n.6 MilanoMarittimaLife Winter 2011

Page 72

life

72 delizie da maestro

oro

nero il cibo degli dei è uno dei protagonisti indiscussi delle tavole del natale viaggio goloso tra dolci, praline e segreti

di Valentina Ghini

p

rotagonista indiscusso di questa stagione, principe delle tavole di Natale, golosità dalle molteplici proprietà che addolcisce e consola il

palato e l’animo… ecco a voi il cioccolato! L’antropologo Paolo Mantegazza scriveva nell’Ottocento che il cioccolato “merita l’appellativo di Theobroma (cibo degli dei). è cibo e bevanda, è conforto al ventricolo e sferza il cervello: eccita l’intelligenza e nutre riccamente”. Il “cibo degli dei” da prodotto riservato alle famiglie nobili dell’alta società nel ‘700 è diventato oggi un bene di largo consumo che mette d’accordo tutti, sia che si gusti in tavolette, sotto forma di praline o liquefatto in una fumante tazza. Senza contare l’incredibile numero di dolci al cucchiaio, torte e gelati a base di questa delizia. Incredibile anche il giro di affari che il cioccolato

muove, in Italia ne consumiamo oltre 4 kg a testa e ne produciamo per 2,6 miliardi di euro.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.