Periodico d'Informazione - Anno XIII N. 308 (24) 31 - 12 - 2011
ECCELLENZE DI CAS AN OS TRA ASA NOS OSTRA TRA:: Dolce San Pie tr o Pietr tro conq uis conquis uistta la Guida “Gamber oR osso” “Gambero Rosso” 20 12 201
www.bisceglie15giorni.com
IN CENDIO VIA NC MONTERISI: I Carabinier i olar e ar res arr esttano il tit titolar olare del mar ke t mark “Gran Dispensa”
Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Via Berarducci Vives, 2 - 70052 Bisceglie NUMERO VERDE 800.022.323
2 - 31 DICEMBRE 2011
AV I S
Avis, 46 sacche raccolte per l’ultima donazione del 2011! Presso la sede di via Lamarmora è possibile ritirare i calendari Avis 2012. Saranno Denise Losciale ed Isabella Di Bar i le nuove volontarie del servizio civile
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hiusura d’anno in bellezza per l ’ Av i s B i s c e g l i e c h e i n o c c a s i o n e dell’ultima giornata di donazione del 2011, effettuata lo scorso 18 dicembre, fa il botto totalizzando le bellezza di ben 46 sacche. Una testimonianza tangibile di quanto sia potenzialmente illimitato il bacino di donatori biscegliesi, che ci si augura nel tempo possano viaggiare sempre meno per donare nelle città limitrofe e dare fiducia alle strutture cittadine, che hanno ormai recuperato il gap che le vedeva indietro rispetto agli altri. Prossima donazione prevista per la prima decade di gennaio, periodo in cui terminerà l’esperienza del servizio civile vissuta da Sara Brescia e Manuela Ventura, prevista per il 9 gennaio. Nelle settimane successive la segreteria Avis vivrà un periodo di normale assestamento con una turnazione diversa da quelle prevista sino ad oggi. Per info sarà comunque possibile chiamare il numero 080/3953760. Partirà nel mese di febbraio invece il nuovo corso del servizio civile relativo al 2012 con i nomi delle due nuove volontarie già resi ufficiali. Si tratta di Denise Losciale e Isabella Di Bari, entrambe biscegliesi che faranno parte della grande famiglia Avis. Il mese di febbraio sarà importante anche per decidere a livello collegiale quali saranno le azioni da intraprendere e le manifestazioni cui partecipare. Di questo è di situazioni interne si parlerà nella prossima
assemblea annuale che si terrà presso la sede Avis cittadina, sita in via Lamarmora. Sin dagli ultimi giorni del 2011 invece sono disponibili in sede i calendari Avis per il nuovo anno, dove sarà possibile consultare le date previste per le nuove giornate di donazione. Andare a ritirare il calendario sarà un motivo per augurarsi un buon anno nel segno delle solidarietà e della disponibilità ad aiutare chi si trova in difficoltà. (Gianluca Valente)
ASD Cicloamator i Avis Bisceglie, dopo trent’anni la storia continua Nell’immediato futuro il gruppo guidato dal presidente Michele Rana si cimenterà anche nella gare di mountain bike
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ontestualmente all’apertura del nuovo anno, per l’ASD CICLOAMATORI AVS BISCEGLIE si chiude un trentennio di attività ciclistica ricco di storia e con una miriade di aneddoti da raccontare ai più giovani ossia coloro che un domani prenderanno il posto di quelle stesse persone che hanno fondato il gruppo sportivo. A tal proposito va ricordato che il principale artefice della fondazione del gruppo è stato il presidente tuttora in carica Michele Rana. Il gruppo composto inizialmente solo da pochi appassionati che seguivano con la loro passione le orme dei grandi ciclisti del tempo, ha visto crescere il numero dei soci sino ad arrivare a TREDICESIMO ANNO essere la società Registrato al Tribunale di Trani ciclistica più n. 350 del 21.05.1999 numerosa della regione, infatti l’ASD Direttore Responsabile S a l v a t o r e Va l e n t i n o AV I S B I S C E G L I E presenta, a tal E-Mail: s.valentino@bisceglie15giorni.com riguardo, un Editrice: Associazione palmares di tutto “ B I S C E G L I E H O S T & r i s p e t t o . C O M M U N I C AT I O N S ” Innumerevoli sono le Redazione - Stampa - Amministrazione vittorie che può Via del Commercio, 41 vantare il gruppo, 70052 - Bisceglie (Bari) specie nell’ambito del E-Mail: redazione@bisceglie15giorni.com cicloturismotel./fax: 0 8 0 . 3 9 5 2 3 2 8 s p o r t i vo : n o n va Conto Corrente Postale: n . 87372397 dimenticato che Abbonamenti: Italia •uro 30,00 l ’ A S D AV I S Unione Europea •uro 60,00 - Extra U.E. $ 70,00 B I S C E G L I E I pareri espressi dai lettori non vincolano la linea editoriale, a n n u a l m e n t e che resta aperta al libero confronto. organizza da circa La corrispondenza non firmata sarà cestinata. trent’anni una delle La collaborazione a questa rivista è volontaria e gratuita. gare amatoriali più
seguita dagli appassionati pugliesi. Ritornando con il pensiero alle origini l’obiettivo principale che il gruppo si era prefisso oltre alla pratica del ciclismo vi era quello di promuovere un’altra fantastica iniziativa, ovvero quella della donazione del sangue sensibilizzando cosi coloro i quali credevano che la donazione del sangue fosse controproducente per chi svolgeva attività sportiva. Dimostrazione di ciò è stata la premiazione del donatore avvenuta lo scorso 4 dicembre dove i ciclisti avisini hanno ricevuto un encomio per il numero eccellente di donazioni effettuate tra i quali, in particolar modo, si è distinto un nostro socio ciclista che pur presentando oltre cinquanta donazioni effettuate in pochi anni, annualmente svolge circa una quindicina di gare agonistiche smentendo e incoraggiando cosi eventuali detrattori di tale pratica. Il trentennio si è chiuso con il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati . Se un periodo ricco di storia ciclistica si è chiuso un altro si sta aprendo, con l’inossidabile presidente Rana a lanciare una nuova sfida, ossia promuovere l’attività della mountain bike mettendo cosi il club biscegliese alla pari dei grandi club italiani. Avremo quindi un club ciclistico preparato ad accompagnare gli appassionati ad avere un contatto più diretto con la natura. Se l’asd Avis Bisceglie da un lato è sempre stata sensibile al sociale ora si fa promotrice anche della salvaguardia dell’ambiente, obiettivo importante per il futuro del sodalizio biscegliese. (Gianluca Valente)
3 - 31 DICEMBRE 2011
EDIT ORIALE EDITORIALE
31 DICEMBRE 2011: UN ALTRO “GIRO DI BOA” PER “BISCEGLIE 15 GIORNI”
Con l’ultimo numero di “carta” vi diamo l’arrivederci su Internet M
antenendo fede all’innato desiderio di rinnovarsi, pur tenendo fede all’amore per la tradizione, “Bisceglie 15 Giorni” coglie l’occasione del Capodanno 2011 per offrire alla ormai vastissima platea di lettori uno strumento editoriale efficace, divenuto presenza quotidiana nelle caselle di posta degli affezionati alle nostre NewsLetter. Primo periodico cittadino ad approdare su Internet, nell’ormai lontano 2004 (www.bisceglie15giorni.com), a luglio 2009 il nostro quindicinale ha r i n n o va t o l a s u a v e s t e g r a f i c a l a n c i a n d o u n s i t o d i informazione arricchito da una fornitissima fotogallery, un canale “You Tube” con decine di filmati, una sezione Links per essere in contatto con centinaia di Amici, fino alla recente apertura del Gruppo su Facebook, ormai utilizzato come agorà virtuale per consentire ai Lettori quell’interattività sempre più richiesta nel campo dell’informazione. Proprio dal luglio 2009 facemmo partire la sfida che ha portato il nostro quindicinale, e con esso la Città di Bisceglie, ad avere una finestra di tutto rispetto sulla “Rete delle Reti”. Ebbene possiamo ritenere vinta la scommessa,
dal momento che i dati ufficiali sugli accessi segnano 107.500 visite al sito in due a n n i , c o n la visualizzazione di oltre 230 mila pagine dai cinque Continenti; mentre le singole edizioni consultabili dal n o s t r o a r c h i v i o presentano, per ciascuno, punte di oltre 900 visite. Sono questi i numeri c h e c i h a n n o definitivamente convinto a dedicare tutti i nostri s f o r z i per l ’e d i z i o n e t e l e m a t i c a , abbandonando dal prossimo numero l’edizione cartacea. Sono dati che premiano il quotidiano impegno nell’offrire ad un pubblico vastissimo, che cresce ogni giorno sempre più, un mezzo di informazione utile, gradevole, aperto a l l a p i ù a m p i a partecipazione democratica e, soprattutto, rispettoso della dignità delle persone. Già dal novembre scorso abbiamo messo a disposizione dei nostri AmiciLettori le ultime edizioni in forma
Dolce San Pietro conquista la Guida “Gambero Rosso” “ Pa s t i c c e r i & Pasticcerie” 2012 L
a notizia è di quelle che mettono buon umore, nel continuo travaglio imposto da una crisi economica avulsa dalla realtà. A Leo Dell’Olio ed alla sua impresa “Dolce San Pietro” vanno le nostre più sincere felicitazioni per aver conquistato di diritto un posto di notevole pregio nella guida 2012 del “Gambero Rosso” - “Pasticcerie & Pasticceri”. Questo ennesimo, prestigioso, traguardo premia una professionalità ormai trentennale, i cui prodotti dolciari sono rinomati oltre i confini locali e nazionali, che ben ha meritato un alto punteggio: per l’azienda produttrice, per il servizio e per il grado di accoglienza dell’ambiente in cui opera. Dopo il proverbiale successo del
Leo Dell’Olio, membro dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, esibisce con orgoglio la “sua” Guida “Gambero Rosso” 2012
punto vendita di Bisceglie; dopo la calorosa accoglienza che la Città di Bari ha riservato alla filiale “St. Peter”, in Via Argiro, 15, la presenza di “Dolce San Pietro” sulla guida del “Gambero Rosso” corona l’operosità di un’azienda che, con passione, porta alto nel Mondo il nome di Bisceglie.
di Salvatore Valentino
gratuita ed in tempo reale, grazie alla NewsLetter, che in pochi istanti raggiunge già quasi 700 contatti. Un dinamismo che ha suscitato l’interesse di nuove imprese che oggi si affidano a “Bisceglie 15 Giorni” per far circolare in modo più efficace i loro messaggi pubblicitari. Con questo numero, quindi, si conclude l’avventura cartacea di “Bisceglie 15 Giorni”, che per i primi mesi del 2012 sarà inviato solo agli abbonamenti residui, e si apre una nuova e più entusiasmante fase di crescita; un ulteriore stimolo a migliorarci, che sarà v i s i b i l e c o n l a p r o s s i m a n u o va impostazione grafica; un impegno che ci vedrà attivi non solo per raccontare la realtà biscegliese, ma che si aprirà al territorio, dando continuità ad un dialogo già avviato con le realtà cittadine della Provincia BarlettaAndria-Trani. Sarà questo l’ennesimo passo verso l’apertura di ulteriori spazi di confronto, dialogo e conoscenza attraverso il quale intendiamo contribuire a rinsaldare antichi legami di amicizia, spesso sottovalutati, ma che possono offrire occasione di crescita reciproca: per la gente comune, come per le imprese che vorranno utilizzare “Bisceglie 15 Giorni” per conoscere e farsi conoscere. Con l’augurio più sincero, affinché il nuovo anno possa aprire per tutti varchi di rinnovata speranza nel futuro, giunga a tutti i nostri Cari Lettori l’abbraccio più autentico e sincero per l’anno 2012, che si appresti ad esaudire desideri e ad avverare vecchi e nuovi sogni.
4 - 31 DICEMBRE 2011
POLITICA
CDP: I Consig lio Pr ovinciale a Consiglio Pro Sindacati Bisceg lie: tiene banco la Bisceglie: appr ezzano la Casa Divina Pr apprezzano ovvidenza Pro decisa pr esa presa D di posizione del Consig lio Consiglio ovinciale Pr Pro Comunicato a cura delle OO.SS. Dirigenza e Comparto Casa Divina Provvidenza Bisceglie
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e scriventi OO.SS. in merito al punto discusso nella seduta del Consiglio Provinciale tenutasi in data 30.12.2011 presso la Sala Consiliare del Comune di Bisceglie, avente ad oggetto le problematiche occupazionali della Casa della Divina Provvidenza, prendono atto della sollecitudine con la quale il Consiglio Provinciale ha ritenuto di affrontare tale difficile argomento e delle dichiarazioni di assunzione di responsabilità espresse nel corso della discussione. Pur riconoscendo la mancanza di competenza specifica in ambito sanitario da parte della Istituzione Provinciale, le OO.SS. condividono e apprezzano le comuni volontà espresse dai Consiglieri Provinciali, la cui sintesi è contemplata nell’ordine del giorno approvato a conclusione del dibattito, da cui emerge la volontà da parte dell’Assemblea Provinciale a divenire volano affinché tutte le Istituzioni competenti in materia prendano coscienza delle problematiche esistenti e si adoperino per una puntuale ed efficace risoluzione delle stesse. Bisceglie, 30.12.2011 CGIL – CISL - UIL - FIALS USPPI - FSI- UGL
elle problematiche occupazionali della Casa Divina Provvidenza si è discusso nella lunga seduta di fine anno del Consiglio Provinciale di Barletta Andria - Trani, tenutasi venerdì 30 dicembre presso la sede del Comune di Bisceglie. Dopo il consueto discorso introduttivo del Presidente dell’assise Luigi Riserbato, seguito dal messaggio di benvenuto del padrone di casa Francesco Spina, Sindaco di Bisceglie, il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità dei presenti un ordine del giorno, presentato dal Consigliere provinciale Vincenzo Valente, relativo alla Casa Divina Provvidenza di Bisceglie. Il documento sollecita i soggetti coinvolti nella problematica (Ente Cdp, Asl Bat, Regione Puglia ed Organizzazioni sindacali rappresentanti i lavoratori) ad attivare subito un tavolo di confronto, attraverso cui attuare con la massima urgenza e trasparenza ogni iniziativa tesa a scongiurare la perdita di posti di lavoro, garantendo ogni servizio sanitario possibile ed attribuibile alla Casa Divina Provvidenza, riconosciuta quale partner nell’ambito della Sanità privata secondo le normative vigenti. Inoltre, l’ordine del giorno impegna il Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, Francesco Ventola, a seguire personalmente (o tramite suo Assessore delegato) l ’e v o l v e r s i d e l l a s i t u a z i o n e , partecipando ai tavoli che si attiveranno congiuntamente ad una commissione speciale da nominarsi in seno alla Conferenza dei Capigruppo consiliari. «L’intero Consiglio provinciale - si legge nel documento - è mosso da un forte senso di preoccupazione rispetto ad una nuova possibile crisi aziendale che può coinvolgere la Cdp e dei possibili danni che potrebbero ricadere sui lavoratori e sull’economia del territorio della Provincia. Pur non rientrando le
tematiche sanitarie nelle competenze specifiche della Provincia, il Consiglio non può esimersi dai risvolti che possono provocare tali problematiche sui livelli occupazionali, specialmente alla luce di come il lavoro e l’occupazione rappresentino principi fondamentali sanciti dallo Statuto della Provincia, a difesa dei quali è necessario esercitare ogni azione possibile. Il Consiglio provinciale - conclude l’ordine del giorno approvato - è vicino alle Organizzazioni sindacali ai lavoratori ed all’Ente Casa Divina Provvidenza, per la salvaguardia dei livelli occupazionali con la sopravvivenza e la continuità dell’opera svolta, nell’ambito della Sanità privata, per tanti anni punto di eccellenza nel settore a beneficio dei cittadini di questo territorio». In seguito, il Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani ha approvato con 17 voti favorevoli (sei i contrari e due le astensioni) l’atto di indirizzo sullo s t a t o d i a va n z a m e n t o d e l P o l o Universitario della Provincia. Approvati anche i riconoscimenti di cinque debiti fuori Bilancio, portati oggi all’attenzione dell’Assemblea. Questi riguardano il servizio di pulizia ordinaria presso la sede istituzionale della Provincia ad Andria (per un importo complessivo di 22.560 euro), servizio di pulizia ordinaria e straordinaria, trasloco, allestimento e servizio temporaneo di portierato presso la sede decentrata della Provincia, in Piazza Plebiscito 34 a Barletta (30.842 euro), servizio di pulizia straordinaria, trasloco ed allestimento presso la sede decentrata della Provincia, in Via Tasselgardo 3 a Trani (13.005 euro), servizio di pulizia straordinaria, trasloco ed allestimento presso la sede decentrata della Provincia, in Via De Gemmis a Trani (17.016 euro) e spese legali per sentenze che hanno visto la Provincia soccombere, per un importo complessivo pari a 7.550 euro.
5 - 31 DICEMBRE 2011
I N C I T T A’
Incendio di Via Monterisi: i Carabinieri arrestano il titolare del market “Gran Dispensa” Il 39enne Vito Guerino Zitoli, titolare del market “Gran Dispensa”, è stato ritenuto dagli inquirenti l’unico responsabile. Avrebbe dato fuoco a l l ’ e s e rc i z i o p e r i n t a s c a re i p rove n t i dell’assicurazione. L’atto criminoso aveva indotto qualcuno a pensare che a Bisceglie fosse in atto una recrudescenza delle attività illecite. Ma le indagini dei Carabinieri, in poco più di un mese, hanno svelato la triste verità. Un’azione irresponsabile che avrebbe potuto avere ben più tragiche conseguenze.
A
lle 03.00 circa dello scorso 2 novembre, in via Monterisi a Bisceglie, si verificò un incendio ai danni del supermercato “Gran Dispensa”. La deflagrazione che ne conseguì danneggiò le saracinesche e le vetrine dell’esercizio commerciale e otto autovetture parcheggiate nelle vicinanze. Nella mattinata del 23 dicembre, i Carabinieri della Compagnia di Trani hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di un soggetto accusato di incendio e di danneggiamento, entrambi aggravati. Con queste pesanti accuse è stato arrestato il 39enne Vito Guerino Zitoli, andriese residente a Corato, titolare del citato supermercato oggetto del grave evento incendiario. L’attività di indagine veniva avviata il 2 novembre del 2011, quando in piena notte si verificava una esplosione all’interno del supermercato “Gran Dispensa”, a seguito della quale il locale commerciale rimase completamente invaso dalle fiamme mentre le serrande, a causa della deflagrazione venivano divelte e scagliate a decine di metri di distanza, danneggiando numerose autovetture in sosta. Fortunatamente, data l’ora tarda,
Lutto N
ella tarda serata di giovedì 29 dicembre è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari Vito Mazzilli. A s s i s t i t o a m o r e vo l m e n t e d a l l a consorte Carmela Papagni, dalle figlie Laura ed Isabella, e dall’adorata nipote Valentina Racanati, Vito è tornato alla Casa del Padre dopo un lungo periodo di sofferenza, vissuto in serenità e sostenuta dalla forza della Fede. Le esequie sono state celebrate venerdì 30 dicembre presso la Parrocchia Maria SS. di Costantinpoli, dove la Famiglia Mazzilli è attivamente impegnata nelle varie attività pastorali.
non rimasero coinvolti passanti. Dopo l’esplosione veniva evacuata l’intera palazzina sovrastante il supermercato, composta da 23 appartamenti, rioccupati dopo qualche giorno, fatta eccezione per due tuttora i n a g i b i l i . S u l p o s t o g i u n g e va n o immediatamente i Carabinieri della Compagnia di Trani, unitamente ai Vigili del Fuoco di Barletta, Corato e Molfetta, che con non poche difficoltà riuscivano a domare le fiamme nel frattempo propagatesi alla facciata dello stabile. Nell’immediatezza le circostanze dell’evento facevano pensare ad un attentato dinamitardo verosimilmente a scopo di estorsione. La successiva attività di indagine, avviata e condotta dai militari, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Trani, permetteva di individuare l’autore dell’incendio nello stesso gestore dell’attività commerciale sulla base soprattutto di alcuni elementi chiave tra i quali: - il rinvenimento di alcune bottiglie contenenti residui di liquido infiammabile, effettuato la stessa notte dai militari dell’Arma all’interno della sua
autovettura; - la circostanza che proprio il giorno dopo il fatto delittuoso i locali, distrutti dalle fiamme, di proprietà di un tranese, dovevano essere sottoposti all’esecuzione forzata di uno sfratto per morosità; le testimonianze di terzi, che avevano notato il soggetto, nei giorni precedenti e nella stessa notte dell’incendio, all’interno del supermercato mentre lo svuotava in tutta fretta della merce lì stoccata. Le indagini consentivano di acclarare la premeditazione del grave atto commesso dal 39enne di Corato, in quanto le operazioni da lui poste in essere si spiegavano con l’obiettivo di percepire il premio assicurativo contro gli incendi, dopo aver svuotato i locali di merci, e nel contempo danneggiare il proprietario dell’immobile, autore dello sfratto, tutto ciò ponendo in serio pericolo l’incolumità di decine di persone. L’arrestato, sulla base del provvedimento emesso dal GIP presso il Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura, è stato associato alla Casa Circondariale di Trani, a diposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La Famiglia Mazzilli ringrazia il Dott. Tommaso Fontana Gent.mo Dott. Fontana, siamo Carmela, Laura, Isa e Valentina, rispettivamente la moglie, le figlie e la nipote di Vito Mazzilli, una persona unica, speciale. Un uomo esemplare nella vita e nel lavoro svolto per tanti anni presso codesto Ospedale Civile. Marito amorevole, padre e nonno adorabile che ha cessato di vivere giovedì 29 dicembre nell'Unità Operativa da Lei diretta. Le scriviamo queste poche righe per esprimerLe la nostra più profonda stima che è diretta sia a Lei personalmente, già come nostro medico di famiglia, ed attraverso Lei vogliamo raggiunga il
personale Medico e Paramedico in servizio nelle ore di permanenza del nostro adorato congiunto. Con particolare riferimento vogliamo giunga il nostro ringraziamento personale per la professionalità, ma soprattutto l'umanità con cui il Dr. Giovanni Infante, la Dott.ssa Giusy Deiaco, gli Infermieri Professionali Sigg. Vincenzo Torchetti, Annamaria Todisco, Luigi Soldani, Giuseppe Papagni, Giacomo Samarelli, si sono presi cura del dolore fisico e psichico del nostro ammalato, ma anche del sentimento con cui hanno sostenuto ed accompagnato il nostro distacco da lui. Ancora grazie di cuore, con sincera stima Famiglia Mazzilli.
6 - 31 DICEMBRE 2011
POLITICA
Pesca: approvato il Comune: premiati dal progetto Gruppo di Azione Costiera “Terre di Mare” Sindaco i dipendenti E’ in pensione Dall’Unione Europea arriverano due milioni di Euro per le attività ittiche. Vincente la sinergia con i Comuni di Molfetta e Giovinazzo
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l s i n d a c o d i B i s c e g l i e , a v v. Francesco Spina, ha incontrato nella sala consiliare i dipendenti del Comune di Bisceglie per lo scambio di auguri nella imminenza delle festività natalizie. Il tradizionale momento conviviale tra amministratori e dipendenti comunali è stato arricchito quest’anno per la prima volta da un evento molto significativo: il sindaco ha voluto salutare ufficialmente i dipendenti che sono andati in pensione negli ultimi anni ma che come ha tenuto a sottolineare il Primo Cittadino nel suo messaggio di saluto: «faranno sempre parte della grande famiglia del Comune di Bisceglie». Ai dipendenti a riposo è stato tributato un caloroso applauso da parte degli ex colleghi di tutte le ripartizioni comunali mentre ricevevano un attestato di benemerenza dalla mani del Sindaco, questi ha rimarcato nel suo intervento che il Comune di Bisceglie è un comune sereno perché virtuoso. L’avv. Spina ha ringraziato il personale perché anche grazie alla loro competenza e al loro impegno l’Ente rispetta i rigidi canoni del patto di stabilità e degli equilibri di bilancio, tanto da essere stato individuato come “comune pilota” per una sperimentazione a livello nazionale sulle nuove modalità di gestione della finanza locale e al tempo stesso è riuscito ad intercettare nel corso di questi anni finanziamenti per decine di milioni di euro traducendoli in opere e servizi pubblici reali. Il sindaco ha sottolineato la corretta dialettica tra l’Amministrazione Comunale, i Dirigenti e le Rappresentanze Sindacali in ambito di gestione del personale nelle varie fasi contrattuali. Durante il brindisi finale il sindaco ha invitato tutti ad affrontare l’attuale momento di crisi a testa alta, con cuore e c o r a g g i o e c o n l ’o t t i m i s m o dell’impegno e della solidarietà.
stato ritenuto ammissibile a finanziamento dalla Regione Puglia il progetto del GAC (Gruppo di Azione C o s t i e r a ) “ Te r r e d i M a r e ” c h e consentirà di attuare investimenti per sostenere e rilanciare il settore della pesca ed altri settori ad esso collegati. Dopo il finanziamento per la diga foranea (4 milioni di euro) e per il wat e r front (5 milioni di euro), l’Amministrazione Spina ottiene un altro importante finanziamento per dare nuovo slancio ad un’area produttiva che appartiene alla storia e alla tradizione produttiva biscegliese. Investimenti per migliorare la competitività del settore pesca e acquacoltura, interventi per accorciare la filiera, incentivi per l'avviamento di nuove imprese, promozione e sviluppo del pescaturismo e dell'ittiturismo, attività di promozione regionale e nazionale dei prodotti della pesca e acquacoltura, interventi per preservare e sviluppare flora e fauna acquatiche, iniziative imprenditoriali per la tutela delle acque marine, progetti di cooperazione transnazionale questi sono alcuni degli interventi previsti dal progetto del GAC, finanziato con i F.E.P. Fondi Europei per la Pesca, di cui beneficeranno organizzazioni professionali e associazioni di produttori, consorzi di
imprese pesca, micro, piccole e medie imprese del settore della pesca. All’indomani dei brillanti risultati del GAL “Ponte Lama” (10 milioni di euro per progetti in ambito agricolo e della ruralità in generale), con i progetti finanziati del GAC “Terre di mare”, l’Amministrazione Comunale conferma il suo deciso impegno a sostegno delle attività produttive, per la realizzazione di nuove attività imprenditoriali e la tutela di quelle in difficoltà, per la creazione di nuovi posti di lavoro e la salvaguardia di quelli esistenti. «In un momento di grave crisi economica ed occupazionale – ha commentato il sindaco avv. Francesco Spina - guardiamo avanti con rinnovata fiducia. Bisceglie risponde a testa alta con cuore e coraggio».
Raccolta oli esausti, un protocollo provinciale per la raccolta P
roteggere l’ambiente e favorire la Raccolta Differenziata. Sono gli obiettivi principali dell’iniziativa “Insieme a te ci differenziamo”, promossa dalla Provincia d i B a r l e t t a - A n d r i a - Tr a n i ( i n collaborazione con il Consorzio Ato Rifiuti Bacino Ba/1, il Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento oli e grassi vegetali ed animali esausti, Acquedotto Pugliese Spa, Amiu Trani, Gruppo Megamark, Raccolio Srl e Nicola Veronico Srl) e presentata alla stampa questa mattina. Nel corso dell’incontro, i soggetti coinvolti hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa per sostenere ed incrementare l’attività di recupero, riutilizzo e riciclaggio di oli e grassi vegetali ed animali esausti di provenienza domestica. In virtù di tale intesa, gli oli esausti dovranno essere tenuti, prima del conferimento, in piccole taniche (distribuite gratuitamente nei supermercati “Dok” in Viale Vittorio Emanuele II a Trani e “Famila” in Via Padre Kolbe a Bisceglie), eliminando così i rischi di rottura e versamenti; successivamente, i singoli cittadini potranno conferirli nei contenitori
fissi posizionati all’interno dei due esercizi commerciali, stabiliti e concordati con la società Megamark Srl, nei giorni e negli orari di apertura al pubblico degli stessi Ad occuparsi del ritiro, in maniera conforme alle modalità stabilite dalla normativa Sistri, sarà invece la società Raccolio Srl. «Crediamo fortemente in questa iniziativa, che non ha un mero carattere mediatico ma una forte vocazione culturale - ha commentato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola -. Sensibilizzare i cittadini a difendere l’ambiente attraverso la Raccolta Differenziata significa incentivare un cambiamento di cui il nostro territorio mai come oggi necessita.». «In Italia annualmente si producono circa 280mila tonnellate annue di oli esausti che residuano dalla cottura di cibi, il 50% dei quali proviene da utenze domestiche: sostanzialmente, produciamo in casa la maggior fonte di inquinamento! Per questo - ha dichiarato Gennaro Cefola, assessore all’ambiente -, invito i nostri concittadini a richiedere le taniche che troveranno all’interno dei supermercati».
7 - 31 DICEMBRE 2011
Nata a Bari, il 10 dicembre, la Confederazione Duosiciliana
PERISCOPIO
La Confederazione Duosiciliana come gli Argonauti del III Millennio di Fiore Marro *
Caserta 28 dicembre 2011
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l 10 dicembre 2011 a Bari i Comitati Due Sicilie sono stati al fianco di Movimento Meridionale, Insorgenza Civile e Italia Prima per dare finalmente un volto ufficiale alla Confederazione Duosiciliana. Nota di rilievo è stata la partecipazione, nella veste di moderatori, di due personaggi d’eccezione: il giornalista scrittore Lino Patruno ed Antonietta Trabacco dell’archeoclub di Ordona-Orta Nova. Ha rappresentato i Comitati Due Sicilie il presidente nazionale Fiore Marro, intervenuto assieme agli altri vertici della Confederazione, rappresentata da Nando Dicè (Insorgenza Civile) e da Michele Ladisa (Italia Prima ), Francesco Tassone (Movimento Meridionale), Sergio Montella da Napoli per Insorgenza Civile, e Antonio Dell’Omo da Bari per Italia Prima. Ha annunciato la volontà di adesione Francesco Laricchia di Rete Sud. La istituzione della macro regione meridionale, da realizzare con riunificazione politico-amministrativa delle 7 regioni nei confini dell’antico Stato delle Due Sicilie, la lontananza dall’attuale assetto politico dei partiti nazionali, sono fr a i p u n t i a g g r e g a n t i e r i t e n u t i “ r i v o l u z i o n a r i ” d i q u e s t a n u o va formazione che intende presentarsi elettoralmente sin dalle prossime elezioni politiche. I Confederati hanno tenuto molto a precisare che il loro meridionalismo non ha nulla a che fare con quello propagandato da politici di mestiere come Miccichè, Poli Bortone e Lombardo, tutt’ora allineato e coinvolto nel sistema attuale che ha causato e continua a causare danni irreparabili al territorio e al popolo meridionale. Ufficio della presidenza nazionale Comitati Due Sicilie
Ci sono dei momenti in cui si ha il tempo per fare tutto con calma, con tranquillità, scegliere in questo caso, cosa fare è stato invece un punto essenziale per comprendersi o per rendersi conto di cosa siamo ad oggi. Proseguono da agosto ad oggi, febbrili e intensi gli incontri con gli altri movimenti che hanno sposato l’idea di Confederazione, altri stanno venendo altri mi auguro verranno. La Confederazione Duosiciliana è oramai in marcia ed è verso l’obiettivo prefisso. Ecco, i Comitati Due Sicilie, ed io come vertice finale della piramide dirigenziale del sodalizio di cui sono presidente è, anzi, erano arrivati ad un bivio: proseguire con i nastrini del come eravamo belli e ricchi e quindi rifuggire dalla realtà quotidiana e dal prendersi le dovute responsabilità per cui un dì siamo stati “chiamati” a guardia della nostra antica Patria, o mettersi alla prova, scendere in campo, come disse un famoso lumbard? Noi abbiamo optato per la seconda delle ipotesi, lo abbiamo fatto subendo all’interno talune lacerazioni, ma erano “perdite” previste nel momento in cui si sarebbe deciso l’adesione al progetto lanciato della Confederazione, ad agosto, durante la commemorazione di Pontelandolfo, da parte di Lillino Ladisa a noi dei Comitati Due Sicilie. Non possiamo rifuggire dal farlo perché questo è un momento di recessione: quale momento migliore per rimettete in circolo le nostre tesi se non questo? Quale altro tempo ci sarà più propizio di questa novella Weimar che si sta prospettando all’orizzonte? Da sempre siamo andati ripetendo che la guerra di mondi dell’800, che ci vide sconfitti assieme al Vaticano, con l’Austria, con la Spagna fino alla Grande Russia, ha danneggiato l’anima,
l’economia e le menti di interi popoli; a nostro sommesso avviso questa è e deve essere l’epoca per ristabilire gli equilibri mondiali. Non più solo spread e banche, non più solo finanza e fondi monetari ma il tempo della rinascita umana, il tempo della vita al centro del mondo, il momento in cui l’uomo fa le leggi buone per la comunità e non viceversa; perché non esistono leggi buone per gli uomini, ma uomini buoni al di là delle leggi. Riprendiamo quindi il tempo rubato e perduto, il mio appello è rivolto ai tanti duosiciliani sparsi per il mondo, a tutti voi chiedo di destarvi dal torpore della delusione che ci portiamo dietro come unico bagaglio ereditario. Noi non siamo questo, noi siamo Due Sicilie, siamo la positività della nostra terra, la forza dei nostri mari, la potenza delle nostre montagne, siamo greci e romani, saraceni e sanniti, osci e longobardi, spagnoli e normanni, razze positive, propositive: quindi è il tempo di rimettersi in moto per dare al resto degli uomini, del cosmo la nostra idea di vita e di società. Personalmente sono fiero e lieto della scelta che i CDS hanno preso e soprattutto lieto dei compagni di viaggio con cui abbiamo intrapreso questa, che sembra per il momento una sorta di avventuroso viaggio a bordo di una nuova nave Argo , augurando a tutti noi che ci conduca nelle sì ostili terre italiche, m a c h e c o m u n q u e a t t r a ve r s o l a determinazione, attraverso la forza di volontà e i temi giusti da proporre, possa farci riconquistare il nostro sospirato Vello d'oro, che è per me la liberazione delle Due Sicilie, per gli altri compagni di viaggio: l’autonomia, la macroregione, la moneta interna. Per me per noi CDS è e sarà la lotta in onore dei nostri antichi eroi del Volturno e la lotta per un futuro più dignitoso dei nostri figli. * Presidente nazionale Comitati Due Sicilie
8 - 31 DICEMBRE 2011
Promozione del Territorio: con “Bella Vita in Puglia” è possibile Chi da sempre sostiene che la gioventù,
soprattutto quella meridionale, sia demotivata e poco intraprendente oggi deve necessariamente fare un passo indietro e ricredersi. Testimonianza di questa linfa viva che scorre nelle vene della nuova classe dirigente della nostra amata Puglia è la Bella Vita in Puglia srl. La società nasce proprio nella nostra città grazie alla passione e all’energia del dott. Sergio di Bitetto. Seppur ancora in una fase di start up, la società mira a promuovere e valorizzare al meglio ogni singolo settore del territorio pugliese che possa assurgere ad elemento di potenzialità per la promozione del turismo in Puglia e per il miglioramento della vita dei pugliesi coniugando l’amore per la propria terra con l’offerta di un servizio ad ampio raggio che vada dalla ristorazione al benessere sino al tempo libero. Nell’intento di portare avanti una gestione diretta dei contatti onde costituire un “circuito” che funga da “movimento di qualità medio-alta”, Bella Vita srl si prefigge l’obiettivo di offrire alla regione una vetrina a 360° attraverso un portale di e-commerce in cui potranno essere messe in vendita offerte commerciali ovvero veri e propri coupon, a carattere modulabile e soprattutto a prezzi competitivi. Sarà lo stesso esercente commerciale a stabilirne i connotati: quantità, durata, tipologia, qualità. L’inserzione e l’ingresso in questa rete gestionale saranno a costo zero e alla società verrà riconosciuto un compenso sul totale solo a vendita del coupon effettuata. Bella Vita srl sta lavorando per stringere prestigiosi accordi di partnetship con note realtà locali come la stessa Confcommercio Bari, nell’intento di favorire la promozione del territorio pugliese in tutte le sue sfaccettature sia via web sia mediante l’organizzazione di eventi o partecipazione a congressi e fiere. È in fase di elaborazione la presentazione del gestionale in più lingue straniere rendendo globale il locale, portando tutto ciò che è Puglia in ogni parte del mondo nonchè perseguendo costantemente l’obiettivo di differenziarsi dagli altri competitor offrendo servizi d’eccellenza a prezzo accessibile a qualsiasi target di riferimento. In cantiere, accanto al portale www.bellavitainpuglia.it, che sarà operativo a partire da gennaio 2012, ritroviamo la “Bellavita Boutique”, altro portale e-commerce dove sarà possibile acquistare prodotti rigorosamente Made in Puglia, non solo a fini commerciali ma soprattutto a fini pubblicitari; uno spazio insomma in cui il commerciante così come l’artigiano pugliesi potranno esporre e mettere in vendita i propri prodotti servendosi di questa bella “finestra sul mondo”! Il nostro è un territorio ricco di tante risorse e di tante eccellenze…perché credere ancora che la “fuga di cervelli” sia l a r e g o l a e n o n l ’e c c e z i o n e ? Pe r informazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo info@bellavitainpuglia.it o contattare il dott. Di Bitetto al 329.45.55.478. (Angela Francesca Valentino)
CUL TURA LT
Lutto in campo artistico, si è spento Vittorio Caringella Il 25 dicembre 2011 si è spento, dopo una grave infermità, il pittore- artista Vittorio Caringella, noto in ambito locale e nazionale per i suoi dipinti, considerati dei “veri gioielli d’arte”. Le sue opere sono custodite in numerose raccolte di privati, istituzioni ecclesiastiche (chiesa di Santa Caterina, Monastero delle Clarisse di Santa Chiara in Bisceglie), presso il Comune di Bisceglie e Grazie di Mantova.
T
utti a Bisceglie conoscevano il ragioniere Vittorio Caringella, ex dipendente amministrativo dell’Istituto Tecnico Commerciale e dell’Amministrazione Provinciale di Bari. Era nato a Bari, il 15 gennaio 1939, vivendo gli anni della sua giovinezza a Valenzano, biscegliese di adozione, sportivo caparbio, viveva per l’arte
e con l’arte, che sentiva come impostazione di vita. Egli era molto legato al nostro centro storico, che ha ripreso con forte realismo sia per la dovizia dei particolari che per il piacevole cromatismo. Si soffermava a riprendere le stradine e i vicoli antichi, fiancheggiati da case romaniche, monofore, balconcini rinascimentali, vecchi portoni, consunti dal
tempo. Tra gli scorci cercava la vita, ritraeva: anziani, seduti ai gradini delle abitazioni; donne intente a rammendare le reti e ad attingere l’acqua alla “chiazzodde”. Tutte scene popolari che vanno scomparendo a causa del mancato risanamento ambientale ed architettonico in molte aree. Infatti
Caringella evidenziava viuzze che mostravano le ferite del tempo e l’uso ingiustificato di puntelli in legno, che non tutelano e valorizzano il centro storico. Il suo amore era rivolto alle marine del “pantano”, alla Marina Piccola, alla torretta della Dogana, alle mura aragonesi, alla chiesetta del Santissimo. Le sue opere sono dei documenti
storici, di notevole valore artistico. Non tralasciava le ville antiche, i casolari con i pergolati, le masserie, i casali di Zappino, Giano, Sagina. Accanto alla tematica paesaggistica, eseguiva anche l’iconografia sacra, dipingendo con eccezionale bravura: madonne del Rinascimento, tele di Guido Reni, Palma il Vecchio, Raffaello. Egli si sentiva spiritualmente legato a dipingere ritratti di San Pio e del beato Giovani Paolo II, opere esposte nella chiesa di Santa Caterina da Siena (donazione di Tommaso Galantino, presidente del Centro Studi “Bisceglie città d’Europa”). Malgrado la sua grave malattia, non lasciava i suoi colori, non abbandonava il cavalletto. Si sentiva mancare la vita, che ha sempre difeso e amato, ma l’arte è stata una componente importante da cui non voleva staccarsi, neppure con la morte vicina. E’ stato un pittore - artista umile, che evitava onori e glorie . Ciao Vittorio, il Signore ti ha chiamato a sé, il giorno della Sua Natività, per alleviarti dalle sofferenze terrene e consentirti di poter continuare a dipingere nella Gloria celeste! (Nunzia Palmiotti)
9 - 31 DICEMBRE 2011
PR O LOCO RO
“Poesie sotto l’Albero”, i piccoli vincitori della VII edizione Sara Lamacchia , Samuele Mastrapasqua, Silvia Valente, Paolo Ricchiuti, Sonia Sasso, Miriana Maglio e Luca La Notte si sono aggiudicati il Premio “Poesie sotto l'albero 2011”
P
resso la Biblioteca Parrocchiale “don Michele Cafagna” - Chiesa di Santa Caterina da Siena, resa ancor più bella dalla esposizione di disegni di Giovanni Leone (c'è tempo fino all'8 gennaio per ammirarli), mercoledì 22 dicembre si è svolta la Cerimonia di Premiazione della VII edizione del Concorso Natalizio “Poesie sotto l'albero” organizzato
e gli auguri di serene festività natalizie inviati dall'eurodeputato Sergio Silvestris e dal consigliere provinciale Vincenzo Di Pierro. Partiamo da un dato: anche in questa edizione è stato il quarto circolo didattico, ed in particolar modo il plesso “don Pasquale Uva” (“Salnitro”), a partecipare in maniera maggiormente copiosa al
Ricchiuti (scuola “don Pasquale Uva”); • P r i m o P r e m i o “ Te r z a Elementare” - sezione “Poesia”: Sonia Sasso (scuola “don Pasquale Uva”); • Primo Premio “Quarta Elementare” - sezione “Disegno”: Miriana Maglio (scuola “Sergio Cosmai”); • Primo Premio “Quarta Elementare” - sezione “Poesia”: Luca La
dall'Associazione Pro Loco UNPLI di Bisceglie e patrocinato dall'Amministrazione Comunale di Bisceglie. I premi per i piccoli vincitori sono stati messi in palio dalla Cartolibreria “Il Mappamondo” - Viale Calace n. 56/58 a Bisceglie. Presenti alla serata il presidente Pro Loco Vincenzo De Feudis, la consigliera comunale delegata alle politiche turistiche e all'organizzazione degli appuntamenti natalizi Rachele Barra e la presidente della giuria tecnica Margherita Gramegna (giuria composta da Vincenzo Abascià, artista e scenografo, e Maurizio Evangelista, poeta). Sono stati letti i saluti
concorso presentando il più alto numero di lavori. I premiati nelle varie categorie sono: • Primo Premio “Prima Elementare” - sezione “Disegno”: Sara Lamacchia (scuola “don Pasquale Uva”); • Primo Premio “Seconda Elementare” - sezione “Disegno”: Samuele Mastrapasqua (scuola “don Pasquale Uva”); • Primo Premio “Seconda Elementare” - sezione “Poesia”: Silvia Valente (“scuola “don Pasquale Uva”); • P r i m o P r e m i o “ Te r z a Elementare” - sezione “Disegno”: Paolo
Notte (scuola “Via Martiri di Via Fani”). Nessun riconoscimento è stato attribuito dalla giuria tecnica ai lavori di quinta elementare. Prossimi appuntamenti della Pro Loco: sabato 14 e domenica 15 gennaio 2012 con il via alle iniziative celebrative dei 50 anni di attività sul territorio. Seguirà programma dettagliato nei prossimi giorni. Per informazioni: www.prolocobisceglie.it – Infoline: 0803968084. Foto di Mauro Belsito. Francesco Brescia, addetto stampa Pro Loco UNPLI Bisceglie
“I Care”, bilancio positivo per “Adotta una Famiglia” P
ositivo il bilancio dell’iniziativa natalizia di I care “Adotta una famiglia”. Questo il nome dato al banco alimentare organizzato dall’associazione di volontariato, la quale, nei sabato di dicembre, ha raccolto viveri nei supermercati della città e in alcune scuole (media “Monterisi” e ITC “Dell’Olio”) e il 17 dicembre, nel supermercato Ipercoop del centro commerciale “La Mongolfiera”. “La situazione economica, la crisi del lavoro stanno creando, giorno per giorno, nuovi poveri. Assistiamo attoniti a scelte tragiche dei singoli di fronte a queste difficoltà quotidiane. Storie che non vorremmo sentire. Poca cosa possiamo fare di fronte a una crisi che sta coinvolgendo tutti. Di certo però, non possiamo starcene tranquilli e con la
coscienza a posto sapendo che famiglie, forse anche della porta accanto, non riescono a vivere con dignità.” Questi gli ideali che hanno spinto i v o l o n t a r i d e l l ’a s s o c i a z i o n e a d impegnarsi in tale iniziativa, questi gli ideali che hanno calorosamente coinvolto molti dei nostri concittadini, i quali, nonostante la crisi, si son mostrati generosi e solidali. Numerosissimi sono stati infatti i cartoni di pasta, sale, farina, latte, pelati, biscotti, merendine e scatolame vario che sono stati raccolti. Martedì 20 dicembre tutti i referenti delle Caritas parrocchiali della città e lo sportello di Recuperiamoci hanno ricevuto il materiale. In questo modo son stati aiutati i bisognosi di tutti i quartieri della nostra città. Dal Presidente, Carmine Panico, da Sr Pasqualina e da tutto il direttivo un vivo
ringraziamento ai dirigenti scolastici, agli alunni e a tutti i cittadini che con la loro generosità hanno contribuito alla realizzazione di tale gesto di solidarietà.
10 - 31 DICEMBRE 2011
DIOCESI
Don Michele Cafagna, semplicmente Sacerdote A 10 anni dalla sua morte il ricordo dell’uomo simbolo di una comunità
I
l passato biscegliese vanta sacerdoti di grande spessore, veri e propri padri spirituali, autentici uomini di Dio. Pensiamo al servo di Dio Pasquale Uva, a Mons. Antonio Belsito, a don Pierino Arcieri, amati e indimenticati nelle comunità in cui hanno operato. Ma c’è chi, in silenzio e pazientemente, la comunità l’ha costruita dal niente, insieme alla chiesa stessa, in un periodo estremamente difficile, quello del secondo dopoguerra, in una zona allora povera e periferica della città. Stiamo parlando di Mons. Michele Cafagna, primo storico parroco della Cittadella. Un sacerdote e un quartiere che crescono praticamente insieme, indissolubilmente legati per 50 anni, un binomio che rimarrà perenne. Don Michele Cafagna nasce a Barletta il 12/10/1925 da papà Francesco, contadino e combattente della Grande Guerra e da mamma Serafina, donna di tempra eccezionale e molto cattolica. Il piccolo Michele non ama la scuola, preferisce la vita di strada e stare con la madre e matura pian piano la decisione di consacrare la sua vita a Dio. Entra dunque in Seminario dove, ancora abbastanza insofferente allo studio, si mostra caritatevole e scherzoso con i compagni, più freddo e distaccato coi superiori, con cui comunque stringe ottimi rapporti, in particolare con Mons. Gaetano Nasca. Nel 1949 viene ordinato sacerdote dall’allora Arcivescovo di Bisceglie, Mons. Giuseppe Maria Addazi, e diviene subito vice-rettore, economo e insegnante presso il Seminario Vescovile di Bisceglie. Lo stesso Mons. Addazi, su consiglio di Mons. Nasca, gli affida la cura della Cittadella dove nel 1951 arriva l’ordine di edificare una chiesa; il 16 dicembre dello stesso anno viene benedetta la prima pietra della nascente Chiesa, dedicata al culto di Santa Caterina da Siena, e il lungimirante don Pasquale Uva, presente all’evento, già consigliava al giovane sacerdote l’erezione di una grande chiesa, convinto che la zona si sarebbe popolata di tante abitazioni. Don Michele, povero tra i poveri, è lì nel cantiere insieme
agli operai, ai ragazzi e ai bambini che, spinti da devozione e operosità, mettono su la chiesa di Santa Caterina in un anno e mezzo. Don Michele inizia la sua attività pastorale con umiltà, fermezza e passione, gira in bici (rigorosamente da donna a causa della veste talare che indossa) e lavora in campagna (l’attaccamento alla terra non lo abbandonerà mai). Non nasconde mai la sua umana fragilità ed è perfino rispettoso della decisione di Mons. Addazi di voler affidare la cura pastorale della comunità parrocchiale ai frati Domenicani (la storia invece dirà altro…). Nel corso degli anni, don Michele Cafagna dà avvio ad una serie di attività sociali, il cui ricavato permetterà di costruire i locali adiacenti: la scuola materna, il dopo-scuola per gli adulti, il laboratorio di maglieria con tutte le macchine da lavoro, il ricovero di bambini orfani per casi urgenti. Don Michele si rivela un innovatore anche quando fonda il primo gruppo uomini di Azione Cattolica e il primo “cinema parrocchiale” con proiezioni nel cortile della chiesa. Ecco… il cortile, luogo assai caro ai parrocchiani, preziosissimo spazio aperto dove si vivevano momenti di formazione, socializzazione e svago. Col tempo il suo carattere austero e un po’ spigoloso viene mitigato e diventa sempre più un padre buono e premuroso nei confronti dei giovani e delle famiglie che animano la sua comunità. A dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 10/12/2001, la Parrocchia di Santa Caterina ha voluto ricordare, in modo semplice, il suo fondatore con una due giorni di iniziative dedicate alla sua memoria; venerdì 9 nel salone della Biblioteca, intitolata proprio al compianto sacerdote, si è tenuta la presentazione “La Cittadella: storia di un quartiere e di una comunità” a cura del dott. Francesco Galantino, il primo e unico lavoro che descrive in maniera organica la nascita e lo sviluppo storico della Cittadella. Un lavoro che ha permesso di comprendere le difficoltà incontrate da don Michele all’inizio del suo operato ma anche alcuni aspetti della sua personalità, come la semplicità e la praticità, sicuramente armoniche col contesto del
territorio, che all’epoca era un quartiere nascente, ancora circondato da campagna e a due passi dal mare, dove convivevano pescatori e contadini. Sabato 10 si è celebrata la SS. Messa presieduta dall'Arcivescovo Mons. Pichierri; a seguire un incontro con il prof. Luigi De Pinto, la cui testimonianza e la proiezione di alcune foto storiche ha aiutato a ricordare e ricostruire il vissuto di uomo e di parroco di don Michele. Il professore lo ha associato al “burbero benefico”, personaggio di una commedia di Goldoni; burbero per alcuni aspetti del suo carattere, benefico per il forte senso di generosità e sacrificio verso tutti. La serata ha visto anche l’intervento dell’attuale parroco, don Michele Barbaro che ha raccontato simpatici aneddoti sui momenti vissuti col suo predecessore e, a concludere, il saluto dello stesso Mons. Pichierri. Accanto ai relatori, per tutta la serata ha fatto bella mostra di sé, al centro del salone, la bicicletta Atala appartenuta a don Michele, in ottimo stato e ancora in grado di suscitare emozioni nei presenti in sala. Nel frattempo, si sta lavorando alla stesura di una pubblicazione sullo storico parroco di Santa Caterina, presumibilmente in uscita a Maggio. Ancora per qualche mese, quindi, continuerà la raccolta di documenti, testimonianze e fotografie che arricchiscano la ricerca storica su don Michele. L’appello è rivolto a tutti coloro che conservano ricordi preziosi e memorie individuali che possano essere conosciuti, condivisi e valorizzati come bene collettivo. Il materiale può essere consegnato personalmente in chiesa o inviato all’indirizzo email ricordandodonmichele@parrocchiasantacaterinabisceglie.it.
(Luca La Notte)
11 - 31 DICEMBRE 2011
L’attività dell’AIUTA a Nat ale N
on ha mai interrotto la sua attività in questi mesi l’AIUTA (l’Accademia Itinerante di Umanità): le visite alle case di riposo ed ai privati impossibilitati ad uscire si sono svolte regolarmente, nel silenzio, ma con la convinzione che anche una breve visita e il racconto di ciò che “fuori” avviene può portare un po’ di compagnia a persone che ormai sono costrette a rinunciare ad una vita sociale attiva. La poliedrica Presidente Graziella Di Leo ha anche organizzato un momento di formazione affidata a Mons. Franco Lorusso che ci ha guidati in una riflessione sul tema “Gli anziani e la fede” partendo dalla “Familiaris consortio” di Giovanni Paolo II , tenutasi nella chiesa di S. Vincenzo il 26 ottobre(Vedi foto) Niente potrebbe avvenire senza la regia occulta di Paola Di Leo e Maria Pedone che, mai citate, coadiuvano e sostengono l’operato di Graziella. In attesa del Natale l’attività è divenuta più intensa: tre gli incontri organizzati con le strutture per anziani non autosufficienti presenti in città: il 19 dicembre alla R.s.s.a “Pompeo Sarnelli” con il Centro Diurno “Lasciati raccontare”, il 20 al Centro Anziani Storelli ed il 22 alla Casa di riposo Veneziani. Il 21, tramite l’AIUTA, tre classi della scuola elementare Salnitro, accompagnate dalle docenti Ficco, Ventura, La Forgia e Pesola, si sono recate alla Casa di riposo Villa S. Caterina. La formula vincente non si cambia: concerto, declamazione di poesie, spesso in vernacolo, sketch a cui quest’anno si è aggiunto un prestigiatore. La profondità dei valori che l’Aiuta propone permette l’adesione all’Associazione di vari professionisti. Più i suoi ideali sono conosciuti, più numerosi diventano i volontari che mettono a disposizione le loro competenze e le loro doti per rendere piacevoli e coinvolgenti gli appuntamenti. Così negli incontri natalizi i diversi protagonisti della parte artistica hanno reso interessante ogni presenza. Per la loro disponibilità va un sentito ringraziamento a Paola Camero, che riesce sempre a coinvolgere con canzoni anni Sessanta; molta commozione hanno suscitato il tenore Girolamo Binetti e la soprano Francesca De Bari che hanno proposto dapprima tanti testi natalizi, poi canzoni napoletane; infine il batterista Onofrio Caputi e il cantante Carlo Catalano hanno saputo allietare gli ospiti con canzoni anni Cinquanta e Sessanta, rallegrandoli e coinvolgendoli. A Natale Di Leo e Michele Camero è stato affidato il compito di leggere poesie dialettali di Monterisi e Logoluso e la poesia scritta per il Natale 2011 dalla stessa Graziella. Grandi sorrisi hanno accolto i giochi di prestigio presentati da Carlo Di Pilato che ha coinvolto anche alcuni ospiti prestatisi volentieri a fargli da spalla. Non è mancato il pensiero spirituale portato da don Paolo, don Andrea e don Fabio (quest’ultimo ha ricordato la difficoltà in cui vive la struttura di S.Andrea). La sorpresa è stata rappresentata dal
I N C I T T A’
Bisceglie. Sanità, nuovo importante accordo fra Comune di Bisceglie ed Asl Bat Il Direttore Generale della ASL BAT e il Sindaco di Bisceglie firmano un importante accordo di programma Sottoscritto il 24 dicembre scorso l’accordo di programma tra l’ASL BAT nella persona del Direttore Generale, dott. Giovanni Gorgoni e il Comune di Bisceglie rappresentato dal Sindaco, avv. Francesco Spina per la realizzazione di una struttura di assistenza sanitaria extra ospedaliera e di residenze di edilizia sociale e privata. Il protocollo è stato siglato in ossequio alla convenzione firmata lo scorso 30 novembre dal Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e dal Sindaco di Bisceglie e rappresenta un ulteriore tassello verso la realizzazione di un complesso di opere di grandissima importanza per il miglioramento dei servizi sanitari a disposizione dei cittadini e per lo sviluppo complessivo di un area urbana che presenta carenze e sacche di degrado. La struttura sanitaria extraospedaliera sorgerà nell’area incolta che costeggia l’Ospedale. All’interno della nuova costruzione saranno ospitate tutte le attività assistenziali che non prevedono il ricovero, come il Poliambulatorio, il CUP, regalo che ogni struttura ci ha riservato: opportunamente preparati dalle educatrici e dalle psicologhe alcune/i signore/i hanno cantato o letto i versi da loro preparati per accoglierci: non solo Madre Teresa di Calcutta e Umberto Saba, ma anche versi scritti da loro. Un piccolo lavoretto fatto dagli ospiti stessi è stato regalato a noi volontari dell’AIUTA. Chi avesse dei dubbi sulla validità dell’iniziativa, cambierebbe idea nel vedere la passione con cui i presenti hanno accompagnato le arie cantate dai vari artisti: constatando la loro memoria nel ricordare le parole di “Adeste fidelis” o di “O Sole Mio”, di “Una rotonda sul mare” e “Twist again” si dimenticano le mani artrosiche pronte a battere a ritmo, la testa non più alta e dritta a guardarti negli occhi, la carrozzella che ha preso il posto delle gambe, il twist ballato solo con le mani e ci si chiede: quanta storia della nostra società c’è dietro ciascuno di loro! Quante vicende avrebbero ancora da raccontarci se rallentassimo un po’ i nostri ritmi, ossessionati dal lavoro e dalla frenesia degli acquisti, per prestare ascolto ai loro ricordi ed ai loro bisogni! E naturalmente si affaccia il dubbio su cosa accadrà a noi arrivati a quell’età, e non manca molto!!!! Il periodo natalizio ha mostrato la ricchezza e la creatività delle numerosissime associazioni di volontariato presenti in città: passeggiando nel centro storico si poteva constatare la bravura nella preparazione di manufatti che i vari volontari hanno offerto; assistendo alla rappresentazione della natività del Centro Anziani, o ai concerti delle orchestre delle scuole, veramente bravi, ai cori di alcune associazioni hanno , alle recite
il Consultorio, la Fisioterapia, i Servizi di Igiene Mentale, la Porta Unica di Accesso, che sul territorio attualmente sono collocate in ambienti non idonei. Le opere saranno finanziate, tra l’altro, grazie a 5 milioni di euro provenienti dai fondi FESR, su un suolo di oltre 6000 mq, acquisito dalla Asl senza oneri, sul quale sono previsti oltre alla struttura già citata
anche un ampio parcheggio, molte zone verdi, una struttura sanitaria privata, una palazzina con dodici appartamenti di edilizia popolare ed una scuola materna. L’accordo di programma è stato ratificato ed approvato definitivamente nella seduta del Consiglio Comunale del 27 dicembre. preparate in ogni scuola, soprattutto nelle materne si poteva solo immaginare la grande profusione di energie messe a disposizione dai docenti e dai discenti. Tutte queste iniziative mi fanno immaginare come un patto tra le generazioni potrebbe essere stipulato con poca spesa: un pulmino messo a disposizione (dall’Amministrazione comunale?) permetterebbe il trasferimento dalle proprie sedi alle Case di riposo. Si potrebbe rendere più felici gli stessi ospiti due dei quali, a fine serata, mi hanno detto:”Ogni sera piangiamo io e mio marito per la tristezza: stasera ciò non è accaduto!” Ciò potrebbe accadere non solo nel periodo natalizio; e come sarebbero gratificati anche docenti e discenti (ragazzi ed adulti) se il loro lavoro recasse gioia a chi ha difficoltà ad uscire. L’augurio è che si realizzi il sogno della Presidente Graziella Di Leo: che i volontari dell’AIUTA aumentino sempre di più; i membri del Direttivo sono pronti a far da tramite tra le strutture e la miriade di anziani non autosufficienti costretti a casa, assistiti da parenti e badanti, e tutti coloro che si rendano disponibili. Sarebbe possibile anche constatare il lavoro prezioso che educatrici, assistenti sanitarie, psicologhe ed assistenti sociali fanno quotidianamente per tener viva la manualità e la memoria dei concittadini visitati: a loro va tutto il nostro più sentito e profondo plauso: quasi tutte donne, purtroppo, come a voler relegare ancora una volta alla sola figura femminile il compito di assistenza e cura! Grazie a Rosaria, Valeria, Mariangela, Rossana, Simona e tutte le altre che, per motivo di spazio, non posso citare (Marisa Cioce)
12 - 31 DICEMBRE 2011
PERISC OPIO PERISCOPIO
Efficace intervento La conferenza dei Sindaci della B.A.T. della Polizia di sul nuovo ospedale Stato di Andria Nella notte del 22 dicembre scorso recuperata nelle campagne andriesi anche un’autovettura rubata a Bisceglie ed una cisterna di olio d’oliva
N
E’
terminata alle prime luci dell’alba del 22 dicembre scorso una impegnativa operazione del locale Commissariato della P.S. di Andria che ha visto impegnati alcuni uomini della sezione “rurale” della squadra “Volanti”. Per circa 36 ore i poliziotti, su disposizione del Primo Dirigente della P.S., dr. Vincenzo Massimo Modeo, hanno perlustrato le campagne andriesi al fine di prevenire reati contro il patrimonio, ed in particolar modo quello del furto degli autoveicoli e della rapine ai camion cisterna adibiti al trasporto di olio extra vergine d’oliva. L’operazione ha visto concentrare gli agenti in alcuni luoghi del vasto agro di Andria, noti per il ritrovamento di automezzi rubati, servizio svolto anche durante le ore notturne, malgrado le basse temperature degli ultimi giorni. Ma l’impegno degli uomini della Polizia di Stato ha dato i suoi frutti. Un autocarro OM 40 con cisterna, utilizzato molto verosimilmente per il trasporto di olio d’oliva è stato rinvenuto la notte scorsa in contrada “Coda di Volpe” nascosto in un fitto uliveto. Il mezzo, malgrado risultasse dai numeri di telaio demolito tempo addietro a Rocca Imperiale (prov. Di Cosenza) era perfettamente funzionante ed aveva delle targhe abilmente contraffatte. Due auto, entrambe Wolkvagen, una Golf ed una Polo, sono state invece ritrovate in contrada “Nunziatella”. Entrambe erano state rubate qualche giorno fa a Toritto. Altra autovettura, questa volta una Fiat “Uno”, immatricolata da soli due anni e rubata ad Andria è stata ritrovata dopo sole 24 ore dal furto in contrada “Montevitolo”, anch’essa nascosta in un uliveto. I rinvenimenti sono avvenuti grazie all’utilizzo di un fuoristrada Land Rover, mediante l’utilizzo della tecnica della perlustrazione a piedi, tra gli uliveti e con l’ispezione visiva anche dentro trulli e case diroccate. E gli uomini del locale Commissariato della P.S., a poche ore dalle disposizioni impartite dalla locale Prefettura circa la protezione e vigilanza degli automezzi adibiti al trasporto di olio extra vergine d’oliva hanno attuato una serie di verifiche e di controlli presso numerosi frantoi e magazzini per la vendita di olio extra vergine d’oliva situati in Andria. E proprio nel corso di uno di questi controlli gli uomini della sezione “rurale” della P.S. di Andria hanno individuato un pregiudicato 53 enne del luogo, che utilizzava i propri dati anagrafici e partita IVA, per la vendita di olive raccolte da cittadini extracomunitari che in questo periodo lavorano nelle campagne andriesi, alcuni raccogliendo le olive lasciate per terra durante la raccolta altri invece, purtroppo dedicandosi al furto delle drupe. Adesso la posizione dell’uomo, trovato all’interno di un magazzino per la vendita di olive situato nei pressi della strada per il SS. Salvatore, è al vaglio degli inquirenti. E proprio mentre l’operazione andava concludendosi, è stata rinvenuto in contrada “via vecchia Barletta” con la collaborazione delle Guardie Campestri, una Fiat Uno rubata qualche giorno fa a Bisceglie. L’auto era rimasta danneggiata, probabilmente dopo essere stata utilizzata per qualche furto ed abbandonata nei pressi di una strada vicinale. (V.C.)
el corso della mattinata del 20 dicembre scorso, presso la Sala Giunta a Palazzo di Città ad Andria, si è tenuta la Conferenza dei Sindaci della sesta Provincia. All’incontro hanno partecipato per la Asl Bt Giovanni Gorgoni, Direttore Generale, Antonio Sanguedolce, Direttore Sanitario e Bernardo Capozzolo, Direttore Amministrativo. Al centro dell’attenzione la questione relativa alla realizzazione del nuovo presidio ospedaliero. Durante l’ultima conferenza dei sindaci, infatti, l’assessore regionale alle Politiche della Salute Tommaso Fiore aveva dato ai sindaci il compito di individuare anche altri suoli, non necessariamente di proprietà pubblica, su cui poter edificare il nuovo presidio ospedaliero per consentire la copertura di un bacino di utenza più ampio. Oggi Nicola Giorgino, sindaco di Andria e presidente della Conferenza dei sindaci ha dichiarato di aver individuato, tramite l’Ufficio Tecnico, due aree private con destinazione agricola, di circa dieci ettari. “Si tratta di due siti collocati a ridosso della statale 231 (ex98) – ha detto Giorgino – uno tra le uscite di Castel del Monte e Santissimo Salvatore e l’altro nei pressi dello svincolo della tangenziale in direzione Corato. Quest’ultimo però è sottoposto rispetto al livello stradale”. Queste aree vanno ad aggiungersi alle altre, di proprietà pubblica, già precedentemente individuate, e di cui la Regione Puglia è a conoscenza. La conferenza dei sindaci ha preso atto delle proposte avanzate dal Comune di Andria e se da un lato ha ribadito, nella nota che sarà inviata alla Regione Puglia, l’urgenza e la necessità di edificare quanto prima possibile un nuovo ospedale nella sesta provincia, dall’altro lato ha espresso la preferenza per la scelta di un’area pubblica, al fine di accelerare le procedure necessarie. La Direzione Strategica della Asl ha poi presentato la bozza del piano di riordino ospedaliero che dovrà essere formalizzata a breve dalla Regione Puglia. La bozza di riordino sarà ulteriormente declinata nel dettaglio nelle prossime settimane previa condivisione con le comunità e le organizzazioni sindacali. Ci sarà poi una fase di individuazione e definizione di un percorso attuativo degli accorpamenti che tenga conto della contestuale attivazione dei servizi di sanità territoriale. “Il piano degli accorpamenti è ispirato a logiche di razionale utilizzo del personale sul minor numero di stabilimenti ospedalieri – dice Giovanni Gorgoni, Direttore Generale Asl Bt - stante l’impossibilità di veder significativamente incrementata la dotazione organica. Sono stati inoltre utilizzati standard regionali e nazionali che tengono conto dei bacini di utenza.
Corso Umberto I, 187 Bisceglie Tel.-Fax: 080.2374954
PERISCOPIO
13 - 31 DICEMBRE 2011
Caso Meredith Kercher. Raffaele Sollecito: «Ho bisongo di essere curato dentro» Alcuni passi dell’intervista concessa ad Enzo Magistà di TGNorba24 ed andata in onda il 23 dicembre scorso. Il faccia a faccia con il giovane pugliese coinvolto nel delitto di Perugia.
«P
er me non sarà routine. Il Natale mi è mancato tantissimo e quest’anno lo voglio riassaporare, voglio viverlo intensamente insieme alla mia famiglia». Dopo quattro anni in carcere per Raffaele Sollecito quello ormai alle porte è il primo Natale da uomo libero. Ha raccontato le sue sensazioni in un’intervista esclusiva di mezz’ora rilasciata al direttore di TgNorba24 Enzo Magistà, che è stata trasmessa venerdì 23 dicembre, alle ore 23.15, su Telenorba 7 e su TgNorba24. «Per Natale ho cercato di fare regali che possano essere apprezzati e utili», ha detto Sollecito rispondendo ad una domanda di Magistà. «Ma penso che la cosa più importante sia il gesto, dimostrare di aver pensato ad una persona». Raffaele Sollecito farà gli auguri anche ad Amanda. «Direttamente non ci sentiamo», spiega, «lo facciamo tramite i nostri familiari. E certamente tramite loro ci scambieremo gli auguri di Natale». Nei giorni scorsi sono state depositate le motivazioni della sentenza d’appello, che ha assolto lui ed Amanda dall’accusa di aver ucciso Meredith. «Netta e precisa», sottolinea Sollecito. «E’ stata una piacevolissima. Ha spazzato via tutti i fantasmi». «La Corte d’Appello di Perugia ha avuto l’onestà d’animo e il coraggio di distruggere quelle idee preconcette, basate su fatti non reali, che a me e ad Amanda sono costati quattro anni di carcere, quattro anni di vita sottratta». Raffaele Sollecito parlando per la prima volta dopo il deposito delle motivazioni della sentenza al processo d’appello per l’omicidio di Meredith Kercher con il direttore di TgNorba24 Enzo Magistà esterna il suo stato d’animo : «La sentenza ha spazzato via fantasmi e spauracchi», ha aggiunto Sollecito. «Sono spiegati tantissimi particolari che prima d’ora non si è mai voluto spiegare e affrontare». «Ora ti senti più tranquillo?», gli ha chiesto Magistà. «Sono tranquillo del fatto che questi punti sono stati chiariti. Ora io e i miei familiari siamo più ottimisti. Sono sempre stato pulito e questa sentenza lo dimostra». Quando è stata depositata la sentenza Sollecito si trovava a Perugia. «Un’incredibile coincidenza», ha spiegato. «Ero lì per incontrare i miei avvocati. Perugia è una città a cui sono legato:
LAUREA
U
n augurio affettuoso giunga al caro amico Raffaele Di Leo e alla sua famiglia per la laurea specialistica conseguita lo scorso 16 dicembre. Raffaele ha discusso la tesi in informatica, matematica fisica e scienze naturali con il relatore prof. Filippo Tangorra e il correlatore dott. Francesco Tria, con una votazione di 106/110. Agli auguri si unisce con affetto tutta la redazione di bisceglie15giorni! Bravo Raf!
ho tanti bei ricordi e tanti amici. E poi questa triste parentesi non ha nulla a che vedere con la città. Non è stata Perugia a procurarmi questa sofferenza, ma solo un errore giudiziario». Ai pubblici ministeri che hanno condotto l’accusa nei suoi confronti Sollecito augura di vivere un Natale sereno in famiglia. «Non ho rancore verso Pm e polizia», dice il ragazzo. «Hanno fatto il loro lavoro. Spetta ad altri il compito di giudicare quel lavoro». A tre mesi dalla scarcerazione Raffaele Sollecito non si sente del tutto “guarito”. «Ho ancora bisogno di essere curato dentro», spiega rispondendo ad una domanda del direttore di TgNorba24. «Grandi difficoltà non ci sono, però devo ancora abituarmi a certe nuove situazioni. Penso siano le stesse difficoltà che sta vivendo Amanda, anche se indubbiamente intorno a lei c’è un’attenzione mediatica maggiore». Cosa riserverà il 2012 a Raffaele Sollecito? «Il mio obiettivo principale è quello di laurearmi, per poi iniziare a fare delle esperienze lavorative. Mi piacerebbe lavorare nel campo dei videogames. Poi sto lavorando a un libro: ho firmato un contratto con un’agenzia di management letterario di Seattle, anche se con Amanda non c’entra nulla, non abbiamo in programma libri in comune. Solo che da lì, dagli Usa, ho ricevuto la maggiore solidarietà e così mi è sembrato naturale affidarmi a dei professionisti di quella città. Per il resto nulla, voglio solo tornare ad una vita quanto più normale». (Si ringrazia Antonio Procacci per la gentile collaborazione)
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14 - 31 DICEMBRE 2011
PUBBLICIT A’ PUBBLICITA
15 - 31 DICEMBRE 2011 Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE - A N N O X - N . 24/ 2 0 1 1
www.confcommerciobisceglie.it
Bisceglie: Signif icativo calo delle vendite.
Preoccupazione della C o n f c o m m e r c i o . Carriera "Si può già dire, però, che è stato un Natale magro all'insegna della crisi per il commercio anche a Bisceglie”.
«D
opo un anno difficile caratterizzato da un'evidente e generalizzata contrazione delle vendite, anche le imprese commerciali biscegliesi confidavano nelle festività natalizie per recuperare qualcosa. Così non è stato commenta il Direttore Provinciale di Confcommercio Leo Carriera - E, cosa ancor più grave, non ci sembra esistano motivi per pensare che tutto possa cambiare nei prossimi giorni, anche in previsione dell’inizio dei saldi. I dati confermano ciò che era abbastanza prevedibile: la grave crisi economica e dei consumi che stiamo attraversando evidenzia le criticità di un sistema distributivo probabilmente sovradimensionato rispetto alle effettive esigenze, che sta determinando la f u o r i u s c i t a d a l m e r c a t o , a l i ve l l o nazionale, di svariate migliaia di attività commerciali». Sia nel settore abbigliamento calzature che nel settore degli alimentari, la maggioranza del campione intervistato dichiara una contrazione delle vendite rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente dal 20% al 30%. «Questi dati - sottolinea Carriera - rendono ancora più amaro l'ultimo decreto del Governo Monti. Pensare ad un'inversione di tendenza sulla dinamica dei consumi, per effetto di aperture 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno, è una favola: anzi, fumo negli occhi dei cittadini. La liberalizzazione non può essere la soluzione alla recessione e all'aggravio fiscale sulle famiglie: a nostro avviso rappresenta un'idea folle anche sul piano strettamente sociale, oltre che su quello economico. Lasciare aperti i negozi anche la domenica non aumenterà i consumi, bensì costituirà un danno per il servizio di vicinato e un regalo alla grande distribuzione».
2012: saggezza e coesione per tornare alla fiducia e vincere le sfide S
i sta concludendo un anno difficile per famiglie ed imprese, lasciando in eredità gli effetti di una lunga fase di crisi con la quale dobbiamo fare ancora i conti a causa della diffusa sfiducia sulla ripresa e per le difficoltà delle famiglie a far quadrare il proprio bilancio per arrivare alla fine del mese. I consumi in caduta libera ed un PIL certificato a -0,2 % nel terzo trimestre, fanno il resto. I provvedimenti varati dal Governo nella fase uno erano quantitativamente inevitabili, ma la carta bianca concessa alle grandi strutture commerciali, accompagnata dall’autunnale aumento di un punto dell’IVA e la “promessa” di un’ulteriore crescita di due punti da ottobre prossimo, comporteranno enormi problemi per i consumi e per la rete commerciale urbana. Non è questa la via per favorire il rilancio della domanda interna, degli investimenti e
d e l l ’o c c u p a z i o n e . C o n q u e s t a impostazione la nostra economia nel 2012, rischia di entrare in recessione. Ci auguriamo che con la fase due il Governo Monti punti con decisione a mettere in campo provvedimenti più coraggiosi sul versante dei tagli della spesa pubblica, dei costi degli apparati e della politica e a rilanciare la crescita. Per raggiungere questo obiettivo bisogna far leva su quel grande patrimonio rappresentato dalle PMI, da accompagnare con una decisa azione volta ad allentare la morsa del fisco che in Italia raggiungerà livelli record: il 45% già dal 2012 ed il 46% dal 2013. L’auspicio per il nuovo anno è che il Governo, la politica, le parti sociali costruiscano un cammino condiviso per uscire dalla crisi, con quel senso di responsabilità e coesione già richiamato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Dal 5 gennaio al via i saldi inver nali La stagione si chiuderà il 28 Febbraio
A
l via giovedì prossimo, 5 gennaio, in tutta la Puglia e buona parte delle altre Regioni d’Italia, la stagione dei saldi invernali, destinata a chiudersi il 28 febbraio. In occasione delle ‘svendite’, r i p a r t e a n c h e l ’ i n i z i a t i v a d i Confcommercio ribattezzata ‘Saldi tranquilli’ e destinata a garantire la massima t r a s p a r e n z a p e r i consumatori. «La data del 5 gennaio, come avvio dei saldi - si legge in una nota - è stata scelta condividendo la proposta lanciata da Federmoda Italia e Federdistribuzione, che, in accordo con i presidenti delle varie Regioni, hanno uniformato il più possibile a livello nazionale il giorno di partenza per gli sconti, in modo garantire una concorrenza più equa tra gli operatori del settore ed allo stesso tempo dare una scossa al commercio. Con l’avvio di questo periodo di sconti i commercianti
sono impegnati ad assicurare massima trasparenza, tutela e garanzia nel periodo di shopping che sperano essere quanto più intenso. Quest’anno, infatti, anche a causa della flessione delle vendite prenatalizie ci sarà un’ampia offerta con sconti interessanti e questo ci fa ben sperare – conclude Nicola Papagni, Presidente del Comitato BisceglieViva - per una positiva stagione dei saldi che potrebbe anche rappresentare il tanto atteso segnale di inversione di tendenza».
16 - 31 DICEMBRE 2011
INTER VENTI INTERVENTI
Rifiuti: Aumenta il L’indifferenza delle P. E . L . ( p r o d o t t o Istituzioni ester no lordo) a Bisceglie H
P
roprio così! L’immondizia fuori dai cassonetti, che mi piace definire “prodotto esterno lordo” nel solco del linguaggio finanziario entrato in tutte le case negli ultimi tempi, è in costante crescita a Bisceglie. Cade a terra non solo la borsa, ma anche scarpe, materassi, vecchi mobili, perfino bombole d’ossigeno (in via 25 Aprile da agosto a dicembre) costellano il panorama cittadino accentuando lo spread tra la città che vorremmo e la città che è. Le azioni, quelle buone, da tempo sono in picchiata; prevalgono, invece, i peggiori titoli del galateo: maleducazione, inciviltà, menefreghismo. I maggiori azionisti dell’igiene pubblica, Comune e Lombardi Ecologia, sono ormai insuperabili nel loro scaricabarile di responsabilità. Sulla piazza, ma anche altrove, ne approfittano gli speculatori con spontanee discariche, a danno delle quotazioni e della percentuale della “differenziata”. Che, anziché crescere, registra ogni giorno perdite preoccupanti, allarmando gli operatori turistici che avevano scommesso e investito sull’appeal della nostra città. I più volenterosi, gli ottimisti, si aggirano per le vie della city alla ricerca di uno sportello libero ove conferire i sudati risparmi di plastica e carta diligentemente separati, ma sistematicamente li trovano tutti occupati. Tutti presi d’assalto come i grandi magazzini in tempi di saldi o liberati ogni semestre come le cedole di un buono del Tesoro? Metafora a parte, che sta succedendo a Bisceglie? La città è sempre più sporca, i biscegliesi sempre più incivili. In materia di igiene, l’anarchia ormai ha contagiato tutti, sia i cittadini che depositano qualsiasi tipo di rifiuto dove capita e a qualsiasi ora, sia gli operatori ecologici, sempre più liberi professionisti. Liberi di fare il loro dovere o di non farlo, di rispettare le cadenze concordate per la raccolta della differenziata o di non rispettarle. Tanto non succede nulla. Il posto è assicurato anche in caso di negligenza. Nemmeno l’entrata in vigore dal 2012 di una pesante eco tassa a carico dei Comuni che non raggiungeranno almeno il 30% di raccolta differenziata – scaricata sui cittadini nell’anno successivo – sta scuotendo i nostri Amministratori, dai quali si gradirebbe conoscere quali iniziative sono in cantiere per rendere Bisceglie stabilmente pulita. Penso che sia quanto mai urgente una forte e capillare campagna di sensibilizzazione sulla inderogabile necessità di rispettare le più elementari norme di civile convivenza per poter dare a Bisceglie un’immagine accettabile e decorosa. Coinvolgiamo le associazioni, le parrocchie, soprattutto le scuole in questa iniziativa che deve avere come obiettivo una Bisceglie più pulita e una raccolta differenziata molto più alta di quella attuale. Inventiamoci qualcosa per premiare i cittadini (con sconti sulla TARSU) che selezionano i loro rifiuti, che li conferiscono direttamente all’isola ecologica. Avvisiamoli per tempo che dal 2013 la tassa sui rifiuti potrà subire sensibili aumenti se la raccolta differenziata dell’anno precedente risulterà al di sotto del 60% . Ma pretendiamo, anche, che i cassonetti di plastica, vetro, carta, vengano svuotati almeno una volta a settimana, che sugli stessi sia ben evidenziato il giorno di raccolta, per consentire ai cittadini di controllarne il rispetto. Insomma, è ora di voltare pagina in materia di igiene prima che i rifiuti ci sommergano e prima che i comportamenti incivili diventino talmente diffusi da apparire normalità. (Pasquale Consiglio)
o letto con stupore e meraviglia l'articolo del giornalista Luca De Ceglia sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 18.12.2011 circa la situazione alquanto allarmante che si è venuta a creare all'interno della Casa della Divina Provvidenza di Bisceglie dove si paventa lo spettro dei licenziamenti del personale di questo ente ospedaliero. Una situazione a dir poco esplosiva!!.... Guardate, a volte ho la sensazione che chi ci governa si diverta a giocare sul futuro della gente. Una cosa incredibile e a dir poco allucinante!!... Ci domandiamo: è mai possibile che una grande struttura fondata da un semplice e umile sacerdote che ha utilizzato tutte le sue forze, il suo impegno, quella certosina pazienza, favorendo soprattutto occupazione a tante famiglie, possa essere distrutta in questa maniera? Di chi la colpa? Che ne sarà dei lavoratori? Si avvicinano le festività natalizie e non sappiamo quale sarà la sorte di questa gente costretta a vivere nella paura, nel timore e nell'ansia per il loro futuro non certamente roseo, ma costellato di enormi difficoltà. Miei cari lettori, la nostra è una Regione molto strana, i cui governanti in questo momento sono impegnati in ben altre cose (in modo particolare come potersi assicurare la loro pensione da consiglieri o assessori) trascurando fatalmente questo scottante problema che interessa il futuro lavorativo di questa gente. Siamo come sempre alle solite!!.... Una cosa ignobile da parte di chi si è ritenuto responsabile di questo grave atto di pirateria a danno di questi lavoratori che hanno il diritto sacrosanto di poter lavorare. L'indifferenza, l'apatia, l'abulia, la noncuranza della Regione Puglia (perchè è questo ente preposto per risolvere questa drammatica situazione) che ha vissuto sempre su divisioni interne e perenni rimaneggiamenti, sta spazzando via le residue speranze di questa gente a cui non rimane altro che accettare una sofferenza acerba, ingiusta e immeritata. Questi sono i prezzi da pagare alla vita, alle ambigue e contorte crudeltà alle quali è impossibile sfuggire!!... Sono solidale con tutti voi, miei cari concittadini nonchè lavoratori di questa struttura (fonte di benessere negli anni passati), mi immedesimo in tutti voi, non potete più cullarvi sulle false illusioni, so benissimo che vi sentite traditi, vi sentite soli, siete privi di sostegno, con la mente non certamente lucida ma offuscata, annebbiata, incoscienti di vivere nella incertezza del vostro futuro. In politica, non basta dire "io sono il leader" (vero Presidente Vendola?). Le leaderships si guadagnano attraverso un progetto politico serio che veda impegnati tutti quanti con programmi chiari e concreti. Ed allora.... Se questa è la politica di questa classe dirigente (Regione Puglia) che ci amministra, nulla potrà cambiare, se non di male in peggio, e la nostra splendida città ancora una volta disprezzata e mortificata nella sua immagine, non avrà più la forza di reagire, di risollevarsi da questa situazione drammatica venutasi a creare per esclusiva colpa della indifferenza dei nostri governanti che siedono sulle poltrone (comode) della Regione e che hanno come unico obiettivo quello di distruggere un Sud radicato sui valori che sono stati sempre espressione di una civiltà libera e democratica. Quando finirà il teatrino? Quando trionferà la dignità (se di dignità si vuol parlare) di questi "signori da salotto". Attendiamo tutti con ansia e trepidazione che tutto ciò possa avvenire. Così come lo sperano anche i lavoratori della Casa della Divina Provvidenza, facendo come sempre i debiti scongiuri!!.... Siamo a Natale e vorrei rivolgere a tutti quanti i lettori del giornale (anche a Lei Direttore) e a tutti i cittadini di Bisceglie un fervido augurio di un Buon Natale e un sereno 2012, nel segno della pace, della prosperità e soprattutto un augurio a tutti quanti i giovani con la speranza che l'occupazione torni a rappresentare una risposta alla loro inquietudine ed al loro sogno di libertà. (Michelangelo Tarricone)
17 - 31 DICEMBRE 2011
INTER VENTI INTERVENTI
Sguardo d’insieme. La quiete dopo di Mons. Marino Albrizio la tempesta H
o sul tavolo da lavoro, sulle cui pareti sono esposti un grosso quadro fotografico della muraglia del Santissimo e del porto, una croce coi dipinti degli episodi evangelici e del Cristo Redentore: discesa della Spirito Santo, passione, morte e resurrezione, ascensione al cielo, un’immagine della santissima Vergine, portatami da mio nipote in viaggio di nozze ad Istambul ed il calendario di Semeia. Sullo scrittoio sempre presente la Bibbia, nuovissima versione dai testi originali. In libreria ho tutti i testi biblici editi dalla San Paolo e la Bibbia “vetus latina” ed il N.T. in latino e greco. Ora sto rivivendo il periodo della mia presenza nel Seminario Regionale di Molfetta, con particolare riferimento al liceo filosofico. Sempre in questi giorni affacciandomi alla ringhiera di Via Trieste, ho notato molti uccelli grassi sorvolare insieme ai gabbiani il bacino del porto, sembra che questi abbiano concluso con i nuovi arrivati un patto di reciproca tolleranza. I nuovi arrivati sono i cormorani, che alcuni anni fa notai solo per pochi giorni. Si tratta di uccelli piccoli e neri che si tuffano nell’acqua per riapparire altrove. Chiesi ai marinai come si chiamassero ed essi mi risposero che sono uccelli marini che catturano il pesce come dei sommozzatori nelle profondità del mare. I cormorani ora sono uno stuolo, volano alto col capo rivolto sulle acque e in un baleno come “STUKAS”, aerei tedeschi, in picchiata scendono nelle acque del porto. Il cormorano è un grosso uccello acquatico con corpo allungato, zampe piuttosto brevi e palmate, collo lungo, becco acuto, piumaggio bruno-verdastro con riflessi metallici. Anche il gabbiano è un uccello acquatico, con grosso becco ricurvo, ali grandi, zampe palmate, piumaggio bianco con dorso e ali grigie. Anch’esso per catturare i pesci si precipita in mare e quando i pescherecci entrano nel porto, il rumoroso stuolo di gabbiani svolazza intorno per cibarsi di pesce che i marinai gettano in mare. Il gabbiano viene spesso sulla muraglia e caccia via i colombi con degli schiamazzi, arrivando talvolta ad ucciderli per divorarne le parti interne. Il gabbiano non trovando più il necessario in mare, si reca alle discariche e puntualmente al pomeriggio rientra in porto. L’uccello che si è moltiplicato e ha preso domicilio in tutte le parti della nostra città è il colombo, buon volatore, piumaggio grigio-azzurro, iridescente sul collo, due fasce nere sulle ali, ed una macchia bianca sulla parte posteriore del corpo. I colombi superano i gabbiani in voracità e sporcizia, arrivando a lanciare i bisogni sui vestiti della gente. Uno di questi sono stato proprio io, quando indossavo gli abiti talari. Tutte le volte che compravo il cappello da prete, dovendo attraversare le vie strette del centro storico per andare a San Domenico, sulla stradina parallela a via Frisari, dietro alle suore di clausura, lasciavano cadere il caldo e
fumante sterco sul cappello… ma tutte le volte! Ora nelle grandi città ricche di monumenti e sulle facciate delle chiese vengono inseriti ferri appuntiti, come se fossero spaventapasseri, per far si che le pareti non vengano sporcate. Il guaio però sta nel fatto che il loro sterco è ricco di acidi e corrode non solo la pietra ma anche gli aculei di ferro. Quante volte la mia automobile, nuova di zecca, parcheggiate a piazza Duomo, era stata sporcata dallo sterco dei colombi! Avendola pulita, su di essa restava la macchia di corrosione. Se per caso attraversate una stradina stretta del centro storico poco frequentato, oltre il pericolo di essere colpiti dallo sterco dei colombi, non potete camminare: lo sterco come fango, vi sporcherà scarpe e pantaloni. Tanto tempo fa, il comune non potendo più sopportare le lamentele dei contadini dei danni procurati dalle cornacchie che divoravano ogni seme, ordinò a valenti cacciatori di sterminare il nucleo degli uccelli residenti alla Torre Maestra, una inutile carneficina, perché le cornacchie al rumore degli spari si alzavano in volo e scomparivano. Ma oggi guai a colui che si rende colpevole non solo di maltrattamenti di animali o della loro uccisione, intervengono i militanti del WWF, fondo mondiale per la natura, per condannarli non solo con multe ma anche col carcere. Si giunge a tal punto che un cagnolino investito per caso da un tassista, viene bastonato a sangue fino alla morte. La vita del cane della disperata signora vale più di un onesto ed innocente capo famiglia con moglie e figli, tutti i giorni su di un taxi per portare a casa un misero guadagno! I colombi si distinguono in torraioli, che vivono e nidificano nelle torri o sui culmini delle case, e viaggiatori, dotati di particolare senso dell’orientamento e resistenza al volo. Spesso ho notato questi colombi sorvolare e grande velocità l’area del porto, non come le anatre che dell’est salgono al nord, con la forma a freccia, ma in nucleo. Il loro passaggio va da nord verso sud come se avessero un sentiero particolare. Si avvicinano al porto, scendono di quota e si incanalano tra le
nuove costruzioni dell’ospedale della Casa della Divina Provvidenza, presso la spiaggia del Cagnolo e le case di Salnitro. Ho scritto molte cose contro i colombi, eppure la loro specie è diventata in campo gastronomico un dolce pasquale la cui forma ricorda quella di una colomba con le ali spiegate. Sono simbolo di riconciliazione e di pace, come la colomba che annunciò a Noè la fine del diluvio, e l’arca si posò sui monti dell’Ararate, le cui acque andarono via via diminuendo. Trascorsi 40 giorni, Noè aprì la finestra che aveva fatto nell’arca e fece uscire un corvo per vedere se le acque si fossero ritirate. Diverse volte il corvo uscì e tornò finchè le acque non si prosciugarono, poi non tornò più. Così Noè fece uscire una colomba e questa fece come il corvo, non avendo dove posarsi, tornò. Amorevolmente Noè stese la mano, la prese e la fece rientrare presso di sé. Attese altri sette giorni e la fece uscire di nuovo. Sul far della sera questa tornò con nel becco un ramoscello di ulivo. Dopo altri sette giorni, Noè la lasciò andare di nuovo e questa non tornò più. È anche simbolo dell’amore, nella primavera che si rinnova, cantico dei cantici, 2, 14 “oh mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia, nei nascondigli dei dirupi, mostrami il tuo viso, fammi sentire la tua voce, perché la tua voce è soave ed il tuo viso è leggiadro”. Da ragazzo, per vincere il senso della paura quando a sera inoltrata attraversavo l’arco di Sant’Agostino per andare a comprare il vino su via Bovio, canticchiavo una canzone, non so di chi fosse, faceva “vola colomba bianca, vola…” non ricordo le altre parole ma il motivo musicale torno spesso a canticchiarlo! La colomba nell’iconografia della chiesa è simbolo di Spirito Santo, nel centro di un triangolo equilatero, simbolo del mistero dell’Unità, e Trinità di Dio, c’è una colomba ad ali spiegate dalla quale partono tanti raggi luminosi che si rivolgono in basso. Gesù prima di essere crocifisso, promette agli apostoli il dono dello Spirito Santo, che chiama il consolatore (giov. 16,7), paraclito, ovvero il difensore, colui che ci aiuta.
18 - 31 DICEMBRE 2011
Calcio a 5 Serie “A”: Il Bisceglie C5 alle finali di coppa Italia Impresa degli uomini di Capurso che battono Nicolodi e compagni e si qualificano alla final eight di coppa Italia. Quattro gol di Kaka, nuovo capocannoniere
S
i chiude con la partita più bella, spettacolare ed importante il 2011 del Bisceglie C5, che batte i vice campioni d’Italia del Pescara e si qualifica alla final eight di coppa Italia 2012. Neroazzurri privi di Caviglia, abruzzesi senza Davì. Ritmo subito molto alto sin dal prime battute di gioco, il primo brivido giunge al 3’21” con Nicolodi che coglie l’incrocio dei pali dal limite dell’area, sinistro terribile, Laion salvato. Al 3’35” il Pescara passa, Morgado serve Fornari che riceve sottoporta e batte Laion con una stoccata rasoterra. Al 5’55” ci prova Laion per i pugliesi ma Nicolodi ruba palla e tira d’improvviso, Clayton salva lo 0-2. All’8’15” autentica perla di Kaka (in foto) che in banda sinistra salta Fornari con una spettacolare finta di corpo e batte Barigelli con un destro chirurgico all’incrocio dei pali. Raggiunto il pari i neroazzurri non si accontentano ed al 9’30” Laion sfiora il palo alla destra di Barigelli. All’11’48” Favero sfiora il vantaggio su assist di Clayton. Gara aperta a tutto ed al 12’54” il Pescara si porta sull’1-2 con il contropiede di Nicolodi che imbecca Correja il quale non sbaglia a tu per tu con Laion. Il nuovo svantaggio non abbatte il morale di capitan Mocellin e soci, con Laion stranamente lasciato libero di tirare dagli uomini di Patriarca. Al 16’02” nuovo pareggio neroazzurro, contropiede del neo acquisto Antonelli che serve Kaka in
banda sinistra, il pivot nerazzurro scarica il mancino da posizione defilata, la palla passa tra le gambe di Barigelli in uscita e si insacca. La partita diventa sempre più fallosa ed al 19’13” gli abruzzesi hanno un tiro libero a disposizione per fallo di Clayton su Morgado. Lo stesso numero dieci ospite manda il tiro fuori alla destra di Laion. La ripresa vede un Bisceglie pimpante con i tentativi di Laion che mette in non poca difficoltà il collega Barigelli, il migliore dei suoi con Nicolodi. Prova e riprova al 6’31” Laion infila il pallone del primo vantaggio biscegliese del match. Sesta rete stagionale per il portiere brasiliano. Passa appena un minuto ed il “Kaka show” regala la sua terza perla portando il Bisceglie sul doppio vantaggio. Il Pescara appare frastornato ed i neroazzurri sembrano arrivare da tutte le parti. Barigelli salva su Marcio prima e Mocellin poi in modo miracoloso. Al 9’58’’ Marcio scarica un destro da fuori, Barigelli si rifugia in corner. Sul fronte opposto Zanetti al 10’25’’ salta nettamente Favero con un gioco di prestigio ma spara alto. All’11’32” il Pescara accorcia, assist di Fornari per l’accorrente Nicolodi sulla destra che scarica un diagonale all’incrocio non lasciando scampo a Laion. I bianco c e l e s t i p r e m o n o s u l l ’a c c e l e r a t o r e consapevoli che la qualificazione alla coppa è lontana. Al 13’32” arriva il pari, calcio d’angolo dalla sinistra di Correja che
serve Fornari che con un tiro di punta con il mancino beffa Laion sul secondo palo. Tutto da rifare con il Bisceglie più volte vicino al capitombolo con le discese non sempre efficaci di Laion. Al 14’50” apertura di Mocellin sulla sinistra per Kaka, ancora strepitoso Barigelli dice di no. Al 16’33” il match cambia rotta, Barigelli commette fallo al limite dell’area di rigore rimediando il secondo giallo ed il conseguente rosso. Cinque secondi dopo Clayton sugli sviluppi di un calcio di punizione serve Kaka all’altezza del dischetto, diagonale secco all’angolino che non lascia scampo al secondo portiere abruzzese Cellini. Per Kaka quarta rete di giornata e quindicesima in campionato, nuovo capocannoniere. Nel finale Patriarca tenta l’impossibile con Fornari quinto di movimento, ed al 18’07” Antonelli intercetta palla a metà campo salta Fornari e deposita nella porta sguarnita. Bisceglie che incamera tre punti vitali per la salvezza ma altrettanto prestigiosi per la sesta qualificazione consecutiva, su sei anni di A, alle finali di coppa Italia. Adesso tutti a festeggiare la fine d’anno con un Bisceglie spettacolo in attesa di ricominciare nel 2012 contro i campioni della Marca Futsal mercoledì 4 gennaio alle ore 20. (Gianluca Valente)
Basket: Ambrosia rinfrancata dal successo sulla Stella Azzurra I nerazzurri chiudono il 2011 con l’affermazione interna sulla scorbutica squadra romana. Il nuovo anno si apre con due derby molto attesi al cospetto di Martina e Francavilla.
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u l l e t a v o l e d e l Pa l a D o l m e n l’Ambrosia si riabilita dai dispiaceri esterni di Agropoli e Potenza superando con pieno merito la Stella Azzurra Roma (7464) nel terzultimo atto del girone d’andata. Dopo essersi alternata tra luci ed ombre nei primi 30’, la prestazione dei biscegliesi vive il suo momento migliore proprio nella frazione decisiva, allorché il maggior tasso di esperienza, la supremazia sotto i tabelloni e la lucidità dalla lunetta affossano le velleità di un avversario tanto giovane quanto scorbutico. «Avremmo potuto chiudere molto prima la contesa, invece ci siamo fatti rimontare una decina di punti nel terzo quarto accusando un passaggio a vuoto – commenta l’ala/pivot Mimmo De Falco, ultimo arrivato nel cast nerazzurro - . Occorrerà lavorare sodo per evitare simili complicazioni, ad ogni modo nell’ultimo periodo abbiamo difeso con più aggressività seguendo le indicazioni di
coach Parrillo». Contro il team capitolino l’Ambrosia ha intascato la sesta vittoria stagionale che vale il decimo posto assieme a Bernalda e Agropoli. «La graduatoria è parecchio corta nella zona centrale, noi dobbiamo rimanere coi piedi ben saldi per terra ragionando di gara in gara e provando a sbloccarci il prima possibile anche lontano dalle mura amiche – sottolinea De Falco - . La pausa natalizia ci consente di ricaricare le batterie sotto ogni profilo dopo un autentico tour de force di quattro incontri in due settimane. Per me sarà un periodo fondamentale allo scopo di migliorare l’intesa con i compagni. Anche se mi manca la giusta continuità, ritengo di aver già dimostrato di poter fornire un valido contributo all’interno di questo gruppo sia sul piano tecnico e sia in termini di esperienza e cattiveria agonistica».
Intanto la società presieduta da Domenico Di Benedetto ufficializza le cessioni del 23enne pivot Luigi Brunetti alla compagine ligure del Follo (DNC, girone A) e della 20enne ala Giuseppe Luongo alla Pall. Benevento (DNC, girone H). Primi impegni del 2012. L’Ambrosia tornerà in campo nel turno infrasettimanale di giovedì 5 gennaio per disputare il derby in trasferta di Martina Framca, mentre domenica 8 completerà il girone d’andata con l’appuntamento casalingo al cospetto del Francavilla Fontana. Sabato 14, infine, è previsto l’impegno esterno nel domicilio del fanalino di coda Giugliano. (Mino Dell’Orco)
19 - 31 DICEMBRE 2011
Calcio Eccellenza: Il Bisceglie archivia un entusiasmante dicembre La squadra nerazzurra espugna Manfredonia con un guizzo di Piscopo nell’ultimo match del 2011 e si porta a -4 dal Monopoli. Soddisfatto il presidente Canonico: “Siamo in corsa su tutti i fronti – dice – . Ce la metteremo tutta per conquistare la serie D”.
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umeri da capogiro accompagnano il Bisceglie alla pausa natalizia. Espugnando per 1-0 il “Miramare” di Manfredonia nel recupero della decima giornata, la squadra nerazzurra colleziona la sesta affermazione di fila in campionato archiviando l’ultimo mese dell’anno con l’eccellente score di cinque successi in altrettante sfide (incluso il trionfo in Coppa), con 14 gol realizzati e nessuno al passivo. La difficile trasferta sipontina è decisa al 38’ del primo tempo dal guizzo sottomisura di Maurizio Piscopo, lesto a capitalizzare il cross basso del terzino Di B a r i. A r i d o s s o d e l l ’ i n t e r va l l o i l Manfredonia beneficia dell’unica chance per riequilibrare l’incontro, ma il 17enne portiere nerazzurro Loiodice è superlativo nel disinnescare il rigore calciato da Di Toro. Nella ripresa il Bisceglie amministra il vantaggio senza correre particolari insidie e, assieme ad un centinaio di supporters, festeggia al triplice fischio del reatino Cenami per un colpaccio che riduce a quattro lunghezze il ritardo dal Monopoli. Il bilancio del 2011 del presidente Canonico. «Fin dal primo giorno ho dichiarato la ferrea volontà di conquistare la promozione e, ad oggi, siamo
felicemente in corsa su tutti i fronti – rimarca il 39enne presidente stellato - . Dopo un avvio tra luci ed ombre siamo riusciti a regalare una gioia enorme alla nostra tifoseria grazie al trionfo nella finale regionale di Coppa, competizione mai vinta in passato dal Bisceglie. Anche in campionato abbiamo recuperato terreno sulla capolista Monopoli ed ora ci sarà un intero girone di ritorno per provare a completare la rimonta». Cifre alla mano, il cambio di marcia della squadra nerazzurra è scaturito con l’arrivo in panchina ad inizio novembre di Nicola Ragno in luogo del dimissionario De Trizio. «Con l’avvento di mister Ragno la squadra ha mostrato un’invidiabile solidità difensiva, a tal punto che nel mese di dicembre non abbiamo subito neppure un gol - spiega Canonico - . In campionato, inoltre, siamo reduci da ben 6 affermazioni consecutive e ci auguriamo di prolungare il più possibile la serie per mettere ulteriore pressione al Monopoli. Siamo consapevoli che ci attendono mesi impegnativi e caratterizzati da un calendario assai serrato fra Eccellenza e fase nazionale della Coppa, ma abbiamo effettuato innesti di spessore nella recente sessione di mercato proprio per sostenere
Il Presidente Nicola Canonico ed il Sindaco Francesco Spina, fautori del “nuovo corso” del Bisceglie Calcio al meglio la doppia avventura. Anche nei prossimi mesi sarà fondamentale il sostegno della nostra gente, che ci segue con entusiasmo e calore. A loro auguro un ottimo 2012. Ho scoperto che Bisceglie possiede tantissimi tifosi sparsi in tutta Italia, assieme ai quali sarebbe fantastico festeggiare un traguardo importante nella prossima primavera». Classifica del torneo di Eccellenza dopo la prima giornata di ritorno: Monopoli 41, Cerignola 38, Bisceglie 37, Corato e Racale 25, Manfredonia e Noicattaro 23, Tricase e Copertino 18, Maglie e Fasano 17, Vieste 16, Locorotondo 15, Terlizzi 13, Francavilla 12, San Paolo 6. (Mino Dell’Orco)
Caleidoscopio: Tre Ori alla Di Liddo ai Nazionali NUOTO, per Elena Di Liddo tre ori ai Campionati Italiani Invernali. Sensazionale. E’ l’aggettivo più calzante per definire le imprese di Elena Di Liddo ai Campionati Italiani Assoluti Invernali andati in scena il 16 e 17 dicembre nella piscina olimpionica dello Stadio del Nuoto di Riccione. La 18enne biscegliese ha impressionato tecnici e addetti ai lavori aggiudicandosi tre medaglie d’oro, due delle quali in staffetta, ed una d’argento. Il successo individuale è giunto nella prova dei 100 farfalla al termine di un avvincente duello con Ilaria Bianchi, dove Di Liddo è riuscita a spuntarla con un crono finale di 58”66 che rappresenta il suo nuovo primato nonché il record italiano con costume in tessuto. CAVALLARO, sette titoli per gli atleti biscegliesi ai Regionali di ciclocross. La Polisportiva Cavallaro si merita il titolo di “regina del ciclocross” pugliese aggiudicandosi sette
vittorie ai Campionati Regionali Individuali di specialità svoltisi nella suggestiva cornice del parco “Sant’Elia” a Corato. Mauro Piccolo ha confermato la sua eccellente condizione trionfando tra gli Allievi del 2° anno. Altrettanto brillante è stata la prova di Mattia Patruno (Esordiente. Sul podio anche Giuseppe Mastrototaro, terzo. La Polisportiva Cavallaro ha centrato la doppietta in ambito femminile con i successi delle Allieve Lucrezia Di Benedetto (2° anno) e Alessandra Mastrototaro (1° anno). L’alfiere biscegliese Gianvito Di Niso (Junior) ha cercato l’assolo fin dalle battute iniziali ottenendo l’ennesimo titolo pugliese della sua carriera, emulato con autorevolezza dalle compagne Krizia Ruggieri e Manuela Bufi, prime classificate rispettivamente nelle categorie Elite e Junior. Nell’ultima prova, che ha visto protagonisti Under 23 ed Elite, occorre evidenziare il secondo gradino del podio centrato
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da Sabino Piccolo (U23). TENNIS, L’Asd Sporting Club premiato ad Ostuni quale “miglior circolo pugliese del 2011”. Per la prima volta nella sua storia, l’Asd Sporting Club Bisceglie è stata insignita del premio quale “miglior circolo dell’anno” dalla Federtennis di Puglia nel tradizionale appuntamento di fine stagione organizzato presso il Ct Ostuni. Il trionfo di Andrea Pellegrino ai campionati italiani Under 14 , la vittoria di Giuseppe Monterisi nel campionato regionale Under 16 e l’affermazione a squadre nel campionato maschile Under 16 sono stati i fiori all’occhiello per il 2011.Consegnato dal numero uno pugliese della Federtennis, Donato Calabrese, il premio è stato ritirato dal presidente dell’Asd Sporting Club, Giovanni Nacci, accompagnato da Renato Monterisi, Mimmo Pellegrino e Piero Martucci. ( M.D.O.)
20 - 31 DICEMBRE 2011S P E T T A C O L O
G a b r i e l l a Vogliamo Er ica Mou a Sanremo Aruanno, dopo “Io Canto” punta a Sanremo
La giovanissima, talentuosa cantante biscegliese, dopo il successo alla cor te di Jerry Scotti, punta alla kermesse canora nazionale. E’ possibile votarla su Facebook. A soli diciassette anni può vantare di aver condiviso il palco con big quali Renato Zero ed Elisa, brani programmati in Europa e non solo, esibizioni live, concorsi vinti: stiamo parlando di Gabriella Aruanno, che molti ricordano per la partecipazione al programma di Canale 5 "Io canto". La giovane artista ha frequentato corsi di danza e recitazione, ma in questo periodo è parecchio concentrata sulla musica visto che è tra i cantanti da votare a l l ' i n d i r i z z o w w w. f a c e b o o k . c o m / sanremosocial per poter partecipare al Festival di Sanremo 2012 nella categoria Giovani.
La cantautrice biscegliese in lizza per partecipare al Festival. Votiamola su Facebook! Non si tratta di puro campanilismo, non è semplice tifo per sperare di vedere una biscegliese in tv. Qui si tratta di difendere e promuovere un vero talento della musica, di aiutarla a fare il definitivo salto di qualità. Erica Mou, la conosciamo, finora ha fatto tutto lei. Ha evitato la strada dei talentshow, ha scelto la gavetta, quella dei live in piccoli locali, dei modesti palcoscenici, dei viaggi arrangiati per esibirsi fuori paese; poi sono arrivati i primi riconoscimenti, l’incontro con Red Ronnie e la benedizione di Caterina Caselli. Ora la “cantantessa” di Bisceglie ha bisogno dei suoi concittadini per provare a salire sul palco più prestigioso d’Italia, quello del Festival di Sanremo. La nostra giovanissima Erica si presenta con il brano “Nella vasca da bagno del tempo” che vanta eccellenti collaborazioni: l’arrangiamento è opera di Davide Rossi, creatore della splendida introduzione di archi di Viva la Vida dei Coldplay, il mix è di Rik Simpson, noto per la produzione di molti brani degli stessi Coldplay e il videoclip è firmato da Roberto Cinardi, in arte Saku, regista negli ultimi tempi per Nathalie, Nek e Giusy Ferreri. Quest’anno il regolamento della kermesse musicale prevede che 6 degli 8 artisti della categoria GIOVANI siano scelti in rete tra tutti gli artisti partecipanti a SanremoSocial, iniziativa promossa in collaborazione con Facebook. Tra le centinaia di proposte pervenute sul popolare social network, saranno selezionati 60 artisti (30 scelti dagli
utenti e 30 da uno staff di esperti) da cui risulteranno i cantanti che si esibiranno durante le serate del Festival. Per votare basta registrarsi alla pagina Facebook di SanremoSocial, aspettare la mail di conferma, cercare Erica Mou tra gli artisti in gara, aprire il video della canzone e cliccare “Vota”. Si può votare una sola volta al giorno fino alle ore 18 di domenica 8 gennaio. Aiutiamo Erica a sbaragliare i cantanti improvvisati, i reduci di X Factor e Amici e gli pseudo-talenti che hanno assaltato SanremoSocial. Ammiriamola nel bellissimo video di “Nella vasca da bagno del tempo” tutto incentrato su di lei e l’immancabile chitarra, cucito attorno alla sua straordinaria peculiarità di esprimersi, oltre che con la voce, anche con gli occhi e le labbra. Una caratteristica di Erica che è un vero e proprio modo di approcciarsi alla vita, visto che vuole «diventare vecchia coi ricordi tutti intatti e con le rughe tatuate» per ricordarsi «quanto è stato bello ridere con gli occhi e con le labbra». Erica è in rampa di lancio, sta arrivando al grande pubblico; il piccolo pubblico, quello biscegliese, che ha avuto la fortuna di conoscerla e apprezzarla per primo, non deve fare altro che continuare a sostenerla, votandola, ogni giorno fino all’8 gennaio! (Luca La Notte)