

INCARNATO, VESTITO E METALLI con Serhii Popovichenko
INTRODUZIONE ALLA PITTURA DEL CAMOUFLAGE con Uli Wilke
CONVERTIRE E CREARE UN PEZZO CLASSICO con Viktor Osipenko e Roman Voloshin
RICOSTRUIRE PERSONAGGI STORICI con Ivo Preda
CONSIGLI PER LA PITTURA REALISTICA con Dengyi Zhao
vernici della Vallejo Model Color. I pantaloni mimetici del sottufficiale delle SS con il disegno “foglie di quercia” sono stati ottenuti con il set di colori mimetici autunno/inverno AK 3050 che ho variato e personalizzato con diverse miscele. Bisogna prestare molta attenzione a delineare le zone di luce e ombra a partire dal colore di base e, una volta terminata la mimetica, riprenderle, per evitare quell’effetto piatto che spesso può verificarsi se non si danno le giuste luci e ombre. Per le lumeggiature ho usato il Basic Skin Tone 815 MC in ogni colore, per le ombre massime, generali e selettive, l’ottimo Burnt Umber di JoSonja. L’uniforme più insolita è quella del funzionario amministrativo del partito nazista appartenente al NSDAP che deteneva il potere nell’amministrazione civile gestendo il razionamento del cibo, il lavoro, l’assegnazione degli alloggi, la protezione dai raid aereipraticamente ogni aspetto della vita e del lavoro. Non mi soffermerò sui gradi, dato che ci sono 28 livelli gerarchici, varie e diverse insegne. Quello
che simula i rami scuri. Dovrete studiare il vostro riferimento per capire come il marrone si collega alle parti gialle. Non dimenticate alcuni punti singoli nel colore di base e nelle macchie gialle più grandi. Il marrone è il colore più importante per la definizione del disegno. Prestare attenzione al modo in cui il marrone si intromette nel giallo in alcuni punti. Il marrone riceve lo stesso trattamento di evidenziazione dei colori di base e del giallo.
Lo stesso vale per gli ultimi due colori, un grigio verde e un beige marrone. Questi sono applicati con parsimonia e sono meno evidenti, in linea con i riferimenti. Quando la mimetica è finita, seguo le pieghe del tessuto con sottili velature di Camouflage Black Brown di Vallejo. Prendete tempo con questo passaggio per evitare di rovinare il lavoro svolto finora. Poi prendo il colore di base, lo schiarisco con un po’ di Light Grey e ripeto la velatura sulle parti superiori delle pieghe. Questi due passaggi legano
Regno di Gerusalemme - oro su campo bianco. Risultato preliminare. La pittura dell’intera composizione rientrerà nella classica triade cromatica: rosso-blu-giallo. Inoltre, colori neutri acromatici: tonalità di blu e marrone. In particolare, la sopravveste è blu con oro e bianco; la coperta del cavallo è rossa, blu, gialla (bianca e blu sul collo); lo stendardo è grigio, bianco, rosso, giallo; il terreno è marrone-rossastro; anche vari piccoli elementi possono rientrare nella triade data.
Dopo aver pianificato il lavoro futuro, si può iniziare a preparare la figura per la pittura. Il set è composto da 23 elementi, il che implica di per sé difficoltà di unione e assemblaggio. In questi casi, ritengo consigliabile assemblare la figura prima di dipingere il più possibile, in modo che gli elementi non interferiscano con la pittura. Inoltre, la figura dovrà viaggiare fino al collezionista, il che significa che bisogna cercare di assemblarla nel modo più saldo possibile. Purtroppo, le aziende moderne utilizzano una lega di stagno e zinco a basso costo, che rende estremamente difficile la saldatura: la figura si riscalda molto, ma quasi non si fonde. Inoltre, a causa dell’elevata conduttività termica, il punto di fusione si
Al cliente piace molto l’arte di Bisanzio di quel periodo.
indurisce più rapidamente di quanto sia possibile collegare le parti. Pertanto, è necessario affidarsi alla colla epossidica bicomponente. Per questo motivo, cerco di inserire dei perni in tutte le connessioni, ove possibile. E quando non è possibile perché i pezzi sono troppo piccoli, cerco di fare delle piccole tacche con il trapano per aumentare l’area della giunzione tra il metallo e la colla.
Nella mia pratica, mi è capitato più volte che le figure metalliche venissero strappate dalle scanalature del supporto durante la spedizione. Anche i perni verticali non sono stati d’aiuto. Ho pensato a un’opzione che prevede l’inserimento di perni orizzontali supplementari in scanalature praticate con un trapano elettrico e poi “spalmate” con uno strato di colla epossidica. Oltre a fissare i perni e ad aggiustare le parti, ho usato un trapano elettrico per smerigliare le croci in rilievo sulla sciarpa e sui guanti. Al loro posto, verranno dipinte croci della stessa
i colori brillanti in questa posizione, quando lo mettiamo insieme ad altri modelli, si nasconderà davvero come un vero militare. Dobbiamo sapere qual è l’obiettivo e coglierlo, invece di seguire ciecamente le foto reali. Le cose belle hanno bisogno di un’elaborazione artistica. Qui ho aggiunto una foto in bianco e nero, e capirete sicuramente perché l’ho fatto.
La mia condivisione è giunta al termine. Vi ringrazio molto per aver dedicato del tempo a vedere la mia personale comprensione dell’altro lato della terra. Spero di poter condividere altre foto dei miei lavori per aiutarvi a conoscermi, oltre a informazioni e foto personali.
Scusandomi per avervi fatto attendere così a lungo, spero che le mie parole vi siano utili e vi ringrazio per la vostra pazienza!
Anche la forma e l’angolazione degli occhi sono molto importanti.
Produttore: ALEXANDROS MODELS:
series SPQR (SPQR/39)
Scala: 54mm (1/18)
Colori Acrilici: AK-Interactve
Acrilico per vetro: MARABU
Colori ad olio: Abteilung 502
Pennelli: Roubleff kolinsky
Primer: AK-Interactive
Il centurione romano del periodo imperiale è una delle figure più suggestive e impressionanti della storia antica. Abbiamo una ricca fonte di informazioni per caratterizzare il centurione del periodo imperiale. È fornita dalle iscrizioni, sulla base delle quali si può, in una certa misura, seguire la carriera del centurione, indagare sulla sua vita familiare e ricostruire, anche se in minima parte, il suo aspetto: le idee religiose, i sentimenti per la casa imperiale, i rapporti con i superiori, il comportamento in guerra. Un centurione sotto l’impero è una figura piuttosto importante: può salire al rango di ufficiale, gli viene affidata la gestione di intere regioni, anche se poco importanti, viene inviato come ambasciatore presso le corti straniere. Questo articolo si
concentrerà sul dipinto del centurione romano Quinto Sertorio Festo dell’XI legione “CLAUDIA PIA FIDELIS”. La figura della serie SPQR di Alexandros Models è un notevole esempio di miniatura storica di alta qualità dello scultore Adriano Laruccia (foto 1). Il tema dell’Antica Roma domina le opere di Adriano Laruccia. Un gran numero di figure da lui scolpite è sempre storicamente accurato e la qualità della scultura in miniatura, dei dettagli e delle pose riecheggia i migliori esempi di scultura dell’Antichità e del Rinascimento. Il prototipo del centurione era la lapide di Quinto Sertorio Festo, centurione della Legione “CLAUDIA PIA
Questo articolo si basa su un’ispirazione pericolosa, un soggetto ridondante di decorazioni prese nell’epoca di massimo splendore dell’epopea napoleonica, insomma, una nuova sfida. Questa uniforme mi è rimasta sconosciuta fino alla nuova riapertura del Musée de l’Armée di Parigi. Girando per le sale mi sono ritrovata ad ammirare gli intricati ricami.
Dunque... il soggetto è il Principe di Salm-Kyrburg, AdC di Napoleone 1807/1809 nell’uniforme esposta all’Armée di Parigi, uniforme esposta nel nuovo allestimento del museo tra l’altro visto e considerato che non l’avevo mai vista prima. Si tratta di un soggetto all’apice dell’Impero, è il
momento di gloria per cui il soldato dovrà riflettere queste sensazioni, un’analisi dell’uniforme attribuisce il grado di capitano a questo rampollo della casa reale. Un’uniforme da ussaro con un dolman verde scuro a 3 bottoni con pelisse rossa e il tutto riccamente (molto riccamente) decorato con ricami in argento.
Pantaloni verde scuro dedotti da una ricerca fatta sulle truppe del principato dagli amici del forum di Figurinitaly. com. Volevo un soggetto a cavallo e per questo ho scelto un cavallo dal passo veloce, ho consultato libri e fotografie prima di avventurarmi in questo trotto quasi volante nella fotografia a lato. Questo è il passo del cavallo che volevo rappresentare.
È un momento molto particolare, ma mi piaceva il rischio per cui mi sono lanciato nei cavalli modulari di Eisembach e ho estrapolato il movimento. Ed ecco il soldato nell’ambientazione originale, il cavallo ha ovviamente un perno in acciaio da 1,5 mm nella gamba anteriore sinistra, il processo di foratura e saldatura ha danneggiato uno zoccolo sostituito con uno in resina.
Naturalmente dovrò prestare attenzione all’inserimento
del perno nel terreno e alla possibilità di mascherarlo. Il cavaliere ha gambe Metal Modeles e un busto Eisembach a 3 bottoni ricavato da un vecchio pezzo prodotto per Le cimier. Un pò di stucco magico per sculture ha creato la struttura della sella, che al momento penso in pelle di pantera.
Volevo un soggetto di cavallo e per questo ho scelto un cavallo veloce...