Lei è una donna intelligente, colta, piacente anche se non più giovanissima, in carriera e Lei è solita agli incontri virtuali con un misterioso uomo diventato oramai il suo amante virtuale, loro si conoscevano da un paio d’anni, si cercavano, si raccontavano fantasie erotiche, si eccitavano e arrivavano persino al sesso virtuale… e questo rendeva i loro giorni più emozionanti. Passano i giorni, il desiderio di toccarsi fisicamente diventa sempre più forte, a quel punto decidono di incontrarsi a Milano, in un parcheggio di un centro commerciale. E così lui prende il treno che da Firenze lo porterà a Milano dove potrà vedere materializzato il suo sogno erotico… la Donnafatale…. Diventa reale. Lei si è svegliata la mattina di buon’ora perché vuole essere perfetta per l’incontro, ha scelto con cura ogni dettaglio di quello che indossa, vuole essere irresistibilmente sexy, vuole scatenare il desiderio che fin a quel momento era soltanto virtuale… lui stava arrivando… il cuore e i sensi soprattutto sembravano impazziti, lei era eccitata, fantasticava già su cosa potesse accadere….. ecco verso le 11 ora dell’appuntamento, il parcheggio del centro commerciale è abbastanza frequentato da gente che va e viene, cerca con lo sguardo una figura maschile che indossi soprabito grigio e cappello… lo vede in lontananza…. Lui le fa cenno di avvicinarsi… lì comincia il gioco. Lo asseconda, si avvicina e lui quando è a poki passi la precede nell’ascensore; lei lo segue, indossa un cappotto rosso slacciato… sotto, un abito scollato con un ampio spacco che lascia intravedere le autoreggenti e una lemo di pelle bianchissima. Sono vicinissimi, si sfiorano, sentono il profumo uno dell’altro, l’aria diventa intrigante, eccitante vogliosa… ma non sono soli in quell’ascensore.. possono solo sfiorarsi… non parlano per non rovinare quella bollente atmosfera. Quando l’ultima persona esce dall’ascensore lui prende la mano di lei e gli fa sentire il suo desiderio, il suo pene è turgido lei lo sente sotto la mano… mentre l’eccitazione la spinge inconsciamente ad aprire le gambe per farsi infilare la mano sotto il vestito da lui… lo desidera ardentemente… sente le dita sfiorare la sua fish bollente, sente le dita spostare le mutandine e il desiderio diventa sempre più forte, le dita si infilano leggere sotto le mutandine e toccano il clitoride già gonfio di voglioso desiderio. Raggiungono l’albergo più vicino, senza parlare, solo sguardi, sfioramenti, baci bollenti fino a raggiungere la porta della camera….. con un gesto deciso lui la spalanca e la chiude velocemente alle sua spalle… ecco loro adesso sono lì uno davanti all’altro… si vedono, si sono sfiorati, toccati.. desiderati… Ma lui estrae dalla tasca una benda nera… inizia il gioco. Un accordo preso durante i giochi virtuali… “quando ci incontreremo non potremo consumare l’atto amoroso fino in fondo e tu dovrai essere bendata”…. Ecco il gioco è diventato realtà, lui la benda, poi le toglie il cappotto, la fa girare su se stessa per averla davanti e si fa togliere la camicia da lei, poi lui le fa cadere l’abito per ammirarla in tutta la sua sensuale bellezza… solo le mani guidano e accendono il desiderio già forte tra i due. Continua lo spogliarsi e toccarsi fino ad arrivare ad essere nudi e lui la prende in braccio per adagiarla con dolcezza sul letto. A quel punto iniziano ad amoreggiare, lui accarezza ogni centimetro della pelle bianca e liscia di quel corpo che finalmente ora può toccare, con la lingua assaggia ogni angolo di quel corpo, i seni, i capezzoli turgidi di desiderio diventano pungenti sotto la sua lingua, lei cerca di toccare lui, cerca di sentire il suo pene voglioso e durissimo…. Lui le apre le gambe per baciare la fish tanto desiderata virtualmente, la sente bagnata fradicia, vuole sentire il suo umore tutto in bocca.