BISCEGLIE 15 GIORNI N. 333 DEL 31 GENNAIO 2013

P e r i ood i c o d ' I n f o r m a z i o n e - A n n o XV N . 3 3 3 ( 02) 31 - 01- 2013 www.bisceglie15giorni.com Registrato al Tribunale di Trani - n. 350 del 21.05.1999 D i re t t o re R e s p o n s a b i l e - S a l v a t o re Va l e n t i n o E-Mail: redazione@bisceglie15giorni.com E d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AATT I O N S � - R e d a z i o n e e A m m i n i s t r a z i o n e - TTee l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5 2 3 2 8 - V i a d e l C o m m e rrcc i o , 4 1 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )

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arissimi ministri ordinati, consacrati/e, fedeli laici, L’annuncio dato direttamente dal Papa Benedetto XVI delle sue dimissioni come Vescovo di Roma e come successore di Pietro, nella giornata dell’11 febbraio, dedicata agli ammalati nella Memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, ha destato in noi sommo stupore e dispiacere.

Per superare ogni forma di giudizio che ci porterebbe lontano dalla mente e dal cuore del Santo Padre, che continua ad esercitare il suo ministero sino al 28 febbraio alle ore 20, accogliamo con attenzione le sue parole nel comunicato che egli ha letto in latino e che vi riporto nella traduzione in italiano.

Preghiamo secondo le intenzioni di Benedetto XVI e imitiamolo nella sua fede forte, umile, responsabile, amorosa.

Vi benedico! +Giovan Battista Pichierri Arcivescovo

compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice.

Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti. Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinché assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali n e l l ’ e l e gg e r e i l n u ovo S o m m o Pontefice. Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio. Dal Vaticano, 10 febbraio 2013

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arissimi Fratelli, vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di g rande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui

BENEDICTUS PP X

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entre stavamo impaginando è giunta, inattesa e sconvolgente, la notizia delle dimissioni di Sua Santità, Benedetto XVI: da apprezzare il desiderio, oltre che il vincolo, del nostro Pastore Diocesano nell’esprimere «..e rafforzare l’unità e la collegialità della Chiesa diocesana con la Chiesa di Roma, che presiede nella carità tutte le Chiese...».

Da qui si deve ripartire: dall’Unità, dalla Collegialità della Chiesa Diocesana con la Chiesa di Roma, ed aggiungo, dalla tutela della IDENTITA’ della Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana.

Il gesto di Sua Santità, al pari di un pugno inatteso nello stomaco, ci induce a profondissime riflessioni, scevri dalla tentazione di ricorrere ad inopportune, quanto sterili dietologie, sulla missione universale della Chiesa Cattolica, dei suoi ministri e del suo popolo, che spesso si lascia affascinare dalle sirene del relativismo morale dei costumi, ed indulge a confondere le “cose del mondo” con la “spiritualità”.

L’aver interpretato l’Ecumenismo come apertura alle altre Fedi Monoteiste è stato il punto di forza del Concilio Vaticano II. Mentre, la sua evidente debolezza, è rappresentata dalla progressiva depauperazione della Identità del Cristiano

Cattolico, con il latente e costante abbandono del Solco della Tradizione Ecclesiastica.

Essersi spogliati della Sacralità dei Riti, dei Linguaggi e, perchè no, delle musiche e dei canti, penso alla Tradizione Gregoriana, ha reso la Chiesa una nave in balìa di una tremenda tempesta. Con il Popolo di Dio sempre più smarrito, confuso, preda delle sirene di un non meglio identificato “Nuovo Ordine Mondiale”, sempre più somigliante ad un gigantesco “Disordine”.

L’allontanamento dalla Spiritualità, l’ingresso di Guide Cieche, le lotte portate alla Chiesa da forze oscure che sanno come adoperare l’informazione per influire su menti deboli ed impreparate, hanno fatto sì che Benedetto XVI sia stato indotto ad “allontanare da sè questo calice”...

In questo quadro desolante, sconfortante, forse già vissuto nella sua bimillenaria storia, sentiamo forte il desiderio di avere una Chiesa che parli una Sua Propria Lingua.

Un gesto che merita rispetto, certo, ma se lo lasceremo cadere nel vuoto, lo renderemo altresì sterile; se non recupereremo il forte desiderio di Identità, su noi cattolici peserà grandemente la responsabilità di aver aperto la via al trionfo delle porte degli inferi.

Salvatore Valentino

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erzo appuntamento con gli stage del laboratorio “tra Sogno e Teatro” e i signori della scena. Dopo i primi due entusiasmanti incontri con Gianni Lamagna (canto) e Antonio Fava (commedia dell’arte), Sabato 16 e Domenica 17 Febbraio, presso il Teatro Don Luigi Sturzo di Bisceglie, Germano Mazzocchetti (foto), premiato di recente per la quarta volta al Teatro San Carlo di Napoli come miglior compositore del teatro italiano, approfondirà insieme agli allievi tecniche e stili della musica in teatro, creando con loro atmosfere sullo studio di alcune scene di grandi classici del teatro mondiale.

Germano Mazzocchetti, musicista e compositore, dopo il liceo classico e gli studi in fisarmonica, si laurea in Musicologia al DAMS con una tesi sulla storia del Jazz. Nel 1978, grazie al regista teatrale Antonio Calenda, si avvicina al mondo della composizione di musiche per la scena. Nel corso degli anni collabora con registi teatrali come Vittorio Gassman, Renato Carpentieri, Attilio Corsini, Alessandro D'Alatri, Vittorio Franceschi, Ugo Gregoretti, Glauco Mauri, Egisto Marcucci, Pino Micol, Gastone Moschin, Arturo Brachetti, Maurizio Panici, Armando Pugliese, Maurizio Scaparro, Luigi Squarzina, Massimo Venturiello e Luca Zingaretti.

Fra le colonne sonore per il cinema compone le musiche de “Il viaggio della sposa” per la regia di Sergio Rubini, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1997; per la televisione si ricorda la serie “Carabinieri”, trasmessa da Canale 5, e le fiction “Sotto copertura” e “Un dottore quasi perfetto”.

Parallelamente alla sua attività di compositore prosegue negli anni quella di compositore ed esecutore nel campo del jazz e della musica etnico-popolare mediterranea con il “Germano Mazzocchetti Ensemble”, collaborando

I n occasione di "M'illumino di

meno", l'iniziativa lanciata a livello nazionale dalla nota trasmissione radiofonica 'Caterpillar' di Radio 2, Biciliae e la biblioteca "Don Michele Cafagna" invitano Bisceglie alla biciclettata per il risparmio energetico.

Appuntamento in bici, Venerdì sera 1 5 Fe bb r a i o o r e 1 8 . 4 5 i n p i a z z a Margherita di Savoia, con partenza alle 19.15.

Ad aderire all'iniziativa sono tante città in Italia e tanti i testimonial famosi tra i quali Claudio Bisio, sempre sensibile alle tematiche ambientali. Grande è la movimentazione in Italia sul tema delle fonti di energia rinnovabile, grande la partecipazione di gente e il calore con cui viene accolto il tema.

A Bisceglie, la biciclettata porterà i riflettori contemporaneamente anche su

con l'etichetta Egea, per la quale pubblica "Di Mezzo il Mare" (2006) con l'Egea Orchestra e "Testasghemba" con il suo Ensemble (2009). Ha scritto le commedie musicali: “Brignano con la O” (di e con Enrico Brignano) “Pulcinella e compagnia bella” (regia di Lorenzo Salveti), “Gastone” e “La strada” (regia di Massimo Venturiello).

Ha ricevuto il Premio della Critica 2002 dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro. Nel 2003, per la prima edizione del premio ETI Gli Olimpici - Oscar del Teatro, è premiato come miglior autore di musiche di scena. Nel 2005 riceve il Premio Scanno per la musica. Sempre nel 2005 vince di nuovo il premio "ETI Gli Olimpici - Oscar del Teatro", come

miglior autore di musiche di scena.

L'anno successivo gli è assegnato il Premio Flaiano per le musiche di scena.

Nel 2009 è di nuovo premiato col premio Eti Gli Olimpici - Oscar del Teatro, per le musiche de “La strada”, commedia musicale con Tosca e Massimo Venturiello. Sempre nel 2009 gli è stato assegnato il premio per la migliore colonna sonora al RomaFictionFest. Nel 2012 ha vinto il premio "Le Maschere del Teatro Italiano" come miglior autore di musiche di scena per “Le allegre comari di Windsor” con Leo Gullotta.

Info e adesioni: 080 3968306 - 345 6394314 - Direzione artistica: Tonio Logoluso www.teatrodonsturzo.it www.teatrodelleonde.it

un altro tema: l'uso della bici in tutte le stagioni. La bici infatti si sta affermando anche nella nostra città come il mezzo di trasporto più intelligente ed ecologico. Finalmente non è solo il nord Europa e il nord ltalia a dimostrare la propria intelligenza con l'uso della bici con qualsiasi clima. Anche la medicina sembra appoggiare la bicicletta in quanto le ricerche scientifiche sottolineano che l'uso della bici di inverno aumenta le difese immunitarie, diminuendo la probabilità di influenza e raffreddore.

Il ciclotour urbano vedrà la gradita partecipazione del ricercatore biscegliese sulle rinnovabili, il Dott. Luca La Notte, e Izio Monopoli - Legambiente Bisceglie.

Durante l'itinerario, una sorpresa

organizzata insieme a BisceglieViva e Confcommercio, che coinvolgerà i maggiori negozi di Bisceglie.

L'evento è aperto a tutti; per la partecipazione è necessaria l'assicurazione (2•), gratuita per i soci Biciliae.

Per info e tesseramenti, chiamare il numero 3495800815, oppure mail: biciliae@gmail.com oppure Facebook: https://www.facebook.com/BICILIAE La partecipazione costituisce autodenuncia di buone condizioni fisiche.

Gli organizzatori non si assumono alcuna responsabilità per incidenti e danni a persone o cose che dovessero verificarsi nel corso della biciclettata.

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di Chiara Valentino

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n un periodo storico di grande sfiducia e incertezza in ambito politico, è importante sviluppare consapevolezza su temi tanto discussi come “Etica” e “Politica”, concetti contrastanti ma al contempo complementari e che si prefiggono come fine comune il beneficio dell’intera società.

Compito del Rotary International, noto “Service Club” impegnato da anni nel territorio biscegliese a scopo umanitario, sociale, culturale, è proprio quello di sostenere questi valori e sviluppare su essi dei momenti di riflessione utili a chiarirne i concetti e promuovere una politica intesa come nobile professione e non solo come raccoglimento di consensi – viste le prossime elezioni.

A questo proposito, sabato 26 gennaio, presso la sala conferenze dell’Hotel “Salsello” di Bisceglie, i rappresentanti della sezione rotariana biscegliese hanno tenuto un seminario di approfondimento dal titolo “Etica e Politica”, temi di grande attualità.

Il Forum è stato introdotto da Rocco Giuliani, governatore del Distretto 2120, che ha voluto in primo luogo ringraziare il Club di Bisceglie coordinato dal Dott.

Luigi Logoluso per essersi mobilitato per l’organizzazione dell’evento, ed ha inoltre

presentato lo spettacolo “Lo Straordinario Mr. Harris” narrante la storia di Paul Harris, fondatore del primo Rotary Club a Chicago, rilevante organizzazione senza fini di lucro impegnata da sempre a promuovere la pace nel mondo attraverso la lotta alla povertà, il sostegno dell’istruzione e della comprensione internazionale, secondo la filosofia del “Service above self ” - Servire al di sopra di ogni interesse personale -.

Ad aprire la discussione hanno contribuito anche Sergio di Gioia, Istruttore Distrettuale, ed il Sindaco di Bisceglie Avv. Francesco Spina che ha definito “L’Etica e la Morale come concetti indispensabili per stabilire nuove regole” che pongano i cittadini al centro degli interessi dei governanti.

A dirigere la tavola rotonda, era presente il Capo Redattore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, Onofrio Pagone che con grande abilità dialettica ha saputo avviare gli interventi dei vari relatori presenti: il Senatore della Repubblica Avv. Giorgio De Giuseppe, il Prof. Angelo Chielli docente di Filosofia politica presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari, il Prof. Francesco Bellino docente di Filosofia Morale presso l’Università di Bari, il Prof. Don Rocco D’ambrosio

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l Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, questa mattina ha inviato una nota all'Ufficio Tecnico Comunale per sospendere immediatamente l'abbattimento degli alberi di pino in via della Libertà.

«In relazione ai lavori in atto di abbattimento degli alberi di pino in Via della Libertà, si dispone l’immediata sospensione di detti lavori, nelle more di un approfondimento in merito alla possibilità di conservazione degli stessi.

Resta inteso che ogni intervento

deve essere finalizzato, in ogni caso, a garantire l’incolumità delle persone che percorrono Via della Libertà», ha specificato Spina nella nota.

docente di Etica Politica-Pontificia presso L’Università Gregoriana di Roma.

Alla vigilia delle elezioni, il dibattito politico degenera sempre più, i confronti si fanno incomprensibili e persino i giornali diventano indecentemente di parte. Dalla discussione tenutasi durante il forum, emerge che questo è un problema culturale che deriva dalla mancanza di regole nella società ma anche da una crisi etica della politica – che porta molti cittadini al disinteresse per le vicende politiche italiane e a provare un grande senso di sfiducia nei confronti dei propri rappresentanti politici. La politica si è tramutata in una vera e propria professione che si struttura sulla forma dell’impresa moderna, per cui l’unica motivazione che spinge ad entrare in politica è il guadagno. Ma la politica dovrebbe superare questa crisi morale legata al denaro e proporsi non come “mestiere” ma come “servizio”, seguendo le basi della filosofia rotariana e prendendo come suo valore fondante la giustizia. Finchè nel nostro sistema non verranno adottati degli atteggiamenti e dei provvedimenti coerenti e finchè persisterà un grande deficit formativo dell’intera classe politica, sarà problematico portare avanti la “scienza del bene” nel nostro paese. La competizione elettorale, deve essere dunque per i cittadini un’occasione per cercare di dare un proprio contributo alla vita comune, avvicinandosi al dialogo con i propri politici e sollecitando e premiando il loro atteggiamento etico.

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ella vita non si finisce mai di imparare... e doveva toccare ad una Concessionaria di riscossione tributi darci l’ennesima lezione di filosofia esistenziale.

Per farla breve: la CERIN, concessionaria della riscossione dei tributi per conto del Comune di Bisceglie, ha inaugurato una nouvelle vague nella riscossione della Tassa Rifiuti Solidi Urbani: il PIGNORAMENTO dei beni (in questo caso mobili) di chi non paga.

E dire che c’è chi ha ancora il coraggio di parlare male di Equitalia..... In effetti il tanto vituperato “braccio armato” della Agenzia delle Entrate ci sembrava un “mostro” dalle sembianze umane, nel momento in cui ci “ricordava” che dovevamo fare il nostro dovere di bravi contribuenti....

Ci concedeva SESSANTA GIORNI di tempo per pagare; ci dava la possibilità di dimostrare la nostra buona fede e, solo quando il contribuente era manifestamente “evasore” interveniva con il blocco dei beni...

Ma prima di arrivare all’iscrizione a ruolo presso Equitalia, l’Ente Pubblico, in questo caso il Comune, ci avvisava l’anno successivo alla scadenza del tributo, dicendoci che eravamo morosi... e i più coscienziosi fra noi si mettevano in fila alla Posta e pagavano.

Ma ad un tratto la giurisprudenza amministrativa si è evoluta, sicuramente a nostra insaputa (la legge non ammette ignoranza, ahinoi!), e la CERIN non si è fatta scappare l’occasione per prendere il posto di Equitalia, in questa sorta di Globalizzazione della riscossione dei Tributi: il 16 ottobre 2012 ha scavalcato il Comune che, a detta del Sindaco Francesco Spina, ha bloccato i pignoramenti resi esecutivi da CERIN; ha accorciato i tempi per pagare dopo l’avviso di accertamento (da 60 a 30 giorni); il 26 novembre ha presentato gli Atti di Pignoramento al Tribunale di Trani, divenuti esecutivi il 31 gennaio 2013; ha bloccato le somme richieste, più altre centinaia di Euro di reclamate spese e competenze per l’esecuzione del pignoramento stesso.

E’ giusto il caso di ricordare che, come nel caso dello scrivente, nell’atto di Pignoramento ero stato invitato a comparire nell’udienza che si sarebbe tenuta il 31 gennaio 2013.

Cosa dire? Meraviglia e stupisce una Giustizia così efficiente e previdente, che riesce a pronosticare in data 26 novembre 2012 che il successivo 31 gennaio 2013 si sarebbe svolta l’udienza, senza minimamente dubitare di un eventuale rinvio...

Ma, come diceva il celebre collega Lubrano, la domanda nasce spontanea: nessuno alla CERIN si è accorto che lo scrivente, in data 18 dicembre 2012, ha pagato il Tributo dovuto?...

Non si poteva fare un controllo prima di giungere all’udienza? E, dal momento che i solerti legali della CERIN hanno appurato che lo scrivente detiene un rapporto di Conto Corrente presso la Filiale delle Poste di Carrara Reddito, non potevano accertarsi che lo stesso aveva ottemperato, seppur in

ritardo rispetto agli intimati 30 giorni, al proprio dovere?...

E no, tocca al contribuente dimostrare che ha pagato... Intato i soldi pagati da qualche parte sono finti...

Sul Conto Corrente del Comune di Bisceglie n. 1574512 Servizio tesoreria del Comune, che evidentemente non dialoga con CERIN. Ma, la domanda ri-sorge spontanea, se il credito vantato è del Comune, perchè è la CERIN che mi pignora il Conto Corrente?

Domande... solo domande, al cittadino-

contribuente restano solo interrogativi, ai quali non sappiamo bene CHI dovrà rispondere.

Basterà l’atto di forza del Sindaco Spina nel bloccare i pignoramenti, che allo stato dei fatti non sono affatto bloccati, se è vero che le Poste mi hanno comunicato, con eccezionale tempistica scrivendomi il 31 gennaio 2013, di aver bloccato sul mio conto ben 888,00 Euro a fronte di un debito (estinto) di 592,00 Euro, mettendoli a disposizione della CERIN....?

B I S C E G L I E - AATT T I VVA A LL’’ U N I TTA A ’ O P E R AATT I VVA A DI CARDIOLOGIA

E’ attiva all’ospedale di Bisceglie l’unità

operativa di Cardiologia. Così come previsto dal Piano di Riorganizzazione Ospedaliera della Regione Puglia, nell’ospedale di Bisceglie è stata avviata l’attività della Cardiologia, diretta dal dottor Giovanni De Luca.

«Sono stati attivati n.8 posti letto – precisa Carlo Di Terlizzi, Direttore Sanitario della Asl Bt – ma a breve, non appena la dotazione organica potrà essere integrata, saranno attivati altri n.4 posti letto per arrivare al numero totale di n.12 previsti dal Piano di Riorganizzazione ospedaliera».

L’unità operativa di Cardiologia di Bisceglie dispone anche di un servizio nell’ospedale di Trani e permette il

trattamento dei pazienti con tutte le patologie cardiache: la struttura fa anche da supporto con una camera di compensazione al centro di Emodinamica di Andria dove vengono trattati pazienti con infarto acuto del miocardio e dove vengono effettuati attività di emodinamiche interventistica.

«L’attivazione di questa unità operativa è per noi motivo di soddisfazione – dice Giovanni Gorgoni – stiamo affrontando un momento di estrema difficoltà per carenze di personale medico e infermieristico e per questo istituire un servizio proprio ora diventa significativo. Grazie all’attività del Dipartimento di Cardiologia è possibile oggi organizzare in maniera integrata tutti i servizi di Cardiologia presenti sul territorio».

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di Nunzia Palmiotti

Il 12 settembre 2012, all’età di anni 79, colpito da neoplasia, si è spento, a Grumo Appula, il prof. Cesare Colafemmina, illustre docente di ebraismo nel Mezzogiorno d’Italia e all’estero-. Ha insegnato Epigrafia ed Antichità Ebraiche all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”e Lingua e Letteratura ebraica presso l’Università della Calabria.

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on sembra vera la dipartita di don Cesare Colafemmina, illustre storico, nato il 1933, da sempre residente nella cittadina di Acquaviva Delle Fonti. Il suo cuore si è fermato all’età di anni 79, stroncato da grave neoplasia, malgrado tutte le cure che gli sono state praticate nell’Ospedale di Grumo Appula. Egli fino all’ultimo ha continuato a studiare fonti e documenti, usando a fatica il computer, per la correzione delle bozze finali. Ex sacerdote, docente delle Università di Bari e della Calabria, socio onorario della Società di Storia Patria per la Puglia ha esaminato la vita degli ebrei di gran parte dei comuni pugliesi: Oria, Corato, Altamura, Vieste, Taranto.

Ha collaborato con il diaspora research Institute dell’Università di Tel Aviv per le raccolte di fonti relative agli ebrei del sud Italia. A Trani, è stato direttore scientifico della Sinagoga di S.Anna, sezione ebraica del Museo Diocesano dell’Arcidiocesi di Trani. A Bisceglie, come sostiene Colafemmina, gli ebrei erano relegati in un budello viario, abbastanza angusto, detto “la Judeca “ o della “Giudea”. Fin dal ‘400 vi erano ebrei benestanti, tanto da far prestito di denaro a al capitolo Cattedrale e a chiese, in pegno di qualche calice d’argento. Essi furono costretti, in seguito a all’editto di Carlo V a lasciare il Viceregno ( sec. XVI ). La comunità biscegliese annoverava una decina di famiglie.

Contro il bando vicereale insorsero i giudei pugliesi che inviarono delegati a Napoli per negoziare con il vicerè che aveva intanto prorogato il termine ultimo della partenza al 5 luglio 1534. Alla

riunione di Bari parteciparono gli ebrei di Bisceglie, Abram de Robi, Robi Salamoi e Sarnalus. Gli accordi con il vicerè durarono poco, in quanto gli ebrei, sia uomini e donne furono costretti a portare un segno che li distinguesse dai cristiani e che abitassero in luoghi appartati (10 novembre 1539).

Nel 1659 mons. Cancellotti, vescovo di Bisceglie, emanò degli editti contro gli ebrei, nell’ottavo capitolo delle sue Costituzioni sinodali. Erano proibiti rapporti carnali con donne ebraiche, l’usura, in particolare contrarre matrimoni.

Molti ebrei per salvarsi dalla cacciata si convertirono in “cristiani novelli”, contraendo matrimoni con nobili casate riscegliesi (con i Cospi).

L’antico toponimo de la Judeca, nel 1941, per voler del Fascio locale, fu cambiato in “Strada Tevere” , in onore delle origini e grandiosità di Roma Il Filatterio o Mizrah ebraico di Bisceglie, studiato dal Colafemmina è un documento prezioso, il cui testo è ordinato su quattro cornici e una tavola centrale. Le cornici sono costituite dai testi Salmo 91,1-10, Deuteronomio 28,3.6.12, Salmo 29, Cantico dei Cantici 1,1- 10. Il filatterio ottocentesco potrebbe definirsi “un amuleto” perla protezione del credente da tutto ciò che potrebbe

Nel 1964 don Cesare ha insegnato nel Pontificio Seminario Pugliese Nuovo ed Antico Testamento , greco biblico, ebraico e storia del sacerdozio. Dal 1975 è stato ricercatore presso l’Istituto di Letteratura Cristiana Antica.

Ha fondato e diretto, dal 1985. la rivista Sefer Yuhasin . Ha fatto con i suoi studi piena luce sulla storia delle comunità ebraiche pugliesi e dell’area centro meridionale. nuocergli; era affisso in casa come antiporta augurale.

Pubblicazioni e benemerenze biscegliesi Cesare Colafemmina, Vicende di Storia e Cultura Ebraica a Bisceglie, Sefer Yuhasin, anno V - nn. 1-2 s e t t e m b r e 1 9 8 9 E l u l 5 7 4 9 , pubblicazione promossa dall’U.S.B.I., diretto dal dr.

Tommaso Fontana.

“Aspetti della storia degli ebrei in Trani e in Bisceglie e vicende tranesi dal sec.IX”, contributi di Cesare Colafemmina e Luigi Palmiotti, ed. della

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Ha rilevato le iscrizion funerariei ebraiche di Venosa, un patrimonio archeologico unico in Italia e da tutelare. Al dr. Colafemmina si deve la conoscenza delle vicende ebraiche a Bisceglie e Trani. Di inestimabile valore bibliografico “il Filatterio o Mizrah ebraico ottocentesco” conservato nell’Archivio Diocesano di Bisceglie, proveniente dall’Abazia Curata di San Matteo e Nicolò Regione Puglia, Centro Regionale di Servizi Educativi e Culturali- Trani, Centro Stampa Litografica , Terlizzi. 2005.

Nell’anno 1991, l’Archeoclub d’Italia- Sede di Bisceglie ha conferito al prof. Colafemmina il Premio della Giornata della Cultura Pugliese.

Centro Studi A Cesare Colafemmina è intitolato il CeRDEM Centro di Ricerche e Documentazione sull’Ebraismo nel Mediterraneo, fondazione, di cui è stato presidente onorario nel 2012. Sarebbe opportuno anche a Bisceglie intitolare un Centro Studi all’illustre docente. Al Colafemmina si deve anche la riconoscenza per l’interessamento delle traduzioni dei frammenti di stele funerarie arabe del Museo Diocesano di Bisceglie, studiate dall’insigne palermitano padre Benedetto Rocco nel 1993 (1° quaderno del Centro Studi del dr. Fontana).

A Trani, la chiesa di Santa Maria di Scola Nova, già Sinagoga è stata, su iniziativa di mons. Giovan Battista Pichierri, nuovamente concessa alla comunità ebraica tranese: un gesto significativo da parte dell’arcivescovo nell’ambito della Chiesa universale, tanto seguita da Sua Santità Benedetto XVI. Le qualità d’animo di don Cesare C o l a f e m m i n a : modestia, umiltà, semplicità di vita, amore per gli studi del cristianesimo antico ed ebraismo.

ricevuto dal governo Monti la nomina di Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, in sostituzione del gen.

Giuseppe Bernardis. Entrerà in carica il 25 febbraio prossimo. Nei mesi scorsi come Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa ha seguito personalmente le vicende dei due fucilieri Marò pugliesi di servizio sulle navi mercantili in difesa dai pirati. Come è noto i due pugliesi sono detenuti in India (Kerala) dal marzo 2012.

Il nostro concittadino gen. Preziosa ha accompagnato i due Marò nell’aereo che li riportava in Italia, per trascorrere le feste natalizie con i parenti, grazie alle intense relazioni diplomatiche con le autorità indiane.

Il generale sente molto l’amore per Bisceglie. E’ sempre presente in tutte le manifestazioni culturali della nostra città.

E’ stato recentemente insignito del Premio Internazionale Cultura, Arte e Il Gen. PASQUALE PREZIOSA Spettacolo “Sergio Nigri”, promosso NOMINATO CAPO DI STATO dall’Archeoclub d’Italia - Sede di MAGGIORE DELL’AERONAUTICA Bisceglie. Il Sindaco avv. Francesco Il Generale dr. Pasquale Preziosa, Spina, in una convocazione del F.A.I., biscegliese verace, il 6 dicembre 2012, ha promossa recentemente dal dr. Tommaso Il Museo Etnografico “F. Prelorenzo” visitato dal governatore del Kuwait city L’Ambasciata del Kuwait in Italia ha inviato una nota ufficiale al sindaco di B i s c e g l i e av v. F r a n c e s c o S p i n a complimentandosi per l’accoglienza della delegazione, in occasione della dedicazione di una via a Kuwait city ( avvenuta nel settembre 2012 ), gemellaggio che consentirà, nei prossimi mesi, a stringere rapporti commerciali tra le due città e di amicizia tra il governatore di Kuwait city S.E. Sheikh Ali Al Jaber AASabah e il sindaco Francesco Spina.

Durante il soggiorno a Bisceglie la delegazione ha visitato il Museo Etnografico “F. Prelorenzo”, con la presenza del primo cittadino.

Fontana, presso la chiesa di Santa Margherita, che si appresta a diventare “fulcro di iniziative culturali”, previste in Marzo e in Maggio, ha annunciato, che in tempi brevissimi, ci sarà l’inaugurazione o riapertura del Palazzo Tupputi, con una cerimonia e con presentazione di una pubblicazione. Un evento importante, dopo la storica collocazione delle epigrafi dell’Imbriani e del Pascoli nell’androne. Il Palazzo Tupputi diventerà ufficialmente: sede di rappresentanza municipale?

Imminente riapertura del Palazzo Tupputi Il Sindaco avv. Francesco Spina, in una convocazione del F.A.I., promossa recentemente dal dr. Tommaso Fontana, presso la chiesa di Santa Margherita, che si appresta a diventare “fulcro di iniziative culturali”, previste in Marzo e in Maggio, ha annunciato, che in tempi brevissimi, ci sarà l’inaugurazione o riapertura del Palazzo Tupputi, con una cerimonia e con presentazione di una pubblicazione. Un evento importante, dopo la storica collocazione delle epigrafi dell’Imbriani e del Pascoli nell’androne.

I l Pa l a z z o Tu p p u t i d i ve n t e r à ufficialmente: sede di rappresentanza municipale?

(Nunzia Palmiotti)

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er il tredicesimo anno c o n s e c u t i vo l ’ A g e n z i a P u gl i a Imperiale Turismo sarà presente alla BIT di Milano (Borsa Internazionale del Turismo -14/17 febbraio 2013), all’interno del Padiglione 1 ITALIA – stand Regione Puglia, nel quartiere fieristico di Rho. In particolare, oltre ai quattro giorni di attività promozionale, sabato 16 febbraio alle ore 13 l’Agenzia sarà protagonista di una CONFERENZA STAMPA sul tema “Echi di storia, battiti d’ali, riverberi della natura: il Turismo esperienziale in Puglia Imperiale”, evento inserito nel calendario ufficiale della Regione Puglia, al quale parteciperanno sindaci ed assessori dei Comuni di Puglia Imperiale, che in quella sede avranno possibilità di illustrare in anteprima le iniziative di promozione turistica in programma sul territorio nei prossimi

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a mattina del 9 febbraio, presso l’Istituto Tecnico Commerciale “G. Dell’Olio” e il Liceo Scientifico “L. da Vinci”, i ragazzi del Comitato 10 febbraio hanno raccontato agli alunni delle scuole cosa per gli italiani ha rappresentato la tragedia delle foibe, dimenticate dalla storia e dai popoli.

All’indomani dell’8 settembre, infatti, migliaia tra militari e cittadini italiani residenti nella Venezia-Giulia, nell’Istria e nelle isole dalmate furono deportati o massacrati dai partigiani comunisti di Tito. Eccidi compiuti in nome di motivi etnici e politici: ancora oggi le incerte stime degli storici parlano di almeno cinquemila italiani.

Pe r n o n d i m e n t i c a r e q u e s t a tragedia il “Comitato 10 Febbraio” ha organizzato la proiezione del video “Foibe ed Esodo, bugie e silenzi” per sensibilizzare le nuove generazioni, per la prima volta anche nelle classi degli Istituti di Scuola Media Superiore,

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mesi.

Il tema scelto per questa edizione della BIT dall’Agenzia Puglia Imperiale Turismo è il frutto di un’attività specifica, portata avanti con impegno nella promozione di quello che è diventato un vero e proprio prodotto turistico. Arte, natura, cultura, enogastronomia diventano “esperienza”, coinvolgono il visitatore e diventano patrimonio comune.

Nel corso della conferenza stampa, l’Agenzia Puglia Imperiale, consegnerà il premio “Le terre di Federico. Quattro passi nella Puglia Imperiale”, ai vincitori del concorso rivolto a giornalisti di carta stampata, tv, radio e web che hanno realizzato servizi dedicati alle bellezze naturalistiche, artistiche, storiche ed enogastronomiche dei comuni della Puglia Imperiale.

La giuria del premio, presieduta

dal giornalista e scrittore Salvatore Giannella, ha scelto i due vincitori: si tratta di Giovanna Savignano di Radio Rai, curatrice del programma radiofonico "Da Roma a Gerusalemme" e Wanda Castelnuovo mensile “Turismo all'aria aperta”, autrice del pezzo “Trani: un ricco patrimonio culturale”. Una meritata segnalazione speciale va a Marianna Scibetta, di “QuotidianoArte.it” per il suo servizio "Castel del Monte...anima loci", per la efficace miscela narrativa di storia e di immaginazione.

grazie alla disponibilità e sensibilità dei rispettivi presidi. A seguito della visione del video, i ragazzi del “Comitato 10 Febbraio” hanno potuto raccontare le tragedie di alcuni testimoni delle vicende o di chi ha invano cercato i propri cari dispersi o scomparti nel buio degli inghiottitoi carsici, chiamati appunto “foibe”.

Per il pubblico sarà inoltre allestito domani, domenica 10 febbraio, presso

il Sepolcreto Santa Croce in via Frisari 3, un convegno/dibattito sul tema a partire dalle ore 18.00; la serata prevede una proiezione di un video documentario su quelle che furono le circostanze e gli eventi che portarono a quei tragici avvenimenti, seguito da una video intervista allo scrittore Pasko Simone, autore del libro “ Memoria di un esodo”.

Al termine sarà possibile approfondire il dibattito con i presenti in sala. All’interno del sepolcreto sarà inoltre allestita una mostra fotografica che potrà essere visionata gratuitamente dalla comunità locale.

L’iniziativa è dedita al coinvolgimento della popolazione.

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iniziato il posizionamento dei contenitori per la raccolta dell'olio vegetale esausto. Si tratta di un nuovo servizio attivato dalla ditta Camassambiente che gestisce l'igiene urbana a Bisceglie.

N e i n u o v i c o n t e n i t o r i 2 2 contenitori che saranno installati presso l'isola ecologica e su tutto il territorio cittadino, comprese le zone residenziali presso la litoranea di ponente e di levante, sarà possibile depositare in comuni bottiglie di plastica l'olio usato per le fritture, quello che ricopre tonno in scatola o verdure sott'olio e ogni altro tipo di olio vegetale per uso domestico-alimentare.

La responsabile della ditta SolOil che collaborerà con Camassambiente nell'espletamento del servizio ha sottolineato i vantaggi connessi a questa nuova possibilità di raccolta differenziata. In primo luogo versare questo olio nelle tubature domestiche è fortemente sconsigliato per le possibili intasature, in secondo luogo lo sversamento libero nei cassonetti dei rifiuti indifferenziati produce percolato che sporca l'area dove è posizionato il cassonetto ed infine la raccolta nei contenitori riservati contribuisce all'aumento della frazione di rifiuti differenziata con conseguenze positive sull'ecotassa.

Con la tesi in comunicazione sociale, discussa con i docenti prof. A. Ciaula e M. Scaringi, la sig.ra Clara si è interessata della notevole produzione catechitistica di mons. Antonio Belsito: “… e le pecorelle stanno a guardare!”, foglietti parrocchiali, domenicali, pubblicati dall’illustre parroco della Madonna di Passavia.

Uno studio storico unico nell’ambito dell’Arcidiocesi di Trani Bisceglie, che riapre uno spiraglio di luce sull’intensa attività pastorale di

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a dinamica concittadina sig.ra Clara Napoletano, donna di grande talento culturale, il 12 luglio 2012, ha conseguito il diploma di Magistero in Scienze Religiose, con 110 e lode (5° anno vecchio ordinamento) presso l’Istituto di Scienze Religiose “S. Nicola Il Pellegrino “ di Trani, diretto dal don Mimmo Marrone.

mons. Belsito e la sua missione formativa, rivolta verso i giovani studenti, che frequentavano il suo oratorio, verso i parrocchiani e tutta la diocesi.

Un Ad malora per Clara e il suo successo nella vita, auguri estesi cordialmente anche da tutta la redazione del giornale ai figli Angela, psicologa e al giovane Pietro D’Addato. Questa meta raggiunta sia motivo ancora di altri traguardi.

Nunzia Palmiotti

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issione Berlino per l’ortofrutta dei territori compresi tra Castel del Monte e la terra dei Trulli, passando per la costa biscegliese ed il sudest barese. Quattro GAL pugliesi, infatti, hanno puntato a l l a n c i o i n o r b i t e internazionali dei prodotti principe dei rispettivi panieri agroalimentari, debuttando assieme a “FRUIT LOGISTICA 2013”, la vetrina specializzata sull’ortofrutta in scena a Berlino, in Germania, dal 6 all’8 febbraio.

L’iniziativa dei Gruppi di Azione Locale “Le Città di Castel del Monte”, “Ponte Lama”, “SEB - Sud Est Barese” e “Terra dei Trulli e Barsento” rispecchia fedelmente la volontà dei territori di “mettersi in rete” secondo le proprie vocazioni, in questo caso, sotto l’insegna dell’agroalimentare di qualità, fiore

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all’occhiello del “made in Italy” da esportazione.

Fo c u s p r i n c i p a l i d e l l a partecipazione pugliese alla fiera berlinese, sono stati la campagna “Ciliegie delle Terre di Bari”, innovativo progetto di marketing promosso in prima battuta dai Gruppi di Azione Locale sotto l’egida dell’assessorato regionale pugliese alle Risorse agroalimentari, ed il lancio definitivo nelle orbite promozionali internazionali della varietà di uva da tavola “Italia”, prezioso landmark dei territori a sudest di Bari, oltre a puntuali azioni di valorizzazione di prodotti come albicocche, mandorle e colture ortive più propriamente definite.

Lo spazio espositivo riservato ai quattro GAL è compreso nel Padiglione 2.1, nello stand C11, dove

è stato allestito un desk di assistenza ai buyers internazionali, nel corso delle giornate espositive.

Ricco anche il car net degli appuntamenti, ai quali, in qualità di t e s t i m o n i a l e p r o vo c a t o r e , è intervenuto il conduttore e critico televisivo Gianni Ippoliti, pugliese d’adozione e grande cantore mediatico della biodiversità della nostra regione.

del presidente Nicola Canonico. Si tratta di un impegno eccezionale che non ha eguali in Puglia e che costituisce uno degli "ingredienti" essenziali per

i grandi risultati sportivi ottenuti del Bisceglie Calcio insieme alla grande passione dell'attuale gruppo dirigente e dei magnifici tifosi nerazzurri stellati.

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el pieno rispetto dei tempi sono stati eseguiti i lavori di ristrutturazione degli spogliatoi e dello stadio "G. Ventura".

Si tratta di un ulteriore intervento dell'Ammnistrazione Comunale che si aggiungono a quelli già eseguiti per la messa in sicurezza e la piena fruibilità dell'impianto sportivo per un importo complessivo di circa 300 mila euro.

Oltre a questi lavori straordinari il Comune eroga un contributo di 120 mila euro per la manutenzione ordinaria del manto erboso e sostiene le spese per i consumi di acqua, energia elettrica e gas a favore della squadra

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Nonostante il calo di visitatori registrato nel 2012 (e che ha interessato tutta la Penisola), la Puglia tiene ancora sotto il profilo dell'incoming turistico rispetto alle altre regioni.

Bisceglie pr esente alla B.I.T presente B.I.T..

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ubito dopo le festività natalizie, e passato il mese di gennaio, è tempo di mobilitarsi già per la bella stagione (e non solo) e di programmare iniziative ed eventi, di ideare e presentare pacchetti turistici accattivanti.

Ed ecco che, puntuale, arriva la B.I.T..

L'edizione numero 33 della Borsa Internazionale del Turismo, svoltasi dal 14 al 17 febbraio a Rho (Milano), vede, ancora una volta, la Puglia fare il pieno di visitatori, appassionati, curiosi e potenziali turisti che, affascinati dalle peculiarità artistiche (monumenti, patrimoni artistico-culturali, musica, cinema), enogastronomiche, paesaggistiche e dalla varietà di materiale informativo offerto, hanno affollato lo stand della Regione che abbracciava, in un unico afflato scenografico, i diversi territori.

Bisceglie ha risposto 'presente' all'appello di operatori, enti e visitatori.

L'Agenzia “Puglia Imperiale – Turismo” ha raccordato le iniziativa, i programmi e le proposte dei dieci comuni della Provincia di Barletta-Andria-Trani e della città di Corato.

Si è presentata ufficialmente la tappa del Giro d'Italia 2013 che ha come partenza Mola di Bari e, dopo aver attr ave r sato Tor re a Mare, Bari, Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie, Trani, Barletta, Andria, Canosa di Puglia e San Ferdinando di Puglia, terminerà a Margherita di Savoia.

A spiegare i dettagli dell'unica tappa pugliese (154 Km in totale) l'onorevole Gabriella Carlucci, sindaco dimissionario di Margherita di Savoia.

Conferenza stampa di “Puglia Imperiale” presso la sala conferenza dello stand della Regione Puglia molto partecipata e che ha visto la promozione a più voci di un unico territorio, quello delle Terre di Federico.

Hanno presenziato il presidente dell'Agenzia Michele Marcovecchio e i sindaci delle città di Andria, Trani e Bisceglie, Nicola Giorgino, Luigi Riserbato e Francesco Spina.

L'avvocato Spina ha presenziato anche in qualità di Presidente del Patto Territoriale Nord Barese-Ofantino.

Moderatrice Lucia de Mari, responsabile ufficio stampa dell'agenzia.

Responsabili dell'agenzia e amministratori locali hanno sottolineato l'importanza della funzione di raccordo

s vo l t a d a “ P u g l i a I m p e r i a l e ” e dell'efficacia e dell'appeal delle idee messe in campo dagli undici comuni coinvolti.

Un territorio variegato ma che si promuove congiuntamente facendo sistema e non spacchettandosi in modo sterile e improduttivo.

Presente presso lo stand della Regione Puglia il cav. Dino Abbascia, presidente dell'Associazione Regionale Pugliesi, biscegliese e rappresentante di tutti i pugliesi residenti in Lombardia.

Il primo cittadino Spina ha tenuto a presenziare alla conferenza ritenuta valida sotto il profilo dei contenuti e dell'offerta turistica proposta da agenzia e patto territoriale e in quanto convinto del fatto che solo facendo sistema e cooperando con città viciniori, associazioni e partner privati si possa riuscire a promuovere il nostro territorio e a svilupparne l'immagine turisticoculturale.

Nonostante il calo di visitatori registrato nel 2012, la Puglia continua ad essere, sul panorama nazionale e inter nazionale, una delle mete maggiormente ambite da turisti (anche

dagli stessi pugliesi, i quali, molto spesso, non conoscono la loro Regione nella sua interezza).

L'assessore regionale alle politiche turistiche prof.ssa Silvia Godelli ha presentato, insieme al direttore di “Puglia Promozione” Giancarlo Piccirillo e al presidente dell'associazione “Opera” di Molfetta Gaetano Armenio, i volumi e i pacchetti dal titolo “Pasqua in Puglia” e “Patroni di Puglia”, un interessante mix tra cultura, storia, devozione e tradizione.

Veneto, Marche, Friuli Venezia Giulia e Puglia sono state le regioni che meglio si sono contraddistinte in termini sia di proposte e di offerte (argomenti più rilevanti) sia in termini scenografici (meno rilevante ma pur sempre d'impatto).

Una B.I.T., però, che risente molto della situazione economica contingente: negli ultimi due anni la campionaria internazionale ha visto diminuire in maniera graduale ma considerevole presenze di Regioni e Paesi importanti, chiaro segnale della difficoltà che vivono enti locali e operatori del settore.

Francesco Brescia

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Varie le tematiche sul tavolo, prima tra tutte quella del prossimo presidente avisino. Prossima donazione il 10 febbraio in collaborazione con la palestra Fitcenter

Si terrà domenica 17 febbraio l’attesa

assemblea annuale riservata agli associati di Avis Bisceglie. L’assemblea per la comunità avisina rappresenta il momento in cui confrontarsi e discutere su ciò che si è fatto e che si dovrà fare nell’immediato futuro. Tante le probabili tematiche che verranno trattate, prima fra tutte quella riguardante l’elezione del prossimo presidente Avis che andrà ad ereditare il doppio mandato, ormai agli sgoccioli, dell’attuale riferimento a s s o c i a t i v o , P a t r i z i a Ve n t u r a .

L’assemblea si terrà presso la sede Avis cittadina, sita in via Lamarmora a partire dalle ore 9:00. Si terrà

E’

stato emozionante per Graziella Di Leo, presidente dell’A.I.U.T.A., il momento in cui, lunedì 11 febbraio, le educatrici delle tre strutture per anziani (Case di riposo Veneziani e Sarnelli e Centro Diurno “Lasciati raccontare”) le hanno consegnato una busta con 300 euro, i proventi della vendita dei manufatti costruiti per Natale.

Come mi hanno raccontato le coordinatrici educatrici,le dott.sse Nicoletta Ieva, Simona Lopopolo, Rossana Dell’orco, Ilaria Ciliberti, Valeria Rigante e Rosaria Misino, già da novembre era stato programmato un Progetto che prevedeva il trasferimento degli ospiti tutti nella stessa struttura una volta alla settimana, il venerdì, al fine di creare dei manufatti da vendere e poi devolvere il ricavato all’AIUTA come ringraziamento per le visite mensili. Questo scopo finale ha suscitato una forte motivazione negli ospiti: era una maniera per loro di dire “Grazie” a chi ogni mese porta una nota di allegria. Non importa se lo spettacolo a volte si ripete, ma la musica ed il canto sono tra le arti che più suscitano e stimolano emozioni positive.

Con le cinque giovani dottoresse ho parlato di come gli spettacoli che l’AIUTA organizza siano positivi per gli ospiti.

La dott.ssa Ieva ha sottolineato come per i signori del Centro Diurno per Alzaimer il Progetto e gli incontri, con i canti ed i balli, sono stati dei momenti utili proprio per attivare quelle abilità che la malattia

domenica 10 febbraio invece il prossimo appuntamento con le donazioni di sangue ed emoderivati. La g i o r n at a d i d o n a z i o n e ve d r à l a collaborazione della palestra Fitcenter e si terrà presso l’Ospedale Civilie “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie dalle ore 8:00 alle ore 11:00. Il mese di gennaio invece sancisce la fine del percorso in Avis delle volontarie per il servizio civile 2012: Denise Losciale e Isabella Di Bari, un percorso lungo dodici mesi in cui l’apporto dato dalle due volontarie biscegliesi è stato fondamentale per portare avanti numerosi progetti, soprattutto in ambito Avis Giovani,

rendendo inoltre la segreteria della sede un vero a proprio punto di riferimento attivo per donatori associati e non.

A Denise e Isabella va il più sentito ringraziamento da parte del presidente Avis, Patrizia Ventura, del coordinatore Avis Giovani, Dario Galantino, e di tutte le componenti che contribuiscono a portare avanti il progetto avisino a Bisceglie. La sezione si augura di non perdere le due valide collaboratrici al termine del percorso coinciso con il periodo del servizio civile, così da continuare insieme viaggio all’insegna della solidarietà ma anche di amiciza.

Gianluca Valente

rende sempre più flebili: servono a ricordare le parole delle canzoni, ad esercitare le cognizioni spaziali nel doversi muovere a ritmo di musica, a riattivare le abilità manuali.

La dott.ssa Simona Lopopolo, dello stesso Centro, ha messo in evidenza come nei giorni precedenti, gli ospiti sono agitati a livello emotivo, quasi come se fosse “il primo giorno di scuola”: sono preoccupati di incontrare volti nuovi, ma poi, nel corso della mattinata e con l’incontro di volti ormai familiari, questa emozione passa.

La dott.ssa Misino mi ha raccontato dei giorni precedenti l’incontro: c’è la smania di preparare con le loro mani dei piccoli presenti da offrire ai volontari (un fiore di carta, una collana di stelle filanti, etc) rispondere con le loro poesie al tema che mensilmente viene concordato, il desiderio dell’allegria che la musica procura loro: tutto ciò si manifesta nei racconti ai parenti nelle ore di visita, parenti che diventano sempre di più nelle serate organizzate, meno se sono delle matinee, visti gli impegni di lavoro.

La dott.ssa Dell’Orco, ha aggiunto come il giorno prestabilito si rompono gli equilibri, come le aspettative create sono realizzate e ciò si nota nelle azioni del post- incontro: i commenti sulle canzoni, su chi ha ballato di più, sulla spensieratezza provata in questi momenti che spezzano la monotonia delle giornate sempre uguali a se stesse, soprattutto nei pomeriggi quando l’educatore non è presente. Sono momenti

adrenalinici, che fanno muovere gli anziani più del solito ed alla sera si sentono stanchi ma felici. I racconti suscitano risate, si citano i volontari arrivati, soprattutto se sono persone che già si erano conosciute in situazioni antecedenti.

La dott.ssa Ciliberti ha spiegato come il Progetto natalizio e il trasferimento degli ospiti da una struttura all’altra, sebbene difficilissimo, ha come obiettivo quello di cercare di deistituzionalizzare la vita degli anziani, almeno in alcuni momenti. L’incontro con ospiti diversi serve a conoscere problematiche e situazioni diverse e condividere momenti gioiosi.

Anche le due assistenti Monica ed Angelica hanno evidenziato la positività di questi incontri: vedere gli anziani sorridenti, felici perché fuori dalla routine, entusiasti nel raccontare, discutere di quello che hanno vissuto fa diventare più contenti anche loro che ogni giorno devono lottare con la depressione e la malinconia ed inventarsi sempre qualcosa soprattutto nei momenti in cui le educatrici non sono presenti.

Impegnatissimo risulta il lavoro delle giovani dottoresse che con abnegazione si dedicano a questi anziani: è un lavoro che presuppone grande professionalità, empatia ma anche creatività: sono capaci di far fare cose incredibili con materiali da riciclo.

Non mi resta che ringraziare Onofrio Caputi che mensilmente permette tutto questo, e che lunedì con le canzoni degli anni ’60 ha fatto sognare tante persone. E con lui gli altri artisti presenti negli altri momenti: il tenore Girolamo Binetti, l’attore Natale Di Leo e tutti gli altri volontari che segue a Pag. 13

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animazione affidata all’Associazione Storico-Culturale “Brancaleone” di Barletta, ha portato giocolieri e trampolieri presso il 3° Circolo “S. Giovanni Bosco” l’8 febbraio scorso, che ha coinvolto e incantato con giochi vari, gli alunni della Scuola dell’Infanzia e Primaria, grazie al team docenti, che hanno condiviso l’idea, insieme alla Dirigente Antonietta Scurani, di dare spazio a quel diritto al tempo dei bambini, inteso come tempo fisiologico per giocare insieme agli altri e vivere momenti non programmati dagli adulti, nell’ambito di Scuola in Festa a Carnevale, accendendo un’onda di allegria, che ha contagiato tutti gli alunni.

Questi artisti eclettici, giocolieri acrobatici con palline, torce, clave infuocate, palloncini modellanti, sempre più richiesti a fiere, sagre, cortei storici e nelle scuole, hanno palesato una professionalità, una dedizione,un vero impegno proteso verso i bambini, rimasti in silenzio a guardare le meravigliose

coreografie aree di Geremia Filannino, di Simone e di Rosaria Corvasce, vicepresidente dell’associazione per l’animazione musicale.

La scuola, ogni giorno, può diventare uno spazio tempo dove arte, musica, teatro, poesia, sono linguaggi che levigano la mente di un bambino oltre un banco di scuola e una sedia, superano la muraglia della routine scolastica e riconoscono il ruolo della creatività all’interno del processo educativo, al quale le docenti si dedicano quotidianamente con dedizione e impegno costante, destreggiandosi su più livelli di alta professionalità.

Violetta Giacomino

A Santeramo in Colle assegnato il premio miglior regia a Enzo Matichecchia della “Compagnia dei TTeatranti”. eatranti”.

U

n nuovo riconoscimento è stato assegnato domenica 3 febbraio alla “Compagnia dei Teatranti” di Bisceglie nell’ambito della «Stagione di Prosa 2012/2013 c/o il Teatro “Il Saltimbanco” di Santeramo in Colle - Premio dott. Orlando Leone» organizzato dall’Associazione Culturale AMICI del

si offrono.

Brava Graziella Di Leo che riesce ad allargare, con la sua tenacia, il numero dei volontari che la seguono.

Lunedì, giornata dell’ammalato, c’era un folto gruppo di donne dell’Azione Cattolica della Madonna di Passavia che ha cantato con tutti, dico tutti gli ospiti, i canti alla Madonna di Lourdes; la presidente dell’A.C. Vittoria Cosmai, socia sostenitrice dell’A.I.U.T.A. ha donato alle dottoresse presenti una copia dell’ultimo libro “All’ombra delle antiche querce” che raccoglie scritti del prof. Mario Cosmai..

La Presidente dell’AIUTA ha così concluso, ringraziando per il dono che ”Il Signore ama gli anziani e quelli che soffrono e manda degli angeli per sollevarli”.

IN UN SOFFIO di GRAZIELLA DI LEO Soffia un vento impetuoso

TEATRO, che ha visto la partecipazione di otto compagnie teatrali provenienti dal Trentino, Campania, Sicilia e Puglia.

In particolare, il Premio “Nicola Perrone” per la migliore regia è stato assegnato all’attore/regista Enzo Matichecchia (foto) per LISISTRATA di Aristofane, spettacolo con cui già aveva

Sull’odierna società E’ il vento dell’egoismo e dell’aggressività Del mal costume e della pubblicità, della prepotenza e dell’illegalità, del menefreghismo e dell’omertà.

Dell’imposizione e della contrarietà.

Oh dai nostri cuori Spirasse un po’ di buon senso…!

Solo allora il vento dell’odio placato, il mondo salvato da un soffio d’AMORE.

vinto analogo premio la scorsa estate a Paestum in occasione della XIII edizione della Rassegna Nazionale Teatrale “Sipario Aperto”.

Chiaramente più che soddisfatti sia l’artista che tutti i componenti della Compagnia che a breve, e più precisamente il 1° marzo al Teatro Impero di Trani, replicheranno il loro ultimo spettacolo I RI..PROMESSI SPOSI scritto dallo stesso Matichecchia, una parodia comico-musicale del celebre capolavoro manzoniano già andata in scena a Bisceglie il 6 e 7 dicembre scorsi al Politeama Italia riscuotendo il gradimento del numeroso pubblico accorso e che si rifà alle celeberrime parodie televisive dell’indimenticabile Quartetto Cetra negli anni ‘60, del famoso trio Lopez Marchesini Solenghi negli anni ’80 ed alle paradossali trovate cinematografiche di Mel Brooks.

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Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti ANNO XII - N.02/2013 - www.confcommerciobisceglie.it

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BISCEGLIE

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ome era nelle previsioni, anche a Bisceglie l'andamento dei saldi invernali 2013 vede più ombre che luci. I dati sono molto simili a quelli di un anno fa: i saldi portano un po' di "respiro" ai commercianti rispetto al pessimo avvio di stagione, ma confermano una tendenza di peggioramento progressivo, anno su anno.

E' quanto risulta dalla ricognizione periodica condotta da Confcommercio Bisceglie, a quattro settimane dall'avvio dei saldi di fine stagione per il 2013. Il dato medio di sintesi parla di un -15% nel confronto con i numeri di inizio 2012.

La sintesi deriva dalla somma di fattori altalenanti tra i vari tipi di negozio: la partenza delle svendite è stata migliore per chi ha potuto scontare prodotti a marchio, per le calzature e per chi ha scarsa concorrenza nelle vicinanze; maggiori difficoltà per i capispalla e per l'abbigliamento di media fascia in genere.

Nella quasi totalità dei casi la partenza fiammante del primo weekend, sostenuta da percentuali di sconto non inferiori al 30%, ha lasciato rapidamente spazio a uno scarso movimento.

Carriera: «Al dicembre 2012 erano 197 gli esercizi del commercio al dettaglio di abbigliamento nel Comune di Bisceglie: dieci in meno rispetto allo stesso periodo del 2011. La gran parte di queste imprese, le persone che vi lavorano e le loro famiglie scontano una situazione di giorno in giorno più pesante. Realtà nelle quali è un miracolo riuscire a tener viva un'impresa rispettando a pieno normative sempre più complicate, esposte a dubbi interpretativi. E desolante

per lo spirito di chi cerca di stare nel giusto assistere a strutture di vendita che si promuovono come "outlet" senza evidenziare al consumatore le precisazioni che la legge imporrebbe in merito.

Questo aggiunto ad una pressione fiscale di oltre il 56% per i contribuenti in regola, ad una burocrazia che richiede ad ogni impresa 120 adempimenti fiscali e amministrativi all’anno, uno ogni 3 giorni, ad un sistema del credito che nell’ultimo anno ha ridotto l’erogazione di finanziamenti alle aziende, non può che far sì che il nostro sistema di imprese continua a rimanere sull’orlo del baratro su tutto il territorio nazionale.

Occorre allora reagire per evitare di continuare ad avvitarci in questa pericolosa spirale recessiva e tornare a

Il biscegliese Nazzarini vicepresidente degli ambulanti della FivaConfcommercio

C'

è anche un biscegliese tra i neoeletti vicepresidenti della Fiva-Confcommercio nazionale per il quinquennio 2012-2017: si t r a t t a d i A n d r e a N a z z a r i n i (foto) c h e rappresenterà il Mezzogiorno e le Isole.

L'organigramma della Federazione è stato completato nel corso della riunione del 27 gennaio su proposta del presidente Errico.

Con Nazzarini sono stati eletti anche Mauro Dolci, vicario; Attilio Camposano, con delega all'amministrazione; Alvero Andreoli, con delega all'organizzazione; Renato Scarano, per il Nord Ovest; Ilario Sattin, per il Nord Est; Natale Fermani, per il centro Italia.

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crescere il più velocemente possibile.

Per questo le nostre imprese che non demordono, non si vogliono rassegnare e, ogni giorno, si impegnano per costruire lavoro e benessere, hanno deciso di non tacere più la loro sofferenza ed aderire alla manifestazione che si è svolta a Bari lo scorso 28 gennaio.

Una mobilitazione che ha fatto sentire la voce delle piccole e medie imprese e ha invitato la politica a fare una riflessione vera, nuova, moderna sul ruolo che le imprese possono avere per la ripartenza della nostra economia.

Una richiesta – conclude Carriera - che è venuta proprio dalle imprese che rappresentiamo, a testimonianza di come questa loro sofferenza abbia ormai superato i livelli di sopportabilità.

Presso la Confcommercio di Bisceglie attivo uno sportello informativo del Bando regionale per progetti di riqualificazione e rivitalizzazione delle piccole imprese del commercio, dei pubblici esercizi e dei commercianti ambulanti.

l bando è stato predisposto dalla Regione Puglia - Assessorato alle attività e allo sviluppo economico - con lo scopo di promuovere ed incentivare misure concrete a sostegno delle imprese commerciali attive attraverso la concessione di contributi a fondo perduto. Si tratta di un sostegno economico ad uno dei settori più danneggiati dalla crisi. L' ammontare del contributo è pari al 70% delle spese ammissibili. Ogni commerciante può ottenere un contributo

a fondo perduto fino a •. 25mila mentre le domande presentale da associazioni e/o consorzi di imprese l’importo sale a •. 50mila. Le domande dovranno essere presentate dalle ore 12,00 del 4 marzo alle ore 12,00 del 4 aprile 2013. I soggetti interessati per maggiori informazioni potr anno rivolger si – previo appuntamento - presso lo sportello di consulenza predisposto presso la locale sede della Confcommercio di Bisceglie dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00.

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OPINIONI ED INTERVENTI

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uore la Democrazia? Forse. Anzi se, è morta di crepacuore, e immagino il suo funerale. Non ha sopportato gli stenti.

Non ha sopportato la fine dei dibattiti nelle sezioni di partito, quando centinaia di cittadini discutevano della cosa pubblica, avanzavano istanze comuni, la nciavano proposte per la loro comunitr.

Quando c'erano i militanti che avevano visioni diverse del mondo, volevano una società diversa e lottavano per l'affermazione dei propri ideali. Altri tempi, caro Direttore!!!!....

Non ha sopportato le urla televisive, le stupide decisioni assunte nei talk show, il consenso estirpato per una pagnotta.

Non ha sopportato i partiti azienda, nei quali le quote azionarie sono le tessere

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a compagnia teatrale “Don Pancrazio Cucuzziello” da tre anni, g r azie ad una convenzione col Comune di Bisceglie, ha stretto un solido legame di amicizia col 3° Circolo “ S. Giovanni Bosco” poiché usufruisce di alcuni locali della scuola per le loro prove. L’intento profuso della compagnia è quella di diffondere la conoscenza della maschera teatrale biscegliese nelle scuole di ogni ordine e g rado, cogliendo le occasioni educativo-didattiche per avvicinare gli alunni alla conoscenza delle nostre radici culturali e dialettali biscegliesi.

Il 7 febbraio scorso, il 3° Circolo “ S. Giovanni Bosco” di Bisceglie grazie all’autorizzazione della Dirigente Prof.ssa Antonietta Scurani, nel corso di alcune iniziative programmate sul Carnevale, ha accolto la compagnia teatrale nei plessi di riferimento in fasce orarie differenti , che a titolo gratuito , ha portato in scena “ Don Pancrazio –“L’ARIE DE COSE” la cui saga si snoda sull’incontro con altre maschere della Commedia dell’Arte, grazie al contributo creativo del

e i voti. Non ha sopportato la politica spettacolo. Ha sofferto per aver subeto tanta violenza, squartata in tante oligarchie locali che assumono decisioni senza alcun controllo democratico.

Smembrata in tante piccole tettocrazie mediatiche; colpita da ex cittadini trasformati in spettatori e ammiratori.

Povera democrazia, distesa senza sorriso, in una bara tricolore. Adesso lei è morta, uccisa da pifferai senza spartito, da politicanti, che come cantava Figaro, fingono di ignorare quel che sanno e di saper quel che ignorano, da mercanti di scovinismo, cioè quei soldati che si battono in tricea sul piu sicuro retrofronte e poi dicono "noi siamo veri soldati", dagli ingordi consumatori di

fiducia e di bene comune.

Uccisa dal familismo amorale violento.

Ammazzata dal degrado civile e dalla retorica delle istituzioni; non è riuscita a sopportare lo strapotere del mercato, delle multinazionali che governano piu dei governi e degli "uomini d'affari" che hanno piu diritto di cittadinanza dei cittadini.

La povera democrazia non ha sopportato un bipolarismo plastificato e straccione, ingiusto e soffocante. E' stata straziata dai "morti del fisco".

Con lei nella sua bara giace l'Opinione pubblica, sempre meno critica e sempre piu ventriloqua e rabbiosa. Con lei giacciono gli ideali, denutriti degli "intellettuali di corte". Suonano le campane a morto. Al funerale non c’è nessuno. In fondo questa democrazia dr fastidio a tutti. Dunque la Democrazia non c malata, c morta, sepolta. Ma proprio perchc morta pun resuscitare. Statene certi.

Michelangelo Tarricone

regista Tonio Logoluso.

In scena davanti agli alunni di scuola dell’Infanzia e Primaria si sono esibiti : Sergio Ragno nella parte di Don Pancrazio Cucuzziello, Lucia Losciale – nipote di Don Pancrazio, Mauro Todisco nella parte di Virgilio – fratello gemello di Don Pancrazio, Vincenzo Sinigallia, nella parte di Mollicone, che vende ogni genere di oggetto, Angela De Cillis, nella parte di Suor Letizia. I detti biscegliesi e la

lettura di poesie dialettali biscegliesi letti da alcuni alunni di classe 4° e 5°di Scuola Primaria nella hanno costituito un momento interattivo divertente con la figura di Don Pancrazio, che ha saputo regalare momenti esilaranti insieme al resto della Compagnia.

Mauro Todisco, direttore della Compagnia, ha ribadito l’importanza di alcune scene per avvicinare i bambini al teatro, auspicando che le scuole possano insieme condividere e programmare altre iniziative insieme, i cui risultati sono sempre positivi per tutti e in particolare per gli alunni che in modo semplice e interattivo, scoprono l’immensa bellezza del teatro come cultura.

Violetta Giacomino

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OPINIONI ED INTERVENTI

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a gli italiani non possono proprio fare a meno di ricorrere alla corruzione nei loro affari? A giudicare dalle parole d i G i a m p a o l i n o, p r e s i d e n t e d e l l a magistratura contabile – che l’ha definita “sistemica”- pare proprio di si. Per contrastarla, non ci resta che affilare le armi dell’ironia e del paradosso, sperando c h e s o r t i s c a n o q u a l c h e e f f e t t o.

Considerata l’importanza che attribuiamo ai metodi corruttivi, penso che prima o poi qualcuno chiederà al WWF di tutelarli, insieme con l’ambiente in cui prosperano, anche se non sono a rischio estinzione (anzi!). Senza tangenti non sappiamo vivere, banche e imprese si fermano, i partiti non hanno più ragione di esistere, calano il reddito e i consumi dei ricchi (questo si, che è un problema!). E’ giunto il momento di modificare l’art. 1 della nostra Costituzione. Macché repubblica fondata sul lavoro! E’ la corruzione che garantisce crescita e sviluppo. E’ giunto il momento di eliminare gli ostacoli che ancora si frappongono a una tranquilla procedura corruttiva. Basta con le gare d’appalto, con i concorsi pubblici che fanno perdere tempo, con la trasparenza che ci spinge a

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e manifestazioni dei docenti, sia precari che di ruolo, degli studenti e delle famiglie, che in questi ultimi tempi si susseguono nel mondo scolastico, con la stessa rapidità, con cui, per usare un’espressione del Manzoni, il fulmine tiene dietro al baleno, contro i molteplici e reiterati provvedimenti ministeriali penalizzanti l’intera categoria, i quali potrebbero generare nell’opinione pubblica un ingiusto disconoscimento della loro dignità sociale, così violando il principio universale del rispetto della dignità umana.

Invero, le loro richieste non sono espressioni di interessi meramente corporativistici, bensì trovano fondamento normativo in riforme pensate dalla saggezza e dalla lungimiranza di governanti di metà Ottocento.

Infatti, il Progetto di riforma scolastica del 22 marzo 1848, che avrebbe dovuto restituire alla Scuola del Regno delle Due Sicilie di Ferdinando II il suo perduto prestigio, redatto da un’apposita Commissione che si ispirava al pensiero del Filangieri e del Cuoco,

mettere in piazza i “fatti nostri”, tutti metodi d’altri tempi. Vuoi mettere questi orpelli burocratici con le bustarelle? Basta una mazzetta alla persona giusta e la pratica corre più veloce di “Italo” e “Freccia rossa” messi insieme. I maggiori corruttori della repubblica dovrebbero essere nominati tutti Cavalieri del Lavoro.

Chiedo scusa, questo già avviene, ma non per tutti. A pensarci bene, visto che ci troviamo ad aggiornare la Costituzione, potremmo aggiungere che la nostra repubblica è fondata anche sulla mafia (in senso lato, non vorrei che ‘ndrangheta e camorra si offendessero), ovviamente apportando qualche modifica alla Treccani, che dovrebbe eliminare la definizione di “organizzazione criminale” e scrivere: “dicesi mafia quell’ente assistenziale non ancora riconosciuto dallo Stato, costretto a vivere in clandestinità e ad operare in silenzio per

garantire prosperità al suo territorio e ai suoi abitanti”. E’ inutile continuare a fingere, la terza repubblica è iniziata da tempo ed ha i suoi pilastri nella corruzione e nella criminalità organizzata. Che aspettiamo a codificarlo? Si svuoterebbero subito le carceri, i processi sarebbero riservati ai ladri di polli, in Parlamento potrebbero entrare tutti senza tema di dover dimostrare alcunché.

Prima di chiudere, un’altra idea: e se legittimassimo anche l’evasione fiscale?

L’Italia diverrebbe il Paese di Bengodi e gli investitori esteri correrebbero a frotte, lo spread tra noi e la Germania si invertirebbe e il debito pubblico … questo è un altro discorso, lasciamolo agli esperti di economia che sanno come farlo crescere. Che tristezza scrivere queste cose! Ma è questo il Paese che stiamo lasciando ai nostri figli.

Pasquale Consiglio

così recitava: “Più che con i concorsi – la fortuna di un gior no non è certo guarentigia del valore di un uomo – la scelta del maestro si doveva fare dopo un tirocinio triennale nelle scuole pubbliche o private, oppure dopo un corso di studi in una scuola normale (cioè statale)”.

E’ un vero peccato che i nostri attuali governanti “tecnici”, invece di bandire il concorsone, non abbiano seguito la strada tracciata dagli antichi e illuminati predecessori e fortemente voluta da docenti e da sindacati.

Non meno valido ed attuale è l’altro principio della stessa Commissione, secondo cui era necessario tutelare la carriera dei maestri (oggi pressoché inesistente) e la loro dignità (oggi vilipesa) “col concedere ad essi un soldo che renda tollerabile la loro esistenza, assicurare la loro sorte nella vecchiezza, avanzarli a soldi maggiori secondo il loro merito e i loro servigi…proclamandoli pubblici funzionari, tal ché nelle pubbliche solennità seguivano i m m e d i a t a m e n t e i l S i n d a c o, e d

onorandoli in ogni occasione”.

Quanto siamo caduti in basso nella società odierna!

E’ il caso di ricordare che, fin dalla nascita delle prime scuole in Mesopotamia ( 3500 a, C.), al vertice della scuola stava proprio “il professore”, chiamato anche “il padre della scuola”. E pensare che al tempo dei Greci e dei Romani gli insegnanti erano esempi concreti del supremo valore della persona umana; ideale che attraverso il Rinascimento è arrivato fino a noi.

Ricordiamo l’importanza del loro ruolo, definito così da Aristotele: “Insegnare ciò che si è imparato, è la prova del sapere”.

Teniamo sempre presente, infine, che se si scalfisce la dignità dei docenti, si scalfisce il valore della cultura. L’aveva ben capito nel corso della vita un Re, educato al mestiere delle armi; non l’hanno capito i cattedratici che oggi ci governano!

Hoc est in votis.

Francesco Iesu, storico della Scuola

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I neroazzurri del presidente Sciacqua interrompono la striscia di sette vittorie consecutive con gli stop di Elmas e Traiconet

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opo una imbattibilità durata tre mesi il Futsal Bisceglie si ferma nel momento topico della stagione, rimediando due sconfitte consecutive in coppa Italia e campionato. Il primo stop giunge in Sardegna, gara che coincide con lo storico esordio in coppa Italia del sodalizio biscegliese. In casa di un Elmas dal tasso tecnico notevole, spinto da un pubblico caldo quanto corretto, capitan Di Leo e soci giocano alla pari recuperando per ben tre volte lo svantaggio, grazie alle marcature di Ferreyra, Lavolpicella e l’autogol di Deivison, nonostante la contemporanea assenza di Tortora e Urbano. Uno spunto dell’ex Olimpiadi, Pascal Mietto ed il successivo gol di Dulcis aumentano in maniera decisiva il divario tra le due squadre. Il tiro libero messo a segno da Fischer chiude la contesa sul 6-3 in favore degli isolani.

Futsal Bisceglie che vede c o m p r o m e s s o, m a n o n a n c o r a

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caccia di una nuova impresa.

Nemmeno il tempo di godersi il fragoroso colpaccio nel domicilio della capolista BNB che l’Ambrosia Basket si ritrova alla vigilia di un altro appuntamento dal coefficiente di difficoltà proibitivo.

L’antagonista dei nerazzurri sulle tavole del PalaDolmen (domani, ore 18) nella sfida di cartello della sesta di ritorno è infatti il Trapani, secondo in graduatoria a -4 dalla vetta con un record di 16 successi a fronte di 4 sconfitte. Entrambe imbattute nel 2013, detengono attualmente le migliori sequenze del girone: i siciliani allenati da Flavio Priulla vincono ininterrottamente da 8 turni, gli uomini di coach Enrico Fabbri da 6.

«Questi numeri attestano che si incrociano le due squadre più in forma del campionato – osserva il play Marco Contento - . Fiducia ed autostima elevata scandiscono il nostro momento magico, ulteriormente corroborato dal blitz del PalaColombo, ma siamo altrettanto consapevoli che bisognerà disputare un’altra prova al limite della perfezione per avere la meglio su un

concluso, il cammino in coppa. Il prossimo 12 marzo toccherà ai biscegliesi ospitare al PalaDolmen una tra Policoro o Scanzano. Sette giorni dopo si torna alle vicende di campionato ed il Futsal Bisceglie sembra non aver eliminato del tutto le scorie di coppa.

Inizio shock degli uomini di Francesco Ventura, che dopo dieci minuti si trovano sotto di tre reti contro il Traiconet Monte di Procida. Nel finale di tempo Vilmar Pereira accorcia le distanze su punizione. Nella ripresa ci si aspetta una reazione dai pugliesi,

Trapani lanciato all’inseguimento della vetta. Quello granata è un roster di assoluto valore per la categoria, ben strutturato in ogni reparto e con ottime individualità come l’ala Rizzitiello, i lunghi Ianes e Tardito, l’esperto play Virgilio, gli esterni Svoboda e De Gregori.

L’equilibrio è uno dei loro principali punti di forza, a noi spetterà affrontarli con la stessa consapevolezza di poterli mettere in difficoltà, un po’ come è accaduto domenica scorsa a Ruvo. In settimana ci siamo allenati con grande puntiglio e regolarità, l’entusiasmo è alle stelle e confidiamo in un altro exploit che ci consenta di restare imbattuti».

Approdato a Bisceglie durante il periodo natalizio, Contento è subito diventato uno dei principali beniamini del pubblico del PalaDolmen. «Sono molto soddisfatto della scelta effettuata – spiega il 21enne triestino - . I risultati positivi hanno aiutato a creare un’alchimia perfetta tra squadra, dirigenza e tifosi, che senza dubbio non ci faranno mancare il loro calore nella difficile gara di domani pomeriggio».

ma ad andare nuovamente a segno sono gli uomini di mister Gatti. Sul 51 per gli ospiti Ventura tenta la carta del quinto di movimento, che porterà alle reti di Lavolpicella e Pereira (doppietta e 15 gol stagionali per lui ndr.). Il 3-5 finale consente al Traiconet di risalire la classifica, mentre lo stop interno del Futsal Bisceglie costa il secondo posto in graduatoria. Un momento difficile della stagione per i neroazzurri e sabato 9 febbraio si va al PalaPoli di Molfetta per il derby contro il Real.

Gianluca Valente

Nel big match della sesta di ritorno Bisceglie ospita la vicecapolista. Siciliani in serie positiva da 8 turni, nerazzurri da 6: di fronte le squadre più in forma del momento. Le dichiarazioni del play Contento alla vigilia.

Marco Contento - foto Domenico Tattoli

L’incontro fra Ambrosia Bisceglie e Trapani sarà diretto da Cristiano Giusto di Albignasego (PD) e Stefano Gallo di Monselice (PD).

Mino Dell’Orco

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Reduci dal magro bottino di un punto nelle ultime due gare, i nerazzurri ambiscono al colpaccio nella trasferta di Foggia. L’attaccante Di Rito ed il regista Logrieco tornano a disposizione di mister Ragno.

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n’inversione di marcia repentina. E’ quella che società e tifoseria chiedono al Bisceglie in vista della ripresa del campionato di domenica prossima allo “Zaccheria” di Foggia. Il rallentamento registrato nelle ultime due gare – sconfitta a Taranto e pari interno col Nardò – impone ai nerazzurri di tornare a innestare le marce alte per non vanificare il brillante cammino nei quartieri alti. Il divario dalla capolista Ischia (10 punti, ma gli isolani hanno una gara in meno, dovendo ripetere il match ester no con la Puteolana) appare in realtà incolmabile, meglio concentrarsi sulla rincorsa al secondo posto attualmente in possesso dell’imbattuto Gladiator, avanti 5 lunghezze. Prima della sosta, la compagine allenata da Nicola Ragno

ha sostenuto un proficuo test giovedì scorso in casa del Corato (Eccellenza) imponendosi per 5-1 grazie alle doppiette di Russo e Genchi, accompagnate dall’acuto personale di Dimatera. Intanto da domani riparte la preparazione per il cruciale appuntamento di Foggia; i nerazzurri dovrebbero presentarsi in formazionetipo con il probabile recupero in prima linea di Nicolas Di Rito dopo l’infortunio rimediato allo “Iacovone”, oltre al rientro a centrocampo di Logrieco, che ha scontato la squalifica.

Al lavoro anche le due dirigenze, impegnate con sollecitudine affinché

sia scongiurato il divieto di trasferta per la tifoseria biscegliese (peraltro non esistono precedenti ufficiali recenti tra le due squadre, ad eccezione dell’incontro d’andata vinto per 3-0 dal Bisceglie). Infine, per promuovere una presenza più massiccia sugli spalti del “Ventura”, il club stellato – per bocca dell’amministratore delegato Vincenzo D’Ambrosio – ha già comunicato che in occasione della prossima gara interna del 24 febbraio contro il Monospolis, il costo dei tagliandi d’ing resso nel settore gradinata sarà di 2 euro.

Mino Dell’Orco

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Il sodalizio presieduto da Gianni Graziani si aggiudica il Campionato Regionale di Società Master ad Ugento e poi conquista tre titoli individuali ad Amendola. Gadaleta in evidenza nelle grandi classiche internazionali.

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n trionfo a tutto tondo per inaugurare al meglio la stagione agonistica 2013 e legittimare il proprio ruolo nel gotha dell’atletica pugliese. La Pedone Riccardi si è aggiudicata il titolo di Campione Regionale di Società Master di corsa campestre al termine della nona edizione del “Cross del Salento” disputatosi ad Ugento. Al terzo successo negli ultimi quattro anni, la compagine biscegliese presieduta da Gianni Graziani – di recente insignito della Quercia di secondo grado dalla Fidal Puglia – ha dominato il pur agguerrito lotto di concorrenti in virtù di una maiuscola prova collettiva esaltata dalle performance individuali dei suoi leader. Nella categoria MM35 Sabino Gadaleta ha colto una significativa vittoria grazie ad un imperioso rush finale, mentre il compagno Marchitiello è giunto sesto.

Nella MM40 si è registrata la brillante

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on determina dirigenziale n. 26 del 11.02.2013 è stato concesso un finanziamento di 283mila euro per completare Palazzo Tupputi, gioiello architettonico e storico della città.

«Sono ormai circa 180 milioni di euro di finanziamenti pubblici captati dalla mia Amministrazione in questi sette anni di sindacatura. La città è un cantiere in ogni suo angolo e soprattutto nel centro storico e sul waterfront del porto sono ben visibili le gru e i lavori in corso che stanno cambiando il volto della città. Il centro storico da quartiere dormitorio sta diventando il volano della rinascita culturale della città. Nonostante il periodo di confusione preelettorale, il sindaco di Bisceglie non si fa distrarre dai giochi di palazzo e da certi teatrini della vecchia politica, ma continua a lavorare incessantemente per lo sviluppo e il progresso della comunità», ha dichiarato il sindaco Spina.

prova del neo Riccardino Tota, classificatosi quarto. Tra gli MM45 l’esordiente Miglietti ha conseguito un ottimo secondo posto, mentre tra gli MM55 occorre rimarcare la splendida affermazione di Lagrasta. La prova riservata agli MM60 ha visto la terza piazza di Filetto, che ha preceduto il generoso Napoletano, settimo. Al risultato finale hanno inoltre contribuito De Feudis, Bellino, Catalano, Padovano e Lops.

Ammonta inoltre a tre vittorie e diversi piazzamenti sul podio il brillante bilancio per la Pedone Riccardi ai Campionati Regionali Individuali Master di corsa campestre, ospitati presso l’aeroporto militare di Amendola, su un tracciato da ripetere più volte per complessivi 6 km. I tre titoli pugliesi individuali di cross sono stati conquistati da Giuseppe Marchitiello (MM35), Teodoro Tota (dominatore nella prova degli MM40)

e Giuseppe Lagrasta, primo nella categoria MM55. Non meno significative le prestazioni di Giuseppe Miglietti, secondo negli MM45 alle spalle di Angelo Pazienza della Bitonto Runners, e Mimmo Filetto, giunto terzo tra gli MM60.

Intanto prosegue a suon di risultati lusinghieri anche l’attività invernale di Sabino Gadaleta, punta di diamante del sodalizio biscegliese. Dopo il secondo posto di categoria (MM35) ottenuto nella 56^ edizione del cross i n t e r n a z i o n a l e d e l C a m p a c c i o, Gadaleta si è distinto con una nuova ragguardevole performance nella 81^ edizione della “Cinque Mulini”, storica gara di cross disputatasi a San Vittore Olona. Il podista della Pedone Riccardi ha tagliato il traguardo in terza posizione fra gli MM35 alle spalle del vincitore Mauro Pifferi (Runners Bergamo) e di Emanuele Marchi (Atl. Gavardo ’90).

Mino Dell’Orco