SOGNI in questo periodo sto sognando tantissimo..non so perché. ieri ti ho sognata un'altra volta..ho sognato che eravamo andati a fare una camminata con Enrica fino ad un rifugio in montagna..tutto era coperto di neve e c'era un tempo magnifico...una volta arrivati abbiamo visto che il posto era deserto; il rifugio era costituito da una piccola baita; la porta era aperta, ma le persiane erano chiuse e nemmeno dentro c'era qualcuno. Vicino al rifugio c'era un'altra piccola costruzione aperta su un lato che fungeva da legnaia. Noi ci siamo sdraiati fuori a prendere il sole..voi due, nonostante il freddo, eravate vestite in modo abbastanza leggero:entrambe indossavate infatti una gonna piuttosto lunga e colorata; ad un certo punto Enrica ha preso a giocare con te cercando di alzartela; tu però hai protestato e hai detto che sotto avevi solo un perizoma nero e se c'ero io che vi guardavo non ti andava di fare giochi così e fartela tirare sù. e che eri un po’ imbarazzata all’idea di rimanere con il sedere all’aria..allora è nata una battaglia a palle di neve tra me e voi..io ti ho colpita un paio di volte proprio sul sedere..poi Enrica, dicendo che aveva voglia di giocare con te e sculacciarti un po', mi ha spinto verso il rifugio dicendomi se non potevo stare dentro per 5 minuti..tu intanto ti eri girata a toglierti la neve che ti era arrivata nei capelli e che ti aveva bagnato il vestito proprio in corrispondenza del tuo bellissimo panettone.. eri tutta intenta a massaggiartelo da sotto la gonna che ti tenevi leggermente alzata.. allora Enrica facendomi un cenno d'intesa ha solo fatto finta di chiudermi a chiave nel rifugio, facendomi invece nascondere nella legnaia dietro una pila di tronchi non molto alta...dopo ha preso a rincorrerti e vi siete rotolate nella neve un po' di volte fino a che ti ha abbracciata e catturata..a quel punto ti ha fatto alzare e ti ha portata proprio verso la legnaia a pochi metri da dove mi trovavo io abbracciandoti in modo tale che mi dessi le spalle; poi ti ha chiesto se ora poteva finalmente sollevarti la gonna e palparti il culetto..tu l'hai abbracciata più forte e hai spinto il tuo bel sedere un po' in fuori senza dire niente...lei allora ti ha tirato lentamente su la gonna guardando verso di me che mi ero sporto fuori dal mio nascondiglio e osservavo, in preda ad un'erezione fortissima, le tue bellissime natiche rosa rimanere sempre più esposte all'aria ...quando sei rimasta con il tuo morbido culetto totalmente scoperto, notando la mia eccitazione, Enrica, mentre te lo palpava, mi ha fatto capire che voleva che anch'io mi calassi i pantaloni...io un po' imbarazzato ho accondisceso lasciando che il freddo dell'aria avvolgesse il mio fallo duro e ritto..Lei, guardandomelo, ha cominciato a coccolarti, ad accarezzarti dappertutto e a premere il suo seno abbondante verso la tua bocca...ti ha calato il perizoma e, tenendoti sempre con la gonna alzata e il sedere al vento, ti ha portata verso una vicina sdraio e ti ha fatta piegare sopra di sé..scoprendoti il seno e baciandotelo appassionatamente...io sono uscito timidamente dalla legnaia...sempre con il sesso nudo e duro..tu sempre più eccitata dalle carezze ardite di Enrica hai detto a voce abbastanza alta che sapevi che ero nella legnaia e di sbrigarmi che avevi voglia di essere presa...io allora vi ho raggiunte, ti ho baciata più volte sul sedere che era sempre rivolto verso di me e ho cominciato a penetrarti..da prima dolcemente poi muovendomi dentro di te con sempre maggiore ardore fino a che hai cominciato a mugolare e a divincolarti in un parossismo orgasmico sempre più violento e multiplo...tu nel frattempo hai sollevato anche la gonna di Enrica e dopo averle calato le mutandine hai infilato le dita nei suoi anfratti...dopo essere stato avvolto dal calore umido del tuo piacere, ancora eccitato sono uscito da te..e ho portato il mio cazzo verso la tua bocca stretta attorno ai capezzoli di Enrica..nel frattempo tu hai preso a masturbarla con vigore, e hai preso a dare baci alternativamente al suo seno e al mio pisello.. fino a che sia io che lei siamo venuti...siamo rimasti abbracciati per un po'.., poi ti ho chiesto se potevo, già che eri lì con il tuo adorato sedere bello in mostra, sculacciarti ..tu hai risposto che ti sentivi un po' in colpa e che in effetti una bella sculacciata a sedere nudo non ti sarebbe dispiaciuta..anzi saresti stata contenta se te l’avessi data… allora ti ho fatta inginocchiare nella neve e appoggiare alla sdraio, e mentre Enrica ti accarezzava dolcemente i capelli e ti baciava, tu ti sei tirata ben su la gonna sculettando un poco e ridendo mentre guardavo il tuo culetto nudo e rosa ondeggiare nella luce del mattino..poi hai smesso di sculettare e l’hai spinto un poco in fuori..io te l’ho palpato delicatamente apprezzandone la rotondità meravigliosa.. e poi ho cominciato a sculacciartelo forte provocando schiocchi fortissimi allo sbattere della mia mano sulle tue natiche...ho smesso solo quando il tuo sedere è diventato tutto rosso...tu allora ti sei alzata in piedi e mi hai abbracciato ringraziandomi e dicendomi che mi volevi bene, io ti ho baciata sulla bocca dicendoti che anch'io te ne volevo... mi hai detto che il culotto però ti faceva male e che te lo sentivi bruciare..allora ti sei alzata ancora la gonna in modo molto sensuale e hai fatto per sederti nella