Bisceglie 15 Giorni n. 314 del 31 Marzo 2012

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EDIZIONE

Periodico d'Informazione - Anno XIV N. 314 (6) 31 - 03 - 2012 www.bisceglie15giorni.com Registrato al Tribunale di Trani - n. 350 del 21.05.1999 Direttore Responsabile - Salvatore Valentino E-Mail: redazione@bisceglie15giorni.com E d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AATT I O N S ” - R e d a z i o n e e T E L E M AT I C A A m m i n i s t r a z i o n e - TTe e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5 2 3 2 8 - V i a d e l C o m m e r c i o , 4411 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )

CASA DIVINA P ROV V I D E N Z A : L’ORA DEL “REDDE RATIONEM”

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al 1998 ad oggi l’emblema di quello che fu il “sogno” di Don Pasquale Uva, offrire ricovero ed assistenza agli “ultimi” della Terra, pare avviarsi verso un inesorabile declino: l’incomprensibile atteggiamemto dei vertici della Casa, impastato di tangibile ipocrisia, è passato in pochi giorni dai proponimenti di cordiale collaborazione e dialogo con le Istituzioni Locali, alla improvvisa richiesta al Ministero del Lavoro della Cassa Integrazione per 664 dipendenti: 435 a Bisceglie, 177 a Foggia e 52 a Potenza. Si tratta di un “obolo” doloroso per queste tre città che tanto hanno ricevuto in novant’anni, ma altrettanto hanno dato, in termini di professionalità e spirito di sacrificio. Le economie di Bisceglie, Foggia e Potenza vedono pedissequamente depauperarsi un sostegno che in nove decenni ha assicurato un dignitoso benessere a migliaia di famiglie, benessere che si è riversato sul rispettivo tessuto sociale dove, accanto ad un’assistenza di qualità nei confronti dei pazienti, si è sviluppato una diffusa crescita socio-economica che ha consentito di sottrarsi al prevalere del diffondersi di consorterie criminose. La leggerezza con cui i Responsabili dell’Ente Ecclesiastico hanno gestito le cicliche emergenze di questi anni, il ruolo ancora da chiarire giocato dalla Regione Puglia nel riconoscere l’adeguamento delle rette e l’accreditamento di strutture all’avanguardia, di cui il territorio ha urgente bisogno, hanno condotto ad un punto di non ritorno. Infine, dopo quattordici anni di lenta agonia, penso sia giunto il momento del “redde rationem” nei confronti dei nostri Parlamentari, dei quali non ci bastano più i comunicati stampa. Salvatore Valentino

G I O R N ATA SETTORE ITTICO: NAZIONALE DEL F.AI. SPIGOLECONTRO UN SUCCESSO LA CRISI


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di Nunzia Palmiotti A distanza di otto anni dalla dipartita di mons. Giuseppe Di Buduo, l’Arcidiocesi di Trani Barletta -Bisceglie - Nazareth, la parrocchia di Sant’Andrea Apostolo e l’Archeoclub d’Italia - sede di Bisceglie lo ricordano come “fulgido esempio di presbitero della Chiesa locale, con un pregevole volume, completo di una ricca documentazione fotografica e di testimonianze di Alte personalità del mondo ecclesiale: S.E. cardinale Francesco Monterisi, mons. arcivescovo Giovan Battista Pichierri, mons. Vincenzo Franco, mons.Michele Seccia, mons. Giovanni Ricchiuti, mons. Mauro Cozzoli, rev. don Marino Albrizio, rev. Antonio Antifora, rev. Francesco Dell’Orco. Seguono i contributi del sindaco avv. Francesco Spina, di Giuseppe Milone, di Mimmo Rosa, nipote di don Peppino e della sorella Anna Di Buduo.

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l 18 marzo scorso presso la parrocchia di Sant’Andrea Apostolo, con il patrocinio del sindaco avv. Francesco Spina, l’adesione dell’Arcidiocesi di Trani, Barletta, Bisceglie, Nazareth, si è svolta la presentazione del volume “Mons. Giuseppe Di Buduo, Ministro di Dio, Maestro di verità, Seminatore di speranza, Apostolo di carità”. Autori del volume l’arciprete don Franco Di Liddo e Gino Palmiotti. Prestigiosa la presenza di Mons. Giovan Battista Pichierri che, tra l’altro, ha curato la presentazione come pastore dell’Arcidiocesi dichiarando: «Apprezzo e lodo l’iniziativa della pubblicazione delle testimonianze sulla figura luminosa di mons. Peppino Di Buduo, presbitero della Chiesa diocesana di Trani - Barletta - Bisceglie, originario della città di Bisceglie. La mia conoscenza di “don Peppino” più profonda la ebbi da quando giunsi in questa Arcidiocesi come pastore. Don Peppino mi accolse sempre con amabilità e si rese disponibile al servizio affidandogli con docilità e responsabilità. Egli amava il Vescovo in spirito di vera libertà secondo la verità che percepiva nel suo animo per il bene delle anime. Edificò tutto il presbiterio diocesano partecipando assiduamente ai r i t i r i s p i r i t u a l i e a l l a fo r m a z i o n e permanente. Verso di lui nutrivano e stima

MONS. GIUSEPPE DI BUDUO RICORDATO IN UN LIBRO DI DON FRANCO DI LIDDO E LUIGI PALMIOTTI

sia i sacerdoti che i religiosi e i laici. Anche nei giorni di malattia e soprattutto di estrema sofferenza non perdeva di vista la bellezza del sacerdozio come par tecipazione sacrificale e conviviale al sacerdozio unico e sommo di Gesù Cristo nostro Signore. Lo animava la gloria di Dio e la salvezza delle anime». Don Franco Di Liddo ha rievocato i momenti significativi della sua formazione spirituale sotto la guida di “Zizzì”. Ancora oggi, nelle celebrazioni eucaristiche lo ricorda con tanta devozione. L u i g i Pa l m i o t t i h a s o t t o l i n e ato l’apostolato di don Peppino: «Egli nacque da Domenico e da Giuseppina Cassanelli il 28.2.1921, ma in realtà fu iscritto all’anagrage il 13.3.1921. Da piccolo, già sentiva i principi morali e come chierichetto frequentava la chiesetta dei Losapio, al “Colalazzo” in Via Molfetta. Era scritto nel disegno del Signore che fosse avviato alla missione sacerdotale dal Servo Di Dio don Pasquale Uva. Infatti aggiunge Palmiotti - il Cottolengo delle Puglie, garantì il suo percorso di fede e di formazione presso i seminari di Bisceglie e di Molfetta. Divenne presbitero il 19 marzo 1944 sotto l’episcopato di mons. Francesco Petronelli. Da quel momento iniziò il suo apostolato presso la chiesa di Sant’Agostino, come vice parroco ed economo, collaboratore di don Uva. Dal 1956 fu nominato delegato vescovile; dal settembre 1957 al giugno 1964 fu rettore del Seminario di Bisceglie; dal giugno 1958 al dicembre 1966 Vicario generale per la diocesi; da gennaio 1966 al 22.2.1973 fu nominato vicario episcopale; dal 23.2.1973 al 1999 “rettore della Basilica

Concattedrale di Bisceglie». Palmiotti ha concluso: «don Peppino rappresenta una personalità poliedrica, ricca di tante sfaccettature. Fu animato dal messaggio del Vangelo, fine pedagogo, alfiere di verità, apostolo di carità, uomo di preghiera. Il suo sorriso era amabile, preso da grandefede per Cristo nostro Signore e per la Vergine Addolorata. Storico fu il pellegrinaggio dell’Addolorata a Milano nell’anno 1997. Fu sostenitore ed animatore del Museo Diocesano di Bisceglie nell’anno 1980. Anche il Sindaco avv. Francesco Spina ha voluto portare il proprio contributo: «anch’io sono legato al buon ministero di Dio don Peppino per aver seguito i suoi precetti, come impostazione di vita. Nella parrocchia di Sant’Agostino, sotto la guida di don Peppino ha raccolto modelli di vita, ha maturato la formazione morale e spirituale mio padre Mauro. Sono fiero di aver patrocinato il volume e in aprile sarà dedicata una via a don Peppino Di Buduo, nei pressi della parrocchia di Sant’Andrea». Alla cerimonia e presentazione hanno presenziato prelati, le Ancelle della Divina Provvidenza, con la Superiora Suor Santina, inoltre le confrater nite dell’Addolorata, dei Santi Martiri, i gruppi di preghiera, il rettore mons. Mauro Camero, i parenti di don Peppino, giunti da Bergamo, la sorella Nina e i nipoli Mimmo Rosa e Giulia Angarano, ed alcuni consiglieri comunali. L’elegante volume di pp.269, con foto a colori, è stato dato alle stampe presso “Imprimatur” di Franco Miulli in Barletta. L’opera è reperibile presso don Franco Di Liddo.


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di Salvatore Valentino

Comune di Bisceglie e F.A.I. (Fondo per l’Ambiente Italiano), con l’appassionata regia del Dott. Tommaso Fontana, hanno dato vita al primo esperimento di valorizzazione del territorio e delle vestigia del passato di Bisceglie, per lungo tempo abbandonati all’usura del tempo ed in balìa di un vandalismo senza precedenti.

FESTA DI PRIMAVERA NEI CASALI: L’ENTUSIASMO SI METTE IN RETE GRANDE SUCCESSO PER L ’ I N I Z I AT I VA D E L NOSTRO GAL ALLA FESTA DI PRIMAVERA

coinvolto gli studenti degli Istituti superiori di Bisceglie, perfettamente calati nel ruolo di guide turistiche che a turno hanno accolto ed erudito i visitatori dei Casali di Giano, Pacciano e Zappino, del Castello e del Dolmen. Poi la valanga di cicloamatori che ha colorato ed invaso col suo frastuono di campanelli le tranquille viuzze di campagna. Ed ancora il Gruppo di Arcieri

Si sono ripopolati i Casali Medioevali, le strade di campagna, il Dolmen della Chianca e le Grotte di Santa Croce, trascinando l’entusiastica partecipazione di decine di associazioni cittadine.

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arebbe ingeneroso nominare alcuni dei protagonisti di questa prima Festa di Primavera nei Casali, trascurando involontariamente i tantissimi che con entusiasmo ed impegno hanno risposto all’appello del Centro Studi Biscegliese, e del Dott. Tommaso Fontana in particolare, ideatore di quella che è stata la “prova generale” di un progetto che promette nuove, piacevoli novità in futuro. Il matrimonio con il F.A.I. (Fondo per l’Ambiente Italiano) e con la capo delegazione Rosa Crocetta ha costituito la scintilla che ha dato fuoco ad una manifestazione che si è rivelata pirotecnica sotto diversi aspetti. Primo fra tutti l’impatto che ha

Sagitter Vigiliensis, che con le loro tenzoni e la Falconeria hanno realizzato un vero e proprio tuffo nel passato. Di sicuro appeal il servizio navetta offerto dall’Associazione Amici del Cavallo, che hanno assicurato con le loro diligenze la spola fra Giano e Pacciano, con le corse letteralmente prese d’assalto da famiglie festanti e bambini che non credevano ai loro occhi. Perfetto è stato il servizio informazioni, offerto dal punto I.A.T. di Bisceglie, così come impeccabile l’accoglienza che il Gruppo Scout ha riservato ai visitatori delle Grotte di Santa Croce ed il servizio bus navetta. E, dulcis in fundo, l’importante ruolo svolto dal G.A.L. Ponte Lama nell’informare gli ospiti sulle prelibatezze offerte dal nostro territorio, grazie ad interessanti incontri formativi. Ma rischieremmo di trascurare molti altri protagonisti di questa entusiasmante “tre giorni”, il cui racconto affidiamo alle immagini ed alle testimonianze di alcuni protagonisti, senza privare di un sincero apprezzamento gli amici Giuseppe Caccialupi e Roberto Cassanelli.

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mportante successo per l’iniziativa dedicata alle tipicità enogastronomiche organizzate dal GAL Ponte Lama presso il Casale di Zappino nelle giornate di primavera del FAI. Sono state infatti oltre 160 le presenze registrate ai quattro incontri formativi che il Gruppo di Azione Locale di Bisceglie e Trani ha organizzato nelle giornate del 24 e 25 marzo. Verdure selvatiche ed essenze di campo; Biodiversità e tipicità negli ortaggi di stagione, come scelgo?; I vini locali, dall’aperitivo al dolce; Olio extra vergine d’oliva, il gusto della varietà, questi i quattro incontri formativi realizzati. Per promuovere e riscoprire il gusto di pietanze e vini locali, infatti, piuttosto che organizzare una comunicazione meramente istituzionale, il GAL Ponte lama per questa iniziativa ha voluto creare esperienza delle nostre tipicità, puntando su semplici, ma allo stesso tempo forti emozioni, che solo la nostra terra e la riscoperta delle nostre origini possono dare. Infatti, tra gli aspetti più graditi dai partecipanti, che hanno dimostrato grande entusiasmo e curiosità, sicuramente la passeggiata nei campi per la raccolta delle verdure selvatiche ed essenze, che ha riportato alla mente dei più adulti la propria infanzia e per i più piccoli il piacere della scoperta. Visto l’entusiasmo con cui i differenti incontri formativi sono stati accolti, anche grazie alla professionalità dimostrata dai relatori intervenuti, possiamo dire che questa, che per il nostro GAL era un’altra piccola sfida per promuovere il territorio in modo innovativo e più coinvolgente, è stata superata con successo. Quindi, perché non continuare? Aspettiamo perciò le vostre numerose adesioni anche per i prossimi incontri, che nel più breve tempo possibile il GAL Ponte Lama organizzerà.


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FESTA DI PRIMAVERA NEI CASALI: L’ENTUSIASMO SI METTE IN RETE FESTA DI PRIMAVERA, LA TESTIMONIANZA DEI CICLOAMATORI

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he i Biscegliesi avessero cominciato ad assaporare il piacere dell’andare lento alla riscoperta delle proprie radici noi di Biciliæ l’avevamo constatato nel corso delle biciclettate di cicloturismo che ormai da tre anni vengono organizzate mensilmente, e che da un anno a questa parte vedono anche la preziosa collaborazione della Pro Loco. Non ci siamo meravigliati perciò che ieri, Domenica 25 Marzo, fossero oltre 150 i par tecipanti a quella organizzata in occasione della Festa organizzata dal FAI ai Casali biscegliesi! L’esperienza acquisita si è rivelata preziosissima per la buona riuscita della stessa. Non si deve nascondere che il supporto dei Vigili Urbani, delle Guardie Campestri, di un’ambulanza degli O.e.r ha, questa volta, reso meno oneroso il compito degli organizzatori e volontari di Biciliæ visto che a loro era affidato gestire gli incroci e supportarci nel percorso!

Come in tutte le nostre biciclettate non è mancato il supporter meccanico senza, però, la consueta lezione di ciclofficina che, a turno, i meccanici della città impartiscono. Un GRAZIE infinito, allora, a Galdino presente durante l’itinerario e a tutti gli altri su citati per la loro immensa disponibilità! Un grazie, infine, va ai ragazzi degli Istituti scolastici biscegliesi che hanno fatto da Cicerone nelle visite e ai volontari del FAI, mentre alla nostra guida Marianna Preziosa è rimasto solo il compito di guidarci nei 35 chilometri di percorso attraverso l’agro! Il battage pubblicitario ha permesso la presenza non solo di biscegliesi, ma di tanti cicloamatori dei Comuni vicini: Corato, Trani, Molfetta, S.Spirito, giovani che sono arrivati in treno o che hanno preso in prestito da amici le bici. Continua, quindi, lentamente ma costantemente, il numero di coloro che apprezzano l’uso di questo mezzo in città e lo si vede non solo in occasione delle biciclettate mensili, ma anche quotidianamente! Ospiti della ciclo-escursione sono stati, tra gli altri, il Sindaco Spina, l’on.

Da venerdì 23 a domenica 25 marzo migliaia di visitatori e 150 cicloamatori hanno reso omaggio alla storia ed alle tradizioni, riscoprendo un orgoglio sopito nel tempo, mentre per gli ospiti forestieri Bisceglie è stata una bella scoperta.

Silvestris, l’ass. Consiglio e l’ass. Di Liddo: chissà se anche loro sono stati “folgorati” dalla bellezza dell’andare lento, dal risparmio non solo economico (col prezzo della benzina alle stelle!), ma anche dalla minore quantità di CO2 nell’aria che l’uso della bici apporta! E chissà se anche loro, girando con noi in bici, si sono accorti del fatto che in città le piste ciclabili sono vessate da automobilisti irresponsabili ed ingombranti bidoni per il contenimento dei rifiuti, e che le griglie per il parcheggio delle bici sono poche ed ancora fornite solo grazie alla buona volontà di associazioni del territorio… Non commentiamo sullo stato delle strade…. Quanti sanno della diminuzione dello stress che si accumula quando devi fare dieci volte il giro dell’oca alla ricerca disperata di un parcheggio? Studi statistici rendono noto che si guadagnano otto anni di vita andando in bici poiché si mette in pratica l’attività fisica quotidiana raccomandata e si risparmia sulle

spese mediche! Il lavoro di bonifica sul tratto interessato in vista dell’evento non deve farci dimenticare che in altre strade dell’agro ancora persistono cumuli di rifiuti, amianto incluso, e che gli interventi di bonifica non possono essere estemporanei! Biciliæ continuerà a perseguire l’obiettivo di considerare la bici come mezzo di spostamento urbano alter nativo all’automobile, per una città che si vuole definire moderna: campagne di sensibilizzazione sono pronte nel cassetto rivolte non solo a quanti sono già attenti alle tematiche, ma a tutti i futuri soci della nostra Associazione, che ha come mission la mobilità sostenibile urbana. Paola Perruccio e Marisa Cioce


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di Francesco Brescia

De Feudis: «Pensare alla Pro Loco di domani”. Eletti i nuovi vertici della Pro Loco biscegliese: De Feudis riconfermato presidente, Brescia vice presidente. Età media più bassa e vision più ampia.

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i abbassa l'età media del nuovo consiglio direttivo della Pro Loco UNPLI di Bisceglie eletto dall'assemblea dei Soci giovedì 15 marzo presso lo sportello dell'Associazione turistico-culturale. I cinque neo eletti sono Francesco Brescia, Vincenzo De Feudis, Giovanni Di Liddo, Margherita Gramegna e Marcella Sasso. Il Consiglio dei Probiviri è composto da Francesco Belsito, Anna Di Modugno e Vincenzo Losciale. Revisore dei conti Angelo Albrizio. Nella prima riunione del nuovo consiglio direttivo, tenutasi mercoledì 21 marzo, sono state attribuite deleghe e competenze. Riconfermato nel ruolo di presidente il dott. Vincenzo De Feudis. Deleghe e competenze: • Francesco Brescia (vice presidente, Ufficio Stampa-comunicazioni esterne, rapporti con l'UNPLI, rapporti con Scuole Medie Superiori); • Marcella Sasso (se g retariatesoriera); • Giovanni Di Liddo (responsabile attività culturali, rapporti con Associazioni cittadine, coordinamento guide turistiche); • Margherita Gramegna (rapporti con Scuole Primarie e Scuole Medie Inferiori). Delegati esterni al direttivo saranno Francesco Lucivero (coordinamento G i ova n i S o c i, U f f i c i o S t a m p a comunicazioni interne, Sportello “Info

NUOVO DIRETTIVO ALLA PRO LOCO BISCEGLIE Point”), Roberto Cassanelli (aree “Cultura” e “Fotografia”), Mauro Belsito (segreteriatesoreria), Marianna Preziosa (Operatrice Locale di Progetto Servizio Civile Nazionale UNPLI, rapporti con Scuole Primarie e Scuole Medie Inferiori), Maurizio Evangelista (Segreteria organizzativa “Settimana della Cultura”, area “Poesia” e direzione artistica “Notte di Poesia al Dolmen”), Ippolita Bombini (Segreteria organizzativa “Settimana della Cultura”), Francesco Catino (webmaster). «L'elezione di questo nuovo direttivo – spiega il riconfermato presidente De Feudis – è la palese dimostrazione che continuità e cambiamento possono marciare spediti assieme: continueremo a operare in maniera sempre più marcata nell'ambito della promozione del territorio, dell'organizzazione di iniziative volte a valorizzare le nostre peculiarità ma nel segno di un rinnovamento sia anagrafico sia in termini di nuove idee, nuove proposte, nuovo slancio. Questo direttivo avrà, tra gli altri, l'importante compito di formare la “classe dirigente” della Pro Loco di domani. Sarà importante agire operando non più semplicemente in ambito localistico ma con una 'vision' più ampia, rafforzando sempre di più le collaborazioni con l'UNPLI provinciale, regionale e nazionale per portare Bisceglie a livelli sempre più appaganti in termini di proposte e risultati. Tengo a ringraziare – conclude De Feudis – i membri uscenti del precedente direttivo per l'impegno profuso in questi anni. Continueremo, in ogni caso, ad avvalerci della loro preziosa collaborazione anche

nell'immediato futuro». Il direttivo resterà in carica fino al febbraio 2016 e avrà come impegni immediati l'organizzazione della “Settimana della Cultura”, la partecipazione al Convegno Nazionale UNPLI a Gallipoli (23/25 marzo 2012), la realizzazione dei progetti “Info Point” e “Oltre le Frontiere” in collaborazione con l'UNPLI Puglia, “Notte di Poesia al Dolmen” e “Città Aperte 2012”. Per rientrare nella programmazione unica della Settimana della Cultura biscegliese 2012 occorre inviare entro e non oltre giovedì 29 marzo una mail con nome dell'iniziativa caratteristiche, data di realizzazione e associazione organizzatrice all'indirizzo di posta elettronica 50anni@prolocobisceglie.it con oggetto “Proposta Settimana della Cultura 2012”. L'obiettivo è redigere una programmazione che presenti dal 14 al 22 aprile 2012 un evento al giorno evitando accavallamenti e consentendo a tutte le realtà promotrici di ottenere un'adeguata partecipazione e la giusta visibilità.

QUARESIMA DELLA CARITA’ PER FONDO MICROCREDITO C

ome ormai noto, la colletta della Quaresima di solidarietà sarà interamente finalizzata per la costituzione di un fondo, il cui obiettivo è quello di avviare un progetto di microcredito, volto a favorire l’avvio di iniziative imprenditoriali da parte soprattutto di giovani inoccupati o disoccupati. E’ ancora possibile effettuare la propria offerta in parrocchia o direttamente alla Caritas diocesana. Conto corrente postale n.96645221

Intestato a Arcidiocesi Trani-BarlettaBisceglie Caritas Via Malcangi n.76 76125 Trani Codice Iban: IT44 Y076 0104 0000 0009 6645 221

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di Francesco Brescia

Troppo spesso si abusa del termine “talento”. Nel caso di Daniela pare, anzi, rendere poco l'idea di quanto qualitativamente importanti siano le sue doti

GIOVANI TALENTI PUGLIESI: LA BELLISSIMA STORIA DI DANIELA SETTANNI "U

n giorno senza sorriso è un giorno sprecato". É con questa frase del mitico Charlie Chaplin che Daniela Settanni, bitontina di nascita ma cosmopolita per vocazione artistica, descrive il suo carattere sul personale profilo Facebook. Una solarità, una capacità artistica e un dinamismo rari e che caratterizzano l'agire professionale di Daniela la quale ha reso una sua passione, anzi la sua passione il proprio lavoro. Il lavoro che l'ha portata a girare il mondo e a mostrarsi quale ambasciatrice dei balli caraibici in tutto il mondo. «La mia passione per il ballo nasce quando ero piccolissima, ho iniziato con danza classica e moderna, ginnastica artistica e ritmica – spiega Daniela – poi, nel 2006 è sbocciato l'amore per le danze caraibiche, una delle poche discipline che riesce a contiene numerose altre: proprio per questo si chiama salsa, perché contiene diversi generi quali hip hop, classico e così via. Una disciplina completa». A consacrare il già affermato talento di Daniela Settanni è stato il tour americano tra New York, Las Vegas, Los Angeles, San Francisco e Atlanta nei vari “Salsa Congress” affiancata da Francisco Vasquez, ballerino messicano di fama internazionale, fondatore di uno stile conosciuto come Los Angeles Style. «Il segreto è divertirsi, vivere bene il

momento della preparazione e dell'esibizione, tutto deve muoversi all'interno di una chimica di squadra ben equilibrata – precisa Daniela Settanni – questa è una situazione che si acquisisce col tempo, con dedizione e impegno ma a muovere tutto è la passione, l'amore nei confronti di quest'arte, un'arte che ti fa sentire viva». Aneddoto simpatico: a Daniela è capitato anche che nell'arco di trentasei-quarantotto ore si è esibita in tre continenti diversi: America, Africa ed Europa! Quella di Daniela può definirsi una stupenda storia di una giovane talentuosa pugliese che con capacità, competenza, passione e dedizione riesce a portare un'arte in tutto il mondo e a tenere alto il nome e lo spirito artistico della Puglia. Troppo spesso si abusa del termine “talento”. Nel caso di Daniela pare, anzi, rendere poco l'idea di quanto qualitativamente importanti siano le sue doti non solo nel campo del ballo ma anche in quello della comunicazione: ballare è comunicare e liberare emozioni. Daniela in questo è una grande artista della quale sentiremo ancora piacevolmente parlare per ulteriori traguardi che riuscirà a raggiungere. Daniela è la Puglia che s'impegna e che si fa conoscere con merito in tutto il mondo.

GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA: INSTALLATA UNA FONTANA NEL LICEO DI BISCEGLIE La giornata mondiale dell'acqua è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, come risultato della conferenza di Rio.

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i tratta di un'importante iniziativa che si celebra a tutte le latitudini e ha un minimo comune denominatore: salvaguardare "l’oro blu", il cardine della sicurezza alimentare del nostro paese. La giornata mondiale dell'acqua cade regolarmente ogni 22 marzo, giorno in cui le Nazioni Unite invitano le nazioni membri a dedicarsi alla promozione di attività concrete all'inter no dei loro Paesi e a sensibilizzare l'attenzione del pubblico sulla critica questione dell'acqua nella nostra era, con occhio di riguardo all'accesso all'acqua dolce e alla sostenibilità degli habitat acquatici. Il pianeta ha sete perchè noi abbiamo fame: la causa della mancanza d'acqua è il nostro fabbisogno di cibo, infatti 7 miliardi di persone da sfamare oggi, destinate a diventare 9 miliardi nel 2050 hanno bisogno di bere da 2 a 4 litri d'acqua al giorno. Ma quello che molti ignorano è che occorrono da 2.000 a 5.000 litri d'acqua per

produrre l'alimentazione giornaliera di una persona. E' per questo che, secondo l'agenzia Onu dell'alimentazione, dovremo produrre più cibo usando meno acqua, ridurre gli sprechi e andare verso diete più sostenibili. In occasione della XII giornata mondiale dell'acqua, presso il Liceo "L. Da Vinci" di Bisceglie è stata installata, alla presenza del sindaco Francesco Spina, una fontana tradizionale dell’Acquedotto Pugliese per

l’erogazione di acqua potabile. L'oper a è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Bisceglie e il Presidio Del Libro, gruppo di lettura attivo nel liceo, il cui scopo è aggregare i lettori in una “società civile” che sappia attirare l’attenzione di tutti – a partire dalle istituzioni – sull’importanza della lettura per la crescita civile, sociale ed economica dell’Italia. Chiara Valentino


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di Gianluca Valente

AVIS: UNA PIANTA DELLA PACE PER I DONATORI DI APRILE I

L’omaggio sarà dato a tutti coloro che doneranno presso il centro trasfusionale del nosocomio cittadino. Servizio civile, andiamo a conosce Denise Losciale

l periodo pasquale incombe, con i suoi riti e con le sue storie, ed a suo modo l’Avis Bisceglie vuole contribuire con un piccolo gesto a rendere più sereni e felici i suoi donatori. A tal proposito in occasione delle donazioni che verranno effettuate nel mese di aprile, tutti i donatori che si recheranno presso il centro trasfusionale dell’Ospedale biscegliese, per effettuare una donazione, sarà loro regalata una piantina della pace. Un piccolo dono pasquale da parte del gruppo avisino per tutti quei donatori che non fanno mai mancare il loro supporto alla ultra cinquantennale associazione biscegliese. Avis che con il suo gruppo giovani continua la serie di iniziative, come quella che gli ha visti partecipare lo scorso 24 e 25 marzo alla festa nazionale FAI “Festa di primavera nei casali di Bisceglie”. Nella due giorni dedicata agli antichi casali biscegliesi l’Avis ha partecipato con uno stand dove le nuove volontarie civili hanno potuto dare tutte le informazioni del caso ai potenziali nuovi donatori. Nello stesso week end una delegazione avisina cittadina ha preso parte all’Assemblea Provinciale Bari, tenutasi in quel di Monopoli. Prima esperienza per alcuni membri del gruppo giovani, che hanno potuto toccare con mano le vicende riguardanti la parte organizzativa di Avis fuori dai confini cittadini. Avis protagonista anche in occasione della 14° edizione della “Settimana della cultura” con una campagna di sensibilizzazione fresca ed accattivante. Tra tutti i donatori che si recheranno a donare sangue o emoderivati presso il centro trasfusionale di Bisceglie da giovedì 19 a sabato 21 Aprile sarà estratto il vincitore di due ingressi cinema ed inoltre lo stesso parteciperà al concorso "Speaker per un giorno" bandito

dalla trasmissione radiofonica "Cosa Succede in Città" di Radio Centro Stereo, partner ufficiale di Avis Bisceglie durante la settimana della cultura. Cambiando orizzonti, dopo aver conosciuto Isa Di Bari è il momento di focalizzare l’obiettivo su Denise Losciale, volontaria civile Avis per il 2012. Ventitreenne biscegliese, laureanda in Lingue e letterature straniere, Denise ha da subito avuto un buon impatto con la famiglia avisina, «Sono passati appena due mesi dall’inizio del progetto in Avis – esordisce la Losciale – e mi sento a mio agio come se fossi qui da molto più tempo. L’idea di provare questa esperienza nasce dalla curiosità di mettersi alla prova e dalla bontà del progetto che in passato ha visto protagonista mia sorella. Ritengo questa esperienza un buon banco di prova, dove imparare varie mansioni dal punto di vista pratico ed allargare le proprie capacità intellettive». Per Denise tante le esperienze nuove da vivere ma quella in ambito ospedaliero l’ha particolarmente affascinata, «Credo che il rapporto con i donatori sia importante per noi volontarie e durante le giornate di donazione in Ospedale ho potuto rendermi conto che la mia serenità riesco a trasmetterla a chi viene a donare. Un aspetto positivo che non conoscevo e che sto affinando in maniera naturale. Mi auguro che questo sia solo il primo di tante esperienze da vivere in questo lungo anno di servizio civile. Un 2012 in Avis che ritengo possa andare anche oltre l’esperienza del servizio civile, visto che il progetto Avis giovani ha ormai preso piede sul territorio permettendo a nuovi donatori come me di poter vivere l’esperienza associativa in maniera attiva con i propri coetanei».

UN MONDO PER TUTTI ... IN PIAZZA S

i riconferma l’indiscusso impegno dell’Associazione Biscegliese “Un Mondo per Tutti” al fianco di bambini e ragazzi affetti da autismo. In occasione della giornata mondiale dell’autismo, proclamata dall’Assemblea generale dell’ONU per il 2 aprile di ogni anno, domenica 1 aprile “Un Mondo per Tutti”, presieduta da Paolo Monopoli, è stata presente in Piazza Vittorio Emanuele, grazie anche al supporto del Rotaract di Bisceglie, al fine di mettere a disposizione le competenze dei propri esperti per le famiglie. L’autismo, una malattia ancora per molti sconosciuta, colpisce dai 6 ai 10 soggetti su un campione di 10.000. Una malattia che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità oltre ad essere in netto aumento colpisce durante l’infanzia e gode purtroppo di un decorso molto

r a p i d o, c o m p o r t a n d o d i f f i c o l t à d i comunicazione col mondo esterno e a croniche incapacità emotive e relazionali e concretizzandosi di fatto in un generale indebolimento o assenza della comunicazione verbale, ripetizione ossessiva di gesti rituali. Or mai già da tempo, l’associazione “Un Mondo per Tutti” si affer ma senza dubbio un “punto di riferimento” per tutti quei genitori che non vogliono essere soli ad affrontare questa malattia, che non sanno come gestire, e che desiderano per i propri

figli un futuro migliore seppur all’interno dei confini della disabilità. Ricordiamo a tutti i lettori che l’Associazione è costantemente a disposizione di tutti coloro che ne abbiano bisogno, ed è sita in via Sac. Mauro D’Addato, 15, telefono: 3288619951. Angela Francesca Valentino


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I due corsi sono p ro p e d e u t i c i all’organizzazione e alla promozione di Porte Aperte, un grande evento che aprirà le porte del centro diurno alla città

I

l 20/03/2012 il Consigliere Provinciale e Enzo Di Pierro ed i consiglieri comunali Vittorio Fata e Pierpaolo Pedone hanno incontrato l’on Francesco Colucci, Questore della Camera dei Deputati e Presidente del movimento politico nazionale Noi Riformatori, movimento co-fondatore del Popolo della Libertà (PDL). Dopo un piacevolissimo colloquio tenutosi nella Questura della Camera dei Deputati, cui ha partecipato anche il coordinatore della Regione Puglia di Noi Riformatori Francesco Russo, Di Pierro, Fata e Pedone hanno confermato la loro adesione al progetto politico “Noi Riformatori”. Con la certezza dell’impegno di un’imminente visita e di incontro dell’On Questore Francesco Colucci nella nostra città, si ringrazia la preziosa collaborazione del giovane coordinatore biscegliese del movimento, Michele

LABORATORI SU SOCIAL MEDIA E GIORNALISMO PER I RAGAZZI DI VILLA GIULIA D

ue laboratori gratuiti, uno sui social media e l’altro sul giornalismo, per contribuire alla formazione dei ragazzi ospiti di Villa Giulia e fornire loro gli strumenti utili per promuovere direttamente “Porte Aperte”, un grande evento che si terrà a Giugno. È il frutto della collaborazione, promossa dal Comune di Bisceglie, tra l’associazione di promozione sociale YourComBat e le Suore Francescane Alcantarine che gestiscono il centro diurno per minori a rischio di Villa Giulia, che nella struttura di Via Veneto, a Bisceglie, ospita 23 ragazzi, tra i 7 e i 15 anni, provenient da contesti socio-culturali con disagi di vario genere Il corso sui social media siè tenuto il 27 e 29 marzo. Nella prima giornata si traccerà un excursus sulla storia dei media, dalla tv ai social network, e verranno presentati i media digitali attraverso video e alcuni numeri che ne sottolineano la potenza e l'evoluzione nella vita reale. Infine verrà fatta una breve riflessione sull'utilizzo consapevole dei social m e d i a . N e l l a s e c o n d a g i o r n at a s i approfondiranno i social network in maniera diretta, in particolare Twitter e Facebook. Si i n t r o d u r r a n n o, i n o l t r e, n o z i o n i d i pubblicazione di contenuti sul web utilizzando due piattaforme di gestione dei contenuti: Blogger e Wordpress. Il laboratorio di giornalismo, che invece si terrà nei mesi di aprile e maggio, si inserisce in un contesto già avviato, come dimostra l’uscita, datata 30 gennaio, del numero zero di “Villa Giulia News”, il giornalino che,

attraverso gli articoli dei ragazzi, racconta la loro vita e la realtà del centro diurno, spesso erroneamente confuso con un orfanotrofio. E proprio l’errata percezione che spesso si ha della funzione e del ruolo di Villa Giulia è stata una delle ragioni che hanno spinto le Suore Francescane Alcantarine a pianificare “Porte Aperte”, una grande manifestazione che si terrà dal 15 al 17 giugno e che, attraverso l’apertura degli spazi interni ed ester ni dell’istituto ai cittadini, sarà finalizzata alla sensibilizzazione dei biscegliesi sull’importanza che l’attività di Villa Giulia assume per il territorio e sulle potenzialità dei ragazzi che frequentano il centro. Sarà una tre giorni molto intensa che abbinerà il gioco e le attività ludiche a momenti più seri. Si spazierà dai concerti di band giovanili a un torneo di calcetto, da appuntamenti enogastronomici all’esibizione di artisti di strada, dall’allestimento di stand per la vendita dei prodotti di Villa Giulia e di oggetti realizzati dai ragazzi alla bancarella missionaria. Riflessione e approfondimento c o n t r a d d i s t i n g u e r a n n o i nve c e d u e conferenze pubbliche incentrate sulla straordinaria risorsa che rappresentano i minori, sui loro sogni e sulle loro esigenze. In tutte le attività saranno coinvolti direttamente i giovani ospiti del centro diurno. YourComBat sarà al loro fianco e li supporterà nell’attività di promozione e comunicazione della manifestazione.

NASCE “NOI RIFORMATORI”: FATA, DI PIERRO E PEDONE FANNO SQUADRA Patruno, già candidato nelle liste del PDL alle scorse amministrative. «A bb i a mo proposto – dichiarano Di P i e r r r o, Fat a e Pe d o n e – l a c o m p l e t a c o n v i n t a disponibilità al progetto politico di Noi Riformatori, perché crediamo nella forza e nella bontà dello stesso ispirato alla protezione di valori quali la famiglia, le istituzioni e soprattutto la valorizzazione delle giovani generazioni. Temi che, anche qui nella BAT e a Bisceglie, devono essere considerati delle priorità assolute. Crediamo che tutte le forze riformiste e

moderate, che sappiamo essere tante a Bisceglie e nella Bat, – continuano i consiglieri- debbano raccogliersi per accrescere e potenziare questa realtà politica che già dimostra di saper governare con efficienza e capacità tantissime realtà locali quali comuni, province e regioni».


P a g i n a 1 0 - A n n o X I V N . 3 1 4 ( 6) 31 - 0 3 - 2 0 1 2

Vertenza Casa Divina Provvidenza Con una missiva inviata al Presidente della Repubblica in data 29 marzo, il Sindaco di Bisceglie Francesco Spina ha posto all’attenzione del Presidente della Repubblica l’annosa questione dell’Opera Don Uva, ripercorrendo la storia dell’Ente sin dalle prime gesta del suo fondatore.

«S

ignor Presidente, mi per metto di porre alla Sua attenzione la drammatica evoluzione della crisi della Casa della Divina Provvidenza, Ente Ecclesiastico, fondato nel 1922 dal sacerdote biscegliese don Pasquale Uva. Con Decreto del Capo provvisorio dello Stato, nel 1946, l’Ente otteneva il riconoscimento della Per sonalità Giuridica della Congregazione delle Suore “Ancelle della Divina Provvidenza” con sede in Bisceglie, aderente all’Ufficio delle Congregazioni presso la Santa Sede. L’Istituzione è caratterizzata da antica e consolidata esperienza nell’ambito dell’assistenza e della riabilitazione di soggetti affetti da disabilità fisica, psichica e sensoriale e conta strutture sanitarie a Bisceglie, Foggia, e Potenza. La Casa della Divina Provvidenza di Bisceglie dispone di circa 1000 posti letto, suddivisi tra Unità Alzheimer, Centri di Riabilitazione, Residenze Sanitarie e Istituti Ortofrenici con 550 degenti. Peraltro, questi ultimi non sono compresi in alcuna classificazione nel piano della sanità pugliese. Si tratta di pazienti affetti da patologie psico-intellettive, fisiche e

SULLA CRISI ALLA C.D.P. IL SINDACO SCRIVE A NAPOLITANO

degenerative che hanno costante necessità di assistenza sanitaria . Nella struttura lavorano circa 1000 dipendenti. Da alcuni mesi la Casa Divina Provvidenza ha cominciato a pagare gli stipendi con forti ritardi e in modo parziale, manifestando la sua evidente crisi economico-finanziaria. Il Consiglio Comunale di Bisceglie in data 28/02/2012, accogliendo le istanze anche delle rappresentanze sindacali, ha nominato all’unanimità una Commissione composta dal sottoscritto (che la presiede) e dai consiglieri comunali Parisi (esponente della maggioranza) e Napoletano (esponente della minoranza), con il mandato di offrire il proprio contributo nella elaborazione di proposte per il superamento dell’attuale crisi attraverso l’attivazione di un tavolo di concertazione con la Regione Puglia e le altre Istituzioni. In data 20 marzo u.s. l’Ente, in maniera improvvisa e senza alcun confronto con le Istituzioni e con i sindacati, ha avviato la richiesta di cassa integrazione ai sensi dell’art. 2 co.1 del Dpr 218/2000 e la

richiesta di esame congiunto per circa 655 dipendenti di cui 450 della sede di Bisceglie. A seguito di tale iniziativa, il Ministero del Lavoro ha convocato le rappresentanze sindacali e i vertici amministrativi dell’Ente il giorno 2 aprile p.v.. Si sottopongono alla Sua cortese attenzione e valutazione le ricadute negative derivanti dalla situazione testé descritta per quanto concerne il livello di assistenza per i degenti della Casa della Divina Provvidenza (in particolare per quelli degli istituti ortofrenici) e per quanto riguarda il turbamento sociale nella città di Bisceglie e nell’intero territorio provinciale derivante da una crisi occupazionale di così vasta portata. Auspico che con la Sua riconosciuta particolare sensibilità possa porre attenzione a tale vicenda, ispirando preziosi contributi che possano evitare scenari di profonda crisi sociale per la nostra comunità. RinnovandoLe i sensi della nostra sincera gratitudine si porgono deferenti saluti». Avv. Francesco Spina

NEWS - YOU TUBE FOTO - RADIO

www.bisceglie15giorni.com


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Vertenza Casa Divina Provvidenza di Salvatore Valentino Dopo i primi, sbandierati cordiali, colloqui con le delegazioni provinciale e comunale, le Ancelle della Divina Provvidenza spiazzano tutti (amministratori, dipendenti e sindacati) e chiedono al Ministero del Lavoro la Cassa Integrazione in deroga a zero ore per 664 dipendenti di varie qualifiche: 435 a Bisceglie, 177 a Foggia e 52 a Potenza. Vibrata protesta delle Organizzazioni Sindacali e sconcerto e stupore da parte dell’Amministrazione Comunale di Bisceglie e Provinciale della B.A.T. A tempo di record il Ministero del Lavoro, in meno di sette giorni, convoca a Roma la legale rappresentante dell’Ente Ecclesiastico e le parti sociali per l’esame congiunto relativo della CIGS, che dovrebbe durare dal 16 aprile al 14 ottobre di quest’anno.

SETTE GIORNI DI FUOCO PER L’OPERA “DON UVA” L’

idillio, o presunto tale, fr a Dirigenza dell’Opera Don Uva e le delegazioni espresse dall’Amministrazione Comunale di Bisceglie e dal Consiglio Provinciale della B.A.T. sembra essere durato poco. Alle dichiarazioni distensive e prodighe di buone intenzioni, espresse dalla Dirigenza della Casa Divina Provvidenza a più riprese nei colloqui ufficiali è seguita, come un fulmine a ciel sereno, la richiesta da parte di quest’ultima al Ministero del Lavoro l’intervento della Cassa Integrazione Guadagni in deroga a zero ore dal 16 aprile al 14 ottobre di quest’anno per complessivi 664 dipendenti di varie qualifiche. La richiesta, fatta partire il 22 marzo scorso, ha da subito incontrato la netta contrarietà delle Organizzazioni Sindacali che, in pari data, nel rigettare totalmente il documento della C.D.P. hanno richiesto un incontro urgentissimo con le rispettive Segreterie Regionali di Puglia e Basilicata, bollando come “irresponsabile” il comportamento della Casa, sia sotto l’aspetto occupazionale, sia sotto l’aspetto umano per il venir meno dei requisiti minimi di assistenza ai pazienti ospiti della struttura. Ancora una volta si sta assistendo ad un comportamento, da parte della Casa, che definire controverso è un eufemismo. Così come appare assordante il silenzio da parte della Regione Puglia, la cui inadempienza dura da circa dodici anni. Mentre fra i lavoratori, impegnati da due

mesi in un presidio civile e rispettoso dell’ordine pubblico, si fa sempre più concreto il dubbio che i Parlamentari del territorio, ed in special modo biscegliesi, a bb i a n o abb a n d o n at o l a D i v i n a Provvidenza ad un irreversibile, drammatico destino. Come già in altre occasioni il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, ha incontrato il presidio di lavoratori innanzi ai cancelli dell’ex ospedale psichiatrico anche nella serata di martedì 27 marzo, continuando ad esortarli a mantenere viva la protesta con la consueta moderazione, ha promesso loro che chiederà a stretto giro un incontro con il Presidente della Regione Nichi Vendola, e si è detto pronto a mettersi alla testa della delegazione sindacale indossando la fascia di Primo Cittadino, a conferma che la Città è dalla parte delle maestranze e della suprema funzione sociale dell’Opera Don Uva.

Casa della Divina Provvidenza, lunedì 2 aprile tavolo al ministero della Salute il Pdl chiede stop alla cassa integrazione e dimissione degli amministratori I mpedire con ogni me zzo i 435 continui buchi di bilancio e di una gestione ministero del Lavoro. Ognuno deve

licenziamenti annunciati dalla Casa della Divina Provvidenza per mantenere gli attuali livelli occupazionali come previsto dal piano di riconversione dell'ente. Il Popolo della Libertà di Bisceglie, in vista del tavolo che si terrà lunedì 2 aprile a Roma presso il ministero del Lavoro, chiede l'immediato ritiro della richiesta della cassa integrazione. «In questo momento difficile per oltre 400 famiglie bisce gliesi - dichiar a l'eurode putato Sergio Silvestris esprimiamo la massima solidarietà nei confronti dei lavoratori. Alla luce dei

sciagurata e poco trasparente dell'istituto, chiediamo il tempestivo ritiro della richiesta della cassa integrazione dei lavoratori della Casa della Divina Provvidenza, le dimissioni degli amministratori e il taglio di tutte le spese, le consulenze e le assunzioni che hanno prodotto sperperi e debiti». «Prima di parlare di licenziamenti e cassa integrazione - afferma il senatore Fr a n c e s c o A m o r u s o - c o l o r o c h e gestiscono l'ente dovrebbero guardare alla loro incapacità gestionale e alle loro responsabilità. Proprio su questi punti chiediamo chiarezza al Vaticano e al

assumersi le proprie responsabilità». «Soltanto dopo aver capito e valutato seriamente quanto incidono esternalizzazioni e consulenze superflue - conclude l'assessore provinciale alle attività produttive To n i a S p i n a possiamo sederci a un tavolo e iniziare a parlare di crisi della Casa della Divina Provvidenza. Di certo un piano di rilancio non può assolutamente iniziare chiedendo un sacrificio a oltre 400 lavoratori». Nei prossimi giorni il Pdl annuncerà dieci proposte per il rilancio della Casa della Divina Provvidenza.


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di Luca La Notte

BISCEGLIE VIVA NUOVO SPONSOR DELLA BIBLIOTECA “DON MICHELE CAFAGNA” L

a Biblioteca “don Michele Cafagna” si arricchisce di un nuovo e prestigioso sponsor. Si tratta del comitato BisceglieViva, il fortunato sodalizio che riunisce numerose attività commerciali, da anni fucina di idee e concrete iniziative a favore della valorizzazione del commercio e dei servizi per gli associati e per i consumatori. Una realtà ormai matura sebbene ancora in crescita, fondata sulla solidarietà e la collaborazione tra i commercianti, un esperimento geniale ed efficace per la difesa dei piccoli commercianti e artigiani biscegliesi contro la crisi e l’apertura dei fagocitanti centri commerciali. Da sempre attenta in ambito culturale e presente come par tner in diversi eventi cittadini, BisceglieViva, nella persona del suo Presidente Nicola Papagni, ha scelto ora

di Angela Francesca Valentino

A

ncora una volta l’Assessorato alle Attività Produttive della provincia BAT, nella persona dell’Assessore Tonia Spina, si riconferma al fianco del comparto ittico con una iniziativa impor tante di ripopolamento ittico della fauna marina locale. L’intervento, svoltosi lo scorso 30 marzo nella zona Bi Marmi di Bisceglie, è funzionale a sostenere le attività di pesca già fortemente martoriate dalla crisi economica e dai costi ingenti. L’Assessorato, in collaborazione con il Laboratorio di Biologia Marina della provincia di Bari, ha previsto più punti di semina in tre zone strategiche come Porto Canale a Margherita di Savoia, il porto di Trani e la zona Bi Marmi a Bisceglie. L’operazione è consistita nella semina di spigole con peso individuale pari a 2530 grammi, taglia ideale per evitare o limitare gli effetti negativi degli shock ambientali conseguenti all’immissione nell’ambiente marino. La scelta delle spigole, più propriamente definite avannotti, è stata effettuata sulla base di appositi studi ed indagini tecniche effettuate sull’area e sulla base delle richieste degli operatori locali che meglio di chiunque altro conoscono il mare e le esigenze del mestiere. Gli esemplari, compatibili con la specie autoctona, sono stati ottenuti tramite riproduzione artificiale in acqua di mare. Il progressivo innalzamento della temperatura dell’acqua in concomitanza con l’arrivo della stagione primaverile garantirà, secondo studi tecnici, un rapido accrescimento della popolazione marina nell’arco temporale di almeno un anno. Visti i tempi che corrono un risultato

di sostenere un’altr a realtà locale, altrettanto dinamica e propositiva, la Biblioteca “don Michele Cafagna”, punto di riferimento del quartiere Cittadella e ormai patrimonio dell’intera città. Un’attenzione non nuova nei confronti della giovane Biblioteca visto che l’associazione di commercianti l’ha sostenuta economicamente nell’acquisto di una rastrelliera portabici nell’ambito della manifestazione “Andamento Lento” a Novembre 2010. Il marchio BisceglieViva comparirà sul retro dei tesserini di chi vorrà usufruire dei servizi della Biblioteca (ricordiamo solo 1 euro all’anno) a testimoniare un rapporto che si preannuncia duraturo e fruttuoso. BisceglieViva si affianca allo sponsor storico Sud Computer.it

RIPOPOLAMENTO DELLA FAUNA ITTICA: UN ESPERIMENTO DELLA PROVINCIA

E’ possibile vedere la video intervista all’indirizzo: http://youtu.be/ Sp_WKi2T9pA O accedendo dal Canale You Tube di Bisceglie 15 Giorni

del genere sembra rappresentare una vera e propria “benedizione” per tutto il comparto e per tutti i nostri pescatori già abbastanza colpiti dall’infausta congiuntura di problematiche. «Contrastare efficacemente la crisi che il comparto ittico sta attraversando è uno degli obiettivi dell’Amministrazione provinciale di Barletta - Andria - Trani ha spiegato l’Assessore provinciale alle Attività Produttive e Risorse Marine Antonia Spina -. La pesca è un settore di vitale importanza per l’economia del nostro territorio; così, dopo aver ascoltato le istanze degli operatori nelle scorse

settimane, abbiamo cercato, per quanto di nostra competenza, di sostenere la loro attività. Per farlo, abbiamo adottato questa operazione di ripopolamento del Mare Nostrum, che ben si coniuga con la tutela e salvaguardia delle risorse faunistiche marine. Siamo convinti - ha poi concluso l’Assessore Spina - che tale iniziativa ser virà a favorire e migliorare le condizioni di pesca, arricchendo al contempo il nostro patrimonio marino, a dispetto delle enormi difficoltà cui gli operatori del settore devono far fronte, tra cui spicca la piaga degli enormi costi del carburante per i pescherecci».


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La fotoreporter biscegliese, Presidente del locale Club Unesco, espone i suoi scatti fotografici a Napoli nella Mostra Iconografica "I VOLTI DI SAN GENNARO" MUSEO Del Tesoro di SAN GENNARO, Via Duomo 149. Inaugurazione 30 marzo 2012

PINA CATINO ESPONE A NAPOLI “I VOLTI DI SAN GENNARO” che stanno tutelando con i loro scatti un Patrimonio universale, La Mostra è sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica - Ministero per i Beni Culturali , Re gione Campania e Comune di Napoli. La storia della Deputazione, ricca di eventi e attività, si è dipanata per circa quattro secoli fino ad oggi: il suo ruolo non è solo quello di semplice tutore del Tesoro ma soprattutto quello di promotore di numerose attività artistiche per la conservazione rispettosa della tradizione antica e il riconoscimento del suo significato religioso nel tempo, non solo per le generazioni di oggi, ma soprattutto per le generazioni future. La Guglia di San Gennaro fotografata da Pina Catino dal balcone del Pio Monte della Misericordia. Si trova a ridosso del Decumano Maggiore della città grecoromana, in piazza Riario Sforza. La guglia di San Gennaro, in marmo bianco di Carrara, è la più antica di Napoli. Su progetto dell'architetto Cosimo Fanzago, fu eretta nel 1636 ed ultimata nel 1660. Fu commissionata dalla Deputazione del Tesoro di San Gennaro, in ringraziamento per lo scampato pericolo durante l'eruzione del Vesuvio 1631. Esempio di opera barocca, sulla colonna quadr angolare molto articolata e composita, sono collocate le grandi volute a sirena che terminano in un capitello ionico riccamente decorato, su cui è posizionata la statua in bronzo del santo,

opera di Tommaso Montani e dei fratelli Monterosso, è alta m. 2,50. Il più famoso tra i protettori di Napoli è San Gennaro; sotto il regno del crudele persecutore dei cristiani, Diocle ziano, e gli er a vescovo di Benevento. Nell’anno 305, viene decapitato a Pozzuoli, dove una nutrice conserverà la testa e custodirà il sangue in delle ampolline, mentre il corpo sarà sepolto presso il luogo del martirio a Marciano. L’arcivescovo Alessandro Carafa, dopo lunghe trattative con il papato, riesce nel 1497, a portare le ossa del santo, in un’urna, nell’ipogeo della cattedrale, trasportandole dal Monastero di Montevergine, dove erano rimaste dimenticate, sotto l’altare maggiore. Nella cattedrale si conservano le due ampolline col sangue di san Gennaro che, durante la processione del 17 agosto 1389, per la prima volta si liquefece. Il cardinale Oliviero, esponente di spicco della curia romana, uomo di raffinata cultura, considerato protettore dell’ordine dei Domenicani, celebre mecenate, protesse le prime tipografie a Roma, fratello di Alessandro, fece costruire nel Duomo di Napoli, al di sotto dell’altare maggiore, una cripta in stile rinascimentale, per proteggere le ossa di san Gennaro. In seguito ad una pestilenza, Napoli 1526-1529, i napoletani fecero voto a san Gennaro di edificare una nuova cappella all’interno del Duomo.

I rilievi fotografici del progetto Guglia Il ricamo in vetrina alla Biblioteca “Don di san Gennaro dell'architetto Cosimo Michele Cafagna” Fanzago, conservati tra i documenti dell'Archivio storico e la Guglia di San Gennaro, commissionati alla fotoreporter Pina Catino dall'Ecc.ma Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro nel 2010, al fine di salvaguardare e diffondere questi capolavori per evitarne la scomparsa, in mostra nel Museo di San Gennaro a Napoli dal 30 marzo 2012. I pannelli che misurano mt 1,70, saranno esposti insieme a 50 opere di bellezza senza tempo, quadri e lastre di rame mai esposti, busti, stampe e oggetti. La più grande raccolta iconog rafica sul santo che testimoniano la ricchezza e la straordinaria abilità degli artisti e dei maestri incisori napoletani dal '700 ad oggi e dei Fotografi,

In esposizione le creazioni di Grazia Di Pilato e Vincenza Galantino

C

ontinuano le esposizioni in vetrina presso la Biblioteca “don Michele Cafagna”. Dopo le opere degli artisti Domenico Velletri e Giuseppe Colangelo che per 3 mesi hanno abbellito l’ampio salone della Biblioteca, tor na or a protagonista il ricamo, una vera e propria arte, antica e raffinata, che donne appassionate e volenterose cercano di valorizzare e tramandare come tipicità biscegliese. Questa volta le creazioni esposte portano la firma di Grazia Di Pilato, massima esperta nella nostra città della

tecnica del Rinascimento e già espositrice in varie edizioni di FemInArt, la rassegna sull’artigianato tessile di qualità, e di Vincenza Galantino, talento “domestico” che viene alla ribalta mettendo in mostra graziosi manufatti realizzati con diverse tecniche (punto ombra, punto imbottito, rete sfilata, punto erba,…). I visitatori possono ammirare le esposizioni durante gli orari di apertura della Biblioteca; lunedì, mercoledì e venerdì dalla 16 alla 19, martedì e giovedì dalle 20 alle 22 e sabato mattina dalle 9 alle 12. Luca La Notte


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Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE ANNO XI - N.06/2012 www.confcommerciobisceglie.it

Fisco: 'bollino blu' non solo per i commercianti Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, chiarisce il contenuto dell'iniziativa studiata per attestare l'onestà fiscale. Lotta all'evasione: nel 2011 incassati 12,7 miliardi in più. Il cosiddetto 'bollino blu' per attestare l'onestà fiscale ''non riguarda solo i commercianti'' e ''non è materiale: se immaginate una targhetta non è così''. Lo ha detto il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, spiegando, nel corso di una conferenza stampa, che meccanismi di premialità per i contribuenti che sono trasparenti con il fisco sono già stati inseriti nel decreto Salva-Italia. Nella stessa sede, l'Agenzia delle Entrate ha reso noto che nel 2011 il Fisco ha incassato dal recupero dell'evasione 12,7 miliardi di euro, il 15,5% in più rispetto al 2010. Sempre lo scorso anno, l'amministrazione fiscale ha messo in campo 697mila accertamenti, l'1,2% in meno rispetto ai quasi 706mila del 2010. Nonostante la diminuzione dei controlli, la maggiore imposta accertata è cresciuta del 9,3% superando la quota di 30,4 miliardi contro i 27,8 registrati nel 2010. Per il 2012 «mi auguro risultati migliori, ma soprattutto un aumento della tax compliance, ovvero un miglioramento delle entrate in sede di dichiarazione dei redditi» con gli adempimenti spontanei: è il commento di Befera.

Un italiano su due non supera i 15mila euro di reddito Un terzo degli italiani (circa 14 milioni)

non supera un reddito complessivo lordo di 10.000 euro e circa la metà (49%, pari a 20,2 milioni) non supera i 15.000 euro. A comunicarlo è il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia, che ha pubblicato le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (Irpef) relative all'anno d'imposta 2010. Il 30% dei contribuenti dichiara poi redditi compresi tra i 15.000 ed i 26.000 euro e il 20% dichiara redditi compresi tra i 26.000 e i 100.000 euro. Il reddito medio è pari a 19.250 euro, in crescita dell'1,2% rispetto all'anno precedente. A livello nazionale il reddito complessivo totale dichiarato è pari 792 miliardi di euro (+1,2% sull'anno precedente). Poi ci sono le addizionali locali: gli italiani pagano ben 400 euro in media a testa. L'addizionale regionale all'Irpef ammonta complessivamente a 8,6 miliardi di euro (+3,7% rispetto al 2009) con un importo medio per contribuente pari a 280 euro, mentre l'addizionale regionale più bassa si registra in Puglia e Basilicata (180 euro).

BISCEGLIE: LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE PARTE DAI GIOVANI U

n senso etico del vivere civile, un comportamento corretto negli acquisti, la conoscenza dei danni per la salute a causa dell'utilizzo di materie prime scadenti. Sono i messaggi che stanno alla base del “Progetto di sensibilizzazione per la lotta alla contraffazione e all'abusivismo commerciale”, avviato di recente da Confcommercio e Confesercenti in collaborazione con la CCIAA Bari. Un'iniziativa che mira a sviluppare una strategia di lotta che coinvolga tutti i soggetti interessati, prevedendo una serie di strumenti operativi, tra cui un call cent e r d e d i c at o e d u n s e r v i z i o e m a i l antiabusivismo che permetta a consumatori ed imprese di contattare le associazioni per assistenza e segnalazioni e per un messaggio forte di legalità che possa coinvolgere anche i più giovani. Per questi motivi, giovedì 29 marzo 2012 alle ore 11,00 presso l’Istituto Tecnico Commerciale G. Dell’Olio di Bisceglie, si è tenuto un seminario sulla contraffazione rivolto agli alunni delle V

classi coinvolti in un percorso di legalità e di tutela delle attività commerciali e degli utenti, attraver so un linguaggio leggero e comprensibile per informare anche le nuove generazioni sulla contraffazione sia come reato sia come fenomeno deleterio per il tessuto economico e sociale dell’intero paese. Al seminario hanno partecipato la Prof.ssa Antonia Valente Insegnante dell’I.T.C. G. Dell’Olio, Vito Abrusci, Vice Presidente della Commissione Consiliare Territorio della Confcommercio della Provincia di Bari e Giuseppe Russo, noto avvocato del foro di Bari.

FA I “ FA R E I M P R E S A” I

n uno scenario economico in continua evoluzione contraddistinto dall’erosione del risparmio delle famiglie e forte stagnazione dei consumi, le imprese non posso essere spettatori passivi. Le imprese devono convincersi che solo una nuova cultura del “fare impresa” può dare slancio alle attività economiche oggi fortemente in difficoltà. Confcommercio in collaborazione con la Camera di Commercio di Bari ha pertanto lanciato il progetto avviando percorsi formativi in tutta la Provincia di Bari e Bat. Anche nella sede di Confcommercio Bisceglie verrà organizzato il percorso di formazione gratuito per le imprese associate denominato “LA GESTIONE EFFICACE DEL PUNTO VENDITA” del settore

Abbigliamento e Calzature. L’obbiettivo primario del percorso formativo è quello di rivitalizzare la cultura aziendale e commerciale attraverso azioni mirate di riqualificazione professionale e manageriale delle risorse umane che operano nel settore della moda. Per aderire al percorso formativo gratuito bisogna compilare la scheda di adesione presente sul sito www.confcommerciobisceglie.it – Progetto FAI “FARE IMPRESA” – Le adesioni verranno raccolte entro e non oltre il 10/04/2012 e potranno chiudersi in anticipo al raggiungimento del numero massimo previsto per ciascun corso. Per infor mazioni: info@confcommerciobisceglie.it

MERCATI STRAORDINARI 2012 01 Aprile in Piazza V. Emanuele dalle ore 07.00-13.00 06 Maggio nel rione Zona San Pietro (Via A. Vescovo) dalle ore 07.00-13.00 03 Giugno nel rione Zona San Pietro (Via A. Vescovo)dalle ore 07.00-13.00 08 Luglio in Piazza V. Emanuele dalle ore 17.00-21.00 07 Ottobre in Piazza V. Emanuele dalle ore 07.00-13.0004 Novembre nel rione

Zona San Pietro (Via A. Vescovo) dalle ore 07.00-13.00 02 Dicembre nel rione Zona San Pietro (Via A. Vescovo) dalle ore 07.00-13.00; 09 Dicembre in Piazza V. Emanuele dalle ore 07.00-13.00 16 Dicembre in Piazza V. Emanuele dalle ore 07.00-13.00 06 Gennaio n Piazza V. Emanuele dalle ore 07.00-13.00.


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IL SUD E LA SINDROME DI STOCCOLMA di Pasquale Consiglio

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oi meridionali abbiamo una naturale predisposizione a farci del male da soli, schierandoci spesso dalla parte di chi ci danneggia. Lo dimostra la storia più recente. Nel 1946, quando si doveva scegliere tra monarchia e repubblica, il Sud si espresse in larga parte in favore della monarchia. Eppure, dai “piemontesi” era stato spogliato delle ricchezze del Regno delle Due Sicilie, delle sue industrie, ostacolato nello sviluppo della sua agricoltura, nell’esportazione dei suoi prodotti, privato dei suoi figli migliori, impoverito. Con l’avvento della Repubblica, il Sud ha continuato ad accettare leggi e

interventi favorevoli all’economia del Nord, a c c o n t e n t a n d o s i d i p r ov ve d i m e n t i assistenziali che dovevano soltanto garantire la sopravvivenza del Sud, mai il suo sviluppo. E’ sempre mancata una visione “unitaria” nella politica economica dei governi, in prevalenza a guida democristiana, che per 40 anni si sono succeduti. Eppure, la DC ha sempre raccolto al sud messe di voti in q u a n t i t à i n d u s t r i a l e . Vo t i c h e successivamente erano utilizzati per l’approvazione di provvedimenti utili a rafforzare il triangolo industriale (Milano – Torino – Genova), con il pretesto che la locomotiva del Nord avrebbe poi trainato l’economia dell’intera nazione. E i risultati li abbiamo visti: il divario Nord – Sud continuava a crescere anziché assottigliarsi e la locomotiva del Nord trainava solo se stessa. Ma noi continuavamo a votare Dc. Più ci tradiva in favore del Nord e più la votavamo! Dopo è sceso in campo Berlusconi, il nuovo, che di nuovo e vantaggioso non ha portato proprio nulla al Sud. Anzi, la sua

alleanza con la Lega e la paura di perdere consensi al Nord ha sempre condizionato le scelte economiche del Cavaliere, che sistematicamente ha dirottato i soldi al Nord e le promesse al Sud, nonostante Forza Italia e PDL incassassero al Sud consensi superiori a quelli registrati al Nord. Un sostegno ricambiato con provvedimenti in favore dell’economia settentrionale e con le “sparate” di Bossi che tuttora considera il Sud una zavorra che frena lo sviluppo del Paese. Ancora oggi, quindi, il Sud continua a farsi del male da solo, appoggiando chi tradisce le sue aspettative, chi lo danneggia, lo impoverisce. Che soffra della sindrome di Stoccolma? Forse è arrivato il tempo di voltare pagina, di immaginare nuove strategie, di abbandonare le divisioni ideologiche che finora hanno solo arrecato danno al Sud, di coordinare le nostre forze indirizzandole verso un unico obiettivo: lo sviluppo e la crescita del Mezzogiorno, per recuperare quella parità di trattamento che non vi è mai stata, dall’unità d’Italia ai nostri giorni.

LAVORO: L’I.C.F. PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO DEI DISABILI DELLA B.A.T. L

e Direzioni Generali per l’inclusione e le Politiche Sociali e per le Politiche dei Servizi per il Lavoro del Ministero del Welfare, in collaborazione con alcune Province di n. 10 Regioni italiane (Basilicata, Calabria, Campania, Friuli di Vene zia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia e Veneto), stanno avviando un’Azione tesa a migliorare lo standard di servizio del Collocamento Mirato a favore dei cittadini svantaggiati. Conclusasi la prima fase, la Provincia di Barletta Andria Trani si avvicenderà alla Provincia di Foggia nella partecipazione diretta al progetto il cui coordinamento ed assistenza tecnica è affidata ad Italia Lavoro SpA. La BAT si è impegnata a mettere subito in campo l’attività dei 4 Centri per l’Impiego di Andria, Barletta, Bisceglie e Canosa di Puglia cercando le necessarie interazioni con l’INPS, con l’INAIL, con la ASBT e con l’ANMIL; nel segmento della VI provincia si utilizzeranno altresì, le relazioni già intessute, sia con gli assessorati alle politiche sociali dei 10 Comuni costituenti, sia con i referenti dei 5 Uffici di Piano. L’attività programmata sarà capillare ed andrà da Spinazzola e Minervino Murge, sino a Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia, in quanto si tratta di mettere in atto un modello di intervento volto a migliorare nel suo complesso lo standard di servizio del Collocamento nel mondo del Lavoro dei “diversabili”, con strumenti basati sul modello bio-psico-sociale e tradotti col linguaggio ICF (International Classification of Functioning), congeniale, a partire

dalla persona disabile, all’interazione fra i vari servizi e le molteplici competenze che c o m p o n g o n o l a f i l i e r a d e d i c at a all’inserimento lavorativo. L’attività ancora sperimentale partirà dalla BAT per essere poi gradatamente estesa a tutte le altre province pugliesi, inseguendo l’ambizioso obiettivo di vederla ben presto elevata a sistema. E v i d e n z i a Po m p e o C a m e ro – Assessore alle politiche attive del Lavoro della VI Provincia, che «il 28 marzo scorso, a Roma, presso la Sala Marco Biagi, mi sono incontrato con il Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro - Cecilia Guerra, che non ha perduto l’occasione per sottolineare valenza e prospettive della diffusione dell’ICF. Pertanto, va cambiato subito l’approccio sull’handicap che non può più essere risarcitorio, le nostre strutture provinciali devono rendersi pronte a prese in carico personalizzate, che vadano verso classificazioni non più oggettive ma dinamiche, ovverosia mutanti in funzione dei differenti contesti lavorativi. La nuova filiera territoriale dell’inserimento lavorativo dovrà essere ispirata ad un cambio di prospettiva culturale. Ad esempio, nelle Aziende che evidenzieranno posti vacanti per le categorie protette, si dovranno valutare concretamente le opportunità di inserimento attraverso una disamina condivisa dei processi produttivi interni. D’altronde il collocamento obbligatorio è stato superato con l’abrogazione della legge 482/68, oggi con la legge n. 68/99 e col collocamento mirato, l’approccio medico con la diagnosi funzionale della

persona disabile non basta più; non si può più classificare una persona con un numero e se il “welfare” viene mal applicato è evidente che non funziona, come dimostrano le nostre graduatorie provinciali piene di nomi e ben lontane dallo scorrere nonostante le numerose notifiche di scopertura». I tempi? Subito dopo Pasqua è in programma l’avvio dell’attività progettuale ICF, per la quale sono già in corso contatti con la Regione Puglia, mentre il Settore Personale della nostra Provincia prevede l’imminente pubblicazione di bandi di concorso riservati esclusivamente alle categorie protette, nella misura di n. 3 posti di categoria B (titolo d’accesso scuola dell’obbligo) di cui uno riservato a cittadini non vedenti od ipovedenti (centralinista legge n. 113/85) e di n. 3 posti di categoria C (titolo d’accesso scuola superiore).


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di Mino Dell’Orco

T

ennis, parte la nuova stagione dello Sporting Club. Novità stuzzicanti associate a progetti sempre più ambiziosi scandiscono l’avvio dell’attività tennistica 2012 della Nuova Polisportiva Sporting Club. Nel corso della riunione inaugurale svoltasi presso il circolo biscegliese di Strada del Carro, i responsabili Giovanni Nacci e Renato Monterisi hanno illustrato le linee guida per l’annata alle porte. Sul piano organizzativo, oltre all’istituzione di due tor nei di 3^ Categoria, il fiore all’occhiello sarà rappresentato dall’Open “Sergio Cosmai” previsto dal 9 al 15 luglio e riproposto nell’inedita formula tutta al f e m m i n i l e . L o S p o r t i n g C l u b, s u disposizione del Comitato Pugliese della Federtennis, ospiterà inoltre i Campionati Regionali Under 11 e Under 12, i cui finalisti approderanno alla rassegna tricolore. Incalzante il calendario agonistico, con la partecipazione della squadra biscegliese al campionato maschile di serie C (ai confermati Racanati, Di Mango, Monterisi e Pedone si aggiungono le “new entry” Gabriele Nardelli e Filippo Petrone), alla serie D1 femminile (Claudia Pellegrino, Roberta Padalino, Martina Mazzilli e Stefania Di Pierro) e alla D2 maschile. Lo Sporting Club sarà anche ai nastri di partenza di tutte le categorie giovanili, dagli

CALEIDOSCOPIO: L’OPEN “COSMAI” 2012 SARA’ AL FEMMINILE Under 12 agli Under 16. Confermato in blocco lo staff tecnico composto da Mimmo Pellegrino, Piero Martucci e Claudio Racanati. Karate, Fiamme Cremisi in evidenza a Taranto. Una prestigiosa sfilza di piazzamenti sul podio ha incor niciato la spedizione della rappresentativa dell’Asd Fiamme Cremisi di Bisceglie nella prima manifestazione di rilievo di karate predisposta dal calendario Fijlkam. Teatro dell’evento il Tursport San Vito di Taranto, all’interno del quale si è svolto il “VII Memorial Pino Pozzessere” di kata ed il “X Trofeo Renato De Ronzi” – Gran Premio Giovanissimi. Circa 350 piccoli atleti si sono confrontati nella kermesse jonica valida quale fase regionale di qualificazione al Campionato Italiano Kumite per la categoria Juniores. L’elevato numero di antagonisti e la notevole cifra tecnica dei partecipanti non ha comunque impedito ai portacolori bisce gliesi, cape ggiati dal Maestro Francesco Simone, di ottenere riscontri assai lusinghieri. Nella prova Bambini dai 6 agli 8 anni, Pietro Valente si è classificato

Bottino di medaglie per l’Iris agli interregionali di ginnastica ritmica Un successo annunciato e confermato, questa è stata la due giorni andriese dedicata alla ginnastica ritmica. Sabato 24 e domenica 25 marzo il Palasport di Corso Germania è stato teatro del Campionato Interregionale di ginnastica ritmica riservato ai concentramenti centro est, sud e centro ovest. L’evento è stato organizzato dalla storica società pugliese Iris, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Andria nella per sona dell’Assessore allo sport Flavio Civita e la società Andria Centro Sport. Ben 78 le società partecipanti all’importante rassegna andriese in rappresentanza di dodici regioni italiane per un totale di 233 ginnaste che hanno eseguito esercizi individuali e di coppia. Ad aprire le danze sabato mattina sono state le ginnaste del concentramento centro est, mentre nel pomeriggio sono entrate in scena le ginnaste del sud con numerose compagini pugliesi. Ancora conferme sono giunte dall’Iris, che ha dato prova della bontà della sua “cantera” ottenendo numerosi podi. Nella categoria junior, secondo posto per Erika Lavacca nell’esercizio con la fune, meritata vittoria invece per Simona Bufi nell’esercizio con il cerchio e Annalisa Battista in quello con

la palla, dove Gaia De Sario e giunta quinta. Due atlete Iris sul podio anche nell’esercizio con clavette, con Simona Bufi seconda ed Erika Lavacca terza. Buoni piazzamenti infine nell’esercizio con il nastro con Gaia De Sario medaglia di legno ed Annalisa Battista giunta sesta. Nell’esercizio di coppia con cerchio e nastro l’Iris conquista il gradino più basso del podio con il terzo posto ottenuto dalla coppia formata da Stefania Carlucci e Doriana Maggio. Le due ginnaste giovinazzesi migliorano i loro risultati subito dopo nelle prove individuali, dove la Carlucci centra il secondo posto nella gara senior con esercizio con le clavette, mentre Doriana Maggio vince la gara con esercizio con la palla. Un bottino di medaglie che soddisfa il presidente Iris Rodolfo De Sario e le allenatrici Marisa Stufano e Anna Plotkina con le ginnaste andate a podio qualificatesi per il campionato nazionale che si terrà a Bergamo il prossimo 29 e 30 aprile. Gianluca Valente

al quinto posto, mentre nella categoria Fanciulli (9-10 anni) Andrei Stoica ha conquistato una meritata medaglia di bronzo. Terzo posto con relativo bronzo anche per Valeria Simone e Laura Dell’Olio, entrambe nella fascia 6-8 anni. La gara prevedeva il superamento di tre prove: percorso a tempo ad ostacoli, prova di kumite e prova Kata. L’Asd Fiamme Cremisi ha concluso la competizione con un brillante terzo posto nella graduatoria generale, a riprova della bontà del lavoro svolto in allenamento dal Maestro Simone e da tutto il suo staff. Martedì 1 maggio, inoltre, il sodalizio biscegliese organizzerà il II Trofeo Nazionale di karate Csen “Bersaglieri d’Italia” sul tatami predisposto presso il PalaDolmen. La Bisceglie Running alla Maratona di Roma. Correre, divertirsi e raggiungere con un pizzico di sano orgoglio il fatidico traguardo dei 42 chilometri 195 metri. E’ l’obiettivo felicemente centrato dalla nutrita spedizione – quasi quaranta podisti amatori – della Bisceglie Running in occasione della recente Maratona di Roma, giunta alla sua 18esima edizione. Su un percorso altamente suggestivo che ha lambito le principali “meraviglie” della Città Eterna, tutti gli atleti biscegliesi hanno completato la distanza per la soddisfazione comune e del presidente Maurizio Sasso, nell’occasione in veste di spettatore a causa di un infortunio che lo ha costretto al forfait. Per la Bisceglie Running l’evento si è tinto decisamente di rosa grazie alla presenza di ben cinque tesserate, tre delle quali affrontavano per la prima volta la maratona: oltre all’ormai esperta Elsa Raimondi e a Mariangela Salerno, hanno debutto con riscontri lusinghieri Teresa Ruggieri nonché le sorelle Gianna ed Elisabetta Sinigaglia. «A cinque anni dalla nostra fondazione abbiamo aggiunto un tassello importante alla nostra attività partecipando alla maratona più bella d’Italia – commenta il presidente Sasso - . Tutto ciò testimonia l’impegno della Bisceglie Running nella promozione di questa disciplina tra giovani e meno giovani».


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di Gianluca Valente

I neroazzurri, rimaneggiati, lottano sino alla fine contro la Lazio. Mocellin illude, Favero da nuova speranza. La sconfitta interna del Venezia chiude i conti salvezza

Sconfitta dal sapore agrodolce per il

Bisceglie C5 che privo di Clayton e Marcio, nonostante il 3-2 patito al Pala Romboli contro la Lazio, festeggia la matematica permanenza in serie A visto il concomitante s t o p i n t e r n o d e l Ve n e z i a c o n t r o l’Acqua&Sapone. Per il club del patron Russo si tratta di un piccolo miracolo sportivo, compiuto da una squadra e da un allenatore che molti davano in A2 ad inizio stagione. La partita si mette subito bene per i biscegliesi che al 2’23” passano in vantaggio grazie a Mocellin, che dopo uno splendido “coast to coast” in banda destra scarica un diagonale dal basso verso l’alto su cui nulla può l’estremo di casa Bernardi. Sotto di un gol il quintetto di D’Orto ha una reazione

IL BISCEGLIE C5 SCONFITTO, MA SALVO! rabbiosa che mette nella propria tre quarti campo Kaka e soci. Vari i tentativi dei laziali che trovano un Laion in stato di grazia, capace di respingere il possibile e anche oltre. Gli uomini di Capurso difendono con ordine, cercando di ripartire ed impensierire la retroguardia bianco celeste. Il finale di tempo regala un brivido ai pugliesi con il tentativo di Bacaro al 18’ che Laion devia sul palo prima di abbrancare la sfera. La ripresa parte con la Lazio a mille all’ora ed al 1’36” una disattenzione di Kaka consente a Marcio Forte di beffare Laion con un tocco morbido dopo triangolazione. Passano poco più di quaranta secondi ed i laziali capovolgono il risultato con Nuno, lesto a concretizzare la ripartenza lasciando sul posto De Cillis sorprendendo Laion da banda sinistra. Passati in svantaggio per la prima volta nel match gli uomini di Capurso hanno una reazione d’orgoglio schierando Laion quinto di movimento. I rischi aumentano ed il prezzo viene pagato caro al 12’21” quando Parrel dalla distanza beffa l’estremo ospite fuori dai pali. Sul 3-1 il Bisceglie non molla ed al 15’43” riapre la gara con la quarta rete stagionale di Favero, che

da banda destra si accentra prima di scaricare il mancino alle spalle di Bernardi. Il finale è di marca neroazzurra con il Bisceglie in forcing offensivo e la Lazio, carica di cinque falli, in affanno. L’ultimo tentativo è di Laion che coglie una clamorosa traversa che fa svanire le speranze biscegliesi di cogliere perlomeno il primo pareggio esterno stagionale. Neroazzurri che rimangono inchiodati in nona posizione a quota 29 punti e vedono allungarsi a sei i punti di distacco dal Putignano ottavo e prossimo avversario nel derby di Puglia numero quattro della storia, che si disputerà martedì 3 aprile al PalaDolmen alle 18:30. Un derby da vincere per festeggiare nel migliore dei modi la permanenza per il settimo anno consecutivo in A di un grande Bisceglie.

B A S K E T. A M B RO S I A , C O N T I N UA L A PREPOTENTE ASCESA IN ZONA PLAY OFF di Mino Dell’Orco

Demolendo il Potenza nel derby appulo-lucano del PalaDolmen, i nerazzurri volano in sesta posizione a 5 gare dall’epilogo della stagione regolare. Le impressioni dell’ala-pivot De Falco alla vigilia della trasferta di Pescara.

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ttimismo e fiducia si intrecciano nello spogliatoio dell’Ambrosia Basket alla vigilia della terzultima trasferta della regular season in programma al PalaElettra di Pescara. L’eccellente progressione nel girone di ritorno, attestata da 9 successi in 11 incontri, ha proiettato i nerazzurri al sesto posto in condominio con Scauri e Potenza: un risultato significativo che andrà confermato nelle restanti 5 tappe allo scopo di centrare i playoff. «Siamo in forma ed in partita riusciamo a mettere in pratica il duro lavoro effettuato nel corso della settimana – spiega la ala/ pivot Domenico De Falco (foto)-. Nel gruppo c’è grande sintonia e poi negli ultimi

giorni è arrivata un’altra ventata di allegria per la nascita della primogenita di Salvatore Desiato, ma siamo altrettanto concentrati sulla trasferta abruzzese. Siamo consapevoli di essere artefici del nostro destino, d’altronde ci attendono tanti scontri diretti i n c e r t i e d i f f i c i l i . Ave r a r c h i v i at o matematicamente la pratica salvezza costituisce un primo traguardo, ora arrivano cinque autentiche finali da interpretare con la stessa intensità difensiva che ha caratterizzato le ultime prestazioni». Scavalcato in classifica proprio domenica scorsa, il Pescara resta comunque un osso duro. «E’ una compagine duttile, aggressiva e ben organizzata, capace di sviluppare un gioco arioso e veloce – rimarca De Falco - . Il tecnico slavo Razic dispone di giocatori di categoria come Mlinar e Grosso, senza trascurare la pericolosità dei due ex Ernani Comignani e Claudio Maino. Siamo pronti ad affrontarli senza alcun timore, desiderosi di dar continuità alla strepitosa seconda parte di campionato. E’ ovvio che il raggiungimento dei playoff sarebbe la ciliegina sulla torta ideale per tutto l’ambiente». Il 28enne lungo giunto a dicembre da Civitanova traccia poi un bilancio della stagione fin qui disputata in nerazzurro. «Quest’anno ho un po’ meno feeling con il canestro, ma credo di aver fornito un valido contributo in molte partite attraverso il lavoro “sporco”, di sicuro poco visibile con

le statistiche. Sono convinto che se questo roster ha cambiato pelle il merito è del collettivo, non dei singoli. Un ultimo pensiero lo rivolgo agli appassionati biscegliesi. Udire i boati del PalaDolmen fa sempre piacere e auspico una cornice di pubblico ancor più numerosa nell’ultimo spicchio di stagione». Dopo la trasferta di Pescara e la pausa pasquale, il cammino dell’Ambrosia ripartirà dall’incontro casalingo del 15 aprile di fronte all’Agropoli.


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di Mino Dell’Orco

In città sale la febbre per la partita dell’anno: mercoledì 18 aprile, al “Flaminio” di Roma, i nerazzurri sfidano lo Sporting Pisa nel match che vale la promozione diretta in serie D.

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OPPA. “Tutti a Roma alè”. E’ il canto intonato a squarciagola dai tifosi biscegliesi nell’inebriante cornice del “Ventura” (circa 3500 spettatori) al termine della vittoriosa semifinale di ritor no di Coppa Italia D i l e t t a n t i a s p e s e d e l Te r m o l i . Aggiudicandosi il match per 2-1, la squadra nerazzurra bissa l’affermazione dell’andata per 1-0 in terra molisana e ottiene il pass per l’atto conclusivo della competizione, in calendario mercoledì 18 aprile: nello storico impianto del “Flaminio” nella Capitale l’avversario che contenderà il trofeo al Bisceglie sarà lo Sporting Pisa, giustiziere in semifinale del Verbania. La coreografia mozzafiato dei supporters stellati è il degno antipasto all’ottima prova collettiva di Moscelli e compagni, subito bravi ad incanalare il confronto nella giusta direzione. Il primo tempo è un autentico

BISCEGLIE, INIZIA IL LUNGO COUNT DOWN VERSO LA FINALE DI COPPA monologo del Bisceglie, che però impiega 43’ per spe zzare l’equilibrio con il cannoniere di Coppa, Nicolas Di Rito. Al 14’ della ripresa il tracciante angolato di Logrieco azzera le velleità dei molisani, costretti ad accontentarsi del punto della bandiera con Corazzini nell’unico tentativo in porta di tutti i 90’. Al triplice fischio del campano Parrella è incontenibile la festa dei tifosi, ma anche dello staff tecnico e dei calciatori, protagonisti di un divertente “girotondo” al centro del campo. Lo storico traguardo della finale di Coppa coincide con l’interruzione del silenzio stampa imposto per due mesi e mezzo a mister e giocatori. E’ Nicola Ragno a presentarsi dinanzi ai cronisti. «Stiamo vivendo sensazioni magnifiche, è immensa la soddisfazione personale e dell’intero ambiente – esordisce il 44enne tecnico molfettese - . Abbiamo meritato il raggiungimento della finale grazie ad un percorso lungo ed insidioso che ci ha visto affrontare avversarie di grande caratura. S avo i a , Po t e n z a e Te r m o l i s t a n n o primeggiando nei rispettivi campionati, Soverato è stata una tappa molto difficile sotto il profilo ambientale. E’ un risultato che condividiamo con i tanti tifosi, la cui

spinta è stata determinante. In questa sfida di ritorno col Termoli bisognava chiudere il discorso qualificazione e prestare attenzione al fronte squalifiche, poiché avevamo ben sette diffidati, di cui cinque in campo. Siamo passati in vantaggio solo ad un paio di minuti dall’intervallo, poi il raddoppio di Logrieco ha archiviato i giochi. A quel punto ho sostituito precauzionalmente Di Rito in vista della finale di Roma e nel finale il Termoli, dopo aver accorciato le distanze, ha provato invano a rendersi insidioso». Dopo un paio di giorni di riposo meritati, la pattuglia biscegliese ha avviato la lunga fase di preparazione in vista del match del “Flaminio” che – come è noto – metterà in palio la promozione diretta in serie D. CAMPIONATO. Dopo il successo casalingo sul Racale per 3-2 e la sconfitta patita al “Curlo” di Fasano, i nerazzurri si ritrovano in terza posizione ad una sola lunghezza dal Cerignola. La penultima giornata di Eccellenza è stata posticipata a giovedì 12 aprile, con il Bisceglie di scena sul campo del fanalino di coda Vieste. Rinviata dal 15 al 22 aprile anche l’ultima giornata, in cui i ragazzi del presidente Canonico riceveranno il Francavilla.


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La Compagnia Dialettale Biscegliese porta in scena “Andrà...ce vòu la proprietò a Zè Lanèrde te sia arregettò” recitata da ragazzi dagli 8 ai 12 anni. Appuntamento al Teatro “Garibaldi” il 14 e 15 Aprile prossimi.

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a molti anni, avevo in mente questo progetto, portare in scena una mia commedia in vernacolo Biscegliese, però che avesse come attori….. dei bambini. Fa c e n d o p a r t e d e l l a C o m p a g n i a Dialettale Biscegliese, abbiamo verificato negli anni che i nostri più grandi fans erano i bambini. Infatti quando ci incontravano per strada si divertivano a recitarci questo o quel pezzo di commedia rendendo tutto estremamente simpatico e soprattutto molto tenero. Da qui l’idea: perché non mettere in scena la nostra commedia completamente rappresentata da bambini? Bisognava trovare i vari personaggi che fossero simili ai protagonisti che sapessero parlare il dialetto e che avessero una discreta recitazione. L’impresa non si presentava facile. Cosi ho pensato di fare dei provini.

IL TEATRO DIALETTALE CONTAGIA I RAGAZZI Mi sono presentato in tutte le scuole elementari e medie e ho distribuito i moduli per l’adesione ai provini. Ad essere sinceri non immaginavo che ci sarebbe stata tanta adesione, più di 600 bambini si sono presentati. Tutti molto bravi e simpatici. Ma la scelta doveva essere fatta….. compito arduo e a volte ingrato. Alla fine il cast è stato formato da bravissimi e tenerissimi attori. Lavorare con loro si è rivelata una gioia e mi ha dato tanta soddisfazione, perché trasmettevano entusiasmo e voglia di imparare. Vederli recitare in vernacolo fanno tanta tenerezza, ma la cosa più bella di questo gruppo di attori in erba è l’amicizia sincera che si è creata tra loro, e l’affetto che mi hanno dato. Questa esperienza mi ha toccato profondamente, e credo che questi bimbi, rimarranno per sempre nel mio cuore!!! Ringrazio tutti pubblicamente, e vorrei elencarli: Andrea - Felice Carbone; Pantaleo - Antonio Lampedecchia; Mimino - Giuseppe Occhionigro; Maria - Maria Laura De Cillis; Nonna Rosina - Domenico Abbascià; Bartolov - Mauro Todisco; Notaio - Vincenzo Loconsolo; Licetta - Gaia Tempesta; Tonietta - Romina Amoruso; Bettina -

Alessia Mastrapasqua; Nicoletta Adriano Casella; Nicla - Ivana Stolfa; Zio Leonardo - Daniele Lafranceschina; Tatiana - Giulia Leuci. Mi auguro che il 14 e 15 aprile, presso il teatro Garibaldi, verrete in tanti ad applaudire questi attori in erba, e vi posso promettere che non ve ne pentirete, perché sarà uno spettacolo nello spettacolo PinoTatoli


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