2013 09/10 Rassegna Stampa BCC Carugate

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CARUGATE 15

La Gazzetta della Martesana Lunedì 28 ottobre 2013

APPROVATA LA FUSIONE Entrambe le assemblee a favore di una nuova banca per sette province lombarde

E’ nata la Bcc di Carugate e Inzago

Eletti anche i membri del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale CARUGATE (sll) Bcc Carugate e Inzago, una nuova banca per 7 province lombarde, è ufficialmente nata. L’assemblea straordinaria dei soci di Bcc Carugate ha deliberato la fusione con Inzago. Nasce BCC Carugate e Inzago. Ieri, domenica gli 813 soci presenti (di cui 513 in proprio, 300 per delega) hanno deliberato l’operazione di fusione con la consorella Bcc Inzago, confermando il voto favorevole espresso sabato dai soci di Inzago. La fusione tra i due istituti, ora ufficiale, porterà alla nascita di un nuovo soggetto bancario, Bcc Carugate e Inzago, con dimensioni economiche di rilievo nel panorama lombardo. Nel corso dell’assemblea sono stati eletti anche i 9 membri del Consiglio di amministrazione, che insieme ai 2 eletti dall’assemblea di Inzago, entreranno in carica dal 1° dicembre e procederanno all’elezione del presidente. I soci, all’auditorium «Don Enrico De Gasperi» di Carugate, hanno deliberato con 769 voti favorevoli, 34 voti contrari e 4 astenuti, il progetto di fusione con la consorella di Inzago. La nuova realtà, che agirà nel segno della continuità con lo spirito mutualistico di entrambe le banche, sarà capace di assicurare con 41 sportelli in 113 comuni di ben 7 province lombarde, una presenza più forte e più stabile del Credito cooperativo, in grado di rendere più efficace, moderno e capillare il servizio alle comunità del territorio. «Gli effetti di questa operazione di fusione modificheranno il futuro della nostra banca e si manifesteranno in tutta la loro importanza soprattutto sul medio-lungo periodo - ha detto il presidente di Bcc Carugate Giuseppe Maino - La nuova

Il direttivo della Bcc Carugate durante l’assemblea di domenica mattina e i numerosi soci presenti in auditorium per votare

e accresciuta struttura dimensionale e patrimoniale, lo sviluppo rapido del presidio territoriale e l’ampliamento immediato delle quote di mercato sono elementi in grado di garantire alla nostra cooperativa nuove prospettive di crescita e prosperità». «Bcc Carugate e Inzago esprimerà dimensioni economiche di tutto rispetto, che la posizioneranno tra le prime Bcc lombarde - ha aggiunto il direttore generale di Bcc Carugate Giorgio Beretta - con un montante

di più di 3 miliardi di euro e un totale attivo di oltre 2 miliardi. Anche l’accresciuta dotazione patrimoniale ci permetterà di raggiungere una posizione di rilievo nella graduatoria regionale delle Bcc. Questa fusione consentirà, inoltre, alla nostra banca di conseguire tre importanti obiettivi: la crescita graduale dei ricavi, il contenimento dei costi operativi, la selezione più attenta e un monitoraggio più incisivo del credito». L’assemblea straordinaria ha contestualmente eletto

anche 9 rappresentanti del Consiglio di amministrazione del nascente istituto. Si tratta di Giuseppe Maino, Aldo Crippa, Enzo Maggioni, Giovanni Maggioni, Antonio Mandelli, Monica Mapelli, Erminio Natale Radaelli, Alessandro Spreafico e Mauro Vergani. Questi, insieme ai 2 membri eletti dall’assemblea dei soci di Inzago, Marco Pisoni e Maria Nicoletta Ravasio, comporranno il nuovo Cda, che resterà in carica fino alla primavera 2016. L’assemblea ha eletto anche 2 sin-

L’INCONTRO A VAPRIO IN VILLA CASTELBARCO

Sabato c’è stata l’approvazione della consorella Meno consiglieri, ma anche meno contrari INZAGO (sll) Sabato, intorno alle 19, durante l’assemblea in Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda, sono stati ben 2.223 i voti favorevoli al progetto di fusione per incorporazione, dei quali 917 presenti e 1.306 tramite delega. Un solo astenuto e quattro contrari hanno confermato la volontà dei soci di intraprendere questa nuova avventura, consapevoli del fatto che la consorella, per contiguità territoriale, solidità patrimoniale e struttura organizzativa, era la scelta migliore per il futuro della Bcc. Domenica è arrivata la conferma anche da Carugate che ha ha deliberato con 769 voti favorevoli, 34 voti contrari e 4 astenuti (813 soci di cui 513 in proprio e 300 per delega). All’assemblea a Vaprio, alla quale era presente anche il direttore generale della Federazione Lombardia Pietro Galbiati. Numerosi gli interventi, tra i quali quelli del neoeletto consigliere Marco Pisoni, del sindaco di Inzago Benigno Calvi e di un socio che è anche dipendente, Marco Zucchetti. «La fusione è una grande opportunità per garantire la presenza dei principi principi cooperativi e mutualistici ha detto - Bisogna guardare avanti, con lungimiranza, e lavorare sodo». La Bcc di Carugate e Inzago opererà

Il direttivo della Bcc di Inzago. A destra, il momento del voto e i numerosi soci presenti con 326 dipendenti mantenendo i livelli occupazionali esistenti: non sono quindi previsti esuberi di personale. Non si può negare che qualche malumore serpeggiasse tra i soci, estremamente attaccati alla propria banca come ha notato anche Galbiati. Il presidente della Bcc di Inzago Flavio Riva ha però sottolineato i vantaggi derivanti dalla fusione per incorporazione nella Bcc di Carugate, riuscendo a far passare il messaggio positivo: «Questa operazione ci permetterà

di avere continuità operativa - ha detto - Le finalità sono di rafforzare la presenza del credito cooperativo, diversificare il rischio di credito geo-settoriale, conseguire economie di scala, realizzare al meglio gli obiettivi mutualistici e cooperativi, qualificare e rafforzare il ruolo di banca locale, razionalizzare e potenziare la rete commerciale. Sul versante della redditività, gli obiettivi sono una crescita graduale dei ricavi, un contenimento di costi operativi e una più attenta selezione del credito».

daci che, insieme a Flavio Consolandi eletto dai soci di Inzago, comporranno il Collegio sindacale del nuovo istituto: Claudio Giacomin e Marco Stucchi. Quest’ultimo, è stato quindi eletto dai soci in qualità di presidente del Collegio sindacale. Infine, l’Assemblea ha eletto anche 2 sindaci supplenti, Matteo Aldo Colnaghi e Alessandro Maruffi. Spetterà al nuovo Cda, nel corso della sua prima seduta, nominare il presidente di Bcc Carugate e Inzago.

Per quanto riguarda i legami con il territorio, Bcc Carugate e Inzago proseguirà nel fornire sostegno a l l e re a l t à a s s o c i a t i v e espressione delle esigenze delle comunità locali. «Verranno mantenuti gli impegni in essere di carattere pluriennale - ha dichiarato il presidente Maino - e contemporaneamente verranno rivalutate le politiche di sostegno per renderle comuni e ricalibrarle in termini di impegno economico e complessità organizzativa».


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