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moda

persona che mi ha restituito la mia identità creativa, parlandone con leggerezza e immediatezza sulle pagine del Corriere della Sera è stata la giornalista Silvia Viterbo, che ha saputo cogliere la sottile compostezza della mia collezione e la quasi maniacale attenzione ai dettagli che curo ancora oggi. I colori e i profumi ne sono un esempio: un profumo specifico per l’aura di ogni amica/cliente/donna e per i suoi spazi più intimi. Per alcune prepariamo persino l’atmosfera nei camerini di prova ( la linea LE CULT - sponsor dell’ultima fashion week milanese- riesce con una gamma di oltre 50 essenze a creare per ognuna la sua). Ritengo infatti il profumo un elemento importantissimo dell’essenza di una persona. Quali sono state le modelle e attrici

che hai conosciuto nella tua carriera e con cui hai lavorato ? Adoravo le modelle icone degli anni 80, Marpessa, Linda Evangelista, Nadège che ho frequentato nel periodo milanese. Ho conosciuto Maria Carla Boscono agli inizi delle nostre rispettive carriere e già allora mi accorsi che sarebbe diventata anche lei una top grazie alla sua professionalità e alla sua personalità. A lei mi lega ancora oggi un rapporto speciale. Come quello che si è creato dopo con Youma, la modella sosia di Naomi Campbell, che ha sfilato per me, nel 2004, in occasione della presentazione della mia linea di maglieria e per gli eventi moda benefici che ho organizzato, interpretando con grande grinta e ironia. Inoltre si è creato un feeling particolare con Milena Salvemini, bionda modella napoletana, testimonial delle mie passerelle nel 2000 per l’apertura delle mie boutiques e con Arianna Marchetti, che ha sfilato nel 2005. Poi ho un bellissimo ricordo della mia sfilata al Castello Svevo di Trani, nel 2007, dove sono intervenute Mariella Milani, giornali-

sta di moda e costume per il TG2 e Randi Ingerman, attrice e modella di grande fascino e sensibilità e poi, last but not least, Bianca Nappi, attrice tranese, protagonista dei film di Ferzan Ozpetek, madrina d’eccezione del defilé “Suq” nel 2010. Alberto, designer, costumista e grande appassionato di arte, ha fatto crescere la sua ultra decennale attività con amore e dedizione proteggendola e preservandola ma senza mai farle mancare la disciplina e il rigore e non risparmiandole critiche anche severe, per permetterle di conquistare, in piena autonomia la libertà di essere quello che vuole essere. E anche noi amiche di am apulia magazine , visto che siamo una redazione al femminile, andiamo a trovarlo spesso nel suo intimo salotto, nel quadrilatero Liberty di Trani, dove tutto è calma e voluttà, concedendoci anche solo il lusso di un caffè insieme. Alessandra Dall’Olmo © riproduzione riservata

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