Catalogo della Quinta edizione Expo d'Arte Contemporanea e Poesia AVALON IN ARTE

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A R T E

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quinta

expo d’arte a cura di Dina Scalera

C AVA D E ’ T I R R E N I S a l a M u s e a l e SANTA MARIA DEL RIFUGIO

28 MAG - 18 GIU D U E M I LA s edici

A V A L O N

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con il contributo di

via F. Crispi, 71 84126 Salerno tel. e fax 089 796654 cell. 333 2809615 info@avalonarte.com www.avalonarte.com

Si declina ogni responsabilitรก per eventuali errori su testi e immagini.

con il patrocinio di

A V A L O N

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A R T E

9 maggio 2011 nasce Avalon Arte Sono trascorsi cinque anni pieni di emozioni e lavoro, di problemi e gioie, di incontri ed amicizie, ma tutti colmi di bella arte, finezza e stile ineguagliabili.

Un’associazione fortemente voluta con l’intento di creare qualcosa di diverso, trasparente e professionale.

Cinque anni di eventi di successo… “Avalon” non ha mai deluso le aspettative degli artisti e del pubblico.

Siamo giunti alla quinta edizione dell’expo d’arte contemporanea e poesia Avalon in Arte, la poesia si ispira all’arte dipingendo e scolpendo con le parole sentimenti e stati d’animo emanati dalle opere.

Ospite d’onore della Rassegna il Maestro Francesco Toraldo.

Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno collaborato a dar vita a questo stupendo evento: il Dr. Vincenzo Servalli, Sindaco di Cava de’ Tirreni l’Arch. Carmine Salsano, Commissario Straordinario AAST la prof.ssa Antonella Nigro - critica d’arte Giovanni Memoli direttore tecnico ed allestitore Paola Siano fotografa Magrina Di Mauro responsabile comunicazione Gli insostituibili amici e soci di Avalon Arte: Mario Cestaro, Biagio Landi, Stefania Siano e Paolo Siano GLI ARTISTI ed I POETI L’artista Roberta Lioy e la modella Ginetta Sinisi Ringrazio inoltre TENERE FANTASIE di D. Medolla di Cava de’ Tirreni LA BOULANGERIE di Corso Mazzini 161 - Cava de’ Tirreni MADISON pizzeria-osteria - Cava de’ Tirreni Ethos Grafica snc Dina Scalera Presidente dell’Associazione Culturale Avalon Arte

A V A L O N

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A R T E

La valle metelliana come Avalon, la mitica isola dove regnano bellezza, arte, pace, sicurezza, in pratica un’isola felice. Chi non vorrebbe abitare in un simile luogo. La nostra amatissima Cava de’ Tirreni per noi è Avalon o almeno aspiriamo che sia sempre forte lo spirito, la forza d’animo, necessari a ricercare gli ideali della mitica isola di Re Artù.

Ospitare la quinta edizione dell’Expo d’Arte Contemporanea e di poesia “Avalon in Arte”, che per la seconda volta si terrà nella Sala Museale di Santa Maria del Rifugio, va proprio nella direzione di perseguire l’ideale di una città della cultura, dell’arte, del bello, dei sentimenti, rifuggendo dall’eccesso e dal volgare. Una prerogativa, peraltro, che per secoli e ancora oggi, ha contraddistinto Cava de’ Tirreni, per la presenza della grande madre, l’Abbazia, un millenario scrigno d’arte, per essere stata meta del “Grand Tour” e per il ricco patrimonio di uomini e donne che hanno fatto dell’arte una ragione di vita. Volendo dare un senso anche di concretezza amministrativa alle mie parole, produrre, favorire, aprirsi al mondo dell’arte è anche un modo costruttivo per far crescere la nostra città, non solo sotto l’aspetto culturale, ma anche economico, per le tante connessioni che l’arte può rappresentare per il turismo, il commercio e quindi per l’occupazione.

E in questa direzione stiamo lavorando.

Perciò un ringraziamento è doveroso alla presidente Dina Scalera e a quanti collaborano con lei per aver scelto la nostra città e per diffondere l’arte in tutte le sue espressioni, per essere un’agorà per i giovani dove confrontarsi, esporre le proprie opere, maturare esperienze.

Un benvenuto ai tanti artisti che troveranno certamente una città accogliente, come è nella tradizione dei cavesi.

L’auspicio è che la nostra Avalon sia sempre un’isola e un faro di arte e che sappia attrarre e ospitare i “viaggiatori culturali”.

Vincenzo Servalli Sindaco di Cava de’ Tirreni

A V A L O N

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A R T E

“L’essenziale è invisibile agli occhi” afferma il Piccolo Principe di Antoine Saint-Exupéry, ma chi entra nel mondo di Avalon riesce a cogliere l’essenziale, immergendosi nel mondo dell’Arte in tutte le sue sfaccettature.

Avalon in Arte coniuga la parola alla forma in un matrimonio che è un inno al mondo interiore di chi gode della visione di figure e paesaggi, stili classici e informali, pennellate e lavori di spatole, colpi di intaglio e leggeri intarsi, rime baciate e rime sciolte , moti di passione e grida dell’anima.

Chi entra nel mondo di Avalon percepisce la Vita, il Dolore, il Sudore, la Gioia, la Linfa Vitale che ci viene concessa con magnanimità da chi ha scelto di servire l’Arte, Dea gelosa e possessiva che invade l’Artista e rende il mondo migliore con ciò che nasce dalla possessione.

Dunque lasciamoci rapire dall’Arte che colora e vivifica il mondo, apriamo gli occhi, spalanchiamo il cuore al Bello che ci viene donato, ma soprattutto respiriamo la Linfa Vitale.

Buon viaggio in Avalon.

Buona Arte.

Magrina Di Mauro

A V A L O N

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A R T E

Expo Arte Contemporanea e Poesia Immagini e parole, concerto di empatie Variegata e appassionante l’Expo unisce arte figurativa e poesia, presentando opere di scultura, pittura e installazioni studiate e realizzate con diverse tecniche e materiali. Per la pittura olio, acrilico, spatola, pirografia, tecnica mista, vernice su tela, tavola e cartoncino; la scultura, invece, è stata espressa, magnificamente, con il legno, la terracotta, la ceramica, la carta, ed elementi prelevati dalla natura. La versatilità degli artisti si è manifestata anche attraverso l’installazione che contribuisce ad affrontare il concetto di spazio e di fruizione dell’ambiente espositivo.

I contenuti più indagati sono stati la figura femminile che, da sempre, nella storia dell’arte occupa un posto privilegiato di studio e rappresentazione.

L’immagine della donna è stata presentata nei suoi molteplici, diversi e affascinanti aspetti: la malia della seduttrice che, inesorabilmente, incanta; la tenerezza della madre che cura e protegge; la suggestiva assenza di colei che, sola, è assorta e distante; l’impegno della donna contemporanea che corre e ama, affermando la sua decisa volontà e individualità.

Intensa anche la trattazione della tematica relativa al sogno, della dimensione irrazionale che, misteriosamente, è presente nella vita di ognuno e che, seppure latente, emerge per condurre l’essere umano attraverso la scintilla dell’intuizione e della riflessione. Altro soggetto che ha attratto gli artisti sollecitando la loro interpretazione è il mare, l’immensa distesa ineluttabile evocatrice di libertà e memoria; il porto, luogo di partenze ed arrivi celebrazione dell’attesa e dell’accadere; la barca e la vela, sinonimi di meravigliosi viaggi, anche interiori; il tramonto serena, a volte, dolce e malinconica meditazione.

In tutto questo, la poesia sposa e ingemma le immagini dipinte o scolpite, fornendo un riverbero improvviso, una percezione nuova e inattesa che “illumina” la rappresentazione figurativa, fornendo un percorso più intimo all’osservatore: le parole, abbracciano, figure e colori in una danza artisticamente lirica.

L’evento è ospitato nelle magnifiche sale di Santa Maria del Rifugio di Cava de’ Tirreni che, con la loro mistica armonia e la loro sobria eleganza, offrono l’ambiente più consono all’interpretazione, alla lettura e alla riflessione sulla bellezza, sul fascino, sulla forza delle immagini e delle parole.

Antonella Nigro critico d’arte

O S P I T E :

M ° F R A N C E S C O

T O R A L D O

Ospite M° Francesco Toraldo con l’opera Abracadabra olio e acrilico su tavola cm. 30 x 60 www.francescotoraldo.com cellulare studio 346 5047662 cellulare Avalon Arte 333 2809615

D A N I E L A

B A R L E T T A L’urlo Ho lasciato sepolto il dolore l’ho dipinto di buio perché non vedesse mai sole Ho pensato potesse dormire distratto o restare profondo in attesa...

Ma il dolore è fuoco di brace è lava improvvisa, fulmine antico tempesta anche asciutta, in arrivo dal cuore, che prende la via della bocca, degli occhi appassiti ed esplode la rabbia da ingiusto patire del nostro cercare con l’unica colpa di voler esser felici.

Niko Mucci

[ desidero carpire le mille sfaccettature dell’animo umano, soprattutto femminile ] Con i miei lavori desidero carpire le mille sfaccettature dell’animo umano, soprattutto femminile.

I miei volti, con le loro espressioni intense, a tratti nostalgiche o vigorose, raccontano la loro storia e potrebbero essere considerate delle vere e proprie finestre sul mondo introspettivo.

Le forme sinuose e i colori caldi colpiscono l’occhio con l’intento di coinvolgere l’osservatore e lasciarlo immergere nel proprio io interiore.

L’urlo immagine liberamente tratta dal web olio su tela cm 70 x 100 barlettadaniela@yahoo.it Niko Mucci nicomuc@fastwebnet.it

C A L O G E R O

B U T T à “Estasi” Sono fatto di te.

Entro in estasi quando con la grazia di una danzatrice del ventre togli le scarpe maliziosamente e in silenzio pericolosamente ti avvicini.

Non mi piace affatto però, pensarti danzare a piedi nudi in altre stanze, mentre mi sto drogando di te.

Raniero Iafanti

[ Dipingo solo e semplicemente perché mi piace ] Dipingo solo e semplicemente perché mi piace, è per me come la prosecuzione di un gioco di bambino, mi capita a volte dipingendo un volto di trovarmi tra le rughe, i colori, le forme come di fronte al mistero, alla favola di una vita che mi si svela nei suoi segreti nelle sue gioie, nelle sofferenze. Lo stesso è per un paesaggio per un’onda del mare per qualcosa che avviene o è avvenuta davanti ai miei occhi. Forse è il desiderio di capire o di meravigliarmi sono solo sicuro che è qualcosa di molto antico che mi accompagna da sempre da quando cominciano i miei ricordi.

Il narghilè 1 olio su tela cm 50 x 70 www.calogerobutta.it calogerobutta@libero.it Raniero Iafanti iafanti.raniero@libero.it

P aola

C A P R I O L O Me & I Sono l’altissima la suprema la donna d’altri tempi la maledetta.

Sono la figlia e sono la madre la cortigiana e la matrona.

Corpo e anima.

Sono l’io e il non io magica e fugace illusionista della realtà.

Sono acqua e sono fuoco dolce delicato petalo di rosa il deserto il mio mutare.

Sono penna e sono piuma come fiume che scorre è la mia anima.

Sono l’umile fortezza della mia vita il burattinaio itinerante.

Giovanna Rispoli

[ ...la figura emerge con tutta la sua forza dallo spazio ]

La complementarietà cromatica, nei suoi intesi contrasti, permette all’autrice di esprimere potenti energie interiori e di rivelare reconditi conflitti emozionali.

Pennellate decise creano forti effetti di luce e movimento e costruiscono struttura e volumi della figura che emerge con tutta la sua forza dallo spazio.

Contrasti olio su tela cm 70 x 80 pcapriolo@tiscali.it Giovanna Rispoli rispoli.giovanna@virgilio.it

C L A U D I O

C A R L I N I Madre Eccoti qui, tra le mie mani stringo la mia preghiera, sento crescere... il mio ventre, tua culla, tua temporanea dimora.

In seno a me l’amore, che sempre ed oltre, t’ accompagnerà...

Cresci e respiri nella bellezza, nel mistero dell’essere io donna che è vita e, crea vita.

Ogni cosa di te mi sarà gradita, che sia pianto o sorriso oppur silenzio, doloroso affanno, espressione naturale d’ineluttabile libertà dell’esistere di, creature speciali.

Nulla incrinerà l’esserti madre.

Vivi nelle segrete del mio grembo, dolcemente accarezzo il tuo sonno e, attendo il sorger di luna buona a te, gradita, perchè tu possa dar annuncio, al tempo d’essermi figlio.

Ausilia Minasi

[ un susseguirsi di emozioni hanno lasciato il segno sulle mie tele ]

La mia vita, le mie passioni... come le ruote della bicicletta scorrono veloci sulla strada, così il pennello scivola armonioso sulla tela, cogliendo scorci di quotidianità, regalando con un’arcobaleno di colori vita alle mie opere.

Dalla fine del 2010 ad oggi, un susseguirsi di emozioni hanno lasciato il segno sulle mie tele, in una continua evoluzione pittorica, tecnica e idee.

L’attesa olio su tela cm 90 x 120 futurottica@gmail.com FB: claudio.carlini.1 Ausilia Minasi ausilia.minasi@yahoo.it www.origanoselvatico.weebly.com

P A O L A

C E T A N I Il profumo del domani E nelle mani della terra vi sono misteri che accarezzano i giorni e le notti come piume che volano leggere sulla bellezza dei monti e del mare dove regna il profumo della primavera e il giallo dei limoni che fan da corte al sospiro del vento che ne scuote le foglie come l’anima delle donne accovacciate sulla sedia quand’è sera con la passione e l’amore ricamati su bianchi teli lasciati a chi saprà decorare i propri pensieri per comprendere e comprendersi in questo tempo e dopo e per amare la vita in ogni caso.

Michele Aliberti

[ riuscire a trasmettere le proprie sensazioni negli occhi di chi guarda] Nel mio processo creativo riveste un ruolo fondamentale l’immedesimazione con l’opera e con l’emozione che essa suscita.

Quando uno spettatore viene coinvolto allo stesso modo da un mio dipinto, la gioia che ne consegue è veramente tanta.

Penso che in fondo sia proprio questo il compito dell’artista, riuscire a trasmettere le proprie sensazioni negli occhi di chi guarda.

Limoni e merletti olio su tela cm. 53 x 43 www.paolacetani.it e-mail paolacetani@gmail.com Michele Aliberti michelealiberti65@gmail.com michelealiberti.scrivere.info

amleto

colucci Pescatore Le ombre della sera devono ancora riempire gli stretti vicoli del borgo.

Solitario pescatore, giungi dal mare e affondi i piedi sulla soffice rena.

Prosegui nei tuoi pensieri .

La morte è sempre viva nel tuo duro cuore , ma la vita supera l’esperienza dell’essere.

Intanto, il maestoso mare rimbomba sotto gli ultimi raggi di sole.

Rosanna Carra

Artista da sempre abituato a rievocare le antiche nostalgie e gli ancestrali canti della natura, nell’opera qui esposta, rappresentante un angolo suggestivo della chiesetta di Sant’Antonio del Porto di Palinuro, Amleto Colucci ci riporta con il suo sguardo disincantato alle magie del mito. Sulla tela del pittore partenopeo viene accuratamente ed accoratamente raccontato l’umile lavoro di un gruppo di pescatori che si apprestano ad affrontare il mare, inconsapevoli interpreti di un millenario rito.

Per parteciparvi bisogna guardare con gli occhi della donna ritratta sullo sfondo in punta di pennello, accanto al davanzale fiorito. E perdersi con la fantasia sulla distesa salata, sull’elegia delle vaporose nuvole che ci indicano, al di qua del quadro, l’infinito dispiegarsi del mondo.

[ ci riporta con il suo sguardo disincantato alle magie del mito ] Palinuro - Chiesetta di S. Antonio del Porto olio su tela cm 120 x 90 amletocolucci@libero.it amletocolucciartevera@virgilio.it FB: amleto.colucci Rosanna Carra rosanna.carra@gmail.com

A N N E L L A

C O P P O N I Ubriaca…

Ubriaca d’amore Ubriaca di te…

Non piu’ gli specchi..

E’ silenzio..

Rami di alberi abbracciano l’anima e la sostengono Tra fiamme spente al desiderio…

Di rivedere la mia faccia Vella Arena

[ ho voluto esprimere, l’essere umano alla ricerca di un Incontro ]

Il dipinto “l’Incontro” fa parte di una serie di astratti che sono pieni di passione ed energia. In particolar modo con questo dipinto ho voluto esprimere, l’essere umano che con tutte le sue tribolazioni, miserie, angosce, è sempre alla ricerca di un Incontro con la “I” maiuscola, che lo faccia sentire Amato.

L’Incontro acrilico su tela colonna triangolare cm 20x20x30 h. cm 60 mairesama4@gmail.com Vella Arena alice157@alice.it

M imma

D e

L uca Sciolgo la paura, libera e innocente su spalle bianche e protese e viaggio come nave in bottiglia tra lenzuola tiepide, dentro le tasche di ogni mattino sfioro i capelli al cantastorie di turno creatura sovraumana così caldamente divina ed apro la porta al vento, le parole strette tra i denti bussano sono già fuori col mio abito che sa di pulito e amore, l’aria s’arresta e inchina in silenzio, i figuranti nei caffè, il disordine, le eccezioni che confermano le regole, il ritardo dei treni, le fughe, i mancati ritorni, tutto assolutamente prevedibile incluso il traffico nella metropoli d’occhi vuoti di te.

Fabiola Murri

[ la sua opera è un mondo dove tutto è permesso ] La sua peculiare interpretazione artistica va ben oltre la rappresentazione del vero e il soggetto diventa, perciò, un pretesto per un considerevole gioco cromatico. Al tempo stesso, la sua opera è un mondo dove tutto è permesso. Ecco perché ogni suo quadro ed ogni sua scultura rappresentano un racconto di “lei, Mimma”, dei suoi riflessi sulla tela e nella materia. In ogni caso, segni riconoscibili dell’identità dell’artista, nei quali la modulazione del tratto e del colore ne decreta la sua inconfondibile sigla stilistica.

Donne metropolitane quadrittico acrilico su tela tecnica mista dimensione totale cm 145 x 100 mimmad13@gmail.com Fabiola Murri fabiolamurri@gmail.com

P I E T R O

D E

S E T A Il vecchio porto L’antico borgo si destava assonnato, alle prime luci dell’alba, gli antichi palazzi dai caldi colori, rivivevano di mille voci al nascere del nuovo giorno.

Anziani pescatori, i volti segnati dal vento e dal sole, al riparo delle barche lavoravano le reti, raccontandosi ricordi di vite scavate dal tempo.

Giovani uomini temerari, s’avventuravano su barche a vela spinte dal vento.

Dalle finestre alte, le donne osservavano il mare in tempesta segnandosi il petto.

Annalena Cimino

[ Costruire mondi immaginari, paesaggi di luoghi vicini o lontani ] Costruire mondi immaginari, paesaggi di luoghi vicini o lontani; o, come nel suo caso, ricostruire l’immagine onirica della propria terra, frugando tra ricordi d’infanzia e rimorsi d’artista inurbato a Milano; non è impresa da poco. (...) In più, egli ha ritrovato un espediente tutto suo che dà un risalto inusitato ai suoi quadri. Può capitare così di vedere una splendida marina che perde di scatto il suo profilo naturale soffermandosi all’improvviso ad un dettaglio scomponendo la visione dell’intera opera… di Pietro.

Il vecchio porto acrilico su tavola cm 65x50 www.gigarte.com/pietrodeseta pietrodeseta@gmail.com Annalena Cimino annalenacimino@hotmail.it

E L E N A

D E

S T E F A N O Perline Quali gemme si celano dietro questo sguardo?

Occhi di giovane pronta forse al mondo?

Occhi fieri dei suoi avi?

Quale orgoglio o fierezza mostra il tuo volto sovrastato da perline d’arcobaleno?

Cara piccola vergine, oggi è la tua festa, quanti colori, ognuno un’emblema; tanti colori per la tua regalità la tua femminilità.

Ma quali sono i tuoi sogni?

Raccontami o dolce piccolo angelo.

Giovanna Rispoli

[ La pittura è una poesia muta, e la poesia è una pittura cieca. ]

Perline immagine liberamente tratta dal web panpastel e carbothello su pastelmat cm 50 x 35 destefanoelena@outlook.it

“La pittura è una poesia muta, e la poesia è una pittura cieca.”

Leonardo Da Vinci.

Giovanna Rispoli rispoli.giovanna@virgilio.it

mauro

de

stefano Lago scuro Un sottile vento corre fra le nere canne di un lago lontano.

Le piega, le scuote, le agita, le frusta.

Esse si toccano in un ambiguo abbraccio.

Non si amano loro.

Troppo vicine.

Nessun segreto le divide.

Le infide acque attratte solo dal bagliore del rosso sole giunto al momento del tramonto, non si curano di loro.

Come ripudiate anime, attendono l’apocatastasi per rinascere libere.

Rosanna Carra

[ ogni cosa lungamente passata ci pare esser presente ]

“A torto si lamentan li omini della fuga del tempo, incolpando quello di troppa velocità, non s’accorgendo quello di bastevole transito; ma bona memoria, di che la natura ci ha dotati, ci fa che ogni cosa lungamente passata ci pare esser presente.”

Leonardo Da Vinci

Tramonto sul lago immagine liberamente tratta dal web olio su tela cm 100 x 70 maurodestefano@alice.it Rosanna Carra rosanna.carra@gmail.com

V A L E N T I N A

D E

V I R G I L I O Ritagli di pensieri che si frammentano nel gioco altalenante di ombre e luci e tu sei lì, appoggiata al mondo cangiante dei tuoi sogni e lasci dietro di te le nuvole, impastate di dolore a spargersi nel cielo mentre catturi i bagliori nascosti del tuo essere scavando piano nei tuoi segreti più celati.

Il mondo è là, lontano e tu non lo vedi e pian piano lo trasformi dentro di te in pendagli tintinnanti d’argento.

Ilde Rampino

[ pungolò dolcemente i suoi contorni con uno spillo di lastra ]

...e così il piccolo pesce mola risalì la superficie del notturno mare d’argento, scambiando la luna per la sua mamma pungolò dolcemente i suoi contorni con uno spillo di lastra. La luna lo guardò poi esplose e lui ne bevve manna.

Manna acrilico su tela, carta e vernice lucida 50 x 70 cm valentinadevirgilio@libero.it Ilde Rampino ilderampino@libero.it

cono

giardullo Terra Mater Vola il pensiero su frammenti di vita evaporati dall’anima stanca e donati senza mistero né paura al profondo senso dell’essere nel suono del silenzio che trafigge gesti e parole per fermarsi sul ciglio del cuore a narrare la verità che nasce e mai muore nel vento del passato sull’orizzonte che riflette sguardi per regalare amore eterno a chi non crede e a chi ha creduto sempre.

Michele Aliberti

[ Felicemente ossessionato dalla luce, sulle superfici e nell’anima ]

“Felicemente ossessionato dalla luce, sulle superfici e nell’anima”.

Cono Giovanni Giardullo

Grande madre olio su tela cm 50 x 70 www.avalonarte.com/conogiovannigiardullo conogiard@gmail.com Michele Aliberti michelealiberti65@gmail.com michelealiberti.scrivere.info

B I A G I O

L A N D I Ti ho letto vento, sei l’essenza dell’uomo e te ne fai maestro, lambisci, fluisci, adorni, ti nutri di polvere e scuoti le rocce, accendi fuochi, scateni tempeste, degli occhi carichi di stupore sferzi i profili, ai naviganti sveli l’onda, della brezza sei padrone, alito, raffica, soffio, folata, corrente testimone dell’eterno movimento e della libertà che non vuole confini, ti ascolto vento e ti ritrovo ad ogni risveglio dentro Fabiola Murri

[ porta in sé la genesi di questa antica arte ]

“Per la formazione di uno scultore i riferimenti sono stratificati nei secoli, Biagio Landi porta in sé la genesi di questa antica arte, che nella sua evoluzione viene sviluppata attraverso un percorso “futurista”.

Arch. Michele Bianco

Vento scultura in ceramica, cotto e stagno cm 47x50x84 www.avalonarte.com/biagiolandi biagio.landi@email.it Fabiola Murri fabiolamurri@gmail.com

roberta

lio y Di purezza beltà Oh quale bellezza turba il guardo!..

Poggiar vorrei, segreto desio, un bacio... su quella bocca, che generosa anela ad amor puro.

Avvolgermi, vorrei nella tua sensuale essenza di donna.

Con l’eleganza confondermi, camminando discreto, silente, nei cento e più occhi, che di primavera ti vestono e, volteggiar avvinti, tra cielo e terra unanimi al canto d’amore.

Delicato gesto fugare dalla tua chioma ogni sguardo impuro, ch’è lontano, dal tuo vero pensiero, come forza dell’esistere nella bellezza d’animo senza dubbio alcuno.

Ausilia Minasi

I gesti, le visioni e le fantasie, uniti al colore e alla materia sono un’alternanza mediata dal desiderio di fermare una particolare visione. Un calcolato indugio di linee che realizzano un’immagine il più delle volte sotto l’impeto della gestualità. C’è un punto d’incontro tra visto e sentito. Lo spessore materico e il tratto incisivo sono sempre più accentuati nella proiezione creativa.

Pian piano la sua idea tratto-gesto prende forma e il rapporto fra tratto-materia si fa meno distante per una visione sempre e pare che la realtà della materia come espressione della fisicità della terra si mescoli a vecchi sogni per riaffiorare lentamente come in un film bianco e nero.

[ Un calcolato indugio di linee che realizzano un’immagine sotto l’impeto della gestualità ] Volto di Era dittico tecnica mista su tela misura tele 120 x 120 / 40 x 120 www.robertalioy.net robertalioy@libero.it Ausilia Minasi ausilia.minasi@yahoo.it www.origanoselvatico.weebly.com

vincen z o

pala z z o

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pal à Apertura alare per racchiudere un sogno, un frammento di realtà, “sotteso in un gesto, il dolore che apre le porte a una nuova esistenza, all’ attesa di un segno che dia la certezza di un nome, attraverso sforzi sovrumani per trattenere in una mano l’invisibile e sfuggente impulso che trasforma il proprio io” e da’ un nuovo senso al mondo che si dirama negli ansiti della vita Ilde Rampino

[ Durante la vita, si incontrano tante facce bisogna solo saperle interpretare ]

La pianta della vita.

Durante la vita, si incontrano tante facce.

Facce sincere e facce false, bisogna solo guardarle e saperle interpretare.

La pianta della vita radice di mare e spago di canapa cm 110 x 90 dennypalazzo19@gmail.com Ilde Rampino ilderampino@libero.it

G I U S E P P E

Q U A G L I A T A Vele al vento Sciolgo le vele al vento, figlia del mare, in viaggio sulle onde.

E mentre i capelli si intrecciano col sale io nell’incanto, osservo l’orizzonte!

Immagino lontani litorali, e occhi scuri, fratelli alle mie genti, posare la speranza sopra l’onde, onirici voli di rondini felici, e nidi, ove adagiare rondinini implumi.

Vibrano nel silenzio vele pellegrine, sfidando nella brezza l’anelito di Dio, ed io, stretta fra mare e cielo, libero dal mio petto un muto canto, che si fa preghiera.

Vola un gabbiano, ha scandito l’ore, è tempo di tornare verso il porto, quello di sempre, dalle pietre antiche.

Ammaino le vele, domani sorge il giorno dentro un sorriso che accoglie la speranza e gocce di mare, cadono dagli occhi.

Angela Maria Lina Intruglio

[ Io sono nato in Sicilia e lì l’uomo nasce isola nell’isola ]

Io sono nato in Sicilia e lì l’uomo nasce isola nell’isola e tale rimane fino alla morte anche vivendo lontano dall’aspra terra natia.

Giuseppe Quagliata

Rientro dalla pesca spatola su cartoncino - acrilico cm 50 x 70 giuseppequagliata.52@gmail.com Angela Maria Lina Intruglio linaintruglio@hotmail.com

carmela

santi La mia preghiera Non vi è parola più di quel muto gesto, che s’alza come marea dalle congiunte mani e sa, della mia anima!

Non vi saranno petali morenti da offrire a Dio, per ogni figlio ucciso nella Valle; ma caduche dita ad asciugare perle, salate come il mare!

Sacra la mia preghiera, sorella di ogni gioia, madre di ogni sconfitta, padrona di ogni sfida, figlia del perdono, germoglio di emozioni nel cerchio della vita...

Sale fino alle stelle!

La mia preghiera, muta di parole, tutta racchiusa dentro queste mani!

Angela Maria Lina Intruglio

Emozioni... Vittorie...

Perché le Emozioni... quelle positive, risollevano e aiutano ad affrontare la vita nel modo migliore; gioia, serenità, altruismo, appagamento, gratitudine, sono in grado di attivare risorse personali, sul versante fisico, sociale e psicologico. Percepire le emozioni positive degli altri aumenta la stima in sé stessi e la propria produzione di emozioni positive.

La Vittoria... sentirsi vittoriosi significa sentirsi realizzati, significa godere di un’attuale condizione personale che in qualche momento precedente della vita è stata desiderata, significa che si è dato il meglio di sé stessi... conseguenza... Raggiungimento di ciò che si è sognato!

[ Percepire le emozioni positive aumenta la propria produzione di emozioni positive ]

Emozioni, Vittorie scultura in terracotta costituita da sei mani ogni mano misura cm 42x32x20 mela.santi@hotmail.it Angela Maria Lina Intruglio linaintruglio@hotmail.com

antonio

scaramella C’era la luna quella notte che si rifletteva nei tuoi occhi.

Nei miei, un divino piacere per la grazia e la bellezza di quei sinuosi movimenti che colmavano il cuore di emozioni.

Posai le mie labbra sulle tue, assaporai la tua pelle fino a penetrar la mia anima di quel tuo elisir divino.

Fui naufrago in te!

Ma tu, entrasti in me Rubasti il mio corpo e la mia anima, il tuo respiro fu fonte di piacere, volo di emozioni assolute.

Sfiorai l’immenso mentre annegavo in te!

Mapi

[ Una percezione creativa di altissimo livello, gli permette estrazioni figurative di notevole effetto ]

“Una percezione creativa di altissimo livello, gli permette estrazioni figurative di notevole effetto.

La figura umana viene affrontata senza nessuna difficoltà, soffermandosi sui dettagli con elegante attenzione e naturalezza.”

Jean Charles Spina (Critico d’Arte - Nizza)

Sinuoso equilibrio pirografia con pirografo e fiamma su multistrato di pioppo cm 94x124 www.avalonarte.com/antonioscaramella scaramella.geotech@libero.it Mapi azbianchi2@gmail.com

paola siano Piccoli, tenui sogni colorati, arduo il compito di sollevare una testa così piena di realtà oscura...

Tutto ondeggia, fluttua tra realtà e sogno.

Chi sono? Ho la sensazione di dissolvermi nel nulla.

Piccoli, dolci folletti di sogni, sollevatemi la testa con la vostra dolcezza su, in alto, dove voi splendete, e il mio volto finalmente sorriderà.

Quella realtà buia conoscerà la carezza dei vostri colori, accesi di nuova vita di nuova realtà.

Colori, amici dolci, siatemi amanti, prendete la mia mano buia, Datemi luce... e io risplenderò’, di quel sorriso che rende sogno e vita uguali.

Mapi L’artista Paola Siano, con un potenziale notevole ed una spiccata impronta personale, celebra un nuovo modo di vedere la pittura. Nuova nella sua espressione stilistica, dove la sfaccettatura diventa una sgocciolatura, dove la materia stessa si scompone e diviene liquida. Le sue opere nascono dall’impeto di un getto di colore sulla tela, dando vita a ciò che l’artista elabora nella mente e vede prendere forma...

Oltre alle sapienti linee con cui racconta le sue figure, un altro tratto caratteristico che suggella il marchio di fabbrica della pittrice sta non tanto nella scelta delle cromie, ma nella messa in posa delle stesse, che incorniciano la figura con un alone morbido e sfumato, per celare ed evidenziare allo stesso tempo l’apparire dell’essere umano: il risultato è la creazione di opere dal forte impatto espressivo. Paola Siano ci conduce così in un mondo parallelo dove la vita è quella poesia che urla e che spesso racchiude tutte le emozioni dell’inconscio Prof. Giuseppe Maci - Critico d’Arte

[ ci conduce in un mondo parallelo dove la vita è quella poesia che racchiude le emozioni dell’inconscio ] Sogno o son desto?

Tecnica mista su tela Cm 70 x 50 siano.paola@gmail.com www.paola-siano.com www.avalonarte.com/paolasiano Mapi azbianchi2@gmail.com

marcello

silvestre Luna (moon) Nelle introspezioni esistenziali della vita, l’uomo è solo, nell’universo e nel suo spazio, con sentimenti ed affetti talvolta effimeri.

La sinergia tra terra e luna trasporta in atmosfere bucoliche tra presente e futuro.

Annalena Cimino

[ La luna sa cosa significa essere umani. ]

“La luna è una compagna fedele. Non va mai via. È sempre di guardia, risoluta, ci conosce con il buio e con la luce, e come noi è in continua trasformazione. Ogni giorno è una versione diversa di se stessa. A volte tenue e pallida, altre intensa e luminosa. La luna sa cosa significa essere umani. Insicuri. Soli. Butterati dalle imperfezioni” Tahereh Mafi

Moon 3d sculpting, 3d print e finitura a mano cm 12x12x36 www.in3dart.com arch@marcellosilvestre.com Annalena Cimino annalenacimino@hotmail.it

cristina

taverna Non mi basti mai Sono perfettamente consapevole di essere spudoratamente egoista ed insaziabile se ti chiedo: “Fatti guardare allo specchio”.

Forse perchè da te esigo il doppio di quello che già è mio, quando, accorgendomi che non mi basti mai, entro nello specchio per avere anche la tua immagine riflessa, per averti di più.

Raniero Iafanti

[ esili creature che coccolano chi le guarda lasciando nell’aria incanto e stupore ] Cristina Taverna è una sorpresa grandiosa per diversificati motivi: il tratto esile e leggero sulla superficie scura è come una ballerina che danza continuamente sola intrattenendo egregiamente il pubblico per ore. Quanta leggiadria in quel tratto esile, quanta eleganza in quelle opere nude, poste alla vista degli osservatori prive di toni, fronzoli e contorni: esili creature che invece di essere accudite, al contrario, coccolano chi le guarda lasciando nell’aria incanto e stupore nel riconoscere la magia dell’arte e l’eccellenza della mano creatrice.

Controluce immagine liberamente tratta dal web pastello su Canson cm 50x70 la.stina@yahoo.it Raniero Iafanti iafanti.raniero@libero.it

francesco

tortora Groviglio Se cercassi una strada, guarderei nel profondo, di un’anima lieve confusa nel mondo; ma non lascio le braccia non stacco le mani mantengo la traccia per ieri e domani perché i miei ricordi son tutto un groviglio ed io lotto invano ma resto sul ciglio fra il vuoto che arriva e la guerra che affronto ad ogni altro incontro è meglio esser pronto....

Niko Mucci

Rappresentare un paesaggio o un volto soprattutto col puntinismo, per me, significa conferire una magia alla realtà.

Mentre sbozzare il legno per ricavarne figure intrecciate in un misterioso vortice è qualcosa che va al di là di qualsiasi costruzione ragionata.

Forse l’influsso dei ricordi dei gironi danteschi... o il ricordo della visione di tanti studi anatomici di Michelangelo o... forze inconsce...

Certamente le mie figure sono in movimento e sono alla ricerca di qualcosa... ma cosa?

Francesco Tortora

[ le mie figure sono in movimento e sono alla ricerca di qualcosa... ma cosa? ] Groviglio scultura in legno cm 39 x 40 www.avalonarte.com/francescotortora ftort@libero.it Niko Mucci nicomuc@fastwebnet.it

rosario

viano

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rosvia Io sono lì... tra fogli sospesi al delirio Sono nella camera rossa o in quella arancione...

Io sono lì... al ventaglio del vento E navigo il mare sfogliando le coste di carta...

Ma non ti trovo Riportami in me...

Vella Arena

[ ogni quadro di Rosvia diventa un’esperienza sensoriale ] La Carta è il motore emozionale...

Rosvia reinventa la carta comune di giornale, plasmandola in geometrie, volumi, da vuota a volume, da pallida ed asfittica diventa colore attraverso il risalto degli sfondi su cui è appoggiata, pieghettata, giustapposta, accostata cromaticamente, da inerte diventa movimento... insomma, ogni quadro di Rosvia diventa un’esperienza sensoriale.

Dott.ssa Deborah Di Bernardo

Armonia 2 scultura di carta su tela ed acrilico cm 60 x 60 rosvia@alice.it Vella Arena alice157@alice.it

Gli artisti: Daniela BARLETTA Calogero BUTTà Paola CAPRIOLO Claudio CARLINI Paola CETANI Amleto COLUCCI Annella COPPONI Mimma DE LUCA Pietro DE SETA Elena DE STEFANO Mauro DE STEFANO Valentina DE VIRGILIO Cono GIARDULLO Biagio LANDI Roberta LIOY Vincenzo Palazzo - PALà Giuseppe QUAGLIATA Carmela SANTI Antonio SCARAMELLA Paola SIANO Marcello SILVESTRE Cristina TAVERNA Francesco TORTORA rosario viano - rosvia

I poeti: Michele ALIBERTI Rosanna CARRA Annalena CIMINO Raniero IAFANTI Angela Maria Lina Intruglio MAPI Ausilia MINASI Niko MUCCI Fabiola MURRI Ilde RAMPINO Giovanna RISPOLI VELLA ARENA

progetto grafico e stampa: