Rivista TP n.10 2013

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Anno XXIX - Ottobre 2013

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - DCB Roma

TRASPORTI PUBBLICI

Stati generali del Tpl Sicurezza e salute

IL TRASPORTO CORRE SUL WEB

TP - Rivista di politica ed economia del trasporto e della mobilità

€ 11,00


M

obilità

4 Politica Verso gli stati generali

del trasporto pubblico di Corinna F. Dora

7 Ricerca Il trasporto pubblico corre sul “web”

18 Imprese Start, un progetto

di comunicazione integrata di Alessandra Gotini

20 Salute Salute, l’importanza di carburanti puliti

21 Studio Tutti i vantaggi

delle tecnologie digitali

45 Aziende Bredamenarinibus

nuova gamma Euro 6

47 Aziende «Kalmo Safety First»

Sicurezza prima di tutto

TP Trasporti Pubblici

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ottobre 2013


ANAV

ASSTRA


l’editoriale TRASPORTI P U B B L I C I Registr. Trib. Roma n. 00521 del 22/9/97 A cura di Asstra Anno XXIX - 10 Ottobre 2013 Panettoni Marcello, Nitti Massimo, Poletti Renato, Belardinelli Stefano, Bettarello Massimo, Binetti Tobia Renato, Braggi Danilo Oreste, Brunetti Pietro, Brunetti Renzo, Calliera Jean Pierre, Caria Giovanni, Casizzone Valeria, Ceresa Walter, Cirulli Massimo, Colamussi Matteo, Corona Giovanni, Corrado Sandro, Di Nardo Pasquale, Dindalini Massimiliano, Fiorillo Luigi, Fontana Alfredo, Gatto Antonio, Germano Vincenzo, Grappelli Roberto, Gualtieri Giuseppina, Legnani Luigi, Levorato Amedeo, Lo Bosco Dario, Lodoli Claudio, Londei Giorgio, Lungaro Carlo, Maioli Gino, Marras Leonardo, Martinoli Luigi, Mascolo Vito, Modica Giuseppe, Nessi Antonio, Odorici Pietro, Pedà Giuseppe, Perathoner Cristostoph, Piuri Marco, Polese Nello, Polli Paolo, Prati Paolo, Preziosi Costantino, Prignachi Valerio, Randazzo Giuseppe, Ratto Gaetano, Ravera Livio, Rinaldi Otello, Roncucci Massimo, Rubini Mirko, Sanfilippo Roberto, Santocchio Mario, Scarfone Gian Battista, Sebastiani Franco, Surace Vincenzo, Turchetto Fabio, Vagaggini Mauro, Viola Franco, Zanata Erich, Zaninelli Stefano. Direttore responsabile: Paolo Cremonesi Vicedirettore: Sergio Rossi Collaboratori: Eduardo Cagnazzi, Sergio D’Orazio, Franco Gimelli, Ubaldo Marra, Aristide Ricci, Sergio Rossi, Ingrid Zorn, Giovanni Kaiblinger, Maria Serra, Silvano Sarich, Fiorella Chiappelli, Domenico Scalfaro, Marco De Angelis, Salvo Ricco. Impaginazione: Stefano Salaroli Responsabile di redazione: Domenico Scalfaro Comitato consultivo: Castagna Ezio, Borrelli Arturo, Allegra Filippo, Allocca Mauro, Balboni Michele, Barbarino Antonio, Benaglio Ambrogio, Benati Marco, Bertella Sergio, Bonfanti Gabriele, Cavaliere Silvano, Cerchier Stefano, Ciccimarra Michele, Colazzo Biagio, Conte Claudio, Coppola Marcello, Corti Daniele, Crovato Andrea, De Angelis Angelo, De Iudicibus Gaetano, De Robertis Aldo, Dello Russo Pierluca, Di Pasquale Maximilian, Fabietti Pio, Falcone Maurizio, Fantetti Luigi, Filardo Vincenzo, Fratalocchi Alfredo, Gambato Gian Michele, Garatti Claudio, Gentile Sebastiano, Guerrini Giulio, Luccarini Pier Giorgio, Lucibello Francesco, Marcanio Benito, Marcelli Gianfranco, Mariani Michelangelo, Marino Marcello, Masola Stefano, Matichecchia Giovanni, Milanese Vincenzo, Orazzo Vincenzo, Peruzzi Mario, Piazza Mauro, Pocci Roberto, Poledrini Carlo, Porceddu Ettore, Preziosi Costantino, Proietti Mauro, Rampelotto Felix, Resconi Sergio, Rodighiero Paolo, Rovini Umberto, Rutolini Giuseppe, Sassoli Piero, Scarfone Gian Battista, Spirito Pietro, Spotti Mario, Valentini Michele, Vernengo Giovanni, Zampieri Giuseppe. Editore, Redazione, Amministrazione, Abbonamenti e Pubblicità Asstra Service società unipersonale 00192 Roma - P.zza Cola di Rienzo, 80/A Tel. 06 68603548 - Fax 06 3226301 Prezzo singola copia € 11,00 Abbonamento annuo € 110,00 c/c n. 41182031 intestato Asstra Service s.r.l. Roma - e-mail: rivista@asstra.it Fotocomposizione e Stampa: EDIT 2000 Srl 00166 Roma - Via Giovanni Neper, 14 Tel. e Fax 0666183268 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in A.P.?D.L. 353/03 (Conv. L. 46/04) Art. 1, comma 1, DCB Roma P.I. 06326461008 Finito di stampare - Gennaio 2014 La rivista viene stampata su carta ecologica.

TP Trasporti Pubblici

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014 ritorno al futuro

Nella lettera dei desiderata che vorremmo scrivere come associazione alla fine dei dodici mesi appena trascorsi, le certezze, soprattutto quelle legislative e economiche, sarebbero ai primi posti. Accogliendo così il reiterato monito che il Presidente della Repubblica Napolitano manda alla politica, ci piace pensare che il 2014 sia l’anno della svolta, dell’offerta al nostro mondo di un chiaro quadro istituzionale e finanziario di riferimento. Venti modifiche di legge in dieci anni,un referendum popolare,una sentenza di Corte Costituzionale, innumerevoli controversie tra regioni e enti territoriali,enti e aziende: è il bilancio dell’unico tentativo di riforma organica del trasporto pubblico locale,la legge 422/1997. Riforma assai rivoluzionaria in verità che entro la griglia della regionalizzazione individuava gli strumenti in mano all’amministrazione per rendere più efficiente ed efficace il sistema, passando da un concetto di trasporto a quello di mobilità integrata, introducendo il contratto di servizio, innovando le modalità di affidamento in una logica di sempre maggior attenzione al sistema regolatorio e di progressiva liberalizzazione del settore,creando le condizioni per industrializzare le aziende ex municipalizzate senza svendite, sottoponendole alla spinta della competizione regolata per far risparmiare i contribuenti e tutelare al massimo il diritto alla mobilità dei cittadini. Una bella riforma, ma che è rimasta largamente incompiuta. Continui stop e passi indietro interpretativi hanno fatto perdere il senso di marcia del legislatore, lasciando in sospeso le aziende tra spinte alla creazione di soggetti industriali operanti con logica di mercato e ritorno alle vecchie municipalizzate assistite. La visione su cui si fondava la riforma del 1997 era la divisone dei ruoli e delle responsabilità tra amministratore e gestione. Da questa divisione ‘originaria’ doveva scaturire la scintilla per accendere il motore dell’imprenditorialità. Ma nessuna, o quasi, delle condizioni affinché questo passaggio si avversasse è stata rispettata in questi anni. Tutto questo - insieme alla crisi economica che ha investito il Paese e che ha costretto il ‘pubblico’ a tagliare in maniera pesante le risorse destinate al trasporto - ha generato la situazione che è sotto gli occhi di tutti. Aziende costrette ad un faticoso balletto tra taglio delle corse, mantenimento del personale, leva tariffaria, spending rewiew a far quadrare i conti senza cessare di erogare il servizio. La stratificazione normativa poi ha prodotto una commistione tra Regolatore, che spesso è azionista delle imprese, e Regolato, una commistione che genera grande confusione. Nel nostro Paese, infatti, si assiste a un’attività legislativa dello Stato e delle Regioni che impone al Regolatore un’ingerenza e un controllo sull’attività del regolato che ne penalizza l’autonomia industriale a prescindere dalla modalità di gestione dell’impresa. Una problematica che sarebbe più facilmente affrontabile se si seguissero le regole europee dove la natura proprietaria delle imprese del trasporto pubblico permette una libera valutazione strategica degli azionisti pubblici o privati senza interferenze dovute a sistemi regolatori poco trasparenti o emergenze finanziarie non dipendenti dalla gestione aziendale.

Marcello Panettoni Presidente ASSTRA

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