti saranno visitabili in qualunque momento a dimostrazione della serietà del nostro lavoro, contrariamente alle aziende che promettono di piantare nei paesi in via si sviluppo dove nessuno è in grado di andare a controllare l’effettiva persistenza nel tempo delle piantagioni». Anche per gli agricoltori ed i proprietari di fondi agricoli, Ager Oliva prevede una serie di interventi atti a favorire l’incremento della produzione olearia e della meccanizzazione della raccolta, realizzando per loro nuovi uliveti superintensivi dotati di impianti di irrigazione a costo zero. In cambio l’agricoltore dovrà impegnarsi a mantenere correttamente l’uliveto e cedere in esclusiva ad Ager Oliva, per 20 anni, le quote di CO2 assorbita dalle piante perché possa metterla a disposizione delle aziende che necessitano o vogliono compensare la loro produzione di CO2. Al momento sono già diverse le aziende interessate a questo servizio, si va da imprese quotate in borsa ad aziende alimentari e non solo con marchi ben noti a tutti. Le prime piantagioni sono previste in autunno per un progetto che ha grandi possibilità di scala. Sono infatti migliaia gli ettari incolti che, non solo in Toscana, possono essere dedicati alle coltivazioni olivicole innovative.

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AZIENDE LINEA AGRUMI COMPO. PER UNA NUTRIZIONE DA 110 E LODE

COMPO ha realizzato un’intera gamma dedicata agli agrumi, dal Concime granulare al terriccio, per favorire fioriture profumate e abbondanti fruttificazioni. Le piante di agrumi sono molto sensibili e necessitano di prodotti specifici per assicurare un’ottimale crescita e sviluppo.

Dai prodotti BIO a quelli tradizionali

La gamma COMPO dedicata agli agrumi vanta numerosi e arricchenti prodotti: COMPO BIO Lupind’or e Lupind’or Plus, COMPO BIO Terriccio per piante mediterranee, COMPO BIO Concime per Agrumi e Piante Mediterranee, COMPO SANA terriccio per Agrumi, COMPO concime per limoni e agrumi. Partiamo dalla gamma BIO, oramai irrinunciabile e immancabile marchio di fabbrica COMPO, che propone imballaggi riciclati e materie prime di origine naturale. COMPO BIO concimi granulari Lupind’or e Lupind’or Plus. Il primo, concime organico azotato, è in grado di accelerare l’attività biologica del terreno ad accrescere e ricostituire le riserve di fertilità. L’uso ripetuto del prodotto permette di migliorare la fioritura e ridurre la cascola degli agrumi. È disponibile nella versione sacco da 3 kg; Il secondo, è un concime organico a base di lupini arricchito di ferro e di concime azotato di origine vegetale, assicura una naturale concimazione prolungata, una nutrizione immediata e contrasta la clorosi ferrica tipica degli agrumi. Tra i prodotti di questa linea annoveriamo il Concime liquido per Agrumi e Piante Mediterranee, formulazione completamente naturale con un packaging composto per il 90% da plastica riciclata e il Terriccio per Piante Mediterranee, ideale per la coltivazione di agrumi costituito da torba pregiata, pomice, humus vegetale e concime organico per donare nutrimento alle piante. I concimi si completano con il più noto COMPO Concime per Limone e Agrumi, ricetta ad alto titolo di nutrienti per lo sviluppo equilibrato di foglie, germogli e frutti. L’azoto a lenta cessione fornisce 3 mesi di nutrimento riducendo la frequenza delle concimazioni e la perdita dei nutrienti.

Concludiamo con un marchio, da sempre sinonimo di qualità, COMPO SANA Terriccio per agrumi. La sua struttura è concepita appositamente per la crescita ottimale di tutte le piante di agrumi ed è arricchita con argilla per la ritenzione di acqua e l’attivatore radicale Turbo Radici, per un ottimale attecchimento della pianta.

FIERE AGRILEVANTE, LA KERMESSE DELL’AGRICOLTURA TECNOLOGICA

PRESENTATA PRESSO IL CIHEAM DI BARI L’EDIZIONE 2023 DI AGRILEVANTE, CHE SI SVOLGE PRESSO IL QUARTIERE FIERISTICO DI BARI DAL 5 ALL’8 OTTOBRE.

La rassegna di Agrilevante è il luogo delle tecnologie ma anche il luogo delle idee e dei progetti. Questo il messaggio che il Direttore Generale di FederUnacoma, Simona Rapastella, ha lanciato oggi presso il Ciheam di Bari, nel presentare la settima edizione di Agrilevante, la rassegna biennale delle macchine e delle tecnologie per l’agricoltura dell’area mediterranea. L’evento – organizzato da FederUnacoma in partnership con la Fiera del Levante, con il sostegno dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, e in collaborazione con il Comune di Bari e l’AIA-ARE Puglia, con le università di Bari e Foggia e con lo stesso Ciheam di Bari – si presenta infatti come un grande laboratorio per lo sviluppo dell’economia primaria. Operatori economici e imprenditori agricoli dell’Europa mediterranea, dei Paesi balcanici, del Medioriente, oltre che dell’Africa settentrionale e sub-sahariana, saranno a Bari - dal 5 all’8 ottobre prossimo, nei padiglioni del quartiere fieristico - per conoscere le più avanzate tecnologie per le colture seminative, per la zootecnia, la frutticoltura e soprattutto per la viticoltura e l’olivicoltura, ma anche per approfondire i temi politico-economici di maggiore attualità e i modelli di sviluppo che si prospettano per questa vasta regione. Lo spessore tecnico della rassegna è sottolineato, oltre che dalla presenza in fiera di tutta la migliore produzione meccanica per l’agricoltura e il gardening, e dalle sezioni specificamente dedicate alla robotica e ai sistemi elettronici più avanzati, dal concorso FederUnacoma per le novità di alto contenuto tecnologico. “Il concorso – ha ricordato Rapastella nel corso della presentazione – premia come Novità Tecniche e come Segnalazioni Tecniche quei modelli, selezionati da una giuria di esperti, che introducono soluzioni del tutto inedite o che migliorano tecnologie già esistenti, coniugando l’efficienza produttiva con la sostenibilità ambientale e la sicurezza sul lavoro”. La rassegna è strutturata per coprire, oltre alle filiere agricole tradizionali, anche il settore zootecnico. Questo comprende tecnologie specifiche per gli allevamenti e una grande area che accoglie centinaia di capi pregiati di bovini, equini, ovi-caprini e avicunicoli. Insieme al Padiglione Nuovo – è stato spiegato in conferenza – saranno impegnati i Padiglioni 19 e 20, mentre specifiche aree all’aperto verranno dedicate alle tecnologie digitali e robotiche e alle prove del concorso “Contoterzista Driver Trophy” promosso da Edagricole. Molto ricco si annuncia il programma di convegni, incontri e workshop, realizzato in collaborazione con l’Università di Bari e Foggia, il Ciheam di Bari e le case editrici del settore agricolo e agromeccanico. Fra gli incontri di contenuto tecnico, sono già in calendario quelli dedicati all’olivicoltura, alle coltivazioni tipiche della Puglia, a quelle innovative per i territori del Mezzogiorno e alle applicazioni 4.0 specifiche per le colture mediterranee. Sul piano delle politiche per il settore sono già previsti incontri dedicati alla nuova PAC, ai finanziamenti PNRR e PSR, nonché all’istruzione e alla formazione, con l’obiettivo di identificare i nuovi profili professionali e i nuovi percorsi per l’agricoltura e la meccanizzazione.

“Tutto questo in un contesto dal forte carattere internazionale - ha detto ancora Rapastella - dove grande rilievo avrà la nuova struttura riservata alle delegazioni estere ufficiali, collocata alle spalle del Centro Congressi, che sarà attrezzata per favorire gli incontri business-tobusiness organizzati da FederUnacoma in collaborazione con l’Agenzia ICE”. “Operatori economici sono previsti da oltre 60 Paesi - ha concluso il Direttore Generale di FederUnacoma - mentre non meno di 35 saranno le delegazioni ufficiali”.

19 NEWS

MOLLO NOLEGGIO E IL WELFARE

Anche in questo particolare momento storico l’azienda di Alba supporta il proprio personale, la sua risorsa più preziosa, promuovendo nuove iniziative di sostegno che si aggiungono a quanto già previsto dal pacchetto di welfare, istituito da oltre cinque anni. Le politiche di welfare all’interno dei sistemi di retribuzione aziendale hanno un peso sempre più significativo: in un contesto economico particolare come quello che stiamo vivendo, oltre a contribuire ad aumentare la soddisfazione e l’engagement del personale nei confronti del lavoro e dell’organizzazione, costituiscono anche un supporto concreto alle persone, come dimostrano le nuove iniziative messe in campo da Mollo Noleggio, l’azienda con sede ad Alba, leader nel noleggio di macchine e attrezzature per l’edilizia, l’industria, l’agricoltura,

la logistica e gli eventi. “Il welfare aziendale costituisce un’occasione sempre più significativa per offrire risposte ai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici”. - commenta Alberto Maltese, Responsabile Ufficio Personale di Mollo Noleggio“Il quadro delle iniziative di welfare messe in campo da Mollo Noleggio nell’ultimo anno è piuttosto ricco e comprende, in particolare, tre iniziative straordinarie per supportare i dipendenti in questo particolare momento storico, caratterizzato da un aumento generale dei costi della vita, inflazione e caro energia”. Il primo provvedimento è stato l’erogazione di buoni carburante: Mollo Noleggio ha colto quella che era un’opportunità offerta dalla legislazione vigente per i datori di lavoro del settore privato, prevedendo 200 euro in buoni carburante per i propri collaboratori.

La seconda iniziativa, pensata per contrastare l’aumento dei costi energetici di questo periodo, è stata l’erogazione del bonus bollette, tramite il quale Mollo Noleggio ha rimborsato ai dipendenti la spesa sostenuta nel 2022 per le bollette di acqua, luce e gas, come previsto dai recenti disposti legislativi. Entrambe le iniziative hanno coinvolto i collaboratori del Gruppo Mollo inseriti nel programma di welfare aziendale. Se per i due bonus succitati, carburante e bollette, Mollo Noleggio ha aderito a proposte lanciate dal Governo che prevedevano precise regole e agevolazioni fiscali, c’è anche una terza iniziativa che l’azienda di Alba ha messo a punto in totale autonomia, su decisione della proprietà. Si tratta della possibilità per i dipendenti di ottenere un prestito dall’azienda di importo fino a 2.000 euro, da richiedere en-

AZIENDE 20
Mollo Noleggio nel segno del welfare: 715.000 euro messi a disposizione per supportare i propri dipendenti con nuove iniziative di sostegno.

tro gennaio 2023 e rimborsabile a partire da ottobre 2023 in 24 rate, con il tasso di interesse minimo.

La somma totale che Mollo Noleggio ha messo a disposizione per queste tre iniziative straordinarie è pari a euro 715.000.

Il welfare, per Mollo Noleggio, non è una novità. L’azienda da più di cinque anni ha avviato numerose iniziative in questo ambito volte ad incrementare il benessere dei collaboratori del Gruppo e delle loro famiglie, a sostenerne il potere d’acquisto in ambiti quali la salute, l’istruzione, le assicurazioni, il tempo libero, a dare quella sicurezza necessaria per vivere e lavorare in un clima di armonia, guardando al futuro con maggiore fiducia.

“Le iniziative di welfare in Mollo Noleggio esprimono l’attenzione dell’azienda verso le persone e la volontà di supportarle, sia avvalendosi delle possibilità normative offerte dalla legge sia con iniziative create

ad hoc”. - prosegue Alberto Maltese - “Le proposte sono variegate e nascono per coprire i bisogni più urgenti: per esempio, durante i mesi di lockdown abbiamo ampliato il pacchetto di welfare erogando un bonus a tutti i lavoratori per un totale di euro 155.000, sottoscrivendo in loro favore un’assicurazione medica in caso di contagio, e inviando un barattolo di Nutella a tutti i figli dei dipendenti (per un totale di 177 kg di crema di nocciole), un gesto semplice ma che è stato apprezzatissimo”.

L’attenzione verso il personale in Mollo Noleggio si traduce ogni anno in gesti concreti, come l’erogazione di buoni acquisto (per carburante o altri beni), il rimborso delle spese sostenute dai dipendenti in ambito medico, sociale, ricreativo, oppure quelle relative all’ educazione e istruzione per i propri familiari, l’erogazione di borse di studio ai figli dei lavoratori che ottengo-

no risultati scolastici di rilievo, la fornitura del seggiolino per auto a tutte le neomamme e i neopapà, indispensabile per la sicurezza dei bambini quando si viaggia (ad oggi ne sono stati consegnati 43), i premi di anzianità, ulteriore iniziativa ormai diventata tradizione consolidata. “Per tutti questi motivi, in un periodo così sfidante, abbiamo deciso di incentivare ancora di più i nostri preziosi collaboratori, perché crediamo fortemente nella necessità di investire su di loro, aiutando anche le loro famiglie, affinché questo momento possa essere più sereno, non solo dal punto di vista economico, ma anche emotivo e relazionale” conclude Alberto Maltese di Mollo Noleggio.

Per informazioni:

Ufficio StamPa Sillabario Srl

Giacomo Galli

tel. 02-87399276 / cell. 333-3701412

Giacomo.Galli@SillabarioPreSS.it

MERCATO GARDENING: MERCATO IN CALO ANCHE NEL PRIMO TRIMESTRE 2023

Dopo aver chiuso il 2022 con un calo del 15%, il mercato delle macchine e attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde registra anche nel primo trimestre del nuovo anno un andamento negativo. I dati sulle vendite – diffusi dall’associazione dei costruttori Comagarden e dal gruppo di rilevamento Morgan – indicano nel periodo gennaio-marzo un calo delle unità vendute pari al 19,6%, con decrementi vistosi per quasi tutte le tipologie di mezzi. I rasaerba calano del 26,1%, le motozappatrici del 22,7%, le motoseghe del 19, 5%, i decespugliatori a scoppio del 26,9%, gli spazzaneve del 43,6%, e riscontri negativi si registrano anche per altre tipologie di macchine sia professionali che ad uso hobbistico. Fanno eccezione i trattorini, che segnano una crescita dell’11,6%, i ride-on professionali (+17,6%) e i rasaerba robot (+6,7%), mentre stazionario risulta il mercato delle tagliasiepi (-0,4%). Il calo delle vendite, che caratterizza i 15 mesi dal gennaio 2022 al marzo 2023, frena un settore che negli ultimi anni ha registrato un buon andamento, sulla spinta della crescente attenzione per la cura del verde sia da parte delle amministrazioni cittadine sia da parte dei privati e degli hobbisti. L’attuale congiuntura – spiega Comagarden – penalizza gli acquisti perché all’andamento meteorologico anomalo, che ha visto sino a marzo un deficit di precipitazioni piovose e quindi una minore attività vegetativa delle piante, si sono aggiunti l’incertezza economica e la crescita dei prezzi dei macchinari a causa dell’aumento dei costi di produzione. Quote di mercato si prevede possano essere recuperate nei prossimi mesi così da ridurre, al netto dell’andamento meteo, il passivo a fine 2023 intorno al 5%, con un numero di quasi 1,3 milioni di unità complessivamente vendute. Un ruolo sempre più importante per il rilancio del settore - ricorda l’associazione dei costruttori - hanno le iniziative promozionali e dimostrative, soprattutto quelle rivolte al pubblico dei professionisti e alle municipalità che debbono investire nel rinnovo del parco macchine. Particolare interesse, in questo senso, riveste l’evento di DemoGreen, la due giorni di esposizione e prove in campo organizzata da DemoGreen srl, che si svolgerà il 28 e 29 settembre prossimo a San Donato (MI) nella bellissima cornice del Parco dei Conigli. Le nuove tecnologie consentono una gestione del verde sempre più intelligente e sostenibile e questo dovrebbe, al di là dell’attuale congiuntura, dare nuova vitalità al mercato.

21 AZIENDE
NEWS

lolloBRigida: macchine agRicole un settoRe chiave

Per affrontare le nuove sfide del settore primario è necessario puntare su tecnologie di nuova generazione nelle quali - sostiene il ministro dell’Agricoltura - l’industria italiana è ai vertici mondiali. Confermato lo stanziamento delle risorse PNRR e dei fondi per l’innovazione.

Le industrie italiane della meccanica agricola hanno favorito il processo di modernizzazione della nostra agricoltura e hanno raggiunto posizioni di assoluta eccellenza grazie alla capacità di sviluppare tecnologie avanzate, in grado di rispondere a sfide sempre più complesse. Oggi la meccanica agricola è chiamata ad affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici e della crisi idrica, in un contesto caratterizzato dall’incremento dei costi di produzione, specie di quelli legati all’energia, e dalla necessità di garantire una maggiore sostenibilità ambientale dei processi produttivi. Lo ha sottolineato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, intervenendo questo pomerig-

gio al convegno sul tema “Oltre la congiuntura: programmare le attività, pianificare gli investimenti”, organizzato da FederUnacoma, l’associazione che in seno a Confindustria rappresenta le aziende costruttrici di macchine agricole. Il convegno si è tenuto a Varignana (Bologna) al termine dell’Assemblea generale con cui la Federazione ha eletto il suo nuovo presidente, Maria Teresa Maschio. Grazie all’integrazione delle macchine con le più recenti tecnologie informatiche e satellitari - ha osservato Lollobrigida - possiamo raggiungere livelli di performance elevati, quasi impensabili solo pochi anni fa, promuovendo un modello di agricoltura pienamente sostenibile, sotto il profilo economico, ambientale e sociale. Incen-

tivare e sostenere l’innovazione delle nostre industrie rappresenta quindi un obiettivo strategico per il sistema-Paese. In questa prospettiva, il ministro ha confermato l’attivazione delle risorse - pari a 400 milioni di euro - previste dal PNRR per lo sviluppo di macchinari agricoli a emissioni zero, cui si aggiungerà lo stanziamento di ulteriori 225 milioni a valere sul fondo per l’innovazione. «Siano impegnati a creare le condizioni affinché il comparto agricolo possa fare un ulteriore salto in termini di competitività - ha sottolineato Lollobrigida - mantenendo l’elevato livello di qualità delle nostre produzioni agroalimentari, rinomate in tutto il mondo». Apprezzamento è stato espresso dal ministro per le sinergie che l’associazione dei costruttori ha attivato con le università, gli istituti agrari e i centri di alta formazione proprio nel campo della ricerca e dello sviluppo di tecnologie innovative.

A conclusione del suo intervento, il ministro Lollobrigida ha ringraziato il presidente Alessandro Malavolti, con cui in questi mesi si è aperto un importante canale di collaborazione, e che proprio oggi vede terminare il proprio mandato di presidente della Federazione. Il Ministro ha infine rivolto gli auguri di buon lavoro alla neoeletta Maria Teresa Maschio.

Fonte: Federunacoma

MERCATO 22

LO SVILUPPO DEL FLOROVIVAISMO IN ITALIA

Secondo i dati ISTAT resi pubblici nel corso di MyPlant&Garden, nel 2022 il valore della produzione è pari a 3,1 miliardi di euro, oltre 300 milioni in più rispetto al 2021, di cui 1,4 miliardi per fiori e piante in vaso e quasi 1,7 miliardi per i vivai. Sempre secondo l’ISTAT, tra le regioni con il maggior volume e valore produttivo per la coltivazione di fiori in piena aria si conferma il primato della Liguria, seguita da Sicilia e Campania; per le attività vivaistiche ornamentali arbustive e forestali al primo posto è la Toscana che distanzia Lombardia e Sicilia. L’aumento dei prezzi di gas ed energia non sembra aver avuto ripercussioni significative, con i prezzi alla produzione cresciuti in maniera tutto sommato contenuta (+10,2%); ma sul versante dei costi restano prospettive incerte e i mutamenti climatici potrebbero

favorire, nel prossimo futuro, una espansione dei volumi del settore anche verso aree e regioni tradizionalmente non vocate. Come hanno commentato gli organizzatori di MyPlant&Garden i dati ISTAT, il florovivaismo è una industry in

grado di contribuire favorevolmente alle problematiche climatiche e ambientali, dalla forestazione urbana ai benefici economici, salutistici ed estetici che ne derivano. In proposito citano i dati del CNR sulla eventuale diminuzione del 20% della CO2 grazie alla rigenerazione e riforestazione delle città. Secondo alcuni calcoli ogni euro investito nel verde pubblico si rivaluta sino a 4 euro. Aggiungono inoltre che se ci fosse stata una corretta gestione del territorio non ci sarebbe stata la perdita economica subìta dall’Italia in seguito agli eventi atmosferici estremi (meteorologici e idrologici), valutata in 73 miliardi di euro da EEA - European Enviromental Agency. A completare lo scenario di questa attività, aggiungono infine la nuova tendenza del green living e della cura del verde privato da parte della domanda privata.

23 MERCATO
Dopo un lungo periodo di stazionarietà ed il calo registrato nel 2020, negli ultimi due anni il comparto florovivaistico presenta una tendenza espansiva, grazie anche all’ottima capacità di recupero del settore dopo la crisi pandemica
PRODUZIONE FLOROVIVAISTICA IN ITALIA (MD euro) Fonte: elaborazione su dati Crea, Eurostat, Istat e Myplant

Golf Club La Margherita

REALIZZAZIONE E STRUTTURA

Il golf club si trova a sud di Torino ed è esattamente nel territorio a cavallo di due comuni, Poirino e Carmagnola. Complessivamente copre un terreno di circa 55 ettari di origine argillosa e naturalmente ondulato, con parecchi sali e scendi che lo rendono impegnativo, ma mai ripetitivo nel suo disegno. Nato nel 1987 da un’idea del professor Luciano Roccia, proprietario dei terreni, e di alcuni suoi amici golfisti, viene costruito in due anni circa arrivando subito ad essere un 18 buche. Le prime nove sono state progettate da Marco Croze, mentre le seconde nove portano la firma di Giorgio Ferraris, che ha

anche progettato la club house, costituita da una struttura moderna a tre livelli, comoda e funzionale, al cui interno trovano posto la reception, gli uffici, gli spogliatoi, un bar ed il ristorante. Completano la struttura una piscina ed un solarium. Questo golf club si è trasformato in breve tempo da circolo di campagna a circolo sportivo destinato ad ospitare gare di livello nazionale e internazionale sia a livello amatoriale che a livello professionistico.

COMPOSIZIONE E MANUTENZIONE DEL TAPPETO ERBOSO

Sul percorso, dal punto di vista agronomico, troviamo in evidenza

la presenza della specie agrostis stonolifera: a partire dai 18 green in varietà Pencros, fino ad arriva-

24 MANUTENZIONE E PAESAGGISTICA
Per conoscere le caratteristiche del GOLF CLUB LA MARGHERITA e la gestione e cura del verde abbiamo interpellato Claudio Tortone, greenkeeper della struttura.

re ai tee e ai fairway. I rough circostanti sono invece composti da un mix di loietto, festuche (rubra e anche Arundinacia) e poa protensis. La manutenzione viene svolta da un gruppo di sei persone e si avvale della collaborazione di diverse aziende per la fornitura di prodotti specifici come per le sabbie e materiali da top dressing grazie a Cale Natale. Come fertilizzanti e prodotti specifici, le aziende riconosciute nel settore golfistico sono Herbatech, Tempo Verde, Emerald e Aicl. Per quanto riguarda i fitofarmaci, a causa dell’entrata in vigore di regole più stringenti del PAN 20142020 (piano di azione nazionale), sono stati completamente abban-

donati ad esclusione delle poche deroghe concesse (Avana, Estratta Elite Acere Prim 2021). Per sopperire all’impossibilità d’utilizzo degli agrofarmaci, sulle superfici di gioco più delicate, ovvero green, collar e tee, si è passati gradualmente a tecniche manutentive più mirate a migliorare la “saluta” agronomica del tappeto erboso e alla capacità di coltivazione del sub-strato.

Aumentate l’operazione di arieggiatura, è migliorato l’apporto di sabbia e sostanza organica di verti cut e slicer. Sempre in quest’ottica si apporta settimanalmente l’utilizzo di fertilizzanti fogliari con macro e micro elementi: materiali forniti dal partner Mim-82 di Milano

e supportati dalla consulenza del dr. Alessandro Bertolini, con cui il golf club collabora da diversi anni. Tutto questo ha permesso di porre in essere una manutenzione pienamente rispettosa dei rigidi parametri del PAN e nel contempo di mantenere un buon livello qualitativo del tappeto erboso. Negli anni si è anche deciso di lasciare alcune zone del percorso non toccate dal gioco al loro stato più naturale (assenza di tagli e rispetto dell’essenze spontanee) al fine ultimo di favorire la fauna presente.

SISTEMA DI IRRIGAZIONE E SUPERFICIE IRRIGUA

L’approvvigionamento idrico al campo è garantito tramite un pozzo

25 MANUTENZIONE E PAESAGGISTICA

artesiano di 70 metri di profondità che alimenta un bacino di riserva con una capacità di circa 40 mila metri cubi. Anche l’acqua piovana viene recuperata per alimentare il lago artificiale. Dalla stazione di pompaggio, posta a margine del bacino, partono le diramazioni dell’impianto di irrigazione vero e proprio per tutto il percorso. Sono irrigate le superfici più importanti per il gioco per un totale di circa 25 ettari. Il comando degli irrigatori è di tipo idraulico e parte da centraline elettro-meccaniche poste sul percorso, a loro volta collegate

ad una centrale di comando unica posta nella stazione di pompaggio. Il sistema è Toro ed era stato progettato e messo in opera dalla ditta Trivellato di Torino tra gli anni ’87 e ’90.

IL PARCO MACCHINE

Il parco macchine è composto per la quasi totalità da macchine John Deere ad esclusione di alcune attrezzature più dotate a marchio Toro. Fanno pare di esse: 3 triple di green e collar, 3 quintuple da fairway, 3 macchine da rough semoventi, 3 trattori garden, 4 veicoli poli-

GOLF CLUB LA MARGHERITA UBICAZIONE E STRUTTURA

funzionali e 2 macchine da bunker. Inoltre vi è una serie di mezzi con botti per i trattamenti spandi concimi, verticut e bucatrici. La vendita e l’assistenza di essi è garantita da Actis Per Il Golf Srl (TO), concessionaria John Deere.

Il golf club si trova a sud di Torino ed è esattamente nel territorio a cavallo di due comuni, Poirino e Carmagnola. Dista poco più di venti minuti dal capoluogo piemontese e si trova anche alle porte delle Langhe. Questo fa sì che il circolo sia un punto di riferimento anche per il turismo del golf, luogo ideale per scoprire un territorio ricco di bellezze naturalistiche, storiche ed enogastronomiche. Complessivamente copre un terreno di circa 55 ettari di origine argillosa e naturalmente ondulato, con parecchi sali e scendi che lo rendono impegnativo, ma mai ripetitivo nel suo disegno. Il circolo comprende una club house, costituita da una struttura moderna a tre livelli, comoda e funzionale, al cui interno trovano posto la reception, gli uffici, gli spogliatoi, un bar ed il ristorante. Completano la struttura una piscina ed un solarium.

REALIZZAZIONE E TAPPETO ERBOSO

Nato nel 1987 da un’idea del professor Luciano Roccia, proprietario dei terreni, e di alcuni suoi amici golfisti, viene costruito in due anni circa arrivando subito ad essere un 18 buche. Le prime nove sono state progettate da Marco Croze, mentre le seconde nove portano la firma di Giorgio Ferraris, che ha anche progettato la club house. Per quanto riguarda il campo da golf, Il percorso è molto tecnico, 18 buche par 72, si snoda per oltre sei chilometri ed ha un andamento piuttosto “mosso”: i fairway, ampi e ben curati, sono contornati da ostacoli d’acqua mentre i green, veloci e ondulati, sono ben difesi da bunker.

Golf Club La Margherita S.S.D. a r.l.

S.P. 134 Carmagnola – Pralormo, 3

10046 Poirino TO Tel. 011 979 5113

segreteria@golfclublamargherita.it www.golfclublamargherita.it

26 MANUTENZIONE E PAESAGGISTICA

www.gardenegrill.it

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IL PORTALE ITALIANO DEL GIARDINAGGIO

oRticolaRio, in attesa dell’edizione 2023

È possibile appellarsi all’obiettività ispirando meraviglia e riflessione? La risposta a Orticolario 2023 che, da giovedì 28 settembre a domenica 1° ottobre nel parco di Villa Erba, a Cernobbio (CO), sul Lago di Como, si concentra sul valore dell’acqua, tema molto attuale, ma estremamente complesso per le innumerevoli prospettive da cui può essere considerato.

E ha deciso di farlo a modo suo: andando controcorrente, provocando, facendo cultura; indagando l’ancestrale rapporto tra uomo e acqua e l’indissolubile relazione tra acqua e natura. Come? Tramite la sua essenza più pura: le proposte degli espositori, i progetti e le installazioni, i laboratori ludico-didattici per bambini e un programma culturale ricco e articolato. LA FISIONOMIA. Le coordinate sono ben definite: il titolo è “Nel senso dell’acqua”, il tema è il “Paesaggio d’acqua”, mentre le piante protagoniste sono quelle per un giardino sostenibile. La tredicesima edizione si presenta così come un percorso originale nel vitale Paesaggio d’Acqua verso cui l’uomo ha smarrito una consapevolezza autentica: la storia dell’acqua e del suo paesaggio coincide con la storia del mondo ed è il senso di appartenenza ai luoghi a modellare i propri comportamenti. Dagli ecosistemi acquatici a quelli totalmente secchi, ogni pianta ha un rapporto speciale con l’acqua. Orticolario 2023 s’immerge, guidandoci, nella profondità di questo legame, passando dalle ninfee ai cactus e mettendo in mostra i differenti habitat in cui le piante vivono. Più info: https://orticolario.it/orticolario2023-nel-senso-dellacqua/ ORTICOLARIO PER. Il “manifesto” di Orticolario è cristallino: è un viaggio intorno alla natura, tra

giardinaggio, paesaggio, arte e design, tutti elementi che contribuiscono a solleticare una certa sensibilità, a creare un’idea evolu-

ta di giardino, che può essere fuori e dentro le mura di casa. Orticolario non è solo un garden show, né tantomeno una mostra-mercato, è

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soprattutto un evento culturale e artistico per la cultura del paesaggio che genera un circolo virtuoso con finalità benefiche: le attività culturali in scena a Villa Erba sono realizzate proprio attraverso il Fondo “Amici di Orticolario” che devolve poi contributi a progetti sociali di cinque associazioni del territorio lariano. Queste stesse associazioni sono a loro volta impegnate attivamente in Orticolario. Più info: https://orticolario.it/ orticolario-per/

L’OSPITE D’ONORE. Orticolario celebra da sempre la mescolanza di arte, design e natura, trasmettendo un concetto di giardino che possa andare oltre barriere concettuali. Ed è proprio la mancanza di limiti e confini che ha portato alla scelta dell’ospite d’onore, a cui viene assegnato il premio “Per un Giardinaggio Evoluto” 2023: Antonio Marras. Stilista, designer, artista dalla grande capacità di “sentire” le realtà differenti intorno a lui, le commistioni tra cinema, musica, arte, danza, teatro e natura, sperimentando ed esplorando nuove forme espressive. Grazie a questa sua profonda sensibilità, e pioniere nel rispolverare antiche lavorazioni, Marras promuove la sostenibilità ambientale e sociale, creando opere d’arte attraverso la moda e la collaborazione con artisti contemporanei. Una filosofia che si sposa perfettamente con quella di Orticolario.

I PROGETTI. L’apertura alla sperimentazione è presente anche nel Padiglione Centrale, piazza di Orticolario, dove il progetto “Tecnogoccia” di Tiziano Pedrazzoli di TiEvent evidenzia la vitale importanza dell’acqua senza sprecarne una goccia. Da lì, ci si addentra nel centro espositivo e nelle instal-

lazioni nel parco, ispirate al tema dell’anno e selezionate tramite il Concorso Internazionale “Spazi Creativi”: il vincitore si aggiudica il premio “La Foglia d’oro del Lago di Como”. Nel parco, “III WWW: World War Water”, la suggestiva e provocatoria installazione, firmata dal garden designer Mirco Colzani: scelte stilistiche e botaniche che, giocando sul filo della provocazione, non vogliono dare una risposta apocalittica ai grandi temi ecologici dei nostri tempi, ma piuttosto indurre a una riflessione e alla ricerca di soluzioni, infondendo speranza. Da segnalare anche “Tritoniade”, l’allestimento curato da Water Nursery con le sue piante nel Laghetto delle Carpe: ninfee rustiche e tropicali, Fior di Loto, piante palustri, papiri, colocasie, tra cui esemplari unici in Europa, compongono uno scenario che in-

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vita a dedicare tempo a sé stessi. PIANTE, ARTE E DESIGN. Da non dimenticare l’ampia l’offerta di piante rare, insolite e da collezione proposte da selezionati vivaisti nazionali e internazionali, oltre che di artigianato artistico. E ancora installazioni d’arte e di design (in particolare il progetto “DehOr. Design your horizon”, aree espositive e di relax realizzate da designer), il programma di incontri culturali e i laboratori didatticocreativi per i bambini.

SOSTENITORI E PATROCINI. Orticolario 2023 è realizzato con: il sostegno di Mantero Seta; il contributo di Bric’s, DoDo Boutique Como, Ethimo, L’Erbolario, Mood e Valverde, Riserva San Massimo, Wide Group; il contributo tecnico di AG Sanremo, Autovittani, Bennet, Bianchi Group, Blumen, Cactusmania, Grafiche Tassotti, Gruppo Carnini, Laboratorio San Rocco, Mida Ticket, Navigazione Laghi, Vedetta 2 Mondialpol, San Carlo, Sheraton Lake Como Hotel, TiEvent, Villa d’Este, Vivaio Central Park di Mario Mariani, Water Nursery di Valerio La Salvia. L’evento, inoltre, ha già ottenuto il patrocinio e la collaborazione della Camera di Commercio di ComoLecco, il patrocinio dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Como, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle Province di Como, Lecco e Sondrio, e per il 2023 (e già anche per il 2024) Regione Lombardia ha riconosciuto Orticolario come manifestazione di carattere internazionale. Si ricorda, infine, la collaborazione con: AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio), FAI (Fondo Ambiente Italiano), Fondazione Minoprio, Grandi Giardini Italiani, Istituto “Gaetano Pessina”, Istituto San Vincenzo, Teatro Sociale di Como - AsLiCo, Villa Carlotta. VALE IL VIAGGIO. Orticolario è un ottimo

spunto per un weekend sul Lago di Como, decisamente suggestivo in autunno. E il modo più glamour per raggiungere l’evento è via lago: un viaggio nel paesaggio del primo bacino, fino all’approdo nel parco, direttamente sul pontile di Villa Erba. Il servizio di battello navetta da Como (incluso nel costo del biglietto) è attivo sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre. Più info: https://orticolario.it/inbattello/ Sul fronte ospitalità, inoltre, a Cernobbio e dintorni c’è davvero l’imbarazzo della scelta: dai più esclusivi hotel in ville d’epoca a b&b per tutte le tasche. Nota importante: quest’anno il biglietto è acquistabile sia online sia nelle biglietterie in loco.

La biglietteria online apre il 24 giugno.

Più info: https://orticolario.it/biglietti-ingresso/

LA PAROLA A...

Moritz Mantero, presidente di Orticolario: “Abbiamo fatto tredici, in realtà di più: abbiamo iniziato nel 2009, ma per due edizioni siamo stati presenti virtualmente. La

squadra di Orticolario merita un applauso per la meticolosità, l’impegno e la passione con cui assicura la missione del nostro evento, che fa della bellezza, dell’eleganza e della cultura, le proprie colonne portanti. L’atmosfera che si respira in quei quattro giorni a Villa Erba è veramente unica, e quest’anno i visitatori hanno modo di tornare a casa con riflessioni importanti su temi molto attuali”. Anna Rapisarda, visual designer, curatrice di Orticolario: “Viviamo tutti in un grande paesaggio d’acqua, la Terra. Qui, sul Lago di Como, viviamo tra le acque più profonde d’Italia. Come non raccontare questa essenza acquifera. Orticolario lo fa da quando è nato, a partire dal logotipo fino alla sua immagine che, sin dal 2009, ho voluto che racchiudesse tratti distintivi di tutto il territorio: la seta e il disegno tessile. Ideato e realizzato come sempre insieme alla textile designer Valentina Coppola, nel manifesto 2023 convivono la presenza e l’assenza di acqua, intorno alle quali sono necessari consapevolezza, pensiero e soprattutto azione”.

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MI COSTI TROPPO

SE ABBANDONI UN ANIMALE, IL PROBLEMA SEI TU.

Basta scuse. Abbandonare un animale è un reato. La responsabilità è tua.

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