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FERRO BULLONI, l’innovativo occultante orizzontale FERRO BULLONI È ORGOGLIOSA DI PRESENTARE UN NUOVO INNOVATIVO PRODOTTO PER RECINZIONI DISTRIBUITO IN ESCLUSIVA IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.
Trattasi di un occultante orizzontale da applicare alle nostre cancellate in pannelli elettrosaldati con lo scopo di ricreare un ambiente privato e proteggersi da sguardi indiscreti
Il Kit occultante orizzontale proposto da Ferro Bulloni è contraddistinto da un alto livello qualitativo in quanto realizzato in polipropilene, un materiale plastico nobile con un’elevata resistenza ai raggi UV ed un’ottima tenuta alle basse temperature. Nonostante sia un prodotto qualitativo, il costo risulta essere molto competitivo rispetto ad altri prodotti alternativi presenti sul mercato. L’occultante orizzontale di Ferro Bulloni è caratterizzato anche da un’estrema facilità e rapidità di posa in quanto, al contrario dei prodotti simili disponibili sul mercato generalmente proposti in confezioni da 25 o 50 metri, è fornito in bande pretagliate a misura del pannello che dunque non è necessario tagliare in fase di installazione, rischiando di romperle o rovinarle. Questo lo rende un prodotto unico nel suo genere per rapporto qualità/ prezzo. Anche l’aspetto estetico è molto piacevole poiché è possibile realizzare molteplici varianti di posa con le due colorazioni proposte: il verde RAL 6005 ed il grigio RAL 7016. L’occultante, oltre che generare la privacy per cui è stato realizzato, funge anche da barriera acustica e riparo contro il vento Bisogna però accertarsi di saettare opportunamente ogni palo della recinzione occultata per evitare spiacevoli inconvenienti in presenza di forte vento. Infatti l’occultante, una volta posato, genera una assoluta barriera al vento col rischio, se non opportunamente molto ben rinforzato, di seri danni alla stessa recinzione. L’occultante è fornito in scatole di cartone molto pratiche per lo stoccaggio. Infatti, al contrario dell’occultante verticale, ogni scatola dell’occultante orizzontale può essere utilizzata per due altezze di pannello e dunque non più una scatola per ogni altezza. Si riduce così drasticamente sia lo spazio riservato allo stoccaggio sia l’impegno finanziario.
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Quest’anno è un anno, invece, caratterizzato dall’aumento delle materie prime e dalla difficoltà del loro reperimento. Come avete fronteggiato questo problema?
Quest’anno purtroppo è iniziato trascinandosi tutte le criticità riscontrate nel corso del 2021 in termini di aumento dei prezzi e difficoltà di reperibilità delle materie prime. Basti pensare che dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina l’acciaio, componente primario per la produzione delle recinzioni metalliche, è incrementato più di quanto aumentato nel corso di tutto il 2021, anno in cui in rapporto al 2020 i prezzi delle materie prime erano già raddoppiati. Per evitare fermi di produzione abbiamo continuato ad acquistare seguendo il trend rialzista e questo avrà sicuramente un impatto negativo sulla nostra marginalità se i prezzi dovessero scendere, ma al contempo ci permetterà di continuare ad evadere puntualmente gli ordini ai nostri clienti, che è un servizio per noi imprescindibile.

Le previsioni per l’anno in corso non sono positive perché i prezzi hanno raggiunto un livello troppo elevato affinché nel mercato persista una buona domanda. Dunque, ci aspettiamo un rallentamento delle vendite se non ci sarà una diminuzione dei prezzi nel secondo semestre dell’anno in corso.
Quali sono le caratteristiche principali di una rete/cancellata di qualità?
Alla base di una recinzione metallica di qualità c’è l’utilizzo di materie prime che garantiscono la necessaria resistenza e durata nel tempo. Per la nostra produzione utilizziamo esclusivamente acciaio certificato, zinco puro e plastiche atossiche e non inquinanti, prive di sostanze nocive come piombo e cadmio, conformi a quanto previsto dalla normativa REACH. La qualità dei sistemi di recinzione di Ferro Bulloni è garantita da severi controlli che prevedono prove di resistenza alla corrosione con test di nebbia salina che verifica l’inalterabilità del rivestimento ed assicura la durata nel tempo senza formazione di macchie o ruggine. I testi di tenuta ai raggi UV attestano la resistenza ai raggi solari. Tutti questi processi sono realizzati nei nostri impianti produttivi di Rogeno (Italia) e Chimilin (Francia). La cura meticolosa delle varie fasi dei processi industriali è garanzia dell’eccellenza che Ferro Bulloni è in grado di fornire grazie alle certificazioni di Qualità ISO 9001, Ambiente ISO 14001 e Sicurezza ISO 45001.

Avete novità da proporre al mercato? Se si, quali?
Ferro Bulloni è ora orgogliosa di presentare un nuovo innovativo prodotto a corredo delle nostre recinzioni in pannelli. Trattasi di un occultante orizzontale da applicare alle cancellate in pannelli elettrosaldati per creare un ambiente intimo proteggendosi da sguardi indiscreti. Maggiori approfondimenti nella scheda dedicata.


Quali sono i vs punti di forza? Tecnologia e innovazione usata nella produzione del vs prodotto, formazione, certificazioni, materie prime di alta qualità?
L’innovazione di prodotto è diventata sempre più una caratteristica determinante per distinguersi sul mercato. Ferro Bulloni da decenni investe moltissimo nelle nuove tecnologie installando macchinari sempre più performanti ed automatizzati.
Cerchiamo inoltre di semplificare l’utilizzo di molti dei nostri articoli mantenendo comunque sempre molto alta la qualità del prodotto. L’aspetto estetico è sempre più tenuto in considerazione e per questo curiamo nei minimi dettagli il design dei nostri prodotti proponendo nuovi sistemi di recinzioni e nuove finiture. Un altro aspetto a cui dedicata molta attenzione è l’eco-sostenibilità.
Ad esempio, Ferro Bulloni utilizza per il rivestimento dei suoi prodotti solamente resine in poliestere puro al 100%, nel rispetto della Direttiva REACH. Le materie prime in acciaio da noi utilizzate sono certificate CE.
EVENTI DEMOGREEN, LA FESTA DEL VERDE
Si svolge il 28 e 29 settembre a San Donato (MI) l’evento dedicato alle macchine e alle tecnologie per il giardinaggio e la cura del verde. Circa 50 le case costruttrici previste, che esporranno negli stand i modelli più innovativi e che parteciperanno alle prove dimostrative in campo. La due giorni, che è organizzata da Demogreen srl in collaborazione con il Comune di San Donato, la Confagricoltura, Assoverde, Kepos e Comagarden, si rivolge ad un pubblico di professionisti del verde, ma anche al vasto mondo degli hobbisti e appassionati del gardening e delle attività “en plein air”. Una grande kermesse per il verde urbano. Così si preannuncia l’edizione 2023 di DemoGreen, che si svolge a San Donato Milanese il 28 e 29 settembre prossimo nella bellissima cornice del Parco dei Conigli. Trattorini, rasaerba, ride-on, decespugliatori ed ogni altro tipo di macchina e attrezzatura per il giardinaggio e la cura del verde saranno in mostra negli stand, e impegnati nelle prove dimostrative su una superficie di 100 mila metri quadrati, dinnanzi ad un pubblico composto da progettisti del verde, giardinieri, manutentori, operatori delle municipalità, oltre che da appassionati e hobbisti. L’evento, organizzato da DemoGreen srl con il patrocinio del Comune di San Donato e in collaborazione con Assoverde, Confagricoltura, Comagarden e Kepos, coinvolge circa 50 case costruttrici, che mostreranno i modelli più avanzati e più funzionali per una gestione sostenibile dei parchi, degli impianti sportivi e degli spazi verdi pubblici e privati. Mezzi elettrici e a basso impatto ambientale, piantumazione di alberi e specie vegetali adatte ai cambiamenti climatici, semina dei prati con la gramigna per ridurre il fabbisogno d’acqua e un bilancio totalmente “carbon free” (giacché il verde impiantato compensa ampiamente le emissioni prodotte dai mezzi e dalle strutture espositive nel corso delle manifestazione) sottolineano lo spirito ecologico dell’evento e il suo obiettivo primario, quello di portare nel settore del gardening gli standard più alti in termini di progettualità, tecnologia e gestione. Particolarmente ricco il programma dei convegni, che prevede nel primo giorno un evento firmato Confagricoltura, con l’intervento di Planta Regina, specificamente rivolto alle amministrazioni municipali e dedicato al nuovo codice degli appalti, ai contratti di produzione delle coltivazioni e alle specie vegetali più adatte ai cambiamenti climatici. Nella seconda giornata è previsto un incontro, promosso da Assoverde, centrato sull’impostazione e l’applicazione del nuovo preziario per le attività di giardinaggio e manutenzione. A fine fiera, il 30 settembre, è in programma un evento centrato sul “Libro bianco del verde”, dedicato alla gestione dei parchi della salute, con focus sull’acqua, organizzato da Kepos. Altre iniziative di carattere tecnico e divulgativo sono in corso di definizione. Molto significativa la partecipazione a DemoGreen di Asproflor, l’associazione che promuove il prestigioso premio Comuni Fioriti, e che punta a sviluppare sinergie tra le municipalità piccole e grandi, le organizzazioni dei professionisti del gardening e le case costruttrici di mezzi meccanici. sitivo nel quadro di una collaborazione con FederUnacoma che è sempre più solida e che lega le due organizzazioni fino al 2032”.

ATTUALITÀ PASSIONE ORTO: UN ITALIANO SU TRE COLTIVA FRUTTA E VERDURA IN GIARDINO O SUL BALCONE
Il 38% degli italiani si dedica al giardinaggio o si prende cura delle piante con l’arrivo della bella stagione. La passione spopola tra i ventenni nel nostro Paese: il 46% trascorre fino a due ore alla settimana tra fiori, ortaggi e alberi da frutto.
Il 42% degli italiani amanti del verde si concentra quest’anno sulla manutenzione del proprio giardino, terrazzo o delle piante da appartamento; il 37% si dedica invece alla coltivazione di frutta e verdura.
La priorità sembra tuttavia essere il risparmio: più di un italiano su quattro (27%) sta infatti piantando piante e fiori “a basso costo” quest’anno, per avere un buon risultato senza intaccare troppo il portafoglio.
È quanto emerge dall’indagine di Readly, l’app per la lettura di riviste e quotidiani in digitale, sugli stili di vita dei propri lettori, realizzata dall’Istituto di Ricerca YouGov: con l’arrivo della bella stagione, oltre la metà degli intervistati riferisce che si dedicherà alla cura delle proprie piante in giardino o sul terrazzo; il 30% invece si prenderà cura delle piante da appartamento.
L’obiettivo, per il 53% degli intervistati è dedicarsi al verde per staccare dallo stress quotidiano; poco meno della metà (47%), invece, vi si dedica per abbellire la propria casa, il 44% trova piacevole stare all’aria aperta, mentre il 37% lo ritiene un hobby sostenibile. Circa un quarto degli italiani (24%) infine si prende cura delle proprie piante con l’intenzione di cibarsi dei prodotti del proprio orto e di adottare uno stile di vita più sano.
Gli italiani praticano giardinaggio anche perché lo ritengono un modo per imparare cose nuove (20%) e per liberare la propria creatività (18%).
L’11% degli italiani quantifica tra 6 e 10 ore l’impegno settimanale per prendersi cura del proprio giardino e orto; il 38% impiega fino a 2 ore alla settimana, con un picco del 46% nella fascia di età tra i 19 e i 29 anni, che mostra un’inaspettata passione per l’hobby del giardinaggio anche tra i più giovani.



