BCC - Sportello Aperto Novembre 2012

NOVEMBRE 2012 - ANNO IX - N. 3

CONTI OK

Risultato da record per il primo semestre 2012

WEB TV

BCC San Marzano TV, comunicare senza confini

TFF 2012

Economia e Finanza al banco di prova

Nasce la Banca

c

Globale w w w . b c c s a n m a r z a n o . i t

sommario

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Scarica Sportello Aperto sul telefonino

02. Editoriale

Cercare prospettive con passi molto decisi

03. È nata la Banca locale

che varca i confini

18. La Consob frena, ma il

futuro non si ferma.

Il Focus del TFF

40. Seniorlifestyle

Nonni in prima fila per combattere la crisi

22. BCC San Marzano

Green: sfida alla CO2

Primo Piano

58. Motori 62. Trailer 65. Libri 66. Fashion 68. Hi tech

05. 2012: è una semestrale da record

06. On Air: BCC

San Marzano TV

24. News BCC

Cultura, spettacolo, economia, sport e finanza

32. Acquisti Il punto d’incontro fra domanda e offerta

08. Da Francis Ford Coppola

42. Giovani

Scuola 2.0: Tecnologia e istruzione attraverso netbook, Ipad, e Book in progress

44. Personaggi

Fabrizio Miccoli, il Romario del Salento

70. Design 71. 5 stelle 72. Gusto

74. Puglia life

a Oscar Giannino.

Ecco il TFF 2012

Ripiegare su riciclo e food

10. Quale Italia in Europa?

Al TFF le analisi degli esperti

34. Pianeta BCC

Emil Banca, 13 banche in una

36. Bull & Bear

Omaggio per i lettori

50. Benessere

12. Il nuovo corso di Aureo

in anteprima al TFF

13. Tutti sul ring

con Directa

16. Rigidi con le regole, flessibili con le aspettative

Top e flop sul pianeta terra

fuoriOrario

La crisi ti fa bella?

L’ISEE dal prossimo anno cambia faccia

2 - Le banconote

54. Twitter

L’uccellino ai Raggi X

1870 • 2

DALLA

002

LIRA AL

LA LIRA.

IL LUN GO VIA GGIO DI CHE HA NNO CAR 132 ANNI FRA LE BAN ATT LA NOSTR ERIZZATO E SCR CONOTE ITTO A STORIA

39. Sportello del contribuente

All’interno l’inserto 1870 - 2002 Dalla Lira alla Lira.

56. Viaggi

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Francesco Cavallo

editoriale

Cercare prospettive con passi molto decisi Saltate le geometrie territoriali, il 2013 si annuncia un anno particolarmente impegnativo. La nostra Banca lavora in maniera ancora più incisiva per irrobustire il rapporto con il territorio e allargare i propri confini Cominciano a scorrere i titoli di coda su un anno particolarmente complesso. Dovremo superare il 2012 un po’ per arginare la sindrome dei Maya, un po’ per cominciare a respirare aria nuova. Ma cosa ci attende nel 2013? Credo che il prossimo anno dovrà essere ulteriormente all’insegna dei sacrifici e dell’impegno. Sacrifici soprattutto verso il superfluo, impegno per continuare a lavorare su un percorso virtuoso che possa dare prospettive al Paese e futuro ai nostri giovani.

Prospettive e futuro. Su questo si gioca la partita, anche del sistema del credito. Per questo abbiamo lavorato in maniera importante per costruire un tessuto connettivo che in momenti di emergenza, qual è quello attuale, mettesse in luce la solidità, la robustezza, del nostro rapporto con il territorio. Una relazione stretta e partecipata che oggi utilizza la vastità di canali e mezzi a disposizione: dalle nuove tecnologie ai new media. Ormai i confini canonici, le geometrie territoriali, sono caduti. Il mondo è un unicum e condiviso, una piazza all’interno della quale ci troviamo davvero tutti: piccoli e grandi, ognuno con le diverse aspettative e progetti. Il fatto che la BCC San Marzano di San Giuseppe sia consapevole di ciò, ci pone non in una posizione di privilegio, ma di cognizione. Di conoscenza.

Ed è per questo che per assecondare un percorso ormai avviato, cercando anche di dominarlo, abbiamo investito (e continueremo a farlo) impegno, risorse e intelligenze.

Il nostro punto di contatto con il territorio è ancora più ampio, la nostra relazione con il mondo anche. Ci sono due indicatori su tutti che interpretano questa strategia: il varo della web tv aziendale e del conto deposito online. Il primo progetto punta a far sentire ancor più la vicinanza della Banca al territorio d’appartenenza, il secondo ad aprire alla Banca orizzonti più vasti. Entrambi, però, hanno un denominatore comune: quello della crescita, per partire nel 2013 con il piede giusto e fare un passo che abbia in sé la capacità di dare prospettive e futuro. A tutti.

Emanuele di Palma

È nata la Banca locale che varca i confini In un clima economico particolarmente complesso, la nostra BCC affronta nuove e impegnative sfide che allargano gli orizzonti: la web tv e un conto deposito online, per essere un riferimento per i pugliesi lontani dalla loro terra Il 2012 si avvia alla sua conclusione e sarà ricordato come un anno complesso, pieno di contraddizioni e di accadimenti i cui effetti si rifletteranno anche negli anni a venire. Sarà certo ricordato per l’irruzione - nel lessico comune - della parola spread, sconosciuta per anni ai più e divenuta popolare e temuta all’improvviso, tanto da accompagnare ormai la vita quotidiana di chi direttamente o indirettamente si occupa di economia. Il Governo Monti ci ha accompagnato nel suo veloce trascorrere con una altalena di speranze e timori che proseguirà nei prossimi mesi.

Una lunghissima estate ha caratterizzato il 2012 che per la nostra provincia ha visto, in particolare, il deflagrare della vicenda Ilva, con il suo carico di preoccupazioni per il lavoro e la salute dei cittadini.

La crisi economica ha continuato a mordere e la disoccupazione, in particolare giovanile, rimane uno dei problemi più laceranti sul tappeto.

Per quanto riguarda la nostra Banca il 2012 è stato un anno ricco di eventi e di progetti, in parte già’ realizzati e in parte ai blocchi di partenza. Fra questi ultimi, due di grande respiro la web TV della BCC e “Conto Spread”, il conto di deposito online.

Nel primo caso ci troviamo di fronte ad un importante progetto editoriale che vede la Banca impegnata a creare una televisione di servizio via web, con lo scopo di aumentare la possibilità di comunicare all’esterno le potenzialità della struttura bancaria e del territorio nel suo insieme. Un progetto aperto ai giovani e alle professionalità del territorio che vorranno cimentarsi con uno strumento tanto innovativo quanto ricco di potenzialità.

Il lancio del “Conto Spread” consentirà il deposito di somme presso la nostra Banca, da ogni parte d’Italia, ed è rivolto in particolare ai pugliesi residenti fuori, che però vogliono continuare a mantenere un rapporto, anche economico, con la terra d’origine. Il progetto, rappresenta il coronamento dell’impegno e degli investimenti della Banca nelle moderne tecnologie legate al business online. La Banca si è infatti dotata di linee di comunicazione in fibra ottica che le consentiranno di offrire prodotto e servizi online in sicurezza e velocità di trasmissione.

Con questa nuove iniziative la Banca si spinge oltre il confini interprovinciali aprendo si ad una sfida globale. Questo è quello che intendiamo come banca del futuro (prossimo): una realtà costituita da professionisti che si impegnano a promuovere le intelligenze e le potenzialità del territorio divenendo parte attiva della crescita sociale, economica, intellettuale della zona in cui operano.

La BCC di San Marzano di San Giuseppe si sta impegnando con tutte le sue forze in questo progetto di banca nuova, moderna, vicina ai bisogni reali della gente, motore di sviluppo, parte attiva nel processo di riscatto morale ed economico del nostro Sud.

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San Marzano di San Giuseppe

Mimmo Rodia

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2012: è una semestrale da record Approvato, dal Consiglio d’Amministrazione, il risultato economico della semestrale (gennaio-giugno 2012), che conferma la pluriennale positiva performance dell’Istituto. I risultati conseguiti oltre a corroborare la solidità della Banca, le consentono di profondere sempre maggiori energie, risorse e attenzioni verso il territorio, in un momento di particolare congiuntura economica.

In dettaglio, la BCC di San Marzano di San Giuseppe ha registrato, nei primi sei mesi dell’anno, un trend di crescita fortemente positivo, rafforzando ulteriormente le proprie quote di mercato sul territorio. I saldi di raccolta, impieghi, utile, in deciso incremento sull’ultimo esercizio, rafforzano la linea politica da tempo perseguita dai vertici aziendali. La raccolta diretta ha segnato un +7% (passando da 342milioni di euro di dicembre 2011 a 366milioni di giugno 2012); mentre gli impieghi segnano un positivo +2% (220milioni di euro contro i 215milioni dello scorso anno); particolarmente interessante il dato sull’utile netto di periodo (gennaiogiugno 2012) che con un +30% si attesta a 1,9 milioni di euro (l’utile dell’intero 2011 è stato 1,4 milioni di euro). Il quadro dell’andamento assume particolare rilievo soprattutto in relazione al periodo di recessione che ha colpito il sistema economico nella sua complessità, a cominciare da famiglie e imprese. E, proprio su questo filone, la BCC San Marzano di San Giuseppe, riesce a contenere le sofferenze ben Con la terza finale in altrettante sotto la media nazionale e regionale. Il Pre- partecipazioni, la BCC San Marsidente Francesco Cavallo sottolinea: «La situazione attuale ci racconta di una geografia zano di San Giuseppe conferma piuttosto complessa sia in termini generali la qualificata linea di comunicache locali. Il territorio oggi più che mai è im- zione, certificata dall’Oscar di Bipegnato in sfide importanti per il suo futuro. lancio vinto nel 2008 e dalle finali Ecco dunque, che il risultato parziale del 2012 raggiunte nel 2007 e nel 2012. diventa elemento utile per poter affermare in maniera ancora più marcata il nostro ruolo di banca locale».

Analizzando i dati, il Direttore Generale Emanuele di Palma spiega: «Il primo semestre ha confermato un trend positivo in tutti i comparti. I mesi che ci separano dalla fine dell’anno ci vedranno impegnati nel consolidamento dei risultati fin qui ottenuti, cosa che ci consentirà di chiudere il 2012 con un ottimo risultato complessivo».

Oscar di Bilancio, la nostra Banca c’è!

+7%

(366milioni) Raccolta Diretta

+2%

(220milioni) Impieghi

+30%

(1,9 milioni) Utile

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Vedi la conferenza di presentazione

On Air: BCC San Marzano TV

webtv

La data si ricorda facilmente: 31 Ottobre 2012, Giornata Mondiale del Risparmio. E’ in questa data che ha acceso i motori BCC San Marzano TV, la web tv della nostra Banca, visibile sul sito www.bccsanmarzano.tv. Un progetto che completa il percorso della Banca sempre più orientata verso una multicanalità reale. «La comunicazione bancaria – ha detto il Direttore Generale Emanuele di Palma, nel corso della conferenza di presentazione – negli ultimi anni si è radicalmente evoluta e la necessità di un dialogo sempre più stringente fra mondo del credito e risparmiatori è al primo punto all’ordine del giorno. Ecco perché abbiamo già da tempo avviato i percorsi alternativi che passano dai social network e, oggi, da una vera e propria televisione».

Il progetto, coordinato dall’Ufficio Comunicazione della BCC San Marzano di San Giuseppe, è strutturato secondo le più moderne tecnologie (HD e riprese in sedici noni e contenuti on demand) e si avvale di uno studio televisivo allestito all’interno della sede centrale della BCC San Marzano di San Giuseppe. «L’obiettivo è duplice – ha spiegato ancora il Direttore Generale – è quello di portare all’esterno le eccellenze e le potenzialità del nostro territorio, comunicando il meglio di ciò che abbiamo; e importare opportunità per le nostre im-

prese, i nostri giovani, grazie a buone pratiche già attuate e possibilità d’investimento. Due esempi su tutti, per il primo caso, l’accordo con il GAL Colline Joniche, per la produzione “Green Road, le Eccellenze del Territorio” e con Innova TV (per il secondo) con la quale abbiamo allestito un TG Europportunità, per rendere Bruxelles ancora più vicina a noi. In mezzo, ci sono produzioni d’inchiesta, approfondimento, canali tematici su economia e finanza, informazione e progetti che stiamo già sviluppando, come un concorso per cortometraggi prodotti dai giovani. Insomma, BCC San Marzano TV diventa un vero e punto d’incontro tra intelligenze e progetti».

Fra le varie produzioni già in onda, a partire dai TG Ansa (che propone 4 finestre al giorno, tre economiche e una generalista), le prime puntate di “TG Europportunità”, “Green Road – Le Eccellenze del Territorio”, “I Padroni del Vapore”, “La nostra storia in due minuti” (un cartoon curato da TIWI con la storia della BCC San Marzano di San Giuseppe e delle Banche di Credito Cooperativo dalla loro nascita e contestualizzate nel periodo storico italiano ed europeo), uno speciale sul Taranto Finanza Forum e sulle strategie multicanali della BCC San Marzano di San Giuseppe, oltre alla rubrica per i risparmiatori Sportello Aperto.

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le produzioni fatte in casa GREEN ROAD - LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO Nel primo appuntamento stagionale di “Green Road - Le Eccellenze del Territorio”, Alessandra Abatemattei incontra in studio il Direttore Generale della BCC San Marzano di San Giuseppe, Emanuele di Palma, e il Presidente del GAL Colline Joniche, Antonio Prota. Nel corso del programma, in evidenza l’intesa fra i partner che ha quale denominatore comune quello di proporre all’esterno una bella fotografia delle eccellenze locali.

SPORTELLO APERTO È il canale dedicato a cittadini, risparmiatori, imprese.

Prende il nome dall’house organ della nostra Banca ed è un contenitore all’interno del quale i risparmiatori e investitori possono trovare tutte le risposte alle loro domande: dalle opportunità d’investimento alle strategie di trading, dagli scenari dei mercati alle innovative formule di gestione del risparmio, all’accesso al credito per le imprese. Nelle prime puntate, riflettori puntati sulla Tobin Tax destinata ad avere contraccolpi importanti sul mondo del trading.

I PADRONI DEL VAPORE La prima puntata del programma firmato da Fulvio Colucci e Valeria D’Autilia è “Cuore d’Acciaio”. Riflettori puntati sul caso-Ilva di Taranto e i suoi riflessi sullo sviluppo economico, sociale e culturale della cintura tarantina che gravita attorno al più grande siderurgico europeo, con le voci dei giovani operai e le loro prospettive. In studio l’editore Piero Massafra e lo storico Roberto Nistri, i quali sono stati protagonisti di volumi come “L’età dell’acciaio”, che racconta l’incontro fra Taranto e l’Italsider (ora Ilva). Oggi siamo alla vigilia della pubblicazione di un nuovo lavoro a tema.

TG EUROPORTUNITÀ Roberto Rizzo ci guida nelle più importanti occasioni da cogliere a livello europeo. Focus e informazioni su bandi aperti e finanziamenti agevolati riservati a cittadini, imprese, enti e associazioni dell'UE. Uno spaccato sulle buone pratiche grazie alla collaborazione fra gli enti locali dell'area cesenate, le aziende e l'Unione Europea.

Infine, una sezione ci presenta la storia dell'UE attraverso gli occhi dei padri fondatori, primo fra tutti Altiero Spinelli, e l'Agenda degli appuntamenti di fine anno.

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Rocco Viola

6a edizione

Vedi lo Speciale TFF

Da Francis Ford Coppola a Oscar Giannino.

Ecco il TFF 2 Buon senso e sburocratizzazione. Sono le linee guida emerse dal Taranto Finanza Forum per scandire i tempi della ripresa o, se la si vuol leggere in maniera diversa, la via di fuga dalla grande crisi. Di buon senso ha parlato Francis Ford Coppola nel suo messaggio d’apertura del TFF 2012. «L’Italia – ha detto il grande regista - come sappiamo, sta vivendo una crisi finanziaria. E’ assurdo immaginare che una nazione con gente di così grande talento come ingegneri, dottori, designer sia in crisi. Ma, forse, il problema non è dovuto alla creatività dell’Italia, ma ad altri aspetti. Speriamo di essere capaci di guardare avanti. L’Italia è una nazione bellissima, non solo eccezionale, capace di uscire da questa grande crisi. Ci sarebbero

molti consigli su come farlo tra cui il buon senso, che è il passaporto per il raggiungimento dell’obiettivo». Mentre, per Oscar Giannino, affinché possa essere perseguita la strada della ripresa: «Occorre demolire le sacche di inefficienza delle macchine burocratiche regionali; sfruttare al meglio i finanziamenti europei, a cominciare dalla valorizzazione del capitale umano. Nel prossimo pacchetto di aiuti europei dobbiamo lavorare affinché si livelli l’economia.

Infine, occorre aprire tavoli di concertazioni trasversali fra tutte le forze sociali ed economiche che non abbiano la bacchetta magica di salvare ambiente e lavoro, ma di trovare la formula migliore per la loro coesistenza». I due interventi hanno fatto da

Il videomessaggio di Francis Ford Coppola in apertura del TFF 2012 (nel corso del convegno sulla Green Road, promosso in collaborazione con il GAL Colline Joniche) e il giornalista Oscar Giannino, ospite al Taranto Finanza Forum.

Sono stati questi alcuni dei tanti momenti prestigiosi dell’ultima edizione dell’evento

TFForum 2012

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Investimenti

Contro la crisi non sono sufficienti armi non convenzionali

2012 guado all’interno della tre-giorni promossa dalla nostra Banca, che quest’anno ha celebrato la sua sesta edizione, ancora più ricca e articolata rispetto al passato: 60 Relatori, 20 conferenze tecniche e didattiche, 30 Società fra investimenti e trading, 4 sale conferenze, 12 eventi paralleli. Questi i numeri essenziali del Taranto Finanza Forum che si è caratterizzato per essere l’evento più imponente del Sud Italia per quanto riguarda il trading e gli investimenti. E, anche le presenze confermano il successo del progetto. La sesta edizione va in archivio con un saldo positivo sui singoli eventi: 400 presenti al Convegno sulla Green Road (in apertura) e altrettanti alla conferenza di Oscar Giannino, mentre nella giornata di chiusura (sabato) hanno preso parte all’ultimo appuntamento circa 300 partecipanti.

Il dato più particolare giunge dalla seconda edizione della Notte Bianca del Trading che ha visto protagonisti oltre 50 presenti che, per tutta la notte, hanno operato sui mercati intercontinentali. La giornata centrale (venerdì 28) è stata caratterizzata da un’ottima presenza alle tavole rotonde e conferenze programmate, ma una partecipazione che ha dovuto subire una contrazione causata dai disagi alla circolazione dovuti ai blocchi Ilva. In totale, nelle tre giornate, hanno preso parte oltre 1500 persone (contro i 2100 partecipanti dello scorso anno) a fronte di un incremento delle registrazioni online: 870 (+60%).

Davide Pelusi: «I risparmiatori sono costretti a ripensare il concetto di rischio»

6a edizione

Eugenio Benetazzo: «All’Italia manca un personaggio chiave, oggi difficile da trovare»

Ipotizzare una grande fuga dalla crisi è possibile. Occorrono, però, scelte radicali capaci di sostenere gli investimenti. Così, i riflettori del TFF si sono accesi in maniera ancora più marcata proprio sulle società che hanno voluto fornire le visioni e i progetti più adeguati ai risparmiatori. Il lato “Investment” del TFF ha ospitato le più prestigiose società internazionali. A cominciare da Aureo Gestioni SGR (Top Partner), Amundi, Anima, Barclays, BNP Paribas, Borsa Italiana, Credit Suisse, Deltoro Holding, Etica SGR, Eurizon Capital, Franklin Templeton, Invesco, JC & Associati, J.P. Morgan, Morgan Stanley, Morningstar, RBS, Schroders e Unicredit. Alle conferenze del segmento investimenti hanno presto parte oltre 700 partecipanti, numeri che fanno comprendere come ci sia attenzione sia verso gli investimenti stessi, che anche e soprattutto verso gli scenari che si vanno ad aprire alla luce della grande crisi. Le società di gestione del risparmio hanno potuto presentare a un paniere molto ampio di risparmiatori le novità in incontri tematici molto seguiti. «Le banche centrali stanno usando armi non convenzionali per far fronte alla crisi», dice Davide Pelusi, Amministratore Delegato di Morningstar Italy. «Ma le loro medicine da sole non bastano.

I mercati vedono ancora troppe incognite all’orizzonte, prime fra tutte la capacità dei governi di portare avanti con determinazione le riforme e la debolezza economica. In questo contesto, gli investitori sono costretti a ripensare il concetto di rischio e devono avere un ruolo più attivo nella gestione degli investimenti. Eventi come il TFF hanno l’importante scopo di aiutare i risparmiatori a compiere scelte consapevoli, un obiettivo in linea con la missione di Morningstar». Per Eugenio Benetazzo, economista fuori dal coro e dagli schemi, «occorre la discesa in campo di un personaggio che però oggi manca. Solo così potremmo scrivere una nuova pagina per l’Italia. Purtroppo, è l’ora di decidere il nostro futuro e quello dei nostri giovani». Una chiave di lettura condivisa per larga parte dai manager che si sono confrontati sui temi caldi dell’economia e della finanza.

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Francesco Cometa

COLLABORAZIONE TFF-ALUMNI BOCCONI

Quale Italia in Europa?

Al TFF le analisi degli esperti Qui sopra Pietro Guindani, Presidente di Alumni Bocconi, la cui prestigiosa presenza ha certificato l’intesa fra il TFF e il sodalizio di Via Sarfatti. Per il secondo anno consecutivo, infatti, Alumni ha contribuito in maniera importante al Taranto Finanza Forum.

A lato un momento del Convegno moderato da Francesco Guidara

“Quale Italia nell’Europa di domani?”. E’ stato questo l’interrogativo al quale hanno risposto esperti, manager, imprenditori, economisti e rappresentanti delle istituzioni, riuniti per accendere i riflettori sul ruolo del nostro Paese nelle prospettive di crescita dell’Europa e per un confronto a tutto campo sui principali aspetti macroeconomici, finanziari, industriali e di governance riguardanti il futuro del nostro Paese all’interno del contesto europeo, per cercare insieme nuove chiavi di lettura e condividere le diverse opportunità di evoluzio-

ne. La terza giornata del Taranto Finanza Forum, come da tradizione, ospita il momento istituzionale dedicato all’economia reale grazie alla proficua collaborazione fra TFF e Alumni Bocconi. Così, moderati da Francesco Guidara (caporedattore di Class CNBC), sono intervenuti: l’economista Donato Masciandaro; l’inviato de Il Sole 24Ore, Gianni Dragoni; il vicepresidente di Confartigianato con delega al Mezzogiorno e all’Economia, Giuseppe Montalbano; il direttore della comunicazione Boeing, Marcello Bruni; il presidente di Vodafone e

TFForum 2012

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Da sinistra: il Presidente del CSA Taranto, Michele Dioguardi; il nostro Presidente; gli assessori regionali Dario Stefàno e Michele Pelillo, che hanno partecipato all’evento conclusivo del TFF 2012

Alumni Bocconi (partner del TFF), Pietro Guindani. L’Italia, che dovrà presentarsi al varco delle prossime scadenze europee, non può prescindere dal rispetto delle regole e dalla coesione internazionale. E’ questa la chiave di lettura emersa dal giro di tavolo dei relatori. Nello specifico, Donato Masciandaro non ha usato mezze misure: «Per superare questa fase acuta è opportuna una maggiore integrazione fra le varie nazioni superando gli egoismi e gli individualismi anche politici, altrimenti non si va da nessuna parte.

L’unica nostra speranza è il rispetto delle regole, che però oggi manca». Per Pietro Guindani «Oltre al rispetto delle regole, occorre impegno individuale e responsabilità collegiale. L’Italia deve somigliare ad una grande azienda con capacità manageriali non lasciando spazio all’improvvisazione».

Secondo Giuseppe Montalbano però, «Proprio le imprese che sono il motore del Paese, sul territorio non trovano punti di riferimento istituzionale, anzi si sentono abbandonate, subendo da sole il peso della recessione». La visione internazionale è stata offerta da Marcello Bruni, il quale ha sottolineato come l’Italia «Sia un partner imprescindibile e affidabile per lo sviluppo tecnologico delle multinazionali». Per Gianni Dragoni, l’analisi di quanto avviene è impietosa: «Nei momenti dei crisi anche gli aiuti previsti, compresi quelli normativi non sempre assolvono al loro compito soccorrendo le imprese in difficoltà, questo genera disagio e un vortice che non aiuta la ripresa».

FRANCESCO CAVALLO Presidente BCC San Marzano di San Giuseppe «Lo spessore dei contributi forniti può essere sicuramente utile per accurate analisi.

Abbiamo colto ottimi spunti sui quali lavorare per comprendere al meglio quello che ci attende nei prossimi mesi. La cosa positiva di tutto ciò è che la chiave di lettura è arrivata da un osservatorio molto ampio e trasversale. E’ questa la strada sulla quale continuare a lavorare per il prossimo futuro, al fine di continuare a fornire al territorio il nostro modo di fare Banca locale, oltre la classica definizione».

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EMANUELE DI PALMA Direttore Generale BCC San Marzano di San Giuseppe «Questa sesta edizione del Taranto Finanza Forum è stata caratterizzata da una crescente qualità sia sotto il profilo dei relatori e delle tavole rotonde, sia sotto quello del pubblico partecipante. Tutto ciò conferma l’impegno della nostra Banca per la corretta formazione e informazione sulle opportunità d’investimento. Il TFF ha avuto la capacità di leggere con grande anticipo la crisi e di coglierne l’evoluzione degli scenari».

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Gianluca Palombo

Il nuovo corso di Aureo in anteprima al TFF Aureo Gestioni, la Società di Gestione del Risparmio del Gruppo bancario Iccrea (che è specializzata nella gestione di fondi comuni, fondi pensione, gestioni patrimoniali, e che ha a disposizione una piattaforma per la sottoscrizione di Sicav) lancerà, all’inizio di dicembre, l’aggiornamento dell’intera gamma dei Fondi dedicata ai risparmiatori clienti delle BCC. L’obiettivo del restyling dei fondi di Aureo Gestioni è di offrire prodotti più semplici, adeguati alla clientela e coerenti con il modello di distribuzione adottato dalle Banche di Credito Cooperativo nei vari territori italiani. L’iniziativa è stata al centro di un vivace e articolato confronto, moderato da Luca Ramponi, all’interno del Taranto Finanza Forum, dove Aureo Gestioni ha incontrato le BCC e i risparmiatori al fianco delle società del paniere (Amundi, BNP Paribas, Etica SGR, Franklin Templeton, Invesco, J.P. Morgan, Morgan Stanley, Schroders).

La semplificazione dell’offerta, da 15 a 8 prodotti, permetterà quindi di conseguire una maggiore efficienza operativa sia sul fronte delle Banche di Credito Cooperativo, che potranno presentare un catalogo prodotti ancora più trasparente e più sem-

plice, facilmente abbinabile ai profili di rischio del cliente, sia sul fronte della stessa SGR, che potrà così accrescere il presidio della gestione dei fondi e rendere alle Banche, ai loro soci e clienti un servizio ancora più efficace.

«Tutto il Gruppo bancario Iccrea – commenta Roberto Mazzotti, Direttore Generale della Capogruppo Iccrea Holding – si è progressivamente ma concretamente proposto alle BCC come partner per la loro azione sul territorio.

Con la razionalizzazione della propria offerta, Aureo Gestioni intende perseguire questo scopo e porsi al fianco del Credito Cooperativo per stimolare la raccolta indiretta, che negli ultimi anni ha visto un particolare ridimensionamento e che necessita di essere invece sostenuto con soluzioni semplici e in linea con le caratteristiche della clientela».

Questo restyling completa, quindi, una offerta mirata alle BCC finalizzata all’aumento delle attività nell’ambito della raccolta indiretta, affiancando InvestiperScelta, la piattaforma di collocamento di Sicav di terzi e PerTempo, la soluzione di previdenza complementare in sinergia con BCCVita e BCCAssicurazioni.

Carlotta Invrea

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Tutti sul ring con Directa Il Top of the Top, la sfida di trading con denaro reale ed in tempo reale, che si svolge tra professionisti e nuove promesse, è stato protagonista al TFF 2012. Promosso per la prima volta all’ITF di Rimini da Directa Sim, ha celebrato a Taranto il secondo appuntamento. Novità assoluta, l’arena del forex e del trading sulle valute, che ha visto gli sfidanti contendersi il primato tradando per l’intera giornata proprio sui cross valutari. Prestigio a prestigio, è stato aggiunto dall’altra grande novità: la partecipazione del pubblico da casa che ha gareggiato contro i trader presenti in sala; ciò ha reso la sfida ancor più affascinante. I trader da casa (per loro in palio un iPad) hanno lavorato con denaro virtuale sul cambio euro-dollaro e si sono confrontati con i trader in sala (che però utilizzavano denaro reale). Sotto l’attenta moderazione di Davide Biocchi, si sono sfidati (in sei round da 30 minuti): Rüdiger Born, trader professionista di Francoforte; Stefano Bargiacchi, trader e formatore italiano; Demiro Massessi, nuova promessa del trading.

Oltre duecento le persone che hanno partecipato all’evento fra sala e online (grazie alla diretta streaming). L’occasione è stata utile anche sotto il profilo didattico, viste le tante domande sulle strategie utilizzate dai trader. Osservato speciale, per via delle crescenti attrattive, ovviamente il Forex e le sue caratteristiche. A parlarne all’attenta platea, Saverio Berlinzani, storico trader istituzionale sulle valute, stimato professionista ed oggi anche didatta. Alla fine della giornata sono stati proclamati i vincitori alla presenza dell’Amministratore Delegato di Directa Sim Ing. Mario Fabbri, del Direttore Commerciale di Directa Sim, Elena Motta e dello staff dirigenziale della BCC San Marzano, organizzatori del Taranto Finanza Forum. L’iPad riservato al vincitore tra i partecipanti da casa è andato a Erato (nickname scelto dalla persona che ha realizzato la miglior performance con denaro virtuale). Il premio legato alla miglior performance di giornata, realizzata con denaro reale tra gli sfidanti in sala, è andato a Stefano Bargiacchi, mentre il punteggio più alto raccolto nei diversi round ha visto come vincitore Demiro Massessi.

6a edizione

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glialtriconvegni

6a edizione

Le Tavole Rotonde di Morningstar Morningstar ha proposto due tavole rotonde ospitando i manager più quotati delle società più prestigiose per un confronto a tutto campo sia sugli investimenti che sugli scenari. Nello specifico: “Governi, banche centrali o istituzioni internazionali: chi condurrà l’economia e i mercati fuori dalla crisi. Le previsioni e le strategie di investimento dei gestori per l’ultimo trimestre del 2012” e “Strategie multi-asset: mettere in portafoglio le materie prime, le valute e gli investimenti alternativi. Etf, Etc, certificati: quali strumenti per gli investitori individuali”.

Trading professionale, trading system o mirror trading?

I più importanti broker italiani e internazionali, moderati da Andrea Fiorini di Borsa & Finanza, si sono confrontati sull’evoluzione del trading. C’è chi è rimasto ancorato alla tradizionale operatività e chi invece guarda al trading come un momento di speculazione. Divergenze e differenze a tutto campo fra le diverse modalità operative.

Dal convegno è emerso un parallelismo fra il classico trader fai da te e il “guadagna da te”, con modalità più confortevoli.

IL TFF incontra l’Università Gli studenti della Facoltà di Economia dell’Università di Bari-Taranto, a confronto con un panel di relatori del TFF, al fine di confrontarsi sui reali sviluppi occupazionali delle professioni legate al mondo dell’economia e della finanza. L’iniziativa ha visto la partecipazione del Prof. Nico Bruni e dei manager: Davide Pelusi (Morningstar), Marcello Bruni (Boeing), Niccolò Rabitti (Etica Sgr) e del giovane trader Marco Martinelli.

Con l’etica si guadagna Proposto, moderato da Pippo Li Volti di Focus Consulting, un confronto, su un tema oggi molto sentito: il rapporto tra etica e finanza. Il sistema economico-finanziario, che ha generato la crisi, ha perso da tempo le radici dell’ etica. Come uscirne? L’evento ha coinvolto professionalità differenti e trasversali per un dibattito molto interessante con una conclusione altrettanto utile: l’ etica può rappresentare per chi vive il mondo finanziario uno strumento di orientamento nelle scelte e nei comportamenti aziendali.

leiniziativecollaterali

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Fraude Documental I partecipanti alla Sesta Edizione del Taranto Finanza Forum hanno assistito alla proiezione del film documentario “Fraude”. La pellicola racconta uno spaccato della genesi della grande recessione. Con i sottotitoli italiani, il documentario spagnolo viaggia con il titolo originale di “Fraude Documental”. Della durata di 68 minuti, realizzato con il contributo tra gli altri del Prof. Jesus Huerta de Soto, Philipp Bagus, Jamon Rallo e altri esponenti di Scuola Austriaca, il documentario offre finalmente al pubblico italiano un approccio differente sulle ragioni della corrente crisi economica.

La Notte Bianca del Trading Dopo il clamoroso successo dello scorso anno è ritornato l’evento più intrigante del TFF: oltre 50 trader – coordinati da Gianni Carbotti - hanno celebrano i mercati in un happening globale fra le piazze americane e asiatiche. Una cavalcata alla scoperta di nuovi mondi e scenari. Mentre in Italia calava la notte, un esercito di temerari hanno sfidato l’evoluzione dei mercati dalle valute alle materie prime. L’evento, si è concluso alle tre del mattino, con una scorpacciata di cornetti caldi.

Finance in the Music E’ stata l’iniziativa capace di viaggiare in parallelo sul progetto del TFF. Sorpresa particolarmente apprezzata dai partecipanti. Lo spettacolo musicale degli Elohim Gospel Choir che hanno proposto brani attinenti al mondo della finanza in chiave gospel. Applauditissima, la singolare interpretazione di Money dei Pink Floyd. La performance ha poi conquistato davvero tutti con una digressione su alcuni brani celebri del gospel americano.

6a edizione

Aperitivo con il Relatore E’ l’incontro one to one che ormai caratterizza il TFF. I partecipanti hanno richiesto (e ottenuto) 70 aperitivi personalizzati con i relatori del Taranto Finanza Forum. Obiettivo: avere un quarto d’ora di tempo per gustare un aperitivo e chiedere consigli personalizzati su strategie d’investimento e operatività sui mercati.

Risk Stock Exchange Non sono i primi, ma sicuramente sono quelli più felici. Perché hanno resistito dall’alba al tramonto e, mentre scorrevano i titoli di coda sulla seconda giornata, hanno potuto portare a casa i premi del Risk Stock Exchange. Luigi Calò (Martano, Lecce) ha segnato la performance migliore fra i concorrenti presenti in sala al momento delle premiazioni ed ha vinto un TV LCD offerto da Effegivision. Salvatore Calò (Torre Santa Susanna, Brindisi) è stato assegnato il fine settimana per due persone offerto dalla direzione dell’Histò San Pietro sul Mar Piccolo, mentre Margherita Pappalardo si è aggiudicata l’iPad offerto da 3 Store (Via Liguria Taranto).

Ad aggiudicarsi l’abbonamento a Panorama (offerto da Mondadori) è stato invece Enrico Orlando (Taranto). I vincitori si sono classificati rispettivamente: al 2°, 11°, 15° e 16° posto.

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Beppe D’Amico

Dietro questo pseudonimo si cela una prima firma finanziaria italiana

LE INDICAZIONI

trading

Rigidi con le regole, flessibili con le aspettative

Giovanni Lapidari, volto noto dei Trader italiani nel corso del TFF 2012

Rigidi con le regole e flessibili con le aspettative. Il principio è stato sancito nel corso della sesta edizione del Taranto Finanza Forum. Una teoria che vale e funziona nell’attività di negoziazione online ma che può essere applicata anche nella vita di tutti i giorni. Il trader che l’ha enunciata è stato Alessandro Aldrovandi, operatore in derivati.

Secondo molti esperti del settore, la dimensione mentale pesa oltre il 50% nel successo dell’operatività. La relazione di Aldrovandi è stato una delle più apprezzate nel corso della manifestazione. La ragione è riconducibile all’atteggiamento che invece si tiene di norma sui mercati, l’esatto contrario. Nell’operatività dei meno esperti tende a prevalere l’esatto contrario, si tende a essere rigidi con le aspettative e flessibili con le regole. In termini pratici, ci si ostina a pensare che un titolo possa continuare a salire o a scendere a seconda dell’obiettivo che ci si è dati anche quando la realtà è visibilmente diversa. «Per capire se un’attività finanziaria è all’interno di un trend ascendente o discendente», ha aggiunto Alberto Ravina, «non occorrono particolari competenze tecniche, se un grafico dei prezzi parte dalla parte bassa a sinistra del monitor e finisce la sua corsa sulla parte alta a destra dello schermo vuol dire che il trend è ascendente».

Fin qui gli errori nelle aspettative. Gravi inadempienze emergono però anche nelle regole. La tendenza naturale è quella di essere flessibili con le regole: stop non rispettati, punti di ingresso e di uscita casuali, ignorati i fondamentali dell’analisi tecnica. «Nella vita

TFForum 2012 cosi come nel trading», ha aggiunto Aldrovandi, «per essere rigidi con le proprie regole occorre esercizio».

Certamente non è detto che le regole non possano essere messe in discussione, ma non nel contesto della negoziazione e mai troppo frequentemente.

Il principio psicologico sopra enunciato non è il solo enunciato ad aver accolto consensi nella platea raccolta in riva allo Jonio. Un’altra considerazione apprezzata è stata quella di Giovanni Lapidari: «I supporti e le resistenze più solidi rappresentano i livelli sui quali chi è in perdita tende a liquidare la sua posizione». I livelli vanno ricercati sui punti di ingresso dove sono state nel passato aperte delle posizioni. Sotto il profilo operativo le indicazioni che arrivano da questa considerazione sono duplici: «Meglio quindi sempre liquidare qualcosa su supporti e resistenze, sia se si è in perdita sia in guadagno, sui livelli indicati il mercato sarà destinato a fermarsi». La seconda conseguenza è quella di evitare gli ingressi sui breakout dei supporti e delle resistenza. La violazione di questi livelli non

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Modelli a confronto all’interno della Trading Room

6a edizione ha alcuna valenza significativa per la continuazione del movimento dei prezzi. Lapidari nella sostanza ha teorizzato quanto empiricamente oramai fanno molti trader evitare gli ingressi in breakout.

Sempre in ambito trading, oltre ai principi indicati sotto il profilo operativo, è piaciuto molto il desktop dello scalper Alberto Ravina. Il trader lavora con sei grafici sul monitor, da un lato: Dax, Bund ed EuroStoxx; dall’altro lato tre cambi: Aussi (dollaro australiano contro dollaro Usa), Cable (sterline-dollaro Usa), Euro Fx (euro-dollaro). Sui chart oltre i prezzi ci sono i pivot, calcolati nella loro formula più semplice. Ravina osserva i movimenti dei prezzi all’interno dei pivot dei grafici visualizzati nella parte sinistra, quando qualche strumento finanziario rimane più indietro rispetto agli altri si apre una posizione.

Nel corso della giornata Ravina si è accorto in particolare che il Bund aveva raggiunto già velocemente il primo livello di resistenza, mentre il Dax era rimasto più indietro quasi in prossimità del pivot centrale e cosi il trader ha aperto una posizione short sull’indice tedesco. Un trade chiuso con un successo. Nel corso della giornata altre due operazioni tutte con esito positivo finale, sempre sul Dax ma in direzione opposta.

Lo stile è quello dello scalper, con operazioni quindi che hanno un’estensione temporale di qualche minuto e con stop strettissimi.

Principi, modelli operativi ma anche prodotti. Barclays, Unicredit e Rbs hanno presentato prodotti in linea con le tendenze del momento. Partendo da Barclays, la banca inglese oltre ai minifutures ha presentato nella trading room l'Etn sulla Volatilità dell'Eurostoxx, un prodotto che consente ai trader di puntare sulle accelerazioni della volatilità. «Questo strumento non può essere tenuto in portafoglio per un periodo molto lungo», hanno spiegato da Barclays. «Occorre comprarlo quando si prevede che ci saranno accelerazioni della volatilità».

A fronte di questo limite, però, quando la volatilità lievita i rendimenti sono molto consistenti. Oltre al prodotto sulla volatilità, Unicredit ha presentato i certificati che replicano linearmente l'andamento dell'oro. Uno strumento indicato per gli investitori che credono che le politiche monetarie non convenzionali negli Stati Uniti possano in qualche modo produrre una svalutazione del dollaro. Nel corso della manifestazione, Unicredit ha annunciato il lancio di Bonus Certificates con barriera europea. I certificati che offrono extrarendimenti li perdono solamente se la barriera viene superata a scadenza e non più durante la loro vita. A Rbs è toccato invece presentare lo spread Btp Bund. Si può puntare sui più importanti differenziali con alcuni minifutures quotati sul Sedex. L'apertura della posizione con mini consente di lavorare lo spread sia al ribasso che al rialzo. Un vantaggio ulteriore è rappresentato dalle scadenze, i mini hanno infatti scadenze molto lontane.

Anni. I future scadono invece trimestralmente. I margini però sono più alti di quelli dei derivati.

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Andrea Fiorini

IL TRADING ONLINE «RIFLETTE» SUL FUTURO

MIRROR SIGNIFICA SPECCHIO ED È UN NUOVO MODO DI NEGOZIARE TITOLI FINANZIARI

finanza

La Consob frena, ma il futuro non si ferma.

Il Focus del TFF È la nuova frontiera della negoziazione telematica di titoli finanziari, ma tra la Consob e gli intermediari è già guerra sulle regole.

Si tratta del mirror trading, una modalità di trading online che consente di vedere, sui siti Internet gli eseguiti di trader esperti e, volendo, di inviarli automaticamente al mercato attraverso la propria piattaforma.

Mirror, appunto, cioè «specchio», perché come in uno specchio si può «riflettere» l’operatività di altri usando i propri soldi e senza intervenire nelle scelte strategiche d’investimento.

Ma, come vedremo, proprio qui risiede il problema.

Anche di questo si è parlato al Taranto Finanza Forum 2012, nel corso della tavola rotonda dal titolo “Trading professionale, trading system o mirror trading?”, moderata da chi scrive e a cui hanno preso parte in qualità di relatori Vincenzo Tedeschi, responsabile italiano di Binck Bank, Gabriele Vedani, responsabile italiano di FXCM, Antonio Carnevale, fondatore di Trapezita. it, Mario Fabbri, amministratore delegato di Directa Sim e Valerio Capasso, responsabile italiano di ActiveTrades.

Lanciato in Italia dal broker cipriota (ma

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di emanazione israeliana) eToro, attraverso la piattaforma web OpenBook, il mirror trading è in definitiva non solo la nuova frontiera del trading ma anche del «social», cioè quell’insieme di servizi via web che consentono ai navigatori-utenti di scambiarsi informazioni, contatti, commenti, sull’onda del grande successo di Facebook e Twitter. Un nuovo tipo di comunicazione che permette quindi ai clienti di uno stesso servizio di dialogare tra loro e che la finanza maggiormente orientata alla clientela privata sta ormai facendo proprio come strumento di fidelizzazione.

Oltre a OpenBook, infatti, in Italia sono attivi la tedesca Ayondo, la statunitense ZuluTrade e l’italiana Trapezita, oltre a numerosi servizi basati all’estero facilmente raggiungibili dai trader del nostro Paese.

In generale, il mirror trading viene offerto solo sul Forex, ossia sulla negoziazione di cambi.

Lanciato da oltre un anno, il mirror ha visto però l’intervento di Consob a gamba tesa, che ne ha decretato lo stop. Anzi, meglio, che ne ha precisato le caratteristiche affinché questa attività possa essere considerata a norma di legge.

Proprio Carnevale ha introdotto il tema della posizione di questo servizio in relazione alla normativa italiana ed europea: tutto è infatti partito da lui. Trader di lungo corso, è stato incaricato da una società italiana di dare vita a un sistema più o meno analogo a quelli già esistenti e la sua prima mossa è stata quella di scrivere alla Consob

per avere indicazioni chiare su come procedere per essere in regola con la normativa.

Nel giugno di quest’anno, quindi poche settimane dopo la richiesta, Consob ha risposto con una nota pubblica, indicando una direttiva dell’ESMA (European Securities and Markets Authority, cioè l’agenzia che regola l’attività di tutte Consob dell’Unione Europea) come riferimento ultimo da considerare per il mirror. Secondo l’Esma, il punto nodale del mirror trading è che in alcuni casi può diventare gestione di patrimoni. In questo caso, l’Italia e l’Europa prevedono regole molto stringenti per le società del settore e l’obbligo di assoggettarsi a un ampio e complesso pacchetto di leggi, a partire dall’obbligo di costituire una SGR, cioè una «società per la gestione del risparmio». Esattamente come le società che vogliono negoziare titoli finanziari per proprio conto o per altri devono costituirsi in SIM (società d’investimento mobiliare) o come le società che vogliono aggiungere a questo servizi di credito complessi devono costituirsi in banca. Tutte forme societarie ben più complesse e costose da gestire di una semplice società per azioni o di una Srl, e comunque sostanzialmente differenti da una SGR. Ma perché tutto questo? Per l’ESMA è chiaro: se un trader acquisisce un ordine di Borsa da terzi (in questo caso da un altro trader attivo con lo stesso broker) e lo osserva transitare sulla propria piattaforma senza confermarlo né modificarlo, in questo caso si tratta di gestione del risparmio,

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Lanciato oltre un anno fa, il Mirror Trading è stato oggetto di un’attenta analisi da parte della Consob la quale ne ha precisato le caratteristiche affinché l’attività possa essere considerata a norma di legge

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In attesa di chiarimenti normativi il trading a specchio sbarca sulla rete: la tecnologia all’avanguardia può farlo diventare il futuro e già, all’interno del settore si è aperto un dibattito importante che coinvolge i principali broker

proprio perché il trader è passivo rispetto all’ordine e quindi il suo conto, i suoi soldi, sono gestiti da altri senza che lui eserciti alcun controllo. Questo servizio lo può fare soltanto un soggetto autorizzato.

Diverso è invece il caso di un servizio di mirror trading non automatizzato: se il trader conferma ogni singolo ordine con un click o lo modifica, in questo caso non si rientra nella gestione. Si perde ovviamente la velocità ma la società può proseguire nella sua attività.

Non tutti però sono d’accordo. Mentre infatti alcune società hanno sospeso l’attività automatizzata in attesa di analisi da parte dei propri uffici legali, eToro prosegue nella sua attività senza interruzioni. Business as usual. Come mai? Secondo il responsabile italiano di eToro, Ron Benvenisti, vi sono alcuni importanti aspetti tecnici che vanno considerati. Intanto, eToro è una società cipriota, quindi, sulla base delle regole europee, è soggetta al controllo del cosiddetto home regulatory (l’ente di vigilanza del Paese di residenza legale, in questo caso la CySec) e non dell’host regulatory (l’ente del Paese ospitante, la Consob). E poiché la Cysec non ha ancora recepito le indicazioni dell’ESMA citate da Consob, queste per il broker non sono ancora valide. E ciò, spiega Benvenisti, anche per indicazione della CySec in risposta a una precisa interrogazione ufficiale.

Insomma, in questo momento le società italiane che operano in Italia devono ade-

guarsi, quelle dei Paesi europei che operano in Italia ma che non hanno ancora recepito quelle norme possono continuare tranquillamente.

Ma al di là dei problemi con la legge (pur ricordando che Consob non è un organo legislativo, quindi le sue indicazioni non sono automaticamente leggi e possono essere contestate o impugnate), questo tipo di servizi sembra essere destinato ad avere un grande futuro. E per un motivo tecnologico e per uno sociale.

Il primo è che lo sviluppo del cosiddetto Web 2.0, cioè l’attuale evoluzione dei protocolli di rete, dell’hardware (tablet, smartphone, pc) e del software consentono di inventarsi servizi di estrema complessità e prima impensabili in grado di integrare realtà molto differenti tra loro; il secondo è che, come anticipato, il fenomeno «social» sembra essere soltanto all’inizio, pur avendo già iniziato a modificare il nostro modo di vivere, lavorare, di mantenere i nostri rapporti con altri, creando addirittura nuove tipologie di rapporti (si pensi agli «amici» di Facebook o ai «follower» di Twitter).

Poiché, come insegna la storia, la finanza è uno dei settori in cui la tecnologia più evoluta viene adottata spesso con grande anticipo rispetto ad altre industrie, è ipotizzabile che non soltanto questa venga invasa da «servizi sociali» mobili o fissi ma comunque sempre virtuali, ma anche che dalla finanza partano nuove applicazioni.

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Mauro Roussier Fusco

BCC San Marzano Green:

sfida alla CO2

ecologia

Che cosa avviene nell'arco temporale tra la redazione di un bilancio, economico, sociale o integrato che sia e quello dell'anno successivo? Innanzitutto sono poste in essere tutte quelle normali attività, rientranti nell'oggetto sociale dell'azienda, che saranno rappresentate nel bilancio in via di formazione; nello Stato Patrimoniale come valori progressivi e nel Conto Economico come valore attuale generato. In secondo luogo, l'azienda si adopera per portare a termine quegli impegni futuri che sono stati ritenuti meritevoli di realizzazione.

A proposito degli impegni futuri, una delle sfide più importanti che coinvolge quelle imprese che hanno l’ambizione di essere ritenute moderne e che sono consapevoli che tutta la loro attività genera ripercussioni, spesso negative, sull'ambiente, riguarda la minimizzazione dell'impatto ambientale delle attività produttive e la compensazione delle emissioni di CO₂. Queste attività, poste in essere dalle aziende volontariamente e nella massima libertà, senza che vi sia alcun vincolo imposto dal legislatore, rappresentano il modo di far conoscere la propria sensibilità verso le tematiche ambientali.

Nonostante le Piccole e Medie Imprese siano consapevoli della difficile situazione in cui versa l'ambiente, rare sono state le misure intraprese da queste ultime per contrastare i cambiamenti climatici in atto.

A tal fine, si può spaziare tra un'ampia casistica di azioni da porre in essere: uso e adozione

delle energie rinnovabili; efficienza energetica degli impianti e dei processi produttivi; sistema di logistica moderno.

Iniziative che possono portare notevoli risparmi nel medio periodo. La più semplice tra queste iniziative rimane, senza dubbio, la compensazione volontaria delle emissioni, con il fine esplicito di realizzare lo sviluppo sostenibile, preservando il patrimonio naturale; un investimento sul lungo termine, un'eredità di grande valore a favore delle generazioni future.

Come rappresentato in figura, il processo da instaurare parte dalla misurazione dell'impatto ecologico di ogni attività antropica posta in essere dall'azienda, calcolato in base alla quantità di gas ad effetto serra rilasciato nell'ambiente (detta Carbon Footprint), proseguendo poi alla selezione e all'adesione a

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progetti di forestazione nazionali o internazionali, fino al raggiungimento, quale obiettivo terminale, della Carbon neutrality aziendale, la cui certificazione può essere rilasciata da un'organizzazione terza specializzata, in accordo a normative e/o linee guida ufficiali.

Si tratta, in sostanza, di uno strumento per fare impresa in maniera eticamente e socialmente responsabile nel rispetto dell'ambiente, anticipando probabilmente futuri obblighi ambientali in materia di riduzione delle emissioni. Uno strumento di Green marketing, particolarmente ben apprezzata dalla comunità civile in un periodo come quello che stiamo vivendo nella nostra provincia.

In tale contesto, la BCC di San Marzano non solo mostra interesse verso tematiche economiche che le sono proprie, ma vuol anche mettere in atto un concreto impegno verso il territorio e la comunità. A tal proposito, nell'ultimo Rapporto di sostenibilità, la Banca si è interrogata circa la quantità di CO₂ immessa diret-

tamente o indirettamente nell'ambiente, progettando di realizzare, in collaborazione con le Amministrazioni comunali del proprio ambito, attività di riforestazione urbana compensativa, là dove vi sia la necessità di ripristinare o costituire ex novo delle aree di verde pubblico. In quest'ottica, accogliendo l’invito del Rotary Club Francavilla Fontana Altosalento, che intende realizzare un parco giochi cittadino, all’interno di una zona prossima all’ospedale civico di Francavilla Fontana, la Banca, quale progetto pilota, ha inteso proporre al Comune di Francavilla Fontana la piantumazione di alberi o siepi a completamento del suddetto progetto. Come per tutta l’attività esterna posta in essere, la Banca, vuole esprimere un ruolo di cassa di risonanza a favore del perseguimento del fondamentale obiettivo di diffondere cultura, in questo caso cultura ambientale, della realizzazione del verde urbano, della sua tutela e soprattutto della preservazione. Attività spesso trascurate e bistrattate dalle Amministrazioni locali, se non vituperate da cittadini poco responsabili.

Nell’ultimo Rapporto di sostenibilità, la Banca si è interrogata circa la quantità di CO2 immessa direttamente o indirettamente nell’ambiente, progettando di realizzare, in collaborazione con le Amministrazioni comunali del proprio ambito, attività di riforestazione urbana compensativa, là dove vi sia la necessità di ripristinare o costituire ex novo delle aree di verde pubblico

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C U L T U R A S O C I A L E E C

newsBCC

Confindustria e Camera di Commercio, Contributo del Direttore Generale Emanuele di Palma LA NUOVA GIUNTA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI TARANTO, PORTA IN DOTE UNA IMPORTANTE NOVITÀ: LA PRESENZA DI UN ESPONENTE BANCARIO ALL’INTERNO DELL’ESECUTIVO CAMERALE. FIGURA, QUESTA, CHE MANCA DAL LONTANO 1997 DALLA GOVERNANCE DELLA STRUTTURA. LA NOMINA ESPRESSA DAL CONSIGLIO È RICADUTA SUL DIRETTORE GENERALE DELLA BCC SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE, EMANUELE DI PALMA, PRESENTE NELLA STESSA ASSISTE CAMERALE IN QUALITÀ DI RAPPRESENTANTE DEL SETTORE SERVIZI DI CONFINDUSTRIA. «RITENGO – SPIEGA IL DIRETTORE GENERALE, EMANUELE DI PALMA – CHE QUESTO SIA IL MOMENTO DEL DIALOGO FRA TUTTE LE PARTI IN CAMPO. E’ QUESTO L’IMPEGNO PERSONALE CHE PORTERÒ ALL’INTERNO DELLA GIUNTA CAMERALE, AL FINE DI FAVORIRE SEMPRE MAGGIORE CHIAREZZA FRA I PROTAGONISTI DELLA VITA ECONOMICA DEL NOSTRO TERRITORIO. SOLO ATTRAVERSO IL DIALOGO CORRETTO SI POTRÀ AVERE UN QUADRO CHIARO DELLA SITUAZIONE, SI POTRANNO RECEPIRE ISTANZE, COMPRENDERE PROBLEMI E TROVARE ADEGUATE SOLUZIONI. E’ FINITO DA UN PEZZO IL TEMPO DELLE PAROLE. OCCORRE CHE TUTTI, NESSUNO ESCLUSO, DIANO IL PROPRIO CONTRIBUTO. SOLO IN QUESTO MODO SI POTRÀ TENTARE DI TROVARE UNA COMUNE VIA D’USCITA DALLA RECESSIONE». IL DIRETTORE GENERALE, È STATO NOMINATO ANCHE VICEPRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA TARANTO NELL’ESECUTIVO GUIDATO DAL PRESIDENTE ENZO CESAREO.

IL PRESIDENTE ENZO CESAREO PARTE DA GROTTAGLIE È stato il nostro Auditorium di Grottaglie ad ospitare la prima uscita in provincia del nuovo Presidente di Confindustria Taranto, Enzo Cesareo. Il nuovo numero uno degli industriali ionici ha incontrato un nutrito gruppo di imprenditori, proprio nella filiale di Grottaglie della BCC San Marzano di San Giuseppe per presentare il proprio progetto di coinvolgimento. « È emerso chiaramente – dice -, quanto importanti siano per le nostre imprese il confronto continuo e costante con l’Associazione, non solo nelle situazioni di emergenza; ma con l’affiancamento di Confindustria nei loro processi di aggregazione ed internazionalizzazione e quindi di sviluppo per la massima attenzione verso le aziende piccole e medie, che così egregiamente ci rappresentano. È necessaria una visione più globale delle nostre risorse produttive e imprenditoriali perché Taranto non dovrà più pensare alle proprie dinamiche territoriali come ad una realtà a sé stante bensì quale “realtà strategica” inserita nella macro-area del Mezzogiorno, tenendo conto che occorrerà dialogare per crescere non solo con le aree a noi vicine ma anche col sistema del centro nord. Per questo è evidente la ferma volontà di Confindustria di “aprirsi” verso chi su questo territorio o su altri voglia condividere con noi un percorso di crescita».

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O N O M I A F O R M A Z I O N E ARRIVA “IL PASTICCIERE”. NOIR TUTTO DA GUSTARE

• La trama

Seguendo le orme paterne, Achille Franzi fa il pasticciere. Da piccolo trascorreva le giornate nel laboratorio di pasticceria del padre, i cui consigli rappresentavano una vera e propria guida per interpretare la vita, quasi un vangelo. Oggi che è adulto vive il suo lavoro come una missione, una vocazione per far felice la gente attraverso la perfezione dei dolci. Ma un giorno il caso, o forse il destino, lo strappa via da quella gustosa routine piena di creme e lieviti, di bignè e zucchero a velo. Suo malgrado, inizia un viaggio che cambierà tutta la sua vita.

Per sopravvivere, Achille dovrà affrontare prove pericolose, scortato ma anche intralciato da una femme fatale, da un turpe azzeccagarbugli e da una scrupolosissima sbirra.

Mentre il viaggio procede, Achille ci racconterà la sua storia, il suo passato: un paradiso di colori pastello, profumi, sapori e ricette segrete.

La sua prima uscita ufficiale l’ha fatta al Festival di Annecy. Ecco dunque “Il Pasticciere”, film scritto e diretto da Luigi Sardiello e interpretato da Antonio Catania, Rosaria Russo, Ennio Fantastichini, Sara D’Amario, Ivan Zerbinati, Antonio Stornaiolo, Silvana Bosi, con la partecipazione di Emilio Solfrizzi. E’ una commedia noir prodotta da Alessandro Contessa per BunkerLab in collaborazione con Rai Cinema e con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, dell’Apulia Film Commission e della Regione Basilicata. Il film ha beneficiato di una operazione di Product Placement condotta con la BCC San Marzano di San Giuseppe. «Abbiamo iniziato da tempo un percorso di sostegno al buon cinema italiano - dice il Direttore Generale, Emanuele di Palma – con l’obiettivo di offrire una sponda utile non solo ai giovani autori, ma anche ai ragazzi del nostro territorio ai quali vanno forniti gli strumenti per potersi confrontare e poter crescere».

Per il Presidente della BCC San Marzano di San Giuseppe, Francesco Cavallo: «La promozione del territorio, cui siamo votati come banca locale, passa anche dai grandi circuiti come quello cinematografico. Il caso de Il Pasticciere è un esempio emblematico: se in primo piano ci sono i presupposti per un noir, sullo sfondo ci sono i colori del nostro territorio».

La nostra Banca al fianco del Cinema Civile

“DOVE IL SILENZIO FA MOLTO RUMORE” CON LANDO BUZZANCA La nostra Banca al fianco del Progetto di Cinema Civile “Per non morire di parto”, realizzato da La Misenscène in collaborazione con Apulia Film Commission. Sotto questa traccia è stato realizzato il film corto “Dove il silenzio fa molto rumore”, scritto e diretto da Rina La Gioia e interpretato da Lando Buzzanca. Il film ha come fine, quello di promuovere la cultura dei diritti nel settore dell’informazione e della comunicazione, a riguardo della salute, con particolare riferimento ala maternità, nonché al diritto alla vita per le donne, ovvero alla tematica legata alle mortalità per parto. Il cinema diventa palestra di confronto e civiltà. Così come la storia di Costanzo, il quale a seguito della morte di sua moglie, si ritrova nel duplice ruolo di padre e madre. Sopravvive, dedicandosi a sua figlia Daniela, con l’intento di dirle un giorno, la verità sulla sua morte. Ma questa verità tarda ad esplodere, finché…

IL SIGNOR H NON SI FERMA PIÙ Un nuovo premio per “Il Signor H”, il film corto prodotto dalla nostra Banca e da BunkerLab, e per il suo regista Mirko Dilorenzo. Ha infatti ricevuto il premio Miglior Regia in occasione della settima edizione del Festival “Cinema Invisibile” di Lecce. Una manifestazione impegnata nell’esplorazione tra opere indipendenti di difficile reperibilità ma di grande valore artistico. Un Cinema ancora capace di tracciare un ritratto insolito ed acuto della penisola italiana, spesso più fedele e nitido del cinema ufficiale. Il premio Miglior Regia si aggiunge al trionfo al Festival del Cinema Europeo di Lecce al premio Miglior Attore Protagonista in occasione del Salento Finibus Terrae, e alla partecipazione di numerosi Festival Nazionali.

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C U L T U R A S O C I A L E E C “ARCANGELO SPERANZA”: NESSUN VINCITORE, MA LA QUALITÀ È DAVVERO ALTA Si è concluso senza la proclamazione di un vincitore assoluto il 50° Concorso Pianistico Internazionale “Arcangelo Speranza”, promosso dall’Assocazione degli Amici della Musica e sostenuto dalla nostra Banca. «Sebbene sia stata un’importante edizione del concorso, la competizione pianistica non ha incoronato il primo classificato – ha affermato il direttore artistico Marco Vincenzi -. La motivazione di questa scelta è che, quando un concorso raggiunge una storia così lunga, naturalmente si fa una specie di paragone storico, cioè il livello dei primi premi, negli anni, viene mantenuto costante con una taratura di un certo tipo». Al termine delle esibizioni la giuria ha assegnato il Terzo Premio al pianista cagliaritano Giulio Biddau, mentre il Secondo Premio al musicista ucraino Dmitri Levkovich. Premi speciali sono andati a Eugenio Catone, 25 anni di Napoli e alla 27enne coreana Eun Young Seo.

GREEN: DIREZIONE SOSTENIBILITÀ

newsBCC

Si è svolta, con il sostegno della nostra Banca, la prima edizione di Green in Puglia, iniziativa di respiro nazionale a favore di etica, trasparenza e sostenibilità in Italia.

Organizzato dall’associazione Greenroad, in collaborazione con la Camera di Commercio Americana, il Forum della Meritocrazia e l’Istituto per la Competitività, si pone l’obiettivo di promuovere con forza i principi di etica, trasparenza, sostenibilità per dare una nuova svolta al nostro Paese. Per due intere giornate, sui sentieri della Green Road, e sotto il coordinamento di Antonio Prota (dinamico imprenditore e presidente del Gal Colline Joniche), si sono ritrovati esperti provenienti da tutto il mondo, accomunati da un solo percorso: quello della sostenibilità.

• Notte panna

per 25mila

Un successo senza precedenti. La quarta edizione della “Notte Panna” che ha animato Via Liguria a Taranto ha registrato oltre 25mila presenze.

Una marea umana che ha apprezzato lo sforzo compiuto dalle 120 attività aderenti, sostenute dalla nostra Banca. Fino a notte fonda, ad animare le strade del quartiere MontegranaroSalinella, sono state decine di iniziative ludiche, sportive e spettacoli, che hanno coinvolto le migliaia di partecipanti in una grande festa collettiva.

SOLIDARIETÀ ALL’EMILIA. IN BICI Una ciclo-passeggiata per sostenere le popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto. L’iniziativa è promossa dalla Polisportiva Volley Action Time di Villa Castelli, in collaborazione con “Veteracentauri Villa Castelli” e il sostegno della BCC San Marzano di San Giuseppe ha coniugato solidarietà e promozione del territorio. Laosì, la ciclo-passeggiata ha viaggiato sotto i “Profumi e sapori villacastellani”, che i tanti amatori hanno potuto apprezzare nel corso dell’iniziativa. «Con quest’iniziativa, abbiamo voluto lanciare un forte segnale di solidarietà, ma anche di aggregazione – dice Pietro D’Urso, Presidente della Polisportiva Volley Action Time – per essere vicini ai nostri fratelli dell’Emilia Romagna, utilizzando ciò che di bello e buono offre il nostro paesaggio».

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O N O M I A F O R M A Z I O N E

Massimo Cacciari presenta la sua “Polis”

“LA CITTÀ PLURALE. LE SFIDE PER UN NUOVO UMANESIMO”, È STATA QUESTA LA TRACCIA DELLA CONFERENZA CHE IL PROF. MASSIMO CACCIARI HA TENUTO A TARANTO SU INVITO DELLA NOSTRA BANCA. ALL’INTERNO DI UN TEATRO ORFEO GREMITO, NEL CORSO DELLA CONFERENZA, IL PROFESSOR CACCIARI HA PRESENTATO UN INTERESSANTE EXCURSUS DEL CONCETTO DI CITTÀ, FINO AI DUE RIFERIMENTI PRINCIPALI: LA POLIS GRECA E LA CIVITAS ROMANA CON LE LORO CONTRADDIZIONI E MODELLI DI VITA. IL PUNTO D’ARRIVO È UN MODERNO CONDOMINIO IN UNO SCENARIO APOCALITTICO. E OGGI? UNA PROSPETTIVA PER IL FUTURO DELINEATA DA CACCIARI È QUELLA DEL “CONDOMINIO”, CON LE RELATIVE “GUERRE CONDOMINIALI” ESTESE A LIVELLO GLOBALE. UNO SCENARIO IN CUI I VARI POPOLI FINISCONO CON IL NON CONDIVIDERE PIÙ PROSPETTIVE ED IDEALI COMUNI. E’ LA SOCIETÀ GLOBALE DOVE SI È SMARRITO IL SENSO STESSO DEL BENE COMUNE E PERTANTO SI SCEGLIE DI ESSERE IMMUNI GLI UNI GLI ALTRI; È LA SOCIETÀ DOVE NON CI SI TOCCA, O COMUNQUE DOVE SI CERCA DI EVITARSI PERCHÉ ALTRIMENTI SAREBBERO GUAI. LA SOCIETÀ GLOBALE È ANCHE QUELLA DEI RAPPORTI-ZERO. C’È FUTURO? «SÌ – HA DETTO CACCIARI – A PATTO CHE OGNUNO DECIDA DI METTERSI IN GIOCO».

NUOVE FRONTIERE DEL MEDITERRANEO. INCONTRO CON IL PROF. TAREK HEGGY Aprirsi a nuove frontiere cercando collaborazioni per creare una rete in grado di costruire percorsi innovativi. E’ la sintesi del Convegno promosso dal Rotary Club di Francavilla Fontana con il sostegno della nostra Banca, Confindustria Brindisi, Università del Salento e il Corpo Consolare Puglia, Basilicata, Molise. “Il nuovo Mediterraneo, opportunità di sviluppo e di dialogo”, ha visto la partecipazione di esponenti di spicco dell’economia mediterranea, ed ha ospitato il Prof. Tarek Heggy. L’imprenditore e intellettuale egiziano è un importante riferimento liberale in Medio Oriente, diventato celebre allorché – dopo la caduta di Mubarak – ha condotto una propria battaglia come riferimento dell’area liberale e moderata, per rilanciare le condizioni socio-economiche e politiche del suo popolo. Il suo impegno è stato indirizzato verso la democrazia e la tutela delle libertà civili, religiose e la tutela della pari dignità delle donne, vera base culturale sulla quale poi poter costruire uno stato libero moderno e democratico. Negli incontri pugliesi sono stati definitivi una serie di principi di collaborazione che hanno visto protagonisti i nostri imprenditori.

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C U L T U R A S O C I A L E E C

La Giornata della Legalità

• LE PAROLE

IL LICEO “RIBEZZO” DI FRANCAVILLA FONTANA PROTAGONISTA DEL PROGETTO “LE REGOLE DELLA LIBERTÀ: EDUCARE ALLA LEGALITÀ”, PROMOSSO ALL’INTERNO DELLA QUARTA EDIZIONE DELLA GIORNATA DELLA LEGALITÀ, INIZIATIVA VARATA IN TANDEM DALL’ASSOCIAZIONE LIBERA E DALLA NOSTRA BANCA CON L’INTENTO DI SOSTENERE LA RIFLESSIONE SOPRATTUTTO ALL’INTERNO DEL MONDO SCOLASTICO. L’EDIZIONE 2012 HA AVUTO UN VISSUTO UN PARTICOLARE MOMENTO D’AGGREGAZIONE: DAPPRIMA IL RADUNO NEI PRESSI DELL’AIUOLA DELLA LEGALITÀ, INTITOLATA AL MARESCIALLO DEI CARABINIERI ANTONIO DI MITRI, CADUTO NELL’ADEMPIMENTO DEL SUO DOVERE; POI LA MARCIA SILENZIOSA PER LE VIE DELLA CITTÀ CON LA FIACCOLA DELLA LEGALITÀ AFFIDATA AL MARATONETA OTTAVIO ANDRIANI; A SEGUIRE UNA VIVACE TAVOLA ROTONDA CON DON LUIGI CIOTTI, IL GIP DI MILANO, CLEMENTINA FORLEO E IL NOSTRO DIRETTORE GENERALE, EMANUELE DI PALMA; INFINE UNA SERATA ALL’INSEGNA DELLE ARTI E DELLA MUSICA, CHE HA AVUTO COME PROTAGONISTI PROPRIO GLI STUDENTI DEL “LICEO RIBEZZO”.

SARA D’AMURI Rappresentante degli Studenti «Noi giovani rivendichiamo il diritto a vivere in un’Italia che abbia rispetto dei meriti. Senza il riconoscimento della meritocrazia non si va da nessuna parte e anche il nostro futuro è tristemente segnato. Vi prego, fate qualcosa per cambiare questo stato di cose».

DON LUIGI CIOTTI Presidente Associazione Libera

CLEMENTINA FORLEO Magistrato «Non dico che Cristo si è fermato ad Eboli. È addirittura alla dogana, perché non lo fanno entrare in uno Stato dove i poteri forti sono i veri dominatori, dove le stragi non hanno colpevoli perché forse fa comodo così e dove si fa fatica a promuovere il diritto. Ma io dico ai cittadini: continuate ad avere fiducia in questo Stato e soprattutto nella Giustizia».

«Se mi chiedete se si può sempre perdonare, vi dico di no. Ma vi dico anche che nella mia vita ho incontrato tante persone che vanno in carcere per trovare gli assassini dei loro figli. I giovani non sono il futuro. Sono il presente. Se non abbiamo rispetto di loro da oggi, da subito, allora diventerà tutto più difficile».

Vedi l’intervento di Don Luigi Ciotti

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O N O M I A F O R M A Z I O N E

FRANCAVILLA FONTANA ESALTA I VALORI DELLA CIVILTÀ

EMANUELE DI PALMA Direttore Generale BCC San Marzano di San Giuseppe «Ai nostri giovani non manca il coraggio, chiedono solo di continuare ad essere protagonisti, del loro futuro. A noi adulti il compito di essere vicini e assecondare sogni e prospettive. Il percorso avviato quattro anni fa va proprio in questa direzione.

I giovani hanno bisogno di modelli e di buoni esempi. E questo è il nostro compito».

VINCENZO IGNAZZI

Oltre un migliaio di cittadini hanno preso parte alla Marcia della Legalità, la cui cerimonia è cominiciata con la commemorazione all’Aiuola della Legalità in ricordo del Maresciallo dei Carabinieri Antonio Dimitri con la deposizione della corona d’alloro della Presidenza della Repubblica, alla quale hanno preso parte il Sindaco Vincenzo Della Corte, il Prefetto di Brindisi Nicola Prete, il Questore Alfonso Terribile, il Colonnello Ugo Sica (Comandante Provinciale dei Carabinieri di Brindisi), il Colonnello Vincenzo Mangia (Comandante provinciale della Guardia di Finanza), il commissario prefettizio di Manduria, Aldo Lombardo, della cui città era originario il Maresciallo Dimitri. Poi una lunga marea umana ha accompagnato in silenzio la fiaccola della pace condotta dal maratoneta Ottavio Andriani, quale simbolo di legalità. Il corteo ha attraversato tutta la città di Francavilla per approdare al Cinema Teatro Italia. Infine, protagonisti assoluti sono diventati i giovani studenti con le loro performance artistiche, che hanno riempito Piazza Dante, all’interno della quale è stata allestita una mostra per ricordare Melissa Bassi, vittima del dramma della Scuola Falcone-Morvillo di Brindisi.

Dirigente Scolastico Liceo Ribezzo «Il progetto esalta il ruolo sociale, formativo ed educativo della scuola ed ha per protagonisti assoluti i ragazzi, cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri e per prevenire la diffusione dell’illegalità in tutte le sue forme. E far rivivere gli ideali di giustizia e legalità e radicarli sul territorio, puntando sull’educazione e la formazione dei giovani è compito primario di una scuola sensibile e attenta ai valori civili e democratici».

GLI STUDENTI PROTAGONISTI Si chiama “La scelta giusta”, il cortometraggio interamente prodotto e interprato dagli studenti del “Liceo Ribezzo” per rileggere, in chiave filmica, il progetto di vita di un ragazzo di periferia e le scelte che poi ne hanno condizionato l’esistenza. Diciotto minuti per raccontare una vita spezzata in maniera drammatica nel fiore degli anni e che pongono il protagonista – negli ultimi attimi – di fronte ad un flashback che lo porta a chiedersi, e a spiegare agli spettatori, come si sia ritrovato di fronte a questo stato di cose. Sotto la sigla di “Pandabbestia’s Productions”, hanno fornito il personale contributo: Stefano Catalano, Matteo Ammaturo, Bernardo Torino, Matteo Altavilla, Mino Solazzo, Gianvito Candita, Vedi “La scelta Miriana Casale, Paola Costantino, Rebecca Taurisano, Massimiliagiusta” da qui no Gallone, Gianmarco Sinagra, Enrico Ligorio, Davide Valente e Cesare Iurlaro.

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C U L T U R A S O C I A L E E C GLI STUDENTI ABBRACCIANO LE SUORE CLARISSE “Non solo parole ma DI…SEGNO in SEGNO”. E’ stata questa la traccia sulla quale la Professoressa Maria Cristina De Vita (docente di Arte e Immagine della Scuola Media Pignatelli di Grottaglie) ha coinvolto i propri studenti per celebrare al meglio la ricorrenza dell’ottavo centenario della fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere di Santa Chiara. Gli alunni hanno rielaborato, personalizzandole, le opere di pittura e scultura presenti nella Cappella delle Clarisse di Grottaglie. Il tutto, infine, è stato raccolto in una mostra (realizzata con il sostegno della nostra Banca). Circa trecento i ragazzi coinvolti nel progetto, i quali «hanno dimostrato – spiega la Professoressa De Vita – una spiccata sensibilità non solo artistica, ma anche e soprattutto umana. Capaci di cogliere gli aspetti intimi del luogo sacro, i suoi silenzi e la meditazione spirituale».

BIENNALE D’ARTE: CENTO AUTORI IN GARA. PRIMO POSTO A NICOLA MARTINO

newsBCC

Su circa 100 opere all’esame della giuria, il primo posto è andato all’acquerello “Chiesa Madre di Martina Franca”, dipinto di Nicola Martino (detto Manì). Si è conclusa, così, la quinta edizione della Biennale d’Arte, promossa dalla Galleria San Marzano che vede in Mino Chetta un abile tessitore di un progetto culturale ormai decennale.

Anche quest’edizione si è avvalsa del sostegno della nostra Banca che ha contribuito a rendere l’evento ancora più ricco, trasformandolo in un happening al quale hanno preso parte autori e artisti provenienti da ogni parte del Sud Italia. «Nel corso di questi anni – dice Mino Chetta – ci siamo accreditati non solo a livello locale, grazie alla qualità e allo spessore degli artisti partecipanti e alle numerose iniziative collegate che rendono l’evento non solo una rassegna espositiva, ma un vero e proprio laboratorio artistico all’interno del quale si danno appuntamento autori affermati e giovani che vogliono mettersi in gioco».

Il secondo posto è stato assegnato all’opera dell’artista Alessandra Cardia con l’opera “So Tired” (La Camicia); mentre il terzo podio è stato appannaggio di Giuseppe Barbieri con l’opera “Scorcio di Taranto Vecchia”. Fra i premi speciali, quello della BCC San Marzano di San Giuseppe è stato assegnato a Celeste D’Anna. Nel corso dell’edizione 2012, riconoscimenti alla carriera sono stati assegnati a Nicola Giudetti e Antonio Sileno. Al giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno (e collaboratore di Sportello Aperto), Mimmo Mazza, è stato invece assegnato il premio Giornalismo dello Jonio.

EUGENIO BENETAZZO: «BENVENUTI IN NEUROLANDIA!» Neurolandia, ovvero la crisi del Vecchio Continente, letta senza compromessi. Protagonista di questa singolare performance è stato Eugenio Benetazzo, il quale, davanti ad un platea di oltre duecento partecipanti, alla Masseria Quis ut Deus di Crispiano, su invito della BCC San Marzano di San Giuseppe, ha presentato il suo nuovo libro pubblicato per Chiarelettere: “Neurolandia”. Il Beppe Grillo dell’economia vede il nostro continente come una sorta di grande euro manicomio dove «dottori e infermieri ci imbottiscono di psicofarmaci per non farci prendere coscienza del disastro che essi stessi hanno causato».

«Salvare gli Stati attraverso l’aumento dell’imposizione fiscale e la depressione del livello dei consumi è un’idea folle che ha generato in tutta Europa una rivolta contro il modus operandi ortodosso dell’establishment finanziario che ci governa: una nuova oligarchia fatta da enti sovranazionali, banche centrali, banche private e grandi fondi di investimento», ha ribadito nel corso delle oltre due ore e mezza di un monologo particolarmente seguito e applaudito dal numeroso pubblico.

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O N O M I A F O R M A Z I O N E LE STELLE BASTARDE DI CLAUDIO SABELLI FIORETTI Stagione particolarmente ricca quella 2012 per l’edizione ionica della Primavera Letteraria Pugliese che, grazie alla collaborazione fra la nostra Banca e il Presidio del Libro di Grottaglie, ha visto (e continuerà a farlo), i più importanti protagonisti della scena letteraria italiana. Fra gli appuntamenti che meritano di essere raccontati, sicuramente quello con Claudio Sabelli Fioretti e il suo “Stelle Bastarde” edito da ChiareLettere, del quale colpisce il sottopancia: «Perché gli oroscopi sono stupendi, ma la vita fa schifo?». Il giornalista, senza tanti giri di parole, mette in pista un oroscopo che non corteggia i propri “clienti” con frasi come «Sei troppo sensibile» oppure «Sei fragile e nessuno ti capisce». Praticamente un antioroscopo. Un ritratto zodiacale pieno d’ironia e con un pizzico di cattiveria, nel quale in molti si ritrovano. Particolarmente originale la sorpresa finale: se gli oroscopi “noti” spesso chiudono con il ritratto di celebrità dello stesso segno (Marlon Brando, George Clooney...), qui i nati celebri sotto ciascun segno sono politici (D’Alema, Bondi, Brunetta, Gelmini, Tremonti, Bossi, Berlusconi, Alfano, Carfagna, Andreotti, Mastella, Maroni), «La nostra parte “peggiore», chiosa l’autore, che spiega: «Questo libro è nato dall’incontro con un astrologo vero, che con il beneficio dell’anonimato racconta la sua versione».

A GROTTAGLIE LA “ZEMANLANDIA” DI SANSONNA Altro appuntamento di rilievo, sempre sul fronte Incontri con l’Autore è stato quello con Giuseppe Sansonna, nativo di Asti da genitori pugliesi, quasi una sorta di biografo ufficiale di Zdenek Zeman, l’allenatore boemo che lo scorso anno ha portato il Pescara in Serie A, prima di tornare a Roma. Sansonna ha presentato la sua Opera Omnia che corrisponde a una filosofia di vita. Il giovane autore ha realizzato quello che può essere considerato il sogno di molti bambini appassionati calcio, seguire Zeman e raccon­tarne la vita, nella doppia veste di autore del libro “Due o tre cose che so di lui. Un anno con Zeman” e regista di due do­cumentari pubblicati da “Minimum Fax” nel 2011 (“Zemanlandia” e “Due o tre cose che so di lui”). Nel 2012 segue la nascita della sua nuova avventura nel riti­ro pre-campionato della Roma: e pubblica, sempre con la stessa casa, “Zeman un marziano a Roma” un ritratto in presa di­retta con interviste esclusive all’allenatore e ai giocatori. Fra l’entusiasmo di decine di migliaia di tifosi “Zemanlandia” è pronta a ripartire, e nessun libro sa raccontarla dall’interno più di questo.

“UNITI PER FORZA”, SECONDO PIRRO Il nostro Auditorium di Grottaglie è stato protagonista di un nuovo incontro culturale, grazie all’impegno della locale Pro Loco. Il sodalizio ha, infatti, organizzato la presentazione di “Uniti per forza” (edito da Progedit, con prefazione di Antonio Di Pietro), ultima fatica letteraria di Federico Pirro, giornalista e volto noto dei telegiornali Rai Puglia.

L’evento è stato l’occasione per ripercorrere un secolo, non troppo lontano da noi, dove il processo di unificazione, avuto inizio nel 1861, determinò l’incontro dei popoli italiani, raccolti sotto una sola bandiera e una sola unione. Il libro ripercorre, con un occhio critico, la storia della nostra terra che, con i 150 anni appena festeggiati, sia d’insegnamento a tutti, compresi i giovani d’oggi.

- 32 L’IDEA DI EFFEGIVION, RISERVATA ALLE ATTIVITÀ COMMERCIALI NOSTRE CLIENTI, PER COMBATTERE LA CRISI

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tutti, da casa propria, navigando nella piattaforma “SitoMercato” – spiega il General Manager, Carlo Fiorenza - di poter trovare ciò che cercano, a prezzi molto vantaggiosi. Nascerà così il mercato delle “Occasioni” visitabile tutti i giorni, 24 ore su 24, dal proprio pc, continuamente aggiornato ed arricchito di nuove opportunità. Gli antichi Cinesi, nella loro millenaria saggezza, avevano già colto il vero significato della parola “Crisi”. Infatti in Cinese la parola “Crisi” è identificata da due ideogrammi. Il primo significa “Pericolo” ma il secondo significa “Opportunità”. Gli altri creano la “Crisi”.

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Giuliana Braido

Emil Banca, 13 banche in una

pianetabcc

Dall’Appennino che divide Emilia e Toscana fino alla parte più meridionale della pianura padana, quella che gli emiliani chiamano Bassa. Questo il territorio in cui, tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, sono nate le più vecchie tra le tredici Casse Rurali che, unendosi, hanno dato vita all’attuale assetto di Emil Banca. Oggi, quella che è diventata la banca di credito cooperativo più grande di tutta la regione, conta 48 filiali e oltre 21 mila soci divisi tra le provincie di Bologna, Modena e Ferrara, un capitale sociale di 53 milioni di euro e oltre quattro miliardi di euro di mezzi amministrati. Questi i caratteri che più di altri distinguono l’agire di Emil Banca: centralità della persona e della relazione, solidarietà e impegno per il proprio territorio d’appartenenza. Soprattutto in questi momenti in cui il territorio è più in crisi, anche per le conseguenze del tragico sisma dello scorso maggio. La Banca si è infatti attivata in modo straordinario per sostenere ed essere motore

Le buone pratiche delle

BCC

BCC Romagna Occidentale per il diritto allo studio La Banca di Credito Cooperativo “Romagna Occidentale” (Ravenna) ha lanciato l’iniziativa “Diritto allo studio per tutti”, che prevede l’acquisto di libri per la prima classe delle scuole medie del territorio, concessi in comodato gratuito agli studenti le cui famiglie versano in condizioni di disagio economico. Alla

Saranno, infine, adottate iniziative in grado di mantenere l’assoluta riservatezza circa gli studenti e le famiglie che beneficeranno del contributo.

BCC Cherasco contro il “caroaffitti” fine dell’anno scolastico, i libri saranno restituiti dagli studenti alla scuola che li impiegherà ancora per i due anni successivi (d’intesa con i dirigenti scolastici, sono stati difatti scelti volumi con validità didattica triennale).

La Banca di Credito Cooperativo di Cherasco (Cuneo) ha rinnovato il proprio appoggio al Comune di Bra nell’ambito delle iniziative dell’Agenzia sociale del territorio per contrastare il “caro-affitti”.

Lo scopo è di favorire

- 35 della ripresa, aprendo immediatamente una sottoscrizione tra i propri soci e clienti che, cinque mesi dopo, ha raccolto oltre 90 mila euro che stanno ora servendo a riattrezzare alcune scuole fortemente colpite. Ha messo a disposizione subito 60 milioni di euro di linee di credito agevolate ad hoc per privati e imprese danneggiate dal terremoto, oltre a concedere una moratoria la crediti per almeno un anno. Emil Banca è poi in prima fila nelle azioni che in questi mesi sono state messe in piedi dal sistema del credito cooperativo nazionale, come la costruzione di una scuola tutta nuova per gli studenti di Corporeno, piccolo centro del ferrarese.

“In questi anni di crisi economica -afferma il Direttore Generale, Daniele Ravaglia- abbiamo continuato a sostenere il tessuto economico senza contingentare il credito, assumendosi notevoli rischi ma non venendo meno alla sua funzione”. Ciò si ricambia

con una continua fiducia accordata dai propri soci, che aumentano di oltre 100 unità al mese, e dalla clientela che deposita le proprie risorse incrementando notevolmente la raccolta della Banca, oggi più che mai preziosa. Emil Banca da dieci anni partecipa ai progetti di cooperazione internazionale proposti a livello di Sistema (Ecuador, Argentina, Togo) e sviluppa numerosi progetti di responsabilità sociale all’interno delle proprie comunità. Fra i più importanti spiccano il credito d’emergenza, in collaborazione con i servizi sociali del Comune di Bologna, dedicato a persone normalmente esclude dal circuito bancario in quanto in difficoltà finanziaria quasi cronica, per poter affrontare spese urgenti personali o per la casa ed Ethical Banking, una iniziativa strutturata, dedicata a sostenere il mondo del non profit. Si tratta di un progetto di finanza etica partecipata in cui la Banca intermedia, rinunciando a parte dei guadagni, denaro raccolto da clienti sensibilizzati che rinunciano a parte della remunerazione loro spettante e impiegato a condizioni particolarmente vantaggiose a favore di organizzazioni che ne hanno necessità per costruire un progetto di utilità comune nel campo dell’assistenza alla persona, della promozione culturale, della sostenibilità ambientale o del commercio equo.

“Nelle comunità in cui opera -spiega il Presidente, Giulio Magagni, alla guida anche della Federazione regionale delle Bcc e di Iccrea Holding- Emil Banca vuole essere un riferimento soprattutto per chi condivide un’idea di società dove il benessere si coniuga con la solidarietà.

In alto a sinistra la sede legale di Emil Banca, in via Mazzini a Bologna, con la facciata tricolore allestita in occasione del 150° dell’Unità d’Italia.

Qui a lato la sede amministrativa al Business park di Bologna con la mongofliera Emil Banca in occasione del 50° della fondazione di una delle tredici casse rurali da cui ha preso vita

l’incontro tra domanda e offerta sul mercato della locazione per le persone che, pur non rientrando nei parametri di coloro che possono accedere alle case popolari, si trovino in momentanee situazioni di difficoltà economiche.

L’intesa prevede il rilascio di garanzie della durata di sei mesi per un importo massimo di 400 euro per ogni contratto stipulato, a copertura di eventuali mancati pagamenti del canone di locazione.

A Vicenza BCC e imprese a braccetto È realtà il Fondo rotativo a favore delle imprese del settore terziario di Lonigo (Vicenza), grazie ad uno stanziamento di

400 mila euro messi a disposizione – con quote di 200 mila euro ciascuna – dalla Banca di Credito Cooperativo Vicentino di Pojana Maggiore e dal Comune, in collaborazione con la Confcommercio di

Vicenza. I finanziamenti verranno concessi a tasso agevolato ed avranno un importo massimo di 40 mila euro, con durata di 36 mesi. Obiettivo del progetto è di promuovere e sostenere – in questo momento particolare contrassegnato da una stagnazione dell’economia - le attività delle imprese locali del settore terziario

localizzate nel Comune di Lonigo, in stretto collegamento con Confcommercio Vicenza.

Napoli: la BCC finanzia il rilancio Con “Investi per Napoli” la BCC del capoluogo campano emette titoli di risparmio per lo sviluppo del tessuto economico locale. Approfittando dei nuovi incentivi fiscali, la BCC permetterà alle famiglie del territorio di immettere risparmi

nel circuito produttivo delle Piccole e Medie Imprese (PMI) di Napoli e della provincia. Il prestito ha una durata di tre anni (fino al 2015) e garantisce un’adeguata remunerazione. Ha, infatti, un tasso fisso annuo lordo del 4% con un’imposta sostitutiva del 5% anziché del 20%, come previsto dalla legge per il finanziamento delle imprese del territorio. Con i 2 milioni complessivi previsti del bond la BCC di Napoli finanzierà, in particolare, le piccole imprese, gli artigiani e le iniziative di start up.

- 36 Gianni Carbotti

SCELTE D’INVESTIMENTO: I TERRENI AGRICOLI Altro che uffici in centro a Milano o a Londra, negozi dai prezzi esorbitanti nelle vie della moda o centri commerciali appesi all’altalena dei consumi: l’eden degli investimenti immobiliari, quelli di grandi dimensioni naturalmente, è nei terreni. Non quelli edificabili, ma le terre produttive di cereali, frutta, verdure, leguminose, oltre ai terreni per allevare bestiame.

NELL’ARTE È UN’ITALIANA LA PIÙ INFLUENTE E’ l’italiana Carolyn Christov-Bakargiev la personalita’ piu’ potente del mondo dell’arte contemporanea: appena nominata direttrice artistica del Museo di Rivoli, la Christov-Bakargiev svetta infatti in cima alla lista annuale Power 100 di ArtReview, la classifica stilata ogni anno dalla prestigiosa rivista. Classe 1957, nata negli Stati Uniti da madre piemontese e padre bulgaro, una laurea alla Normale di Pisa, Carolyn Christov-Bakargiev è notissima nel mondo dell’arte per Documenta, una delle mostre d’arte contemporanea più importanti del mondo, che si tiene ogni cinque anni a Kassel, in Germania.

LA TOP MODEL DA 80 CHILI «La prima volta che mi sono presentata a un’agenzia di modelle, mi hanno squadrata dalla testa ai piedi e liquidata: torna quando sarai dimagrita di 30 chili. Avevo 15 anni, ma di mettermi a dieta non ci pensavo proprio». Così Elisa D’Ospina, ragazzina oversize di Vicenza si è tenuta tutti i suoi chili, ma senza accantonare il sogno di fare la top model. Tanto che oggi, quattro anni dopo, Elisa D’Ospina con i suoi 80 chili è una delle top model «curvy» più richieste (e più pagate) in tutto il mondo, unica italiana a sfilare in passerella alla settimana della moda di New York.

3 RISTORANTI A PARI MERITO NELLA GUIDA DEL GAMBERO ROSSO E’ un terzetto di chef noti a livello internazionale che si aggiudica, con 95 punti su 100, ex aequo, il podio delle ‘Tre forchette’, massimo riconoscimento della 23/ma Guida ai Ristoranti d’Italia 2013 del Gambero Rosso. Heinz Beck, de La Pergola de l’Hotel Rome Cavalieri a Roma, Massimo Bottura dell’Osteria Francescana a Modena, e Gianfranco Vissani con il suo locale a Baschi (Terni).

bull

&

&

bear

TOP E FLOP SUL PIANETA TERRA PER FATTI, AVVENIMENTI E PERSONE

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BIOCARBURANTI: MENO ECOLOGICI DEI CARBURANTI DI ORIGINE FOSSILE Servirsi degli alimenti per produrre combustile “verde”, quando una persona su sette nel mondo soffre la fame, suscita reazioni sempre più critiche. Uno studio realizzato in Svizzera riaccende il dibattito: stando ai ricercatori, la maggior parte dei biocarburanti non sarebbero nemmeno più ecologici della benzina.

LE NUOVE MAPPE SULL’IPHONE 5 Il nuovo servizio di mappe ha provocato diverse critiche per una serie di errori geografici, informazioni che mancano o funzioni assenti.

Apple rassicura i clienti e risponde alle critiche sul nuovo sistema di mappe sviluppato da Cupertino per l’iPhone 5, che ha abbandonato per la prima volta il servizio Google Maps dopo il divorzio da Mountain View. “Stiamo lavorando duramente per migliorare il sistema” - ha detto a Fox News Trudy Muller, portavoce di Apple.

LA SANATORIA PER REGOLARIZZARE GLI IMMIGRATI “L’amnistia a pagamento” è rimasta solo sulla carta. I dati forniti dal ministero dell’Interno restituiscono una triste realtà: nel mese messo a disposizione per la presentazione delle domande, dal 15 settembre al 15 ottobre, le schede presentate hanno superato di poco quota 105mila, numeri ben al di sotto delle stime del ministero guidato da Riccardi che aveva previsto dalle 3 alle 400mila richieste.

OLIMPIADI DI LONDRA: PIÙ TURISTI LO SCORSO ANNO Esaltati sotto il profilo organizzativo (e della ‘sobrietà’), le Olimpiadi di Londra 2012 cominciano a mostrare anche il lato deludente della medaglia: almeno sotto il profilo dei flussi turistici. Lo scrive il Wall Street Journal online, riportando dati diffusi oggi dall’Office for National Statistics britannico. Si segnala un calo dei visitatori a Londra nell’estate del 2012 rispetto a quella del 2011, con un consuntivo che registra un calo del 7% degli arrivi.

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Le prime Banconote 1 LIRA Repubblica Italiana 1944

50 CENTESIMI Banca Toscana 1874

1870 • 2002

1 LIRA Vitt. Emanuele III 1939

2 LIRE Banca Toscana 1944

5 LIRE Atena Elmata 1944

DALLA LIRA ALLA LIRA.

Il pezzo da mezzo milione è l’ultima banconota emessa dallo Stato Italiano. È anche la moneta con il più alto valore di sempre.

IL LUNGO VIAGGIO DI 132 ANNI FRA LE BANCONOTE CHE HANNO CARATTERIZZATO E SCRITTO LA NOSTRA STORIA

500000 LIRE Raffaello Sanzio 1997

25 LIRE Aquila Latina 1918 10 LIRE Giove 1944

L’ultima Banconota

50 LIRE Buoi 1915

50 LIRE Barbetti 1896

1000 LIRE Giuseppe Verdi 1969

10000 LIRE Michelangelo Buonarroti 1962

50 LIRE Lupa Capitolina 1933

1000 LIRE Marco Polo 1982

10000 LIRE Machiavelli 1976

100 LIRE Aquila Romana 1931

1000 LIRE Maria Montessori 1990

10000 LIRE Alessandro Volta 1984

500 LIRE Barbetti 1943

2000 LIRE Galileo Galilei 1973

20000 LIRE Tiziano Vecellio 1975

500 LIRE Italia Ornata di Spighe 1947

500 LIRE Aretusa 1966

2000 LIRE Guglielmo Marconi 1990

50000 LIRE Leonardo da Vinci 1967

500 LIRE Mercurio 1974

50000 LIRE Volto di Donna 1977

1000 LIRE Repubbliche Marinare 1930

5000 LIRE Cristoforo Colombo 1964

5000 LIRE Repubbliche Marinare 1947

50000 LIRE Gian Lorenzo Bernini 1984

50000 LIRE Gian Lorenzo Bernini 1992

5000 LIRE Cristoforo Colombo 1971

100000 LIRE Alessandro Manzoni 1967

1000 LIRE Grande “M” 1943

5000 LIRE Antonello da Messina 1985

100000 LIRE La Primavera di Sandro Botticelli 1978

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5000 LIRE Vincenzo Bellini 1979

100000 LIRE Caravaggio 1984

1000 LIRE Giuseppe Verdi 1962

10000 LIRE Dante Alighieri 1948

100000 LIRE Caravaggio 1994

SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CON - 39 Rosellina De Santis TRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CON TRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CON TRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUEN TE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPOR TELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRI BUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CON TRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CON L’ISEE, ovvero l’Indicatore della situazione economiva equivalente, noto TRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE indicatore utilizzato nel Welfare assistenziale italiano per misurare la siSPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO CONTRIBUENTE tuazione reddituale eDEL patrimoniale degli italiani, da gennaio SPORTELLO 2013 (data fissata dalla manovra Salva Italia) potrebbe subire importanti modifiche.

DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CON Introdotto nel 1998, l’ISEE consente di accedere a prestazioni di Welfare come asili nido, assistenza domiciliare, diritto allo studio universitario, TRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE libri di testo gratuiti, assegni di maternità, assegni per i nuclei familiari con almeno tre figli. DEL SecondoCONTRIBUENTE le direttive del Governo Monti, la svolta SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO SPORTELLO dovrà essere la cartina di tornasole per valutare la possibilità di concedere o memo alle nostre famiglie determinati aiuti. Le modificheDEL intro- CON DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO dotte sono volte ad avere una immagine ampia non solo della situazioTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL ne reddituale di un nucleo familiare, ma anche degliCONTRIBUENTE asset patrimoniali (come immobili o titoli finanziari) che se posseduti in una certa quantità SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL potrebbero essere troppi perCONTRIBUENTE giustificare particolari esenzioniSPORTELLO o agevolazioni.

Lo stesso DPCM individuerà anche le agevolazioni fiscali DEL o aiuti CON DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO di natura assistenziali che dal 1° gennaio 2013 non saranno riconosciuti ai contribuenti che hanno un valore di indicatore ISEE superiore ad una TRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE certa soglia. Fondamentale la novità è che nel calcolo dell’ISEE rientreranno – oltre ai redditi IRPEFCONTRIBUENTE ed il patrimonio mobiliare e immobiliare SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL SPORTELLO – parametri come la rivalutazione delle rendite catastali per l’IMU, beni DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL DEL CON all’estero,CONTRIBUENTE rendite finanziarie, affitti, premiSPORTELLO produttività, bonus, detrazioni, sussidi, pensioni sociali, assegni familiari, sconti, indennità di accomTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE pagnamento e così via.

SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CON LE PRINCIPALI NOVITA’ TRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE La prima casa, rivalutata ai fini IMU, verrà presa in considerazione SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO nell’ISEE pesando il 60% in più sul totale, mentre finora il valore catastale dell’immobile veniva ridotto della franchigia di 51.645 euro.

DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CON Il risultato sarà che molte più famiglie si troveranno nella condizione di essere considerate “ricche” poiché il possesso di un immobile TRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO CONTRIBUENTE innalzerà l’ISEE, anche nei casi in cui non vi DEL è alcun innalzamento del reddito, inibendoDEL così l’accesso a molte agevolazioni fiscali.SPORTELLO Sarà SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO CONTRIBUENTE possibile scalare dal valore dell’immobile il debito residuo nei confronti degli istituti bancari nel caso in cuiSPORTELLO si stia ancora pagandoDEL il DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE CON mutuo. Una importante riguarda la compilazione del modello, non TRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE CONTRIBUENTE sarà più il cittadino a SPORTELLO compilare l’ISEE, da soloDEL o con il suo consulente di fiducia, La dichiarazione verrà compilata dall’INPS e dall’AgenSPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO CONTRIBUENTE SPORTELLO zia delle Entrate che DEL utilizzerannpo i dati sui redditi e i patrimoni già in loro possesso. Il contribuente indicherà solo le spese da detrarre e DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CON segnalerà eventuali errori.

TRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE SPORTELLO

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SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE

L’ISEE dal prossimo anno cambia faccia

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seniorlifestyle

Nonni in prima per combattere la Un ruolo insostituibile nella rete familiare a supporto del ménage domestico ed economico Non è un caso il fatto che nel 2005, quando con il Governo Prodi si iniziava a parlare di Italia paralizzata dalla crisi economica e di famiglie in difficoltà sul fronte dei consumi, il 2 ottobre sia stata finalmente introdotta la ricorrenza civile della Festa dei Nonni “per celebrare l’importanza del ruolo svolto all’interno delle famiglie e della società in generale” (Legge 159 del 31 luglio 2005 ).

I nonni oggi ricoprono un ruolo essenziale non solo sul piano degli affetti familiari, ma anche nella gestione economica e organizzativa della famiglia.

Da loro può dipendere lo sviluppo professionale di uno dei due genitori dei bam-

bini, la cura dei piccoli e l’assistenza ai familiari ancora conviventi. Benché con un minor numero di figli e nipoti rispetto alle generazioni passate (Istat 2010), sono più spesso chiamati a sostenere i figli, assumendo compiti che in altri Paesi sono svolti dalle strutture pubbliche. Con l’innalzamento dell’età pensionabile, però, il ruolo ricoperto oggi dai nonni sarà sempre più difficile da svolgere e metterà in crisi un sistema che fa affidamento sull’aiuto tra generazioni di madri e di figlie. Secondo l’istituto di ricerca Smart Research - che nella prima metà di settembre ha realizzato un sondaggio denominato “Un Nonno vale

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fila

crisi un tesoro” coinvolgendo oltre 5.000 persone - l’80% degli italiani dichiara che i nonni sono molto presenti e influenti nella propria vita, il 35% racconta di bambini che imparano a leggere e scrivere con i nonni, e il 24% parla di piccoli che vanno in vacanza con i nonni. Un altro dato su cui occorre riflettere è che oltre il 70% degli intervistati ritiene addirittura che la presenza e la disponibilità dei nonni possa influenzare la decisione di mettere al mondo dei figli, soprattutto nel caso di genitori lavoratori. La funzione dei nonni, però, non si esaurisce soltanto nel tappare le falle di un welfare assente o nell’intervenire economicamente

e nei momenti difficili. «La presenza di un nonno o di una nonna – dice la psicologa e psicoterapeuta Anna Oliviero Ferraris - nella vita di un nipote ha già di per sé l’effetto di allargare i confini della famiglia nucleare.

Gli anziani ringiovaniscono a contatto con i giovani e i giovani dispongono di un maggior numero di modelli di riferimento affidabili e realistici. E, quando nell’adolescenza, i rapporti con papà e mamma si fanno burrascosi, è attraverso i nonni che un nipote può ritrovare a volte quell’ancoraggio di cui, nonostante tutto, sente ancora il bisogno».

Valentina Vinci

I nonni nella civiltà della grande recessione sono diventati sempre più un punto di riferimento insostituibile e prezioso per le famiglie moderne. Se da un lato rappresentano un grande sostegno pratico: sostituiscono i genitori nella vita quotidiana; dall’altro sono anche un importante aiuto economico grazie alla classica “paghetta” che accontenta i nipotini

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Valentina Vinci

Scuola 2.0: Tecnologia e istruzione attraverso netbook, Ipad, e Book in progress

giovani

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Il caso esemplare del Liceo Scientifico Majorana di Brindisi

- 43 La scuola pugliese è stata riconosciuta come eccellenza della formazione e anche le prove Invalsi - test dell’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione atti a valutare il livello di preparazione degli studenti in Italiano e Matematica - facendo registrare un rendimento di 10 punti superiore alla media nazionale

Una scuola che punta al rinnovamento, a percorsi didattici basati sull’uso di nuove tecnologie con cui stimolare l’apprendimento, la creatività dei ragazzi e per portare un risparmio reale alle famiglie: è l’Istituto Scientifico Tecnologico Majorana di Brindisi, capofila a livello nazionale di questa evoluzione nei metodi d’insegnamento e nella loro fruizione.

Un percorso iniziato già nel 2009 quando il dirigente scolastico, Salvatore Giuliano, dette il via al Book in Progress, un’iniziativa a cui oggi aderiscono moltissimi istituti scolastici, in cui i libri di testo vengono scritti direttamente da oltre 800 docenti sparsi su tutto il territorio nazionale. Il costo dei volumi autoprodotti è nettamente inferiore al prezzo di copertina proposto dalle attuali case editrici: circa 35€ per l’acquisto di tutti i testi. In aula e a casa l’apprendimento è interattivo grazie alla dotazione di mini computer – chiamati netbook – forniti dalla scuola oppure di proprietà dell’alunno.

L’obiettivo è di migliorare l’apprendimento degli allievi e, nello stesso tempo, fornire una risposta concreta ai problemi economici delle famiglie con il caro libri, grazie a un risparmio di circa € 300 rispetto ai tetti di spesa previsti dal Ministero dell’Istruzione.

Inoltre quest’anno, seguendo la strada del miglioramento continuo, è stato proposto alle famiglie degli alunni di investire in tecnologia acquistando per ogni studente un

tablet della Apple - più conosciuto come Ipad – attraverso il quale utilizzare tutto il materiale didattico realizzato dai docenti della rete nazionale. Ogni famiglia può decidere liberamente se effettuare l’investimento o continuare a far studiare i propri figli sui libri cartacei.

«La nostra esperienza - racconta il dirigente scolastico Giuliano - è unica sul territorio nazionale poiché oltre alla tecnologia forniamo i contenuti. La tecnologia al Majorana è un punto di partenza per la nuova didattica e non un punto di arrivo». Poi ha aggiunto: «La nostra è una delle scuole 2.0, è stata riconosciuta come eccellenza della formazione e anche le prove Invalsi – test dell’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione atti a valutare il livello di preparazione degli studenti in Italiano e Matematica - ci hanno dato ragione, facendo registrare un rendimento di 10 punti superiore alla media nazionale».

In occasione di uno Speciale del TG1 in cui si è parlato della storia esemplare dell’istituto, il Ministro dell’Istruzione Profumo ha dichiarato: «In Italia abbiamo molte sperimentazioni di ottima qualità nei settori diversi e dobbiamo trasformarle in prototipi e poi in “Progetto Paese”. Bisogna essere orgogliosi di esperienze come quella dell’Istituto Majorana».

E’ nato, quindi, un piano strategico a lungo termine, concreto e in pieno svolgimento, per una scuola del futuro sempre più 2.0, attiva cioè sul web e con un alto livello di interazione tra gli allievi e scuola. Una vera e propria rivoluzione in ambito formativo che punta anche alla riduzione del digital divide (divario digitale) tra i ragazzi e le generazioni precedenti, a favore di un’alfabetizzazione informatica oggi semplicemente necessaria.

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Rocco Viola

Vedi il favoloso gol da 42 metri di Fabrizio Miccoli in Palermo - Chievo

personaggi

Fabrizio Miccoli, il Romario del Salento Innamorato della sua Terra, del Sud e del mare uno tra i pi첫 grandi calciatori della Puglia si racconta a Sportello Aperto

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Un artigiano. Capace di sgrossare le situazioni complicate e di mettere il cesello giusto per trasformare la normalità in un lampo raro. Questo è Fabrizio Miccoli, il Romario del Salento, ragazzo del Sud che va oltre lo stereotipo del calciatore moderno. E’ chiaro, determinato, un pensiero complesso fatto di coerenza senza compromessi. E la sua carriera parla per lui. Per questo l’abbiamo voluto incontrare: è un mix di carattere e cuore. Oggi è il Re di Palermo, un campione ma anche un leader. Non sempre le due cose vanno d’accordo, come si arriva a questo risultato?

«Penso che leader si diventi dando l’esempio, lavorando nella maniera giusta e rispettando sempre i valori dello sport.

Le doti tecniche possono essere migliorate con l’allenamento ma deve darti una mano anche “Madre Natura”».

Sei un po’ l’uomo delle missioni impossibili, uno che le cose non le manda a dire, con un carattere forte e la tempra giusta, ha influito questo fatto sulla tua carriera agonistica?

«E’ chiaro che la sincerità in certe circostanze può essere un difetto più che un pregio. Io però sono sempre stato una persona leale, onesta e diretta. Non mi importa se questo atteggiamento non paga sempre, sono fatto così e ne sono orgoglioso».

E’ tuo, probabilmente, il gol più bello della stagione appena cominciata. Cosa si prova a fare un gol così?

«Una grande gioia per avere regalato un gol importante agli splendidi tifosi del Palermo, che ha permesso di chiudere una partita fondamentale nel migliore dei modi.

30.09.2012, minuto 82 di Palermo - Chievo, Miccoli si inventa il gol dell’anno calciando da 41 metri

In basso: Miccoli mostra la faraonica offerta del Birminghan (3 milioni all’anno per 4 stagioni) alla quale ha rinunciato per questioni di cuore: «Grazie anche al mio procuratore Francesco Caliandro che mi ha fatto vedere oltre». Appassionato di mare e pesca appena può prende il largo.

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Naturalmente però provo grande orgoglio per aver realizzato quella che forse è la rete più bella e difficile della mia carriera».

Sei un ragazzo del Sud che gioca in una squadra del Sud, un po’ d’orgoglio meridionale.

Secondo te, perché il Mezzogiorno è in perenne crisi?

«Di certo la nostra terra non è stata aiutata dalla mancanza di investimenti. Credo che sarebbe giusto scommettere di più sul Meridione e sui suoi abitanti».

Se un ragazzo ti dicesse che vuol diventare calciatore, quale sarebbe il tuo primo messaggio?

«Di vivere tutto come un divertimento. Non è facile vivere di calcio e raggiungere certi traguardi, quindi bisogna prima pensare alla propria crescita umana, senza trascurare lo studio e i valori importanti della vita».

Qual è il tuo rapporto con i soldi e il mondo dell’economia e finanza in genere?

«So di guadagnare tanto, ma non considero i soldi una componente fondamentale per giudicare il valore delle persone. Mi piace utilizzare il denaro per accontentare i desideri dei miei figli e di mia moglie: ogni tanto, naturalmente, mi tolgo anche io uno sfizio».

Avendo a disposizione un capitale infinito, quale sogno compreresti?

«Un’isoletta in Grecia, per riposarmi durante le vacanze e vivere a contatto con il mare».

In basso: gol amaro al Via del Mare, al suo Lecce, con lacrime che sono valse la sostituzione. Made in Salento, Fabrizio con i Sud Sound System e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Con il pallone della tripletta contro l’Inter a San Siro, che lo ha portato in cima alla classifica marcatori del Palermo.

Sopra: Fabrizio (appassionato di wrestiling) festeggia il centesimo gol da professionista (alla Lazio) con la Maschera di Rey Mysterio

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Cuore, carattere, dribbling.

Ecco chi è il Pibe di Nardò Nato a Nardò (1979), ma originario di San Donato di Lecce, Fabrizio Miccoli è fra i più talentuosi calciatori italiani. E’ l’uomo delle giocate impossibili, imprese che sono valse il titolo di Romario del Salento e Pibe di Nardò. Proprio di Maradona (del quale è particolarmente tifoso, tanto da chiamare Diego il secondogenito), ricorda l’estro, la fantasia e la visione. Sposato, due bambini di 8 e 4 anni, ha sempre giocato a calcio con il suo talento puro. Dalle giovanili del San Donato (dove i dirigenti pur di farlo giocare falsificano i documenti) fu acquistato dal Milan per 10milioni di lire e portando la squadra al titolo giovanissimi con i suoi 28 gol. Ha esordito nel Casarano (in C1) nel 1996, prima di vestire la maglia di Ternana, Juventus, Perugia, Fiorentina e Benfica. Dal 2007 è al Palermo dove è diventato il miglior goleador della storia con 77 reti. Ha vestito la maglia azzurra sotto la guida di Trapattoni, realizzando 2 reti (una direttamente da calcio d’angolo). Tifosissimo del Lecce, ha inaugurato una scuola calcio e fornisce il proprio contributo all’economia locale grazie all’apertura di uno stabilimento balneare.

Primi calci, quelli sulla strada di casa e nel campo del San Donato: era talmente bravo da costringere i dirigenti della sua squadra a “taraoccare” i documenti per poter giocare con i più grandi d’età.

Per lui il calcio è anche tifo e passione nella curva del Lecce.

Fra le particolarità i tagli stravaganti, che periodicamente sono capaci di lanciare una nuova tendenza

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fuoriOrario

Monica Caradonna

La crisi ti fa

benessere

bella?

In alto Valeria Lukyanova, diventata famosa per il suo desiderio di assomigliare a Barbie.

Qui a lato, il dottor Enrico Robotti, presidente della Sicpre, la piÚ autorevole e rappresentativa associazione di chirurghi plastici nel nostro Paese, nonchÊ l’unica scientifica

Le nove frontiere della chirurgia estetica ai tempi della rete

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LA NOVITÀ

Labbra al silicone. Ma finché volete La vera novità di quest’anno sono le protesi in silicone per le labbra. «Il principio delle protesi per le labbra è leggermente diverso da quelle utilizzate per le mammelle: sono un unico cilindro affusolato agli estremi in silicone morbidissimo, protetto da una barriera esterna resistentissima», dice il dottor Fabrizio Malan, direttore del reparto di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico di Torino e membro del Consiglio Direttivo della SICPRE. L’intervento avviene in anestesia locale e dà luogo a risultati definitivi. Infatti, a differenza di quanto accade con i filler, forma e volume delle protesi rimangono stabili nel tempo. E se ci si dovesse stancare? Presto detto, in questo caso, l’intervento è ancora più semplice: basta sfilare le protesi e suturare le piccole incisioni realizzate per estrarle.

E chissà se questa sarà la nuova frontiera anche per le real-life Barbie.

Si chiama Valeria Lukyanova, ha poco più di vent’anni, ed è probabilmente la donna più “rifatta” al mondo. Una passione per bambola della Mattel, la bionda e formosa Barbie, e, con una cifra da capogiro, all’incirca 800mila dollari, questa russa appena poco più che adolescente, è riuscita ad assomigliare al suo mito. Ma tra i 540mila fan della sua pagina facebook non tutti concordano sulla riuscita dell’esperimento di chirurgia estetica. Pare che la Lukyanova non sia, però, la sola ad aver azzardato la trasformazione in una real-life Barbie e, mentre alle offese raccolte sul web risponde con un casto videomessaggio in

cui spiega di «non essere una bambolina», sempre dalla rete arrivano offerte imperdibili per trattamenti di chirurgia estetica con ribassi anche del 50%. Tutto è iniziato sul sito di Groupon, un network specializzato in sconti e offerte, con il classico annuncio che raggiunge ogni giorno migliaia di utenti, che metteva in palio una plastica al seno scontata fino al 54%. Immediata la reazione della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, la Sicpre, che ha condannato questa mercificazione, allertando i consumatori poiché «dietro tali offerte potrebbe esserci il serio pericolo di un intervento chirur-

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GAL Colline Joniche

S.c.a.r.l

Comuni di Carosino, Crispiano, Faggiano, Grottaglie, Monteiasi, Montemesola, Monteparano, Pulsano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, Statte

Dalle colline al mare, dalle masserie ai trulli, dagli olivi alle vigne alla scoperta dei nostri “tesori� con nuovi itinerari e proposte a portata di click nel nuovo sito www.galcollinejoniche.it

campagna promossa da BCC San Marzano di San Giuseppe per il suo Territorio

- 53 gico effettuato senza le necessarie sicurezze». Sarà, anche questa, l’altra faccia della crisi?

In effetti, la crisi si fa sentire anche nella chirurgia plastica, ma nonostante tutto gli italiani non rinunciano ai ritocchi.

Semplicemente, adeguano la voglia di bellezza a una ridotta capacità di spesa.

«Il trend degli ultimi anni - dice Enrico Robotti, presidente della Sicpre, la più autorevole e rappresentativa associazione di chirurghi plastici nel nostro Paese, nonché l’unica scientifica - evidenzia l’aumento di ritocchi rapidi ed economici a discapito di quelli più costosi.

Sono variazioni che è impossibile quantificare in numeri precisi, in quanto non esiste un registro di interventi, ma che tuttavia sono chiaramente percepibili.

Attenzione, però: il saldo comunque non è pari e il settore registra una flessione che non sarebbe corretto negare».

Ma quali sono gli interventi in crescita e quali quelli in flessione? Dice ancora il dottor Robotti: «Nella chirurgia del ringiovanimento, ad esempio, lifting e minilifting sono diminuiti, mentre sono aumentate le iniezioni di botulino e di acido ialuronico, trattamenti in grado di dare comunque al volto un aspetto più giovane e “riposato”, ma per un tempo minore.

L’effetto dell’acido ialuronico e quello del botulino vengono progressivamente meno nel corso di 18-24 mesi, ma si tratta di ritocchi che costano poche centinaia di euro, contro le diverse migliaia di quelli chirurgici».

Ed è il tarantino Emanuele Di Pierri, specialista in dermatologia e coordinatore regionale dell’Associazione italiana dermatologi ambulatoriali, a far da eco al presidente Ribotti. «La crisi ha modificato le abitudini- spiega di Pierri – ma non si rinuncia alla bellezza».

Si evita, quindi, l’uso del bisturi e si preferiscono i trattamenti di dermoestetica che hanno costi che rientrano nei 350 euro e che nell’ultimo anno hanno avuto un abbattimento fino anche al 50% per effetto del minore potere di spese della gente. E le tendenze? A Taranto come nel resto del mondo, in totale accordo con la classifica stilata dall’associazione internazionale della chirurgia plastica estetica (International Society of Aesthetic Plastic Surgery, ISAPS) le procedure non chirurgiche più popolari restano le iniezioni di Botox, (32,7%), quelle di acido ialuronico (20,1%), la rimozione dei peli tramite laser (13,1%); nella classifica internazionale presentata all’incontro biennale di Global Survey, a queste procedure si aggiungono anche gli innesti di grasso autologo (trasferimento di grasso da una zona del corpo del paziente a un’altra) (5,9%) e trattamento al laser IP (4,4%).

Trattamenti estetici, per i clienti della nostra Banca il 10% di sconto Il 10% di sconto su tutti i trattamenti di dermatologia estetica. È questo l’incentivo proposto dal dottor Emanuele Di Pierri per tutti i clienti della Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe.

Ringiovanire il volto senza bisturi, attraverso tecniche non invasive e con l’uso del laser, ridurre le rughe, i solchi e gli avvallamenti del viso, ma ancora, eliminare un tatuaggio e tanti altri interventi di dermoestetica per i quali è riservato un trattamento speciale per i clienti BCC San Marzano di San Giuseppe.

Tutte le info su www.dermoesteticalaser.it oppure telefonando allo 099.7390901.

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Aldo Loprete

L’UCCELLINO AI RAGGI X Twitter è sicuramente uno dei social network più utilizzati al mondo, anche se da sempre non fornisce statistiche ufficiali relative ai singoli Paesi. Ispo (Istituto di ricerca sociale, economica e di opinione, guidato dal Professor Renato Mannheimer) ha condotto una ricerca approfondita, svelandoci tutti i segreti degli italian tweeters.

Cosa ne pensano gli italiani di Twitter? Qual è la percezione verso utilità, interesse e finalità nell’utilizzo della piattaforma? Il sito dell’uccellino blu, in Italia, viene visto principalmente come fonte di informazione; i profili più seguiti, infatti, sembrano essere quelli di testate e giornalisti, ma c’è molto interesse anche verso gli account aziendali e dei Vip. Gli italiani in genere si mostrano favorevoli affinchè le aziende e personaggi pubblici utilizzino la piattaforma per comunicare, anche se – sempre secondo la ricerca Ispo – l’apprezzamento non risulta geograficamente omogeneo, ma spicca nelle regioni del Sud, mentre al Nord continua a farsi sentire una certa resistenza.

In generale comunque il trend italiano della piattaforma sembra positivo; quasi la maggior parte degli utenti (78%) ritiene che la comunicazione via Twitter non debba essere una mera pubblicità ma deve dare informazioni utili, allo stesso tempo più della metà sono

concordi nell’affermare che la comunicazione attraverso il sito di microblogging dev’essere curata e che invece spesso i brand non fanno un utilizzo corretto del mezzo. I numeri non finiscono qui: secondo la ricerca, il 45% degli intervistati ritiene la comunicazione su Twitter come uno stare al passo con i tempi, mentre il 54% ammette di sentirsi più vicino a persone e aziende che scrivono sul sito dell’uccellino. Insomma, dando un’occhiata alle statistiche, gli italiani sembrano avere una certa affezione nei confronti di Twitter. Anche se le statistiche di utilizzo sono ben lontane da quelle americane, dove il social network spadroneggia, il trend sembra in continua crescita ed è probabile che con l’implementazione delle reti mobili 4G la piattaforma per comunicare rapidamente in soli 140 caratteri vedrà crescere di molto la sua popolarità. Inutile dire che, anche in Italia, è Facebook il social network più amato, sfiorando il 90% di utilizzo tra gli internauti; abissale la differenza con Twitter, che non supera il 10%. Sono i social network più popolari, si fronteggiano a colpi di status e di tweet, si copiano e si rincorrono, hanno una visibilità mediatica che tutti invidiano eppure Facebook e Twitter sono ancora due mondi distanti. Nati per ragioni differenti, mantengono ancora le proprie peculiarità.

E con gli ultimi sviluppi, il solco si è fatto più profondo.

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Il Dizionario di Twitter Tweet Tweet (letteralmente cinguettio) è il nome dei messaggi che si condividono su twitter.

Un tweet può avere una lunghezza massima di 140 caratteri e può contenere reply, mention, link (meglio se accorciati), retweet e hashtag.

Social a confronto Ecco 5 grandi differenze, tutte buone ragioni per cui accostare i due social nella stessa frase richiede prudenza: Facebook guarda al passato. Twitter al presente. Con la Timeline il social di Zuckerberg si è fatto ancora più personale, una seconda pelle della vita reale, del suo vissuto fatto di ricordi, fotografie, suggestioni, luoghi in cui si è stati. Twitter, invece, vive solo nel presente. I tweet sopravvivono 1 ora al massimo, assolvono il loro compito informativo e incontrano l’oblio. I follower non sono amici: sono persone con cui hai in comune interessi, ma possono anche essere dei perfetti sconosciuti. Su Facebook invece c’è tua nonna e tuo cugino, i tuoi amici più cari e i tuoi vecchi compagni di scuola con cui davanti ad una birra non sapresti di che parlare. Si è visto, durante le rivolte in Nord Africa, l’elezione di Obama, la cattura di Bin Laden e in tutti gli ultimi grandi eventi di emozione pubblica. Twitter è un news media. È leggero, informale, immediato, perfetto per dare una notizia e generare un passaparola. Facebook è, invece, relativamente lento, si presta di più a battaglie senza tempo, tributi, commemorazioni, risate e pianti fra amici. Sui grandi eventi Facebook arriva dopo, ma dura molto di più.

Su Facebook la privacy è sempre una delle questioni di dibattito più calde. Twitter invece è pubblico, aperto, trasparente. È il luogo ideale per chi si occupa di business, per chi vuole stare sempre aggiornato, per chi ama l’attualità e vuole creare nuovi contatti professionali.

Infine, su Facebook ci sono tutti o quasi tutti. È un social universale, totalizzante. Offre un’esperienza ricca, complessa, umana, emozionale che si adatta perfettamente alle diverse generazioni e ai diversi strati socio-culturali della società. Twitter è sì popolare, ma incompreso. Se ne parla tanto, troppo forse, ma sono pochi gli utenti sulla piattaforma che possono dirsi veramente attivi e che contribuiscono a costituire un particolarissimo microcosmo sociale fatto di cortesie, gentilezze, etichetta, scambi proficui, rituali e prassi sociali assai codificate.

Follower Un follower è l’utente di twitter che ha deciso di seguirti e che quindi legge i tuoi tweet.

Following Utente twitter che hai deciso di seguire e di cui leggi i suoi tweet.

FF o Follow Friday Il #FF o Follow Friday è forse la più antica delle consuetudini tra gli utenti di twitter, che ogni venerdì suggeriscono ai propri follower chi seguire. es. #FF @mariorossi Hashtag # Il simbolo # è usato spontaneamente dagli utenti per indicare una parola chiave all’interno del proprio messaggio. E’ utile per tener traccia degli argomenti discussi su twitter e per le ricerche all’interno del motore di ricerca integrato su Twitter. es: #elezioni RT o Retweet Quando ti piace un tweet altrui oppure ritieni che il tweet di un altro utente sia rilevante per i tuoi follower, puoi retwittare il suo tweet.

TL o Time Line Bacheca pubblica contenente tutti i tweet e i retweet dei tuoi following.

TT o Tema di Tendenza o Trend Topic Elenco dei 10 temi più popolari secondo l’algoritmo di twitter. Può contenere una parola, più parole o un hashtag.

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fuoriOrario

Mimmo Mazza

• Se c’è aria di crisi meglio il low cost

Un regalo di Natale davvero apprezzato?

Una vacanza low cost tutti insieme! Fare contenti grandi e piccoli trascorrendo i giorni di festa lontano da casa può essere molto più economico di quanto si pensa. Si comincia con l’affitto di una casa vacanza, la soluzione preferita da chi ha un piccolo budget, ma anche da quanti sognano un angolo tutto per sé. Senza contare che il vantaggio di scegliere una meta vicina è la possibilità di raggiungerla con mezzi propri o approfittando dei voli low cost.

Benvenuti nel Paese di Babbo Natale

Chi da piccolo non ha mai sognato di incontrare Babbo Natale? Si restava svegli la notte tra il 24 e il 25 dicembre con le orecchie tese per sentirlo scendere dal camino. Ma mai che si fosse fatto vedere!

Oggi il sogno può trasformarsi in realtà. Se Babbo Natale non va alla montagna, possiamo andare noi da lui. Ecco come. Si parte dall’Italia in volo, da Roma o Milano, per Helsinki, capitale della Finlandia, e dopo uno scalo si arriva a Rovaniemi, una cittadina situata sul Circolo Polare Artico, meglio conosciuta come la città di Babbo Natale. Qui i bambini hanno l’opportunità unica di conoscere di persona il vero Babbo Natale, di visitare l suo originalissimo ufficio, di entrare nel leggendario ufficio postale a Napapiiri (pieno zeppo di letterine) e di vivere, insieme ai genitori, la magica atmosfera del Natale. Ma non solo.

viaggi

Alla scoperta dell’Aurora Boreale

Il viaggio in questa zona della Finlandia, meglio conosciuta come Lapponia, è un’occasione per provare nuove esperienze, specialmente per i più piccoli, alcune delle quali assolutamente irripetibili, come la corsa sulla slitta trainata dalle renne, magari proprio quelle di Babbo Natale (Cometa, Fulmine, Donnola, Freccia, Ballerina, Saltarello, Donato e Cupido), di ammirare gli spettacolari giochi di luce dell’Aurora Boreale, che a dicembre e a gennaio regala serate piene d’atmosfera e giornate molto corte, e di percorrere gli incantevoli paesaggi artici, le foreste e le immense distese innevate a bordo di veloci motoslitte.

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La Magia del SantaPark

Imperdibile è la visita al museo Arktikum, che propone interessanti testimonianze della cultura di questo popolo. A 5 km da Rovaniemi si può visitare il SantaPark, un parco a tema all’interno del quale si trovano gli elfi, gli aiutanti di Babbo Natale, il laboratorio dove vengono costruiti i giocattoli, le giostre e tante altre attività divertenti per grandi e piccini.

Natale in Italia

Se vi piace la neve e state pensando a trascorrere un bianco Natale, la destinazione consigliata sono le Dolomiti del Trentino, con tante opportunità per le famiglie come ad esempio il soggiorno gratuito per i bambini e lo skipass incluso nel prezzo. In Trentino la festa è davvero speciale, grazie ai mercatini di Natale, ricchi di colori e prodotti tipici.

Il Mare a Capodanno Per chi invece ha già pensato ad un viaggio di Natale al riparo dal freddo, la meta classica è sicuramente Sharm el Sheik, la rinomata località turistica della penisola del Sinai bagnata dal Mar Rosso. Circondata dal deserto, gode di un clima meraviglioso in tutto l’anno.

Vi sono numerosi villaggi turistici in cui abbandonarsi al massimo relax e alla scoperta delle meraviglie della natura.

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fuoriOrario

• Ford, chatta con i fan su Facebook

38 ANNI, SETTE GENERAZIONI DI GOLF Torna il bestseller tedesco Golf, giunto alla settima generazione con alle spalle 38 anni (la prima Golf uscì nel 1974) e quasi trenta milioni di esemplari venduti.

La nuova Golf richiama nel design i modelli che l’hanno preceduta con un occhio alle prestazioni (è più leggera di 100 kg della precedente) ed uno ad ambiente e consumi: fino al 23% in meno nei consumi (3,2 l/100 km) ed emissioni di CO2 di 85 g/km. La nuova Golf è più sicura, più comoda e più spaziosa del modello precedente ed anche equipaggiata con un potente motore a benzina da 140 cv con sistema di gestione attiva dei cilindri (disponibile dalla primavera 2013) che consumerà solo 4,8 l/100 km. Praticamente lo stesso risultato dell’entry level 1,2 litri da 86 cv (4,9 l/100 km) mentre il Tdi 1,6 litri da 105 cv raggiunge il consumo record di 3,8 l/100 km. Consumi che vanno abbinati ai sistemi di serie start/stop e recupero dell’energia.

Sul fronte sicurezza e comfort, la settima Golf è più grande dei modelli precedenti ed offre nuovi pionieristici sistemi di sicurezza come la frenata anti collisione multipla (di serie) e un sistema proattivo di protezione degli occupanti, nonché il controllo automatico della distanza con Front Assist e funzione di frenata di emergenza “City”.

Il Front Assist funziona con un sensore radar frontale che monitora permanentemente la distanza dei veicoli che precedono. Nell’imminenza di un possibile tamponamento, il sistema avvisa il guidatore con segnali ottici e acustici “invitandolo” a intervenire e lo aiuta a frenare. Il sistema City funziona sotto i 30 km/h, in caso di possibile tamponamento frena autonomamente al posto del guidatore. Il design porta la firma di Walter de Silva, già padre di modelli di successo come Seat Ibiza ed Alfa 147. I prezzi vanno dai 18 mila euro circa ai 28 mila.

motori

A quota duecentomila i fan italiani del colosso americano su facebook, cinque mesi fa erano la metà. Sulla pagina di Ford Italia ogni giorno si trovano contenuti esclusivi, reportage in diretta dagli eventi italiani ed europei, giochi a premi divertenti ed informativi.

«Attraverso i social media ci confrontiamo con una nuova generazione sempre più connessa e integrata», dichiara Domenico Chianese, AD di Ford Italia. «E’ la stessa generazione che desidera avere sempre un contatto diretto con le aziende e che cerca dalla propria auto la stessa capacità di connettività del proprio smartphone».

Vittorio Ricapito

- 59 E OPEL SI È INVENTATA LA MOKKA Anche se sembra il nome di una caffettiera, Mokka è il nome scelto da Opel per la nuova crossover compatta derivata dalla Corsa. Il nuovo modello lo abbiamo visto in anteprima mondiale al Salone di Ginevra, prima di conquistare i mercati con il prelancio 2012 e il completamento della gamma nel 2013, che completa la fase di commercializzazione. Derivata dalla Buik Encore, la nuova Opel Mokka nasce per dare battaglia in un segmento di mercato sempre più affollato, quello delle suv e crossover compatte, che già vede in pista modelli di successo come la Nissan Juke e la Skoda Jeti e che presto vedrà l’arrivo di nuovi concorrenti come il suv Ford su base Fiesta, le crossover Peugeot 2008 e 4008 e la Citroen AirCross. La nuova Opel Mokka avrà dimensioni contenute (4,3 metri di lunghezza) ma vanterà un abitacolo spazioso e comodo anche per 5 passeggeri. La gamma motori sarà articolata su tre propulsori (tutti equipaggiati con il sistema Stop&Start): i benzina 1.6 da 115 cv e 1.4 gurbo da 140 cv e il turbodiesel 1.7 Cdti da 130 cv. La versione base dovrebbe costare intorno ai 18.000 euro.

2013 DI NOVITA’ PER FIAT 500 L Il nuovo anno porterà grandi novità per la nuova Fiat 500L. In arrivo il cambio automatico, proposto con due motorizzazioni: il piccolo quattro cilindri Multijet turbodiesel e il potente turbo benzina Multiair da 165 cavalli, versione che verrà commercializzata negli Stati Uniti e con ogni probabilità anche sul mercato italiano.

Sarà il millequattro Multiair più potente mai montato sotto al cofano di una Fiat, se si esclude la gamma Abarth. Il cambio automatico avrà la doppia frizione che monta Alfa Romeo Giulietta. L’altro motore in arrivo il prossimo anno è il diesel Multijet 1.6 litri da 105 cavalli, con cambio 6 marce e direttamente preso dalla Fiat Bravo (coppia da 290 Nm a 1500 giri/min).

Il prossimo anno debutterà anche il dispositivo City Brake Control, un sistema che frena autonomamente l’auto nella marcia tra 5 e 30 km/h per evitare tamponamenti da distrazione. L’ente EuroNCap in futuro affiderà le 5 stelle nelle prove di crash test ai modelli che disporranno di questo dispositivo anti-collisione.

L’ampliamento della gamma Fiat 500L avverrà progressivamente nel 2013, andando ad affiancare le versioni attualmente a listino.

motori

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fuoriOrario

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F12 Berlinetta miglior supercar del 2012 Il ritorno al passato, motore a dodici cilindri nel cofano anteriore e trazione posteriore, unito alle incredibili prestazioni, è valso alla Ferrari F12 berlinetta il titolo di “Best Supercar and Luxury Car”del 2012, conferito dal Sunday Times. Il quotidiano britannico ha messo la berlinetta di Maranello fra le 100 migliori auto dell’anno. Dopo averla guidata, gli inglesi hanno infatti lodato le doti della nuova sportiva V12 di Maranello: “Sembrerebbe essere un animale incontrollabile, invece, per la maggior parte del tempo, la F12 è in realtà una vettura piuttosto facile da addomesticare. A seconda del vostro stato d’animo, è possibile personalizzarla e renderla la Ferrari più adatta ai propri gusti. È per questo che la F12 non è solo la Ferrari più veloce prodotta fino ad oggi, ma è anche una delle migliori”. Si tratta effettivamente della Ferrari stradale più potente di sempre, il V12 custodito nel cofano anteriore, eroga 740 cavalli, che permettono alla coupé di scattare da 0 a 100 km/h in soli 3.1 secondi e raggiungere i 340 km/h forte di un coefficiente aerodinamico senza precedenti.

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fuoriOrario

Da vedere a casa

• il vero “Django” In attesa di vedere al cinema Django Scatenato di Quentin Tarantino (in uscita a Natale negli Usa e a gennaio in Europa), vale di sicuro la pena ripassarsi l’originale Django, capolavoro firmato nel 1966 da Sergio Corbucci.

L’entrata in scena sui titoli di testa (musica di Luis Bacalov!) di Franco Nero che trascina nella polvere una bara resta memorabile e ancora oggi memorabile e il film resta una pietra miliare.

Da non perdere dunque il DVD o il Blu-Ray Disc appena usciti per Cecchi Gori.

Boy scout malinconici a Moonrise Kingdom

Prendete le distanze della memoria, proiettatevi a metà degli anni ‘60, sulle coste degli States, nel New England, immaginate di essere un ragazzino di dodici anni con la divisa da boy scout, di esservi innamorato di una ragazzina della vostra stessa età e di voler vivere la vostra vita con lei sin da subito... Cosa fate? Prendete il largo con la ragazzina nella natura incontaminata, in fuga dall’intero corpo dei boy scout, dal ranger locale, dai genitori di lei e dai vostri, incuranti persino dell’uragano che incombe... Ecco, esattamente questo è il mondo nel quale vi calate con Moonrise Kingdom, il nuovo film di Wes Anderson (I Tenenbaum, Il treno per Darjeeling). Lo stralunato e poetico regista americano ha aperto lo scorso Festival di Cannes con questo film fiabesco e surreale, intriso di gusto vintage e di contaminazioni tra infanzia ed età adulta. Nel cast: Bruce Willis, Edward Norton, Bill Murray, Frances McDormand...

trailer

Massimo Causo

- 63 LA PUGLIA GIRA “Ballata dell’odio e dell’amore” per il clown triste Ha vinto il Leone d’Argento per la regia e il premio della sceneggiatura alla Mostra di Venezia del 2010, eppure esce solo ora (e male) sui nostri schermi, La ballata dell’odio e dell’amore, potentissimo film del regista spagnolo Alex De La Iglesia, maestro di orrori iperrealistici, che qui si confronta con la storia Spagnola macchiata dal franchismo attraverso il dramma di un Pagliaccio Triste, che lavora in un circo al tempo di Franco. Un’opera lirica e atroce, sospesa tra orrore e ironia: “Ho fatto questo film per esorcizzare un dolore nella mia anima che non se ne andrà via facilmente – dice il regista – mi lavo i vestiti con i film”...

Vlora, “La nave dolce” Il mercantile che approdò la mattina dell’8 agosto 1991 al porto barese era carico di un’umanità partita da Durazzo in preda a un’euforia collettiva che nascondeva la disperazione: c’erano Eva, che si arrampicò assieme al marito lungo le cime d’ormeggio; Kledi, un ragazzino che si trova in spiaggia con gli amici quando decise di seguire la folla verso il porto; Robert, un giovane regista con i suoi compagni di studi...

I ricordi di alcuni protagonisti, raccolti da Daniele Vicari per questo suo documentario, sono intensi, vibranti, a volte divertiti, altre volte spaventati e commossi. Le immagini di repertorio fanno riaffiorare un evento di massa che aprì gli occhi del mondo su una nuova epoca.

“Lawless”: fratelli fuorilegge 30 Torino Film Fest: ritrovando Losey Negli anni in cui fu messo sotto inchiesta dalla Commissione per le attività antiamericane del senatore McCarthy, Joseph Losey fu costretto a firmare i propri film con degli pseudonimi: era stato bandito da Hollywood, dall’America e persino dal proprio lavoro. Ora, a questo grande regista, autore di capolavori come Il servo, Messaggero d’amore, Don Giovanni, Mr. Klein, è dedicata la retrospettiva del 30 Torino Film Festival, la kermesse cinematografica piemontese, che si apre il 23 novembre con Quartet, primo film da regista di Dustin Hoffman, e si chiude l’1 dicembre con Ginger & Rosa di Sally Potter. In mezzo qualcosa come 220 film da ogni angolo del mondo...

La sceneggiatura di Nick Cave si basa sul libro di Matt Bondurant, discendente dei fratelli Bondurant, che nell’America degli Anni ‘30 furono al top del contrabbando. Lawless, il film di John Hillcoat che ne racconta le gesta, è una summa iconografica del gangster movie, tra banditi dal cuore impavido (Shia La Beouf, Tom Hardy) e poliziotti sadici (Guy Pearce).

“Volti” e maschere per l’integrazione Un bambino down, un teatro, un mimo vessato da un regista nevrotico e superficiale, la maschera di sala che aiuta in bambino a realizzare il suo sogno. S’intitola “Volti”, questo cortometraggio di Antonio De Paolo, ed è un lavoro dedicato al filo sottile che unisce l’integrazione e il superamento della differenza, con arte e fantasia. Website: www.voltishort-film.com .

Gira, la Puglia! Nel senso che da queste parti si continua a fare cinema, dunque a produrre immagini, ovvero immaginario.

La notizia è giunta un po’ a ciel sereno, tra le nubi di una Taranto ferma al capolinea della crisi tra diritto alla salute e diritto al lavoro: il regista e sceneggiatore americano Paul Haggis sé è spinto tra i vicoli della Città Vecchia e tra Massafra e Statte per girare una parte del suo nuovo film, Third Person. C’è da esserne lieti, anche in una città che ha ben altro a cui pensare in questo momento.

Vedere un regista premio Oscar (Crash Contatto fisico), nonché sceneggiatore di capolavori di Clint Eastwood come Million Dollar Baby, giungere a Taranto per trovare i set del suo film, rende quasi tangibile il famoso principio dei sei gradi di separazione: tra Taranto e New York c’è di mezzo solo un film, una sceneggiatura e un location manager... E magari un’altra idea di città, legata alla sua bellezza, alla sua storia e al suo immaginario al di là delle ciminiere...

Del resto, se Paul Haggis giunge a Taranto con Adrien Brody e la sua troupe, è anche perché nel frattempo in Puglia si girano film forse meno clamorosi, ma pur sempre capaci di rimestare nell’immaginario. Tra gli altri: La mezza stagione di Danilo Caputo (Carosino), La terra dei santi di Fernando Muraca (tra Deliceto, Foggia e Gallipoli), Sdramma di Gianni Ciardo (tra Bari, Triggiano, Gallipoli, Mola di Bari e Molfetta), Noi siamo Francesco di Guendalina Zampagni (a Bari), L’uomo che inventava la vita di Alberto Bennati (tra Manfredonia, Isola di San Domino e Foggia), L’età dell’oro di Emanuela Piovano (a Otranto)...

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fuoriOrario

Mauro Roussier Fusco

L’insostenibile leggerezza dell’imperfezione Che cosa c’è di più certo e preciso dello scorrere del tempo? Di tanto inesorabile da non permettere il benché minimo tentennamento nella sua misurazione? Non ci si può neanche permettere di chiedere la più piccola proroga. Non è concessa.

E di contro, cosa c’è di più umano del desiderio di misurare il tempo? Dell’illusione di dominarne il trascorrere e di razionalizzarlo. Ma il tempo lascia fare, concede l’illusione che nel suo divenire tutto possa migliorare, che vi sia sempre un’umana evoluzione. Che cosa il tempo vuole in pagamento? Nulla di più, se non la consapevolezza che quello che è stato fatto ed è trascorso non può essere né chiesto indietro, né rivissuto.

Questa contrapposizione, di lotta tra uomo e tempo si percepisce appieno negli orologi meccanici. Negli anni infatti i meccanismi si sono evoluti sempre di più, da alternanze inferiori a 18 000 l’ora, che registravano scarti di pochi minuti al giorno, fino ad oltre 36 000, con scarti di secondi o parti di secondo al giorno, precisi si, ma ancor più imperfetti nella loro estrema delicatezza.

Un orologio meccanico ha il carattere, la debolezza e il cuore di un essere vivente, deve essere curato, coccolato, amato non maltrattato perché possa funzionare correttamente e per un tempo quasi infinito.

Preferisce, se potesse sceglierlo, essere caricato sempre alla stessa ora; ama la costanza delle abitudini. Se poi parliamo di un complicato, l’abilità e la maestria dei

maestri orologiai conosce l’impossibilità di raggiungere la precisione e l’imperfezione diventa un’arte assoluta.

Nella vita comune la precisione oltre i limiti è superflua, Tanto più si ha la consapevolezza della perfezione del trascorrere del tempo, tanto più si apprezza la bellezza dello strumento di misurazione, pur nella consapevolezza della sua insormontabile imperfezione. Del resto, come scriveva Herman Hesse, anche l’orologio più imperfetto, quello fermo, segna l’ora giusta due volte al giorno.

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Con Kindle Paperwhite leggere non è mai stato così bello: la luce integrata illumina lo schermo dall’alto in direzione degli occhi coaì come accade con gli schermi retroilluminati. Più sottile di una matita, più leggero di un libro tascabile, si connette alla rete di casa o a un hotspot Wi-Fi in strada per un rapido e comodo accesso ai tuoi libri. Kindle PaperWhite è in pre-ordine sul sito italiano di Amazon al costo di 129 euro con consegna a partire dal 22 novembre.

Il manoscritto ritrovato ad Accra di Paulo Coelho

Manoscritto ritrovato ad Accra, di Paulo Coelho, è un romanzo che esalta quei valori umani in grado di resistere al passare del tempo. E’ il 14 luglio del 1099 e a Gerusalemme la popolazione si prepara ad affrontare l’invasione dell’esercito dei crociati. Nella città, un uomo di origini greche, conosciuto da tutti come Il Copto, raduna tutti gli abitanti della città, compresi le donne e i bambini, nella stessa piazza dove Ponzio Pilato aveva decretato la fine della vita terrena di Gesù. Davanti ad una folla composta da cristiani, ebrei e mussulmani, il Copto pronuncia un discorso memorabile. Tutti si aspettavano parole in grado di prepararli alla battaglia imminente, invece, il saggio anziano esorta il pubblico a non scordare mai gli insegnamenti offerti dalle sfide e dagli ostacoli che vengono posti davanti ad ognuno nella vita di tutti i giorni e a riflette sui princìpi e sui valori dell’uomo.

L’inverno del mondo di Ken Follett

libri

“L’inverno del mondo” è il secondo grande romanzo della trilogia “The Century”, e, come sempre, Ken Follett eccelle da grande maestro dell’intrattenimento, con un’ambientazione storica impeccabile, una narrazione fluida e accattivante, ritmo veloce e personaggi indimenticabili. La narrazione segue il corso della storia quando inizia l’inesorabile ascesa di Adolf Hitler nel 1933 e ripercorre le pagine più tragiche e sanguinose della Seconda guerra mondiale e della Grande Depressione, fino all’inizio della Guerra Fredda. Il romanzo si chiude nel 1949 e i protagonisti di quest’opera straordinaria vedono le loro vite indissolubilmente legate agli eventi drammatici che hanno segnato l’intero secolo.

Exit di Alicia Gimenez-Bartlett

“Exit” il romanzo di Alicia Giménez-Bartlett è una delicata lezione di libertà, una commedia letteraria e provocatoria, di dolce ed euforica malinconia. Una villa lussuosa, sei ospiti che si incontrano per la prima volta. Un’estate da trascorrere assieme, come in una danza felice, incalzante e finale. Le loro vite, fino al loro ingresso nell’incanto di Exit, non hanno avuto nulla in comune. Ma cosa stanno davvero facendo, e perché hanno deciso di trascorrere in questo modo il loro tempo? Ciascuno di loro, per motivi differenti, deve inventarsi una fine, un’uscita di emergenza. Ed Exit è l’unico posto al mondo in cui la vita regala l’emozione e la meraviglia di un sensuale sogno estivo.

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fuoriOrario

• Nike Blazer, icona

Il capriccio inglese e le camicie del desiderio

Un mercato che non conosce crisi? La contraffazione, capace, in Italia di far registrare, secondo il Censis, un fatturato vicino ai 7 miliardi di euro, che costa 110mila posti di lavoro e un mancato gettito fiscale di 4,6 miliardi. Il settore maggiormente colpito è quello dell’abbigliamento, seguito da cd, dv e software e dall’alimentare. Il mercato illegale si alimenta anche grazie a un’alta domanda, incentivata dai prezzi bassi. L’ultima delle vittime eccellenti dei signori del “tarocco” è il sarto che ha vestito i colli di principi e nobili di mezza Europa: Angelo Inglese, mastro camiciaio di Ginosa. In rete, di recente, sono state vendute a prezzi ridicoli camicie contraffatte con la sua griffe, spacciate per artigianali. Un danno, ma anche il segno che i capi del sarto ginosino sono diventati un must di eleganza e ricercatezza a cui tutti aspirano. Del resto, come si fa a non rimanere impressionati davanti ai diciannove passaggi delle sue camicie? La clientela, teste coronate e supermanager, apprezza e ne rimane incantata. Lasciatevi tentare…

fashion

trendy

La Nike Blazer è una nuova icona della nostra generazione in termini di calzature fashion sportive. Effetto vintage o normale, rappresenta il giusto connubio tra eleganza sportiva e casual, in una moltitudine di colori per soddisfare tutte le nostre esigenze di look più cool ed attuale. Disponibile in diversi colori solo da Iper Sport di Taranto e Mesagne e da Athletes Sneakers a Grottaglie.

Sconto del 15% a tutti i correntisti BCC San Marzano di San Giuseppe

Maristella Massari

Come ti misuro la voglia di fashion

Da unità di misura a oggetto del desiderio per i malati di fashion. Il Centimetro da oggi è anche il nome e il marchio di un braccialetto di cuoi, rigorosamente artigianale, che sta spopolando tra i modaioli. Di facile vestibilità, adatto a ogni genere di abbigliamento, realizzato con materiali di prima qualità, il Centimetro è un pezzo unico, perchè lavorato a mano. Anche in tempi di crisi, la ricerca del particolare e dell’originale più o meno in tutto, ma specialmente nella moda è costante. E proprio la passione per la produzione artigiale e l’unicità delle creazioni fatte a mano sono lo stimolo di Giordano Torresi, imprenditore marchigiano che lavora nell’ambito della produzione di calzature ma che si è lanciato oggi in questo nuovo marchio.

Bagaglio a mano? No, un trench…

Quante volte vi è capitato di dover pagare un extra per il bagaglio di un volo low-cost? Il problema da oggi non si porrà più, sempre ovviamente che non v’importi di passare per un ciccione non proprio stiloso. A risolvere la faccenda ci ha infatti pensato un 57enne ingegnere irlandese ma residente in Belgio - tale John Power - che, stufo di regalare svariate centinaia di pounds alle compagnie aeree low-cost ad ogni viaggio (ne fa in media un paio a settimana) per colpa del bagaglio in eccedenza, ha inventato la Jaktogo, ovvero la valigia che si indossa come un giaccone. A breve arriverà anche la versione a vestito. Il segreto sono le 14 tasche di varie dimensioni, che possono essere riempite fino a 15 kg e senza che il contenuto vada sgualcito.

- 67 Garden Mood, ma sempre alla moda

Il sole non tramonta mai sul maculato Proprio quando pensavamo di doverci sbarazzare di maglie, borse e foulard maculati o zebrati ecco che sulle passerelle d’alta moda tornano le stampe animalier. Quest’anno più che mai è tornato di gran moda e ha conquistato anche le giovanissime.

Il contagio è trasversale. Si va dagli stilisti, alle marche low cost.

Fino a qualche anno fa ci saremmo rifiutati di utilizzare una calzatura che avremmo associato solo al giardiniere, le calosce. Oggi però sono un vero e proprio must ed alcuni marchi le propongono a prezzi notevoli. E così stivali di plastica che si utilizzavano per lavorare la terra o sistemare le cose in giardino oggi vengono sfoggiati come pezzi di pregio del nostro guardaroba. Molti brand di primissimo piano hanno deciso di realizzare calosce “fashion”. Li ha proposti Fendi, Marc Jacobs, Burberry e persino Moschino . Ma il brand “ufficiale” per questo tipo di calzatura è senza dubbio Hunter. Le calosce sono una comoda alternativa anche semplicemente per una giornata nuvolosa e non per forza di pioggia.

Il casco fashion?

Oggi è social…

Si chiama Max - The Social Network Helmet, un’idea ispirata al progetto di una studentessa dello IED di Torino e diventata realtà nel giro di pochi mesi. Il concept di Max - The Social Network Helmet nasce dalla quotidianità vissuta off ed on line: le nuove generazioni comunicano sui social network ma poi attraversano su due ruote le strade urbane, per incontrare gli amici dal vivo.

“Come Facebook, anche la città può essere vista come una community” spiega la studentessa nel suo progetto. Perciò il casco è dotato di una particolarità unica: una “lavagna” dedicata ai messaggi che lo scooterista vorrà lanciare ad amici e colleghi delle due ruote. Il casco ha naturalmente in dotazione un pennarello e una spugnetta, ma anche sticker removibili, in tema con il Social Network, per customizzarne la superficie.

Mini è meglio iPad Mini, il nuovo tablet made in Cupertino è pronto a combattere la crescente ascesa di Amazon con il Kindle Fire, di Google con il Nexus e di Microsoft con il Surface. Da anni si aspettava un tablet più piccolo e alla portata di tutti. Finalmente è arrivato! I consumatori adesso potranno avere un tablet più piccolo firmato Apple con prestazioni notevoli e altissima praticità. Il design resta invariato, anche se, a differenza del suo superiore, è più sottile del 53% e pesa circa 380 grammi. Disponibile solo con modulo Wi-Fi dal 2 novembre, anche in Italia, al prezzo di 329 euro per la versione da 16 GB.

Colore e design per combattere il freddo inverno Supertecnologici e dal look d’avanguardia, in alluminio, intrecciati e ondulati: ecco le novità per l’arredo con i radiatori di design. La casa si vestirà di colore e sarà molto fashion per un inverno che promette di essere tutto fuorché grigio.

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fuoriOrario

• Nikon 1 V2: la

Nikon 1 V2 è ufficiale e porta con sé tutte le ultime migliorie a livello della miniaturizzazione dei componenti: è infatti una delle fotocamere mirrorless più compatte, ma nonostante questo più performanti. Il cervello del sistema è un processore di ultima generazione Expeed 3A: uno scatto a raffica a 15 fotogrammi al secondo a piena risoluzione così come uno slow motion davvero spinto. Negli USA da fine anno, l’aspetteremo presto anche in Europa.

Windows 8 all’orizzonte: rivoluzione annunciata

“Che fine ha fatto il pulsante con la bandierina colorata per avviare i programmi?”

hi tech

mirrorless per uno slow motion perfetto

Ignazio Punzi

Entra Windows 8. Ma cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo sistema operativo? Vediamo alcuni dettagli.

Addio, avvio - Polemiche a parte, che l’interfaccia sia stata letteralmente rivoluzionata puoi vederlo da solo fin dal primo caricamento. Il cosiddetto “menu di avvio” è stato, infatti, sostituito da una “schermata di avvio”, che copre l’intera superficie del display e unisce insieme applicazioni, controlli e documenti. Vogliamo rassicurare i più tradizionalisti: questo non implica che il vecchio menu e i vecchi software siano stati eliminati; sono stati semplicemente adattati e in parte nascosti.

Che Charms... - Una delle novità più interessanti prende il nome di Charms. E’ una sorta di barra laterale a scomparsa che permetterà di accedere più velocemente alle applicazioni che stiamo usando e di avere sempre a portata di mano - anzi, di dito - gli strumenti essenziali: ricerca, esplora risorse, pannello di controllo e, appunto, il pulsante del menu di avvio.

- 69 iPhone 5 e Galaxy S3 contro HTML5 Lotta all’ultimo tag tra i due smartphone del momento Se l’HTML5 è il futuro del web, quale smartphone tra il Samsung Galaxy S3 e l’Apple iPhone 5 è più attrezzato per il futuro? Il sito statunitense phonearena.com ha voluto mettere sotto stress i due device e alla prova dei fatti…

Tre a due - I due smartphone, com’era facile immaginare, se le sono date di santa ragione e l’equilibrio ha regnato sovrano nel corso del “deathmatch”. Sul primo sito web testato - il

Hop! E la valigia ti segue come un cagnolino Il prototipo di valigia-segugio è frutto dell’ingegno di un inventore dei Paesi Baschi “Il segreto di Hop! è il bluetooth che capta i segnali del tuo cellulare” È un’invenzione che arriva dai Paesi Baschi e che potrebbe ben presto rivoluzionare il nostro modo di viaggiare. Il trolley “segugio”, infatti, è in grado di “inseguire” il proprio padrone “annusando” i segnali del bluetooth del suo cellulare. Ma come fa Hop! a capire esattamente dove sta andando il suo padrone e seguirne le tracce? Grazie al bluetooth, naturalmente. La valigia è dotata di tre sensori bluetooth in grado di comunicare con il sensore bluetooth di un qualsiasi smartphone.

Speriamo che passi presto dalla fase di prototipo a una realtà acquistabile nei negozi.

Microsoft Xbox 360 fa fuori Facebook e Twitter Mossa in attesa del nuovo SmartGlass.

portfolio fotografico clickedbycarol. com - il Galaxy S3 ha mostrato doti da maratoneta, riuscendo a “resistere” più a lungo, rispetto all’iPhone 5, agli sforzi richiesti dal rendering. Nei due siti successivi - webforfreaks. com/2011/ e seamco.be/home -, invece, l’iPhone ha mostrato di sapersi “destreggiare meglio” quando ci sono di mezzo animazioni ed oggetti virtuali in movimento. Ma i muscoli appena messi in mostra dall’iPhone sono serviti a poco per gli ultimi due siti testati. Anzi, lo smartphone Apple ha rimediato una figura barbina, non riuscendo a far girare in maniera adeguata nessuno dei due siti web. Insomma, alla fine il Galaxy S3 è riuscito a portare a casa una sudatissima vittoria per 3-2.

“Escono Facebook e Twitter ed entrano in campo SmartGlass e Xbox Music”. Il colosso di Redmond, in attesa del debutto del nuovo sistema SmartGlass, torna sui suoi passi e rimuove i social network Facebook e Twitter dalla sua console. Microsoft ha inviato un’email ai suoi utenti per avvisarli che, oltre a Internet Explorer, anche l’innovativo sistema SmartGlass sarebbe ormai in dirittura d’arrivo: teniamo, quindi, smartphone e tablet a portata di mano, perché l’esperienza videoludica raggiungerà una nuova dimensione. La nuova versione del firmware ha portato con sé alla rimozione dell’applicazione ufficiale di Twitter per sempre e non è possibile neppure riscaricarla. Allo stesso modo, anche quella di Facebook è letteralmente svanita dall’Xbox Live Marketplac. Una rivoluzione?

Meteora social? - Nessuno, però, avrebbe mai potuto immaginare che proprio Facebook e Twitter sarebbero uscite di scena così rapidamente. La motivazione ufficiale, riferita da un portavoce di Microsoft, è che si sarebbe resa necessaria una “razionalizzazione delle funzionalità della console”. E non dimentichiamo il futuro servizio Xbox Music, che mediante abbonamento offrirà funzioni analoghe ai più celebri iTunes e Spotify. Insomma, stay tuned!

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fuoriOrario

Dora Spagnulo

•Appo

TAKE YOUR TIME Presentato come l’orologio analogico per la “generazione Instagram”, dalla Lexon l’idea di lanciare, in anteprima, il “must have” per l’estate 2013: si chiama “Take Time”. Realizzato in morbido silicone, può essere indossato in modo classico al polso, oppure appeso alla cintura o alla borsetta. La vera caratteristica di questo orologio, infatti, è che la parte finale del cinturino è costituita da un anello che consente di attaccare l’accessorio dove si preferisce. Il design, semplice e sportivo, rende questo accessorio utile e comodo da usare in molte circostanze. Originale come idea regalo (costo euro 49,00).

CONFIGURA-ME In un mondo sempre più smart e cool, anche il muoversi è in cerca di un nuovo linguaggio, dove stile e personalizzazione siano in primo piano. Me, scooter elettrico pensato per i teenager alla ricerca di un veicolo al passo coi tempi, nasce dal connubio tra estetica e funzione: il motore, più potente di quelli elettrici di vecchia generazione, assicura maggiore velocità e stabilità al mezzo. Anche il telaio è frutto di una ricerca mirata: non presentando parti in metallo, ma semplicemente una serie di resine termoindurenti, è più resistente e leggero. La vera rivoluzione, però, avviene al pc. Grazie allo speciale configuratore che troverete online, ci si può divertire a scegliere colore del telaio, cover, manopole, cerchi, gomme ed altri accessori fino ad ottenere uno scooter unico, disegnato sulla base dei gusti più dettagliati. Niente più modelli abusati e sempre uguali.

MR. TEA Si chiama Mr. Tea Infuser e non è il classico articolo che siamo soliti immergere nell’acqua calda per preparare tè o tisane perché è caratterizzato da un design fuori dal comune: ha, infatti, la forma di un omino. L’utilizzo è semplicissimo: basta riempire i calzoni dell’ometto con l’infuso mettendolo poi a mollo per il tempo necessario. L’effetto visivo è molto divertente perché il filtro sembrerà davvero rilassarsi come se fosse immerso in una vasca.

Realizzato in morbido silicone insapore, non altera il gusto della bevanda. Confezionato in una bella scatola colorata, è perfetto anche come idea regalo per tutti coloro che preferiscono il tè sfuso. Disponibile da ottobre ad un prezzo di circa 8 euro.

design

Nato da un progetto eco sostenibile del designer Carlo Trevisani, Appo è un tappo di sughero che si “espande” in modo da formare un piccolo vassoio perfetto per posizionarci frutta o stuzzichini.

Questo accessorio da cucina, reinventato per poter trasformare le bottiglie in vetro vuote, in nuovi oggetti utili ed originali per la casa, ha una forma che offre infinite opzioni di personalizzazione.

Diametro 24 cm, altezza 7,6 cm. Costo 65,00 euro circa.

I BANANA BROS

Nati dalla gamma OrienTales di Alessi, progettati dai designer Stefano Giovannono e Rumiko Takeda con la collaborazione del National Palace Museum di Taiwan, i Banana Bros porteranno un tocco di allegria alla vostra tavola. Queste scimmiette adorabili, a bordo della loro canoa a forma di banana, sono in realtà un duo sale e pepe realizzato in resina termoplastica e decorato a mano. I due agitatori, muniti di tappo alla base, possono essere sollevati e riempiti con sale e pepe; quando non in uso, la canoa funge da base di archiviazione per i due pezzi. Ogni shaker è alto circa 4,5 cm, la canoa è lunga 6 cm. Costo 24,00 euro.

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Uno scorcio di blu Tra le antiche vestigia di Taormina, circondato dal mare epico della Sicilia, nacque agli inizi del Novecento, di fronte all’omonima chiesetta bizantina, il Grand Hotel San Pietro che, ristrutturato in stile moderno e immerso nei profumi e nei colori di una terra genuina e carica di storia, dona memorie indelebili ai suoi ospiti.

Dotato di 63 camere e suite illuminate dai caldi colori del Golfo, possiede una piscina panoramica con spettacolare vista dell’Isola Bella ed un favoloso ristorante dove gustare squisiti piatti della cucina regionale rivisitati in chiave creativa.

E, per un’indimenticabile cena in due, l’esclusiva Rotonda sul Mare, angolo di paradiso sospeso tra cielo e mare, è l’ideale per chi vuole concedersi qualcosa di infinitamente romantico.

La torre incantata

5stelle

Nell’incantevole isola di Ischia, tra storia e bellezze naturali, l’esclusivo Mezzatorre Resort & Spa, offre 45 camere e 12 suites incastonate nel verde a picco sul mare, naturale antidoto contro lo stress. Ogni angolo, curato nei più piccoli dettagli, rende l’atmosfera irripetibile. Il soggiorno, ricavato all’interno della Torre, ne preserva il disegno originario. L’hotel offre quattro piscine, di cui tre termali che si trovano nella Spa, riconosciuta come una della più efficienti in Italia. Qui, le virtù millenarie delle terme d’Ischia rivivono grazie ai fanghi, ai trattamenti benessere, alla balneoterapia. Immergersi nelle piscine di acqua termale per un bagno rilassante, sotto i potenti getti d’acqua delle cascate, è il modo migliore per godere appieno delle offerte del Mezzatorre Resort. A fare da cornice, scorci d’incomparabile bellezza e panorami che si estendono dal monte Epomeo fino quasi al Vesuvio.

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fuoriOrario

Giuseppe Mazzarino

Ba” Ghetto. Uno dei migliori ristoranti ebraici d’Italia (e dei migliori di Roma)

gusto

Ba” Ghetto Roma Via del Portico di Ottavia 57 Tel. 06.68892868 Chiuso venerdì sera e sabato a pranzo Pasto medio completo (vini esclusi) 35/40 euro

Roma è sede della più antica comunità ebraica al mondo; che ha sviluppato una sua peculiare gastronomia che, rispettosa delle norme della kasherut (un complesso di prescrizioni e divieti igienici e rituali), si intreccia con la cucina romanesca, alla quale ha dato alcuni dei suoi piatti più noti, come il carciofo alla giudìa. Un eccellente ristorante ebraico (kasher, non sarebbe manco il caso di aggiungerlo) è Ba” Ghetto, aperto dal 2008 nel cuore del ghetto, di fronte allo storico Giggetto al Portico di Ottavia, a breve distanza dal forno del ghetto (con le sue specialità, maxime la crostata di visciole e mandorle).

Qui, grazie ai fratelli Dabush, ci sono al massimo livello tutte le specialità della cucina “giudìa” (degli ebrei di Roma), molte di quella romanesca, tantissime di quella ebraica mediorientale (comuni alle cucine mediorientali in genere). C’è solo l’imbarazzo della scelta fra gustosissimi piatti che vanno dal meraviglioso carciofo alla giudìa a carciofi alla romana, burik (involto di fillopasta fritto con ripieno di patate o di uovo in camicia), tris di salse (di ceci, di sesamo di melanzane), coppiette (piccantissimo salume dei Castelli romani, in origine di carne equina o suina, reinterpretato perché la kasherut vieta alcune carni, e fra queste proprio quelle equine e suine), falafel (polpette fritte di farina di ceci), tortino di aliciotti e indivia, puntar elle con salsa di alici, carne secca (una specie di bresaola); e ancora tagliolini con bottarga e zucchine; cous cous vegetale, misto o di pesce; carbonara kasher (senza formaggio e con carne non suina); grande pesce bianco (ottimo il rombo in crosta di patate o il salmone agli agrumi e pepe rosa); grigliate di carne (rigorosamente non suini), kebab, spiedini, abbacchio al forno o impanato e fritto, foie gras… per chiudere, tè alla menta, baklavà e le crostate come quella di visciole. Bella selezione di vini italiani e, soprattutto, israeliani (tutti kasher: il che, al di là dell’aspetto rituale, è garanzia dell’assenza di additivi). Sorprendente rapporto prezzo/qualità, ambiente cordiale, massima disponibilità a fornire spiegazioni sui piatti (abbondanti).

Disponibili anche tre menù degustazione, da 28 a 35 euro.

Forse il miglior ristorante ebraico di Roma (e d’Italia)… A poca distanza, in via del Portico di Ottavia 2/a (telefono 06.68300077) c’è Ba” Ghetto Milky, nella cui cucina non ci sono carni ma ci sono latte, latticini e formaggi (la kasherut vieta di cuocere insieme carni e latte o derivati del latte, e impone di cuocerli anche in pentole separate), pesce, vegetali e la pizza nelle sue varie declinazioni.

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Emilio Cattolico

Austerity natalizia?

Nessuna novità.

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puglia

life

AL TEATRO ORFEO DI TARANTO

Gino Paoli e Nina Zilli insieme

Ripiegare su riciclo e food Natale è ormai alle porte. Qui al Sud dopo castagne, vino novello, funghi e pettole di santa Cecilia (22 novembre) si aspetta l’8 dicembre per addobbare le nostre case, i nostri alberi. Ma come “dice la televisione” quest’anno il Natale sarà effettivamente più magro del solito. Complici IMU e tartassamenti nelle nostre tasche da parte del governo. Bene. Quindi se in soldi sono pochi, ma non volete rinunciare a fare un regalo ripiegate su dono artigianali a “Km 0. Magari realizzati con materiali di riciclo o prodotti enogastronomici d’immenso valore realizzati dai nostri produttori locali.

Allora non ci resta che augurarvi Buon Natale.

Per il concerto inaugurale della Stagione Concertistica “XXI Eventi Musicali” è stato organizzato uno straordinario “matrimonio musicale”: sul palco dello storico teatro tarantino – l’Orfeo - per la prima volta in assoluto insieme, accompagnati dall’Orchestra della Magna Grecia diretta da Stefano Fonzi Gino Paoli e Nina Zilli. Due artisti che potrebbero sembrare agli antipodi, ma che invece hanno molto in comune, pur appartenendo a generazioni lontanissime. Baffi e capelli argento,

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a Una Cattedrale a cubatura zero per la Fine del Mondo.

Macrohabitat tiene a battesimo la sua prima struttura reciproca dedicata alla fine del mondo, in occasione dell’apertura di Baccatani Wave a Torre Regina Giovanna SS16 Apani (BR). Fino al 21 dicembre 2012.

Info: 366 4385694 http://macrohabitat. blogspot.it/

L’evento

A Novoli (Lecce), il 16 gennaio, si rinnova la tradizione popolare che ogni anno si celebra attorno ad un falò di 25 metri di altezza e 20 metri di diametro. La fòcara, in onore di Sant’Antonio per auspicare il raccolto e i frutti della terra.

Info: 0832 712695 www.fondazionefocara. com.

Gino Paoli è uno degli ultimi mostri sacri della musica italiana e Nina Zilli una giovanissima e ricca di talento cantautrice, che a quei miti del passato si è sempre rifatta: Motown, l’R&B della Stax, il soul, il pop rock dei primi 60”, incrociato proprio con amori italiani di Mina e Celentano. Per informazioni visitare il sito: www. orchestramagnagrecia.it.

SALENTO DA SCOPRIRE

Fiera dei Presepi e dei Pupi a Lecce

Il musical

A Bari, il prossimo 19 gennaio, il Teatro Team ospita Titanic, il Musical, con Danilo Brugia e un cast di 20 elementi. Le musiche sono di Cristiano Alberghini ed Ennio Morricone. La regia di Federico Bellone Info: 080 5210877.

Live

Nick The Nightfly, per gli amici Malcom, è la voce inconfondibile di Monte Carlo Nights e sarà accompagnato dal suo quartetto per un concerto che prevede escursioni fra il jazz e la new age.

Assolutamente da non perdere. Al Teatro Padre Turoldo di Taranto il 17 gennaio.

Info: 339 2986584 www.larryfrancomusic. com.

Teatro

Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Miriam Mesturino, con la partecipazione straordinaria di Raffaele Pisu e con Nini Salerno in “Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa”. Saranno al Teatro Team di Bari il 16 febbrabrio 2013.

Info: 080 5210877.

Come ogni anno si svolgerà lungo le vie del centro storico barocco di Lecce la tradizionale fiera dei Presepi e dei Pupi.

Le storiche bancarelle allestite in piazza S. Oronzo e Piazza Duomo esporranno le celebri statuette del presepe artigianali realizzate in cartapesta. La lavorazione della cartapesta a Lecce risale al XVII secolo e da allora la sua lavorazione è rimasta nella trazione locale. L’evento si prolungherà per tutto il mese di Dicembre anche durante le festività natalizie.

FINE ANNO A BARI

Time Zones, avanguard music Giunto alla 26° edizione il festival di musicale più importante del Sud Italia è ritornato in questo ultimo scorcio di 2012 con un programma interamente dedicato a John Cage e alla sua istrionica arte musicale del novecento. L’evento, che

a

Arte

per il presepe. Ma anche i tradizionali tegami realizzati in terracotta, come i caratteristici “coccheriddi” , simili a piccole ciotole in terracotta ad uso decorativo.

IL 21 DICEMBRE AL TATÀ DI TARANTO quest’anno può contare sul sostegno del Comune di Bari, della Provincia di Bari e della Regione Puglia chiuse il suo programma, costellato di performances e concerti molto particolari, e che propone suoni e musiche fortemente “intinte di vissuto”, autori profondamente contaminati dalla filosofia con cui Cage ha cosparso le sue provocazioni, con il concerto, venerdì 7 Dicembre all’Auditorium Showville di Bari , di Matthew Herbert accompagnato per l’occasione dall’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari. Ingresso ore 21.00. Posti limitatissimi.

FESTA IN RIVA AL MARE

Fiera di Santa Lucia Monopoli Si svolge il 13 dicembre, a Monopoli, la tradizionale Fiera di Santa Lucia, una delle più attese di Puglia del periodo pre-natalizio. Come consuetudine saranno allestite bancarelle lungo tutto il centro fino alla chiesa della Vergine. Questo caratteristico mercatino rimane aperto per tutta la notte offrendo ai visitatri la possibilità di acquistare bellissimi pezzi artigianali come addobbi e decorazioni per l’albero di natale e per la casa, giocattoli e splendide statuette

Spassiunatamente Servillo

Il concerto quello proposto dalla 69° stagione concertistica degli amici della musica “Arcangelo Speranza” di Taranto.

Uno straordinario omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletana che nasce dall’incontro tra artisti straordinari e il talento di Peppe Servillo.

Un repertorio musicale fatto di classici che vanno da Raffaele Viviani ad E.A. Mario fino a Renato Carosone, in cui come tutto il mondo sa bene, si racconta di una Napoli, a pieno titolo, autentica capitale culturale europea. La caratteristica unica che lo spettacolo porta, è la ri/ lettura dei classici utilizzando solo un quartetto d’archi e voce. Una formula artistica ben precisa. “Spassiunatamente” , nome quanto mai appropriato per questo spettacolo, è senza dubbio un evento imperdibile e restituisce alla canzone napoletana quell’ambiente musicale e vocale di rara bellezza e gusto.

- 76 Che cos'è il QR Code?

Novembre 2012 - Anno IX - N° 3

Periodico di economia, cultura e sociale Registrazione Tribunale di Taranto numero 247/2004 Direttore Editoriale Emanuele di Palma Direttore Responsabile ed editing Rocco Viola Direzione e Redazione Via Vittorio Emanuele, 190 - Tel. 099 9577420 74020 San Marzano di San Giuseppe (Ta) rocco.viola@bccsanmarzano.it

www.bccsanmarzano.it info@bccsanmarzano.it Hanno collaborato: Filippo Benni, Giuliana Braido, Monica Caradonna, Gianni Carbotti, Simone Carini, Massimo Causo, Emilio Cattolico, Donatello Corallo, Alessio Cracolici, Beppe D’Amico, Rosellina De Santis, Carlo Fiorenza, Andrea Fiorini, Carlotta Invrea, Francesco Lenti, Aldo Loprete, Mariangela Marinelli, Maristella Massari, Mimmo Mazza, Giuseppe Mazzarino, Gianluca Palombo, Ignazio Punzi, Alfonso Raguso, Vittorio Ricapito, Mimmo Rodia, Mauro Roussier-Fusco, Dora Spagnulo, Valentina Vinci Foto: Archivio BCC San Marzano di San Giuseppe, Archivio BCC Emil Banca, Roberta Bria per Livù, Pietro D’Urso, Angelo Ingenito, La Gazzetta del Mezzogiorno, Pierluigi Lippolis, Antonio Zanata L’Archivio Storico di Sportello Aperto è scaricabile gratuitamente in formato PDF sul sito www.bccsanmarzano.it Stampa Litografia Ettorre - Grottaglie (Ta) Sportello Aperto è amico dell’ambiente. È stampato su carta ecologica

I codici QR sono codici a barre bidimensionali che possono memorizzare informazioni come URL, indirizzi e-mail o anche semplicemente un bigliettino da visita.

Utilizziamo questi codici QR poiché, all'interno di un solo crittogramma, possono essere memorizzati fino a circa 4000 caratteri alfanumerici, più che sufficienti, quindi, per contenere tutto l'indirizzo Web di un sito.

I codici QR sono facilmente leggibili da uno Smartphone di ultima generazione dotato di videocamera.

Sui siti Apple Store e Android Market è possibile scaricare l'applicazione chiamata "scanner QR code" da installare sul proprio Smartphone.

Come funziona il QR Code?

Una volta scaricata l'applicazione ed installata sul proprio Smartphone, va lanciato il programma. Lo schermo dell’apparecchio verrà oscurato lasciando solo un quadrato, tagliato a metà da una linea rossa.

La linea rossa va centrata a metà del QR Code e si deve attendere fino a quando i tre led verdi agli angoli del codice appaiono come in figura.

Presidenza e Direzione Generale Via Vittorio Emanuele, 190/A - 74020 San Marzano di S.G. Centralino 099 9577411 Segreteria Generale 099 9577412 Relazioni Esterne 099 9577420 Borsa e Finanza 099 9577428 Fax 099 9575501 San Marzano di San Giuseppe Via Vittorio Emanuele, 190/A 099 9577441 - 099 3789040 (fax) Taranto Via Pupino, 13 (ang. C.so Umberto) 099 4535806 - 099 3789043 (fax) Taranto 2 Via Umbria, 216 (ang. Via Romagna) 099 374973 - 099 3789044 (fax) Faggiano Via V. Emanuele (ang. Via Alfieri) 099 5914229 - 099 3789045 (fax) Grottaglie Filiale: Via Messapia (ang. Via Emilia) 099 5637899 - 099 3789041 (fax) Leporano Via De Gasperi, 37 (Pal. A) 099 5315002 - 099 3789042 (fax) Francavilla Fontana C.so Garibaldi, 77 0831 812855 - 0831 343011 (fax) Villa Castelli Via per Ceglie 0831 860195 - 0831 343010 (fax) Massafra Via Falcone, 8 099 8854266 - 099 3789047 (fax) Sava Via Mazzini, 118 099 9746172 - 099 3789046 (fax)

A questo punto lo Smartphone emetterà un "beep" e comparirà un messaggio.

Scelta l'opzione desiderata, si potrà: - Aprire il link con il browser di navigazione; - Condividere il link via e-mail; - Condividere il link via SMS.

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