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Allenarsi con il caldo

OPINION OPINION

Durante il periodo estivo è opportuno aumentare le ripetizioni con carichi inferiori L’alimentazione resta un aspetto cruciale se si punta a dimagrire

DI ALESSANDRO SCALICI*

Il bel tempo incentiva l’attività all’aria aperta, anche in vista della prova costume. Ecco allora alcuni consigli per farlo nel modo migliore.

Cosa cambia

Anche i nostri allenamenti devono cambiare: diventa necessario adeguare l’intensità tenendo in considerazione il minor introito calorico e la difficoltà data anche dal caldo. Cosa fare quindi? Tecnicamente viene utilizzato il termine volume di allenamento per definire il quanto, inteso in termini di ripetizioni e serie, rispetto all’intensità, che definisce il carico. Ebbene dovremo aumentare il volume riducendo l’intensità. Diminuiamo quindi i carichi di lavoro e aumentiamo le ripetizioni, portiamo a sfinimento il muscolo ma con carichi più bassi. Generalmente consiglio tre allenamenti alla settimana con i pesi. Tra gli esercizi consigliati: flessioni a terra (pushup), trazioni facilitate con elastico o alla lat machine, affondi, alzate laterali e curl per i bicipiti. Normalmente a fine allenamento faccio eseguire 30 minuti di attività aerobica che può essere anche una camminata di buon passo.

Bere è importante

Ricordiamoci sempre di idratarci a dovere: la disidratazione è nemica del dimagrimento e dell’allenamento in genere. Cerchiamo senza esagerare, di anticipare la sensazione di sete. Molti continuano a ritenere che, per dimagrire, occorra allenarsi a digiuno, ma questa scelta provoca spossatezza. In realtà se la quantità calorica è inferiore al nostro fabbisogno calorico, noi dimagriremo, che ci alleniamo a digiuno o no. Quello che cambierà sarà la produttività del nostro allenamento: meglio quindi mangiare qualcosa e allenarci intensamente. Sudare non è sinonimo di dimagrimento, bensì un meccanismo di termoregolazione del corpo necessario al raffreddamento quando si scioglie il grasso. Il sudore è un composto di acqua e sali, prevalentemente preso dal sangue; da qui la necessità di bere. Il grasso invece viene prelevato dagli adipociti (cellule) e riversato nel sangue per essere utilizzato a fini energetici. Pensare di disperderlo dalla pelle è un errore. Molto spesso mi è capitato di vedere runner che anche con questo caldo corrono con giacche indossate appositamente per sudare pensando di dimagrire: attenzione, questa pratica può essere molto pericolosa portando a shock da ipertermia. Quanto al cibo, una parte delle calorie dovrà derivare da fonti proteiche e da grassi, il resto potrà anche derivare da frutta e verdure.

*Sports trainer e massoterapista

www.universofitness.it

alex@universofitness.it

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