Gazzettaatc Num 118-2017

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n. 118 - 13 dicembre 2017

NEVE E GELO

Ecco qualche consiglio utile

Con l’abbassamento delle temperature in corso, ecco alcuni consigli per evitare che gelo e neve diventino un disagio anche tra le mura domestiche. Tutti coloro che hanno impianti soggetti a congelamento devono fare attenzione:le caldaie murali e gli scalda acqua posizionati sui balconi o comunque all’esterno devono rimanere in funzione nell’arco delle 24 ore, sia pure a temperatura ridotta. Non spegneteli: il rischio è che si congelino e rimaniate al freddo; nel caso di tubazioni poste all’esterno del fabbricato è opportuno lasciare scorrere un filo d’acqua continuo almeno da un rubinetto di casa, anche nelle ore notturne, per evitare il congelamento dei tubi. Si tratta naturalmente di provvedimenti straordinari, da adottare quando la colonnina di mercurio scende sotto lo zero. Se si congelano la caldaia o i tubi rischiate di rimanere al freddo e senz’acqua e di dover poi sostenere i costi dell’intervento di riparazione. In caso di abbondanti nevicate, invece, vi ricordiamo che in tutti i condomìni, pubblici e privati, lo sgombero neve è a carico dei residenti. In caso di nevicate, nei complessi gestiti da Atc dove è attivo il servizio di pulizia, continua a pag.2

FESTIVITA’ NATALIZIE: ORARI E CHIUSURE

Per il periodo natalizio la sede Atc di corso Dante resterà aperta e uffici e sportelli manterranno i consueti orari. Saranno invece sospesi dal 23 dicembre al 7 gennaio gli sportelli di Atc sul territorio (nei Comuni e nelle circoscrizioni); per le segnalazioni manutentive e le emergenze sarà sempre attivo il numero verde gratuito 800-301081. Per il prossimo numero vi diamo appuntamento a gennaio, cogliendo l’occasione per augurare Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i nostri lettori!

SOMMARIO FONDO SOCIALE: NON DIMENTICATE LA QUOTA MINIMA

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AD ATC IL PREMIO 3 DICEMBRE

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UN LIBRO DEDICATO ALLE CASE DI CORSO SEBASTOPOLI

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FONDO SOCIALE, NON DIMENTICATE LA QUOTA MINIMA!

Per presentare domanda per il contributo il prossimo anno, occorrerà essere in regola con i pagamenti entro il 31 dicembre

Chi rientra nella categoria dei potenziali aventi diritto a questo contributo, nei mesi scorsi ha già trovato un avviso sulla bolletta Atc: anche nel 2018, per richiedere il fondo sociale regionale, il contributo che copre le morosità incolpevoli per le case di edilizia sociale, occorrerà aver pagato la quota minima.

Per questo, tutti coloro che sono assegnatari di edilizia sociale e hanno un ISEE per l’anno 2017 non superiore a 6.235,43 euro è bene che verifichino di essere in regola con i pagamenti dell’anno, in modo da non rischiare di rimanere esclusi dal prossimo contributo. Come fare? Verificando di corrispondere entro il 31 dicembre la quota minima dovuta, calCome funziona il contributo? Fino ad oggi, per colata secondo i requisiti indicati fino ad oggi. potervi accedere, era necessario aver pagato bollette dell’anno pari ad almeno il 14% del reddito (calcolato sull’imponibile lordo del nucleo famigliare) dell’anno precedente -e comunque una somma non inferiore a 480 euro complessivi – e possedere un ISEE non superiore a 6.235,43 euro. Al momento, non siamo ancora in grado di indicarvi con precisione quali saranno i requisiti necessari per la domanda del 2018, perché questi verranno deliberati dalla Regione così come una eventuale proroga del termine fissato per i pagamenti che, al momento attuale, resta fissato al 31 dicembre 2017. FONDO SOCIALE: COS’E’ È un contributo economico che la Regione Piemonte concede per coprire le bollette parzialmente non pagate dell’anno precedente. Se si possiedono i requisiti per accedervi, questo viene erogato entro l’anno successivo alla richiesta. I requisiti per il 2017: - essere in possesso di un indicatore ISEE 2016 Standard NUOVO non superiore a 6.235,43 euro. - aver pagato bollette riferite all’anno 2015 per un importo pari al 14% del proprio reddito e comunque non inferiore a 480€. Nel 2016 Atc ha raccolto 4866 domande di fondo sociale da parte di altrettante famiglie di morosi incolpevoli.

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le imprese sgomberano un passaggio pedonale per consentire alle persone di accedere alle scale in modo sicuro. I capitolati di pulizia prevedono anche l’obbligo da parte dell’impresa di pulire i marciapiedi esterni. Lo sgombero è inoltre previsto quando approvato dall’assemblea condominiale. Nessuno sgombero è invece previsto in assenza di servizio di pulizia e di delibere condominiali in tal senso. In questo caso gli abitanti possono organizzarsi tra loro per lo sgombero neve (soluzione più tempestiva ed economica) oppure chiedere ad Atc di inviare un’impresa specializzata, con l’addebito del servizio in bolletta. In questo caso è necessaria una richiesta scritta con le firme della maggioranza degli interessati oppure una delibera dell’assemblea condominiale. I moduli per la raccolta firme sono disponibili sul sito di Atc Torino alla sezione modulistica. In caso di guasti o malfunzionamenti, come per tutti gli interventi di emergenza, vi ricordiamo che è attivo 24 ore su 24 il numero verde gratuito 800-301081.


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AD ATC IL PREMIO 3 DICEMBRE Dal 2008 il 3 dicembre ricorre la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, un’occasione di riflessione e di sensibilizzazione etica sul tema. La CPD, ovvero la Consulta per le Persone in Difficoltà onlus di Torino, la celebra ogni anno con un ricco calendario di eventi e con un riconoscimento, il “premio 3 dicembre” appunto, a personaggi e istituzioni che si siano distinti in favore delle pari opportunità e della tutela del diritti. Tra i premiati di quest’anno anche Simona Patria, disability manager di Atc del Piemonte Centrale, tra i pochi enti pubblici cittadini, insieme a Gtt, ad aver nominato una figura preposta ad agevolare le soluzioni dedicate ai cittadini con disabilità.

NATALE ALL’EX MOI E ALLA BARACA Festa di Natale per alcuni dei quartieri dove sono attivi progetti sociali per favorire l’integrazione e la coesione. Si comincia sabato 16 dicembre all’ex Moi con “Natale al Villaggio”, un pomeriggio promosso dalle associazioni Cicsene, Lvia e Acmos in collaborazione con Città, Circoscrizione e Atc. In programma laboratori creativi con materiali di recupero e la “piazza boutique” per lo scambio di abiti e oggetti. Alle 16 andrà invece in scena lo spettacolo dei bambini “Noi e il villaggio magico” che si concluderà alle 16.30 con una merenda condivisa per tutti i partecipanti. Alla Baraca, la “casetta” di via Rapallo 20, nel quartiere di via Arquata, l’associazione Spazio Nuova Arquata organizza per venerdì 22 dicembre un brindisi natalizio alle 18 seguito dalla presentazione delle attività del 2018 e dal tombolone natalizio con premi per i partecipanti.

natale al

in collaborazione con

Villaggio

partecipa anche tu! i aussi! participe toet’s participate! l n! tu tambié a ip c ti r a p bre dicem2017 6 1 to ba sa

bre saba to 16 dicem Torino • ex Villaggio Olimpico

nel piazzale vicino ad Arpa

lavoretti creativi piccole creazioni con mat eria

dalle ore 14.00

li di recupero, bini.

da realizzare insieme ai bam

dalle ore 15.00

piazza boutique

meravigliosi abiti e oggetti da scambiare, a cui dare una seconda vita! La piaz za si veste di sorrisi, di amic i e di chiacchiere in buona compagnia.

spettacolo bambini “Noi e il villaggio magico” . dalle ore 16.30 meren da condivisa un’occasione per dalle ore 16.00

spettacolo teatrale TPMOI

conoscersi e passare mom enti in allegria! Porta del cibo da condivid ere e facciamo festa insie me!

A te,

abitante di Borgo Fil adelfia alla tua famiglia, ai tuoi amici e a chi ti fa piacere invitare.

Perché siamo tutti protag oni del nostro quartiere! sti Evento promosso da

Via Borgosesia, 30 • 10145 TORINO Tel. 011.74.12.435 • cicsen e@cicsene.org

www.cicsene.it in partenariato con in collaborazione con

con il contributo di

d’intesa con la Coabi tazione solidale IL CORTI LE


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UN LIBRO DEDICATO ALLE CASE DI CORSO SEBASTOPOLI A guardarle ora, nessuno direbbe che in passato sono state case popolari. Eppure gli edifici di corso Sebastopoli, sorti alla fine degli anni ’50 per dare un’abitazione a operai e impiegati nel periodo del boom economico, furono costruiti dall’allora Istituto Autonomo Case Popolari nell’ambito del piano Fanfani. Sebbene i destinatari fossero operai e impiegati, gli standard qualitativi applicati furono in realtà superiori a quelli scelti per altre costruzioni destinate alle categorie operaie. Nella fase progettuale vennero coinvolte personalità di rilievo quali, ad esempio, l’architetto Carlo Mollino (1905-1973), lo stesso che ha progettato il teatro Regio, per il quale fu l’unica esperienza nel campo dell’edilizia residenziale pubblica. Caratterizzato da criteri d’impronta borghese, il quartiere è articolato in ventidue corpi di fabbrica disposti lungo l’asse di via Castelgomberto a partire dall’incrocio di corso Sebastopoli, con la presenza nella parte interna di edifici a sei piani fuori terra e verso i margini di strutture a torre slanciate sino a nove piani. Nel 1966 venne aggiunto un altro edificio, per un totale di oltre 4mila vani distribuiti in 858 alloggi. Le unità abitative non erano state infatti previste in metrature ridotte, e comprendevano in media cucinino, sala da pranzo, tre camere e servizi igienici completi, indice del tipo di utenza che si intendeva coinvolgere. Oltre alla centrale termica comune non furono inclusi altri servizi collettivi, predisponendo però locali

per negozi al piano terreno degli edifici a torre. Molti abitanti della zona ricorderanno che al piano terreno furono accolti gli scolari delle scuole elementari nati negli anni ‘60 cha la vicina scuola Sclarandi non riusciva più ad accogliere, nemmeno con i doppi turni previsti in quegli anni. Di questo e di molto altro si parlerà nella presentazione del libro di Giancarlo Libert dal titolo “Le case Ina di corso Sebastopoli”, realizzato anche grazie al materiale fotografico messo a disposizione dall’archivio storico di Atc, come l’immagine della copertina che regala un’istantanea del primo periodo di insediamento. Appuntamento giovedì 14 dicembre alle ore 17.30 alla biblioteca civica “Alessandro Passerin d’Entrèves” a Cascina Giaione, in via Guido Reni, 102.

Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012 direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 redazione@atc.torino.it in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini, Paolo Ballesio Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale


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