EDIZIONE
Periodico d'Informazione - Anno XIV N. 324 (16) 03 - 09 - 2012 www.bisceglie15giorni.com Registrato al Tribunale di Trani - n. 350 del 21.05.1999 Direttore Responsabile - Salvatore Valentino E-Mail: redazione@bisceglie15giorni.com E d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AATT I O N S ” - R e d a z i o n e e T E L E M AT I C A A m m i n i s t r a z i o n e - TTe e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5 2 3 2 8 - V i a d e l C o m m e r c i o , 4411 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )
ABOLIZIONE DELLE P ROV I N C E : FINALMENTE CI STIAMO RENDENDO CONTO DEL BLUFF....
N
on è un caso se in questo numero ospitiamo i pareri del Presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani, Francesco Ventola, e del nostro opinionista Pasquale Consiglio circa la soppressione delle Province e di diversi enti ad esse collegate. Tempo c’è voluto per cominciare ad accorgerci che la “Spending Review” che sta per abbattersi sugli enti locali, altro non rappresenta che lo specchietto per le allodole (dovremmo dire pecore, ma risulterebbe offensivo per l’italiano democratico). A conti fatti l’abolizione delle Province non porterà i benefici finanziari in termini di risparmio di risorse, ma priverà i cittadini di due elementi essenziali: i servizi ad essi prossimi e la potestà di governare i propri territori in maniera diretta. Altri dovrebbero essere gli obiettivi della manovra (cosiddetta “Salva Italia”): in primis le Regioni, che sin dal loro nascere (giugno 1970) hanno fatto lievitare la spesa pubblica, rendendola di fatto incontrollabile. Con le Regioni si è dato vita ad un ennesimo, distorto, centralismo che è andato contro i principi sanciti dalla Costituzione, che auspicano il “più ampio decentramento amministrativo”. Le Regioni, di fatto, sono diventate centri di potere e di spesa che hanno assorbito le risorse che, prima del 1970, erano impiegate in servizi alla gente ad ai territori: scuole, strade, assistenza. Ma gli italiani, si sa, hanno la memoria corta.... Salvatore Valentino
TEMPORALI: BISCEGLIE SI ALLAGA E LA POLITICA LITIGA
ARCIERI BISCEGLIESI: ANCHE QUI RIVIVE IL MEDIOEVO