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Murgia

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Alberti

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Caro Letta, il Pd tac e e la destra attacca noi

Caro Enrico Letta, non ci siamo mai incontratə come persone, ma è a l seg retario del Pd che scrivo questa lettera pubblica per fare una sola domanda . Qua lche settimana fa, a ll ’ indomani della firma del presidente Mattarella su l decreto cosiddetto anti-rave - in rea ltà anti-qua lsiasi espressione pubblica di dissenso collettivo a discrezione delle questure - su lla prima pag ina di un g iorna le ho letto il titolo “Mattarella sconfessa Sav iano e la Murg ia”. È spontaneo chiederle: perché ci sono il mio nome e quello di Sav iano, invece che il suo o di qua lcun a ltro dell ’opposizione? Perché siamo noi quelli che i capi dell ’estrema destra espongono a lla rabbia della loro base sui socia l media? Come mai la destra si comporta come se la sua opposizione fossero g li intellettua li, invece che g li av versari politici seduti in parlamento? La risposta è brutta, ma ev idente: non state facendo il vostro lavoro e noi ci ritrov iamo nostro ma lg rado a farlo a l posto vostro. In questo vi siamo anche comodi. Basta l ’atto di prendere posizioni pubbliche contro il nuovo fascismo governativo per essere associati a voi, il soggetto politico che per eredità storica dov rebbe esserg li antagonista, tanto che ad a lcuni sembra persino che siate voi, attraverso le nostre voci, a prendere posizione. Invece non è così: siete troppo impeg nati a g iocare a l vostro R isiko interno, un cong resso che nella mig liore delle ipotesi tirerà f uori una faccia pu lita in cui la base può ancora credere, ma che av rà dietro il solito verminaio di piccoli potentati a reggere i veri fi li. Nel mentre, il governo Meloni fa una scelta catastrofica e illibera le a l g iorno e l ’urgenza civ ica impone a chiunque abbia una voce pubblica di usarla . Lo stiamo facendo, ma siamo stanchə di fare da supplenti mora li a un partito incolore, che tace invece che parlare, che sussurra dove dov rebbe g ridare e che cerca mediazione dove dov rebbe inna lzare barricate. Siamo stanchə di dire le parole che voi non dite e di vederci arrivare le shitstorm (e ta lvolta pure le querele) per aver difeso i temi e i va lori che voi avete messo in disparte per inseg uire il consenso a l “cen-

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tro”, il fantomatico centro che non esiste se non come secca che si sposta a og ni cambio di marea . Il centro è una sintesi, un punto di arrivo, non un metodo politico. Nel pur ma lato sistema bipolare in cui ci avete costrettə a votare, quello che chiamate centro è la fine di un percorso di mediazione tra una destra e una sinistra, ma la premessa per ragg iungerlo è partire a lmeno da uno dei due punti, non bivaccare nella medianità, ev itando og ni tema scomodo e strizzando l ’occhio perSulla questione sino a chi su quei temi dice l ’opposto. dei migranti sono finiti Il mestiere degli intellettuali è interrogare la rea ltà nelle sue contraddizioni. nel mirino gli Noi non dobbiamo parlare per voi, ma restare liberi di parlare anche contro di intellettuali voi, come in questi anni pera ltro abbiainvece del mo sempre fatto, dato che spesso avete compiuto scelte che contraddicevano i principale va lori di una sinistra v icina ai più deboli. Siamo confortatə nel vedere Aboubakar partito di Soumahoro sa lire su una nave umanitaopposizione. ria a denunciare quanto sia miserabile la selezione delle v ite a bordo, consapevoli Perché ha idee però che a sinistra quella dov rebbe estroppo simili sere la risposta natura le di sistema, non l ’ iniziativa solitaria di un parlamentare. a quelle di chi Per voi invece sarebbe difficile fare a ltrettanto, dopo che avete votato per anni i governa rifinanziamenti ai torturatori libici che chiamavate “g uardia costiera”. Così v i v iene altrettanto difficile dire che l’immigrazione non va fermata, e non solo perché ci ser ve, ma perché riconoscere a lle persone il diritto di cercare condizioni di v ita mig liori è un principio portante dell ’ idea di mondo che una sinistra deg na di questo nome dov rebbe voler costruire. Se non potete dire nemmeno questo, fate bene a stare zitti. Parleremo ancora noi, pagandone il prezzo in termini di esposizione extraprofessiona le e assunzione della conflittua lità . Però a llora smettete di finger v i a lternativ i a questa destra, che sarà pure radicata nel più rozzo fascismo, ma a lmeno è coerente nel suo rapporto tra intenzioni e azione.

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