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La forza dell’acqua
from Giornale Uniboxing
Il progetto visionario che cambiò le sorti della regione di Sara Morea,
Franchie Omacob, Inga Skantseva, Oksana Roshkanyuk, Ludmilla Blasi.
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Il giorno 23 Febbraio 2023 si è tenuta nell’auditorium della scuola superiore Vivante, l’incontro con il responsabile della comunicazione e media dell’Acquedotto Pugliese, il dott. Vito Palumbo.

Una delle tematiche della conferenza è stata la conoscienza storica dell’acquedotto, dalle origini fino alla gestione contemporanea.
L’acquedotto Pugliese è uno dei più importanti sistemi di approvvigionamento idrico in Italia, che copre gran parte della regione Puglia e parte della Basilicata.
La sua storia inizia alla fine del XIX secolo, quando la città di Bari e altre città della Puglia soffrivano di una grave carenza di acqua potabile.
Nel 1899 fu costituita la Società delle Acque di Puglia, con lo scopo di progettare e costruire un sistema di acquedotti per fornire acqua potabile alla regione. Il progetto prevedeva la costruzione di un acquedotto lungo 250 chilometri, che attraversasse la regione da norda sud.
La costruzione dell’acquedotto iniziò nel 1906 e impiegò circa 20.000 lavoratori. Il sistema fu completato nel 1939 e forniva acqua potabile a circa 2 milioni di persone.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’acquedotto fu gravemente danneggiato e dovetteessere riparato e ricostruito.
Negli anni ‘50 e ‘60, furono realizzate importanti opere di ampliamento e miglioramento, per soddisfare la crescente richiesta di acqua nella regione. Oggi, l’Acquedotto Pugliese è gestito da una società pubblica che garantisce la distribuzione di acqua potabile ad oltre 4 milioni di persone in Puglia e Basilicata, attraverso una rete di 18.000 chilometri di tubazioni. Il sistema è stato modernizzato e migliorato, ma rimane uno dei più importanti e vitali servizi pubblici della regione.