Tecno Verde Ev. n. 18/2022

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SCHEDE PIANTE fiori commestibili sia a crudo, ad esempio nelle insalate, che fritti in pastella. Alcuni li conservano addirittura in salamoia o sottaceto per poi aggiungerli alle minestre, zuppe o pizzaiole. La moltiplicazione dell’Albero di Giuda avviene principalmente mediante la semina, da effettuare durante il mese di marzo, servendosi di contenitori riempiti con una specifica composta. Cresciuta la piantina, dovrà essere interrata in vasi di circa dieci centimetri di diametro, in vivaio dove dovranno restare per almeno un paio di anni, prima di procedere con la messa a dimora definitiva. L’Albero di Giuda è originario dell’Europa del sud e dell’Asia Minore; l’arbusto non ha particolari pretese in fatto di terreno, a patto che questo sia umido, e se è possibile lievemente calcareo o sassoso. Naturalmente, è importante che il substrato sia ben drenato, così da evitare l’insorgenza di fastidiosi ristagni di acqua, molto pericolosi per questo genere di pianta. TEMPERATURA L’Albero di Giuda ha bisogno di un’esposizione in pieno sole, e di essere coltivato in zone a clima temperato; in caso di inverni particolarmente rigidi, è opportuno proteggere la pianta dal freddo, se questo è particolarmente prolun-

gato, senza contare che non tollera le raffiche di vento. Ben sopporta l’inquinamento atmosferico, per cui è possibile coltivarlo nei centri abitati. MANTENIMENTO E’ importante non annaffiare la pianta in modo eccessivo, o troppo frequentemente; durante le stagioni fredde, è bene sospendere le irrigazioni. E’ opportuno annaffiare soprattutto se si tratta di esemplari giovani. E’ possibile effettuare la potatura in seguito alla fioritura così da permettere una buona crescita e uno sviluppo più favorevole

per nuove ramificazioni. La concimazione dell’Albero di Giuda si pratica all’inizio della primavera o in autunno, servendosi di humus o stallatico; in inverno si consiglia di sospendere, o ridurre drasticamente le fertilizzazioni: potrebbe sorgere il rischio di esporre i nuovi germogli a gelate. AVVERSITÀ L’Albero di Giuda è generalmente un esemplare piuttosto rustico, tuttavia è spesso minacciato dalla presenza di afidi che ne danneggiano l’apparato fogliare; è possibile sbarazzarsene servendosi di antiparassitari specifici. In più, l’albero può essere attaccato dal cosiddetto cancro da “Nectria”. a cura di Jacopo Giovanni Cima

CURIOSITA’

Al di là delle leggende, il nome di questa pianta potrebbe essere legato alla sua regione di provenienza, la Giudea, vale a dire l’attuale Palestina. Dunque, albero di Giudea e non di Giuda, come erroneamente si pensa. La storpiatura potrebbe essere frutto di un banale errore di trasposizione.

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