Rivista Arti Marziali Cintura Nera 418 – Dicembre – 2 parte by Budo International Martial Arts Magazine

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Le tecniche di Muay Boran (Mai Muay Boran) sono abilità nate in battaglia che, in epoche passate, hanno aiutato i guerrieri siamesi a sopravvivere in innumerevoli scontri con soldati nemici, sia armati che disarmati. Dopo una iniziale di formazione nei concetti combattivi di base, Mae Mai (tecniche madre), tutti i tirocinanti vengono istruiti nelle strategie di combattimento avanzate (Mai Kred) del combattimento siamese. Kred può essere tradotto come dettaglio. Pertanto, queste strategie di combattimento hanno lo scopo di aggiungere molte informazioni dettagliate ai concetti di base inclusi nei principi delle Mae Mai. Ogni stile tradizionale comprendeva una serie di Mai Kred che i Maestri dell'antichità c o n s e r v a v a n o gelosamente; quei principi erano destinati a mettere in salvo in una situazione di vita o di morte e non venivano mai mostrati senza una motivazione seria. Questo approccio tradizionale all'insegnamento e all'apprendimento delle Mai Kred appartiene alla filosofia IMBA e tutti i membri seguono questa stessa linea di pensiero. Le Mai Kred sono presentate in questo video secondo la classificazione “classica” accettata dalla maggior parte degli insegnanti in Thailandia: ogni Mai racchiude diverse possibili applicazioni che hanno lo scopo di mettere l'allievo in condizione di difendersi e contrastare vari attacchi. Pugni, calci, colpi di gomito e ginocchio, prese: un Nak Muay esperto nelle Mai Kred è pronto ad affrontare molti di questi attacchi feroci e a reagire con devastante efficacia.

Tutti i DVD prodotti da Budo International vengono identificati mediante un’etichetta olografica distintiva e realizzati in supporto DVD5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili). Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafie rispettano i più rigidi standard di qualità. Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o la copertina non coincide con quella che vi mostriamo qui, si tratta di una copia pirata.

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Ref.: • TAOWS-5

In questo quinto lavoro, Sifu Salvador Sánchez presenta un piccolo esempio di ciò che viene praticato presso la sede TAOWS Academy. "Abbiamo spesso cercato di mostrare alcune delle innovazioni nella pratica e nel metodo di insegnamento. E, naturalmente, abbiamo ricevuto apprezzamenti e critiche allo stesso modo. Per un breve periodo, pensiamo che l'opzione migliore sia partire solo per coloro che vengono a le nostre formazioni e ci fidiamo della profondità della pratica e dei dettagli. Molto probabilmente non siamo ora consapevoli della svolta nello studio del sistema, ma sono molto sicuro che tra qualche anno molti praticanti del Wing Chun di diverse branche "copieranno" Queste idee per mostrare ai tuoi studenti e alle tue scuole. Coloro che pensano al bene dei loro studenti ne trarranno beneficio senza alcuna prerogativa in cambio. Qualcosa che molti non capiscono è che per coloro che formano TAOWS Academy, la pratica è il punto più importante di quanto facciamo. È la passione per le Arti Marziali che ci tiene in pista. Il video contiene l'esecuzione e applicazioni delle forme Siu Nin Tao, Chum Kiu Tao, Biu Jee Tao, Muk Yak Chong, Six & Half Point Pole, Bat Jaam Dao, e termina con un rapporto completo e interessante sui percorsi di studio del Kung Fu in Cina, con la partecipazione di vari insegnanti locali. 63 min. Tutti i DVD prodotti da Budo International vengono identificati mediante un’etichetta olografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili). Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafie rispettano i più rigidi standard di qualità. Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o la copertina non coincide con quella che vi mostriamo qui, si tratta di una copia pirata.

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“La realtà non è altro che la capacità che hanno i nostri sensi di ingannarsi.” Albert Einstein

più sottili ed esperti linguisti lo sanno. La loro scienza, per quanto accurata e squisita che sia, non dà una giusta soluzione al problema essenziale della comunicazione e cioè: non importa quanto giusta e affinata sia la tua capacità di parlare o scrivere, quello che uno emette e quello che l'altro riceve sono sempre cose diverse. È ben noto il gioco del “telefono senza fili”: uno sussurra qualcosa all'orecchio di un altro e questo al successivo. Passato un numero sufficiente di individui, la degradazione del messaggio iniziale è, non solo inevitabile, ma fonte di scherzi e di risate. Non si ride così tanto, però, quando il travisamento dei messaggi coinvolge questioni più importanti. I rapporti umani, inevitabilmente esposti a questo effetto perverso, sono fonte di separazioni, litigi e perfino disgrazie ancora maggiori. Perché, per quanto bene e opportunamente uno si esprima, lo fa dalla sua propria identità personale e ciò che l'altro riceve lo passa, a sua volta, attraverso il proprio filtro. Non è per niente trascurabile, in tutto questo pasticcio, l'incredibile capacità che abbiamo di giustificare noi stessi, nelle occasioni più insolite e variopinte. Giustificare l'ingiustificabile è il primo comando di una mente che, per sistema, preferisce un errore proprio piuttosto che un successo altrui. In un mondo pericoloso e imprevedibile come quello dei nostri antenati più antichi, questo sistema di autoaffermazione aveva il suo senso perché, allora, era meglio navigare con alcune certezze piuttosto che arrendersi al dubbio, poiché era nel dubbio che la tigre sarebbe venuta e ti avrebbe mangiato. Queste certezze i più asserviti dei nostri antenati tendevano a sviluppare, per questo avevano un più alto tasso di sopravvivenza e di riproduzione, così che, tutti noi siamo dei tris-nipoti di quegli uomini preistorici capaci di guardare il mondo attraverso il bordo del loro buco, e così va. Poiché questo sistema è inconscio e inscritto nei nostri meccanismi automatici, a poco servono i più riusciti e pertinenti sistemi di organizzazione morale, etica o filosofica, perché di volta in volta si scontrano con la realtà umana che pretendono di organizzare. La tendenza a mentirci è davvero spettacolare e, di conseguenza, la tendenza a leggere i nostri rapporti con gli altri in chiave propria è inevitabile. Ci sono però autentici esperti in materia, gente che, sia per loro programma personale, sia per propensione, capovolgono le cose in modo tale, da non conoscerle, quando passano attraverso il loro filtro, né le madri che le hanno partorite. No. Non crediate che questo accada tra i più stupidi; anzi, tanto più siamo impegnati ad avere un

“Per me, è molto interessante che uomini perfettamente onesti, entusiasti del loro lavoro, possano ingannare sé stessi completamente” Irving Langmuir

autocontrollo mentale delle cose, tanto più siamo pronti e capaci di usare la nostra comprensione, peggio è. Poi ci sono quelli che non sopportano che li si ponga davanti a uno specchio poiché, siccome prendono tutto di petto e sul personale, la gente tende a evitare il salutare atto di metterli in discussione o esporli alla minima critica. Chiaro, uno non si pronuncia se non chiedono la sua opinione e quando lo fa, a seconda della persona, lo fa con estrema attenzione affinché poi non schizzi. Comunque, peggio per loro, perché uno dei migliori vantaggi di vivere in gruppo è quello di confrontarsi con coloro che ti apprezzano, coloro che, come dice il proverbio "chi bene ti ama, ti farà piangere", perché le nostre orecchie, come la nostra anima, sono in grado di aprirsi solo davanti a coloro con i quali siamo capaci di mostrarci vulnerabili, poiché partiamo dalla certezza che dall'altra parte nessun interesse spurio verrà a contaminare quel sacro momento in cui abbassiamo le barriere di fronte all'amore e all'amicizia. Quelli, invece, quelli del "io non ho rivali", sono vittime di una delle forme più sottili di arroganza, perché in questo atteggiamento nascondono un'autonomia generalmente tanto falsa, quanto le loro presunte certezze; un modo di essere che li condurrà, senza alcuna scelta e come ultima conseguenza, a una solitudine dal profondo e di fatto. Ogni leader possiede necessariamente qualcosa di questa malattia, una affezione nefasta sul piano personale, di fronte alla quale, se non sa porre dei limiti, sarà soggetto al sopraggiungere di una forma sorda di tirannia, oltre ad una disconnessione dalla realtà stessa che intende gestire o manipolare. Cercare nitidi specchi e, soprattutto, "mettersi alla loro portata", è una delle più sane, sagge e difficili decisioni che ogni uomo che aspiri alla saggezza deve compiere e mantenere nella sua vita. Perché, lungi dall'essere una e sola, "la verità" è un punto di vista e sapendo, come ben sappiamo, che la mente è imbrogliona e traditrice, occorre affrontare i suoi limiti con accorgimenti funzionali come questo, oppure, che è lo stesso, con la necessaria umiltà che riflettono. Ogni altra decisione che implichi esclusione e distanziamento oppure ripiegamento in chimeriche autarchie, condurrà inesorabilmente all'isolamento e all'autoinganno. Ostinate come sono le nostre menti sui loro punti di vista, non sarà facile; metti quindi la benda davanti alla ferita, ne vale la pena.

Traduzione: Chiara Bertelli

Cinema Marziale A rivederci, Signor Roper !! Il 25 luglio John Saxon è morto di polmonite a Murfreesboro, Tennessee, all'età di ottantasei anni. Un'altra star dell'Hollywood che ci ha lasciato! Ha lavorato sotto la direzione dei registi della categoria di John Huston ("Gli inesorabili"), Otto Preminger ("Il cardinale"), Don Siegel ("Ultima notte a Cottonwood"), Sydney Pollack ("Il Cavaliere Elettrico"), Blake Edwards ("La tentazione del signor Smith"), Vicent Minelli ("Come sposare una figlia") ecc. Tuttavia e nonostante sia stato agli ordini di alcuni dei "pesi massimi di Hollywood", il ruolo per cui sarà ricordato è il suo personaggio di Roper in "Operazione Drago", di Robert Clouse. John Saxon è nato il 5 agosto 1936 a Brooklyn, New York. I suoi genitori desideravano ardentemente una femmina, ed erano così delusi dal bambino che nonostante il suo sesso decisero di chiamarlo Carmine Orrico. John discendeva da una famiglia italiana. I suoi nonni, napoletani, erano emigrati in America del Nord tanti anni prima.. È cresciuto nel quartiere di Brooklyn, dove ha avuto un'infanzia difficile. Vergognandosi del suo nome, decise di cambiarlo in Ricky. Sin da giovanissimo sognava di diventare un grande attore cinematografico e quando ha compiuto 18 anni ha deciso di trasferirsi a Hollywood. I suoi genitori, Antonio e Anna, pensavano che fosse un'idea folle, ma Saxon aveva preso una decisione che avrebbe portato avanti. Quando è arrivato a Hollywood ha pensato di chiamarsi Ricky Saxon, ma il suo manager o promotore gli ha detto che non era un buon nome d'arte, quindi ha deciso di

Testo e foto: Pedro Conde

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cambiarlo in John Saxon, che suonava più americano. Ciò accadeva negli anni '50, a quel tempo stava lavorando agli studi della Universale, dove gli avevano suggerito che se avesse continuato con la sua perseveranza a superarsi come attore, sarebbe diventato un Latin Lover. Essendo un appassionato di sport, nella palestra degli studi della Universal Academy, John ha incontrato un gruppo di persone che anni dopo sarebbero diventati alcuni dei "duri" del cinema americano, quindi i suoi compagni erano persone conosciute come Clint Eastwood, tra gli altri. Ci sono numerose foto dei giorni in cui questo gruppo di giovani promettenti ha iniziato alla Universal, sognando la maggior parte di loro di diventare un giorno una star dello schermo. A causa delle sue qualità sportive, a John sarebbero stati assegnati ruoli da "duro" piuttosto che da "latin lover". A quei tempi le Arti Marziali non erano molto diffuse; se lo fossero stati, John sarebbe stato sicuramente un fervente praticante; tuttavia, questo non è stato un ostacolo per lui a praticare ciò che era conosciuto in quel momento, cioè Yoga, Boxe e Wrestling, a parte Tennis e Nuoto. A poco a poco, e ovviamente, grazie al suo duro lavoro, ha iniziato ad avere alcuni ruoli importanti, prendendo parte a film dei grandi studi cinematografici e lavorando a varie serie televisive, tra cui "Kung Fu", "Bonanza", "Ironside", "The Virginian", "The streets of S. Francisco", ecc. La filmografia di John Saxon è molto ampia, anche dopo la prima di "Operazione Dragon, e grazie al successo ottenuto con il film, è stato assunto da Antonio de la Loma per recitare in un film in Spagna che ha portato come titolo "Metralleta Stain" (1975), in cui ha recitato insieme a Francisco Rabal e Blanca Estrada. John Saxon ebbe una storia d'amore con le attrici Gia Scala e Linda Cristal. Sposò Mary Ann Saxon nel 1966, e Gloria Martel nel 2008. Ebbe un figlio maschio frutto del suo primo matrimonio che si chiama Anthony. Aveva stabilito la sua residenza a Los Angeles.

John si definiva una persona sportiva e familiare che, quando non stava girando un film, cercava di rimanere a casa con la sua famiglia. Era un nemico delle feste sociali o delle manifestazioni mondane, il che apparentemente era contro gli standard di Hollywood, e questo potrebbe non averlo avvantaggiato in quel momento, ma non gli importava, l'unica cosa che gli interessava era il riconoscimento professionale. Curiosamente, John Saxon è stato riuscito a farfugliare un po' di spagnolo stentato, infatti era già stato in Spagna prima delle riprese di "Metralleta Stain"; c'era stata solo una differenza: a quel tempo non era ancora famoso. Nel nostro paese ha girato "Vado, vedo e sparo", uno Spaghetti Western, che in quei giorni passò completamente inosservato alla stampa.

Durante le riprese di "Metralleta Stain" gli hanno fatto diverse interviste, tra cui le seguenti domande: Domanda: Cosa ne pensi della morte di BRUCE LEE? Saxon: La morte di Bruce Lee ha scioccato l'opinione pubblica e gli spettatori; è stato anche oggetto di commenti dannosi. Domanda: Ci sono persone che credono che Bruce Lee sia morto a seguito di un attacco e altre che si sia trattato di un suicidio. Cosa ne pensi di tutto questo? Saxon: No, Bruce Lee è morto per un ictus, é stato dovuto a cause naturali. Non so perché i giornalisti si sono messi a cercare altre ragioni esagerando tutto.

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“La filmografia di John Saxon è molto ampia, anche dopo la prima di "Operazione Dragon.”

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“A causa delle sue qualità sportive, a John sarebbero stati assegnati ruoli da "duro" piuttosto che da "latin lover". A quei tempi le Arti Marziali non erano molto diffuse; se lo fossero stati, John sarebbe stato sicuramente un fervente praticante.” Domanda: Avevi mai pensato che "Operazione Drago" avrebbe ottenuto quell'accettazione mondiale? Saxon: Sapevo dall'inizio che il film sarebbe stato un blockbuster, ma quello che non ho mai pensato è che potesse raggiungere un successo così grande. Penso anche che la morte di Bruce Lee e tutto quel mistero che le suscita intorno siano intervenuti in modo molto diretto. A mio avviso, il maggior interesse che suscitava nell'opinione pubblica era dovuto proprio alla morbosità che accompagnava tutta questa vicenda. Questo è stato il motivo per cui molte persone sono venute a vedere il film.

Tra le sue qualità, possiamo evidenziare la sua memoria, il paese in cui avrebbe scelto di vivere erano gli Stati Uniti, il suo grande difetto era l'ostinazione. Un vizio che di sicuro non aveva era il gioco d'azzardo, o le donne, ed era molto orgoglioso del posto che occupava al cinema, precisando che lo avesse ottenuto da solo, senza l'aiuto di "nessuno".

ENTER THE DRAGON I problemi razziali che esistono negli Stati Uniti sono ben noti a tutti, e sono stati la causa per cui Bruce Lee non

potesse recitare in nessun film americano. Ecco perché si è trasferito nel sud-est asiatico. Quando Warner iniziò a capire che il soggetto delle Arti Marziali poteva essere un successo al botteghino, preparò quello che sarebbe stato un vero e proprio blockbuster; questo non sarebbe altro che il classico del genere: "Enter the Dragon", cioè "Operazione Drago". Il grosso problema è sorto quando i ruoli sono stati distribuiti, poiché il protagonista era un orientale e il coprotagonista un afro-americano (Jim Kelly). Per contrastare tutto questo, la società di produzioneha imposto la

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Cinema Marziale partecipazione al film di un attore caucasico in modo di rappresentare anche la razza bianca. Può sembrare ridicolo, ma nel 1973 c'erano pochissime produzioni americane con protagonisti che fossero persone di colore e nessuna con attori orientali. Visto il tema del film ci voleva di un attore di un certo prestigio che conoscesse anche le Arti Marziali, ovviamente doveva anche avere un certo aspetto atletico, forse troppi ingredienti per una persona. Finalmente hanno trovato quello che stavano cercando: John Saxon. Grazie alla sua interpretazione nel film, John è diventato un attore alla moda degli anni 74-75. Nonostante fosse stato già riconosciuto e rispettato come attore, grazie a "Operazione Drago" ha raggiunto fama mondiale e non proprio per le sue capacità nel campo dell'interpretazione. Molte persone credevano che Saxon fosse un esperto degli arti da combattimento, ma niente è più lontano dalla realtà; era semplicemente una cintura marrone di Karate, grado che ha ottenuto nell'esercito, dove aveva praticato un po' di Arti Marziali. Quindi, quando la Warner gli ha dato il ruolo di co-protagonista, ha pensato che lui fosse stato l'attore che avrebbe dato al film una certa classe, in termini di livello di prestazioni o qualità artistica. Ovviamente, avrebbe dovuto dare calci e pugni nello schermo per giustificare la sua presenza nel film. Prima di partire per Hong Kong, la scena che trasmette il messaggio del torneo a Saxon è stata coreografata e filmata negli Stati Uniti. Quando l'attore l'ha visto, è rimasto molto soddisfatto perché credeva che avessero fatto un lavoro brillante, ma quando è arrivato a Hong Kong, ha visto l'abilità che Bruce Lee aveva in questa sezione di tirare fuori il meglio da ognuno, e persino far che le persone non esperte sembrassero attori fuoriclasse sullo schermo. Così ha chiesto aiuto a Bruce e gli ha pregato di riprodurre le scene di reclutamento. Il "Piccolo Drago" ha apprezzato quel dettaglio, lo ha coreografato con gioia e gli ha persino dato lezioni private in modo che avesse alcune conoscenze di base per le riprese del film.

Ci sono alcuni aneddoti curiosi su Saxon durante le riprese, uno di questi è che ogni volta che cadeva a terra e si alzava eseguendo una piroetta, non era lui, ma uno stuntman (Yuen Wah), ma la ripresa della telecamera era così perfetta che nemmeno la moglie dell'attore ha potuto accorgersi del cambiamento. Nei primi giorni di riprese di Saxon hanno avuto più di un confronto con Robert Clouse, il regista, perché durante il giorno si dedicava alla recitazione e di notte riscriveva la sceneggiatura con sua moglie. Saxon ha rubato più di una scena e qualche riga a Jim Kelly, che l'ha accettato con riluttanza, ma con rassegnazione. Un giorno, stufo di tutto, Robert Clouse gli disse di smettere per favore di apportare modifiche alla sceneggiatura, di non toccarla di nuovo perché nemmeno una riga della sceneggiatura sarebbe stata cambiata di nuovo; da quel giorno i problemi con Saxon sono stati finiti.

A proposito, l'ultima scena che ha girato nel film è stata proprio quando Han è sceso nello scantinato; e poiché questa scena non è stata eseguita nel modo in cui voleva il regista, Saxon ha dovuto posticipare un volo per la Thailandia dove avrebbe trascorso una vacanza a lungo programmata con la sua famiglia. L'ascensore seminterrato, lungi dall'avere una piattaforma idraulica, era costituito da martinetti che venivano abbassati manualmente da quattro uomini, quindi cigolava e faceva molto rumore. Robert Clouse, non contento dal risultato, ha pregato Saxon di restare per ripetere la scena, chi non ha avuto altra scelta che annullare il suo viaggio e girarla ancora una volta. Il gior no dopo la scena si è conclusa in modo soddisfacente, grazie agli uomini che maneggiavano i gatti che si erano esercitati tutta la notte ottenendo finalmente l'effetto desiderato.

â&#x20AC;&#x153;Il pubblico non sarebbe stato in grado di identificarlo con un altro personaggio, Ă¨ molto difficile per lo spettatore credere che un attore possa interpretare un altro personaggio che non ha nulla a che fare con colui che lo condusse alla fama.â&#x20AC;?

Cinema Marziale Dopo l'uscita del film e la morte di Bruce Lee, John Saxon ha rilasciato numerose dichiarazioni sulla sua relazione con lui. Questa è a grandi linee la sua opinione sul grande mito delle Arti Marziali, a cui ebbe l'opportunità di avere come maestro durante le riprese del film. - "Bruce mi è stato molto utile. Avevo un grande interesse a parlare con lui, soprattutto in relazione alle Arti Marziali. Parlavamo costantemente dei diversi tipi di combattimento e delle tecniche; durante tutto il film mi è stato di grande aiuto e mi ha insegnato molte cose che penso facessero parte degli insegnamenti peri quali i suoi studenti avrebbero pagato grandi somme di denaro da imparare. Come artista marziale, come si considerava, era piuttosto un innovatore, non solo in questo campo, ma in molti altri, perché sapeva sottolineare i difetti e le virtù di una persona; e la stessa cosa faceva con i diversi sistemi di combattimento, ecco perché sapeva tante cose. Il suo concetto era di combattere nel modo più libero, semplice e fluido possibile, e non sistematicamente, come avviene in alcuni stili di Arti Marziali. Inoltre, era in grado di utilizzare qualsiasi tipo di ricerca che avesse fatto su questi sistemi, arrivando a sviluppare qualcosa di molto creativo e pratico sulle tecniche che, poiché erano eccessivamente statiche, non erano più funzionali.

Bruce non solo ha fatto questo con le Arti Narziali, ma ha anche ottenuto risultati molto soddisfacenti all'interno del cinema. In ogni campo era capace di trasmettere le sue convinzioni e idee, i suoi concetti di realtà e avrebbe provato qualunque cosa fino a quando non avesse trovato quello che cercava. Concordo con l'opinione di alcune persone che dicono che era un genio; certamente si è avvicinato molto alla genialità nel campo delle Arti Marziali. Come attore posso dire che ebbe molto a che fare con la recitazione. In un certo senso, penso che Bruce fosse più vicino a essere un artista marziale che un attore, ma ciò non esclude che avesse una grande comprensione della recitazione. Diciamo che era un uomo teatrale, cinematograficamente parlando, un vero attore. - Era molto intelligente, si comportava come un attore e in un certo senso come un regista e scrittore, avendo scritto sceneggiature per scene di arti marziali. In una certa occasione mi ha mostrato alcune battute che aveva scritto, l'aspetto che presentava di sé nel film era un'idea molto teatrale che io come attore ammiravo. Penso che una delle domande più importanti che gli ho posto sia se sarebbe in grado di lavorare su un film senza dover dimostrare la sua grande conoscenza delle Arti Marziali, e mi ha risposto molto convinto in senso affermativo. Sarebbe stata una grande prova che avrebbe dovuto affrontare un giorno, e credo che l'avrebbe portata avanti come le sue partite, con forza e

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“È stato un vero peccato che all'apice della sua carriera abbia dovuto scomparire, perché aveva ancora molto da dire, e non solo nel campo delle arti marziali, ma anche in quello dell'interpretazione.” John Saxon - A proposito di Bruce Lee

â&#x20AC;&#x153;Bruce era molto intelligente, nelle lunghe conversazioni che ho avuto con lui, mi ha spiegato le sue convinzioni, idee e filosofia sulla vita, mostrando sempre la sua intelligenza naturale e la grande saggezza che possedeva grazie alla sua immensa conoscenza.â&#x20AC;? John Saxon A proposito di Bruce Lee

Testo e foto: Pedro Conde talento, senza dubbio era capace di quello e molto altro. Penso che sarebbe stato molto difficile cambiare l'immagine di un super uomo. Il pubblico non sarebbe stato in grado di identificarlo con un altro personaggio, Ă¨ molto difficile per lo spettatore credere che un attore possa interpretare un altro personaggio che non ha nulla a che fare con colui che lo condusse alla fama.

Bruce era molto perspicace, allegro e vivace, sapeva che molti dei suoi trionfi erano stati raggiunti dal suo carattere affabile. Mi ha racontato quanto la gente di Hong Kong lo amasse e lo ammirasse, e questo gli piaceva, cosĂŹ scherzava con i tassisti, i bambini, beh, con tutte le persone che lo conoscessero e lo adulassero. Era davvero gratificante osservarlo, guardarlo era molto meglio di

Cinema Marziale vedere alcune quelle persone in posizioni pubbliche elevate a cui non piace mescolarsi con gli altri e che sembrano dire a tutti: "Toglietevi di mezzo! Non disturbatemi!" Con questo voglio dire che la fama non è stato mai un problema per Bruce Lee, gli piaceva a tal punto che non ha mai avuto problemi con nessuno, solo con giornalisti opportunisti che cercavano notizie scandalistiche. Bruce era molto intelligente, nelle lunghe conversazioni che ho avuto con lui, mi ha spiegato le sue convinzioni, idee e filosofia sulla vita, mostrando sempre la sua intelligenza naturale e la grande saggezza che aveva grazie alla sua immensa conoscenza. Una delle cose di cui Bruce mi parlava costantemente era quanto fosse importante allontanarsi dalle idee preconcette, perché la realtà è diversa.

Dovevi essere bravo quasi quanto lui per poter apprezzare il suo talento, che la maggior parte delle persone deve imparare per non cadere nell'imitazione o nella ripetizione in modo inconscio. Bruce Lee aveva un'idea molto chiara di cosa fosse la spontaneità, che è molto importante per tutte le cose, soprattutto per trattare le persone, tra cui quelle della tua famiglia e le persone che ti amano, anche se io non posso essere un grande giudice di tutto questo. Andavamo molto d'accordo, penso di essergli piaciuto, certamente lui mi piaceva molto. È stato un vero peccato che all'apice della sua carriera abbia dovuto scomparire, perché aveva ancora molto da dire, e non solo nel campo delle arti marziali, ma anche in quello dell'interpretazione. Sono convinto che sarebbe potuto diventare uno dei migliori attori del mondo.

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â&#x20AC;&#x153;John si definiva una persona sportiva e familiare che, quando non stava girando un film, cercava di rimanere a casa con la sua familia.â&#x20AC;?

I GRANDI SUCCESSI DEL WINGTSUN

I GRANDI SUCCESSI DEL WINGTSUN 1) Una progressione pedagogica perfettamente progettata, passo dopo passo, in modo che qualsiasi persona normale possa raggiungere la cima, purché perseveri e lavori. Penso che questo sia il punto più interessante di questo sistema. Come una macchina perfettamente avviata, ogni esercizio sviluppa una capacità fino a un livello determinato; poi nuovi esercizi (in particolare le corrispondenti sezioni di Chi Sao) ti porterano passo dopo passo al livello successivo. Questo è difficile da esprimere a parole, ci vogliono alcuni anni di pratica e di progresso tecnico per essere in grado di apprezzarlo. Personalmente, più studio, pratico e insegno, più ammiro come sia stata progettata saggiamente la progressione fino al 3 ° Grado Tecnico. Abilità come rilassamento, allenamento, imparare a cedere, potenza esplosiva, energia elastica, adattabilità e molte altre capacità vengono abilmente sviluppate in modo che chiunque segue l'apprendimento possa ottenerne i risultati cercati. Un design così intelligente attira l'attenzione degli studenti che hanno praticato altri sistemi di combattimento, in particolare i cosiddetti stili interni, perché in esso trovano istruzioni chiare e molto precise, oltre a risultati rapidi e verificabili. Questo eccellente metodo è il risultato di miglioramenti incorporati dai maestri, generazione dopo generazione, e in particolare, per quanto riguarda la codificazione delle sezioni del Chi Sao, è il frutto del lavoro del GM Leung Ting, del GM Kernspecht e del mio sifu , Víctor Gutiérrez. Personalmente, penso che sia la forma di allenamento a coppie più elaborata e sofisticata che abbia mai conosciuto, e gli esperti di altri stili concordano su questo.

2) Un metodo sano con un rischio di lesioni molto basso. Nella formazione di Arti Marziali, gli infortuni possono derivare da tre cause: 1.- Incidenti: una caduta, un inciampo, una scivolata, ecc. Questi tipi di infortuni sono fortuiti e si verificano sia all'esterno che all'interno della palestra. 2.- A causa di traumi in combattimento libero: vale a dire, da un colpo o una mossa da wrestling, effettuati durante uno scambio di colpi (sia a pieno contatto, semicontatto, ecc…), si tratta fondamentalmente di occhi neri, naso o denti rotti, costole incrinate, contusioni e lussazioni. In WT, questo tipo di infortuni è piuttosto insolito (tranne se gli studenti si allenano da soli e senza alcuna direzione o controllo) perché il combattimento libero di solito non viene praticato fino a quando no si è raggiunto un certo livello tecnico. La grande distanza tra lavoro tecnico e combattimento libero viene risolta in modo abbastanza intelligente e logico: utilizzando un passaggio intermedio che chiamiamo Lat Sao, in cui cerchiamo di applicare il nostro arsenale tecnico, movimenti, angolazioni ecc su un avversario in movimento (a differenza della maggior parte degli stili, nei quali le tecniche sono praticate su avversari fermi che collaborano "eccessivamente"). Quando si pratica il Chi Sao libero, grazie al controllo dei colpi che questo esercizio fornisce, il trauma è molto raro. Molto probabilmente, i detrattori del nostro sistema penseranno che difficilmente riuscirai a combattere se non ti eserciti a colpire a pieno contatto, ma non è così. La mia esperienza nel mondo delle Arti Marziali mi dice che è proprio questo modo di allenamento "morbido" e flessibile che attrae un numero maggiore di praticanti e, soprattutto, che questi praticanti si "perpetuano" nella loro formazione personale. Alla fine, con un allenamento corretto, l'efficienza sorge come conseguenza della pratica; in modo piuttosto curioso, nei livelli avanzati ci sono praticanti con un livello di combattimento molto alto e un'incredibile potenza di pugni, pur non avendo mai praticato colpi a pieno contatto in combattimento libero durante il loro apprendistato. È un'altra delle grandi virtù che questo sistema di allenamento ha raggiunto attraverso la sua continua evoluzione negli anni. 3.- A causa di problemi muscolo-scheletrici dovuti alle posture o alle mosse dell'Arte Marziale. In molte attività si effettuano costantemente movimenti bruschi e spesso vengono mantenute posture molto forzate, il che implica il rischio di lesioni o sovraccarico. Considerate, ad esempio, la postura del ciclista sulla bici, o certi movimenti estremi come le iperestensioni nella ginnastica ritmica. In alcuni Arti Marziali troviamo anche movimenti o posizioni difficili che non tutte le persone sono in grado di eseguire senza soffrire di problemi muscolari o articolari.

In WT, non vengono utilizzati calci alti o acrobazie, nĂŠ salti o posizioni molto basse, il che riduce notevolmente il rischio. I movimenti ripetuti e rapidi di flessione-estensione che fanno "scattare" le ginocchia nei calci non sono utilizzati neanche. Pertanto, il disagio non va oltre il tipico indolenzimento muscolare dei principianti. In ogni caso, l'istruttore competente dovrebbe correggere attentamente le posture dei piedi, delle ginocchia e della colonna vertebrale, perchĂŠ i principianti, a causa della loro scarsa consapevolezza corporea, spesso adottano posture sbagliate. Visualizzate gli errori piĂš comuni: Sporgersi all'indietro = fastidio lombare Ginocchia in fuori quando si fanno passi o torsioni = Infortunio al ginocchio. Spalle alzate durante il rotolamento = Tendinite alla spalla e dolore al collo. In ogni caso, i movimenti e le posizioni di WT non sono traumatici, e comparativamente Ă¨ uno stile molto sicuro in questo senso.

3) Uno stile profondo, eccitante e appassionato. Qualcosa che ho potuto verificare è che il WT crea veri fan, per non dire "WTdipendenti". Molte persone iniziano per caso e col passare del tempo si sentono sempre più interessate, diventando un aspetto fondamentale della loro vita. Questo è un aspetto fondamentale per me. Il WingTsun entusiasma persone che non avevano mai pensato di dedicare più di un paio d'ore a settimana ad un'attività come questa, e le trasforma in veri Artisti Marziali che cercano la maestria e la conoscenza di questo eccitante stile. Cosa c'è di così attraente nel WT? In primo luogo, il concetto generale, con i suoi principi di base. Poi scopri che questi principi sono incarnati in specifici programmi di allenamento che, come gli "strati di cipolla", quando finisci un livello, sei condotto in un altro, più profondo e ancora più affascinante, dove sviluppi abilità che nemmeno sospettavi di poter acquisire. Osservare i colleghi più anziani e vedere cosa sono capaci di fare agisce come uno stimolo molto potente. Soprattutto quando apprendiamo che la loro capacità non è il risultato di un talento innato, ma di aver seguito gli stessi programmi che stiamo imparando.

Man mano che perseverate nell'allenamento c'è un effetto paradossale: più a lungo avete praticato e più grande è stato il vostro progresso, più vi piace. Ora pratico il WT da 20 anni e sono molto più eccitato di quanto non fossi all'inizio. Ogni mese scopro cose nuove e le prospettive per il futuro si allargano. Nel WT hai molti elementi da coprire: Arte Marziale, filosofia (confucianesimo, buddismo, taoismo), insegnamento, applicazioni sanitarie, psicologia, cultura cinese, ecc Una sola vita sembra breve a dominare tutto, ma questo non ci trattiene, piùttosto il contrario! Tuttavia, quell'entusiasmo può essere conflittuale. Puo darsi che la nostra famiglia non lo capisca e così

dobbiamo organizzarci bene ed essere intelligenti per non trascurare altri aspetti della vita (famiglia, lavoro, amici, ecc.) e, soprattutto, non diventare un noioso fanatico che parla sempre della stessa cosa e non ha nessun altro interesse se non è il Wingtsun.

4) Un'attività non competitiva che favorisce la collaborazione tra le persone In WT, aiutare il nostro partner a migliorare ci aiuta a migliorare noi stessi. Più alto è il suo livello, più alto sarà il nostro. Questa interdipendenza è molto vantaggiosa,

“In WT, aiutare il nostro partner a migliorare ci aiuta a migliorare noi stessi.”

elimina la competitività e crea un clima di mutuo aiuto e buon umore. Anche se ciò non impedisce che sorga la domanda su "chi sarebbe il migliore", nonostante essa viene neutralizzata dal desiderio di progresso. Più che vedere chi è il numero 1, cerchiamo di avanzare continuamente. La vanità non va d'accordo con il nostro sviluppo in WT, almeno durante l'allenamento.

5) Un'abilità che persiste a lungo anche se interrompi l'allenamento Questo è un aspetto molto curioso e sorprendente. L'ho messo a confronto presso studenti che per motivi familiari, professionali o geografici avevano interrotto completamente l'allenamento per 4 o 5 anni, e quando ho tornato a praticare di nuovo con loro ho potuto osservare che non avevano perse praticamente nessuna delle abilità che avevano sviluppate in precedenza. Alcuni lo hanno paragonato al ciclismo e alla capacità di andare in bicicletta, qualcosa che non si dimentica mai. Anche se passi anni senza avvicinarti nemmeno ad una bicicletta, non appena sali su una, riesci a pedalare senza cadere. Forse sia un tipo di memoria neuromuscolare o qualcosa del genere, non lo so. Il fatto è che, a differenza di altri sport o attività, è molto motivante sapere che ciò che acquisisci non lo perdi.

6) Una capacità che può essere applicata inconsciamente Un'altra curiosità è che quando si acquisisce un alto livello di WT, sembra che possa funzionare da solo, in modo inconscio. Ad esempio, se qualcuno ti spinge o ti afferra, anche se sta giocando, il tuo corpo reagisce cercando il buco prima che tu realizzi cosa sta succedendo. So di colleghi che se muovi le loro braccia mentre dormono, reagiranno come se stessero facendo Chi Sao. Questa è un'abilità molto importante per il combattimento reale, dove non c'è tempo da pensare o prepararsi.

7) Una grande adattabilità alle caratteristiche di ogni individuo Una volta acquisita l’abilità nedessaria, il WT diventa parte della personalità di ciascuno, di conseguenza ogni insegnante fa un WT "diverso".

Il mio sifu aveva uno studente che aveva perso un braccio dalla spalla in giù. Ha adattato il WT alle sue condizioni con grande successo. Le persone con disabilità possono trovare lel WT un modo molto adatto di allenarsi e di stabilire relazioni sociali, oltre a imparare un'Arte Marziale.

8) WT è un ottimo ponte tra gli stili esterni e gli stili interni Negli ultimi anni mi sono sempre più interessato a stili come Tai Chi, Yi Chuan e Aikido. Ho trovato molti principi ed elementi tecnici coincidenti. Ho incontrato istruttori e studenti di questi stili e con loro ho scoperto che il sistema pedagogico e gli esercizi nelle sezioni del Chi Sao li aiutano a migliorare notevolmente la loro pratica degli stili interni. Allo stesso modo, negli ultimi 3 anni ho iniziato a praticare metodi di allenamento interno con maggiore costanza e ho sperimentato un notevole miglioramento nel mio WT. In questo senso le mie conclusioni provvisorie sono: Nell'allenamento individuale, Yi Chuan ha i metodi più elaborati e utili di lavoro interiore. Per quanto riguarda l'allenamento a coppie, penso che WingTsun sia il più completo e sofisticato; Il Tai Chi (stile Chen Man Ching) mi ha insegnato nuove prospettive su come usare i fianchi per neutralizzare e cedere, oltre a regolare i carichi di peso. A mio avviso, il WT è un ibrido, che può essere addestrato sia esternamente (all'inizio) che internamente (a livello avanzato). Molti principi del lavoro interiore sono incorporati come piccoli chip informativi nella forma Siu Nin Tao, in particolare la versione a 108 punti recuperata da Sijo Leung Ting. Ma non ne rendi conto finché non conosci gli stili interiori. Questa condizione mista del Wing Tsun gli consente di fungere da ponte tra gli stili esterni e quelli interni. Grazie alle sezioni del Chi Sao si passa dalla forza dura e segmentata all'energia elastica, morbida e integrata. Per gli stili interni, è anche un allenamento molto utile per esprimere l'energia elastica in un contesto più realistico e in una moltitudine di situazioni diverse, archiviando e affinando i meccanismi neuromuscolari coinvolti nel FAJIN o FALI.

“Una volta acquisita l’abilità nedessaria, il WT diventa parte della personalità di ciascuno, di conseguenza ogni insegnante fa un WT ‘diverso’.”

9) WingTsun è uno strumento interessante per comprendere la cultura cinese Con una storia di oltre 300 anni, il WT si è sviluppato durante uno dei periodi più turbolenti e decisivi della storia cinese: l'invasione Manchu, la nascita delle Triadi, le rivolte di Tai Ping, la pressione delle potenze straniere, la caduta dell'Impero, la Repubblica, l'invasione giapponese, la Seconda Guerra Mondiale, l'avvento al potere di Mao, il comunismo e la successiva apertura. Nello studio della storia del WT guardiamo di traverso al percorso seguito dalla civiltà cinese. Anche il cinema cinese ha fatto eco al lignaggio dei maestri WT. Così troviamo film i cui protagonisti sono: Ng Mui, Yim WingTsun, Wong Wah Bo, Leung Yee Tai, Leung Jan, Bruce Lee e recentemente sono stati girati diversi film su Yip Man (con notevoli esagerazioni). WingTsun è anche un ottimo modo per accedere alla cultura tradizionale cinese, trovando elementi taoisti, buddisti e confuciani nella sua teoria e terminologia, nelle relazioni familiari di discepoli e maestri, nelle sue strategie e principi tecnici, ecc È una coincidenza interessante: secondo me le cose buone, e le altre "non così buone", del WingTsun, sono le stesse della cultura cinese. In altre parole, possiamo assolutamente vedere l'idiosincrasia del popolo e della cultura cinese riflessa nel WingTsun e viceversa. Abbiamo già parlato dei difetti del nostro sistema, ma personalmente vorrei mantenere le virtù: rispetto, pazienza, umiltà e perseveranza. Credo che il Kung Fu sia forse uno dei migliori strumenti, se non il migliore, per conoscere la cultura cinese. Una cultura che è chiamata ad essere un leader mondiale nel XXI secolo per la sua ricchezza, la sua influenza, la sua popolazione e la sua forza.

“Credo che il Kung Fu forse sia uno dei migliori strumenti, se non il migliore, per conoscere la cultura cinese.”

Avi Nardia inizia una nuova serie di lavori incentrati su CQB e situazioni ad alto rischio.Alcuni possono essere buoni tiratori ma cattivi combattenti ed è preferibile sviluppare lo spirito combattivo, insegnando non solo a essere buoni tiratori, ma anche a gestire situazioni aggressive per affrontare la realtà e la violenza. Per raggiungere questi principi, è essenziale agire con determinazione e fiducia. Questo primo lavoro spiega in dettaglio le norme sul maneggio della pistola, estrarre e rifonderare l'arma, i modi di afferrarla, il caricamento, i cambi di mano, il cambio dei caricatori, il lavoro a una o due mani, la copertura e l'occultamento, il tiro con precisione mentre si è in movimento e spostarsi rapidamente e in sicurezza nelle aree problematiche e gestirle in modo proattivo, non reattivo. Avi Nardia Kapap Combatives ci porta al livello successivo nell'autodifesa realistica.

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Jeet Kune Do

L'abito fa il monaco? Qualche tempo fa ho scritto un articolo sull'apparenza o la verità. Negli anni sono rimasto affascinato da quanto l'apparenza abbia la precedenza sulla realtà. In effetti, vedo che più persone affermano di essere, più vengono rispettate e pubblicizzate nonostante tutte le loro bugie siano note a tutti. Le Arti Marziali e gli sport da combattimento sono diventati come ogni altra cosa, un mondo virtuale e di tele realtà. Stiamo assistendo a questa mascherata di reality show in cui le persone sono adorate come vere star senza avere alcun talento o nulla da dire.

“È così triste e disgustoso vedere come alcuni ex alunni parlano del "loro insegnante" quando quest'ultimo è publicizzato e riconosciuto, al fine di usare la sua notorietà per ottenere riconoscimento.”

Jeet Kune Do nostri figli vengono educati attraverso questi reality show imparando a parlare con persone totalmente ignoranti e prendendosi sul serio. L'unica cosa che insegnano è la mancanza di rispetto, la pigrizia, i soldi facili, la festa e il divertimento senza preoccuparsi di trovare lavoro, ecc. Come sentire alcun apprezzamento per queste persone che non rispettano nulla e non mostrano valori morali? Sono terrorizzato nel vedere il nostro mondo e i nostri valori disonorati da persone che si preoccupano solo della loro persona e del loro benessere, che fanno credere alla gente che la vita è mentire, tradire e usare gli altri per avere successo. Purtroppo, come accennato in precedenza, questi nuovi valori trasmessi nei reality, si ritrovano e incancreniscono il mondo delle Arti Marziali. Si assiste a questo fin dall'arrivo di Internet, che ha permesso di far conoscere numerose arti marziali e ottimi professori, ma che ha anche permesso a persone senza alcun talento di farsi passare per ciò che non sono. I social network e altri media progressisti hanno permesso loro di inventare percorsi, di premiarsi diplomi immaginari, di pretendere di rappresentare un grande maestro o un sistema inesistente. La maggior parte persino crea il proprio sistema marziale assegnandosi un grado allo stesso tempo. Così, attraverso i miei viaggi e soprattutto durante le Hall of Fame dove ho l'onore di essere invitato, incontro persone che si comportano e si definiscono grandi maestri. Di recente ho parlato con uno studente in una lezione privata e sono rimasto stupito di apprendere che quando pubblica i curriculum vitae degli insegnanti, non ne verifica mai l'autenticità né la veridicità. Così gli ho detto che alcune persone con cui avevo avuto l'occasione di allenarmi mancavano le abilità e l'esperienza descritte. C'è un'enorme differenza tra allenarsi in qualche seminario con un insegnante e formarsi con un maestro per anni seguendolo effettivamente. Incontrare un professore una volta ad un seminario non ti fa diventare il suo rappresentante o allievo.

â&#x20AC;&#x153;Sono terrorizzato nel vedere il nostro mondo e i nostri valori disonorati da persone che si preoccupano solo della loro persona e del loro benessere, che fanno credere alla gente che la vita Ă¨ mentire, tradire e usare gli altri per avere successo.â&#x20AC;?

Ciò sembra logico e tuttavia è aberrante constatare che molti praticanti Arti Marziali, menzionano in loro CV liste interminabili con i nomi di «i loro maestri», quando in realtà li hanno incontrati solo una volta, e si hanno fatto una foto con loro. Se da un lato è certamente lodevole e normale citare i docenti che hanno segnato il nostro cammino, a dire il vero è assolutamente essenziale specificare il tempo impiegato e il rapporto reale con ciascuno di questi docenti. Infatti, citare un insegnante incontrato una sola volta, per rendergli omaggio per quanto ci ha trasmesso durante questo incontro, non significa in alcun modo che siamo suoi allievi o suoi rappresentanti, né che questo stesso insegnante ci consideri uno dei suoi discepoli. Inoltre, quando uno studente si è formato con un maestro, ma i loro percorsi divergono, è disonesto per lo studente di continuare a usare il nome di questo insegnante per attirare gli studenti fingendo che sia il suo rappresentante e addiritura certificato sotto da lui. Quando i percorsi si separano, significa che c'è una rottura, che riguarda solo gli interessati: l'allievo e l'insegnante. Lo studente non ha più il diritto, come l'insegnante, di utilizzare la vecchia relazione distrutta per pubblicizzarsi. Così, nel caso che l'ex allievo diventi un campione o ne faccia strada, l'insegnante può solo dire che gli ha addestrato per un periodo, ma in nessun caso deve fingere che gli abbia insegnato tutto, altrimenti lo studente rimanerebbe sempre con lui. Proprio come uno studente che si è formato con un insegnante, non ha più il diritto di usare il suo nome o il sistema che ha studiato con lui, se non per rendergli omaggio Ma in nessun caso cercando di giustificare la sua legittimità. È così triste e disgustoso vedere come alcuni ex alunni parlano del "loro insegnante" quando quest'ultimo è publicizzato e riconosciuto, al fine di usare la sua notorietà per ottenere riconoscimento.

Jeet Kune Do â&#x20AC;&#x153;Le prossime generazioni hanno bisogno di sani parametri di riferimento per poter vivere in pace e armonia con il mondo intero.â&#x20AC;?

Questo è qualcosa di assolutamente immorale e opposto ai valori di rispetto, umiltà e onestà che vengono impartiti nelle Arti Marziali. Dobbiamo sviluppare noi stessi senza mentire e accettando i nostri punti di forza e di debolezza. Sempre possiamo migliorare queste debolezze per diventare migliori e più forti. In ogni caso, le bugie possono cambiarci e cambiare il nostro vero livello. Ciò che sembra logico, infatti, oggi non è più vero, neanche nelle Arti Marziali. Tutti infatti partecipano a questa mascherata che consiste nel valorizzare la menzogna a scapito della verità.

Più una persona mente sui suoi precedenti, più saranno pubblicizzati e riconosciuti. Così possiamo ascoltare professori autoproclamati che affermano, ad esempio, di essere in grado di disarmare un'arma da fuoco trovandosi a 2 metri dal portatore dell'arma. È evidente che la persona morirebbe prima che avesse il tempo di avvicinarsi, giaché al minimo movimento l'aggressore può premere il grilletto. I video dimostrativi abbondano su Inter net e soprattutto sui social media. Più questi video sono insoliti, più visualizzazioni ci saranno e quindi copertura mediatica.

Jeet Kune Do Promettere invincibilità senza addestramento è diventata la norma. Proprio come mentire è diventata una qualità. Queste bugie vengono avallate al massimo livello, come accade nelle dimostrazioni di Arti Marziali dove ci viene chiesto lo spettacolare a scapito della vera efficacia. "Gli spettatori vogliono vedere quello che vedono al cinema nei film d'azione", ci dicono gli organizzatori prima di ogni dimostrazione. Ma come diceva Sijo Bruce Lee, ciò che viene mostrato nei film che è spettacolare non può essere fatto nella vita reale. Lo spettacolare mira a rendere la violenza bella e accettabile valorizzando l'eroe. Questo eroe che inoltre ha anche cambiato bandiera. In effetti, nel cinema da diversi anni, si valuta "il cattivo" come l'eroe, e viceversa, il poliziotto è diventato il "cattivo". Quando ero più giovane, l'eroe era colui che proteggeva il più debole. I poliziotti erano allora i nostri eroi, come Starsky e Hutch. Non è più così. Dobbiamo quindi chiederci se l'abito fa il monaco o se mentire è la norma attuale? Sono convinto che nelle nostre società sempre più violente, dobbiamo trasmettere valori reali attraverso le Arti Marziali, vale a dire l'onore, l'onestà, il rispetto e l'amore per il prossimo piuttosto che l'odio per gli altri, e che mentire sia una garanzia di successo. Solo il lavoro onestamente svolto merita di essere riconosciuto per il suo vero valore. Le prossime generazioni hanno bisogno di sani parametri di riferimento per poter vivere in pace e armonia con il mondo intero.

“Tutti infatti partecipano a questa mascherata che consiste nel valorizzare la menzogna a scapito della verità.”

Kenpo

L'economia di movimento nel Kenpo Il Kenpo è un sistema che si basa su molti aspetti. È una delle arti sulla quale più si è scritto in tutto il mondo. Ha concetti, principi, logica, regole di movimento, per non dire che comprende un sistema di autodifesa efficace e devastante, se comprendiamo e seguiamo le regole e i principi del movimento. E' uno dei sistemi più complessi, nel quale si apprende non solo a dare calci e pugni ma anche a studiare il movimento. Io credo che sia questa la genialità del sistema di autodifesa del Ed Parker's Kenpo. Questo articolo analizzerà alcuni aspetti che r endono l'“economia del movimento” un concetto così importante. Ho scelto questo argomento perché è un termine che si utilizza spesso nelle lezioni e nei seminari, ma che di solito non è facile da capire nella sua totalità, né gli è dato tutto il valor e che merita. Per questo spiegher ò alcuni principi che contribuiscono a raggiungere l'economia del movimento. La fluidità del movimento combinata con un'adeguata meccanica corporea, migliorerà l'esecuzione e aiuterà a trasformarsi in un mago del movimento e a sapere il necessario per essere un allievo o un istruttore forte ed efficace. Soltanto utilizzando bene il tempo, di questo si tratta, analizzando e osservando i movimenti come allievo di Kenpo, si può migliorare la comprensione di questi principi. Non ci sono scorciatoie. Come diceva Parker, riferendosi a quello che abbiamo appena spiegato sull'allenamento intelligente: "Se vuoi essere bravo non devi fare altro che allenarti e, dopo anni, diventerai bravo"

Kenpo La E maiuscola La E maiuscola è un'espressione che Richard "Huk" Planas utilizza molto spesso. Allude all'"Efficacia". Quindi, nel Kenpo non ci piace impiegare più tempo del necessario per fare qualcosa, ovvero tentiamo di concludere la lotta con un solo colpo devastante. Se l'avversario non è caduto a terra al secondo o terzo movimento, probabilmente stiamo perdendo la lotta. La ragione è la mancanza di comprensione o il cattivo uso della meccanica corporea e dei principi di movimento. Uno dei principi è il percorso, che deve essere sufficiente per raggiungere l'obiettivo, ovvero la distanza tra il punto A e il punto B o la distanza che percorre un'arma per colpire un punto causando un danno sufficiente a bloccare o annullare qualsiasi contrattacco dell'avversario. I praticanti di Kenpo apprendono nelle prime fasi dell'allenamento la nozione secondo la quale l'arma più vicina che attacca l'obiettivo più vicino non sarà efficace senza il percorso e la meccanica corporea adeguati. Facciamo un esempio: quando la mano in avanti si trova troppo vicina all'avversario per eseguire un colpo efficace, sarà la mano rimasta indietro che deve applicare il colpo con economia di movimento. Bisogna spostarsi dal punto di origine e conoscere perfettamente le nostre armi, gli obiettivi e le reazioni del corpo dell'avversario come conseguenza dei nostri colpi.

Migliorare l'abilità, non stra-uccidere (Over skill not over kill) Quando altri artisti marziali osservano il Kenpo, un errore frequente è credere che colpiamo il nostro avversario troppe volte. Chiamano questa cosa “overkill” (uccidere più volte). L'obiettivo è allenarsi per migliorare la tua abilità, non “stra-uccidere” il tuo avversario. Per questo dobbiamo capire che le estensioni prestabilite non sono importanti per l'economia del movimento. Le estensioni si trovano nel sistema per completare le categorie delle basi e dei movimenti in tutte le forme in cui si possono applicare. Dovremmo renderci conto che, se un avversario è ancora in piedi dopo che lo abbiamo colpito dieci volte e dobbiamo continuare a colpirlo, è perché il Kenpo non sta funzionando bene, ancora una volta, come conseguenza della mancanza di una meccanica corporea e di alcuni principi adeguati. Secondo Planas, le estensioni sono state fatte per la gente che non si rendeva conto di commettere questo errore. Dal mio punto di vista, la cosa migliore è praticare le estensioni per far lavorare la mente e crearle tu stesso. La principale ragione

“La fluidità del movimento combinata con un'adeguata meccanica corporea, migliorerà l'esecuzione e aiuterà a trasformarsi in un mago del movimento e a sapere il necessario per essere un allievo o un istruttore forte ed efficace.”

Kenpo

Kenpo delle estensioni era commerciale. Se una persona è in grado di capire al cento per cento quello che ha imparato nell'arte potrà, se ne ha bisogno, estendere o aggiungere movimenti a partire da ciò che ha già fatto in altre tecniche. Questo può essere fatto utilizzando cose che si conoscono già e che sono state applicate molte volte senza dover imparare più del necessario, visto che questo è più che sufficiente per riempirci la testa. “Più” non significa necessariamente “meglio”. È solo più quantità e, probabilmente, meno qualità. Parliamo ora di alcuni principi che rendono il Kenpo più efficace e gli permettono di mettere a fuoco l'“economia di movimento”.

Carica Quando realizziamo un blocco discendente, dobbiamo renderci conto che stiamo caricando la mano, andando nella direzione opposta a quella in cui realizzeremo il blocco. Quindi, per ottenere il percorso necessario per il blocco, è fondamentale, quando si carica, non alzare la mano e l'avambraccio sopra il plesso solare o il gomito opposto. Questo dovrebbe darci un percorso sufficiente per eseguire un blocco efficace. È in relazione all'uso del “principio del gatto” con la mano e non solo con il piede. Come dovresti sapere, il gatto fatto con il piede in avanti serve per effettuare una carica minima del piede, non una massima. Questo pone il piede in una posizione caricata con un ginocchio piegato, per ottenere il percorso e la meccanica necessaria per eseguire un calcio efficace a una distanza minima. Un passo di traverso da dietro darebbe al calcio la distanza massima di movimento. La chiave sta nel fatto che, per la stessa ragione, la applichiamo anche alla mano. Capita spesso di vedere allievi che sollevano la mano all'altezza della spalla, che sarebbe la stessa situazione del passo invertito nel caso del piede, ma in questo caso si dà alla mano più distanza di percorso. In questo blocco non è necessario. Un altro esempio è la “Spada rimasta indietro” (Delayed Sword), che di solito è la prima tecnica imparata dai principianti. Dopo aver fatto un blocco interno, inconsciamente sono soliti togliere o ritirare la mano, perché hanno fatto il blocco troppo in avanti per effettuare poi un colpo con l'angolo della mano. Questo succede perché il cervello sa che non c'è un percorso sufficiente per eseguire un colpo efficace e quindi, automaticamente, il cervello carica la mano per te, ovvero se noi non lo sappiamo, il cervello sa quello che è necessario fare per

Kenpo

"Se vuoi essere bravo non devi fare altro che allenarti e, dopo anni, diventerai bravo."

ottenere potenza. Qui è dove entra in gioco l'apprendimento dell'economia di movimento sin dal principio. La regola dell'economia di movimento comprende questo movimento basilare nel quale noi non ci limitiamo mai a bloccare ma, allo stesso tempo, dobbiamo caricare. Dobbiamo bloccare e colpire in due movimenti; non bloccare, caricare e poi colpire in tre (movimenti). Un altro principio che si utilizza in questa tecnica deriva dal calcio frontale, che non si realizza solo per annullare l'altezza degli avversari, ma ci dà anche più percorso nel colpo, per aumentare l'efficacia con l'aiuto della gravità.

Principio di colpo e carica E' un principio che si utilizza nella maggior parte dei sistemi. Nella prima lezione, l'allievo impara a dare pugni da una posizione del cavaliere, per separare le mani dalla parte inferiore del corpo. In primo luogo inizia con un braccio allungato nella posizione di pugno e la mano opposta caricata sul lato opposto. Quando esegue il pugno con la mano opposta, impara a ricaricare la mano allungata. Questo è quello che chiamiamo “principio di colpo e carica”, quando una mano colpisce, l'altra deve caricarsi per il colpo successivo, dal momento che non carichiamo o controlliamo mai in movimenti separati. Ne è un esempio la tecnica del “Lanciare la mazza” (Darting Mace), quando l'avversario ci afferra il braccio destro con entrambe le mani, solleviamo il braccio sinistro sopra le sue braccia e contrattacchiamo afferrando con la mano destra il suo polso destro. Facciamo un passo avanti a un arco neutrale sinistro e lasciamo cadere l'avambraccio sinistro con il peso del corpo sopra le braccia dell'avversario, per annullare la sua altezza, tirando il nostro braccio destro all'indietro e verso il lato destro o verso la posizione di carica, mentre con il sinistro continuiamo a colpire in avanti sotto il mento o sulla mandibola dell'avversario, utilizzando il principio di forza prestata, allungando il braccio. Questo movimento ci colloca nella posizione di colpo e carica. A partire da questo punto, i movimenti si alternano con il principio di colpo e carica, una mano colpisce mentre l'altra si carica senza perdere il movimento. Qui possiamo vedere chiaramente come si alternino le mani. Miyagi, alla fine di Karate Kid II, porta a Daniel-san un piccolo tamburo con attaccate due palle. Quando inizia a girare il tamburo, una delle palle colpisce il tamburo, mentre l'altra si carica e Miyagi dice a Danielsan: “Questo è il segreto del mio sistema”.

Kenpo

Non si deve mai controllare o caricare in movimenti separati Ho imparato questo principio per la prima volta mentre mi allenavo ai bastoni con Planas. Il controllo e la carica sono movimenti straordinari se li esegui separatamente, per questo, quando una mano colpisce, l'altra dovrebbe essere caricata. Ne è un esempio “Martelli che tuonano” (Thundering Hammers). Un errore molto frequente dopo il primo colpo è controllare in un movimento separato, sollevando la mano destra sopra il braccio destro dell'avversario e poi colpire l'avversario sul rene sinistro. Il controllo poteva già essere fatto nel primo colpo: quando l'avversario si piega a causa del colpo ricevuto, il suo braccio pende nella nostra linea centrale che, da questa posizione, è l'unico colpo possibile che egli può dare, in modo intenzionale o meno. Questo colpo è già coperto o controllato dalla posizione del nostro primo colpo. Quando perdiamo questa posizione spostandoci verso la parte superiore del suo braccio, non controlliamo ma apriamo la nostra linea centrale ed egli ci può colpire.

Aggiungere movimenti straordinari Un calcio a cucchiaio è un buon esempio in cui il punto di origine è importante. Attacchiamo con un colpo a martello i genitali in posizione di ginocchio chiuso a rovescio con il tuo piede tra le sue gambe. Quando ti copri uscendo (cover out), è frequente vedere gli allievi dare una tallonata sull'inguine dell'avversario e poi appoggiare il piede, prima di coprirsi e uscire. Questo è uno spreco di tempo. Se il

“Quando altri artisti marziali osservano il Kenpo, un errore frequente è credere che colpiamo il nostro avversario troppe volte. Chiamano questa cosa “overkill” (uccidere più volte). L'obiettivo è allenarsi per migliorare la tua abilità, non “stra-uccidere” il tuo avversario.”

Kenpo

calcio si fa a cucchiaio, il movimento dovrebbe essere utilizzato per allontanarsi dall'avversario, arrivando alla tua difesa incrociata per coprirti mentre esci. Un'altra cosa che si vede spesso nella tecnica “Cinque Spade” (Five Swords) è la difesa incrociata posteriore utilizzata come una posizione, fermandosi prima di dare il colpo d'angolo con la mano destra al collo dell'avversario. Se si fa in questo modo sarà uno spreco di tempo. Un modo più rapido e fluido è utilizzare il principio del rimbalzo con il pugno destro, la mano destra va all'indietro e in alto, spostando il piede sinistro. Questo significa che quando il piede si muove tutto il corpo gira nello stesso tempo e non dopo, che è quello che succede con la difesa incrociata, per collocarci nella posizione del colpo, in un unico movimento. Bisogna sempre risparmiare movimenti, non aggiungerli, poiché questo non porta nient'altro che perdita di tempo dando all'avversario la possibilità di muoversi.

Principio di Composizione Tuttavia, in un certo senso aggiungere o includere movimenti non ha motivo di essere una cosa sbagliata. Farò un esempio dei casi in cui aggiungere movimenti ha un effetto positivo, sempre che si faccia con la meccanica appropriata e nel momento giusto. Il principio si chiama di “Composizione”. Diciamo che quando facciamo un “heel palm” (base di palmo), facciamo un “heel palm-claw” (base di palmo-colpo di artiglio) e quando facciamo un “claw” (colpo di artiglio) facciamo un “heel palm-

Kenpo

Kenpo claw”. Ci sono molte tecniche nelle quali lo applichiamo, come “Agganciare Ali” (Hooking Wings), “Cuneo Penetrante” (Thrusting Wedge), ecc. Un altro esempio è la tecnica di “Scudo e Spada” (Shield and Sword), dove finiamo in difesa incrociata per, quando ci defiliamo, utilizzare la torsione della rotazione per eseguire un colpo di martello con la mano destra sul rene sinistro dell'avversario e con l'impulso dell'ultima parte della rotazione, gli diamo un calcio circolare sul rene destro, che è lo stesso movimento composto che si fa in “Cinque Spade” (Five Swords), ma in orizzontale. Osserviamo che nella rotazione dovrebbero esserci due colpi approfittando del principio di torsione. Un altro esempio sarebbe la tecnica “Cinque Spade” (Five Swords), nella quale nel cambio di posizione ad arco avanzato si producono due colpi. Il colpo ad angolo diagonale discendente con la mano destra, seguito da un colpo di base di palmo sinistro, il quale è il motivo principale perché la posizione cambi e ci permette anche di caricare la mano destra per il colpo successivo.

Il Principio della Gru Ogni volta che incrociamo il nostro corpo possiamo, se ci è possibile, aggiungere movimenti. Questo è ciò che chiamiamo il “Principio della Gru”. Nella tecnica della “Gru che salta” (Leaping Crane) si mette in pratica questo principio due volte. La prima volta, quando la mano destra si carica verso sinistra, colpiamo il braccio dell'avversario per provocare dolore e annientarlo. La seconda volta è il rovescio del primo movimento. Diamo un colpo con le nocche sul rene sinistro dell'avversario e carichiamo

“Uno dei principi del movimento nel Kenpo è fare tutto quello che riusciamo in una volta, sempre che non ci sia qualcosa che freni o tolga efficacia agli altri movimenti.”

Kenpo “Ogni volta che incrociamo il nostro corpo possiamo, se ci è possibile, aggiungere movimenti. Questo è ciò che chiamiamo il “Principio della Gru.”

la mano destra sul lato destro, pronta per una gomitata orizzontale all'interno.

Molti tre, pochi quattro Uno dei principi del movimento nel Kenpo è fare tutto quello che riusciamo in una volta, sempre che non ci sia qualcosa che freni o tolga efficacia agli altri movimenti. Ci sono alcune tecniche nelle quali facciamo più di tre cose nel primo movimento. Per esempio, nella “Gru che salta” saltiamo verso sinistra nella posizione della gru, utilizzando la mano sinistra per deviare il pugno destro dell'avversario. La nostra mano destra si muove a sinistra per caricarsi, preparandosi per il colpo al rene sinistro dell'avversario, con le nocche in fuori e in basso. Quando la mano destra si muove verso sinistra, possiamo approfittare del movimento di carica e colpire il braccio destro dell'avversario per distrarlo. Qui abbiamo un esempio di quattro cose che si fanno contemporaneamente. Il salto, la deviazione, il colpo al braccio e la carica del piede per il movimento successivo. Ed Parker diceva sempre: “Lo colpirei anche con il piede sinistro se non dovessi utilizzarlo per restare in piedi”. Un altro esempio è “Regalo di Distruzione” (Gift of Destruction), nel quale saltiamo in avanti con il piede sinistro, tiriamo la mano destra, colpiamo il gomito destro dell'avversario con la mano sinistra e gli diamo una ginocchiata sui genitali. Tutte queste cose dovrebbero essere fatte nel primo movimento. È così che bisogna massimizzare il movimento.

Altri fattori importanti Una meccanica corporea adeguata è la parte più importante per essere efficaci. Se sincronizziamo il movimento della parte superiore e inferiore del corpo, aumentiamo la potenza e l'efficacia in ogni movimento che facciamo. Colpiremo a quel punto con tutto il corpo. Nel Kenpo diciamo che non colpiamo mai con una mano, un braccio, un piede o una gamba, ma che lo facciamo sempre con tutto il corpo o, detto in altre parole, muoviamo il corpo come un'unità.

Testo delle regole d'oro di Carlos Jodar

Il mio consiglio è fare le tecniche e le forme al rallentatore o alla velocità del Tai Chi. Quando le facciamo così, possiamo sentire come generiamo potenza muovendoci in modo corretto, se seguiamo i principi della meccanica del corpo. Un po' alla volta aumenteremo la velocità, ma l'efficacia sarà quella. Bisogna ricordare che la velocità è un'illusione del movimento appropriato. Il controllo del “timing” (tempo appropriato) è la cosa più importante; se non si controlla il timing non si avrà nemmeno efficacia. La meccanica della parte superiore e inferiore del corpo può andar bene di per sé, ma se non si misura correttamente in funzione del tempo, non servirà a niente. Ci sono molti fattori importanti per assicurarsi la vittoria. Ricordiamo il motto del Kenpo: “velocità, potenza e precisione”, ma teniamo a mente in primo luogo la potenza e la precisione, accompagnate dalla velocità sufficiente per raggiungere l'obiettivo. Ovviamente, ci sono molte altre cose utili a migliorare: bisogna studiare l'arte in modo intelligente, essere critici e fare molte domande. Vi auguro il meglio lungo il cammino per raggiungere il vostro massimo potenziale.

Ed Parker’s Kenpo: “The Golden Roles” Le caratteristiche innovative e la rifocalizzazione del combattimento come un tutto mobile in uno scenario di forze senza limite formale, furono negli anni '60 un salto gigantesco rispetto agli stili lineari ed estremamente rigidi dell'Estremo Oriente. La rivoluzione concettuale fu totale! Ed Parker entrò nella storia con una crociata che voleva andare al di là delle visioni convenzionali sul combattimento. La sua trasgressione continua a essere viva nei suoi allievi e, senza dubbio, fece tendenza per quanto riguarda gli stili marziali. Quello che oggi noi intendiamo come una questione di confronto “efficace” tra due forze, ebbe un enorme impulso in quegli anni epici nei quali la California era la culla del rimodellamento, del futuro. Tutti gli stili che si rispettano cercano di trarre conclusioni a partire da tecniche che funzionano empiricamente. Da tutto ciò si estraggono principi che tendono a ripetersi e dai quali si estraggono regole la cui accettazione promuoverà migliori opzioni al combattente. Il Gran Maestro Planas è un'autentica leggenda del Kenpo, uno stile nel quale ha saputo seguire le vie aperte dal suo Maestro Parker, prematuramente scomparso, sviluppando tutto l'incredibile potenziale implicito in molti percorsi che Parker seppe ispirare e aprire ai suoi tempi. Il Kenpo di Ed Parker è, attualmente, uno dei sistemi di Kenpo più praticati del pianeta. Nel momento della sua creazione e del suo sviluppo da parte del Maestro Parker, provocò una rivoluzione all'interno dei sistemi di difesa personale cosa che, a sua volta, generò enormi critiche all'interno dei sistemi classici contro Parker, perché non si era attenuto ai canoni tradizionali e per aver creato un sistema “impuro”, eliminando e apportando quello che credeva conveniente. In questo modo, si evolse

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fino a creare un sistema nuovo, con una propria personalità e con un'alta percentuale di innovazione personale di Parker. Gran parte di questa evoluzione si deve all'incorporazione di teorie del movimento, che Parker strutturò per poggiare e dare un significato più scientifico all'applicazione pratica delle tecniche. Queste teorie sono la spina dorsale del sistema e tutte aspirano, in diversi modi, a potenziare l'efficacia dell'allievo in un confronto. A un allievo moderno non basta più ripetere una tecnica copiando il maestro, ma deve comprendere in modo teorico e scientifico perché fa ogni movimento, qual è il suo fine e su quale teoria applicata si basa. Il Kenpo di Ed Parker si definisce come uno “Studio del movimento basato su un insieme di principi e regole”. Ormai si è scritto molto (anche se mai abbastanza) sui principi e i concetti del Kenpo, ma non molto riguardo quelle che chiamiamo Regole del movimento. Ecco perché in questo articolo tenteremo di approfondire alcune regole del Kenpo più utilizzate all'interno delle tecniche di difesa personale. Il termine “Regola” preso da solo può ingannare. Si è sempre detto che il Kenpo è un sistema libero che si adatta all'allievo e che non risponde a un modo di lavorare unico, rigido e regolato. È così, e infatti ogni

Kenpo praticante di Kenpo non solo può ma deve variare, alterare e formulare costantemente le tecniche del programma, questo sì, sempre che mantenga i principi del movimento. Quando parliamo di regole, ci riferiamo al modo più sicuro di fare qualcosa in un determinato contesto. La regola indica un fattore da tenere in considerazione in una situazione puntuale che si ripete costantemente in situazioni di difesa personale. Di solito sono formulate in un modo per il quale quando ci si trova “sempre” in una determinata situazione, si deve fare qualcosa. Quando diciamo sempre ci riferiamo al 99% delle volte, poiché insegniamo anche come in certe occasioni le regole possono essere infrante per diversi motivi e come si deve fare. Può accadere che, senza seguire una regola, i risultati siano comunque buoni e che la tecnica funzioni, ma dobbiamo capire che,

se l'avessi seguita, sicuramente avrei avuto maggiori possibilità di successo. Facendo un esempio con i principi di potenza, può accadere che un colpo di pugno senza giro del corpo possa generare un KO in un momento preciso, ma non è il modo migliore di eseguirlo per acquistare potenza. Per questo, nel Kenpo non parliamo di qualcosa che sta Bene o Male, ma di qualcosa che sta Bene o Meglio. Tenendo conto di questa piccola introduzione, passeremo a parlare di alcune delle regole più usate nel Kenpo.

“Quando si usa sempre la mano avanzata, posizione Neutrale e quando si usa sempre la mano arretrata, posizione di Arco avanzato” Queste sono le regole che insegnano rispettivamente la forma 1 corta e 1 lunga. È una regola basilare che insegna all'allievo la corretta meccanica corporale nel momento di utilizzare entrambe le mani. Usando la mano in avanti per bloccare o colpire, la posizione Neutrale ci permette di avere maggiori possibilità e di mantenere il nostro corpo ad un angolo di 45° senza esporre la nostra linea centrale all'avversario, oltre a permettere di caricare la nostra mano indietro come arma di rinforzo. Usando la mano all'indietro, la posizione di arco avanzato ci offre 3 vantaggi indispensabili: ci dà un campo di azione sufficiente grazie al fatto che la spalla arretrata si eguaglia in distanza con quella in avanti; ci da potenza di torsione grazie alla rotazione del fianco oltre a massa di rinforzo e ci offre un angolo di rinforzo nella gamba arretrata che ci permette di assorbire in modo stabile parte della forza che si genera in senso contrario quando si colpisce. Due esempi di tecniche che utilizzano queste regole sono “Delayed sword” (regola della mano in avanti) e “Calming the storm” (regola della mano arretrata). Come eccezioni a questa regola, nel momento di infrangerla, esistono varie forme, come quando usiamo la mano arretrata per difendere (seconda parte della forma lunga): 1) Usiamo la mano arretrata in una zona vulnerabile (attacco agli occhi nella forma lunga); 2) O quando usiamo entrambe le mani allo stesso tempo (forma corta 2).

“Ogni volta che si colpisce con il gomito in profondità, bisogna fare un trascinamento” Questa regola è in relazione con i principi di potenza. In una sequenza tecnica è abituale passare da una distanza media a una distanza ravvicinata (o a contatto penetrante). Questo indica che la cosa più sicura è che il colpo davanti a un gomito sia stato un colpo con il braccio esteso o anche con la gamba. Quando capita un attacco che utilizza un'arma a corto raggio, come è una gomitata, si devono regolare i piedi per rimanere alla giusta distanza. Oltre a raggiungere la distanza necessaria per l'attacco, i trascinamenti (shuffle)

sono vitali per ottenere potenza. Il principio di potenza che corrisponde all'asse di profondità è massa di rinforzo, quindi, si rende indispensabile realizzare un trascinamento di piedi per poter muovere il corpo insieme al colpo su un piano orizzontale e generare così la massima efficacia con il colpo di gomito. In generale, possiamo dire che i trascinamenti non sono una parte della tecnica e che si fanno ogni volta che servono. Questa regola si usa costantemente nel programma di tecniche come in "Shielding Hammer", "Flashing Wings", "Broken Gift", ecc... Come eccezioni alla regola possiamo fare esempi come quando colpiamo il gomito avanzando con un passo ("Brushing the Storm"), cosa che manterrebbe uguale il principio di potenza e cambierebbe solo la regolazione dei piedi o quando l'avversario avanza verso di noi e non abbiamo bisogno di guadagnare distanza e la potenza viene data dalla forza fornita ("Glancing Spear").

“Mai colpire due volte nella stessa zona” Questa regola è in relazione con il principio di azione e reazione e con il concetto di opportunità sequenziale. Si basa sulla reazione spontanea naturale di una persona quando viene colpita. Quando riceve dolore in una determinata zona, il cervello reagisce coprendo questa zona che è stata ferita, in modo che non sia colpita un'altra volta. Di solito, a livello colloquiale si dice che “ci tocchiamo dove ci fa male”. È per questo che, normalmente, se colpiamo qualcuno in faccia, questa persona tende a coprirsi questa zona immediatamente dopo essere stato colpito. La stessa cosa succede, e in modo più esagerato, con zone vulnerabili come gli occhi, la gola o i genitali. Inoltre, è possibile che un obiettivo colpito si sposti tanto da non poter tornare ad essere raggiunto immediatamente. Ecco perché diciamo che quando colpiamo una porta che vediamo aperta, questa si chiude ma, a sua volta, se ne apre un'altra che diventerà il nostro obiettivo successivo e così di seguito nel corso della nostra sequenza di colpi. Incontriamo continuamente questa regola in tecniche come "Thrusting Salute", "Flashing Mace" ecc... Possiamo trovare eccezioni a questa regola generale nei casi particolari, come quando abbiamo controllato il braccio dell'avversario e non si può coprire ("Mace of Agression"), nei composti (“Gathering Clouds”) o quando non permettiamo che lui si copra (“Fatal Cross”), cosa che ci permette di colpire due volte in una stessa zona senza problemi.

“Ogni volta che si usa la torsione come un principio di potenza principale, si deve fare base-pivot” La regola della torsione è una delle più importanti e anche una delle più dimenticate dagli allievi. Come indica il suo

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stesso nome è riferita al modo generale di generare potenza. La torsione è il principio di potenza corrispondente all'asse di larghezza e si genera a partire da una forza di rotazione. Affinché esista l'energia sufficiente a generare un colpo maggiore, il corpo deve sempre muoversi insieme al colpo in modo simultaneo, obbedendo al principio di armonia direzionale. Nel caso della torsione, oltre a questo si deve tenere conto anche di un altro fattore: la base. Quello che la regola ci sta indicando è che non si può generare potenza sufficiente se giriamo per aria. I due piedi devono trovarsi a terra prima di usare la torsione come principio di potenza principale. Nel caso in cui si abbia un piede alzato (che sia perché si è dato un calcio o semplicemente perché si sta facendo un passo), la cosa migliore è aspettare che il piede si appoggi a terra e, proprio in quel momento, girare il corpo per lanciare il colpo con torsione. Se giriamo mentre il piede si trova ancora in aria, non generiamo potenza sufficiente nel nostro movimento, poiché non avrebbe una base sopra la quale girare con forza. Molti praticanti dimenticano questa regola, pensando che si perde tempo aspettando di cadere e che eliminano un movimento extra girando per aria e colpendo mentre appoggiano. Questo è senza dubbio un errore, poiché nel Kenpo non sacrifichiamo mai la potenza quando è ora di colpire. Infatti, generare potenza con precisione è la nostra massima priorità, davanti alla velocità. Non serve a niente lanciare un colpo millesimi di secondi prima se questo colpo non risulterà sufficientemente efficace. Esempi

lampanti di tecniche nelle quali molti allievi dimenticano di applicare questa regola sono, tra le altre, i primi movimenti di "Obscura Sword", "Circling Wing", o "Lone Kimono". Possiamo trovare alcune forme di usare la torsione in un altro modo solo in casi in cui usiamo la forza di rotazione per calciare ("Rotating Destruction") o in casi in cui esiste la torsione ma il principio di potenza è un altro ("Leaping Crane").

“Mai usare un passo in profondità prima di una guardia incrociata in uscita” Questa è la regola chiamata del cover out. Ci indica il modo più sicuro di allontanarci dall'avversario dopo aver realizzato una tecnica. Il cover out (uscita in guardia) del Kenpo è una manovra di piedi molto caratteristica nel sistema di Ed Parker. Nella maggior parte dei casi, dopo aver realizzato una tecnica di difesa, ci allontaniamo dall'avversario per creare una distanza di sicurezza tra lui e noi. Questa regola ci mostra il modo più sicuro per creare questa distanza. Si suppone che, nel momento in cui ci allontaniamo dall'avversario, questo si trovi ancora vicino a noi e, che anche se lo abbiamo colpito, dobbiamo fare i conti con la possibilità che possa realizzare un attacco mentre ci allontaniamo da lui. Se io mi allontano

facendo un passo in profondità all'indietro direttamente, nel momento intermedio in cui i miei piedi sono più vicini, il mio corpo resta di fronte esponendo la mia linea centrale all'avversario. Questo è molto pericoloso, poiché siamo ancora molto vicini a lui e un possibile contrattacco da parte sua in zone tanto vulnerabili potrebbe causarci molti problemi inutili. Per questo, il nostro primo passo sarà sempre una guardia incrociata frontale, con il piede in avanti che resta in una posizione di twist (cover step), cosa che ci permette di allontanarci da lui in guardia, senza esporre i miei obiettivi della linea centrale. Una volta che ci troviamo fuori dalla portata dell'avversario, faremo un passo in profondità per completare il doppio cover out e coprire i 360° dell'ambiente. Questa regola si può vedere praticamente nella totalità delle tecniche del programma con pochissime eccezioni, come potrebbero essere alcune tecniche nelle quali abbiamo creato sufficiente distanza di sicurezza con l'ultimo colpo e non è necessario il cover step ("Osbcure Sword").

“Ogni volta che si incrocia il nostro corpo o quello dell'avversario da un lato all'altro, noi portiamo qualcosa” Questa è la regola della gru. Di solito si riferisce a un modo di inserire movimenti minori tra i maggiori usando economia di movimenti. In molte occasioni, durante una sequenza tecnica vogliamo colpire un determinato obiettivo, ma la nostra arma non è caricata nel lato appropriato, cosa che obbliga a incrociare il corpo dell'avversario per portarla al lato corretto da dove lanciare il colpo. Quello che la regola propone è che, poiché la nostra mano deve passare davanti all'avversario, approfittiamo di questo percorso per eseguire qualche attacco, generalmente minore, dal momento che non è l'attacco principale. Quando ci portano qualcosa, sfruttiamo al massimo il movimento provocando un danno continuo al contrario, ma senza lasciargli il tempo di

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reagire e facendo un passo in modo più sicuro verso i successivi colpi maggiori che finalizzeranno l'avversario. Si tratta di provocare il massimo danno possibile in ogni movimento che facciamo, senza sprecare nessuno di essi. Questa tecnica è utilizzata in una moltitudine di tecniche come "Shield and Sword", "Triggered Salute" o "Flashing Wings", tra le altre. Come eccezione a questa regola, mi piacerebbe usare un'altra regola direttamente relazionata con essa: “Non permettere mai che qualcosa di minore ti costi la tecnica”. Questo significa che la regola principale è consigliabile sempre che l'inserto utilizzato non obblighi a modificare il resto della sequenza maggiore successiva.

“Ogni volta che un movimento include una presa, bisogna assicurarsi di fare la presa prima di fare il passo” Questa regola si riferisce a casi molto particolari ma che si fanno in una grande quantità di tecniche. Molte volte troviamo situazioni nelle quali prima o dopo aver colpito un avversario, vogliamo afferrarlo e spostarlo in qualche direzione, cosa che implica non solo afferrare un avversario, ma anche fare un passo per poter muovere noi

e muovere lui. Di solito, la cosa normale in questi casi è vedere l'allievo che afferra e fa un passo in modo simultaneo, cosa che a priori può sembrare il modo più veloce di farlo, seguendo il principio di economia di movimenti. In molti casi è così e non sorge nessun problema. Ma altre volte no. Spesso succede che, facendo le due cose simultaneamente, la presa non sia sicura e, quando fa il passo, l'allievo scopre che non è riuscito ad afferrare l'avversario e la sua distanza non gli permette più di farlo, quindi rimane esposto a possibili attacchi dell'avversario, poiché non è stato né controllato né squilibrato. Ecco perché questa regola ci insegna prima ad assicurare la presa e a fare il passo immediatamente dopo per non avere nessun problema poiché, anche se in molte occasioni può risultare un bene farlo contemporaneamente, nel Kenpo non ci piace giocare con le probabilità né lasciare niente al caso. Abbiamo esempi di questa regola in tecniche come "Obscure Sword", "Defying the Storm", "Snakes of Wisdom", ecc... In alcuni casi in cui il tempo di esposizione di cui disponiamo è molto breve o quando ho bisogno di fare il passo per guadagnare distanza per afferrare con più stabilità, saremmo obbligati a fare entrambe le cose contemporaneamente (“Dance of Death”).

“Ogni volta che siamo tra le braccia dell'avversario, cancelliamo la sua altezza” È la regola chiamata interna. Consideriamo di trovarci tra le braccia dell'avversario per metterci davanti a lui dopo aver difeso il suo attacco dall'interno, cosa che ci colloca alla stessa distanza dalle sue braccia. Posizionarci proprio davanti al lato forte dell'avversario ha i suoi vantaggi e i suoi inconvenienti. Il vantaggio più importante è che lui ci offre tutta la sua linea centrale, cosa che include i migliori obiettivi possibili quando è il momento di colpire, dagli occhi ai genitali. Tuttavia, il maggiore inconveniente di uscire dall'interno è che ci troviamo con un enorme numero di armi di rinforzo dell'avversario con le quali ci può colpire (testa, braccia, gomiti, gambe, ginocchia, ecc...). Ma è per questo che mettersi tra le braccia dell'avversario è anche molto più pericoloso per noi. La regola ci dice che la migliore opzione, se ci troviamo in questa situazione, è cancellare

la sua altezza e così annullare in modo immediato i suoi possibili attacchi. Il modo più abituale di farlo all'interno del programma di tecniche è colpire con un calcio i genitali il prima possibile, approfittando del fatto che abbiamo la sua linea centrale disponibile. Questa regola si segue in grandi varietà di tecniche come "Delayed Sword", "Hooking Wings", "Checking he Storm ", ecc... Questa regola, come tutte le altre, si può infrangere sempre che si faccia in modo appropriato, come nei casi in cui colpiamo direttamente obiettivi vulnerabili proprio dopo aver bloccato ("Five Swords") o in casi in cui teniamo controllate le armi e le dimensioni dell'avversario ("Parting Wings"). Questi sono solo alcuni esempi di regole utilizzate nel Kenpo di Ed Parker, ma ne esistono molti altri. Così come molti dei principi, concetti e teorie del sistema, sono universali e possono essere usate indistintamente da allievi di qualsiasi altra arte marziale. La cosa importante è comprendere la logica che c'è dietro di loro e applicarle in modo appropriato per ottenere la massima efficacia nella difesa personale.

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Protezione Protezione personale, il vecchio ed il moderno! Shidoshi Jordan Augusto e Kyoshi Fabián García

Attraverso l'antr opologia, che studia la traiettoria dell'uomo sulla terra, c'è un pregiudizio che dice che la prima professione al mondo fu la di cacciatori e la seconda quella degli agricoltori. Successivamente vennero i mercanti, e poi i politici e le prostitute. Tu t t a v i a , per proteggere questi ultimi, sono comparse le guardie del corpo, ovvero quelle dedicate alla sicurezza privata. Danddo uno sguardo approfondito, specialmente nel mondo di oggi, vediamo che le società si fondono in una sorta di scenario in cui il pericolo imminente può essere ovunque. A differenza dei tempi antichi, quando il pericolo esisteva già in isolamento, il mondo di oggi è in realtà un luogo ostile in cui vivere.

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“Un altro aspetto importante che deve essere compreso è che una guardia del corpo VIP non è la prima linea di difesa, ma l'ultima.”

Protezione uando leggiamo il giornale o ascoltiamo i telegiornali, è impossibile trascurare le gravi conseguenze che sono derivate dalla generalizzazione della violenza, intesa come minaccia fisica che produce il rischio della vita per i diversi gruppi e segmenti che compongono la nostra società. Per anni questa ondata di crescita ha portato ad un aumento dei settori che si dedicano direttamente o indirettamente al mantenimento dell'ordine. Le aziende specializzate in azioni militari, urbane e non urbane, hanno fatto fortuna offrendo il proprio lavoro a paesi emergenti e aziende con maggiore potere d'acquisto. Se torniamo un po 'indietro, vedremo che l'uomo che è diventato inerte, egoista, falso e bestiale all'inter no della cosiddetta civiltà moderna, ha esteso il suo dominio oltre la normalità convenzionale. Dall'avvento della "rivoluzione industriale", la realtà quotidiana ha strutturato un nuovo tipo di pensiero dove la criminalità, spesso manifestata in reazione al contenuto sociale, ha sollecitato una linea di azione, forse più brutale, secondo il raffinamento della crudeltà con cui abbiamo a che fare. Ciò che viene chiamato, a volte grossolanamente, "sensazione di insicurezza", ci conduce a una sociologia o antropologia della paura. È vero che in passato l'uomo era più primitivo in se stesso, il che implicava una sorta di spaventosa bestialità e brutalità. Tuttavia, ciò non è cambiato, è semplicemente più nascosto inter namente. Se guardiamo al mondo del crimine, ad esempio, le stesse atrocità si verificano quotidianamente. Esperienze dirette o indirette con episodi violenti di natura fisica e / o simbolica come furti, aggressioni, minacce, rapimenti, attacchi, torture e omicidi configurano un quadro di cambiamento radicale nelle aspettative e nei modelli di socialità.

“Quando parliamo con qualcuno con esperienza nell'ambito della protezione, una persona che abbia agito di fronte a quei pericoli reali che delineano la morte come qualcosa che accade in meno di un secondo, la realtà riflessiva è diversa.”

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Protezione Sempre più, soprattutto nei grandi centri urbani, è evidente l'estrema cautela, che genera sfiducia e persino rifiuto della possibilità di contatti e interazioni sociali differenziate. Sebbene la realtà virtuale di Internet sia viva, il pericolo è ancora reale! La domanda è: chi è o sarebbe disposto ad affrontare questo tipo di scenari? Colui che sogna di proteggere qualcuno, immaginando che sia come nei film dove alla fine tutto si risolve, è consapevole del linguaggio energico e crudele che si muove attraverso questil mondi? Bisogna pensare che "nuotare in un mare di squali" può essere pericoloso se non si ascoltano le formule di avvertimento di routine. Dietro questo percorso che può essere visto nei meravigliosi video, nell'adrenalina che fa sentire un giovane come un "superuomo" c'è una sorta di mondo che, una volta raggiunto il fondo della sua attuale e tragica esperienza, soccombe alla modernità, violenta, tenace e crudele. Se torniamo un po' indietro nel tempo qui solo posso parlare di teoria giapponese sotto il pregiudizio di ciò che ho studiato e raccolto in conversazioni con i miei maestri e con professionisti esperti -, nel Medioevo o prima, le protezioni personali erano eseguite da due tipi di professionisti: Shugonin (守護人) e Genpisha (験日者). Per quanto svolgessero la stessa funzione, proteggere, lo "Shugonin" (守護人) ricopriva una posizione ufficiale la cui missione era quella di proteggere in modo permanente i signori feudali o importanti uomini d'affari, mentre il "Genpisha" (験日者) era un protettore pagato su base giornaliera. In ogni società, antica o moderna, le "classi sociali" sono sempre state il punto di divisione tra realtà, pericolo e protezione. Nel linguaggio comune, idee simili sorgono quando si parla, ad esempio, in espressioni consuete come la classe "più bisognosa" o la "più privilegiata". Queste idee non sono necessariamente sbagliate,

Protezione

â&#x20AC;&#x153;I membri di queste organizzazioni sono appositamente selezionati e addestrati per compiere la loro missione, ma al di lĂ di questo, condividono una caratteristica che li rende molto speciali: La convinzione che stanno servendo il loro paese.â&#x20AC;? Facebook: Fabian Garcia Practical Martial Arts Facebook: Jordan Augusto

tuttavia, per la sociologia, la questione è un po' più complessa. "Classe sociale" è un termine usato per trasmettere l'impressione che ci siano distanze sociali significative nella società. Ciò vuol dire che individui e gruppi sono diversi gli uni dagli altri e occupano posti diversi nella società. Tuttavia, sociologicamente, non si può parlare di classi sociali senza sottolineare l'esistenza di relazioni ineguali tra loro. In pratica, questo significa che c'è sempre un rapporto di dominio tra una classe e l'altra. La differenza nelle possibilità di accesso al potere politico e economico, ai beni culturali, all'istruzione e ad altri valori molto apprezzati nella nostra società, segna la differenza tra le classi sociali. Se trasferiamo questo nella realtà della protezione in sé stessa, vedremo che, dall'inizio, "quelli in basso" desiderano salire e "quelli in alto" non vogliono scendere. In passato proteggere qualcuno significava agire energicamente per affrontare con coraggio la realtà umana. Oggi, per quanto si mantenga lo stesso tono, ci sono stati alcuni cambiamenti e le cose non sono più le stesse. Sebbene la nozione di classe sociale serve principalmente a contrassegnare le distanze e disuguaglianze reali che esistono tra i diversi strati della società, nonostante comprende anche l'idea di conflitto di interessi. È nel pensiero marxista che questi scontri vengono esplorati al meglio come tema centrale per comprendere la modernità. Per Marx ed Engels, la storia di tutte le società è la storia di questi conflitti fondamentali, che chiamano "lotta di classe". Secondo questa logica, per comprendere la storia sarebbe necessario indagare come, in momenti diversi, le classi più e meno privilegiate si siano scontrate per garantire i propri interessi. Per il pensiero marxista, nell'età moderna, iniziata dopo l'industrializzazione e l'instaurazione del capitalismo, questa lotta si svolge principalmente tra la borghesia e il proletariato. La classe dirigente di un'epoca, secondo il pensiero marxista, controllando l'economia, controlla anche tutti gli altri aspetti della vita sociale, dominando allo stesso tempo l'apparato politico e giuridico ed esercitando il suo predominio nel campo delle idee, cioè definendo l'ideologia egemonica. Quindi proteggere qualcuno in quest'era moderna e tecnologica implica più di agire o essere in grado di

Protezione farlo. Dobbiamo pensare che sono due cose diverse. Quando parliamo con qualcuno con esperienza nell'ambito della protezione, una persona che abbia agito di fronte a quei pericoli reali che delineano la morte come qualcosa che accade in meno di un secondo, la realtà riflessiva è diversa. Vi presento il maestro Fabián García, un amico personale che per anni ha lavorato nelle condizioni appena menzionate. Ci parlerà dal punto di vista del vero campo d'azione.

Shidoshi Jordan ha fatto una descrizione completa e precisa dell'attività, che mi esonera dal fornire ulteriori dettagli, pertanto m i c e n t r e r ò d ir e t t a m e n t e s u alcune esperienze e opinioni che ritengo rilevanti, e che potr ebber o far luce su alcuni aspetti di questa complessa attività. In primo luogo, credo che sia interessante analizzare chi sono le persone che svolgono questo tipo di lavor o. Questo potr ebbe sembrare un aspetto minore, ma se consideriamo che quando assumi una "guardia del corpo" metti la tua vita nelle sue mani, avere queste informazioni si rivela trascendentale. Non mi riferisco alle loro capacità operative, che ovviamente devono essere prese in considerazione, ma piuttosto alle lor o motivazioni

toricamente, in tutti i paesi del mondo, le autorità più importanti hanno sempre avuto la propria guardia personale, ci sono centinaia

Protezione di esempi nella storia e la loro versione attuale sono i team di protezione delle autorità che i diversi paesi hanno per preservare la vita e l'integrità fisica dei loro dignitari. Queste squadre fanno parte delle Forze Armate o delle Unità di Polizia del paese, o, in alcuni casi, appartengono ad un'agenzia indipendente, come il Servizio Segreto degli Stati Uniti d'America. I membri di queste organizzazioni sono appositamente selezionati e addestrati per compiere la loro missione, ma al di là di questo, condividono una caratteristica che li rende molto speciali: La convinzione che stanno servendo il loro paese. In altre parole, questi uomini sono disposti a dare la vita nell'adempimento del loro dovere per un bene superiore, e questa convinzione ha un valore superlativo in questa attività. Nell'ambito civile le condizioni sono diverse. Questo aspetto, che considero di importanza cruciale, non è facile da ottenerere, ma non impossibile, poiché è semplicemente un lavoro; naturalmente, un lavoro ad alto rischio, ma un lavoro dopo tutto. È così che nell'offerta possiamo trovare persone altamente qualificate, molte di loro persino con esperienza di combattimento reale, ma determinare le motivazioni che le portano a rimanere in questo lavoro continua ad essere molto importante. Nella mia esperienza ci sono diversi motivi per cui le persone servono come guarda del corpo per Vip nel mondo civile Alcuni lo fanno per la necessità di continuare a svolgere attività che dianno loro il livello di adrenalina di cui hanno bisogno per sentirsi vivi. Può sembrare strano, ma non lo è. La

produzione di epinefrina stimola il rilascio di dopamina, una sostanza che induce una sensazione generale di benessere. Gli ex combattenti che sono stati esposti a grandi quantità di questo ormone per lunghi periodi di tempo, quando tornano alla vita civile devono svolgere attività che continuino a fornirglielo. In qualche modo diventa una dipendenza e hanno bisogno di sperimentarlo continuamente e regolarmente. Questo può diventare un problema, perché gli studi indicano che non c'è un motivo

concreto che giustifichi il crollo emotivo dopo la guerra, ma diversi "strati" che si sovrappongono e gradualmente minano l'umore degli ex combattenti, e la dipendenza da adrenalina è uno di questi. C'è anche chi si dedica a questa attività solo per il compenso che riceve in cambio. In questa categoria possono essere classificate due tipologie di persone: quelle che svolgono l'attività in base a principi etici e morali e quelle che si muovono solo per denaro.

“Bisogna pensare che "nuotare in un mare di squali" può essere pericoloso se non si ascoltano le formule di avvertimento di routine.”

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Protezione

I primi sono i migliori candidati, i secondi potrebbero essere inquadrati, senza farlo in modo dispregiativo, nella categoria dei mercenari. Ho sempre pensato che quando l'unica motivazione sono i soldi, basta che qualcuno gli offra una somma più alta per diventare il nuovo loro capo, motivo per cui queste persone non sono le più adatte. Un altro aspetto importante che deve essere compreso è che una guardia del corpo VIP non è la prima linea di difesa, ma l'ultima. Dico spesso che, a differenza di quanto possa pensare la maggior parte delle persone, quando un bodyguard è costretto ad agire per protegere il suo VIP, è perché l'intero sistema è fallito. Mi sono stancato di guardare corsi nell'ambito civile dove l'addestramento della guarda del corpo si concentra sull'autodifesa e sul tiro con le armi da fuoco. E non importa quante altre materie siano incluse nel programma di formazione delle escorte (protocollo, medicina tattica, psicologia, negoziazione, ecc.). Se non si tiene conto che la protezione dei VIP non è un lavoro individuale, ma di squadra. Una custodia seria includerà la squadra di protezione, un echelon avanzato, una squadra di intelligenza, le squadre di sostegno e un corpo di controllo e di comando. Senza andare troppo in profondità, descriverò ciascuno di essi. La squadra di protezione sarà composta da almeno una guardia e un pilota addestrato alla guida tattica. E dico "almeno" perché meno di quello non è funzionale dal punto di vista operativo. Idealmente dovremmo contare su quanti più uomini e veicoli sono necessari per coprire i bisogni. l team dell'intelligence si occupa di ottenere ed elaborare tutte le informazioni riguardanti i luoghi che il VIP visiterà, le persone con cui interagirà direttamente e indirettamente (ad esempio, i camerieri del ristorante dove pranzerà), gli itinerari da utilizzare, le minacce possibili e probabili, le vie di fuga, i supporti medico e di polizia più vicini, ecc. Per questo avrà in anticipo l'agenda delle attività del VIP. Questa è forse una delle squadre più importanti, visto che sta ad essa mantenere la libertà di azione ed evitare sorprese. A titolo illustrativo, faccio notare che il "servizio segreto" americano ha due missioni specificamente ordinate. Il primo è garantire la

Protezione continuità del governo proteggendo, tra gli altri, il presidente, il vicepresidente e le loro famiglie. Il secondo, e su un piano di parità con il primo, indaga sulle minacce contro questi protetti. È chiaro che non avere un servizio di intelligence adeguato è come cercare di muoversi nell'oscurità. L'echelon avanzato lavora in coordinamento con il team di protezione. Nel giorno della cutodia si sposta in anticipo nei diversi luoghi segnati nell'agenda dei VIP, e la sua missione specifica è quella di verificare che la situazione su cui è stata effettuata la pianificazione non sia affatto cambiata. Il team di protezione parteciperà a ogni evento all'ordine del giorno del VIP, solo dopo che l'echelon avanzato avrà rilasciato il segnale di via libera. La sua missione è molto importante, perché deve confermare che le informazioni ottenute dal team dell'intelligence non sono cambiate. La semplice sostituzione di un portiere presso l'hotel in cui soggiornerà il VIP dovrebbe far scattare l'allarme. Le squadre di supporto possono essere molto diverse, dai veicoli con un stunt double del VIP (come Ella Slack, che oltre trent’anni ha fatto come lavoro la controfigura di Elisabetta II d'Inghilterra), ai mezzi di evacuazione aerei, passando per le squadre di recupero degli ostaggi in allerta. Infine, c'è il livello di comando e controllo, che è il cervello del servizio di custodia e, come indica il nome, ha il compito di dirigere l'operazione e coordinare le azioni delle diverse squadre e echeloni. È necessario comprendere il corretto funzionamento di una operazione di custodia in modo che quando non abbiamo le risorse umane o materiali per coprire tutte le esigenze, siamo consapevoli dei rischi. Scegliere i membri per una operazione tale e avere i mezzi per allestirla è difficile e costoso ... ci sono modi più facili ed economici per farlo ... ma non sarà mai una vera e propria custodia!

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Ref.: • GARRO-2

La "Lucha del Garrote", Lotta del Bastone Canario, è una delle tradizioni di combattimento più note dell'arcipelago, forse a causa della sua vasta partecipazione a eventi internazionali. Un'Arte Marziale secolare che è stata trasmessa di generazione in generazione e che è arrivata fino a noi grazie, tra l'altro, agli oltre 40 anni di ricerca e studio condotti dal Gran Maestro e investigatore Jorge Domínguez. Nei suoi sforzi per diffondere questo patrimonio marziale e culturale, la Federazione di Lotta del Garrote Canario, "Federación de Lucha del Garrote Canario", o FLGC, presenta questa seconda opera, in cui il suo Presidente, Grande Maestro Carlos Barrera, mostra parte del programma ufficiale corrispondente alla Terza Stella (3 ° Dan), dedicata agli Agganciamenti o “Embuchados”. Inizieremo con l'agganciamento di base, il "Regatón" alla "Burra" del nostro avversario, il suo modo di addestrarlo, alcune varianti e applicazioni, e i loro contro. Vedremo anche agganciamenti con la punta e alcune varianti, le "Volcadas de Garrote" o "Envolcadas" e i loro contro, agganciare dal basso finendo con "Zapatas" o "Trabas" (i takedown) e alcuni agganciamenti dall'esterno "Pinzas" e "Majadas" con grande efficacia in combattimento. Non abbiamo resistito a includere qualche agganciamento con cambio di mano poiché sono i nostri preferiti in combattimento, nonostante la loro difficoltà.

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Allo stesso modo in cui molte armi sono state sviluppate per fornire vantaggi in combattimento, il corpo umano ha anche migliorato i modi di usare le sue armi naturali, cioè i suoi componenti strutturali: testa, tronco e arti, a scopo di attacco e difesa. In Giappone, le tecniche di combattimento a mani vuote sono diventate così efficaci che sono state studiate e applicate contro qualsiasi tipo di avversario, armato o meno. Lo studio di angoli, trazioni, impatti e leve, nonché i danni che potevano causare è stato così profondo che le arti a mano vuota sono riuscite ad ottenne gli stessi vantaggi di un avversario con le armi più pericolose. Torite ("Mano che afferra") è l'arte di sconfiggere e catturare un avversario con le propie mani, la parte di JuJutsu impiegata dalla polizia in diversi periodi in Giappone fino alla Seconda Guerra Mondiale. Un'arte che cerca l'efficacia di arrestare una persona, cercando sempre di annullare fin dall'inizio la capacità dell'avversario di attaccare, attraverso un arsenale completo di tecniche e armi a mano vuota e un'intera struttura di arresti con corde e bastoncini per facilitare le azioni degli altri compagni. In questo primo DVD studieremo la tecnica di mano vuota contro mano vuota in diverse posizioni, contro Katana, Wakizashi e Tanto, l'uso di armi (Hishigi, Jutte, Kusari-Fundó) o qualsiasi tipo di bastone, spostamenti, colpi e Tecniche di Hojo-Jutsu e Shibaru.

Ref.: • publi JTORiTe Tutti i DVD prodotti da Budo International vengono identificati mediante un’etichetta olografica distintiva e realizzati in supporto DVD5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili). Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafie rispettano i più rigidi standard di qualità. Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o la copertina non coincide con quella che vi mostriamo qui, si tratta di una copia pirata.

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Ref.: • OKICHITAW-1

Okichitaw è un'arte marziale indigena basata sui metodi di combattimento dei guerrieri delle nazioni indiane Assiniboine e Plains Cree. Tuttavia, l'allenamento attuale ha lo scopo diper indirizzare e focalizzare lo studente, attraverso l'auto-sfida e il confronto delle proprie paure e limitazioni in un ambiente controllato, mentre sviluppa la forza fisica e mentale. Okichitaw utilizza la meccanica di tutto il corpo per for nire la massima quantità di i m p a t t o sull'avversario. Questa azione viene utilizzata insieme al proprio peso corporeo per eseguire attacchi e takedown aggressivi. Balzare, rotolare e saltare sono usati per iniziare e finire gli attacchi. A causa della varietà di tecniche e abilità, e per la natura faticosa degli esercizi, Okichitaw richiede e genera un alto livello di atletismo, forza, velocità, agilità, impegno per la tecnica e prontezza mentale. In questo primo lavoro, il Capo George J. Lepine, responsabile dell'adattamento dell'Arte ai tempi attuali, ci mostra il metodo tradizionale dell'allenamento da soli, sfruttando ciò che la Natura ci offre. Alberi, terra, acqua, cose diverse che possiamo trovare e che possono aiutarci ad allenarci con il nostro coltello "Mokiman".

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Krav Maga

• Defensa contra amenaza con arma de fuego • Verteidigung gegen die Bedrohung mit einer Schusswaffe • Difesa contro minaccia con arma da fuoco • Défense face à menace avec arme à feu • Defesa contra ameaça com arma de fogo

Krav Maga

Sifu David Delannoy presenta il suo secondo lavoro, focalizzato nel Jeet Kune Do e la Difesa Personale, e costruito come un puzzle. In esso si risaltano e mettono in pratica alcuni punti molto importanti nell'Autodifesa, quali le tre fasi di un'aggressione, il movimento del corpo e gli spostamenti, l'apertura del campo visivo, la risposta all'aggressione in conformità con la legge, il controllo del campo fisico, le aree vitali, ecc. Per quanto riguarda l'eliminazione della minaccia fisica, si applica uno dei principi essenziali delle Arti Marziali filippine: l'annullamento del membro attaccante e l'importanza di rispondere immediatamente ad un'aggressione quando siamo colpiti. La nostra risposta all'aggressione è semplicemente proporzionale e immediata all'attacco. Quindi, configuriamo il puzzle aggiungendo elementi a seconda dello sviluppo della situazione. Sifu Delannoy ci spiega in dettaglio i punti vitali e le aree essenziali, il pinching, come proteggersi di fronte a un pugile, spostamenti e campo visivo, protezioni e reazioni contro semplici attacchi, reazioni a strangolamenti, prese e testate, come usare il corpo dell'attaccante come scudo, difese contro attacchi di bastone e coltello, l'uso di oggetti di uso quotidiano per difenderci. In caso di essere aggrediti, il rispetto per la vita; la lucidità e l'istinto di sopravvivenza sono parametri necessari che ci fanno prendere buone decisioni.

Ref.: • DeLJKD-2 Tutti i DVD prodotti da Budo International vengono identificati mediante un’etichetta olografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili). Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafie rispettano i più rigidi standard di qualità. Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o la copertina non coincide con quella che vi mostriamo qui, si tratta di una copia pirata.

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Ref.: • fRisan-3

Il Maestro Gianluca Frisan presenta un progetto unico dedicato a Pencak Silat e Kyusho, in collaborazione con uno dei maggiori esponenti di questa arte indonesiana, Mas Denis Brecevaz. Entrambi gli insegnanti presentano l'essenza dell'aspetto marziale "Bela Diri" dello stile Nusantara e analizzano il modo in cui le tecniche di guerra tradizionali nascondono gli attacchi del Kyusho contro il sistema neurologico e vascolare. Il Kyusho è il "Turbo" di ogni tecnica, è quello che può a u m e n t a r e esponenzialmente l'efficacia e l'efficienza della nostra azione. Proprio come il turbo per il motore fa parte di un sistema più complesso e completo, Kyusho fa parte di qualsiasi Arte Marziale, e sebbene non possa sostituire l'abilità tecnica del praticante, può comunque integrarlo. Troverai informazioni dettagliate su vari punti di pressione del Kyusho, con riferimenti all'anatomia di braccia, testa, busto e gambe. Informazioni sulla posizione corretta e i principi adeguati che è necessario conoscere al fine di ottenere reazioni prevedibili ed essere in grado di porsi a un chiaro vantaggio contro l'aggressore. Un primo DVD introduttivo e fondamentale per comprendere l'integrazione e la perfetta fusione tra arti normalmente insegnate separatamente, ma che in realtà sono due aspetti della stessa medaglia.

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NUOVO!!! La nostra APP gratuita è già disponibile: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.budointernational .budomagazine La rivista Cintura Nera Budo International Magazine è ora disponibile GRATIS sul tuo dispositivo mobile Android, in 6 lingue (italiano, spagnolo, inglese, francese, tedesco e portoghese). Con la nuova APP puoi leggere e scaricare COMPLETAMENTE GRATIS e in modo più comodo e rapido le ultime edizioni della rivista, accedi al nostro catalogo completo di DVD, eBook e più di 800 video digitali multilingue in download mp4 e il canale Youtube internazionale di Budo con clip didattiche e rimorchi. Tieniti aggiornato con tutte le nostre notizie editoriali.

Minou Risso

mail: budo.cinturanera@gmail.com

Ref.: • VUNAK-7

La prima volta che Paul Vunak lanciò la serie Enigma, fece sì che il mondo delle Arti Marziali riconsiderasse il suo addestramento. Spostiamoci 10 anni avanti, e ora abbiamo la prossima fase della serie Enigma. La maggior parte degli artisti marziali cerca di capire cosa funziona e cosa non funziona. È qui che intervengono Paul Vunak ed il Contemporary Jeet Kune Do. L'obiettivo è il tempo di risposta e l'apprendimento di essere funzionale, di essere un completo combattente di strada o un artista marziale che ora ha le competenze necessarie per proteggere se stesso e i suoi cari. Il Contemporary JKD è il marchio particolare d'apprendimento di Vunak per combattere in tutti i ranghi di combattimento con una nuova svolta: la violenza asimmetrica, che ti consente di combattere esternamente all'ambito del dojo, del ring oppure contro avversari più grandi. I programmi RAT, con l'applicazione di Wing Chun, Thai Boxing, Jiu-Jitsu Brasiliano, Corpo-a-Corpo, Trapping e Kino Mutai. Questa è la stessa tecnologia militare trasmessa al Team 6 dei SEAL, DEA, US Marshals, SWAT, Marina, Forse Aeree, Corpo di Marine e Controspionaggio. L'approccio innovativo che ha cambiato la lotta più di 30 anni fa è stato ora migliorato!

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Ciao, mi chiamo Ado Adem Dulas e sono il proprietario della nota “Scuola di Autodifesa & Sicurezza” – RSDC Tirol. Attraverso la mia pluriennale esperienza come allenatore, ho scoperto che non tutte le persone reagiscono allo stesso modo in situazioni di stress e pericolo. Per questo motivo, e dopo un lungo processo di studio e riflessione, ho progettato il DSDW Stick, per impedirti di diventare una vittima del tuo aggressore. Il bastone è stato creato senza punte o bordi taglienti, in modo che tutti possano usarlo in modo sicuro. Facendo gli esercizi che mostro su questo DVD e con l'aiuto del DSDWS, ti sentirei più sicuro nella vita quotidiana e imparerai a reagire nel modo appropriato e con grande decisione, in situazioni pericolose. E ora tutto ciò che devi fare è allenarti! Spero vi piaccia.

Ref.: • KMReD-4

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Jukoshin Ryu. Un efficace sistema di autodifesa. Lo stile Jukoshin Ryu di Jiu Jitsu è stato progettato per diventare uno strumento potente e definitivo nel combattimento corpo a corpo. I suoi movimenti, veloci, diretti e convincenti, sono focalizzati a eliminare tutte le opzioni del nostro avversario permettendoci di affrontare in modo fluido tutti i tipi di attacchi e difenderci da uno o più avversari, il che lo rende uno dei sistemi più efficienti di difesa attualmente esistenti. Senza movimenti superflui o fronzoli, Jukoshin Ryu mette a portata dei suoi praticanti numerose opzioni tattiche, in modo che la persona trovi sempre quelle tecniche che meglio si accomodano alla sua particolare condizione. Ecco perché Jukoshin Ryu è un sistema adatto a tutti, indipendentemente dal sesso o dalle condizioni fisiche. Quello che vedrete in questo video è un piccolo esempio dei diversi modi di risolvere situazioni di combattimento corpo a corpo quando siamo attaccati con o senza armi, nonché il modo di ridurre il nostro avversario il più velocemente possibile cosicché possiamo continuare immediatamente il nostro combattimento se necessario. Spero che vi piaccia. Ci vediamo sul tappeto!

Ref.: • eDSAN1

Tutti i DVD prodotti da Budo International vengono identificati mediante un’etichetta olografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili). Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafie rispettano i più rigidi standard di qualità. Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o la copertina non coincide con quella che vi mostriamo qui, si tratta di una copia pirata.

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Ref.: • kline4

Quando la maggior parte delle persone sente le parole Kyusho o Punti di Pressione, le viene in mente una di queste due cose: difesa personale o una modalità di guarigione specifica, come l'agopuntura o la terapia di massaggio. In entrambi i casi, l'idea è corretta. Alcuni fanno riferimento all'autodifesa mentre altri si incentrano piuttosto sulla guarigione. Personalmente, conosco molte persone che si sono allenate con me e sono diventate così entusiaste di manipolare i punti di p r e s s i o n e nell'autodifesa che si sono iscritte alle lezioni di agopuntura, massaggio e chiropratica. Ogni area di studio richiede una grande attenzione alla meccanica del corpo e al modo in cui il professionista può "aiutare" il corpo a guarire se stesso. Questo video si concentra su come possiamo usare gli stessi 5 punti per la guarigione e l'autodifesa. È qui che entrano in gioco la conoscenza dell'anatomia, i principi di base del movimento e lo sviluppo di un tocco sensibile. I punti di pressione hanno molteplici usi sia per la salute che per l'autodifesa e possono essere un ottimo complemento tra di loro. Affinché ciascuno sia efficace, il professionista deve sviluppare una mente calma e rilassata, in grado di valutare ogni situazione per ottenere il risultato desiderato.

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In questo lavoro, il Grandmaster Réné latosa sottolinea come utilizzare i concetti Latosa-Escrima: equilibrio, velocità (tempismo e distanza), potenza, concentrazione (atteggiamento) e transizione, allo scopo di portare avanti tutti gli aspetti del movimento utilizzato per eseguire un'azione offensiva o difensiva di successo. L'uso dei concetti LatosaEscrima è importante perché ognuno è fisicamente e mentalmente diverso, quindi l'utilizzo di un sistema o di un metodo basato sulla tecnica potrebbe non funzionare per tutte le persone. Come in qualsiasi processo nelle Arti Marziali, tutto può essere raffinato attraverso lo sviluppo e la pratica. Siete voi che fate funzionare quell’arma in modo efficiente ed efficace. Siete voi quelli che si adattano alla situazione. La priorità è quella di assicurarsi che sarete al sicuro e che vincerete. Le Arti Marziali non sono state sviluppate per colpire e sconfiggere chiunque, ma per fornirci la strategia per vincere.

Ref.: • LAT-4 Tutti i DVD prodotti da Budo International vengono identificati mediante un’etichetta olografica distintiva e realizzati in supporto DVD5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili). Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafie rispettano i più rigidi standard di qualità. Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o la copertina non coincide con quella che vi mostriamo qui, si tratta di una copia pirata.

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INTERNATIONAL

CATALOGO

CINTURA NERA -BUDO INTERNATIONAL PUBL.CO. DVD DI ARTI MARZIALI, SPORT DA COMBATTIMENTO & DIFESA PERSONALE VIDEO DISPONIBILI IN DVD E FORMATO DIGITALE VOD - Download Scarica immediato (MP4 - File Multilingua )

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Sommario - DVD Kung Fu ................................................................................................................................................................ 3 - DVD Tai Chi ................................................................................................................................................................... 8 - DVD Shaolin Kung Fu ................................................................................................................................................ 11 - DVD Wu Shu ................................................................................................................................................................ 13 - DVD Wing Chun .......................................................................................................................................................... 15 - DVD Wing Tsun ........................................................................................................................................................... 18 - DVD Altri stili Cina ...................................................................................................................................................... 21 - DVD Judo Ju-Jitsu ...................................................................................................................................................... 23 - DVD Iaido..................................................................................................................................................................... 27 - DVD Karate .................................................................................................................................................................. 29 - DVD Aikido .................................................................................................................................................................. 36 - DVD Kobudo ............................................................................................................................................................... 41 - DVD Ninjutsu ............................................................................................................................................................... 44 - DVD Altri stili Giappone ............................................................................................................................................. 46 - DVD Kyusho Jitsu ...................................................................................................................................................... 50 - DVD Capoeira.............................................................................................................................................................. 54 - DVD Brazilian Jiu-Jitsu .............................................................................................................................................. 56 - DVD Bastone e Canna ................................................................................................................................................ 59 - DVD Kali Arnis Escrima ............................................................................................................................................. 61 - DVD Nunchaku ............................................................................................................................................................ 65 - DVD Altre armi ............................................................................................................................................................ 67 - DVD Pro, militare, polizia ........................................................................................................................................... 70 - DVD Krav Maga ........................................................................................................................................................... 77 - DVD Systema Russo .................................................................................................................................................. 81 - DVD Combattimento Coltello .................................................................................................................................... 83 - DVD Autodifesa feminile ............................................................................................................................................ 85 - DVD Altri stili Autodifesa ........................................................................................................................................... 87 - DVD Jeet Kune Do ...................................................................................................................................................... 91 - DVD Kenpo .................................................................................................................................................................. 94 - DVD Kajukenbo ........................................................................................................................................................... 97 - DVD Arti Marziali Vietnam .......................................................................................................................................... 99 - DVD Altri stili Arti Marziali ....................................................................................................................................... 101 - DVD Pencak Silat ...................................................................................................................................................... 105 - DVD Tae Kwon Do .................................................................................................................................................... 107 - DVD Hapkido ............................................................................................................................................................. 109 - DVD Altri stili Corea ................................................................................................................................................. 111 - DVD Muay Thai ......................................................................................................................................................... 113 - DVD Kick Boxing ...................................................................................................................................................... 116 - DVD Grappling Wrestling ......................................................................................................................................... 119 - DVD MMA - Vale Tudo .............................................................................................................................................. 121 - DVD Altri Sport di Contatto ..................................................................................................................................... 124 - DVD Salute - Benessere ........................................................................................................................................... 126 - NOVITĂ DVD! ............................................................................................................................................................ 129

TITLES ARE AVAILABLE IN DVD FORMAT AND VIDEO ON INSTANT DOWNLOAD (mp4). This catalog is provided by Budo International Publ. Co. All content of this catalog is owned or controlled by Budo International Publ. Co. and is protected by worldwide copyright laws. More info: www.budointernational.com - Contact Email: shop@budointernational.info

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NOVITĂ DVD!

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DVD Kyusho & Tegumi in Wing Chun Siu Nim Tao Ref. DVD/KYUSHO28 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Keysi Situazioni di Rischio Fighting Technique Ref. DVD/KEYSI2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Gham Long Pai Kung Fu Ref. DVD/SAPIR1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Scherma Creola Ref. DVD/ECRIOLLA1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

Wing Tsun Lat Sao Avanzato. TAOWS Academy Ref. DVD/TAOWS4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD RMA Systema SV Mani nude, Coltello Ref. DVD/SKOGOREV-11 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Paul Vunak PFS Violenza Asimmetrica Ref. DVD/VUNAK1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kyusho and Boxing Connection Ref. DVD/KLINE3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kyusho, primo incontro Ref. DVD/KFRISAN1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tai-Chi and Qi-Gong Forme Ref. DVD/LYN7 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Gham Long Pai Kung Fu Ref. DVD/VDSPEK1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Advanced Aikido, Kisei Dojo Ref. DVD/KISEI2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Kapap Israeli Jiu Jitsu & Martial Arts Ref. DVD/KAPAP9 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Traditional Taekwondo Hyeong Ref. DVD/TKDOWINT1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Krav Maga RED Vol.3. Difesa contro Coltello Ref. DVD/KMRED3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kyusho Handicap Ref. DVD/KYUSHO27 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Shaolin Kung Fu Essential Ref. DVD/TOMBOLATO1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Hwa Rang Do Gumtoogi Sword Fighting Ref. DVD/HWA3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kajukenbo Essential Ref. DVD/LPRIETO1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Kenpo, Le Mie Tecniche Preferite Ref. DVD/LARRY4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Autodifesa per i bambini: trattare con estranei Ref. DVD/TRUST1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kyusho Pyramid Vol.1 Ref. DVD/KLINE1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kyusho Pyramid Vol.2 Ref. DVD/KLINE2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD WTU Chum Kiu Forma e applicazioni Ref. DVD/WTU2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Brazilian Jiu-Jitsu, Poker Of Aces Ref. DVD/GSBJJ1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Kyusho Sanchin Kata Vol.2 Ref. DVD/KYUSHO26 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Viet Vo Dao. Il Bastone Lungo. Vol.2. Quyen Tu Tuong Con P... Ref. DVD/VIET8 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Advanced Grappling Vol.1 Ref. DVD/TBELTRAN-1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Kali Ilustrisimo Laban Laro Drills Ref. DVD/FLORES3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Tsun Autodifesa Ref. DVD/WTINCE1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kyusho e Kali. Mani nude Vol.2 Ref. DVD/KYUSHO25 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Shaolin Qin Na Ref. DVD/YANTI2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Meitoku Yagi Meibukan Goju Ryu. Okinawa Karate Kobudo Vol.1 Ref. DVD/RS607 Mostra prezzi con iva inclusa0,00 EUR

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DVD Shuguro Nakazato Shorin Kan Shorin Ryu. Okinawa Karate Kob... Ref. DVD/RS609 Mostra prezzi con iva inclusa0,00 EUR

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DVD Kanei Uechi Uechi Ryu. Okinawa Karate Kobudo Vol.7 Ref. DVD/RS613 Mostra prezzi con iva inclusa0,00 EUR

DVD Yoshimatsu Matsuda Shorin Ryu. Okinawa Karate Kobudo Vol.12 Ref. DVD/RS618 Mostra prezzi con iva inclusa0,00 EUR

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NOVITĂ DVD!

DVD Masaji Taira Bunkai Master. Okinawa Karate Kobudo Vol.16 Ref. DVD/RS622 Mostra prezzi con iva inclusa0,00 EUR

DVD Eihachi Ota Shorin Ryu. Okinawa Karate Kobudo Vol.18 Ref. DVD/RS624 Mostra prezzi con iva inclusa0,00 EUR

DVD Yoshitsune Senega Uechi Ryu. Okinawa Karate Kobudo Vol.20 Ref. DVD/RS626 Mostra prezzi con iva inclusa0,00 EUR

DVD Jundokan Old School 1984. Okinawa Karate Kobudo Vol.22 Ref. DVD/RS628 Mostra prezzi con iva inclusa0,00 EUR

DVD Hojo Undo Supplementary Training. Okinawa Karate Kobudo Vo... Ref. DVD/RS625 Mostra prezzi con iva inclusa0,00 EUR

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DVD Kung Fu

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DVD Kung Fu

DVD Gham Long Pai Kung Fu Ref. DVD/SAPIR1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Pachi Tang Lang Chuan Ref. DVD/PACH1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kung Fu Tang Lang Ref. DVD/TANG1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Sanda Ming Chuan Kung Fu Ref. DVD/SANDA Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tao Yin Internal Kung Fu Ref. DVD/YIN Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Shaolin Hung Gar Yap Moon Kuen Ref. DVD/SEWER1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tsui Pa Hsien Kung Fu Stile ubriaco Ref. DVD/BOR Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Hung Gar Kung Fu Zum Kap Kuen Form Ref. DVD/SEWER2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Hung Gar kung Fu Lau Gar Kuen Form Ref. DVD/SEWER3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Gham Long Pai Kung Fu Ref. DVD/VDSPEK1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Shaolin Hung Gar Gung Gee Fook Fu Doy Dar Ref. DVD/SEWER5 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Weng Chun Kung Fu Vol2 Ref. DVD/WENG2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Kung Fu

DVD Kung Fu Combattimento stile libero Ref. DVD/CMBT Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kung Fu Chin Na Vol2 Ref. DVD/PC3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Serie storica maestri di Kung Fu Taiwan 1964 Ref. DVD/BC18 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Kung Fu Toa Forme & applicazioni Vol2 Ref. DVD/TOA2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kung Fu Mou Sii La Danza del Leone Ref. DVD/MOU Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Ling Gar Kung Fu Disarmi da Pistola Ref. DVD/LYN6 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Ling Gar Kung Fu Dim Mak Ref. DVD/LYN3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Ling Gar Kung Fu Difesa da Coltello Ref. DVD/LYN5 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Kung Fu

DVD Ling Gar Kung Fu Difesa Personale Ref. DVD/LYN2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Weng Chun Kung Fu Ref. DVD/WENG Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Hung Gar Gung Gee Fook Fu Kuen Form Ref. DVD/SEWER4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kung Fu Toa Forme & applicazioni Vol1 Ref. DVD/TOA Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kung Fu Choy Li Fut forme Ref. DVD/LIFUT1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Weng Chun Kung Fu Fa Kuen Ref. DVD/WENG3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Choy Li Fut Leopard & Tiger Forma Ref. DVD/PR4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Hung Gar Kung Fu Gong Gee Fook Fu Kune forma Ref. DVD/HUNG1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Hung Gar Gong Gee Fook Fu Kune forma Vol2 Ref. DVD/HUNG2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Armi di Kung Fu Ref. DVD/KFW Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Ling Gar Kung Fu Chin Na Ref. DVD/LYN4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kung Fu Splashing Hands Ref. DVD/NEIL1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Kung Fu

DVD Hung Gar Kung Fu Ref. DVD/PA1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kung Fu Pa Kua Ref. DVD/PC1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kung Fu Choy Li Fut Tiger & Dragon Forms Ref. DVD/PR2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Tai Chi

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DVD Tai Chi

DVD Tai Chi Yang Style Vol3 Ref. DVD/FUSE3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tai Chi Chen Tui Shou Ref. DVD/YU3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tai-Chi and Qi-Gong Forme Ref. DVD/LYN7 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tai Chi Che Forma Pao Chui Er Lu Ref. DVD/YU2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tai Chi Yang Style Vol2 Ref. DVD/FUSE2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tai Chi Yang Style Vol1 Ref. DVD/FUSE Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tai Chi Chen Xia Jia Pao Chuie Form Ref. DVD/CHEN1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tai Chi Stile Chen Ref. DVD/YU Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tai Chi Yang Forma Kung Chia & applicazioni Ref. DVD/TCC Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tai Chi Beijing Jen La Spada Ref. DVD/TCE Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Ling Gar, Tai-Chi & Qi Gong Ref. DVD/LYN Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mongolian Tai Chi Chi Kung Ref. DVD/MONGO1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Tai Chi

DVD Tai Chi Chuan Yang Style Ref. DVD/PR1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tai Chi Chasing Fan Il Ventaglio Ref. DVD/PR3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tai Chi Yang Style & Chi Kung Vol1 Ref. DVD/TAI1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tai Chi Yang Style & Chi Kung Vol2 Ref. DVD/TAI2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Che Tai Chi La Spada Ref. DVD/TAI3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tai Chi Chuan per gli anziani Ref. DVD/TAI4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Shaolin Kung Fu

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DVD Shaolin Kung Fu

DVD Shaolin Kung-Fu Shi De Yang Intervista Ref. DVD/DEYANG Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD I 18 movimenti dello Shaolin Kung Fu Ref. DVD/HONG Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Shaolin Xiao Hong Quan Form Tao Lu Ref. DVD/MIAOZHI1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Shaolin Kung Fu Boxing Ref. DVD/SHAOLIN1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Shaolin Kung Fu Essential Ref. DVD/TOMBOLATO1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Shaolin Luohan Shi Ba Shou Forma Taolu Ref. DVD/YANTI1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Shaolin Qin Na Ref. DVD/YANTI2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Wu Shu

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DVD Wu Shu

DVD Olympic Wu Shu Ref. DVD/WUSHU1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wu Shu San Jie Gun Il Bastone 3 sezione Ref. DVD/FAN2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wu Shu Hou Kun Il bastone di scimmia Ref. DVD/FAN1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Wing Chun

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DVD Wing Chun

DVD Ip Man Wing Chun Kung Fu Ref. DVD/IMWC1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kyusho & Tegumi in Wing Chun Siu Nim Tao Ref. DVD/KYUSHO28 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

Wing Tsun Lat Sao Avanzato. TAOWS Academy Ref. DVD/TAOWS4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kyusho Jitsu in forme Siu Nim Tao Ref. DVD/KYUSHO12 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Chun Wooden Dummy Form Part 1 Ref. DVD/MUKRAN1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Chun Wooden Dummy Form Part 2 Ref. DVD/MUKRAN2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Chun Wooden Dummy Form Part 3 Ref. DVD/MUKRAN3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Chun Wooden Dummy Form Part 4 Ref. DVD/MUKRAN4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Chun Wooden Dummy Form Basic Drills Ref. DVD/MUKRAN5 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Chun Wooden Dummy Form Advanced Drills Ref. DVD/MUKRAN6 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Chun Kung Fu Siu Lim Tao Ref. DVD/RANDY1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Chun Kung Fu Chum Kiu Ref. DVD/RANDY2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Wing Chun

DVD Wing Chun Kung Fu Biu Jee Ref. DVD/RANDY3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Chun Kung Fu Concetti e principi Ref. DVD/RANDY4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Chun tradizionale Vol1 Ref. DVD/WCH1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Chun tradizionale Vol2 Ref. DVD/WCH2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD WTU Chum Kiu Forma e applicazioni Ref. DVD/WTU2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Tsun Universe. Siu Nim Tao Forma e applicazioni Ref. DVD/WTU1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Tsun Autodifesa Ref. DVD/WTINCE1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kyusho In Wing Chun Gock'Ng 'Sing Ref. DVD/KYUSHO14 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Chi Sao Wing Tsun TAOWS Academy Ref. DVD/TAOWS3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Weng Chun Kung Fu Ref. DVD/WENG Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Weng Chun Kung Fu Vol2 Ref. DVD/WENG2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Weng Chun Kung Fu Fa Kuen Ref. DVD/WENG3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Wing Tsun

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DVD Wing Tsun

Wing Tsun Lat Sao Avanzato. TAOWS Academy Ref. DVD/TAOWS4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD WTU Chum Kiu Forma e applicazioni Ref. DVD/WTU2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Tsun Autodifesa Ref. DVD/WTINCE1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Tsun Universe. Siu Nim Tao Forma e applicazioni Ref. DVD/WTU1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Revolution Fondamenti di combattimento Ref. DVD/WR1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD WingTsun Il mito del Manichino di legno Ref. DVD/WTK Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Tsun Giusto o sbagliato? Ref. DVD/LT Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Tsun Taows Academy Ref. DVD/TAOWS1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Tsun Advanced TAOWS Academy Ref. DVD/TAOWS2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Chi Sao Wing Tsun TAOWS Academy Ref. DVD/TAOWS3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Tsun Alliance and Escrima Ref. DVD/WTAL Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD WingTsun Tecniche di combattimento Ref. DVD/WTS1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Wing Tsun

DVD WingTsun Wooden Dummy Street Aplications Ref. DVD/WTS10 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD WingTsun Re-Evolution Ref. DVD/WTS11 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD WT Re-Evolution 2 Ref. DVD/WTS12 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD WingTsun Combat Program Ref. DVD/WTS13 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD WingTsun Anti-grappling Ref. DVD/WTS2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD WingTsun Street Shock Vol1 Ref. DVD/WTS3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD WingTsun Street Shock Vol2 Ref. DVD/WTS4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Tsun Lat Sao Ref. DVD/WTS5 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD WingTsun Chi Sao Vol1 Ref. DVD/WTS6 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD WingTsun Chi Sao Vol2 Ref. DVD/WTS7 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wing Tsun Advanced Combat Ref. DVD/WTS8 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD WingTsun AntiGrappling & Chi Gerk Ref. DVD/WTS9 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Altri stili Cina

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DVD Altri stili Cina

DVD Gham Long Pai Kung Fu Ref. DVD/SAPIR1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Bao-Din Shuai Chiao Ref. DVD/CHANG Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Bao-Din Shuai Chiao programma avanzato Ref. DVD/CHIAO3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Bao-Din Shuai Chiao Combat Ref. DVD/CHIAO2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Shuai Chiao programma di cintura nera Ref. DVD/CHIAO1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kempo Karate Cinese Ref. DVD/HAYEN1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Fu Shih Kenpo Vol.2 Tiger Forms & Self Defense Ref. DVD/FUSHIH2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Sanda Ming Chuan Kung Fu Ref. DVD/SANDA Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Gham Long Pai Kung Fu Ref. DVD/VDSPEK1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Judo Ju-Jitsu

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DVD Judo Ju-Jitsu

DVD Unlimited Ju Jitsu Ref. DVD/LOU2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Jiu Jitsu Kyoo Soku Seishin Ryu Ref. DVD/NUNES Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Judo Atemi Ref. DVD/JUDOIT Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Power Jiu Jitsu Juko Ryu Jiu Jitsu Vol2 Ref. DVD/JUKO2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kodokan Judo Mifune Ref. DVD/BC24 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kapap Israeli Jiu Jitsu & Martial Arts Ref. DVD/KAPAP9 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mastering Judo Introduction Ref. DVD/JUDO1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mastering Judo Te Waza Hand Techniques Ref. DVD/JUDO2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mastering Judo Koshi Waza Hip Techniques Ref. DVD/JUDO3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mastering Judo Ashi Waza Foot & Leg Techniques Ref. DVD/JUDO4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mastering Judo Sutemi Waza Sacrifice Techniques Ref. DVD/JUDO5 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mastering Judo Katami Waza Ground Work Ref. DVD/JUDO6 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Judo Ju-Jitsu

DVD Mastering Judo Shime Waza Strangulation Techniques Ref. DVD/JUDO7 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mastering Judo Kensetsu Waza Joint Locking Ref. DVD/JUDO8 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mastering Judo Ne Waza Clinic Ref. DVD/JUDO9 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mastering Judo Master Okada Interview Ref. DVD/JUDO10 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Loubet Jiu-jitsu Ref. DVD/LOU1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Judo Classics Jigoro Kano Ref. DVD/BC16 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Budo Goshin Jutsu Ryu Ref. DVD/DAB5 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tradizionale Ju Jitsu Vol 4 combattimento a terra Ref. DVD/DAB4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Jiu Jitsu Ryu SDA Vol2 Ref. DVD/JJRYU2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Jiu Jitsu Ryu SDA Vol1 Ref. DVD/JJRYU Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Tradizionale Ju Jitsu Vol3 tecniche in piedi Ref. DVD/DAB3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Ju Jitsu Tradizionale Vol1 Ref. DVD/JUJ Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Judo Ju-Jitsu

DVD Ju Jutsu Do Combat Ref. DVD/SAN3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Juko Ryu Jiu Jitsu Vol1 Ref. DVD/JUKO Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Iaido

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DVD Iaido

DVD Toyama Ryu Iaido Ref. DVD/TOYAMA2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Toyama Ryu Batto Jutsu Ref. DVD/TOYAMA1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Iaido Kihon Waza Ref. DVD/IAIDO7 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Iaido Shinai Ref. DVD/IAIDO5 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Iaido Avanzato sistema Mugen Kai Ref. DVD/IAIDO4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Iaido Vol3 Mugenkai Ref. DVD/IAIDO3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Iaido Vol2 Sen No Sen, Go No Sen Ref. DVD/IAIDO2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Iaido Vol1 Ref. DVD/IAIDO Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Yari & Shinai Ref. DVD/IAIDO6 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Karate

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DVD Karate

DVD Shoryn Ryu Karate Kyudokan Ref. DVD/SHORIN1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Okinawa Bujutsu Motobu Udunti Ref. DVD/SU Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Okinawa Kenpo Ref. DVD/ODO1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Okinawa Shima-Ha Shorin-Ryu Karate Jutsu Ref. DVD/OSHIRO1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mastering Karate Kumite Ref. DVD/KANA7 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Goju Ryu Karate Vol 7 intervista Ref. DVD/CHINEN7 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kyokushinkai Karate Ref. DVD/KYOKU1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Karate Shito Ryu Hayashi-Ha Kata & Bunkai Ref. DVD/SHITO3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Best Karate Kumite Ref. DVD/BIERMAN3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kumite Karate sportivo Ref. DVD/BENE1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Shotokan Karate International Ref. DVD/KANA Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Okinawa Goju Ryu Seibukai Karate Ref. DVD/NAKA Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Karate

DVD Goshin Jutsu Kata Ref. DVD/BIERMAN2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Shito Ryu Karate Pinan Kata e Bunkai Vol2 Ref. DVD/SHITO2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Shito Ryu Karate Pinan Kata & Bunkai Vol1 Ref. DVD/SHITO1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Goju Ryu Karate Yamashita Ref. DVD/YOSU Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Uechi Ryu Karate Ref. DVD/UECHI1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD To-De Karate La mano dell'infinito Ref. DVD/TODE Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD TY-GA Karate Stretching & Kicking Ref. DVD/TYGA Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Goju Ryu Karate Vol 6 auto-difesa Ref. DVD/CHINEN6 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Goju Ryu Karate Vol 5 Kumite Ref. DVD/CHINEN5 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Goju Ryu Karate Vol 4 Bunkai-2 Ref. DVD/CHINEN4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Goju Ryu Karate Vol3 Bunkai-1 Ref. DVD/CHINEN3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Goju Ryu Karate Vol2 il significato Ref. DVD/CHINEN2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Karate

DVD Goju Ryu Karate Vol1 Kihon Waza Ref. DVD/CHINEN Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mastering Karate Dan Kata Ref. DVD/KANA6 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mastering Karate Kyu Kata Ref. DVD/KANA5 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mastering Karate Kihon Ido Ref. DVD/KANA4 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mastering Karate Ashi Waza Ref. DVD/KANA3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Mastering Karate Te Waza Ref. DVD/KANA2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Karate-do Shotokan Kata & Bunkai Vol3 Ref. DVD/SHJ3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Karate-do Shotokan Kata & Bunkai Vol2 Ref. DVD/SHJ2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Karate-do Shotokan Kata & Bunkai Vol1 Ref. DVD/SHJ1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Karate JKA maestri 70's Ref. DVD/BC6 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Ishin Ryu Karate Ref. DVD/BC23 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Karate JKA maestri 50's Ref. DVD/BC14 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Karate

DVD Karate 1924 Kata & Vintage Funakoshi Ref. DVD/BC13 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Okinawa Shorin-Ryu Karate Chibana Ref. DVD/BC20 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Goju Ryu Karate Yamaguchi Ref. DVD/BC9 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Karate JKA maestri 60's Ref. DVD/BC3 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Karate-Do I primi anni Funakoshi Ref. DVD/BC1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Karate Kyokushin Mas Oyama Ref. DVD/BC5 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Okinawa Isshin Ryu Karate Kata Ref. DVD/CAN2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Shotokan Karate Nakayama, the last interview Ref. DVD/NAKENT Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Uechi Ryu Karate K Uechi Ref. DVD/BC21 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Wado Ryu Karate Ref. DVD/BC15 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD World Karate Championships 2004 Pack Ref. DVD/WKF2 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Kata Shinshinkan Okinawa Karatedo Ref. DVD/CAN1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

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DVD Karate

DVD Karate Wado Ryu - I Dori, Tanto Dori, Shitei Kata Ref. DVD/WADO1 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR

DVD Maestri di arti marziali classico di Budo Giappone & Okinawa Ref. DVD/BC8 Mostra prezzi con iva inclusa22,00 EUR