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Il fascino discretro di uno chalet tra i monti
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Il fascino discreto di uno chalet tra i monti
Scenari da fiaba, baite che invitano alla meditazione davanti al fuoco, stube del 1600 dove gustare i piatti della tradizione, una suite tra le nuvole... Ecco il lato migliore del Grande Freddo di Susanna Tanzi

Baite nascoste tra gli abeti, dove si arriva solo con il gatto delle nevi. Chalet che un tempo erano le abitazioni dei popoli di montagna, come quello dell’hotellerie i Mascognaz, frazione di Champoluc, albergo diffuso ricavato da un antico villaggio Walser. Rifugio privilegiato per chi sa apprezzare la quiete e la bellezza, è un gioiello da visitare per la particolare architettura e il magnifico panorama sull’alta Val d’Ayas. Si alloggia apprezzando i materiali usati per mantenere il fascino di queste antiche magioni: pietra, legno antico e lane grezze. Non c’è dubbio, questo inverno la scelta più esclusiva sono i luoghi che riportano alle vacanze del secolo scorso, quando la natura dettava ancora i suoi ritmi e ci si ritrovava davanti al camino, dopo una camminata nella neve alta o una sciata su piste anche impegnative ma divertenti, che ancora avevano le cunette e non erano piallate come oggi, tutte uguali. E dove spesso, dondolando su una spartana seggiovia, si cercavano le tracce di camosci, caprioli, volpi. Anche a Corvara, in Alto Adige, la scelta di uno tra gli hotel più belli e lussuosi (nel senso vero della parola) al mondo è stata mantenere con grande cura stube, legni, tessuti, arredi che ricordano la sua storia, negli spazi comuni


La Perla a Corvara, in Alta Badia, è una grande casa di montagna con 56 stanze, dove dominano il legno e lo spirito ladino. Sopra, la fornitissima cantina; a sinistra, all’interno dell’hotel, il ristorante gourmet La Stüa de Michil, che ha appena ricevuto la stella Michelin.


L’Hotel Hermitage, grande chalet in pietra, è l’unico 5 stelle di Cervinia, un grande chalet. Sotto, il living e una delle tre suite Prestige.






Il Rosapetra Spa Resort di Cortina, boutique hotel cinque stelle di sole 26 camere e 7 suite (in alto), ospita una Spa con piscina riscaldata di 12 metri (sopra), una palestra e un ristorante (a destra) con vista sul massiccio delle Tofane. così come nelle camere. La Perla è davvero… una perla. Ineguagliabile la Stüa de Michil (l’eclettico e colto proprietario), una piccola Wunderkammer in legno con due stuben del 1600 dove provare la cucina di Nicola Laera, con il meglio tra la cucina pugliese del papà e quella ladina della mamma. Un ritorno alle origini che commuove. Certo, i resort e gli alberghi più preziosi e ricercati lo sono grazie al tocco speciale di gestori illuminati, che offrono qualcosa più di un anonimo soggiorno montano. Come all’Hermitage (Relais & Châteaux), unico 5 stelle di Cervinia, un grande chalet in pietra nella più tipica



tradizione di montagna, con le suite appena rinnovate e la piscina interna riscaldata, alimentata da acqua pura di montagna (da provare la spa La Prairie). Novità anche in cucina con il nuovo chef Gabriele Avanzi ispirato dal Consultant chef Francesco Sposito, due Stelle Michelin. Alle pareti, i quadri dei pittori che hanno immortalato la montagna in tutte le sue pose… Cortina non è da meno, e risponde con io Rosapetra Spa Resort di Relegance, il nuovo brand dell’ospitalità guidato da Antonio Onorato, proprietario e gestore anche di Palazzina G a Venezia, il famoso 5 stelle disegnato da Philippe Starck. Qui si alloggia in un intimo chalet ampezzano di sole 26 camere e 7 suite, affacciato sulle Tofane. Il nome stesso del resort è un omaggio al colorarsi di rosa del massiccio. Ristorante panoramico, lounge all’aperto e
Il ristorante l’Idéal 1850, sopra Megève, vanta una bellissima terrazza con vista sul Monte Bianco. Al primo piano, la Idéal Suite che gli ospiti del Four Seasons Hotel Megève o del Chalets du Mont d’Arbois Megève possono prenotare per una notte.
piscina di 12 metri riscaldata. Anche dall’altro versante della Alpi non scherzano. Suite Idéal, la più intima di Megève, nei suoi 100 mq esprime al meglio i tradizionali paradigmi savoiardi, grazie a elementi di decòr selezionati dalla baronessa Ariane de Rothschild. La vista sul Monte Bianco rende poi unico ogni ambiente. Con una nuovissima proposta, gli ospiti che soggiornano al Four Seasons Hotel Megève o a Les Chalets du Mont d’Arbois Megève potranno concedersi una notte in questa suite a cui si arriva solo con la funivia. Il mattino, dopo una colazione ammirando l’alba sulla catena degli Aravis, si sarà assistiti dal maggiordomo, che preparerà


Con il suo design inaspettato, di chiara ispirazione orientale, The Chedi a Andermatt, è tra i lodge di lusso più apprezzati al mondo. Il ristorante satellite dell’hotel, The Japanese Restaurant (sotto), una stella Michelin, è il più alto ristorante di autentica cucina giapponese in Europa.




L’Adler Lodge Ritten a Soprabolzano, in Alto Adige, è un rifugio incantato immerso nel bosco, con chalet, saune, piscina e vista panoramica sulle Dolomiti. gli sci e proporrà un itinerario personalizzato. Sempre per viaggiatori esigenti, in cerca della bellezza sublime di una natura incontaminata, Andermatt è la destinazione ideale, appena oltre il passo del Gottardo, 2 ore da Milano. Rifugio d’elezione, qui The Chedi è l’unico 5 stelle L; vera e propria opera d’arte architettonica, ha ridisegnato gli standard del design e dell’ospitalità di lusso nell’arco alpino. Da provare l’esperienza al Rifugio gourmet @The Chedi Andermatt dal design moderno e innovativo, nel più alto ristorante di autentica cucina giapponese in Europa. Per chi infine desidera staccare completamente, ’Adler Lodge Ritten offre un soggiorno essenziale nella foresta, in cui sentirsi accolti e protetti per meditare, staccare la spina e rinascere, lasciandosi coccolare dall’ospitalità generosa del personale (40 collaboratori). La destinazione ideale per chi ricerca un lusso informale, sobrio e discreto. Una vacanza green di benessere, in libertà e leggerezza.
