AsConAuto Informa settembre 2018

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AsConAuto www.asconauto.it

anno 16 numero 182 - Settembre 2018

ORGANO UFFICIALE DELL’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI CONCESSIONARI AUTO - Mensile di informazione e cultura motoristica

Informa

Tutti a Brescia!

Il prossimo novembre sarà il mese del primo Service Day, in realtà una tre giorni full immersion nel mondo del post vendita dedicata ad autoriparatori e responsabili ricambi delle concessionarie.

Un appuntamento unico e imperdibile Formazione

Usato

Testimonianze

Stare al passo

Ciak si vende

Diretta consorzi

Tutto sulla vasta e variegata offerta di corsi formativi proposti da AsConAuto Academy

Gli ultimi aggiornamenti su AutoAffariStore, il piazzale virtuale delle occasioni ‘doc’

Affiliati e concessionari, service manager e magazzinieri.

Parliamo di voi con voi

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Appostapervoi Targa scanner Per sapere tutto di una vettura o una moto, solo digitando il numero di targa. Dai dati tecnici (un po’ approssimativi) a quelli amministrativi.

L’AUTOAGENDA

Come guidi Monitora il tuo comportamento alla guida e ti aiuta a migliorarlo dandoti dei preziosi consigli.

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Sommario

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Countdown al Service Day

AsConAuto Academy

Osservatorio Findomestic

Le ultime su AutoAffariStore

L’asfalto chiama

Dedicato a voi

Sapere conviene

Siamo fedeli?

Ciak, si vende

Super car per sognare

Apposta per voi

Appuntamenti

12-14 ottobre SAINT TROPEZ (FRA) 25^ PARADIS PORSCHE www.mediterranee-porscheclub.fr

Limousine car mechanic Un videogioco in 3D ambientato in autofficina, dov’è possibile dimostrare la propria abilità nell’arte dell’autoriparazione.

Mercatino CHI VENDE E CHI COMPRA Avete appena sostituito le attrezzature con altre nuove o alcune in vostro possesso non vi servono più? Perché non pensare di rivenderle a qualche collega?

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remore nei conGli italiani hanno meno ida autonoma gu a fronti delle vetture ei. Secondo una rispetto ai cugini europ , il 70% degli ricerca svolta da Deloitte salirebbe senza abitanti della Penisola to senza auti’au un alcun problema su fidenti tedeschi sta. Decisamente più difdi loro sono spae inglesi: il 45 e il 49% ciare al driver. ventati all’idea di rinun

16-18 novembre BRESCIA SERVICE DAY http://serviceday.it

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Diretta dai consorzi

AsConAuto Informa

www.asconauto.it

Settembre 2018

Settembre 2018

In Italia, nel 2017, si sono registrati 174.933 incidenti stradali (-0,5% sul 2016) che hanno causato ben 3.378 morti (il 2,9% in più dell’anno prima) e oltre 17.000 feriti gravi, un numero che ricalca quello del 2016. È quanto emerge dal rapporto Aci-Istat, che sottolinea la necessità di aumentare le azioni di prevenzione all’incidentalità.

I costi sociali sono stimati in 19,3 miliardi di euro.

Anno 16 - N. 182 - settembre Asconauto Informa Mensile di informazione dell’Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto Aut. Trib. di Rimini N. 1 2003

Direttore Responsabile: Giuseppe Guzzardi In redazione: Tiziana Altieri, Roberta Carati, Matthieu Colombo, Enrico Della Negra, Stefano Mecheri, Gianluca Ventura

i dati relativi Sono ancora allarmanti , nonostante ai furti d’auto in Italianto nel 2017. un calo del 7,6 per ce anno sono Ogni giorno nell’ultimo re, e di queste state rubate 274 vettu l nulla. I rene ben 164 sono sparite inuiti dal 44% cuperi sono infatti dim o scorso. del 2016 al 40 dell’ann

Redazione: via Crimea, 7 - 47900 Rimini Tel. 0541 743085 Fax 0541 743640 info@asconauto.it www.asconauto.it

Impaginazione: Studio Grafico Page Novate Milanese (MI) Stampa: Tecnostampa via Casalecchio, 27 47900 - Rimini

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AutoAngela

Non solo consegne

Certificata ISO 9001 dal 2002, la carrozzeria di Viale Brenta offre anche il servizio gomme e il noleggio di furgoni nove posti Fiat e Peugeot.

Un servizio a tutto tondo. È Doc agli occhi di AutoAngela, carrozzeria con lo stesso requisito

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Service Day

RIFLETTORI SUL SERVICE L’appuntamento è a Brescia, dal 16 al 18 novembre. Attesi gli indipendenti e i riparatori delle reti autorizzate che vogliono prepararsi alle nuove sfide

C

resce il fermento intorno a Service Day, il primo evento italiano incentrato esclusivamente sul post vendita, in scena presso il Brixia Forum di Brescia dal 16 al 18 novembre prossimi. Un evento fortemente voluto da AsConAuto e che ha il sigillo di Quintegia, società punto di riferimento per il settore automotive, che 16 anni fa ha dato vita a Dealer Day, l’affermata kermesse dedicata alla distribuzione auto che ogni anno richiama illustri relatori dall’Italia e dal mondo e migliaia di concessionari.

Perché concentrarsi anche sul servizio?

Semplice, perché è un settore sempre più strategico che si prepara a vivere una rivoluzione. Sono oltre 83.000 le aziende - tra meccatronici, carrozzieri, gommisti e concessionari - che nel nostro Paese operano nell’universo dell’autoriparazione, e il loro ruolo è fondamentale per assicurare una mobilità non solo ecosostenibile ma anche sicura.

Sono imprese che, indipendentemente dalle loro dimensioni e dal numero di addetti, sanno e hanno voglia di guardare

avanti, di innovarsi per cogliere le nuove e numerose sfide, due tra tutte l’avanzata delle elettriche e la diffusione di tecnologie che tendono verso la guida autonoma.

Per loro Service Day punta a essere un luogo di confronto e di dibattito oltre che un’occasione per aggiornarsi e comprendere quale direzione imboccare per giocarsi al meglio il futuro.

“Questo appuntamento - ha ricordato Fabrizio Guidi, presidente di AsConAuto - rappresenta un’importante opportunità per tutti gli autoriparatori, perché potranno venire a contatto con le nuove tecnologie e gli strumenti di marketing e gestionali di ultima generazione, e toccare con mano la qualità del ricambio originale, denominatore comune dell’evento. ll ricambio originale, infatti, è un collante tra case, dealer e mercato. È sinonimo di sicurezza, visto che è l’unico utilizzato nei crash test, è qualificazione della professionalità, è certezza di filiera e un antidoto alla contraffazione, è tecnologia da far apprezzare. In pratica - ha detto ancora Guidi - è

ra che anche io e mio fratello Walter siamo soci le decisioni si prendono insieme, ma l’ultima parola è la sua, è lui il boss”. Dove “boss”, nell’affettuosa descrizione di Eleonora, è il padre e fondatore Giuseppe Suelotto.

Siamo in AutoAngela a Tezze sul Brenta (Vi), azienda “nata nel 1980 con papà, mamma Anna (sempre dietro le quinte) e due operai, che si è ingrandita un po’ alla volta fino a raggiungere questo organico numeroso”. Sì perché nei 1.100 metri quadrati open space che accolgono una media di otto veicoli al giorno dal ‘Pandino’ alle supercar, lavorano 15 dipendenti.

Sono specializzati in raddrizzatura e ripristino dei danni da grandine: “Prima”, spiega Eleonora, “abbiamo imparato con un collega di qui, ‘il maestro della grandine’, poi Walter è andato

ad affinare la tecnica in Germania”. Sono esperti nella manutenzione dei defender: “Una passione di mio fratello. Particolari le macchine e particolari i proprietari!”. Sono autorizzati Fiat da una quindicina d’anni e Volkswagen da un paio: “Il marchio è una bandiera di qualità ma vuol dire anche corsi di aggiornamento che permettono ai nostri ragazzi di perfezionare il modo di lavorare, sono molto utili, indispensabili”. Sono clienti Doc: “Io è una vita che lavoro qui e ho sempre visto il furgone Doc. Con il consorzio siamo molto più seguiti. Un esempio? Mirko (Gnesotto, promoter di riferimento, NdA) viene, chiede come va, se ci sono problemi, dà un consiglio, porta i magazzinieri delle concessionarie... Non è vero che Doc consegna soltanto i ricambi originali, Doc è un servizio a tutto tondo”.

Mantova, Vicenza, Verona

Operazione restyling Il vessillo con il marchio del consorzio sventola nel cortile nuovo di zecca della sede di Via Tarabara ad Albizzate (Va).

Completata la pavimentazione che ridisegna l’ingresso Ucav. Le bandiere sono il tocco in più

“G

irando per l’Italia ho notato che aziende importanti che vogliono valorizzare la loro sede espongono sia la bandiera italiana sia quella del loro marchio.

Così ho fatto preparare un rendering per i soci...”. Nelle parole del presidente Ucav Ricambi, Dario Campagna, il desiderio di dare quel quid in più al ‘suo’ consorzio, un desiderio condiviso dai soci. Oggi infatti, chi arriva in Via Tarabara ad Albizzate è accolto dallo sventolare dei due vessilli.

Non è l’unica novità. A giugno sono stati ultimati i lavori di pavimentazione della parte antistante gli uffici e di quella che porta verso la zona di scambio, lavori programmati sin dall’acquisto

dell’immobile a fine 2014, “quando abbiamo trovato dei locali adatti e i soci Ucav hanno ritenuto più sensato un investimento finalizzato all’acquisto che non a un affitto”.

Un impegno a lungo termine. “Ci credevano nel 2014”, commenta Campagna “e ci credono oggi: l’assemblea ha approvato all’unanimità lo stanziamento per questi ultimi lavori”. Li hanno preceduti “l’immediato smaltimento dei pannelli in eternit che rivestivano parte della struttura originaria, l’ampliamento dell’area amministrativa, dell’archivio e del deposito, la parziale copertura del parcheggio, e il raddoppio della zona di scambio, attività nevralgica per il servizio che il consorzio rende ai suoi clienti”.

Varese, Milano Nord

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Anticontraffazione

Il post vendita ha casa a Brescia

Adesivo di garanzia

Ricambi ‘falsi’? Oltre al marchio del costruttore, Gruppo Maldarizzi ha pensato a uno speciale adesivo...

La vetrofania di Gruppo Maldarizzi applicata da un autoriparatore Sincro sulla porta d’ingresso della propria officina.

I

l sequestro di 28mila pezzi di ricambio contraffatti compiuto ai primi di luglio dalla Guardia di Finanza nel porto di Bari, per Francesco Contini è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E così, il responsabile magazzino di Millenia, concessionaria FCA del Gruppo Maldarizzi, ha impugnato il mouse segnalandolo “a tutti i miei responsabili”. È noto che la Puglia è la regione che guida la classifica delle confische...

Bari è un polo logistico che collega i Paesi dell’Est, dove i controlli sono minori, per cui è molto facile che i nostri porti siano presi di mira dalle organizzazioni che gestiscono il mercato della contraffazione.

La cosa che più mi preoccupa è che in questa trappola possano cadere tanti clienti onesti. Il fatto che sia stato segnalato un acquirente di Lecce vuol dire

che purtroppo questo mercato contraffatto attecchisce sul territorio.

Complice il prezzo più basso? È una delle cause alla base del fenomeno.

Il prezzo di un ricambio originale, nonostante scontistiche che lasciano pochissimo margine ma che applichiamo lo stesso anche per combattere la concorrenza, è sempre superiore a quello di uno contraffatto. Non esiste un vero listino, ma si arriva al 20 - 30 per cento di ‘sconto’.

O è materiale rubato o è contraffatto.

Un riparatore dovrebbe pensarci due volte prima di acquistare da una fonte non certa, perché quando opera su un’auto deve rilasciare una garanzia. Il problema è il privato che compra online e si presenta in officina con il pezzo in mano. Ma un ricambio non certificato può causare un danno irreparabile all’auto e a chi guida.

Esiste il ricambio “perfettamente contraffatto”?

Con determinati ricambi, né chi li rivende né chi li monta si accorge che sono dei ‘falsi’. Bisognerebbe aprirli e verificarli all’interno. Spesso a insospettire è il marchio che è stato riprodotto male.

Contromisure adottate da Millenia?

Partendo dal presupposto che i riparatori indipendenti possono essere vittime del fenomeno e vanno tutelati, mettiamo a disposizione di tutti i clienti Sincro una vetrofania che li qualifica come partner service e ricambi del Gruppo Maldarizzi.

E lavoriamo a stretto contatto con i promoter Sincro, che sono sempre molto attenti a segnalare le cose che vanno bene ma anche quelle che non vanno bene.

Che cosa deve mettere in allarme l’autoriparatore onesto?

Proprio il prezzo fuori mercato. Se si trova un filtro dell’olio, che mediamente costa tre-quattro euro scontato, a un euro si è davanPuglia, Basilicata ti a una truffa.

Brescia è stata ritenuta strategica per la sua posizione geografica (facilmente raggiungibile da tutte le città del nord e centro Italia e, attraverso i collegamenti aerei con Milano, Orio al Serio e Verona, da quelle del Sud e dalle isole), per il suo rapporto con il mondo dei motori, e perché è sede di uno dei primi consorzi aderenti ad AsConAuto, tra i più grandi per affiliati e fatturato.

L’associazione proporrà pacchetti inclusivi di viaggio e pernottamento per tutti gli affiliati che non vogliono perdere la prima edizione di Service Day. Stay tuned...

un’identità per chi lo produce, per chi lo distribuisce ma anche per chi lo installa e lo consiglia”.

Sulla scia di Automotive Dealer Day

Francesco Contini (il terzo da destra), con il team service di Millenia, concessionaria FCA del Gruppo pugliese. Qui sopra uno scorcio del magazzino e l’arrivo del furgone Sincro per il ritiro dei ricambi.

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Per il debutto di Service Day Quintegia, in collaborazione con AsConAuto, ha scelto il Brixia Forum di Brescia, uno spazio modulabile che ben si adatta a un evento che si sviluppa su due binari: da una parte corner dedicati alle aziende, dall’altra aule per gli incontri con gli esperti.

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I tre giorni di Service Day ripropongono il modello vincente del Dealer Day: ossia un’area espositiva con servizi e prodotti per officine e carrozzerie, workshop paralleli con contenuti a misura di meccatronici, carrozzieri e responsabili di officina, e spazio per il networking tra i partecipanti.

Nella giornata di venerdì 16 novembre, il Brixia Forum ospiterà gli incontri interni organizzati dalle case costruttrici presenti. Per entrare nel vivo dell’evento bisognerà attendere la giornata di sabato, con tanti workshop in programma (sui prossimi numeri di AsConAuto Informa il calendario con i principali appuntamenti) e domenica 18 proseguiranno i ‘lavori’.

“Non si può rinunciare - ha sottolineato Fabrizio Guidi ad avere uno sguardo sul futuro. Meccanici e carrozzieri che svolgono con passione la loro professione non possono ‘bucare’ la prima di Service Day”. l

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Istantanee dall’ultima edizione di Automotive Dealer Day, in scena a Verona a maggio.

Service Day, organizzato sempre da Quintegia, propone lo stesso format: spazio espositivo e workshop di approfondimento sui temi caldi del momento per meccanici e carrozzieri.

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FormazioneProfessionale

DocPeople

Precisione tedesca ...e passione italiana. Una linea revisioni wireless e attrezzature top di gamma, Bavarian Motorsport è un mix di cuore e tecnologia

Doc va di moda

Giovani autoriparatori crescono

Community è anche indossare una maglietta (o una camicia). Ovviamente brandizzata

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AsConAuto Academy non è solo formazione ma un’offerta di servizi e consulenze studiate su misura per supportare il post vendita. Così i giovani si appassionano al lavoro

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oltanto chi conosce il settore in cui lavorate ogni giorno e la concorrenza contro cui battagliate può darvi una mano reale e concreta per crescere. Per questo motivo AsConAuto Academy, divisione dell’omonima associazione, è una squadra di professionisti che a vario titolo lavorano da oltre trent’anni nel settore automotive e del post vendita.

L’obiettivo del progetto AsConAuto che ha dato forma alla divisione Academy è facilitare il lavoro di officine e carrozzerie, semplificando i processi formativi e burocratici

L'APPRENDISTATO È UN GIOCO DA RAGAZZI • AsConAuto Academy sviluppa progetti di formazione erogati totalmente all’interno dell’officina o carrozzeria. L’apprendista non perde tempo negli spostamenti esterni • La tipologia di formazione è specifica per ogni mansione grazie a corsi su misura, focalizzati sulla funzione dell’apprendista • La parola formazione fa ora rima con flessibilità, dato che i momenti d’incontro con il docente assecondano gli orari di lavoro • Per qualsiasi dubbio o necessità il referente AsConAuto Academy è unico e dedicato.

Questa figura segue l’azienda e l’apprendista fino a fornire una consulenza preassunzione sul contratto di apprendistato.

• Nessun pensiero grazie all’assistenza totale nella stesura della documentazione obbligatoria (PIF personalizzato, libretto del cittadino, certificati di valutazione delle competenze) • Si fa sul serio. L’Academy prevede una valutazione periodica della situazione formativa dell’apprendista e programma eventuali recuperi

CONSULENZA 6 AsConAuto INFORMA

GESTIONE

necessari, obbligatori e utili per assicurare alle aziende gli strumenti migliori e più convenienti per continuare il loro corso in una dimensione sempre più tecnologica, meccatronica, elettronica e di materiali compositi.

I limiti della scuola-lavoro ai giorni nostri L’apprendistato moderno deriva dal rapporto di apprendimento praticato nelle città medievali europee.

Nell’artigianato, ciascuna Corporazione coltivava usanze locali che influivano sulle condizioni dell’apprendimento.

In genere l’apprendista viveva sotto lo stesso tetto del maestro. Oggi in Italia non è più così, ci mancherebbe.

Sono di attualità percorsi misti che uniscono ore di lezione in classe a ore di esperienza maturata sul campo.

Nel caso di giovani che ambiscono a diventare meccatronici o carrozzieri, spesso arrivano al percorso di apprendistato tramite le scuole d’arti e mestieri. In particolare, le formule di apprendistato assicurano al datore di lavoro tre anni di importanti agevolazioni fiscali sul costo del lavoro. Questa formula, che per anni ha dato buoni frutti, oggi dimostra alcuni limiti di una concezione che non tiene conto dei frenetici tempi di lavoro attuali.

Quali sono i punti deboli dell’apprendistato classico scuo-

Bianche e blu le t-shirt, e la camicia, griffate Doc People.

Le vedremo per la prima volta il 5-7 ottobre all’evento Doc di Cervia.

“Q

L’uomo al centro - ha trovato uanto è grande il capannone?”, chiedo a Gianluca un’inedita forma di espressioPensato. “620 metri quadrati”, risponde il titolare ne. E siccome in inglese rende di Bavarian Motorsport, il centro internazionale di meglio, ecco Doc People a ri- revisioni auto e moto, e tanto altro, che ha sede a Cantù (Co). badire che “dietro e dentro Nulla di strano, finché non aggiunge “d’amore”.

Doc ci sono le persone”.

Per questo trentaduenne che ha alle spalle dodici anni da reDa oggi, ogni occasione più sponsabile tecnico in una concessionaria e più di 25mila revio meno social sarà buona per sioni, l’attività che ha avviato ad aprile è l’espressione di un sfoggiare il nuovo marchio. amore smisurato “per l’auto, la tecnologia, il cliente”. Cliente “Per esempio, all’evento di ot- che in questa officina 4.0 per dotazione di attrezzature (“solo tobre dedicato ai riparatori top di gamma Vamag, John Bean, Govoni, Würth”), scelte enertop daremo dei premi, e po- getiche (“ovviamente pannelli solari”), visibilità in rete (“latrebbe capitare di vedere qual- voriamo con Facebook, con Subito...), connettività (“né fili né che meccanico o carrozziere cavi, è tutto wireless”), può seguire le operazioni da una sala indossare la t-shirt griffata d’attesa al piano rialzato. Le revisioni in particolare, fiore alsulla spiaggia di Cervia. Così l’occhiello di ‘Bavarian’ grazie a una linea “a piastre che ci percome al Doctober Fest di Erba mette di fare la prova freni in 40 secondi. Non colleghiamo i responsabili magazzino di nulla se non la presa obd per leggere i dati dell’auto”. tutte le concessioEsigente con se stesso e con chiunque lavori con lui, narie socie vestiranPensato è “partner Doc dal primo giorno. Apprezzo no la camicia Doc la consegna - di tutti i ricambi di tutti i marchi ufficiali People per accoglie- dallo stesso gruppo, cioè Doc. Del consorzio”, conLecco, Sondrio, re i loro clienti. Sarà clude Gianluca Pensato, “posso solo parlare bene”.

Como, Monza e Brianza, Milano un bel vedere...”.

L’officina è in frazione Cascina Amata, in Via Montebaldo 31 a Cantù. La sua ‘specialità’ sono le revisioni, ma il 50% dell’attività è gomme, meccanica, elettrauto. Gli ingressi sono per il 70% auto tedesche di fascia medio-alta.

FORMAZIONE OBBLIGATORIA Settembre 2018

li vanno stretti, i ricambi, e non perché non siano più il cuore del business, ma perché del business sono ‘solo’ una parte.

E così Giorgio Boiani, presidente di un consorzio spesso pioniere all’interno del network AsConAuto, ha voluto dirlo nero su bianco, anzi... arancione e bianco su nero.

“Abbiamo creato un nuovo marchio”, spiega, “che senza sostituirsi a quello ufficiale identifica la comunità Doc a cui appartiene tutta la filiera: concessionari e magazzinieri, promoter e logistici... persone che lavorano accomunate da un obiettivo; che oggi è vendere e distribuire ricambi originali ma domani potrà essere anche altro”. Il filo conduttore di tutte le iniziative Doc -

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CatteAuto

Apprendistato a domicilio in tutta Italia Tramite la formazione apprendistato di AsConAuto Academy è possibile analizzare la posizione ricoperta dall’apprendista all’interno dell’azienda, e creare il piano formativo individuale ottimizzando i tempi e monitorando la formazione interna per tutta la durata del progetto. L’obiettivo è quello di supportare l’azienda per tutto il periodo in cui è soggetta all’obbligo formativo degli apprendisti.

Questo servizio è svolto da un team di psicologi e formatori, esperti nella formazione e costantemente aggiornati sulle normative vigenti, che garantisce in ogni fase del processo di formazione la massima professionalità ed efficienza.

La rete di professionisti consulenti e formatori è attiva in tutta Italia.

In Sincro avete trovato un partner?

Sincro è una realtà ben strutturata che eroga un servizio molto apprezzato. È un partner per il presente e per il futuro.

Servizio all’altezza Lo richiede il marchio Audi, lo garantisce il post vendita della concessionaria che tre anni fa ha scommesso su Cagliari. Al fianco dei fratelli Catte c’è Sincro, “partner di oggi e di domani”

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uando la crisi ha travolto il mercato automotive, e quella di Audi in particolare ha colpito l’azienda di Nuoro che già stava attraversando un periodo duro, Antonio Catte non si è fatto “Gli uomini Sincro sono efficienti e attenti ai clienti.

Assolvono egregiamente il loro compito”.

intimorire. Ingegnere meccanico per formazione e concessionario per passione, ha deciso di accettare una nuova sfida: “Se bisogna cambiare le carte in tavola, a volte è meglio cambiare il tavolo”.

Fuor di metafora?

Nel mondo degli affari l’aspetto umano è troppo spesso trascurato. Quando ci siamo trovati a dover ridimensionare l’azienda di Nuoro, piuttosto che tagliare i dipendenti, alcuni dei quali erano con

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Audi è marchio premium. Dai riparatori indipendenti vi attendete una competenza da rete autorizzata?

Ritengo che nei prossimi anni - in linea con lo sviluppo della mobilità elettrica, la digitalizzazione che cambierà il quadro operativo, la possibilità di monitorare da remoto e decidere in anticipo i tempi di assistenza - ci sarà una forte scrematura.

A noi viene richiesto un impegno notevole dalla Casa. Chi ha un’attività generalista, e non ha investito in infrastrutture, attrezzature, formazione, potrebbe avere dei problemi. Visitando le officine

L’apprendista non va più in classe

noi da 25 anni, io e mia sorella Pina abbiamo scelto di ripartire da zero.

Ed eccovi a Cagliari con Catte Auto...

Oltre alla storicità nel settore e al bagaglio di conoscenze acquisite nel tempo, per il marchio Audi si prospettavano sviluppi interessanti, e a distanza di tre anni possiamo dire di aver centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo dati all’inizio dell’avventura. Oggi abbiamo un’azienda con 15 persone: tre gestiscono le vendite, le altre 12 il service. Il post vendita richiede ingenti investimenti in formazione e attrezzature, e metrature per erogare un servizio all’altezza.

Del cliente finale e del cliente Sincro?

Avere come interfaccia Sincro ci ha permesso di allacciare i contatti con gli autoriparatori del territorio in tempi brevi.

Con Sincro abbiamo fatto nascere un nuovo interesse. La fase iniziale è stata impegnativa, ora stiamo lavorando per il consolidamento, andando a visitare i clienti di persona secondo un piano predefinito con il Responsabile di Distretto.

la-officina? Anzitutto i tempi persi dall’apprendista negli spostamenti per seguire le ore di lezione, ma soprattutto una presenza discontinua sul luogo di lavoro che da una parte complica l’organizzazione delle differenti lavorazioni e dall’altra non permette al giovane di seguire un progetto dall’inizio alla fine. Questa discontinuità di presenza porta anche l’apprendista a non farsi carico di lavorazioni integrali e quindi a non sviluppare il corretto senso di responsabilità professionale necessario.

Per tutti questi motivi Francesco Casamassima, una delle

punte di diamante di AsConAuto Academy, ha ideato una soluzione per sviluppare progetti di apprendistato con la presenza costante della nuova risorsa in azienda. In sostanza, sono i docenti-tutor che vanno dallo studente, in officina o carrozzeria, in orari concordabili con il datore di lavoro, per integrare la parte teorica a quella pratica. Tra l’altro, questo permette al mentore pratico dell’allievo di verificare di persona e capire quali insegnamenti sono trasmessi e quando. Si favorisce quindi un allineamento dei percorsi pratici e teorici, lavoro dell’officina o della carrozzeria permettendo, che si rivela essere particolarmente stimolante e che responsabilizza gli autoriparatori del futuro. l L’ingegnere Michele Fasano, responsabile tecnico amministrativo della Autocarrozzeria Maselli di Torino.

Ha sperimentato il progetto di apprendistato, oggi in seno ad AsConAuto Academy.

Scorcio dei mille metri quadrati dell’area tecnica e dei 300 del magazzino. Dei circa 1.800 codici, il 50% viene ruotato due volte l’anno.

Se non presente, il tempo medio di consegna del ricambio è di 48 ore.

è emersa la necessità di un rapporto che vada oltre la mera raccolta ordini, raccolta che avviene per mail, WhatsApp, Integra e soprattutto telefono: la competenza e la consulenza dei nostri collaboratori sono Sardegna fondamentali.

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Un affiliato di Sincro Torino lo ha già provato!

Alla Autocarrozzeria Maselli di Torino la gestione moderna sposa la tradizione e la passione per le auto, anche d’epoca. Michele Fasano è ingegnere e carrozziere per passione.

Ha lavorato in grandi aziende ma poi non ha resistito alla tentazione di tenere alta la bandiera Maselli sulla storica carrozzeria del genero. L’ing. si è rivolto al con-

SICUREZZA Settembre 2018

sulente Francesco Casamassima per verificare la conformità alle normative di sicurezza e poi ha colto il consiglio di sperimentare l’apprendistato con presenza continuata in azienda dell’alievo. “Questa formula - spiega l’ing.

Fasano - è perfetta perchè unisce la riduzione dei costi del lavoro pur avendo un lavoratore che si integra progressivamente nella squadra e impara con rapidità superiore rispetto alle formule d’apprendistato più tradizionali.

Non solo, dare la possibilità all’allievo di seguire un solo progetto lo responsabilizza molto in ogni fase operativa.

La differenza è stata per me evidente.

WEB MARKETING

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Marchioauto

Pubbliredazionale

Fedeli a parole Il rapporto annuale Findomestic sulla mobilità auto rivela che l’84 per cento degli italiani si dichiara seguace di un marchio, ma poi all’acquisto solo il 26 per cento lo sceglie di nuovo

F

indomestic Banca ha presentato il suo dodicesimo rapporto annuale sui trend della mobilità automobilistica. Si tratta di uno studio effettuato in 15 Paesi, 4 continenti, intervistando oltre 10.600 automobilisti che hanno acquistato una vettura nuova nel corso degli ultimi cinque anni. La ricerca analizza lo stato dei

Fonte: Doxa – Osservatorio Findomestic

Fonte: Doxa – Osservatorio Findomestic

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principali mercati automobilistici del mondo e dedica un approfondimento al tema della fedeltà.

Da questo rapporto emerge come il profondo clima di cambiamento in atto nel settore automotive sia guidato dal crescere della domanda di motorizzazioni ibride e da come, ma soprattutto in quali tempi, i costruttori riescono

L’84 per cento degli italiani si dichiara fedele a un marchio automobilistico, ma all’acquisto lo è il 26%.

Dei 10.600 automobilisti intervistati, il 78% si dichiara fedele al marchio, per una media del 34% all’acquisto.

Gli automobilisti che cambiano più facilmente marchio sono i portoghesi, gli spagnoli, gli italiani e i polacchi.

La fiducia in un marchio in termini di qualità e la soddisfazione del prodotto sono alla base del rinnovato acquisto di un marchio. L’assistenza è soltanto al terzo posto. L’infedeltà è soprattutto voglia di novità, ma è anche legata a un’offerta commerciale migliore. Conta anche la non soddisfazione dell’auto precedente.

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Pronti alla stagione d’oro dell’autoriparazione I Rigenerati Jaguar Land Rover, alleati per il business e per l’ambiente

L’

Inoltre i Rigenerati vanno a costituire il prodotto perautunno si conferma ancora la stagione d’oro dell’autoriparazione, come riportato dai dati AsConAuto fetto da offrire a un target diverso da quello dei dell’analisi del fatturato 2017. È in arrivo dunque Ricambi Originali, permettendo così di ampliare il bacino il periodo dell’anno che più rappresenta un’opportunità di clienti, includendo anche chi è più attento alla spesa per ampliare il proprio bacino di clienti con un’offerta o all’ambiente, ma che non vuole comunque rinunciare professionale e competente. A questo scopo un elemento alle prestazioni e alla garanzia di Jaguar Land Rover. che può concorrere a fare la differenza risultano essere i Allo stesso tempo, offrire un’alternativa qualitativamente alta a un prezzo estremamente competitivo Ricambi Rigenerati, prodotti che uniscono la Jaguar come quello dei Ricambi Rigenerati, contriqualità e la garanzia di Jaguar Land Rover Land Rover, buisce a fidelizzare i clienti, rafforzando la loro a un’attenzione per il risparmio e l’ambiente.

30 anni fiducia nel riparatore. Infine, ma non meno d’esperienza importante, i Rigenerati offrono un significaJaguar Land Rover, che sul settore dei nei Rigenerati tivo vantaggio dal punto di vista ambienRigenerati lavora da oltre 30 anni, ha consotale: un recente studio Jaguar Land Rover ha lidato globalmente la propria posizione e raggiunto standard elevatissimi grazie ad avanzate procedure rivelato che il processo di rigenerazione, che richiede molta di recupero. Rigenerare, infatti, non significa semplice- meno energia e reimmette nel circuito di vendita pezzi remente sostituire: spesso nel processo vengono utilizzati cuperati, produce una quantità significativamente più componenti nuovi, e ogni pezzo, prima di essere reinserito bassa di CO2, arrivando in alcuni casi a un risparmio vicino nel mercato, deve essere sottoposto e superare gli stessi al 90% rispetto alla produzione di componenti nuovi. test dei Ricambi Originali.

Solo elementi positivi, quindi, per i Ricambi Rigenerati Questo è l’unico processo di rigenerazione approvato Jaguar Land Rover in grado di soddisfare insieme ripadagli ingegneri Jaguar Land Rover, perché solo così pos- ratori, clienti e ambiente. l sono avere la certezza di offrire la stessa qualità di un pezzo mai utilizzato. Con questa garanzia i Rigenerati arrivano a costituire per i riparatori un ottimo alleato nell’offerta da proporre ai propri clienti. E i motivi sono diversi. Innanzitutto rappresentano un’alternativa perfetta in caso di mancata disponibilità di un ricambio originale, superando i tempi di attesa ma allo stesso tempo lasciando intatta la qualità.

Prima

Settembre 2018

Sotto, una turbina vgt prima e dopo il processo di rigenerazione Jaguar Land Rover, che assicura qualità e garanzie pari al componente nuovo.

Dopo

AsConAuto INFORMA 13

Nazionale_18218_ALTA.qxp_cover 02/08/18 16:13 Pagina 12

Prodottoauto

L’ASFALTO CHIAMA In rassegna la iper sportiva firmata McLaren, la Bmw i8 ibrida rivista da Ac Schnitzer, la super Aston Martin preparata da Startech e la piccola Spiaggina by Lapo Anche l’ibrida osa Il preparatore teutonico Ac Schnitzer, una garanzia per il tuning delle vetture Bmw, prova stavolta a cimentarsi con le trazioni alternative, sempre della Casa bavarese.

Magari partendo dalle ‘cose’ più facili, come l’aerodinamica e l’assetto, che non richiedono una conoscenza approfondita delle nuove driveline. E allora via con la

i8 Roadster, sportivissima ibrida plug-in abbassata di circa 25 millimetri rispetto a quella di serie ed equipaggiata con cerchi in lega forgiati da 21 pollici, che montano

pneumatici 245/35 sull’avantreno e 285/30 dietro. Si aggiungono poi degli elementi aerodinamici in fibra di carbonio, come le minigonne sottoporta e l’alettone.

Appena nata e già personalizzata. È la riedizione della mitica 500 Spiaggina di fine Anni ‘50 appena riproposta da Fiat, che quelli del milanese Garage Italia - capitanato da Lapo Elkann - hanno pensato di trasformare in un’autentica ‘bespoke’. Creando addirittura una sorta di pozzetto posteriore da yacht rivestito in teak dov’è possibile farsi una doccia veloce quando si viene via - appunto - dalla spiaggia. Realizzata in collaborazione con Pininfarina, è una sorta di speedster, quindi col parabrezza ai minimi termini e senza montanti, modifica che ha reso necessaria l’installazione di un roll bar. Il motore è un milledue benzina Euro 6d da 69 Cv e il cambio è manuale a 5 marce.

Degna di James Bond

Buona anche per la pista Nessuna vetrina poteva essere più adatta dello scorso Festival of Speed di Goodwood per il debutto in società della più veloce tra le vetture Sport Series stradali di McLaren, la 600Lt ‘Long Tail’, ossia ‘coda lunga’, perché allungata - rispetto alla 570S da cui deriva - fino a 4.604 millimetri. Ribassata di 8, monta un V8 biturbo 3,8 litri da 600 Cv a 7.500 giri e 620 Nm di coppia tra 5.500 e 6.500 giri, abbinato a un cambio robotizzato sette rapporti: per passare così da 0 a 100 in 2,9 secondi e toccare i 328 orari massimi, grazie anche al peso a secco di soli 1.247 chilogrammi. Classica trazione posteriore, ha una monoscocca in fibra di carbonio e monta freni carboceramici. In produzione da ottobre, sarà offerta a 240mila euro.

12 AsConAuto INFORMA

La Spiaggina di Lapo

Da sempre affezionato alle Aston Martin, James Bond, l’agente segreto 007 dei romanzi di Ian Fleming, amerebbe anche questa Sp 610, una Db 11 riveduta e corretta dai tedeschi di Startech. Soprattutto a livello di motore, il 4 litri biturbo V8 Amg cui - grazie a un accurato intervento sull’elettronica - si aggiungono 100 Cv e 125 Nm, per toccare così quota 610 a 6.000 giri sul fronte potenza e 800 a 2.000 su quello della coppia.

Quanto basta per accelerare da 0 a 100 in 3,8 secondi e raggiungere i 310 orari di velocità massima. Ma per tenere a bada tale cavalleria serve intervenire sull’assetto (con una super barra duomi) e sulle appendici aerodinamiche, così da incollarla al terreno, su cui poggia via speciali cerchi da 21 pollici completati da gomme Pirelli P Zero Zr 275/35 davanti e 325/25 dietro.

Settembre 2018

I marchi auto sono tutti uguali? Un italiano su tre risponde di si e gli inglesi ne sono ancora più convinti.

Chi è deluso da un marchio, difficilmente acquisterà un altro modello della stessa Casa in futuro.

ad adeguare la gamma. Un tempo l’infedeltà a un marchio era di facile lettura perché l’offerta tecnologica dei costruttori era similare. Oggi l’automobilista è portato a cambiare marchio anche per trovare la motorizzazione più adatta all’utilizzo o più in linea con la sua sensibilità (indotta) nei confronti dell’ambiente.

Il 78 per cento degli automobilisti si dichiara fedele alla marca, un dato medio internazionale di poco inferiore a quello rilevato in Italia, dove 8 clienti su 10 si dicono fedeli al brand dei veicoli. La realtà è molto differente perché solo il 34 per cento (24% in Italia), in occasione dell’ultimo acquisto di un’automobile, ha di fatto scelto un veicolo della stessa marca. Tra le cause d’infedeltà c’è l’allargarsi delle gamme di tutti i costruttori, il continuo evolversi dei modelli, l’arrivo di innovazioni tecnologiche legate alla sicurezza. Restare fedeli in questo contesto è difficile per il 24 per cento degli italiani e il 33 per cento ha dichiarato di subire il fascino di altri marchi.

Dal punto di vista del postvendita, officine e carrozzerie non hanno più tempo per aspettare a riparare auto ibride ed elettriche. Saranno una buona fetta di mercato. l

Fonte: Doxa – Osservatorio Findomestic

10.600 intervistati in tutto il mondo Le analisi economiche e di marketing e le previsioni sono state realizzate in collaborazione con lo studio di indagini e consulenza C-Ways(www.c-ways.com). Le rilevazioni presso i consumatori sono state condotte da Kantar TNS tra il 28 agosto e il 21 settembre 2017 in Sudafrica, Germania, Belgio, Brasile, Cina, Spagna, Stati Uniti, Francia, Italia, Giappone, Messico, Polonia, Portogallo, Regno Unito e Turchia.

In totale, sono stati intervistati su CAWI oltre 10.600 proprietari di un’automobile personale acquistata nuova o usata negli ultimi cinque anni. Tali soggetti, di età compresa tra 18 e 50-65 anni in base ai Paesi, provengono da un campione nazionale rappresentativo di ciascuno stato. La rappresentatività del campione è garantita dal metodo delle quote (sesso, età). In Francia sono state realizzate 3.000 interviste, in Spagna 1.000 e 500 in ciascuno degli altri Paesi. Per tasso di fedeltà si intende la quota di automobilisti che cambiano l’auto scegliendo lo stesso marchio in occasione del rinnovo.

Ad esempio, se tra 100 proprietari di una Ford che decidono di sostituirla, 50 acquistano di nuovo una Ford, il tasso di fedeltà di Ford è del 50 per cento.

Tendenze di mercato In Europa il dieselgate ha influenzato la stesura di normative anti inquinamento più stringenti e influenzato le politiche di mobilità delle maggiori città. Pensando alla prossima auto, più della metà degli intervistati immagina di scegliere un’auto con zero chilometri o nuova. Nell’ultimo anno, però, l’usato guadagna terreno, così come l’acquisto con soluzioni di noleggio a lungo termine per i quali quasi un terzo della domanda punta a un canone tra i due e i trecento euro. La motorizzazione della prossima auto?

Vince l’ibrido con oltre un quarto del mercato. Nel 2030 le auto ad alimetazione ibrida saranno il 46 per cento, mentre le totalmente elettriche saranno una su quattro.

Settembre 2018

AsConAuto INFORMA 9

Nazionale_18218_ALTA.qxp_cover 02/08/18 16:13 Pagina 10

Networking

Garanzia di qualità AutoAffariStore amplia la visione AsConAuto.

Va in onda un video che ne spiega il potenziale

N

on abbiamo tempo da perdere, il lavoro e la burocrazia ci divorano. Proprio per questo, per migliorare, è necessario prendersi del tempo per pensare e valutare scelte che potrebbero essere strategiche per il futuro della propria azienda, in particolare nel settore del post vendita auto, che oggi vive un’evoluzione costante, specchio delle nuove tecnologie e soluzioni di mobilità.

Con un video pubblicato sul portale autoaffaristore.it, il Raffaella D’Ambrosio, responsabile sviluppo rete di AutoAffariStore, è pronta a supportarvi e consigliarvi al meglio nella scelta dei servizi.

A destra la nuova pagina “chi siamo” del sito.

vicepresidente di AsConAuto, Giorgio Boiani, spiega in pochi minuti agli autoriparatori indipendenti le ragioni per cui è stato sviluppato questo progetto, che potenzialmente raggruppa circa 1.000 concessionari ma soprattutto oltre 20.000 autoriparatori indipendenti che acquistano ricambi originali.

La responsabile dello sviluppo rete, Raffaella D’Ambrosio, precisa che “far parte di questo nuovo progetto significa prima di tutto perseguire un ideale di professionalità e qualità sul lavoro. Significa fare una scelta fuori dal coro, lontano dalla massa che si presenta in rete con formule più generaliste e sgomita per ottenere buone recensioni.

La rete AutoAffariStore è e sarà una selezione di realtà qualificate che fanno parte di AsConAuto, la prima associazione al mondo che promuove l’utilizzo di ricambi originali delle Case”. Detto in altri termini, AAS sarà per gli automobilisti sinonimo di autoriparatori molto preparati e di usato di qualità. Volete starne fuori? l

Nazionale_18218_ALTA.qxp_cover 02/08/18 16:13 Pagina 10

Networking

Garanzia di qualità AutoAffariStore amplia la visione AsConAuto.

Va in onda un video che ne spiega il potenziale

N

on abbiamo tempo da perdere, il lavoro e la burocrazia ci divorano. Proprio per questo, per migliorare, è necessario prendersi del tempo per pensare e valutare scelte che potrebbero essere strategiche per il futuro della propria azienda, in particolare nel settore del post vendita auto, che oggi vive un’evoluzione costante, specchio delle nuove tecnologie e soluzioni di mobilità.

Con un video pubblicato sul portale autoaffaristore.it, il Raffaella D’Ambrosio, responsabile sviluppo rete di AutoAffariStore, è pronta a supportarvi e consigliarvi al meglio nella scelta dei servizi.

A destra la nuova pagina “chi siamo” del sito.

vicepresidente di AsConAuto, Giorgio Boiani, spiega in pochi minuti agli autoriparatori indipendenti le ragioni per cui è stato sviluppato questo progetto, che potenzialmente raggruppa circa 1.000 concessionari ma soprattutto oltre 20.000 autoriparatori indipendenti che acquistano ricambi originali.

La responsabile dello sviluppo rete, Raffaella D’Ambrosio, precisa che “far parte di questo nuovo progetto significa prima di tutto perseguire un ideale di professionalità e qualità sul lavoro. Significa fare una scelta fuori dal coro, lontano dalla massa che si presenta in rete con formule più generaliste e sgomita per ottenere buone recensioni.

La rete AutoAffariStore è e sarà una selezione di realtà qualificate che fanno parte di AsConAuto, la prima associazione al mondo che promuove l’utilizzo di ricambi originali delle Case”. Detto in altri termini, AAS sarà per gli automobilisti sinonimo di autoriparatori molto preparati e di usato di qualità. Volete starne fuori? l

Nazionale_18218_ALTA.qxp_cover 02/08/18 16:13 Pagina 12

Prodottoauto

L’ASFALTO CHIAMA In rassegna la iper sportiva firmata McLaren, la Bmw i8 ibrida rivista da Ac Schnitzer, la super Aston Martin preparata da Startech e la piccola Spiaggina by Lapo Anche l’ibrida osa Il preparatore teutonico Ac Schnitzer, una garanzia per il tuning delle vetture Bmw, prova stavolta a cimentarsi con le trazioni alternative, sempre della Casa bavarese.

Magari partendo dalle ‘cose’ più facili, come l’aerodinamica e l’assetto, che non richiedono una conoscenza approfondita delle nuove driveline. E allora via con la

i8 Roadster, sportivissima ibrida plug-in abbassata di circa 25 millimetri rispetto a quella di serie ed equipaggiata con cerchi in lega forgiati da 21 pollici, che montano

pneumatici 245/35 sull’avantreno e 285/30 dietro. Si aggiungono poi degli elementi aerodinamici in fibra di carbonio, come le minigonne sottoporta e l’alettone.

Appena nata e già personalizzata. È la riedizione della mitica 500 Spiaggina di fine Anni ‘50 appena riproposta da Fiat, che quelli del milanese Garage Italia - capitanato da Lapo Elkann - hanno pensato di trasformare in un’autentica ‘bespoke’. Creando addirittura una sorta di pozzetto posteriore da yacht rivestito in teak dov’è possibile farsi una doccia veloce quando si viene via - appunto - dalla spiaggia. Realizzata in collaborazione con Pininfarina, è una sorta di speedster, quindi col parabrezza ai minimi termini e senza montanti, modifica che ha reso necessaria l’installazione di un roll bar. Il motore è un milledue benzina Euro 6d da 69 Cv e il cambio è manuale a 5 marce.

Degna di James Bond

Buona anche per la pista Nessuna vetrina poteva essere più adatta dello scorso Festival of Speed di Goodwood per il debutto in società della più veloce tra le vetture Sport Series stradali di McLaren, la 600Lt ‘Long Tail’, ossia ‘coda lunga’, perché allungata - rispetto alla 570S da cui deriva - fino a 4.604 millimetri. Ribassata di 8, monta un V8 biturbo 3,8 litri da 600 Cv a 7.500 giri e 620 Nm di coppia tra 5.500 e 6.500 giri, abbinato a un cambio robotizzato sette rapporti: per passare così da 0 a 100 in 2,9 secondi e toccare i 328 orari massimi, grazie anche al peso a secco di soli 1.247 chilogrammi. Classica trazione posteriore, ha una monoscocca in fibra di carbonio e monta freni carboceramici. In produzione da ottobre, sarà offerta a 240mila euro.

12 AsConAuto INFORMA

La Spiaggina di Lapo

Da sempre affezionato alle Aston Martin, James Bond, l’agente segreto 007 dei romanzi di Ian Fleming, amerebbe anche questa Sp 610, una Db 11 riveduta e corretta dai tedeschi di Startech. Soprattutto a livello di motore, il 4 litri biturbo V8 Amg cui - grazie a un accurato intervento sull’elettronica - si aggiungono 100 Cv e 125 Nm, per toccare così quota 610 a 6.000 giri sul fronte potenza e 800 a 2.000 su quello della coppia.

Quanto basta per accelerare da 0 a 100 in 3,8 secondi e raggiungere i 310 orari di velocità massima. Ma per tenere a bada tale cavalleria serve intervenire sull’assetto (con una super barra duomi) e sulle appendici aerodinamiche, così da incollarla al terreno, su cui poggia via speciali cerchi da 21 pollici completati da gomme Pirelli P Zero Zr 275/35 davanti e 325/25 dietro.

Settembre 2018

I marchi auto sono tutti uguali? Un italiano su tre risponde di si e gli inglesi ne sono ancora più convinti.

Chi è deluso da un marchio, difficilmente acquisterà un altro modello della stessa Casa in futuro.

ad adeguare la gamma. Un tempo l’infedeltà a un marchio era di facile lettura perché l’offerta tecnologica dei costruttori era similare. Oggi l’automobilista è portato a cambiare marchio anche per trovare la motorizzazione più adatta all’utilizzo o più in linea con la sua sensibilità (indotta) nei confronti dell’ambiente.

Il 78 per cento degli automobilisti si dichiara fedele alla marca, un dato medio internazionale di poco inferiore a quello rilevato in Italia, dove 8 clienti su 10 si dicono fedeli al brand dei veicoli. La realtà è molto differente perché solo il 34 per cento (24% in Italia), in occasione dell’ultimo acquisto di un’automobile, ha di fatto scelto un veicolo della stessa marca. Tra le cause d’infedeltà c’è l’allargarsi delle gamme di tutti i costruttori, il continuo evolversi dei modelli, l’arrivo di innovazioni tecnologiche legate alla sicurezza. Restare fedeli in questo contesto è difficile per il 24 per cento degli italiani e il 33 per cento ha dichiarato di subire il fascino di altri marchi.

Dal punto di vista del postvendita, officine e carrozzerie non hanno più tempo per aspettare a riparare auto ibride ed elettriche. Saranno una buona fetta di mercato. l

Fonte: Doxa – Osservatorio Findomestic

10.600 intervistati in tutto il mondo Le analisi economiche e di marketing e le previsioni sono state realizzate in collaborazione con lo studio di indagini e consulenza C-Ways(www.c-ways.com). Le rilevazioni presso i consumatori sono state condotte da Kantar TNS tra il 28 agosto e il 21 settembre 2017 in Sudafrica, Germania, Belgio, Brasile, Cina, Spagna, Stati Uniti, Francia, Italia, Giappone, Messico, Polonia, Portogallo, Regno Unito e Turchia.

In totale, sono stati intervistati su CAWI oltre 10.600 proprietari di un’automobile personale acquistata nuova o usata negli ultimi cinque anni. Tali soggetti, di età compresa tra 18 e 50-65 anni in base ai Paesi, provengono da un campione nazionale rappresentativo di ciascuno stato. La rappresentatività del campione è garantita dal metodo delle quote (sesso, età). In Francia sono state realizzate 3.000 interviste, in Spagna 1.000 e 500 in ciascuno degli altri Paesi. Per tasso di fedeltà si intende la quota di automobilisti che cambiano l’auto scegliendo lo stesso marchio in occasione del rinnovo.

Ad esempio, se tra 100 proprietari di una Ford che decidono di sostituirla, 50 acquistano di nuovo una Ford, il tasso di fedeltà di Ford è del 50 per cento.

Tendenze di mercato In Europa il dieselgate ha influenzato la stesura di normative anti inquinamento più stringenti e influenzato le politiche di mobilità delle maggiori città. Pensando alla prossima auto, più della metà degli intervistati immagina di scegliere un’auto con zero chilometri o nuova. Nell’ultimo anno, però, l’usato guadagna terreno, così come l’acquisto con soluzioni di noleggio a lungo termine per i quali quasi un terzo della domanda punta a un canone tra i due e i trecento euro. La motorizzazione della prossima auto?

Vince l’ibrido con oltre un quarto del mercato. Nel 2030 le auto ad alimetazione ibrida saranno il 46 per cento, mentre le totalmente elettriche saranno una su quattro.

Settembre 2018

AsConAuto INFORMA 9

Nazionale_18218_ALTA.qxp_cover 02/08/18 16:12 Pagina 8

Marchioauto

Pubbliredazionale

Fedeli a parole Il rapporto annuale Findomestic sulla mobilità auto rivela che l’84 per cento degli italiani si dichiara seguace di un marchio, ma poi all’acquisto solo il 26 per cento lo sceglie di nuovo

F

indomestic Banca ha presentato il suo dodicesimo rapporto annuale sui trend della mobilità automobilistica. Si tratta di uno studio effettuato in 15 Paesi, 4 continenti, intervistando oltre 10.600 automobilisti che hanno acquistato una vettura nuova nel corso degli ultimi cinque anni. La ricerca analizza lo stato dei

Fonte: Doxa – Osservatorio Findomestic

Fonte: Doxa – Osservatorio Findomestic

8 AsConAuto INFORMA

principali mercati automobilistici del mondo e dedica un approfondimento al tema della fedeltà.

Da questo rapporto emerge come il profondo clima di cambiamento in atto nel settore automotive sia guidato dal crescere della domanda di motorizzazioni ibride e da come, ma soprattutto in quali tempi, i costruttori riescono

L’84 per cento degli italiani si dichiara fedele a un marchio automobilistico, ma all’acquisto lo è il 26%.

Dei 10.600 automobilisti intervistati, il 78% si dichiara fedele al marchio, per una media del 34% all’acquisto.

Gli automobilisti che cambiano più facilmente marchio sono i portoghesi, gli spagnoli, gli italiani e i polacchi.

La fiducia in un marchio in termini di qualità e la soddisfazione del prodotto sono alla base del rinnovato acquisto di un marchio. L’assistenza è soltanto al terzo posto. L’infedeltà è soprattutto voglia di novità, ma è anche legata a un’offerta commerciale migliore. Conta anche la non soddisfazione dell’auto precedente.

Settembre 2018

Pronti alla stagione d’oro dell’autoriparazione I Rigenerati Jaguar Land Rover, alleati per il business e per l’ambiente

L’

Inoltre i Rigenerati vanno a costituire il prodotto perautunno si conferma ancora la stagione d’oro dell’autoriparazione, come riportato dai dati AsConAuto fetto da offrire a un target diverso da quello dei dell’analisi del fatturato 2017. È in arrivo dunque Ricambi Originali, permettendo così di ampliare il bacino il periodo dell’anno che più rappresenta un’opportunità di clienti, includendo anche chi è più attento alla spesa per ampliare il proprio bacino di clienti con un’offerta o all’ambiente, ma che non vuole comunque rinunciare professionale e competente. A questo scopo un elemento alle prestazioni e alla garanzia di Jaguar Land Rover. che può concorrere a fare la differenza risultano essere i Allo stesso tempo, offrire un’alternativa qualitativamente alta a un prezzo estremamente competitivo Ricambi Rigenerati, prodotti che uniscono la Jaguar come quello dei Ricambi Rigenerati, contriqualità e la garanzia di Jaguar Land Rover Land Rover, buisce a fidelizzare i clienti, rafforzando la loro a un’attenzione per il risparmio e l’ambiente.

30 anni fiducia nel riparatore. Infine, ma non meno d’esperienza importante, i Rigenerati offrono un significaJaguar Land Rover, che sul settore dei nei Rigenerati tivo vantaggio dal punto di vista ambienRigenerati lavora da oltre 30 anni, ha consotale: un recente studio Jaguar Land Rover ha lidato globalmente la propria posizione e raggiunto standard elevatissimi grazie ad avanzate procedure rivelato che il processo di rigenerazione, che richiede molta di recupero. Rigenerare, infatti, non significa semplice- meno energia e reimmette nel circuito di vendita pezzi remente sostituire: spesso nel processo vengono utilizzati cuperati, produce una quantità significativamente più componenti nuovi, e ogni pezzo, prima di essere reinserito bassa di CO2, arrivando in alcuni casi a un risparmio vicino nel mercato, deve essere sottoposto e superare gli stessi al 90% rispetto alla produzione di componenti nuovi. test dei Ricambi Originali.

Solo elementi positivi, quindi, per i Ricambi Rigenerati Questo è l’unico processo di rigenerazione approvato Jaguar Land Rover in grado di soddisfare insieme ripadagli ingegneri Jaguar Land Rover, perché solo così pos- ratori, clienti e ambiente. l sono avere la certezza di offrire la stessa qualità di un pezzo mai utilizzato. Con questa garanzia i Rigenerati arrivano a costituire per i riparatori un ottimo alleato nell’offerta da proporre ai propri clienti. E i motivi sono diversi. Innanzitutto rappresentano un’alternativa perfetta in caso di mancata disponibilità di un ricambio originale, superando i tempi di attesa ma allo stesso tempo lasciando intatta la qualità.

Prima

Settembre 2018

Sotto, una turbina vgt prima e dopo il processo di rigenerazione Jaguar Land Rover, che assicura qualità e garanzie pari al componente nuovo.

Dopo

AsConAuto INFORMA 13

Nazionale_18218_ALTA.qxp_cover 02/08/18 16:12 Pagina 14

CatteAuto

Apprendistato a domicilio in tutta Italia Tramite la formazione apprendistato di AsConAuto Academy è possibile analizzare la posizione ricoperta dall’apprendista all’interno dell’azienda, e creare il piano formativo individuale ottimizzando i tempi e monitorando la formazione interna per tutta la durata del progetto. L’obiettivo è quello di supportare l’azienda per tutto il periodo in cui è soggetta all’obbligo formativo degli apprendisti.

Questo servizio è svolto da un team di psicologi e formatori, esperti nella formazione e costantemente aggiornati sulle normative vigenti, che garantisce in ogni fase del processo di formazione la massima professionalità ed efficienza.

La rete di professionisti consulenti e formatori è attiva in tutta Italia.

In Sincro avete trovato un partner?

Sincro è una realtà ben strutturata che eroga un servizio molto apprezzato. È un partner per il presente e per il futuro.

Servizio all’altezza Lo richiede il marchio Audi, lo garantisce il post vendita della concessionaria che tre anni fa ha scommesso su Cagliari. Al fianco dei fratelli Catte c’è Sincro, “partner di oggi e di domani”

Q

uando la crisi ha travolto il mercato automotive, e quella di Audi in particolare ha colpito l’azienda di Nuoro che già stava attraversando un periodo duro, Antonio Catte non si è fatto “Gli uomini Sincro sono efficienti e attenti ai clienti.

Assolvono egregiamente il loro compito”.

intimorire. Ingegnere meccanico per formazione e concessionario per passione, ha deciso di accettare una nuova sfida: “Se bisogna cambiare le carte in tavola, a volte è meglio cambiare il tavolo”.

Fuor di metafora?

Nel mondo degli affari l’aspetto umano è troppo spesso trascurato. Quando ci siamo trovati a dover ridimensionare l’azienda di Nuoro, piuttosto che tagliare i dipendenti, alcuni dei quali erano con

14 AsConAuto INFORMA

Audi è marchio premium. Dai riparatori indipendenti vi attendete una competenza da rete autorizzata?

Ritengo che nei prossimi anni - in linea con lo sviluppo della mobilità elettrica, la digitalizzazione che cambierà il quadro operativo, la possibilità di monitorare da remoto e decidere in anticipo i tempi di assistenza - ci sarà una forte scrematura.

A noi viene richiesto un impegno notevole dalla Casa. Chi ha un’attività generalista, e non ha investito in infrastrutture, attrezzature, formazione, potrebbe avere dei problemi. Visitando le officine

L’apprendista non va più in classe

noi da 25 anni, io e mia sorella Pina abbiamo scelto di ripartire da zero.

Ed eccovi a Cagliari con Catte Auto...

Oltre alla storicità nel settore e al bagaglio di conoscenze acquisite nel tempo, per il marchio Audi si prospettavano sviluppi interessanti, e a distanza di tre anni possiamo dire di aver centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo dati all’inizio dell’avventura. Oggi abbiamo un’azienda con 15 persone: tre gestiscono le vendite, le altre 12 il service. Il post vendita richiede ingenti investimenti in formazione e attrezzature, e metrature per erogare un servizio all’altezza.

Del cliente finale e del cliente Sincro?

Avere come interfaccia Sincro ci ha permesso di allacciare i contatti con gli autoriparatori del territorio in tempi brevi.

Con Sincro abbiamo fatto nascere un nuovo interesse. La fase iniziale è stata impegnativa, ora stiamo lavorando per il consolidamento, andando a visitare i clienti di persona secondo un piano predefinito con il Responsabile di Distretto.

la-officina? Anzitutto i tempi persi dall’apprendista negli spostamenti per seguire le ore di lezione, ma soprattutto una presenza discontinua sul luogo di lavoro che da una parte complica l’organizzazione delle differenti lavorazioni e dall’altra non permette al giovane di seguire un progetto dall’inizio alla fine. Questa discontinuità di presenza porta anche l’apprendista a non farsi carico di lavorazioni integrali e quindi a non sviluppare il corretto senso di responsabilità professionale necessario.

Per tutti questi motivi Francesco Casamassima, una delle

punte di diamante di AsConAuto Academy, ha ideato una soluzione per sviluppare progetti di apprendistato con la presenza costante della nuova risorsa in azienda. In sostanza, sono i docenti-tutor che vanno dallo studente, in officina o carrozzeria, in orari concordabili con il datore di lavoro, per integrare la parte teorica a quella pratica. Tra l’altro, questo permette al mentore pratico dell’allievo di verificare di persona e capire quali insegnamenti sono trasmessi e quando. Si favorisce quindi un allineamento dei percorsi pratici e teorici, lavoro dell’officina o della carrozzeria permettendo, che si rivela essere particolarmente stimolante e che responsabilizza gli autoriparatori del futuro. l L’ingegnere Michele Fasano, responsabile tecnico amministrativo della Autocarrozzeria Maselli di Torino.

Ha sperimentato il progetto di apprendistato, oggi in seno ad AsConAuto Academy.

Scorcio dei mille metri quadrati dell’area tecnica e dei 300 del magazzino. Dei circa 1.800 codici, il 50% viene ruotato due volte l’anno.

Se non presente, il tempo medio di consegna del ricambio è di 48 ore.

è emersa la necessità di un rapporto che vada oltre la mera raccolta ordini, raccolta che avviene per mail, WhatsApp, Integra e soprattutto telefono: la competenza e la consulenza dei nostri collaboratori sono Sardegna fondamentali.

Settembre 2018

Un affiliato di Sincro Torino lo ha già provato!

Alla Autocarrozzeria Maselli di Torino la gestione moderna sposa la tradizione e la passione per le auto, anche d’epoca. Michele Fasano è ingegnere e carrozziere per passione.

Ha lavorato in grandi aziende ma poi non ha resistito alla tentazione di tenere alta la bandiera Maselli sulla storica carrozzeria del genero. L’ing. si è rivolto al con-

SICUREZZA Settembre 2018

sulente Francesco Casamassima per verificare la conformità alle normative di sicurezza e poi ha colto il consiglio di sperimentare l’apprendistato con presenza continuata in azienda dell’alievo. “Questa formula - spiega l’ing.

Fasano - è perfetta perchè unisce la riduzione dei costi del lavoro pur avendo un lavoratore che si integra progressivamente nella squadra e impara con rapidità superiore rispetto alle formule d’apprendistato più tradizionali.

Non solo, dare la possibilità all’allievo di seguire un solo progetto lo responsabilizza molto in ogni fase operativa.

La differenza è stata per me evidente.

WEB MARKETING

APPRENDISTATO AsConAuto INFORMA 7

Nazionale_18218_ALTA.qxp_cover 02/08/18 16:12 Pagina 6

FormazioneProfessionale

DocPeople

Precisione tedesca ...e passione italiana. Una linea revisioni wireless e attrezzature top di gamma, Bavarian Motorsport è un mix di cuore e tecnologia

Doc va di moda

Giovani autoriparatori crescono

Community è anche indossare una maglietta (o una camicia). Ovviamente brandizzata

G

AsConAuto Academy non è solo formazione ma un’offerta di servizi e consulenze studiate su misura per supportare il post vendita. Così i giovani si appassionano al lavoro

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oltanto chi conosce il settore in cui lavorate ogni giorno e la concorrenza contro cui battagliate può darvi una mano reale e concreta per crescere. Per questo motivo AsConAuto Academy, divisione dell’omonima associazione, è una squadra di professionisti che a vario titolo lavorano da oltre trent’anni nel settore automotive e del post vendita.

L’obiettivo del progetto AsConAuto che ha dato forma alla divisione Academy è facilitare il lavoro di officine e carrozzerie, semplificando i processi formativi e burocratici

L'APPRENDISTATO È UN GIOCO DA RAGAZZI • AsConAuto Academy sviluppa progetti di formazione erogati totalmente all’interno dell’officina o carrozzeria. L’apprendista non perde tempo negli spostamenti esterni • La tipologia di formazione è specifica per ogni mansione grazie a corsi su misura, focalizzati sulla funzione dell’apprendista • La parola formazione fa ora rima con flessibilità, dato che i momenti d’incontro con il docente assecondano gli orari di lavoro • Per qualsiasi dubbio o necessità il referente AsConAuto Academy è unico e dedicato.

Questa figura segue l’azienda e l’apprendista fino a fornire una consulenza preassunzione sul contratto di apprendistato.

• Nessun pensiero grazie all’assistenza totale nella stesura della documentazione obbligatoria (PIF personalizzato, libretto del cittadino, certificati di valutazione delle competenze) • Si fa sul serio. L’Academy prevede una valutazione periodica della situazione formativa dell’apprendista e programma eventuali recuperi

CONSULENZA 6 AsConAuto INFORMA

GESTIONE

necessari, obbligatori e utili per assicurare alle aziende gli strumenti migliori e più convenienti per continuare il loro corso in una dimensione sempre più tecnologica, meccatronica, elettronica e di materiali compositi.

I limiti della scuola-lavoro ai giorni nostri L’apprendistato moderno deriva dal rapporto di apprendimento praticato nelle città medievali europee.

Nell’artigianato, ciascuna Corporazione coltivava usanze locali che influivano sulle condizioni dell’apprendimento.

In genere l’apprendista viveva sotto lo stesso tetto del maestro. Oggi in Italia non è più così, ci mancherebbe.

Sono di attualità percorsi misti che uniscono ore di lezione in classe a ore di esperienza maturata sul campo.

Nel caso di giovani che ambiscono a diventare meccatronici o carrozzieri, spesso arrivano al percorso di apprendistato tramite le scuole d’arti e mestieri. In particolare, le formule di apprendistato assicurano al datore di lavoro tre anni di importanti agevolazioni fiscali sul costo del lavoro. Questa formula, che per anni ha dato buoni frutti, oggi dimostra alcuni limiti di una concezione che non tiene conto dei frenetici tempi di lavoro attuali.

Quali sono i punti deboli dell’apprendistato classico scuo-

Bianche e blu le t-shirt, e la camicia, griffate Doc People.

Le vedremo per la prima volta il 5-7 ottobre all’evento Doc di Cervia.

“Q

L’uomo al centro - ha trovato uanto è grande il capannone?”, chiedo a Gianluca un’inedita forma di espressioPensato. “620 metri quadrati”, risponde il titolare ne. E siccome in inglese rende di Bavarian Motorsport, il centro internazionale di meglio, ecco Doc People a ri- revisioni auto e moto, e tanto altro, che ha sede a Cantù (Co). badire che “dietro e dentro Nulla di strano, finché non aggiunge “d’amore”.

Doc ci sono le persone”.

Per questo trentaduenne che ha alle spalle dodici anni da reDa oggi, ogni occasione più sponsabile tecnico in una concessionaria e più di 25mila revio meno social sarà buona per sioni, l’attività che ha avviato ad aprile è l’espressione di un sfoggiare il nuovo marchio. amore smisurato “per l’auto, la tecnologia, il cliente”. Cliente “Per esempio, all’evento di ot- che in questa officina 4.0 per dotazione di attrezzature (“solo tobre dedicato ai riparatori top di gamma Vamag, John Bean, Govoni, Würth”), scelte enertop daremo dei premi, e po- getiche (“ovviamente pannelli solari”), visibilità in rete (“latrebbe capitare di vedere qual- voriamo con Facebook, con Subito...), connettività (“né fili né che meccanico o carrozziere cavi, è tutto wireless”), può seguire le operazioni da una sala indossare la t-shirt griffata d’attesa al piano rialzato. Le revisioni in particolare, fiore alsulla spiaggia di Cervia. Così l’occhiello di ‘Bavarian’ grazie a una linea “a piastre che ci percome al Doctober Fest di Erba mette di fare la prova freni in 40 secondi. Non colleghiamo i responsabili magazzino di nulla se non la presa obd per leggere i dati dell’auto”. tutte le concessioEsigente con se stesso e con chiunque lavori con lui, narie socie vestiranPensato è “partner Doc dal primo giorno. Apprezzo no la camicia Doc la consegna - di tutti i ricambi di tutti i marchi ufficiali People per accoglie- dallo stesso gruppo, cioè Doc. Del consorzio”, conLecco, Sondrio, re i loro clienti. Sarà clude Gianluca Pensato, “posso solo parlare bene”.

Como, Monza e Brianza, Milano un bel vedere...”.

L’officina è in frazione Cascina Amata, in Via Montebaldo 31 a Cantù. La sua ‘specialità’ sono le revisioni, ma il 50% dell’attività è gomme, meccanica, elettrauto. Gli ingressi sono per il 70% auto tedesche di fascia medio-alta.

FORMAZIONE OBBLIGATORIA Settembre 2018

li vanno stretti, i ricambi, e non perché non siano più il cuore del business, ma perché del business sono ‘solo’ una parte.

E così Giorgio Boiani, presidente di un consorzio spesso pioniere all’interno del network AsConAuto, ha voluto dirlo nero su bianco, anzi... arancione e bianco su nero.

“Abbiamo creato un nuovo marchio”, spiega, “che senza sostituirsi a quello ufficiale identifica la comunità Doc a cui appartiene tutta la filiera: concessionari e magazzinieri, promoter e logistici... persone che lavorano accomunate da un obiettivo; che oggi è vendere e distribuire ricambi originali ma domani potrà essere anche altro”. Il filo conduttore di tutte le iniziative Doc -

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Anticontraffazione

Il post vendita ha casa a Brescia

Adesivo di garanzia

Ricambi ‘falsi’? Oltre al marchio del costruttore, Gruppo Maldarizzi ha pensato a uno speciale adesivo...

La vetrofania di Gruppo Maldarizzi applicata da un autoriparatore Sincro sulla porta d’ingresso della propria officina.

I

l sequestro di 28mila pezzi di ricambio contraffatti compiuto ai primi di luglio dalla Guardia di Finanza nel porto di Bari, per Francesco Contini è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E così, il responsabile magazzino di Millenia, concessionaria FCA del Gruppo Maldarizzi, ha impugnato il mouse segnalandolo “a tutti i miei responsabili”. È noto che la Puglia è la regione che guida la classifica delle confische...

Bari è un polo logistico che collega i Paesi dell’Est, dove i controlli sono minori, per cui è molto facile che i nostri porti siano presi di mira dalle organizzazioni che gestiscono il mercato della contraffazione.

La cosa che più mi preoccupa è che in questa trappola possano cadere tanti clienti onesti. Il fatto che sia stato segnalato un acquirente di Lecce vuol dire

che purtroppo questo mercato contraffatto attecchisce sul territorio.

Complice il prezzo più basso? È una delle cause alla base del fenomeno.

Il prezzo di un ricambio originale, nonostante scontistiche che lasciano pochissimo margine ma che applichiamo lo stesso anche per combattere la concorrenza, è sempre superiore a quello di uno contraffatto. Non esiste un vero listino, ma si arriva al 20 - 30 per cento di ‘sconto’.

O è materiale rubato o è contraffatto.

Un riparatore dovrebbe pensarci due volte prima di acquistare da una fonte non certa, perché quando opera su un’auto deve rilasciare una garanzia. Il problema è il privato che compra online e si presenta in officina con il pezzo in mano. Ma un ricambio non certificato può causare un danno irreparabile all’auto e a chi guida.

Esiste il ricambio “perfettamente contraffatto”?

Con determinati ricambi, né chi li rivende né chi li monta si accorge che sono dei ‘falsi’. Bisognerebbe aprirli e verificarli all’interno. Spesso a insospettire è il marchio che è stato riprodotto male.

Contromisure adottate da Millenia?

Partendo dal presupposto che i riparatori indipendenti possono essere vittime del fenomeno e vanno tutelati, mettiamo a disposizione di tutti i clienti Sincro una vetrofania che li qualifica come partner service e ricambi del Gruppo Maldarizzi.

E lavoriamo a stretto contatto con i promoter Sincro, che sono sempre molto attenti a segnalare le cose che vanno bene ma anche quelle che non vanno bene.

Che cosa deve mettere in allarme l’autoriparatore onesto?

Proprio il prezzo fuori mercato. Se si trova un filtro dell’olio, che mediamente costa tre-quattro euro scontato, a un euro si è davanPuglia, Basilicata ti a una truffa.

Brescia è stata ritenuta strategica per la sua posizione geografica (facilmente raggiungibile da tutte le città del nord e centro Italia e, attraverso i collegamenti aerei con Milano, Orio al Serio e Verona, da quelle del Sud e dalle isole), per il suo rapporto con il mondo dei motori, e perché è sede di uno dei primi consorzi aderenti ad AsConAuto, tra i più grandi per affiliati e fatturato.

L’associazione proporrà pacchetti inclusivi di viaggio e pernottamento per tutti gli affiliati che non vogliono perdere la prima edizione di Service Day. Stay tuned...

un’identità per chi lo produce, per chi lo distribuisce ma anche per chi lo installa e lo consiglia”.

Sulla scia di Automotive Dealer Day

Francesco Contini (il terzo da destra), con il team service di Millenia, concessionaria FCA del Gruppo pugliese. Qui sopra uno scorcio del magazzino e l’arrivo del furgone Sincro per il ritiro dei ricambi.

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Per il debutto di Service Day Quintegia, in collaborazione con AsConAuto, ha scelto il Brixia Forum di Brescia, uno spazio modulabile che ben si adatta a un evento che si sviluppa su due binari: da una parte corner dedicati alle aziende, dall’altra aule per gli incontri con gli esperti.

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I tre giorni di Service Day ripropongono il modello vincente del Dealer Day: ossia un’area espositiva con servizi e prodotti per officine e carrozzerie, workshop paralleli con contenuti a misura di meccatronici, carrozzieri e responsabili di officina, e spazio per il networking tra i partecipanti.

Nella giornata di venerdì 16 novembre, il Brixia Forum ospiterà gli incontri interni organizzati dalle case costruttrici presenti. Per entrare nel vivo dell’evento bisognerà attendere la giornata di sabato, con tanti workshop in programma (sui prossimi numeri di AsConAuto Informa il calendario con i principali appuntamenti) e domenica 18 proseguiranno i ‘lavori’.

“Non si può rinunciare - ha sottolineato Fabrizio Guidi ad avere uno sguardo sul futuro. Meccanici e carrozzieri che svolgono con passione la loro professione non possono ‘bucare’ la prima di Service Day”. l

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Istantanee dall’ultima edizione di Automotive Dealer Day, in scena a Verona a maggio.

Service Day, organizzato sempre da Quintegia, propone lo stesso format: spazio espositivo e workshop di approfondimento sui temi caldi del momento per meccanici e carrozzieri.

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AutoAngela

Non solo consegne

Certificata ISO 9001 dal 2002, la carrozzeria di Viale Brenta offre anche il servizio gomme e il noleggio di furgoni nove posti Fiat e Peugeot.

Un servizio a tutto tondo. È Doc agli occhi di AutoAngela, carrozzeria con lo stesso requisito

“O

Service Day

RIFLETTORI SUL SERVICE L’appuntamento è a Brescia, dal 16 al 18 novembre. Attesi gli indipendenti e i riparatori delle reti autorizzate che vogliono prepararsi alle nuove sfide

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resce il fermento intorno a Service Day, il primo evento italiano incentrato esclusivamente sul post vendita, in scena presso il Brixia Forum di Brescia dal 16 al 18 novembre prossimi. Un evento fortemente voluto da AsConAuto e che ha il sigillo di Quintegia, società punto di riferimento per il settore automotive, che 16 anni fa ha dato vita a Dealer Day, l’affermata kermesse dedicata alla distribuzione auto che ogni anno richiama illustri relatori dall’Italia e dal mondo e migliaia di concessionari.

Perché concentrarsi anche sul servizio?

Semplice, perché è un settore sempre più strategico che si prepara a vivere una rivoluzione. Sono oltre 83.000 le aziende - tra meccatronici, carrozzieri, gommisti e concessionari - che nel nostro Paese operano nell’universo dell’autoriparazione, e il loro ruolo è fondamentale per assicurare una mobilità non solo ecosostenibile ma anche sicura.

Sono imprese che, indipendentemente dalle loro dimensioni e dal numero di addetti, sanno e hanno voglia di guardare

avanti, di innovarsi per cogliere le nuove e numerose sfide, due tra tutte l’avanzata delle elettriche e la diffusione di tecnologie che tendono verso la guida autonoma.

Per loro Service Day punta a essere un luogo di confronto e di dibattito oltre che un’occasione per aggiornarsi e comprendere quale direzione imboccare per giocarsi al meglio il futuro.

“Questo appuntamento - ha ricordato Fabrizio Guidi, presidente di AsConAuto - rappresenta un’importante opportunità per tutti gli autoriparatori, perché potranno venire a contatto con le nuove tecnologie e gli strumenti di marketing e gestionali di ultima generazione, e toccare con mano la qualità del ricambio originale, denominatore comune dell’evento. ll ricambio originale, infatti, è un collante tra case, dealer e mercato. È sinonimo di sicurezza, visto che è l’unico utilizzato nei crash test, è qualificazione della professionalità, è certezza di filiera e un antidoto alla contraffazione, è tecnologia da far apprezzare. In pratica - ha detto ancora Guidi - è

ra che anche io e mio fratello Walter siamo soci le decisioni si prendono insieme, ma l’ultima parola è la sua, è lui il boss”. Dove “boss”, nell’affettuosa descrizione di Eleonora, è il padre e fondatore Giuseppe Suelotto.

Siamo in AutoAngela a Tezze sul Brenta (Vi), azienda “nata nel 1980 con papà, mamma Anna (sempre dietro le quinte) e due operai, che si è ingrandita un po’ alla volta fino a raggiungere questo organico numeroso”. Sì perché nei 1.100 metri quadrati open space che accolgono una media di otto veicoli al giorno dal ‘Pandino’ alle supercar, lavorano 15 dipendenti.

Sono specializzati in raddrizzatura e ripristino dei danni da grandine: “Prima”, spiega Eleonora, “abbiamo imparato con un collega di qui, ‘il maestro della grandine’, poi Walter è andato

ad affinare la tecnica in Germania”. Sono esperti nella manutenzione dei defender: “Una passione di mio fratello. Particolari le macchine e particolari i proprietari!”. Sono autorizzati Fiat da una quindicina d’anni e Volkswagen da un paio: “Il marchio è una bandiera di qualità ma vuol dire anche corsi di aggiornamento che permettono ai nostri ragazzi di perfezionare il modo di lavorare, sono molto utili, indispensabili”. Sono clienti Doc: “Io è una vita che lavoro qui e ho sempre visto il furgone Doc. Con il consorzio siamo molto più seguiti. Un esempio? Mirko (Gnesotto, promoter di riferimento, NdA) viene, chiede come va, se ci sono problemi, dà un consiglio, porta i magazzinieri delle concessionarie... Non è vero che Doc consegna soltanto i ricambi originali, Doc è un servizio a tutto tondo”.

Mantova, Vicenza, Verona

Operazione restyling Il vessillo con il marchio del consorzio sventola nel cortile nuovo di zecca della sede di Via Tarabara ad Albizzate (Va).

Completata la pavimentazione che ridisegna l’ingresso Ucav. Le bandiere sono il tocco in più

“G

irando per l’Italia ho notato che aziende importanti che vogliono valorizzare la loro sede espongono sia la bandiera italiana sia quella del loro marchio.

Così ho fatto preparare un rendering per i soci...”. Nelle parole del presidente Ucav Ricambi, Dario Campagna, il desiderio di dare quel quid in più al ‘suo’ consorzio, un desiderio condiviso dai soci. Oggi infatti, chi arriva in Via Tarabara ad Albizzate è accolto dallo sventolare dei due vessilli.

Non è l’unica novità. A giugno sono stati ultimati i lavori di pavimentazione della parte antistante gli uffici e di quella che porta verso la zona di scambio, lavori programmati sin dall’acquisto

dell’immobile a fine 2014, “quando abbiamo trovato dei locali adatti e i soci Ucav hanno ritenuto più sensato un investimento finalizzato all’acquisto che non a un affitto”.

Un impegno a lungo termine. “Ci credevano nel 2014”, commenta Campagna “e ci credono oggi: l’assemblea ha approvato all’unanimità lo stanziamento per questi ultimi lavori”. Li hanno preceduti “l’immediato smaltimento dei pannelli in eternit che rivestivano parte della struttura originaria, l’ampliamento dell’area amministrativa, dell’archivio e del deposito, la parziale copertura del parcheggio, e il raddoppio della zona di scambio, attività nevralgica per il servizio che il consorzio rende ai suoi clienti”.

Varese, Milano Nord

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Sommario

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Countdown al Service Day

AsConAuto Academy

Osservatorio Findomestic

Le ultime su AutoAffariStore

L’asfalto chiama

Dedicato a voi

Sapere conviene

Siamo fedeli?

Ciak, si vende

Super car per sognare

Apposta per voi

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Diretta dai consorzi

AsConAuto Informa

www.asconauto.it

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In Italia, nel 2017, si sono registrati 174.933 incidenti stradali (-0,5% sul 2016) che hanno causato ben 3.378 morti (il 2,9% in più dell’anno prima) e oltre 17.000 feriti gravi, un numero che ricalca quello del 2016. È quanto emerge dal rapporto Aci-Istat, che sottolinea la necessità di aumentare le azioni di prevenzione all’incidentalità.

I costi sociali sono stimati in 19,3 miliardi di euro.

Anno 16 - N. 182 - settembre Asconauto Informa Mensile di informazione dell’Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto Aut. Trib. di Rimini N. 1 2003

Direttore Responsabile: Giuseppe Guzzardi In redazione: Tiziana Altieri, Roberta Carati, Matthieu Colombo, Enrico Della Negra, Stefano Mecheri, Gianluca Ventura

i dati relativi Sono ancora allarmanti , nonostante ai furti d’auto in Italianto nel 2017. un calo del 7,6 per ce anno sono Ogni giorno nell’ultimo re, e di queste state rubate 274 vettu l nulla. I rene ben 164 sono sparite inuiti dal 44% cuperi sono infatti dim o scorso. del 2016 al 40 dell’ann

Redazione: via Crimea, 7 - 47900 Rimini Tel. 0541 743085 Fax 0541 743640 info@asconauto.it www.asconauto.it

Impaginazione: Studio Grafico Page Novate Milanese (MI) Stampa: Tecnostampa via Casalecchio, 27 47900 - Rimini

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AsConAuto www.asconauto.it

anno 16 numero 182 - Settembre 2018

ORGANO UFFICIALE DELL’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI CONCESSIONARI AUTO - Mensile di informazione e cultura motoristica

Informa

Tutti a Brescia!

Il prossimo novembre sarà il mese del primo Service Day, in realtà una tre giorni full immersion nel mondo del post vendita dedicata ad autoriparatori e responsabili ricambi delle concessionarie.

Un appuntamento unico e imperdibile Formazione

Usato

Testimonianze

Stare al passo

Ciak si vende

Diretta consorzi

Tutto sulla vasta e variegata offerta di corsi formativi proposti da AsConAuto Academy

Gli ultimi aggiornamenti su AutoAffariStore, il piazzale virtuale delle occasioni ‘doc’

Affiliati e concessionari, service manager e magazzinieri.

Parliamo di voi con voi