Bisceglie 15 Giorni n. 315 del 15 Aprile 2012

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EDIZIONE

Periodico d'Informazione - Anno XIV N. 315 (7) 15 - 04 - 2012 www.bisceglie15giorni.com Registrato al Tribunale di Trani - n. 350 del 21.05.1999 Direttore Responsabile - Salvatore Valentino E-Mail: redazione@bisceglie15giorni.com E d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AATT I O N S ” - R e d a z i o n e e T E L E M AT I C A A m m i n i s t r a z i o n e - TTe e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5 2 3 2 8 - V i a d e l C o m m e r c i o , 4411 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )

PARTITI POLITICI : M O L L AT E I L FINANZIAMENTO PUBBLICO, O SARA’ LA MORTE DELLA POLITICA!

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i sono momenti in cui le riflessioni devono indurre a correggersi. Io lo faccio volentieri parlando di POLITICA e di FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI che, con un eufemismo da “FACCE DI CAZZO”, oggi si definisce RIMBORSO DELLE SPESE ELETTORALI. Con l’avvento del “Governo Monti” ebbi a definire quel giorno come un “8 settembre”, giornata infausta, impastata di vigliaccheria, mediocrità e doppiogiochismo: il governo tecnico appariva come la sconfitta della politica che d’allora in poi non avrebbe più avuto motivo per esistere. Infatti il “lavoro sporco” è stato affidato ai “professori”, sui quali si scagliano le invettive di milioni di italiani vessati, di aziende ridotte al fallimento, di famiglie di fatto impoverite, sulle quali si abbatte l’ombra sinistra della disoccupazione ed un futuro dai contorni foschi. Pensavamo davvero di aver toccato il fondo, ma così non è: il FONDO NERO lo stanno toccando, ancora una volta, i PARTITI POLITICI (tutti) ed i loro cosiddetti LEADERS: mentre agli italiani si chiede di andare in pensione a 70 anni, mentre si rincara la benzina per sostenere la Protezione Civile, mentre milioni di pensionati non hanno di che mangiare già al 20 del mese, queste illustri “FACCE DI CAZZO” non rinunciano ai RIMBORSI ELETTORALI per milioni di Euro. Così facendo stanno scientemente condannando la POLITICA alla morte definitiva. Ce ne sapremo ricordare al momento giusto? O, come al solito da buoni italiani, saremo colpiti dalla ricorrente epidemica amnesia collettiva? Salvatore Valentino

C.D.P.: CERVONE SCRIVE AL PAPA. IL DOSSIER “LEONE”

I CENTO ANNI DELLA PARROCCHIA S. AGOSTINO


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di Salvatore Valentino Dopo la celebrazione eucaristica, nella serata di domenica 15 aprile, S. E. Mons. Giovan Battista Pichierri ha inaugurato l’Anno Giubilare ed una mostra di cimeli che celebra il primo centenario della dedicazione a S a n t ’ A g o s t i n o. Nel chiostro dell’Istituto Ortofrenico dell’Opera Don Uva in mostra anche pregevoli lavori artigianali eseguiti dagli ospiti della Casa.

LA PARROCCHIA DI S. AGOSTINO COMPIE 100 ANNI: AL VIA L’ANNO GIUBILARE

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a Cappèdd”, come amorevolmente viene indicata dai fedeli, compie cento anni: era il 1911 quando la chiesa intitolata a Santa Maria delle Grazie fu elevata a Parrocchia e dedicata a Sant’Agostino. La storia, raccontata attraverso immagini d’epoca, cimeli e pregevoli testimonianze è tutta racchiusa in una mostra, ospitata negli ambienti del chiostro dell’Istituto Ortofrenico dell’Opera Don Uva, curata da un gruppo di parrocchiani coordinati da Massimiliano Cavallo, che ha funto da informatissimo cicerone. In occasione del centenario Sua Santità Benedetto XVI ha emanato la Bolla che istituisce l’Anno Giubilare, con inizio il 15 aprile ed avrà termine il 28 febbraio 2013. In questo anno tutti i fedeli che visiteranno la Parrocchia ed osserveranno il precetto della Confessione, della Comunione e pregheranno secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, potranno acquisire l’Indulgenza Plenaria. La Mostra sarà visitabile fino al 2o maggio prossimo nei giorni di sabato e domenica, dalle ore 18 alle 20. Fino alla fine di maggio sarà possibile visitarla tutti i giorni: un’occasione unica per scoprire le bellezze del chiostro, le ricchezze culturali della Parrocchia e ripercorrere i luoghi cari all’esistenza del Servo di Dio Can. Pasquale Uva. Altri ambienti accolgono le vocazioni celebri, nate in Sant’Agostino: da Mons. Mauro Cozzoli, a Mons. Giovanni Ricchiuti, a Don Mario Pellegrino in missione in Brasile. Ma anche il laicato ha un posto d’onore, con i ricordi legati alle Figlie di Maria, alla Confrater nita dell’Immacolata Concezione, del Terz’Ordine Agostiniano, dell’Associazione Santa Rita e dell’Azione Cattolica. Altri ambienti ospitano pregevoli lavori eseguiti dagli ospiti dell’Opera Don Uva, fra cui numerose tavole ispirate all’iconografia bizantina, poste in vendita per poter finanziare l’acquisto dei materiali

Nella foto in alto: Mons: Pichierri posa con un gruppo di Ancelle della Divina Provvidenza ed alcuni confratelli dell’Immacolata Concezione. A destra: l’Arcivescovo annota sul registro della Mostra la testimonianza della propria visita. In basso: la piccola processione c h e h a p re c e d u t o l’inaugurazione della mostra celebrativa.

utili ai laboratori. Inoltre il 28 agosto prossimo, in occasione della festività di Sant’Agostino, sarà celebrato un Solenne Pontificale nel corso del quale sarà impartita la Benedizione del Santo Padre. Ogni mese la Parrocchiua ospiterà una conferenza sui temi legati al centenario della istituzione. Nella serata di domenica 15 aprile, dopo la celebrazione eucaristica Mons. Pichierri, accompagnato da Don Andrea Mastrototaro, da Don Mario Pellegrino e da Don Domenico Savio Pierro, preceduto da una breve processione della Confrater nita dell’Immacolata, ha ufficialmente inaugurato la mostra celebrativa, soffermandosi nei vari ambienti e lasciando l’iscrizione della propria testimonianza apostolica.


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“PLACES”, GLI SCORCI DELL’ANIMA TRA FOTOGRAFIA E POESIA

di Luca La Notte Dal 15 al 22 Aprile in mostra gli scatti di 5 fotografi nella Biblioteca “don Michele Cafagna”.

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l Museo Diocesano di Bisceglie, in occasione della Settimana della Cultura, dal 14 al 22 aprile 2012, apre le sue sale e svela i suoi tesori. In particolare sarà mostrata la tela “La Salita al Calvario”, custodita dal Monastero di San Luigi e recentemente restaurata. Sarà possibile visitare il Museo Diocesano dalle ore 18 alle 20 – Largo San Donato 5 (accanto alla Basilica Cattedrale) «Salita al Calvario - Convento di San Luigi Bisceglie Ignoto pittore riconducibile alla scuola nordica fine XVI sec. - Dimensioni: 140×110 - Tecnica: Olio su tela Analisi del dipinto: Il dipinto risulta catalogato dalla Soprintendenza, citato nel volume Discorso inaugurale e catalogo illustrato della mostra dei cimeli antichi della città di Bisceglie (1961), e presente nella schedatura di A.Losciale, La cultura figurativa a Bisceglie tra Sei Settecento, 1999. Viene esposto per la prima volta nel Museo Diocesano e costituisce una interessante testimonianza artistica della committenza francescana del Convento di S. Luigi a Bisceglie, databile alla fine del cinquecento,. La Salita al Calvario, tema raffigurato in un complesso intreccio di sguardi e sapienti orchestrazioni gestuali, sviluppa un soggetto caro alla cultura francescana, legato soprattutto alla definizione delle “stazioni” della Via Crucis, che scandiscono i momenti della vita terrena del Cristo. La salita al Calvario (dal latino Calvaria che significa “luogo del cranio”) è il nome della collinetta appena fuori Gerusalemme

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a fotografia è capace di consegnarci scorci di tempo e di realtà con una potenza comunicativa non inferiore a quella di altre arti. Il vero fotografo, infatti, è come un pittore; la fotocamera è il suo pennello, la luce la sua tavolozza di colori, il sensore (un tempo… la pellicola) la sua tela. E, come il pittore, rappresenta la realtà interpretandola con la propria creatività, sapiente combinazione di inventiva, immaginazione, ispirazione e percezione. Molti scatti nascono durante un viaggio o una semplice passeggiata, in luoghi ricercati o capitati per caso, posti suggestivi o all’apparenza insignificanti. Il fotografo è in grado di immortalare quegli scorci in grado di far emergere l’anima, lo spirito dei luoghi e di restituirne la vera identità; allo stesso tempo, la foto comunica qualcosa del suo autore, della sua anima, del suo mondo.

Si intitola proprio “PLACES. Scorci dell’Anima” la collettiva fotografica che si inaugura domenica 15 Aprile alle ore 20 presso la Biblioteca “don Michele Cafagna”, nell’ambito della XIV edizione della Settimana della Cultura; cinque giovani appassionati di fotografia (Cristina Soldano, Roberto Mastrodonato, Lucrezia Di Pilato, Fabio Palmisano e Roberto Cassanelli) espongono al pubblico i loro scatti, istantanee di vita che raccontano l’autenticità dei posti che il loro sguardo curioso e indagatore ha esplorato. La poesia, protagonista della Settimana della Cultura, correda le foto esposte, veicolandone il messaggio e creando una nuova forma espressiva che riesce in maniera sorprendente a stimolare sensazioni e sentimenti nel lettore/ osservatore. La mostra sarà aperta ai visitatori dal 16 al 22 Aprile dalle 19 alle 21.

“LA SALITA AL CALVARIO”, ESPOSTA AL MUSEO DIOCESANO su cui, secondo la narrazione dei vangeli, salì Gesù per esservi crocifisso. Il luogo è anche detto Golgota (dall’ar amaico Gûlgaltâ con il medesimo significato di “luogo del cranio”). Una clarissa sulla destra del quadro, infine, sostiene il panno sul quale si intravede l’impronta del volto del Cristo. Sullo sfondo, alle spalle dei personaggi appena descritti, le mura turrite, evidente richiamo alle mura di Gerusalemme. Le pie donne costituiscono con la Madonna un g ruppo unico anche nella strutturazione spaziale, curvandosi verso il Cristo con lo sguardo e con il corpo intero. L’emotività della Madonna non è esplicita ma sembra soffocata tutta all’interno come ribadisce il gesto delle mani giunte sul petto. L’elegante e luccicante armatura dei soldati, in atteggiamento severo ma più dignitoso dei plebei torturatori (vestiti con abiti di nessuna importante fattura con le braccia muscolose in bella mostra), contribuisce a rendere con estrema efficacia l’atteggiamento della piccola aristocrazia militare spagnola della Controriforma. L’elmetto con la piuma, nel nostro dipinto di fattura più semplice, ricorda nella composizione l’elmo del noto dipinto di Carlo V descritto magistralmente da Velázquez. Le armature, particolarmente dettagliate, emanano la lucentezza e costituiscono nel dipinto fonti di luce che esaltano i tratti fisiognomici di alcuni

soldati. La rappresentazione occupa interamente la scena del quadro, lasciando alle spalle la città turrita e un accennato paesaggio montuoso, confermando il racconto dei vangeli quando verso mezzogiorno “si fece buio”. Le figure appaiono nella composizione disposte attorno alla figura del Cristo e calibrano, sia nello sguardo che nei gesti, la profonda emotività dell’evento. La croce è al centro dell’opera e nella parte sinistra del dipinto tutti i personaggi sono disposti enfatizzando la pendenza della stessa Croce. Le mani del torturatore di destra e di Simone Cireneo creano una linea che confluisce verso il Cristo. Si ringrazia l’Avv. Giacinto La Notte


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di Salvatore Valentino

Alle 14 di mercoledì 4 aprile è scoppiata improvvisa una manifestazione di protesta inscenata dagli ospiti del centro di accoglienza per immigrati presso Villa San Giuseppe. Alcune decine di essi hanno occupato la sede stradale della Statale per Trani, creando serie difficoltà al traffico. nonostante l’intervento di numerose pattuglie di Carabinieri e Vigili Urbani, la manifestzione è stata sedata solo a tarda sera.

“ULTIMA SOLUZIONE”: L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PLAUDE ALL’OPERA DEGLI INQUIRENTI

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ltima Soluzione”: pieno sostegno dell’Amministrazione Comunale all’operato degli inquirenti In relazione all’esito del processo penale in seguito all’operazione di polizia “ U l t i m a S o l u z i o n e ” , i l S i n d a c o, Fra nce s co S p i n a , nell’esprimere gratitudine verso l’operato degli Organi Inquirenti, precisa i motivi che hanno indotto l’Amministrazione Comunale a non costituirsi “parte civile” nel processo. «A nome della Amministrazione Comunale di Bisceglie esprimo profonda gratitudine e, al contempo, i più vivi complimenti alle Forze dell’Ordine e ai Magistrati requirenti e giudicanti che hanno inferto un duro colpo alla malavita cittadina attr aver so indagini e provvedimenti giudiziari definitisi con la sentenza che, nell’ambito del processo “Ultima Soluzione”, ha condannato 29 imputati. In relazione alla questione sollevata da

POMERIGGIO DI RIVOLTA AL C E N T RO I M M I G R AT I D I BISCEGLIE Q

uello che poteva sembrare un t r a n q u i l l o pomeriggio afoso di aprile si è subito trasformato in un piccolo inferno: sia per gli automobilisti che per le autocorriere che percorrevano al Strada Statale 16 fra Bisceglie e Trani. In corrispondenza di Villa San Giuseppe, che ospita un’ottantina di immigrati clandestini di varie nazioni del centro Africa, alle ore 14,00 la sede stradale è stata occupata da una decina di immig r ati del Bourkina Faso che protestavano per non aver ricevuto ancora il permesso di soggiorno in Italia. Ai primi manifestanti, che si sono sdraiati sul selciato, si sono uniti altre decine di clandestini del Niger, Nigeria, Gabon e Sierra Leone la cui protesta ha indotto l’intervento di tre pattuglie di Carabinieri della Compagnia di Trani ed una di Vigili Urbani di Bisceglie, che a

fatica hanno cercato di ripristinare la circolazione dei veicoli. La protesta sembra essere rientrata verso le 19,30 di questa sera, mentre grazie all’intervento del Capitano dei Carabinieri Luca Golino, gli ospiti di Villa San Giuseppe hanno assicurato che manterranno il loro dissenso all’interno della struttura che li ospita. Alle 21,30 la situazione sembrava essere rientrata definitivamenmte, anche per la presenza costante di una pattuglia di Carabinieri, posta a sorveglianza della struttura.

alcune testate locali sulla posizione d e l l ’ A m m i n i s t r a z i o n e C o m u n a l e, riconosco la positiva funzione di stimolo e pungolo che mi consente di chiarire quanto segue. L’Amministrazione Comunale di Bisce glie secondo un consolidato orientamento politico istituzionale si costituisce parte civile in tutti quei processi penali che abbiano ad oggetto reati di carattere associativo e di natura ambientale così come l’Amministrazione Spina ha fatto in passato. Nella specie non sussiste la contestazione del vincolo associativo, ragion per cui si è ritenuta opportuna la non costituzione di parte civile che avrebbe comunque determinato molti dubbi anche in sede giudiziaria sull’ammissibilità della stessa. Questo orientamento ha anche la funzione di salvaguardare il Comune da azioni giudiziarie che possano rivelarsi inutilmente dispendiose per le casse comunali (l’assenza dell’ “associazione a delinquere” esponeva a tale rischio) e soprattutto la rigidità delle regole della prassi amministrativa applicata dal Comune di Bisceglie evita di lasciare ampi spazi di discrezionalità amministrativa che possano sfociare in azioni e in costituzioni

“ad personam”, escludendo magari situazioni e fattispecie consimili che abbiano minore risonanza o che non siano portate a conoscenza dell’Amministr azione Comunale. Pertanto, fermi restando i principi di legalità, uniformità e trasparenza che hanno ispirato finora la condotta adottata dall’Amministrazione Comunale (e che non esclude una condotta diversa laddove intervengano fatti e presupposti diversi), si rinnova senza “se” e senza “ma” il pieno ed incondizionato plauso del Comune di Bisceglie alle Forze dell’Ordine, alla Procura della Repubblica e al Tribunale di Trani per gli importanti risultati ottenuti in tema di sicurezza, ordine pubblico e contrasto alla criminalità nella Città di Bisceglie. Il Comune, in un clima di cordiale, corretto e leale dialogo con le predette Istituzioni, nell’ambito delle proprie prerogative amministrative, continuerà a dare il proprio contributo, così come ha f at t o f i n o r a , c o n l e i m p o r t a n t i realizzazioni che sono sotto gli occhi di tutti in termini di videosorveglianza, decoro e dignità delle strutture ospitanti le Forze dell’Ordine, il potenziamento dell’organico della Polizia Municipale ecc. ecc.».


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CILIEGIA TIPICA DI BISCEGLIE ED UVA DA TAVOLA: I DUE FRONTI D’AZIONE DEL G.A.L. “PONTE LAMA” Grape passion: l’uva da tavola protagonista del convegno con esperti internazionali su commercializzazione e promozione dei prodotti e del territorio. Ricco programma per il convegno organizzato giovedi 12 aprile alle ore 16.00 in piazza Kennedy dal Comune di Rutigliano insieme ai Gruppi di Azione Locale Pugliesi di GAL IN TOUR. Nella prima parte a cura dei GAL, alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle principali organizzazione di categoria: Coldiretti, CIA, Confagricoltura, Copagri, Acli Terra, si è parlato di filiera corta e di promozione del prodotto insieme al prof. Messina, Rettore dell’Università Europea del Turismo. Oltre a questi temi, nella logica della tutela dei prodotti, si è parlato anche delle antiche varietà tradizionali insieme a ricercatori ed esperti.

Nella seconda parte si è passato ai temi di attualità più stringente come la commercializzazione del prodotto e degli strumenti di innovazione per la crescita delle aziende e il miglioramento della

LA CILIEGIA DI TERRA DI BARI HA INCONTRATO LA GRANDE DISTRIBUZIONE Venerdì 13 aprile si è svolto, presso la Sala Consiglio della Provincia di Bari, un incontro che vede la Ciliegia made in Puglia protagonista di un nuovo progetto di valorizzazione e promozione. La Provincia di Bari, in collaborazione con la Provincia di Barletta-Andria-Trani e d’intesa con i Gruppi di Azione Locale Ponte Lama, Le città di Castel del Monte, Sud Est Barese e Trulli e Barsento hanno infatti dato avvio ad una nuova strategia promozionale. Fra le azioni a progetto sono previste anche attività che coinvolgeranno la Grande Distribuzione Organizzata e, proprio per dare avvio a queste iniziative, si è tenuto presso la Provincia di Bari il primo incontro con i rappresentanti di differenti catene della Grande Distribuzione Organizzata. Diversi sono stati gli argomenti e gli interventi in programma: dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti della Regione Puglia, della Provincia di Bari e della Provincia BT, sè stata la volta dei Gruppi di Azione Locale che hanno illustrato sia i contenuti ed obiettivi del Progetto di promozione, sia il ruolo giocato dalla Distribuzione Organizzata. produzione. Tra i relatori, David Hughes, esperto di fama internazionale docente di food marketing dell’Imperial College di Londra. Nell’occasione è stato assegnato il prestigioso premio Grappolo d’Argento Città di Rutigliano giunto alla XIV e d i z i o n e c h e v i e n e c o n s e g n at o a personalità del mondo imprenditoriale, politico o dell’infor mazione come riconoscimento dell’impegno profuso

A seguire sono stati affrontati altri importanti argomenti, il primo riguardante la valorizzazione dei territori attraverso le specialità alimentari, avendo come focus la ciliegia, il secondo ha incentrato, invece, l’attenzione sulla necessaria aggregazione da parte dei produttori locali per affrontare e superare al meglio le sfide del mercato ed, infine,è stata la volta dei rappresentanti di due catene distributive, Conad e PAM, che

invece hanno illustrato il punto di vista della Distribuzione Organizzata. HA concluso i lavori il Presidente della provincia di Bari, Francesco Schittulli. L’incontro ha costituito la prima importante occasione per dare avvio ai lavori previsti per la prossima, ormai vicinissima, campagna cer asicola pugliese. nella promozione e valorizzazione dell’uva da tavola in Italia e nel mondo . Con questo impegno il Comune di Rutigliano insieme ai GAL, tra cui il nostro GAL Ponte Lama, intende portare l’attenzione su uno degli asset strategici dell’agricoltura pugliese, la coltivazione d e l l ’ u v a d a t a vo l a , f a vo r e n d o n e l’innovazione e quindi lo sviluppo non solo i n a m b i t o ag r i c o l o, m a a n c h e l a valorizzazione in ambito turistico.

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di Francesco Brescia

Dal 14 al 22 aprile una serie di appuntamenti dedicati alla cultura locale (e non solo) coordinati dalla Pro Loco cittadina con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale.

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i rinnova come ogni anno l'appuntamento con la Settimana della Cultura, che avrà inizio il 14 aprile per poi terminare il 22. A livello nazionale l'evento, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mi.B.A.C.), è arrivato alla sua quattordicesima edizione. A livello biscegliese è come sempre la Pro Loco, arrivata quest'anno a festeggiare il suo cinquantesimo anno d'attività, ad organizzare e coordinare gli appuntamenti culturali della città, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e con la partecipazione di numerose realtà associative biscegliesi. La serie di appuntamenti, racchiusi sotto il titolo di “Bisceglie In Poesia”, verrà ufficialmente presentata il 14 aprile presso l'Auditorium Santa Croce, con l'illustrazione del calendario degli eventi da parte della Pro Loco e delle autorità locali, alla presenza delle associazioni partecipanti e dei media e, naturalmente, della cittadinanza. Al termine della presentazione, alle ore 20, è stata inaugurata ufficialmente la libreria “Oompa Loompa”, in via Cardinal Dell'Olio, che vede la sua riapertura dopo alcuni mesi d'inattività. Ricco il programma per domenica 15 aprile. Alle ore 10 e alle ore 11 sono partiti i due turni di “Italia Nostra: Arte, Fede e Architettura nel Medioevo”, visite guidate nel borgo antico organizzate dalla Pro Loco, con raduno presso la sede dell'Associazione, in via Giulio Frisari n. 5, presso il Chiostro di S. Croce. Dalle 10 alle 18 si è svolta la classica Fiera Campestre organizzata nel Casale di Santa Maria di Zappino. Alle 18, presso il Circolo Unione ha avuto luogo il convegno “Primo Triennio ADISCO Bisceglie”, organizzato, per l'appunto, dal Circolo Unione e dall'ADISCO. Gli appuntamenti di domenica 15 aprile si sono conclusi con l'inaugurazione, alle ore 20 presso la Biblioteca parrocchiale “don Michele Cafagna” all'interno della struttura che ospita la chiesa di santa Caterina da Siena, della collettiva fotografica “Places – Scorci dell'Anima”, con opere fotografiche realizzate

XIV SETTIMANA DELLA CULTURA “BISCEGLIE IN POESIA”

da Roberto Cassanelli, Lucrezia Di Pilato, Rober to Mastrodonato, Fabio Palmisano e Cristina Soldano. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 22 aprile, dalle 19 alle 21. Lunedì 16 aprile, presso Art & Decò in Corso Garibaldi n. 1, si terrà un laboratorio creativo di pittura, dècoupage, decorazione in legno terracotta e vetro a cura di Lorena Galantino. Martedì 17 aprile, presso la libreria “Oompa Loompa”, verrà presentata la raccolta di poesie dal titolo “Rhumore”, scritta da Fabrizio Bellino. La presentazione sarà curata da Maurizio Evangelista e Susanna Pedone. Mercoledì 18 aprile, presso il Chiostro di Santa Croce, avrà luogo una lettura di poesie in Braille a cura dell'Associazione Spazio Libero e della sezione biscegliese dell'U.I.C.I. (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti). A corollario dell'evento ci sarà una mostra di pittura curata da Spazio Libero, durante tutto l'arco della Settimana della Cultura dalle 19 alle 21.30 in via Giulio Frisari n.3. Giovedì 19 aprile, alle 19 e alle 20 presso il Circolo Unione in Via Aldo Moro n. 40, la Compagnia dei Teatranti presenterà, in collaborazione con il Circolo Unione, il suo spettacolo teatrale “Raperonzolo”. Da giovedì 19 aprile fino a sabato 21, presso il Centro Trasfusionale dell'Ospedale di Bisceglie, sarà organizzata, dalle 8.30 alle 10.30, una raccolta di sangue organizzata dall'A.V.I.S. di Bisceglie, in collaborazione con la trasmissione radiofonica di Radio Centro Stereo “Cosa Succede in Città”. Due gli appuntamenti, in contemporanea alle ore 19, di venerdì 20 aprile. Presso il Parco Unità d'Italia avrà luogo una conversazione curata dal prof. Antonio Ciaula dal titolo “I media ci imbrogliano”, mentre presso la libreria “Oompa Loompa” l'autrice locale Giuseppina Di Leo presenterà il romanzo “La Fidanzata di Joe”, scritto da Lucia Sallustio. Sabato 21 aprile, alle ore 19 presso la Biblioteca parrocchiale “don Michele Cafagna”, Zaccaria Gallo e il Gruppo Euterpe 2010 presenteranno “Cinque voci del Sud (Albino Pierro, Loredana Pietrafesa, Anna Santoliquido, Rocco Scotellaro e Leonardo Sinisgalli)”. Domenica 22 aprile la Settimana della Cultura vedrà la propria conclusione con la classica Fiera Campestre presso il Casale di santa Maria di Giano.

Da non dimenticare, ovviamente, la possibilità di visitare gratuitamente i musei della città durante tutto l'arco della Settimana della Cultura, e quella di richiedere visite guidate (per scolaresche e non solo) organizzate dalla Pro Loco dal 16 al 21 aprile. Per le visite guidate non verranno accettate prenotazioni effettuate dopo le ore 20 del 12 aprile. La segreteria organizzativa della XIV Settimana della Cultura biscegliese è stata curata da Maurizio Evangelista (delegato dal consiglio direttivo), Francesco Brescia e Giovanni Di Liddo (rispettivamente vice presidente Pro Loco UNPLI Bisceglie e responsabile rapporti con le Associazioni). Per tutte le informazioni sugli appuntamenti della Settimana della Cultura, sugli orari d'apertura dei musei e sulle visite guidate organizzate dalla Pro Loco basta visitare il sito internet www.prolocobisceglie.it (mail info@prolocobisceglie.it), recarsi presso la sede in via Giulio Frisari n. 5, o ancora telefonare allo 080/396.80.84. La sede dell'Associazione è aperta al pubblico durante i giorni feriali dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 alle 20.30 (esclusi il lunedì mattina e il sabato pomeriggio).

LA CULTURA SI AFFERMA SE VINCE IL GIOCO DI SQUADRA

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a recente prima edizione della “Festa di Primavera nei Casali” ha confermato un concetto a noi molto caro, da sempre: Bisceglie può crescere, culturalmente ed anche economicamente, se vince il “GIOCO DI SQUADRA”. Ciò presuppone spirito di sacrificio, umiltà, capacità di lavorare fianco a fianco con altre realtà associative facendo delle diversità una ricchezza. L’altro merito di “Festa di Primavera” è stato quello di aver posto sottotono le “passerelle”, di politici, presunti tali e personaggi in cerca d’autore. Crediamo sia un buon viatico per non lamentarci più in futuro. Salvatore Valentino


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di Francesco Brescia Mario Musci, chef biscegliese approdato in tv, dopo anni di studi, gavetta e premi prestigiosissimi, per portare le specialità pugliesi e non solo in tutta Italia e nel mondo.

GIOVANI TALENTI PUGLIESI: SULLA VETTA (CULINARIA) DEL MONDO. IL SUCCESSO DELLO CHEF MARIO MUSCI N

on è una recente scoperta e non è la prima volta che si legge di lui. Ma di sicuro è un giovane talento pugliese. Classe 1983, componente di spicco della Culinary Dolmen Team, campione del mondo al concorso internazionale “Il chicco d'oro 2011”, medaglia d'oro al concorso “Cuoco dell'anno 2011”. Segni particolari: lo vediamo spesso (e con grande piacere) su RaiTre e su Alice – Sky. Si tratta di Mario Musci, chef biscegliese approdato in tv, dopo anni di studi, gavetta e premi prestigiosissimi, per portare le specialità pugliesi e non solo in tutta Italia e nel mondo. Dalla musica alla cucina: questa, in estrema sintesi, la scelta di vita di Mario che rinuncia a iscriversi al Conservatorio per abbracciare l'arte culinaria: «Sono due arti che trasmettono emozioni e che si mettono in atto con passione: ho capito, però, che era la cucina la mia vera grande passione dove potevo esprimere al meglio le mie potenzialità». Assieme a Massimiliano Ossini in Rai

(“Cose dell'altro Geo”) e a Giampaolo Trombetti su Sky (“Attenti al Cuoco”) Mario è l'orgoglio del panorama culinario cittadino e pugliese. Attualmente è possibile votare Mario Musci su www.alice.tv quale miglior chef della competizione televisiva per l'appunto su Sky. «Lo stile “cotto e mangiato” e quello del “sono gonfio = sono sazio” non appartengono al mio mondo professionale – commenta Mario -: spesso non capiamo che gonfiarsi non significa aver mangiato bene: la priorità è la qualità dei cibi serviti ma soprattutto le peculiarità tipiche di ciascun territorio che trionfano sempre su tutto e che il mondo apprezza di gran lunga». A Mario possiamo solo chiedere di continuare lungo questa bellissima strada e augurare di raggiungere tantissimi altri traguardi di rilevante importanza sotto il profilo della promozione del nostro territorio, dell'arte di cui è porta bandiera e della valorizzazione delle tipicità.

VOCI DAL MEDITERRANEO AL “S. COSMAI” L’

I.I.S.S. “S. Cosmai” di Bisceglie guidato dal Dirigente Donato Musci, è lieto di annunciare alla cittadinanza l’avvio della la 2a Rassegna Nazionale Teatro per la Scuola “Voci dal Mediterraneo”. La rassegna, patrocinata dal Comune di Bisceglie, dalla Provincia BAT e dalla Regione Puglia, avrà luogo presso il Teatro Politeama “Italia” di Bisceglie nei giorni 19, 20, 21, 23, 24 Aprile 2012 con ingresso gratuito, secondo il calendario allegato. Ben 20 delegazioni scolastiche provenienti da tutta Italia avranno l’occasione di portare in scena le loro opere e confrontarsi attraverso l’arte del teatro. L’istituto, inoltre, offrirà loro la visita delle bellezze artistiche e architettoniche cittadine; in accordo con la Pro-Loco, infatti, i ragazzi partecipanti, durante il soggiorno nella nostra città, nelle pause dal lavoro teatrale, saranno accompagnati nei tour da guide turistiche qualificate alla scoperta del nostro territorio e delle nostre radici storiche. Per i numerosi e graditi ospiti forestieri non mancheranno le soste nelle “cucine” tipiche alla riscoperta dei gusti autoctoni e dei piatti locali.

In una società in cui il consumismo e i media, appiattiscono le menti e dettano mode sterili spogliando l’uomo dalla sua identità e dalla sua libertà, ci si augura che favorire eventi culturali e creare incontri tra realtà e culture diverse porti l’uomo a interrogarsi maggiormente sulla sua natura, ad assumere un atteggiamento attivo e a prendere posizione rispetto a se stesso e rispetto agli altri.

PIETRO DELL’OLIO LASCIA “GIOVANE ITALIA”

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i scrivo per comunicarVi le mie dimissioni da Presidente della Giovane Italia di Bisceglie. Elenco i risultati raggiunti dal nostro movimento e le attività da noi svolte nei 3 anni della mia presidenza prima di Azione Giovani e poi come Pres. della Giovane Italia. Le numerose commemorazioni del Giorno della Memoria e Giorno del Ricordo con l’organizzazione di mostre dibattito , le commemorazioni dei nostri caduti in Iraq e Afghanistan , le continue pulizie dell’agro biscegliese da centinaia di ingombranti e rifiuti , le molte segnalazioni di discariche abusive, le manifestazioni per sensibilizzare alla raccolta differenziata e le battaglie di civiltà , le pulizie VOLONTARIE delle

spiagge , il raggiungimento dell’intitolazione al giudice Borsellino di una scuola dopo i nostri ripetuti appelli e lettere aperte alle istituzioni. Ed ancora, la raccolta di centinaia di prodotti e vestiti per il terremoto dell’Aquila del 2006 con relativo encomio da parte del Sindaco di Bisceglie , l’ elezione di nostri rappresentanti nelle scuole per la prima volta in assoluto ,la messa in rete del nostro sito web e su Facebook, la lotta alla droga e all’alcol, la premiazione dei giovani talenti biscegliesi e la partecipazioni attive alla Festa Tricolore ed alla vita attiva del partito. Ringrazio i vertici del partito per la stima fin qui dimostratami. Pietro Dell’olio


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di Gianluca Valente

La giornata di donazione è sarà organizzata in collaborazione con l’A.N.M.I. Dal 19 al 21 attivo il concorso “Avis On Air” per vincere ingressi al cinema e una giornata da speaker.

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a tradizione è parte integrante delle nostre r adici ed una associazione ultr acinquantennale non può che continuare nella scia, confermando quelle che sono le sane abitudini che legano i donatori biscegliesi alla sezione Avis cittadina. Ecco quindi che il calendario propone la data del 1 maggio come prossima giornata di donazione, con la presenza in città dell’autoemoteca. La giornata di donazione si svolgerà in collaborazione

“BISCEGLIE OLTRE IL CLICK”, FOTOGRAFIA STRUMENTO DI CONOSCENZA “Bisceglie in un click” diventa

“Bisceglie oltre il click”. La Pro Loco di Bisceglie è impegnata nel progetto “Oltre le Frontiere” insieme ad altre 32 Pro Loco pugliesi Il concorso fotografico “Bisceglie in un click” ideato e organizzato ininterrottamente dal 2005 fino alla scorsa estate dall'Associazione Pro Loco UNPLI cambia veste e presenta, in vista dell'estate 2012, una special edition. L'ottava edizione del contest, dalle cui sette edizioni precedenti, in seguito a un concorso on line, è nato il calendario 2012 della Città di Bisceglie, sarà rivolto agli extracomunitari. L’iniziativa rientra nel progetto “Oltre le frontiere” promosso dal Comitato Regionale UNPLI Puglia in partnership con trentadue Pro Loco distribuite sull’intero territorio regionale e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, nell’ambito nel Programma di sostegno a Programmi e Reti di Volontariato 2010. “Bisceglie in un click” diventa quindi “Bisceglie oltre il click”: precipue finalità

AV I S : 1 M A G G I O DONAZIONE CON AU T O E M O T E C A con l’A.N.M.I. (Associazione Nazionale Marinai d’Italia, ndr) Ben 31 invece le sacche raccolte in occasione dell’ultima giornata di donazione tenutasi lo scorso 1 aprile presso la sede Avis di via Lamarmora. Avis Bisceglie che nei prossimi giorni sarà impegnata su vari fronti, come ormai caratteristica dell’associazione cittadina. Andando in rigoroso ordine cronologico la collaborazione tra Avis ed il programma radiofonico “Cosa succede in città”, in onda su Radio Centro, ha partorito l’evento denominato “Avis ON AIR”. Tutti i donatori che dal 19 al 21 aprile si recheranno presso il centro trasfusionale del nosocomio biscegliese concorreranno al vincita di due ingressi cinema e la possibilità di essere speaker per un giorno durante la puntata di “Cosa succede in città” di domenica 22 aprile. Nella medesima giornata una delegazione avisina biscegliese prenderà parte all’Assemblea Regionale Avis che si terrà in quel di Lecce. Appuntamento alle prima decade di maggio invece per il gruppo Avis

Giovani che parteciperà al seminario S.E.CI.COINVOL.GI. che si terrà a Napoli.

L’A.N.M.I. CON AVIS PER LA 21a DONAZIONE DEL MARINAIO I

l Gruppo A.N.M.I. “Sc. Sergio Cognetti” di Bisceglie, in collaborazione con l’A.V.I.S. sezione “Dr. Francesco Di Liddo” di Bisceglie, ha organizzato la 21a Giornata della Donazione del

Marinaio, che si terrà Martedì 1 Maggio 2012 presso la propria sezione in Via Monte San Michele, 47, dalle ore 8 alle ore 12 con l’intervento di un’autoemoteca.

dell'iniziativa sono l'interazione la creazione di una “rete” di comunicazione tra Pro Loco e il coinvolgimento degli extracomunitari nel processo di promozione, sviluppo e crescita del territorio. Saranno i cittadini extracomunitari, in seguito a incontri esplicativi che si terranno presso la sede dell'Associazione, a individuare scorci, panorami, luoghi da immortalare in stretta sinergia con guide turistiche, esperti del territorio cittadino e partecipanti delle precedenti edizioni del concorso, e a presentarli in gara. Le foto, comprensive di didascalie illustrative, saranno poi esposte e premiate.

“Bisceglie oltre il click” si avvale del patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Bisceglie ed è stato organizzato in c o l l ab o r a z i o n e c o n l a B i bl i o t e c a Parrocchiale “don Michele Cafagna”, “Art & Decò” di Lorena Galantino, Ludoteca “Ambarabà” di Simona Cassanelli e Pizzeria “Magnolia” dei F.lli Mauro e Donato Bombini. Tra pochi giorni sul sito www.prolocobisceglie.it sarà pubblicato il b a n d o d e l c o n c o r s o . Te r m i n e d i presentazione degli scatti: ore 20:00 di venerdì 15 giugno 2012. Francesco Brescia


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FESTA DI PRIMAVERA, IL CONTRIBUTO DELL’UNITRE AL F.A.I.

di Anna Consiglio Prosegue incesssante e coinvolgente l’attività dell’Unitre di Bisceglie: dalla partecipazione alla Festa di Primavera ai Riti della Settiman Santa.

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er l’Unitre il lunedì della Settimana Santa, da un decennio ormai, è dedicato alla Via Crucis a San Giovanni Rotondo, tranne lo scorso anno quando si sperimentarono i suggestivi sassi di Matera. Ed è sempre stato un percorso che ha abbinato fede e cultura. Quest’anno per l’aspetto culturale qualcosa ha cominciato a scricchiolare perché ormai i paesi limitrofi alla cittadina del Santo, degni di essere conosciuti, sono stati passati tutti in rassegna. Così, andando a pranzo in un agriturismo ad Apricena, si è voluto visitare la località. A dire il vero, non si è mai visto un paese così poco attento alle proprie testimonianze storiche: un castello, preesistente a Federico II che lo modificò adattandolo alle proprie esigenze, adibito a comuni abitazioni, trasformato e tenuto in condizioni pessime; una chiesa secentesca spogliata di tutto ciò che la connaturava come tale e ridotta ad un’insulsa costruzione atemporale; una torre, coeva del castello, sormontata da un torrione di mattoni rossi di inferiori dimensioni, innalzato all’inizio del secolo scorso e in cui è incastrato un orologio funzionante. Tutto ciò che non è degno di chiamarsi cultura è concentrato in Apricena. Fortunatamente queste tristi conoscenze sono avvenute al termine di una giornata luminosissima sotto il profilo atmosferico e spirituale. La compagnia dell’Unitre con a capo il presidente prof. Vincenzo Papagni e la guida spirituale del vicario cittadino Monsignor Franco Lorusso si è mossa con due pullman dalla zona Calvario, di buon mattino, ed è approdata a S. Giovanni Rotondo in tempo per assistere alla messa, cui è seguita la Via Crucis. Le lodi mattutine recitate sul pullman avevano già predisposto gli animi a vivere l’inizio della Settimana Santa nel modo più confacente; la condivisione eucaristica ha compattato il gruppo e le riflessioni di don Franco ad ogni stazione hanno superbamente concluso il momento spirituale. Riferire quel che egli ha detto è impresa ardua, anche perché le stazioni son tante, ma mi piace

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abato 24 e domenica 25 marzo il FAI di primavera ha scelto Bisceglie: ghiotta occasione da non mancare. E di fatto ogni associazione presente in città è divenuta tessera del mosaico organizzativo a cui il collante è stato fornito dall’amministrazione comunale che ha offerto ai cittadini la possibilità di muoversi gratuitamente con bus navetta. Grazie alla responsabile del FAI per la B AT, d o t t . R o s a C r o c e t t a , e all’interessamento del dott. Tommaso Fontana del Centro Studi Biscegliese, la manifestazione ha potuto aver luogo nella nostra cittadina. Il percorso tracciato si rifaceva alla storia fondativa di Bisceglie: dai casali al castello, simbolo di unità delle genti sparse nell’agro e raccoltesi in un borgo, “Vigiliae”. Alunni dell’I.T.C. “Dell’Olio” e del liceo Scientifico “L. Da Vinci”, preparati dalla dott. Margherita Pasquale per conto della FIDAPA, hanno fatto da cicerone nei casali di Pacciano, Giano e Zappino, nonché del castello situato nel cuore dell’antico nucleo biscegliese. I diversamente giovani riportare una “inezia” sulla quale non capita di soffermarsi: parliamo indifferentemente di malattie incurabili ed inguaribili, usando questi due termini come sinonimi che, magari, sul piano medico-scientifico lo sono anche, ma non certo sul piano umano. Perché mai non dovrebbe esser degno di cura, “attenzionato”, per dirla con un orribile termine di moda, un malato che non ha speranze di guarigione? In lui si cela il volto di Dio che non è necessariamente attraente, afferma il sacerdote. Questa mescolanza cont i n u a d i p a g i n e d e l Va n g e l o e contestualizzazione di esse nel presente rende viva e attuale la Parola e sveglia le coscienze dal torpore della consuetudine. L’attenzione con cui don Franco è stato seguito e l’armonia vissuta a pranzo hanno dimostrato quanto le sue parole avessero segnato gli animi. Ma non si pensi con questo ad una compagnia di asceti; il momento conviviale è stato accompagnato da facezie condite da allegre risate perché don Franco, così com’è superlativo nel guidare gli animi sul cammino di Cristo, altrettanto lo è nel rendere piacevole la privata conversazione. Bilancio positivo, quindi, dell’intera giornata.

dell’UNITRE, gli “alunni” della docente di danze popolari Rossella Di Terlizzi, hanno dato il loro contributo folcloristico con pizzica, tammuriata, circolo circassiano e quadriglia. In una giornata dal cielo velato le loro colorate danze hanno scongiurato la pioggia. Era decisamente una macchia di colore quella che si è esibita il sabato pomeriggio dinanzi alla chiesetta di Santa Maria di Giano. Camicie bianche, pantaloni e gonnelloni neri, foulard rossi si sono mossi in un turbinio cadenzato di passi e braccia invitanti all’approccio. Agili i ballerini, forse un po’ meno le loro partner; tutti, comunque, hanno testimoniato il loro impegno e l’agilità mentale nell’acquisizione di passi e coreografie sapientemente studiate per creare un accattivante effetto scenico. Ha chiuso le danze una bravissima maestra Rossella, coraggiosissima nello sfidare a piedi nudi il selciato stradale, mentre elegantemente inscenava la rappresentazione di una tarantolata. A tutti è andato il plauso dei presenti e soprattutto l’elogio del presidente dell’Unitre prof. Vincenzo Papagni.


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“A CHI APPARTIENI”, DURO RACCONTO DEI TEMPI MODERNI

di Francesco Brescia Ad esprimere il gradimento del pubblico sono stati stati i secondi intercorsi tra la chiusura dei titoli di coda e l'applauso non scrosciante ma raccolto e sentito.

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ULTIM’ORA C.D.P.: CONFERENZA S TA M PA D E L S I N DAC O G I OV E D I ’ 1 9 APRILE

A seguito delle evoluzioni della situazione della Casa della Divina Provvidenza, il sindaco di Bisceglie Francesco Spina, presidente della commissione nominata dal Consiglio Comunale ed i componenti, consiglieri comunali Natale Parisi e Francesco Napoletano, terranno una conferenza stampa giovedì alle ore 10 presso la sala consiliare del Comune di Bisceglie. Presenzieranno alla conferenza i rappresentanti sindacali della Casa della Divina Provvidenza.

a prima del mediometraggio “A chi appartieni” prodotto dai giovani biscegliesi Gianluigi Belsito e Michele Caricola tenutasi presso il Politeama Italia di Bisceglie lunedì 16 aprile non poteva che avere luogo nel bel mezzo della Settimana della Cultura (14 – 22 aprile 2012) per un paio di semplicissimi motivi. Primo: il cinema rientra a pieno titolo nel novero delle arti che “producono cultura”, stimolano senso critico, intrattengono, divertono e fanno riflettere. Secondo: “A chi appartieni” è un chiaro e inconfutabile prodotto culturale, una sintesi dura ma realistica della quotidianità, spesso mortificante, dei tempi moderni. Belsito e Caricola, insieme a tutto il cast, ai tecnici e ai Broken Cords che hanno impreziosito con alcuni dei loro brani il mediometraggio sono riusciti pienamente a ritrarre un mondo (non tanto sommerso) fatto di disagio nel trovare un'occupazione che permetta di sbarcare il lunario, di mille difficoltà attraversate e vissute nel corso dei diversi (e mesti) colloqui di lavoro, di proposte indecenti che mortificano l'animo e la dignità ma gonfiano il portafoglio. Luigi Di Schiena, Claudia Lerro e Francesco Paolo Palmese, i tre interpreti principali del mediometraggio,

oltre a palesare una lodevole qualità artistica, hanno saputo trasmettere tutti quei messaggi che, sicuramente, Belsito e Caricola intendevano comunicare: amicizie che svaniscono, sesso facile e remunerativo, difficoltà economiche, il sottobosco tetro della provincia, bellezza usata come strumento discutibile. Gli altri interpreti sono Francesco Carrassi, Giustina Buonuomo, lo stesso Gianluigi Belsito, Pia Ferrante, Massimiliano Tedeschi, Francesca Cangelli, Enzo Soldani, Daniela Capriati, Antonio Todisco, Anna Lozito, Mauro Todisco, Nicoletta Tangaro, Nicola Ambrosino, Sergio Ragno, Maria Lanciano, Daniele Pugliese, Giandomenico Veneziani, Nicoletta Ferrante e Damiano Dilillo. Ad esprimere il gradimento del pubblico, a mio avviso, sono stati stati i secondi intercorsi tra la chiusura dei titoli di coda e l'applauso non scrosciante ma raccolto e sentito: in quei secondi il pubblico ancora rifletteva sui contenuti e sui messaggi chiari lanciati dal lavoro cinematografico e quell'applauso non dilagante ma composto è stato il chiaro ed evidente segnale di un apprezzamento vivo nei confronti di un'opera che mostra, ribadisce e fa riflettere. Un duro racconto dei tempi moderni.


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di Salvatore Valentino La clamorosa forma di protesta del sindacalista tranese, non nuovo a questo tipo di imprese, ha riacceso i riflettori sulla profonda crisi dell’Opera Don Uva e sui paventati 500 licenziamenti.

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ercoledì 4 marzo: la protesta per i ventilati 500 licenziamenti alla Casa della Divina Provvidenza approda a Molfetta, e per la precisione nella Cattedrale, dove in mattinata Francesco Saverio Cervone, segretario provinciale CONFILL, si è introdotto dichiarando al Parroco di voler restare in chiesa ad oltranza. Immediatamente è stato informato della protesta il Vescovo Mons. Martella, impegnato a Ruvo, il quale ha pregato Don Mimmo Amato, Vicario Generale, di affrontare con delicatezza il caso giunto a Molfetta assolutamente inatteso. Intanto si sono fatte le 13 ed il Vicario ha dovuto interessare dell’accaduto le forze dell’ordine. E’ intervenuta una pattuglia di Carabinieri della locale Compagnia e, dopo una lunga e civile trattativa, Cervone ha acconsentito di uscire dalla Cattedrale, promettendo di

CASA DIVINA PROVVIDENZA: CERVONE (CONFILL) SCRIVE AL PAPA ED OCCUPA LA CATTEDRALE DI MOLFETTA farvi ritorno nel pomeriggio e nei giorni seguenti. Intanto la notizia della singolare forma di protesta è giunta al P.D.L. molfettese, al punto di indurre un dirigente ad incontrare il sindacalista tranese il quale ha chiesto espressamente di poter incontrare il sindaco di Molfetta, il Sen. Antonio Azzollini che conosce bene le realtà dell’ente ecclesiastico biscegliese. Intanto Cervone ha diffuso una lettera, da lui stesso indirizzata a Papa Benedetto XVI, affinchè intervenga con decisione e fermezza nella vertenza che vede in pericolo centinaia di posti di lavoro, oltre

al declino di un’opera fondamentale nell’assistenza ai più deboli. I prossimi giorni ci diranno quali effetti ha sortito l’ennesima protesta eclatante messa in atto da Saverio Cervone.

DIVINA PROVVIDENZA: QUANDO IL COMM. LEONE LASCIO’ IL TESORETTO E

ra inevitabile, di fronte alla minaccia di oltre cinquecento licenziamenti, cominciare a porsi delle domande, prima fra tutte: ma il patrimonio della Casa a quanto ammonta? Ed inoltre: quando ha origine la Crisi? Siamo risaliti agli anni ‘90, periodo in cui il Comm. Lorenzo Leone (foto), Vice Presidente degli Istituti Ospedalieri Casa della Divina Provvidenza, prima di lasciare il proprio incarico, in seguito a l l ’ i nv i o d a p a r t e d e l l e Au t o r i t à Ecclesiastiche di un Commissario Straordinario col compito di controllare la situazione dell’Ente, scrisse un corposo memoriale, corredato da numerosi ed importanti allegati, nei quali riportava i risultati più importanti conseguiti nel corso della propria attività in ben 61 di presenza nell’Opera Don Uva, al fianco del Fondatore prima, e delle Ancelle della Divina provvidenza poi. Dagli appunti del Comm. Leone emerge come le strutture di Bisceglie, Foggia, Potenza e Guidonia fossero a l l ’ a va n g u a r d i a n e g l i s t a n d a r d

assistenziali, sia sotto l’aspetto sanitario, sia sotto l’aspetto umano rispettando pedissequamente le volontà del Fondatore. Già nel 1962 le strutture ospedaliere meritavano la Medaglia d’oro al “Merito della Sanità Pubblica”. Lusinghieri gli apprezzamenti di importanti personalità politiche, come il Ministro Costa, che nella sua visita del 1993 ebbe definire la struttura di Bisceglie “un albergo”. All’avanguardia, sempre secondo il memoriale di Leone, anche sotto l’aspetto ecologico: primi nel trattamento dei rifiuti speciali al punto da superare i severi e frequenti controlli dei N.A.S. Ma quella che sembra essere stata più a cuore del Vice Presidente è la situazione patrimoniale ed economico-finanziaria dell’Ente Ecclesiastico. Già nel 1982 il patrimonio immobiliare veniva stimato in 330 miliardi di Lire, per lievitare a circa 400 miliardi negli anni ‘90. Sul fronte finanziario, nel settembre 1994, data di arrivo del Commissario

Straordinario inviato dalla Santa Sede, la struttura vantava un credito verso le banche per quattro miliardi di Lire. A questi andavano aggiunti 291 miliardi di crediti verso Enti Amministrativi, oltre alla disponibilità di un conto delle Suore di oltre sessanta miliardi di Lire, dal quale si attinsero i fondi per la costruzione dell’Opera in Argentina.


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a cura del Dott. Pietro Cavallo

Il 19 aprile, alle ore 19,30 a Corato presso il Centro Sanitas, in Via XXIV Maggio, 27, modera il Prof. Antonio Capurso, Docente di Geriatria e Gerontologia presso l’Università di Bari.

ALLATTAMENTO AL SENO MATERNO: GLI INCONTRI AL C E N T RO CAPPUCCINI Q

uale magia ha dunque affidato il tesoro del mondo nelle mie esili braccia? (Tagore) Dopo il parto è necessario favorire un immediato approccio al seno della madre per avviare fin da subito l'allattamento. E’ importante che la neomamma riconosca tutte le opportunità per vivere bene questa meravigliosa avventura. L’allattamento al seno favorisce il contatto fisico, il contatto olfattivo ed anche il contatto visivo tra la madre ed il bambino; durante l’allattamento si sviluppa sincronia ed il bambino risente e ritrova il battito cardiaco che l’ha accompagnato per nove mesi. Inoltre, durante l’allattamento il corpo della madre produce ormoni che favoriscono il rilassamento e la serenità, e che aumentano l'istinto materno e il legame affettivo con il bambino.

TAVOLA ROTONDA SU: INVECCHIAMENTO QUALE FENOMENO FISIOLOGICO” I

l programma prevede una relazione del Dott. Franco Antuofermo, Primario Cardiologo Unità Riabilitativa Cardiorespiratoria “Don Uva” di Bisceglie, sul tema “Approccio cardiovascolare al soggetto anziano dislipidemico”; del Dott. Pietro Cavallo, Specialista in Igiene e M e d i c i n a P r e ve n t i v a , G e r i a t r i a e Gerontologia, di Bisceglie, dal tema “L’invecchiamento fisiologico da perseguire come obiettivo perla terza età”. Dopo aver raggiunto l’obiettivo, nel secolo scorso, di spostare in avanti il limite della vita stessa, nel terzo millennio prevale l’essenza di aggiungere vita agli anni e non anni alla vita. E’ pertanto evidente la necessità di puntare sulla qualità della vita. La scuola Geronto-Geriatrica universitaria barese, fondata dal Prof. Bonomo, mirabilmente diretta per anni dal Prof. Capurso, maestro di chi vi scrive, è stata antesignana in questo. Nelle sue lezioni magistrali durante il corso di specializzazione e negli incontri ad alta valenza scientifico-culturale, ha sempre posto l’accento sulla importanza di essere prima ancora che geriatri e gerontologi. La terza età è una delle fasi dell’esistenza umana. Nei periodi di vita precedenti infatti si deve costruire il futuro di uomini anziani e poi vecchi. Attuare uno stile di vita congruo ed equilibrato fatto di norme igienico-alimentari adeguate, costituisce la base fondamentale per gli anni successivi. L’uomo, pertanto, arbitro assoluto del proprio bilancio psico-fisico, deve cercare in ogni modo di adottare provvedimenti atti a

Oltre alla frequenza della suzione è importante la tecnica di suzione: una tecnica sbagliata potrebbe causare problemi di ragadi al capezzolo e costringere la madre a smettere di allattare. Di solito il bambino acquisisce una cattiva tecnica di suzione con biberon e ciucciotto e anche con l'introduzione di glucosio o camomilla. Gli incontri saranno tenuti dalla dott.ssa Storelli Sonia, pediatra presso l'Ospedale di Bisceglie e Portoso Luciana Caposala presso il suddetto Ospedale e si terranno: VENERDI 27 APRILE E SABATO 28 APRILE dalle Ore 17,00 – 19,00 Presso Associazione Giovanile Chiesa Cappuccini ONLUS - Via Prof. M. Terlizzi, 24 - 76011 Bisceglie (BT) Tel/ Fax 080/395.59.68 E-mail: chiesacappuccini@tin.it Per info e costi rivolgersi presso la segreteria dalle ore 9,00 – 12,0016,00 – 19,00. Iscriversi entro il 23 Aprile

prevenire la trasformazione patologica del fisiologico processo dell’invecchiamento. Il viraggio della senescenza somatica fisiologica in patologica può avvenire per i seguenti motivi: 1) il soggetto portatore di una malattia cronica invalidante (ipertensione arteriosa), presenta conseguentemente un invecchiamento patologico. 2) l’individuo con un tessuto notevolmente stressato mostrerà un invecchiamento precoce con segni involutivi tra cui primeggia l’associazione tra arterioscelrosi ed aterosclerosi. 3) Sono rilevabili segni di una specifica diatesi costituzionale. Questa condizione predispone ad un improvviso e patologico invecchiamento. 4) Eventi inattesi e di grande portata (incidente stradale, stroke) possono causare la rottura dell’omeostasi ed una incapacità di recupero. Per tale ragione l’invecchiamento diventa nor male, patologico. Si può verificare un invecchiamento p a t o l o g i c o s u l v e r s a n t e p s i c h i c o. L’individuo, infatti, incapace di vivere adeguatamente le vicende esistenziali, può sviluppare nella senescenza, fonte pertanto di grave disadattamento, una sindrome ansioso-depressiva. Stimoli psico-traumatizzanti quali il pensionamento, il climaterio e la vedovanza possono causare la realizzazione di un binomio psico-patologico di grande entità. Si realizza così una forma morbosa a sfondo marcatamente nevrotica sino all’insorgenza della sindrome espilicitamente di tipo demenziale.


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In occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, presso il Liceo Scientifico “L. Da Vinci” Pina Catino, Presidente del Club Unesco di Bisceglie, presenterà il volume scritto a quattro mani da Pasquale D’Addato e Francesco De Rosa.

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l Club UNESCO Bisceglie nell’ambito della Formazione sui valori fondanti sanciti dallo Statuto Nazioni Unite, celebra il 23 marzo “Giornata mondiale del libro e del Diritto d’Autore”, presso il Teatro Mediterraneo del Liceo da Vinci, in collaborazione dell’Ass. Italiana Arbitri A.I.A. – FIGC, Sez “Paolo Poli” Molfetta, Presidente Antonio de Leo, I Presidi del Libro – Sede di Bisceglie, responsabile Rosa Leuci. Dopo i saluti del dirigente scolastico, prof. Saverio Mongelli e del Sindaco, Francesco Spina, il Presidente del Club UNESCO Bisceglie, Pina Catino, introdurrà la presentazione del libro “Nino e il calcio di rigore”, nella “GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO E DEL DIRITTO D’AUTORE” - 23 aprile, una data simbolica per la letteratura mondiale, in questa data nel 1616, muoiono Cervantes, Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega ma, è anche la data di nascita o la morte di altri autori importanti come Maurice Dr uon, K.Laxness, Vladimir Nabokov, Josep Pla e Manuel Mejía Vallejo. E 'stata una scelta voluta dall'UNESCO per rendere omaggio a livello mondiale a libri e autori, in questa data, incoraggiando tutti e in particolare i giovani, a scoprire il piacere della lettura e guadagnare un rinnovato rispetto per i contributi insostituibili di coloro che hanno promosso il progresso sociale e culturale dell'umanità. L'anno 2012 segna anche il 80° anniversario della Translationum Index, la bibliografia internazionale fornisce uno strumento unico per il monitoraggio dei flussi di traduzione in tutto il mondo e L’UNESCO celebrerà questo anniver sario organizzando un dibattito che si terrà presso la sede dell'UNESCO il 23 aprile 2012, dove si riuniranno ricercatori e utenti del Translationum Index, nonché specialisti nel settore dei mercati di traduzione del libro. I libri sono strumenti per la pace e l’obiettivo da perseguire consiste nel consolidare ed intensificare il

IL CLUB UNESCO PRESENTA IL LIBRO “NINO E IL CALCIO DI RIGORE” Francesco De Rosa e Pasquale D’Addato, autori di “Nino e il calcio di rigore”,

dialogo tra culture per incrementare il rispetto etico alla diversità ed alla mutua comprensione, elementi chiave interni alla Carta delle Nazioni Unite e alla Costituzione dell’UNESCO. Il Libro “Nino e il calcio di rigore” autori Pasquale D’Addato e Francesco De Rosa presentato da Pina Catino, moglie e madre di arbitri, il cui auspicio è che il movimento di informazione e di promozione che il Club UNESCO di Bisceglie sta attivando, possa tendere alla diffusione di quei valori che nello sport come nella vita, contribuiscono all’affermazione dell'etica ed alla sua condivisione, rientrerà nella Campagna d’in”formazione” che il Club UNESCO di Bisceglie sta promuovendo, per istruire l’istanza per il riconoscimento , da parte d e l l ’ U N E S C O, d e l l ’ A R B I T RO a “PATRIMONIO IMMATERIALE Inalienabile dell’Umanità”. L’incontro del 23 aprile, sarà un momento di riflessione sulla figura dell’arbitro, pietra miliare per una cultura della pace. Garantire che una partita possa essere giocata in modo sicuro, nel rispetto delle regole, significa che nella figura arbitrale sono insiti, in una riflessione etica, il patrimonio culturale, giuridico e filosofico delle nostre comunità. L'UNESCO ha tra i suoi fini quello di contribuire ad un controllo etico in materia di sviluppo sostenibile, e il libro

“Nino e il calcio di rigore”, evidenzia un prezioso patrimonio di recupero e valorizzazione della figura arbitrale. Un libro può svolgere un’azione efficace e servire da catalizzatore sensibilizzando i lettori e, nel nostro caso, dare un impulso a questa azione di figura dell'Arbitro, considerato un Patrimonio di valori. Nel corso della storia, la figura dell’arbitro nello sport e lo sport hanno sempre svolto un importante ruolo di indirizzo etico, politico e sociale di una civiltà. Questi incontri rivaluteranno l'immagine dello Sport nella società ed agiranno da stimolo per quei valori rappresentati dallo sport per lo sviluppo delle competenze educative di base, che consentono ai giovani di sviluppare capacità, come il lavoro di gruppo, e valori sociali quali la solidarietà, la tolleranza ed il fair-play. Interverranno il Presidente della Commissione Regionale Arbitri, Raffaele Giove, il Presidente della Sez Arbitri “P.Poli” Antonio de Leo.

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Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE A N N O X I - N . 0 7/ 2 0 1 2 www.confcommerciobisceglie.it

Carriera (Confcommercio):

Un momento delicatissimo per le nostre imprese a causa del calo dei consumi.

Serve più impegno da parte di tutti ! In che misura si riscontra la crisi a livello locale? Quanto sta pesando la recessione sui consumi e sui prezzi di Bisceglie? «La situazione economica a Bisceglie rappresenta in scala quello che sta accadendo nel resto del Paese. Per quanto riguarda in particolare il commercio, la crisi economica, che dura ormai da troppo tempo, sta mettendo a dura prova le nostre imprese nonostante il settore abbia per costituzione la capacità di reagire adattando il proprio profilo ai mutamenti del mercato e alle esigenze dei clienti. Il commercio è quello che ha risentito più pesantemente della situazione dovuta, in gran parte, alla stagnazione del potere d’acquisto e al peggioramento dello stato economico generale di famiglie e individui». Riguardo la liberalizzazione dell’orario dei negozi, in che percentuale hanno aderito i commercianti e cosa è cambiato? Quali sono, secondo lei, i pro e i contro di questa nuova norma? «In un momento come questo è veramente un’utopia pensare che un’attività commerciale scelga di prolungare l’orario di apertura, perché esso comporta un onere rilevante a carico dell’imprenditore, rispetto al guadagno effettivo. In termini più semplici potremmo dire che di questi periodi “il gioco non vale la candela”. A nostro avviso c o m u n q u e i l p r ov v e d i m e n t o s u l l e liberalizzazioni è sbagliato proprio nell’impostazione metodologica e non solo come tempistica. A Bisceglie già oggi i negozi assicurano al consumatore un servizio completo, a copertura dell’intera giornata. Dunque, la liberalizzazione, come previsto, non sta avendo gli effetti desiderati (non stanno aumentando le vendite e anzi la maggior parte degli esercizi hanno deciso di non aderire all’orario facoltativo). E certamente non possiamo paragonare, come fanno alcuni sostenitori delle liberalizzazioni a tutti i costi, la realtà economica e sociale italiana a quella di altri Paesi europei, da questo punto di vista più stabili, come Germania o Francia (dove tra l’altro si rispetta la chiusura di domeniche e festivi)».

PA S Q U A : L A C R I S I D E I CONSUMI NON HA R I S PA R M I AT O Pasqua di crisi per i L ATRADIZIONE biscegliesi che hanno privilegiato la festa "fai da te"

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consumi pasquali, stando alle prime rilevazioni dei commercianti biscegliesi, dovrebbero ha segnato il passo con significative contrazioni, soprattutto per i tradizionali prodotti come uova e colombe. Pesa in questo senso la banalizzazione di alcuni prodotti venduti, da alcuni commercianti, sottocosto che così ne ha

ridotto valore simbolico e prestigio. Per quanto riguarda i generi alimentari, le vendite sono andate a rilento, risentendo anche dell’ l’incertezza delle previsioni meteorologiche. La Pasqua a Bisceglie ha confermato dunque il quadro critico delle famiglie segnalato dalle rilevazioni Istat e dalle prime anticipazioni sui dati inflattivi di marzo a livello nazionale che indicano l’inflazione al 3,3%, rispetto a marzo 2011.

FISCO: VIA LE “BLACK LIST” PER I COMMERCIANTI Stop alla formazione di liste selettive dei commercianti segnalati per non aver emesso gli scontrini. Le commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno approvato un emendamento del governo al dl fiscale

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top alle black list presso l'Agenzia delle Entrate per gli esercenti e i commercianti che non emettono scontrini o ricevute fiscali, ma resta ferma la possibilità per le Agenzie fiscali e la Guardia di Finanza, nell'ambito delle attività di pianificazione degli accertamenti, di "tenere conto anche delle segnalazioni

non anonime di violazioni tributarie, incluse quelle relative all'obbligo di e m i s s i o n e d e l l a r i c ev u t a o d e l l o scontrino fiscale". E' quanto prevede un emendamento del Gover no, che ha riformulato delle proposte di alcuni parlamentari e approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato.

LA CRISI COLPISCE DURO: E’ BOOM DEI FALLIMENTI Secondo un'indagine Cerved, dal 2009 ci sono stati 17mila "crack", con il Nord Ovest in chiara difficoltà, mentre 'tiene' meglio il Nord Est. Un quarto delle chiusure sono di imprese meridionali, il 22 per cento del Centro Italia.

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fallimenti stanno colpendo il cuore produttivo dell'Italia, le Regioni del Nord. Lo affermano dati Cerved analizzati dall'Ansa secondo i quali dal 2009, quando i crack sono esplosi con la crisi mondiale, sono 17mila i fallimenti al Nord, con l'area Occidentale (Lombardia con Milano, Piemonte e Liguria) in difficoltà mentre 'tiene' meglio il Nord Est, anche se il Veneto fatica. Un quarto delle chiusure sono di imprese meridionali (8.358, con un 'boom' per la Campania nel 2011), il 22% del Centro Italia. Quasi la metà dei 33mila fallimenti totali (oltre 15mila) ha riguardato imprese che operano nel terziario, il 23% aziende dell'edilizia (7.535), il 21%

società manifatturiere (poco meno di 7mila). Ma, confrontando le procedure al numero di imprese operative, è evidente che i crack hanno colpito con maggiore intensità l'industria e le costruzioni (28,5), rispetto ai servizi (16,9) e gli altri settori (9,1). Secondo le rilevazioni Cerved, gruppo specializzato nell'analisi delle imprese e nella valutazione del rischio di credito, nel 2011 il maggior numero di fallimenti in ha riguardato la Lombardia (2.673, +9,8%), ma in Campania la crescita è stata quasi del 30% (esattamente del 29,6%, oltre quota mille) e nel Lazio del 23,4%, a un totale di 1.253 crack aziendali.


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DA “MANI PULITE” AI MANEGGIONI IMPUNITI di Pasquale Consiglio

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ennesima ruberia a danno della collettività emersa in questi giorni – questa volta è protagonista la Lega, ma è un dettaglio irrilevante considerato il marcio che alberga in ogni partito – ci spinge a qualche riflessione sulla condizione morale in cui versa il nostro Paese. In vent’anni, da Mani Pulite siamo passati ai Maneggioni impuniti, individui che, forti della loro investitura pubblica, ritengono di poter usare il denaro dei contribuenti per fini privati, di non dover rendere conto del loro operato, di poter ignor are la volontà popolare sull’abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti, raggirata con “rimborsi” per spese

LA POLITICA IMPONE TALVOLTA DELLE VERE E PROPRIE TENDENZE LESSICALI di Michelangelo Tarricone

MERCOLEDI’ 18 APRILE: 5° MEMORIAL FRANCO MISINO M

ercoledì 18 aprile torna l’atteso ed immancabile appuntamento con il “Memorial Franco Misino”, indimenticato chef dalle rare doti professionali ed umane, scomaprso immaturamente sei

elettorali mai sostenute. Non sono sfiorati, questi soggetti, nemmeno da sensi di colpa per i nuovi poveri che rovistano tra i cassonetti dei rifiuti per sopravvivere, per gli imprenditori che si suicidano perché non riescono a garantire il salario ai loro operai, per i pensionati che si tolgono la vita per l’impossibilità di “tirare avanti” con un vitalizio sempre più svalutato, per i giovani che si danno fuoco di fronte al lavoro che manca, per i crediti negati dalle banche a chi ha voglia di lavorare e porta in garanzia soltanto due braccia e tante idee. E’ avvilente il sonno delle loro coscienze e l’assenza di rimorsi per gli sprechi che quotidianamente consumano a danno dei cittadini, ai quali chiedono continui sacrifici per salvare l’Italia. Fingono di non capire che l’Italia potrà salvarsi soltanto se da Roma arriveranno segnali di austerità, di una moralità rinnovata, di rinuncia a privilegi inammissibili, di contenimento dei costi di tutte le istituzioni pubbliche. Come possiamo credere a chi si difende affermando di essere vittima di “distrazioni” avvenute a sua insaputa? E’ una puerile giustificazione che meriterebbe l’espulsione dalle Aule parlamentari. Non meritano di governare l’Italia, o di sedere in Parlamento,

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a politica impone talvolta delle vere e proprie tendenze lessicali. Nell’ultima fase del governo Berlusconi era diventato di moda il celebre “bunga bunga”, a cui ognuno ha dato un significato diverso. L’avvento del prof. Monti, invece, ha prodotto un nuovo verbo politico con il catalogo di espressioni come “rigore, sobrietà ed equità”. Da recitare insieme pena la scomunica professorale. Poi sono arrivate le parole “sviluppo, crescita e, manco a dirlo, lavoro”. Ma sul tema più che le parole servirebbero le azioni. I dati indicano una situazione drammatica del tasso di disoccupazione al 9,3%. Per quanto riguarda la disoccupazione giovanile sarebbe meglio tacere per pudore. Insomma un piatto ricco di ingredienti, tutti amari. Ma il Governo continua a ciarlare, ipotizzare, restando poi sempre al punto di partenza. “L’Italia è un Paese anziano, se vuole

anni or sono. Giunto alla quinta edizione, il Memorial avrà inizio alle ore 9:30 con la selezione regionale del concorso maitre dell'anno giovani amirini e l’assegnazione del V trofeo Franco Misino presso il laboratorio di sala\bar dell'istituto alberghiero succursale APICELLA. Alle ore 15:00 è previsto un saluto a Franco presso il cimitero di Bisceglie, alla tomba che accoglie le sue spoglie. Alle ore 17:00 Celebrazione S. Messa in ricordo del caro Franco Misino presso la parrocchia Sant’Andrea. Alle ore 20:00 è prevista la cena conviviale con finalità benefiche presso L'Osteria del Seminario Bisceglie.

individui che non sono in grado nemmeno di controllare le Casse del loro partito o di scegliersi tesorieri onesti. Dall’uomo della Provvidenza, che regalò all’Italia guerre, lutti e rovine, siamo passati agli uomini della dissolutezza, che stanno portando l’Italia al fallimento. E’ così difficile avere una classe politica normale? Una classe politica di uomini che, arrivati ai gradini più alti delle istituzioni, non perdano la memoria sulle condizioni in cui si trova il Paese? Come si può pretendere di additare gli evasori quali parassiti della Società se poi il denaro recuperato viene sperperato dalla Casta nell’acquisto di beni voluttuari per i familiari anziché essere destinato alla ripresa economica? Lo scollamento tra elettori ed eletti ha raggiunto livelli allarmanti. La sfiducia nei partiti è talmente alta che il futuro Parlamento rischia di rappresentare soltanto il 50% degli aventi diritto al voto. Urge un serio esame di coscienza da parte di tutta la classe politica e una radicale opera di pulizia e moralizzazione, sempre annunciate, mai realizzate. Dobbiamo uscire quanto prima non soltanto dalla recessione economica ma anche da una recessione morale che non ha precedenti e che sta portando alla deriva questa nostra Italia. mantenere il suo livello di benessere, è necessario che si lavori di più, in più e più a lungo”. Il monito arriva dal Governatore della Banca d’Italia; in effetti il numero uno di Palazzo Kock, ha sottolineato che si tratta di una inevitabile percorrenza da affrontare con determinazione, anche se con la gradualità necessaria. I messaggi provenienti da più parti sono inequivocabili: per uscire dalla impasse economico, la Riforma Regina è quella del lavoro. Il tema avrebbe dovuto trovare la sua conclusione entro la fine di marzo, ma basta lanciare un’occhiata al calendario per capire che nulla è accaduto in tutto questo lasso di tempo. Ma lo scontro sulle nuove regole continua ad essere aspro e i partiti si eclissano, troppo presi dai loro problemi interni; si baloccano in certi discorsi astrusi e si limitano a guardare il proprio ombelico.


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di Mino Dell’Orco Olimpiadi chiude penultimo, il bilancio del presidente Di Liddo. Con la dignitosa sconfitta in casa dei calabresi del Fata Morgana è calato il sipario sulla stagione dell’Asd Olimpiadi, culminata con la seconda retrocessione di fila. Un verdetto amaro maturato a causa del pessimo girone di ritor no che ha vanificato le buone prospettive emerse nella prima metà del torneo. «L’unico merito è di aver voluto fortemente puntare sui giovani e sui talenti locali, ma qualcosa non ha funzionato – esordisce il presidente Donato Di Liddo in sede di bilancio -. Ad esempio l’innesto di Pato aveva dato un notevole contributo alla nostra causa nel girone d’andata, purtroppo il suo imprevisto ritorno in Argentina per motivi personali ci ha un po’ spiazzati. Sono convinto che se lui fosse rimasto ci saremmo salvati senza patemi. Inoltre in questa stagione abbiamo pagato dazio i primi tempi giocati male, in molte gare ci siamo trovati a rincorrere e non sempre abbiamo avuto la capacità di capovolgere la situazione. Il futuro? Vogliamo subito tornare in serie B, magari attraverso la domanda di ripescaggio – conclude Di Liddo - . Le prossime riunioni avranno come obiettivo la completa riorganizzazione societaria». Cavallaro, mountain bike. La stagione 2012 della mountain bike per la Polisportiva Gaetano Cavallaro ha aperto i battenti con due appuntamenti concomitanti. Un gruppo di portacolori biscegliesi ha partecipato alla prova inaugurale del “Puglia Bike Cup – Trofeo Neo Group” svoltasi a Torre Sant’Andrea, mentre la seconda

CALEIDOSCOPIO: OLIMPIADI RETROCESSO, MA SI PUNTA AL RIPESCAGGIO rappresentativa si è cimentata nel Campionato Italiano d’inverno Mtb presso Grotte di Castro (FR). Subito positivi i riscontri per gli alfieri della Cavallaro, a riprova del buon andamento della preparazione. La selezione biscegliese presente ai Campionati Italiani d’inverno Mtb ha raccolto incoraggianti indicazioni in virtù del quinto posto di Alessandra Mastrototaro e dei buoni piazzamenti d i M at t i a Pat r u n o, G i u s e p p e Mastrototaro e Mauro Piccolo. A Torre Sant’Andrea, invece, la prima partenza ha interessato le categorie Under23, Elite M/F, Junior e Master. Dopo una gara estenuante la piazza d’onore è andata a Sabino Piccolo nella categoria U23, mentre Krizia Ruggieri si è imposta nella graduatoria Donne Elite. Ottava posizione per lo Junior Gianvito Di Niso. Brillante, infine, la performance dei due neo bikers della Cavallaro Michael Piergiovanni e Giulio Di Pierro, classificatisi terzo e quarto nella prova Esordienti. Pedone Riccardi in evidenza sul Garda. Non ha deluso le aspettative la trasferta della Pedone Riccardi (foto) ai Campionati Italiani di società di cross svoltisi a Polpenazze del Garda (BS). Il sodalizio presieduto da Gianni Graziani si è misurato con altre 150 realtà provenienti da tutto lo Stivale per un totale di 1500 partecipanti ed ha conseguito un lusinghiero 17esimo posto nella graduatoria generale risultando

la quinta società del Meridione. Il numero elevato di concorrenti al via ha determinato lo sviluppo di gare veloci e combattute, nel corso delle quali la Pedone Riccardi – benché orfana di alcuni importanti titolari – si è battuta con determinazione ottenendo il suo miglior piazzamento nell’ambito del cross tricolore. Il leader della r appresentativa biscegliese, Sabino Gadaleta, ha confermato il buon momento di forma giungendo 11esimo assoluto. Non meno significative le conferme di Cassano (MM40), Napoletano (MM60), Uva (MM40), Marchitiello (MM45) e Padovano (MM55), punti preziosi per la classifica finale sono infine giunti da Zecchillo, Catalano, Di Cesare e Bellino. Ora la società biscegliese è attesa dalla seconda prova della Supercoppa, costituita dal Campionato Italiano di Maratonina (km. 21,097) in calendario il 20 aprile a Salerno.

8° RADUNO CICLOTURISTICO AVIS PROVINCIALE D

omenica 15 aprile si è svolta nella città di Bisceglie la prima prova del campionato regionale di cicloturismo per società e contestualmente anche la prima prova per prendere parte al campionato italiano sempre di cicloturismo per società che si disputerà il 2 settembre nella città di Ancona. E’ stata l’ASD cicloamatori Avis Bisceglie che, supportata dalla Sezione Locale Avis e patrocinata dalla sezione provinciale Avis a riproporre la formula del cicloturismo per divulgare le prerogative sostenute dalla grande famiglia dell’Avis, la blasonata associazione che si occupa di raccogliere adesioni per la donazione del sangue. La manifestazione sportiva ha avuto come punto di ritrovo la storica sede dell’avis Bisceglie. Dopo i controlli di rito, il serpentone multicolore dei ciclisti ha proseguito lungo il litorale di levante: salotto buono delle stupende serate estive biscegliesi. Dopo aver percorso tale tratto il gruppo è salito verso la città di Ruvo, sorridente cittadina dell’entroterra

pugliese, tra l’altro ricca di storia e contornata da paesaggi tipici della murgia barese. Giunti al trentesimo chilometro circa, davanti ai corridori si è presentata la sagoma unica di uno dei castelli federiciani più discussi al mondo: Castel Del Monte. Proprio sotto le pendici del castello i ciclisti hanno fatto il rifornimento idrico –alimentare e conteporaneamente osservato da vicino il mitico castello federiciano. Dopo aver goduto di tale ricchezza storica ed essersi rifoccilati i partecipanti hanno ripreso la via per giungere in un’altra cittadina della Murgia barese, ossia Corato.La città è stata attraversata

praticamente tutta, regalando ai cittadini coratini momenti di festa,oltretutto condivisa dai ciclisti di passaggio. Terminato tale attraversamento, i corridori hanno ripreso la via per Bisceglie dove tra il profumo del mare e i primi colori di primavera hanno potuto, una volta giunti in piazza Vittorio Emanuele, assapor are le tipiche bruschette biscegliesi intrise del buon olio locale. Qui le società presenti hanno assistito alla premiazione finale, presieduta dalle autorità locali e con il saluto di rito e l’augurio di trovarsi, tutti quanti insieme, il prossimo anno a condividere il piacere di pedalare tutti insieme nel nome della grande famiglia dell’Avis.


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di Gianluca Valente Il match valevole per la venticinquesima giornata della serie A di Futsal rinviata per la morte del centrocampista del Livorno

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a morte di Piermario Morosini, centrocampista del Livorno deceduto nel pomeriggio dello scorso 14 aprile dopo il malore che lo ha colpito durante il match di serie B Pescara – Livorno, ha sconvolto tutto il mondo dello sport e del calcio in particolare. Dopo la tragedia avvenuta allo stadio Adriatico la FIGC (Federazione

di Mino Dell’Orco Nella peggior prova della gestione Ciracì i nerazzurri soccombono nettamente di fronte al cast campano al termine di un match mai in discussione. Squadra molle e distratta, nessun atleta in doppia cifra.

MORTE MOROSINI: RINVIATA BISCEGLIE REAL RIETI I t a l i a n a G i o c o C a l c i o, n d r ) h a prontamente bloccato tutte le attività sportive facenti parte dalla federazione, futsal compreso che proprio quel sabato avrebbe dovuto disputare il venticinquesimo turno di serie A. Al PalaDolmen di Bisceglie era in programma il match tra i neroazzurri di Leopoldo Capurso ed il Real Rieti degli ex Dao e Gustavo. L’evento nel pre gara ha vissuto il suo iter standard con la preparazione della gara sotto tutti i punti di vista e l’entrata in campo delle due squadre per effettuare il consueto riscaldamento pre partita. Nel frattempo tra le mura del palasport biscegliese cominciavano a rimbombare le prime notizie sulla morte del povero Morosini. Qualche minuto dopo giungeva l’ufficialità del rinvio della gara con la coppia arbitrale Ciciarello

– D i G r e g o r i o c h e r ag g r u p p ava i protagonisti delle due squadre al centro del campo per comunicare la scelta definitiva della FIGC. A Bisceglie e Real Rieti non restava altro che prendere atto della giusta scelta e rimandare il confronto che avrebbe significato moltissimo per i reatini, coinvolti in piena bagarre salvezza a sole due giornate dal termine della stagione regolare. Con tutta probabilità nei prossimi giorni la divisione calcio a cinque comunicherà la data in cui verrà recuperata la giornata rinviata. Vista l’importanza della temporalità degli eventi con tutta probabilità si procederà con lo slittamento della venticinquesima giornata ed il conseguente spostamento dell’ultima giornata, cosi da non falsare l’andamento finale della regular season e i verdetti finali, sia per la zona playoff che per quella playout e retrocessione.

B A S K E T. A M B RO S I A TRAVOLTA IN CASA DALL’AGROPOLI, PLAY OFF PIU’ LONTANI

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n harakiri che compromette fatalmente la corsa ai playoff. Nella domenica della meritata passerella per le compagini nerazzurre Under 19 ed Under 17 Elite vincitrici dei titoli regionali di categoria, l’Ambrosia cede di schianto sul parquet amico alla diretta concorrente Agropoli. E’ stata senza dubbio la peggiore prestazione stagionale dall’avvento di coach Ciracì: salvo l’illusoria frazione inaugurale, infatti, il cast biscegliese è apparso impacciato e poco aggressivo, mai davvero in grado di riaprire il confronto dopo l’intervallo. Eppure l’incipit di Storchi e soci destava ottimismo, con la tripla di Ambruoso per il +9 in fondo al primo quarto ed il tiro vincente sempre dal perimetro di Nardin a griffare il massimo vantaggio (23-13 al 12’). Improvviso quanto nefasto, il successivo black-out nerazzurro fino all’intervallo permetteva al solido quintetto campano di assestare un tremendo parziale di 2-22 che portava il margine in doppia cifra al riposo (25-35). La serata deficitaria al tiro dell’Ambrosia

trovava conferma anche nel terzo periodo, allorché Agropoli si arrampicava fino al +16 prima del timido break dei locali (6-0) a ridosso del 30’. Chi attendeva una tenace rimonta negli ultimi 10’ veniva ben presto deluso dai pasticci in serie di Bisceglie, così la formazione allenata da Vincenzo Maria aveva l’opportunità per chiudere anzitempo la contesa con disinvoltura infliggendo nelle fasi finali un passivo assai indigesto fino al definitivo -21. Rabbuiato a fine gara, e non potrebbe essere altrimenti, il presidente dell’Ambrosia Domenico Di Benedetto. «Spiace parecchio dover fare i conti con questa sconfitta, del tutto meritata di fronte

ad un avversario più lucido e motivato di noi – spiega il numero uno nerazzurro - . Dopo un primo quarto ben interpretato, si è spenta letteralmente la luce e l’intera squadra è piombata in un baratro dal quale non ha saputo riprendersi. Anche coloro che finora avevano sempre brillato sono venuti meno, ma tutto sommato non bisogna drammatizzare perché l’obiettivo prioritario della permanenza è stato raggiunto con parecchie settimane di anticipo. I playoff ? Adesso il cammino diventa molto difficile, ma finché la matematica ce lo consente dovremo lottare. Non occorrono calcoli, bisogna vincere le restanti tre partite e sperare di arpionare un posto tra le prime otto».


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di Mino Dell’Orco Nella gara secca contro il Pisa Sporting Club, sull’erba del “Flaminio” di Roma, i nerazzurri hanno l’opportunità di alzare al cielo la Coppa Italia Dilettanti ma, soprattutto, di tornare in serie D dopo ben 14 anni. Previsti circa 2000 tifosi al seguito.

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na città che non sta più nella pelle. Da giorni, nei tradizionali ambienti calcistici ma non solo, l’unico argomento di dialogo verte sulla finalissima di Coppa Italia in programma tra due giorni al “Flaminio” di Roma contro il Pisa Sporting Club. Si gioca alle 15, con ingresso gratuito. Per la gara che vale la promozione di diritto in serie D, oltre alla conquista del prestigioso trofeo, si mobiliteranno circa 2000 sostenitori nerazzurri, pronti a raggiungere la Capitale con ogni mezzo: pullman, automobili, treni e aerei. Prevista la presenza anche di numerosi tifosi biscegliesi provenienti dal Settentrione. Intanto la squadra, dopo la

BISCEGLIE, FEBBRE DI “COPPA” seduta di ieri al “Ventura”, è partita stamani alla volta di Roma. «E’ un evento eccezionale per Bisceglie e percepiamo la grande speranza attorno a noi – sottolinea mister Nicola Ragno (foto a sinsitra) - . Sarà uno spettacolo da brividi vedere t a n t a g e n t e a l s e g u i t o, d’altronde ne abbiamo già avuto piena dimostrazione a Termoli e nella semifinale di ritorno, disputata in una cornice strepitosa. Abbiamo raggiunto il traguardo della finalissima con merito, grazie ad un cammino importante che ci ha visto eliminare tutte le più forti avversarie dell’Eccellenza pugliese e poi, nella fase nazionale, diverse squadre vincitrici dei rispettivi campionati come Savoia, Potenza e Termoli, senza dimenticare le difficoltà ambientali affrontate a Soverato. Ora siamo attesi dall’ultimo, cruciale sforzo, al quale giungiamo in buone condizioni psicofisiche». Chiusura sul Pisa. «Rivale di spessore, quadrato in ogni reparto con alcuni elementi d’esperienza come il terzino sinistro Balestri (ex Torino, Modena e Mantova) e l’altro difensore Pagani.

Occor rerà prestare attenzione al trequartista Gori, a segno 29 volte in stagione, ma siamo pronti e carichi per il duello». CAMPIONATO. Sconfitta beffarda per il Bisceglie nell’ultima tr asfer ta di campionato. Sul sintetico di Vieste i nerazzurri vengono castigati dall’eurogol di Angelo Colella al 92’ e perdono così l’occasione di agganciare al secondo posto il Cerignola, a sua volta travolto per 5-2 nel domicilio del San Paolo Bari. Il campionato dei nerazzurri terminerà domenica 22 aprile con la sfida del “Ventura” contro il Francavilla, impelagato nella bagarre per evitare i playout.


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Per l’Assessore provinciale alle Attività Produttive Antonia Spina «La Bulgaria è un paese in forte crescita e con un’ ottima stabilità economica».

L’AMBASCIATORE DI BULGARIA VISITA LA B.A.T.

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na visita istituzionale per incontrare le forze produttive ed economiche del territorio della Provincia di Barletta Andria - Trani. E’ quanto avvenuto nel pomeriggio dell’11 aprile, presso la sede della Provincia, tra l’Ambasciatore pro tempore di Bulgaria in Italia Todor Stoyanov e l’Assessore provinciale alle Attività Produttive Antonia Spina, nell’ambito del progetto di cooperazione economica italo-bulgara “Apulia Phoenix”, promosso dall’Associazione delle piccole e medie industrie Confapi Bari e Bat. L’incontro, che segue quelli dei mesi scorsi con l’Ambasciatore di Macedonia e con una delegazione cinese, si inserisce in un contesto programmato di incontri utili a favorire la promozione e lo sviluppo territoriale attraverso la collaborazione con altri paesi emergenti, che vedono nella Provincia di Barletta - Andria - Trani un valido trampolino di lancio per investimenti e allocazione di risorse. «Un ringraziamento particolare va all’Ambasciatore pro tempore di Bulgaria

in Italia Todor Stoyanov e al Consigliere economico Bojko Kadrinov per l’attenzione riposta nei confronti della Provincia di Barletta - Andria – Trani - ha affermato l’Assessore provinciale alle Attività Produttive Antonia Spina -. La Bulgaria è un paese in forte crescita e con un’ ottima stabilità economica, nel quale la tassazione va dallo 0.0 al 10% come soglia massima in grado di fornire importanti opportunità di scambi commerciali per le nostre imprese. In questo contesto economico di estrema difficoltà – prosegue l’Assessore Spina -, la Provincia di Barletta – Andria – Trani sta cercando di proiettare le proprie imprese su altri mercati. La Bulgaria, paese ricco di eccellenze e di produttività e destinataria di aiuti europei (da poco entrata a far parte dell’Unione Europea) si candida infatti come nazione tra le più interessanti per la crescita e lo sviluppo delle imprese del territorio».

A conclusione dell’incontro con l’Ambasciatore Stoyanov, lo stesso si è m o s t r at o f a vo r e vo l e , s u p r o p o s t a dell’Assessore Spina, ad elaborare programmi operativi concreti per alcuni settori trainanti della nostra economia quale il lapideo. «Quello che presentiamo oggi è sicuramente un validissimo progetto che vede protagonisti la Provincia di Barletta Andria -Trani, il Comune di Bari e la Città di Varna – ha affermato l’Ambasciatore pro tempore di Bulgaria in Italia Todor Stoyanov-. Questa è sicuramente la strada giusta affinché non solo le imprese locali, ma l’intera penisola, possano investire in Bulgaria. E’ fondamentale - ha poi concluso Stoyanov - che per la prima volta si intraprenda una iniziativa finalizzata allo sviluppo e alla cooperazione economica delle piccole e medie imprese».


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