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Guardando al domani con positività
Eurostampa Guardando al domani con positività
Il primo pensiero è stato riaprire al più presto gli impianti nella massima sicurezza. E il futuro è già oggi anche grazie al nanziamento di Intesa Sanpaolo per la liale in Ohio. Sopra: una panoramica dei reparti produttivi di Eurostampa. Sotto, da sinistra: Gian Franco, Gianmario, Giuseppe e Luciano Cillario
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Francesca Braghero
C’è un video, su Youtube, in cui Luciano Cillario, fondatore della Eurostampa di Bene Vagienna, racconta – ricordando il lavoro del padre presso i magazzini Ferrero ad Alba – l’importanza del senso di appartenenza, della ducia, del rispetto e della collaborazione quali pilastri fondamentali alla base di un’azienda di eccellenza. Come è diventata la sua Eurostampa. Abbiamo incontrato Luciano Cillario per farci raccontare come è stata gestita l’emergenza Covid-19 nella sua azienda che ha dimostrato anche durante i mesi del lockdown una grande volontà di reagire e di guardare al domani sempre con positività.
Cillario, come avete affrontato la crisi nei mesi clou dell’emergenza all’interno dei vostri stabilimenti produttivi di tutto il mondo? «Abbiamo adottato misure più stringenti di quelle richieste dai protocolli, al ne di garantire la massima sicurezza per la salute di tutti. Nello stesso tempo, abbiamo visto le persone incrementare il proprio impegno e ne abbiamo profondamente ammirato il senso di abnegazione, nonostante la situazione lo rendesse dif cile. Ripercorrendo i 54 anni di storia dell’Eurostampa, sappiamo di aver già dovuto affrontare molti momenti di dif coltà, ma soprattutto all’inizio di questa avventura ci sono stati momenti in cui la nostra più grande ambizione era quella di poter riaprire l’azienda il giorno dopo. Nonostante tutto, siamo rimasti sempre duciosi e operativi in tutti i nostri siti produttivi, con la consapevolezza di aver dato il nostro contributo per assicurare l’operatività della liera alimentare».
Avete messo in atto anche qualche particolare iniziativa di solidarietà, interna o esterna, legata allo stato di emergenza? «Alcuni nostri clienti, nei momenti più dif cili, hanno destinato alcune linee di produzione alla realizzazione di gel igienizzanti. Per questo ci siamo fatti trovare pronti in tutti gli stabilimenti ogni volta che si presentava la necessità di lavorare su questi progetti producendone le etichette».

Qual è stato l’impatto del lockdown sul vostro settore, a livello di calo di domanda e di fatturato, e com’è oggi la situazione? «Il settore dei wine & spirits, che rappresenta la nostra principale fonte di fatturato, ha attraversato una profonda crisi dovuta soprattutto ai mancati consumi nel settore Horeca. Pur avendo sempre lavorato su tre turni, abbiamo ridotto la nostra capacità produttiva fermando alcune macchine per attività di manutenzione e accorciando i turni lavorativi in modo da evitare
assembramenti nei luoghi di scambio tra i dipendenti. Il nostro obiettivo di fatturato per il 2020 era legato a una crescita organica, ma abbiamo dovuto rivedere le stime. Ora l’obiettivo raggiungibile è confermare il fatturato del 2019 grazie soprattutto a un signi cativo aumento di produzioni in altri settori dell’alimentare tra cui olio, cioccolato, prodotti conservati e birra».

In un’ottica di positività per il futuro, sebbene ancora incerto, dei prossimi mesi, come vi state organizzando per continuare a garantire la produzione e il lavoro per tutti i dipendenti dei vostri stabilimenti qualunque cosa avvenga? «Stiamo fronteggiando questa s da in un’ottica di gruppo e ciò signi ca far fronte comune per continuare a lavorare ai progetti rimanendo sempre propositivi e non passivi nei confronti dei clienti. Forti di questo approccio, siamo riusciti, in Italia, a essere coinvolti in
Luciano Cillario, patron dell’Eurostampa di Bene Vagienna, racconta come la sua azienda ha gestito l’emergenza Covid-19
importanti progetti di redesign e di new brand identity da parte di alcuni dei nostri clienti globali. Inoltre gli stabilimenti di Stati Uniti e Messico stanno registrando una signi cativa crescita di fatturato, così come le sedi di Francia e Scozia stanno ritornando ai livelli di produzione pre Covid-19».
La liale Imprese di Cuneo del gruppo Intesa Sanpaolo, con il supporto della liale di New York, ha erogato per Eurostampa North America un importante nanziamento. Come verrà investito in azienda e a cosa porterà? «Eurostampa North America di Cincinnati (Ohio) è stata la prima e fondamentale tappa di un percorso di internazionalizzazione del gruppo Eurostampa che ci ha dato la possibilità di essere protagonisti a livello mondiale, portandoci oggi a vendere le nostre etichette in oltre 40 Paesi. Questa operazione conferma la volontà di essere sempre più presenti sul mercato americano e, in particolar modo, vicini ai nostri partner di riferimento del mondo dei wine & spirits».
Quanto è importante per un’azienda come la vostra sapere di poter contare sul sostegno di partner nanziari per rafforzare la propria capacità competitiva a livello globale? «Da sempre la nostra volontà è quella di offrire un prodotto e un servizio di eccellenza. Per riuscirci, da una parte, abbiamo stretto importanti relazioni con i nostri clienti e fornitori. Dall’altra, intendiamo valorizzare le persone che ogni giorno danno il loro contributo per portare avanti l’azienda. Questi sono i valori su cui edi chiamo giorno per giorno la nostra capacità competitiva. Con i nostri partner nanziari, in ne, lavoriamo per promuovere il nostro modello su scala globale e per assicurarci basi solide per il nostro futuro».

L’obiettivo di quest’anno è riconfermare il fatturato 2019 grazie soprattutto a un signi cativo aumento di produzioni in altri settori dell’alimentare tra cui olio, cioccolato, prodotti conservati e birra
