life il guru del vino
74 VINO & FASHION TESTATINA PAGINA
terroir vocati, intuito e stile. ma anche tanta pazienza. ecco la ricetta di luca d’attoma per creare vini inimitabili di Maurizio Magni e Luca Comandini
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emmeno cinquant’anni, due occhi azzurri pieni di determinazione e un obiettivo chiaro in testa che ogni volta si trasforma in una sfida: realizzare vini unici, di altissima qualità, eleganti e piacevoli, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Si chiama Luca d’Attoma, è nato, vive e lavora in Toscana, a una manciata di chilometri dai vigneti icona di Bolgheri, in uno splendido casale trasformato in tempio del vino, a metà strada fra atelier alla moda e laboratorio creativo, dove insieme a una manciata di collaboratori crea grandi vini. Consulente e vigneron (insieme alla compagna Elena Celli ha realizzato a Riparbella sulla costa toscana la Duemani, dove crea i ‘suoi’ grandi vini), da oltre vent’anni segue numerose aziende vinicole sparse in Italia che hanno raggiunto i massimi traguardi enologici internazionali. Nomi mitici in Toscana come Le Macchiole a Bolgheri e Tua Rita a Suvereto o La Valentina a Spoltore in Abruzzo, solo per citarne alcune. Realtà accumunate dai massimi punteggi sulle guide e le riviste specializzate al di qua e al di là dell’oceano e soprattutto da quel ‘salto di qualità’ che D’Attoma impone ai suoi interlocutori. “Si, perché il vino io lo immagino così - racconta Luca D’attoma libero da protocolli o schemi preconcetti, con l’ambizione di creare qualcosa che identifichi il mio lavoro tra tanti altri e che sia capace di valorizzare al massimo vitigni e territori. Quindi in cantina come nel vigneto porto anzitutto la mia filosofia, ordine e equilibrio, chiedendo di seguirmi senza compromessi”