bibliomap aprile 2012

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Cetona

Se fossi al mio posto

Cos’è la biblioteca per coloro che ci lavorano? Da una parte le impressioni di Alessandra Conforti, giovane collaboratrice a Cetona, che la descrive come luogo della propria maturazione. Dall’altra Duccio Pasqui, direttore della Piero Calamandrei di Montepulciano, fornisce un’analisi della situazione attuale ponendo alcuni interrogativi a partire dal ruolo del bibliotecario. ro gli scaffali aperti e la possibilità di toccarli, sfogliarli e leggerne la trama, rendeva tutto più affascinante. Solo un amante dei libri sa quanto sia bello scegliere un libro, toccarne la copertina, osservarne il carattere, la lunghezza e poi lasciarsi guidare da un istinto innato verso uno o l’altro titolo, perché se un libro ti cambierà la vita lo senti a pelle, è come un colpo di fulmine. È grazie alla Biblioteca di Cetona che ho potuto imparare tutto questo, imparare ad amare un libro e a rispettarlo perché poi qualcun altro lo leggerà dopo di te; il gusto di iniziare ogni volta un nuovo viaggio. Intanto crescevo e la Biblioteca di Cetona cresceva con me, diventava più grande e arrivavano nuovi libri. Una volta letti tutti quelli per ragazzi ho varcato la soglia della stanza con i libri “da grandi”. Sono cresciuta e la biblioteca è cresciuta ancora, oggi si lotta con lo spazio; è cambiata la disposizione e io, che adesso lavoro saltuariamente nella biblioteca e ne conosco ogni angolo, ne subisco ancora il fascino come nella mia adolescenza. Mi attrae l’odore dei libri nuovi, come quello dei libri più vecchi, letti da altri, mi piace ancora perdermi fra i titoli cercando il colpo di fulmine, sapendo che in tutta la vita non riuscirò a leggere nemmeno la metà di quei libri, quasi 40.000 ormai. Adesso, quando faccio un prestito, mi piace sbirciare fra i nomi dei lettori fino a scovare il mio. E mi sorprendo a pensare: “questo l’ho letto nel dicembre 1999, quest’altro nell’agosto 1995”. Alessandra Conforti

L

a prima volta che sono entrata nella Biblioteca di Cetona ero in prima o seconda elementare, la biblioteca era stata aperta da poco e la mia classe era andata a visitarla e a prendere dei libri in prestito. Lo spazio era assai ristretto rispetto a quello di adesso: si entrava dalla stanza in cui oggi si trova il Fondo Cernetti e poi si accedeva alla biblioteca per ragazzi. C’era ancora tanto da fare ma quella stanza dedicata ai ragazzi, con i disegni dei personaggi delle fiabe della Disney attaccati ai muri, piena di libri colorati e ben disposti sugli scaffali, mi ricordo di averla adorata fin da subito. All’epoca ero già una lettrice accanita e dopo quella visita ho deciso che “avrei fatto la bibliotecaria”. Al ritorno a casa ho iniziato a “catalogare” a modo mio tutti i libri che trovavo. Sorriderebbero gli addetti ai lavori oggi della mia infantile sistemazione di cui ritrovo ancora i segni. Ho iniziato a frequentare così la Biblioteca di Cetona: mi aggiravo da sola nello spazio dedicato ai ragazzi, fra quei libri colorati per età, a seconda delle collane, e il fatto che vi fosse16 Bibliomap

La Biblioteca comunale è distribuita in cinque sale tra loro comunicanti suddivise in una Sezione Ragazzi, un Fondo antico,un Fondo corrente e Fondi specializzati (Coppa, Villari, Frugoni, Santi) in materie storiche, artistiche, socio-economiche e giuridiche. Sabato 28 marzo 2009 in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria è stato inaugurato il Fondo librario donato da Guido Ceronetti. Il patrimonio librario è costituito da oltre 38.000 volumi. Attigua è la Biblioteca di Scienze Sociali della Fondazione Hypercampo con altri 9.000 volumi. La Biblioteca è al primo piano del Palazzo Comunale in via Roma, 41 - Cetona (Siena) Telefono: 0578237630 - 1 Fax: 0578238616 E- mail: biblioteca@comune.cetona.si.it Orari Dal lunedì al venerdì 9.30 - 12.30 martedì e giovedì 16 - 18 sabato 10 - 13


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