FAQ DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE SULL’ELECTION DAY
Se questa proposta di legge fosse approvata:
1. Cosa succede se cade il governo e vengono sciolte le Camere poco dopo l’election day?
Le elezioni anticipate delle Camere rappresentano l’unica eccezione alla regola dell’election day, perché in questo caso è la stessa Costituzione all’articolo 61 a stabilire che “le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro settanta giorni dalla fine delle precedenti” .
Considerando che questa proposta ha come scopo aumentare l’affluenza alle urne (soprattutto per elezioni regionali e comunali), questa eccezione non rappresenta un problema, in quanto le elezioni per il Parlamento sono sempre state quelle dove si è registrata l’affluenza più alta.
2. Cosasuccedese poco dopo l’election day unpresidentediRegionesidimette,laGiunta decade e il Consiglio regionale si scioglie?
Sarà la legge a stabilire come gestire questi casi. Si potrebbe prevedere un meccanismo simile a quanto accade oggi per i comuni, vale a dire che in caso di dimissioni si torna a votare al successivo election day, lasciando i poteri in mano al vicepresidente, oppure introdurre meccanismi differenti.
Fino a che non sarà approvata la legge che disciplina questi aspetti, si prevede che il Consiglio regionale uscente e la Giunta dimissionaria restino in carica per l’ordinaria amministrazione fino al successivo election day. Questa regola vale per tutte le regioni, anche a statuto speciale e anche nei casi in cui i singoli statuti regionali prevedano regole diverse.
3. Cosa succede se un sindaco viene sfiduciato dal consiglio comunale poco dopo l’election day?
Succederebbe quello che già ad oggi è previsto in questi casi: il comune verrebbe commissariato e il commissariamento durerebbe fino al successivo election day
L’unica differenza è che questa regola ad oggi vale solo per i comuni delle regioni a statuto ordinario, mentre con questa proposta il meccanismo verrebbe esteso anche ai comuni delle regioni a statuto speciale. Inoltre, tutti gli adempimenti burocratici per la convocazione delle elezioni passerebbero di competenza dal governo regionale al governo nazionale.
4. Cosa succede se un parlamentare eletto in un collegio uninominale cessa anticipatamente dalla carica (per morte, dimissioni, decadenza…)?
Le elezioni supplettive per il seggio rimasto vacante si tengono nei tempi previsti dalla legge elettorale, anche anticipatamente al primo election day, per ripristinare nel minor tempo possibile l’integrità del Parlamento.
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5. Cosa significa concretamente che “ai fini dell’accorpamento delle consultazioni di cui al primo comma, la legge adegua la disciplina di indizione dei referendum e gli ordinamenti delle istituzioni di cui all’articolo 114, secondo comma, anche in deroga agli statuti regionali, in ordine alla durata dei rispettivi mandati rispetto alla scadenza naturale e alla convocazione dei comizi elettorali” (nuovo articolo 133-bis, quarto comma)?
Significa che il legislatore può modulare in modo flessibile, prorogandola o anticipandola, la durata del mandato del presidente di una regione e del consiglio regionale, per far terminare il mandato in corrispondenza dell’election day.
Ad esempio, si può prevedere che le regioni che dove si arriva a scadenza nei sei mesi prima dell’election day i governi regionali vengano prorogati con mandato pieno fino al giorno delle elezioni fissato a livello nazionale, mentre nelle regioni dove il mandato scade nei sei mesi successivi all’election day le elezioni si terranno comunque in quel giorno, anticipando di qualche mese la fine del mandato.
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