Biotecnologia della Cromoplastica per abbattere il cromo esavalente - Cronaca - L'E... Pagina 1 di 2
C ECODI
BERGAMO.4
~~ergamo ~II;;H •.5.impianti
Cf
Biotecnologia della Croll1oplastica per abbattere il crOll1Oesavalente Consiglia
4 consigli. Registrazione per vedere cosa consigliano i tuoi amici.
24 agosto 2011
o
o
Cronaca Nella Bassa si sperimenterà una innovativa biotecnologia per l'abbattimento del cromo esavalente presente nella falda acquifera fra Verdellino e Treviglio. Alla Cromoplastica di Verdellino, ditta individuata come responsabile
Cronlo nella falda acquifera: cmnpo prova a Ciserano
di questo inquinamento venuto alla luce due anni fa, Arpa, Asl, Provincia e Regione hanno permesso di fare ricorso ad una biotecnologia, sviluppata dalla Biosearch Ambiente di Torino, che prevede l'iniezione nella falda acquifera di una miscela definita detossificante .
• Levate, stroncato da infarto mentre scarica il camion
Obbiettivo di questa miscela trasformare il cromo esavalente, sostanza tossica, in cromo trivalente sostanza innocua. La sua iniezione nella falda acquifera, che dovrebbe partire dopo l'estate in un campo prova a sud della Cromoplastica, avverrà ogni 15 giorni per un periodo sperimentale di tre mesi. Durante questo periodo Arpa, Asl, Provincia e Regione hanno chiesto che vengano effettuati continue analisi per monitorare che la miscela iniettata nella falda acquifera elimini il cromo esavalente senza introdurre altre sostanze inquinanti. La conferenza dei servizi che ha approvato questa sperimentazione
si
http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/22 7087_biotecnologia_della_cromoplast. ..
è svolta
12/09/20 Il
Biotecnologia della Cromoplastica per abbattere il cromo esavalente - Cronaca - L'E ... Pagina 2 di 2
in due riunioni. Alla prima erano presenti anche i Comuni di Verdellino e Ciserano che ha presentato parere contrario giustificato, secondo i suoi rappresentanti, dalla mancanza di sufficienti informazioni in merito alla miscela che verrà iniettata nella falda acquifera. Alla seconda riunione, che ha dato il via definitivo, il Comune di Ciserano, a quanto risulta per un semplice errore burocratico, non è stato invitato. Leggi di più su L'Eco di Bergamo del 24 agosto © riproduzione riservata